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Miscellaneous

usami..1 parte

….quando finalmente  inizia a fare caldo io e Luca da un paio d’anni ci dedichiamo al nostro sport preferito,il trekking in montagna.Da quando ci siamo appassionati a questo ormai dedichiamo molto piu’ tempo  alla montagna che al mare,la montagna ci fa sentire piu’ vicini alla natura e ci porta  anche lontani dal caos e poi spesso ne approfittiamo per spogliarci nudi in qualche posto isolato e a volte ci scappa anche la sveltina ,ed e’ molto bello fare sesso in montagna in mezzo al bosco anche se solo per poco tempo.Poi a fine giornata ci si sente veramente soddisfatti e rigenerati e non vediamo l’ora di poter andare di nuovo alla scoperta di altri posti.

Ed ed proprio in occasione di un’escursione dalle parti delle 5 terre che ci e’ capitata una bella storia di cui ancora adesso solo al pensiero ci fa eccitare e manco a dirlo ancora una volta con un nostro amico di vecchia data,Marco.

Era Inizio Giugno ,ci sentiamo per telefono perche’ lui aveva visto dalle nostre foto su Facebook che andavamo a fare trekking cosi ci chiede se qualche  volta lo invitiamo con noi a camminare in montagna.Marco lavora  a La Spezia ,si e’ trasferito da circa un’anno dalla Sicilia per motivi di lavoro,fa il medico e finche non e’ assunto definitivo  vive da solo senza moglie e figlio in attesa dell’assunzione.Con Marco tanti anni fa,circa 10 anni prima,quando era fidanzato con la sua attuale moglie ,mi ricordo come fosse ieri che eroavamo  seduti in una piazza su una panchina,lui(in verita’ un po brillo) mi mise il braccio avvolgendomi la vita ma, con la mano, sali poco dopo praticamente sotto un seno toccandomelo con insistenza e senza possibilita’ che l’avesse fatto involontariamente.

Io al momento restai pietrificata e non sapevo come agire ma dopo poco mi alzai e mi allontanai con una scusa.Mi ricordo che non mi aveva dato fastidio il gesto quanto il fatto che eravamo “troppo amici” per una cosa del genere.Da allora non successe mai piu’ nulla anche perche’ fu sempre piu’ raro le volte che si usciva insieme.Poi ci un periodo di ¾ anni in cui ci siamo frequentati molto con la sua donna,nei nostri personaggi immaginari e scherzosi lui divento’ il mio amante virtuale,diceva sempre che mi avrebbe appesa a una trave di casa sua e mi avrebbe fatta in quella posizione,ovviamente solo a parole.Io questa cosa non l’avevo mai detta a Luca per paura di provocare inutili discussioni anche perche’ dopo non lo rifece mai piu’,ma chissa perche’ adesso sentivo di poterglielo dire.Quando lo raccontai a Luca anche lui mi disse che non mi aveva detto una cosa su Marco ,poi commento’ quell’evento sulla panchina in  piazza dicendo che si ricordava benissimo quel periodo di crisi profonda di Marco con la sua donna ed era comprensibile che cercasse “affetto” in modi magari a volte istintivi.

Marco e’ un’uomo anche con una bella  carriera in ambito lavorativo,e’ un bestione di un metro e novanta anche ben messo (un po in carne ;) ed io vicino a lui sembro una bambina di 12 anni !!.....ma quello che non mi aspettavo era quello che mi disse Luca e cioe’ che una volta Marco si graffio pesantemente durante una sciata e per fagli vedere il danno che si era procurato si abbasso’ il boxer col pisello al vento e gli mostro’ i graffi dell’interno coscia.Luca mi disse che rimase scioccato non dai graffi ma per quello che vide in mezzo alle sue gambe,non me lo disse mai perche’ non voleva stuzzicare (all’epoca) la mia curiosita’.

Marco e’ un pigrone nato e’ ci sembro’ molto strano che volesse camminare per una intera giornata ma lui ci spiego’ che aveva bisogno di “staccare” e che aveva anche voglia di stare con noi.Luca non fu subito contento di questa cosa perche’ ovviamente certe cosettine non si sarebbero potuto fare ma la prospettiva che gli mostrai subito dopo gli fece cambiare opinione.

Intanto,visto che Marco e’ medico specializzato in senologia,ne avrei anche  approfittato per farmi fare una visita e poi insomma in tre da soli in montagna potevo divertirmi a fare un po di giochettini dei miei,cosi Luca si convinse che poteva essere divertente anche in tre.

