Successo
Tema scuro
Scegliere la lingua
Tema scuro
Scegliere la lingua
Concorso video Primavera 2024🎥⏳🌸
Generosi premi per i vincitori 🏆🤑 Chiunque può partecipare! Di più
Miscellaneous

Il Piacere di due donne

"Quella sera, mentre tu e Matteo ci avete lasciate da sole in albergo, Sara mi disse che vorrebbe invitarmi a Bologna. A casa sua... Da sole."
"Cosa?"
"si', vorremmo passare un weekend da sole".
"ci sara' anche Matteo?"
"assolutamente no.da sole...vogliamo passare una giornata....da...da lesbiche".
Di improvviso, un vuoto alla pancia, il cuore che balza in gola, le gambe pesanti. Giulia non è mai stata attratta da altre donne. Certo, con la sua amica Serena si erano baciate e lei ha sempre trovato magnetico il suo corpo perfetto. Ma tra il dire e il fare...troppo complicato , non sarebbe stato realizzabile.
Ma con Sara era diverso.
C'era attrazione e entrambe avevano voglia l'una dell'altra.
Io, d'altra parte, trovo eccitante il pensiero che la mia donna viva la sua sessualita' senza freni.
Cosi' lascia fare. Nei giorni seguenti si accordarono. Alcune telefonate, senza noi uomini ad origliare.
Fece i bagagli e un sabato mattina prese il treno.
"non chiamarci. Vogliamo fare le lesbiche per un weekend, ok? Ci vediamo domenica sera amore mio".

Sara era una calamita ed io un ferro caldo nelle sue mani. Ci eravamo conosciute via email, ci eravamo viste di persona per la prima volra pochi giorni prima, avevamo fatto la nostra prima orgia assieme ai nostri mariti e li' avevamo scoperto una faccia della nostra sessualita' fino ad allora intoccata. Eravamo come due vergini che facevano sesso per la prima volta. Per due donne, comunque, il sesso non è mai meccanica ma soprattutto alchimia. Da qualche tempo, masturbandomi pensavo di voler provare io a dominare l'altro. Io e mio marito avevamo anche comprato un strap-on a mutandina con doppio pene: uno interno da inserire nella mia vagina e uno esterno. Per penetrare.
Ma non trovavo eccitante metterlo nel culo di mio marito. A lui piaceva l'idea di farsi dominare da me, ma non era questo quello che volevo.
Volevo fare sesso con una donna.
Bisessuale? Lesbica? Si', lo ammetto, odio le categorie: volevo solo vivere una nuova emozione.
Mai fermarsi, segui l'istinto: se qualcosa ti piace...prendila.
Come nello shopping, giusto ragazze?
Durante il viaggio, il treno trasformava il paesaggio e diveniva, di stazione in stazione, sempre piu' ondulato e variegato, dai duri volumi di Milano alla fertile pianura attraverso i campi con le cascine fino ai morbidi e sensuali colli bolognesi. Una trasformazione dalla virile milano alla femminile bologna.
Con Sara abbiamo condiviso l'idea di giocare ad una giornata da coppia lesbica. Non solo in casa, anche fuori, per strada. Lei abita fuori città, nessun vicino impiccione, viene dal veneto, a bologna non conosce nessuno. Io nemmeno. I battiti accelerano quando leggo l'sms:
-Sn slla bankina, nn vedo l'ora d baciarti-
Avro' fatto un'altra delle mie? E se incontro qualcuno? Cosa ho combinato?
Panico. Sono tesa, non sono brava a sciogliermi.
Il treno rallenta, si ferma, scendo. Sara sbuca tra la folla. Due metri, uno. Mi bacia sulla bocca. La apro, la lingua tocca la sua, mi sciolgo d'un colpo.
Non esiste nulla attorno a noi. Siamo donne che si baciano.
Durante il viaggio in auto parliamo solo di noi, di cosa ci piace, dei nostri sogni, della vita, delle mode,...ma una volta scaricate le valigie, dentro casa sua, non resisto: le palpo il sedere, le metto la mano attorno alla vita. Lei sorride, mi sfiora il seno che da sotto il maglione si inturgidisce.
"Vieni, ti porto in camera".
Saliamo.
"il bagno è qui, c'è solo la doccia. Ti ho preparato gli asciugamani.."
"vieni anche tu?"
"non vedo l'ora!"
Mi bacia e con la mano mi slaccia i jeans, solleva il maglioncino, toglie la canotta.
"siamo sole, vero?"
"solissime!"
La doccia calda è un sollievo: lei entra dopo di me, ci tocchiamo. Prende il sapone e mi fa impazzire: le sue mani scivolano ovunque, mi abbraccia e prende il mio culetto con entrambe le mani.
"hai delle tette enormi, Giulia!"
"si', ma non mi piacciono! Le tue sono piu' piccole ma stanno belle alte..."
"si' ma guarda: non riesci nemmeno a prenderle bene in mano!"
"che scema che sei!"