Marco ci aspetto’ in stazione a Levanto da dove saremmo partiti per la passeggiata.

In macchina durante il tragitto ci raccontammo circa delle novita  delle nostre cose di lavoro etc. , Luca ne approfitto’ per chiedere della visita al seno dicendo che io ero imbarazzata a chiederlo,Marco con la sua solita verve e semplicita’ mi tiro’ uno schiaffettino affettuoso rimproverandomi e chiedendomi che dovevo solo mettere le tette al vento(parole testuali)Io diventai effettivamente rossissima e l’imbarazzo divento ancora piu’ forte ,Marco mi chiese se doveva guardarmi subito o se avremmo dovuto farlo in altra sede ma Luca rispose per me dicendo “prima si fa meglio e ‘..”..cosi ci fermammo con la macchina ,il tempo di sederci dietro al sedile tutti e due e subito ripartimmo.io avevo indossato il minimo indispensabile per la passaggiata visto il caldo afoso,costume da bagno,pantaloncini cortissimi e top color celeste .Io gli chiesi quindi che dovevo fare e lui mi disse con semplicita’” tette al vento cara”  e io pian pianino mi feci coraggio,pensai che in per lui vedere le tette era una cosa normale e ne perceh ne vedeva tutti i giorni, mi tolsi prima il top e poi girata di spalle verso di lui mi slacciai il costume a triangolino ma tenendolo ancora con le mani sulle tette.Lui mi disse che cosi non poteva visitare un bel niente quindi pian piano lo tirai giu’ ma tenendo i capezzoli ancora coperti e gli dissi che mi vergognavo.Comunque era la prima volta che mi spogliavo davanti a lui e in effetti l’imbarazzo era enorme.

“Dai su ,alza un braccio “ mi chiese ,io cosi feci scivolare giu’ un pezzo del costume tenendo sempre coperto l’altra parte,avevo scoperto un seno e lui comincio’ a guardare per qualche secondo e poi mi disse che a questo punto doveva tastare delle parti e chiese il consenso di farlo non a me ma a Luca,io non dissi nulla,quindi comincio’ a toccare sotto l’ascella con 2 dita e poi col palmo tutto il seno sotto,potevo solo immaginare cosa stesse pensando Luca in quel momento.Poi mi chiese di fargli vedere anche l’altro allora io ripresi parte del costume per coprirmi quello appena visitato e misi in mostra quello sinistro e lui”ma daiii..devo vederli insieme per confrontare le simmetrie”  e io “oookkkey”..mi tirai giu’ tutto e rimasi a tette al vento,guardavo dallo specchietto e vedevo che Luca guardava anche lui verso di noi,poi mi girai  di istinto a gurdare  nelle parti basse del pantloncino di Marco per vedere  se si era gonfiato qualcosa ma non si riusciva a capire bene.il “medico” mi prese entrambe le tette  e le palpo’ nel consuto metodo delle visite,non mi sarei aspettata che con i pollici sarebbe andato sui capezzoli per qualche secondo ,io non lo feci notare ma mi venne un mezzo mancamento del respiro e...beh! mi bagnai…..Le sue conclusioni furono “tutto apposto”…..poi fece una pausa con sorriso beffardo e disse..”beh!,potevo farti rivestire gia’ da prima ma non capita tutti i giorni di poter mettere le mani sulle tue tette e col consenso di Luca!!” .Io gli urlai addosso provando a dargli dei pugni sulla spalla “ma sei un grandissimo figlio di ……”ottenni che nell’agitazione delle braccia le  tette sobbalzarono e non mi resi conto che gli avevo offerto uno spettacolo ancora piu’ eccitante.Poi mi rivesti’ e nel mentre Marco alzo’ le sopracciglia e sottolineo’ il fatto  che di tette ne vedeva tutti i giorni per cui per lui era perfettamente normale vederne tante e metterci le mani sopra.

Poi finalmente arrivammo all’inizio del sentiero e preparati gli zaini con acqua ,panini ,teli e varie cose ci incamminammo,inutile raccontare e descrivere le bellezze del paesaggio mozzafiato delle 5 Terre,bisogna andarci e anche possibilmente a piedi per capire di cosa si tratta.

Camminammo per piu’ di  2 ore senza praticamente fermarci ,tranne che per bere un po d’acqua...poi trovammo un bel posto sotto gli alberi  e ci fermammo,ci venne anche fame e mangiammo quello che avevamo portato,nel mentre si chiaccherava piacevolmente finche Luca(sempre lui) si mise a racccontare quiasi nei dettagli  che in quelle passeggiate era capitato di fare il bagno nudi in qualche torrente (che purtroppo pero’ non trovammo in quell’occasione) e che spesso ci scappava una piacevole sveltina..d’altronde e ‘ cero che quando una persona la conosci praticamente da sempre si scende nell’intimita’ motlo facilmente.ed ecco che quindi si parlo’ di sesso,di com’era bell farlo in mezzo alla natura ...poi mi scappo’ di andare a fare la pipi e allontanai di qualche mentro dietro un cespuglio,quando ritornai ero senza il top e solo col costume sopra e il pantaloncino perche’ faceva troppo caldo sicche Marco mi fece i complimenti.Poi si alzarono loro 2 per andare “in bagno” a fare la pipi e io non so perche’ ma d’istinto gli chiesi se potevo guardare mentre la facevano.Beh,non fu proprio casuale la richiesta , spesso mi piace guardare Luca mentre se lo tira fuori e fa li pipi,e una cosa che mi ha sempre incuriosito degli uomini ,non so se e’ una cosa tipica delle donne ma mi piace guardare e adesso avevo l’occasione di guardarne 2 insieme ,ma forse avevo esagerato?Dissi proprio che era un mio desiderio di vedere 2 uomini che fanno la pipi .Luca non aspettava altro che ci capitasse l’occasione per “trasgredire” un po infatti disse subito”siiiii,dai”,.Marco invece sgrano’ gli occhi e disse “ma voi siete fuori!!!”  Luca ando’ ancora oltre e disse a me “Sandra  visto che ci siamo  tiramelo fuori tu e fammi fare la pipi con la tua mano”.

A quel punto inizio’ tutto il turbinio erotico della giornata,non ci fu piu’  modo di fermarci da quello che successe dopo.

Marco non credeva ai suoi occhi,nonostante mi conoscesse da anni e gia in macchina avevo fatto intendere che ero abbastanza disinibita, in quella occasione resto proprio sorpreso.Io mi avvicinai a Luca ,gli abbassai il pantalone ,gli presi in mano l’uccello e aspettai che Luca iniziasse a fare pipi,fu eccitantissimo e anche liberatorio,stare li mi dava un forte senso di liberta’.Marco fece la stessa cosa,tiro’ fuori l’uccello e fece la pipi;io non potei ovviamente non guardare,lo guardai eccome!!!

Quello che vidi ,vi dico la verita’,mi fece impressione,tiro’ fuori un uccello per meta’ gia in erezione,con una circonferenza come il mio avambraccio ma soprattutto era impressionante lo scroto,insomma aveva le palle grandi quanto il palmo della mia mano aperta.Appena rimanemmo un attimo da soli con Luca io non mi tratteni dal fargli una faccia incredula e Luca mi disse “ecco perche’ non te l’ho mai detto”,io dissi solo “porca puzzola!!!!”.

Poi ritornammo sul telo e distenderci 10 minuti prima di ripartire,Marco mi chiese se ero soddisfatta della pipi che avevo visto fare ,io risposi “moolto soddisfatta,voglio rivedervi alla prossima”...ma lui disse “beh,un desiderio l’avrei,anch’io allora,visto che mi avete parlato che fate sesso  all’aperto ora sono curioso di vederci,perche’ non  lo fate qui?”.....e Luca disse “subito,a mezza parola!!!”...con accento siciliano…..io lasciavo che gli eventi facessero il loro corso,non mi opponevo ma almeno dovevo mostrare un po di ritegno e dicevo”ma dai non scherzate!”intanto Luca si era avvicinato  e steso dietro di me,si era appoggiato col pisello sul mio sedere,io ero sdraiata su un fianco e di fronte avevo Marco a meno di un mentre su un’altro telo.Io dicevo di non ma allo stesso tempo muovevo gia’ il sedere e spingevo verso Luca ,Luca mi mise una mano sul fianco e inizio a carezzarmi la pancia ma ben presto infilo’ le dita nel pantaloncino.Ero gia’ alle stelle,mi facevo toccare con Marco che mi guardava li davanti e con l’idea che mi avrebbe presa anche lui da li a poco per  scoparmi..chissa come sarebbe stato........continua

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