Ci stendiamo a letto, tutto è naturale. Come due amanti ci avviluppiamo l'un l'altra. La sua vagina bagnata scivola sulla mia coscia, la sua bocca mi bacia il seno, il collo, le mani...
Siamo incollate. Mi bagno mentre mi masturba. Sa dove toccarmi, sale a cavalcioni e mi offre in bocca la sua vagina. Ci lecchiamo a vicenda. Siamo in preda al sesso femminile. Lentamente mi avvicino all'orgasmo. Un sussulto, due, sento le mani informicolarsi dalle dita su verso I polsi, poi le braccia e infine il ventre, la pancia...
"vengo, vengooo, vengooo amore!"
"mmmhmm, mmmmhhhh, mmmmmm!!!"

Il bidet è bellissimo: lei mi lava, cosi' come mi lavo' dopo l'orgia a milano. Ci laviamo, profumo, trucco e poi scegliamo i vestiti.
"metti queste mutandine. Sotto questo vestito ti stanno benissimo!"
"dove mi porti, Sara?"
"aperitivo in citta'"
Indosso un abitino nero aderente, scollato, il reggiseno migliore e una gonna corta. Lei una mini e un top che mostra il suo fisico asciutto e sottile.

Mentre camminiamo sotto i portici ci teniamo per mano, o abbraciate alla vita, ogni tanto le infilo la mano sul fianco sotto la giacca sento la sua pelle calda dei fianchi.
"Stanotte ti faccio provare una cosa", le dico. Lei mi da un bacino sulla guancia, ci accarezziamo.

L'aperitivo dura poco, siamo brille, felici, troppa voglia. Scosto le coscie,  sollevo un poco la gonna. Lei lo vede si avvicina. Mi tocca la gamba con la mano, sale sotto il tessuto, mi sfiora le mutandine...mi masturba piano...sento che è troppo: vado in bagno.
"vieni con me?"
Dentro il gabinetto, insieme, facciamo pipi' mi alzo la gonna e sfilo le mutandine.
"mettile via", le dico. "non mi servono piu'".
"giulia, andiamo a casa..."

Mentre lei si fa una doccia, la aspetto sul letto. Ho portato lo strap-on e ora lo devo provare.
Lo indosso. Infilo il pene di gomma nella vagina. Entra come avessi vaselina tra le gambe. Resto distesa sul letto.
Sara entra in camera e mi salta addosso. Bagna con la saliva il pene esterno e se lo infila dentro. Si muove sopra di me, piano, poi la giro, le salgo sopra, la penetro come un uomo, la domino. È mia!

La notte passa con noi abbracciate, senza piu' lussuria, ma con candido affetto femminile. Due donne seminude, capovolte in un weekend di ordinario piacere sessuale.

"allora, come è andata?cosa avete fatto? Ti è piaciuto? Mica vi siete innamorate, vero? Racconta, cazzo!"
"Amore, mi dai una mano con la valigia? Sono stanca morta...tutto bene, tranquillo!...Ti amo!"
A queste parole, Alessandro si calmo'. Un poco.
"Dai, Giulia...andiamo a casa, ok. Ma poi mi racconti tutto, chiaro?"
"ok, prima fammi spedire un sms, pero'!"
-Sn arrivata.Sl due parole: grazie,Sara. A presto, un bacio!***-

Commenti

Inviare
  • robmar571, 33/27
    bellissimo...descrivi benissimo come puo' essere l'intimita' tra 2 donne...
    qualcosa di dolcissimo e infuocato che i signori uomini non possono nemmero
    immaginare...confesso che mi sono bagnata leggendolo e per questo ti mando un bacio
    spero ne scriverai altre le leggero con piacere...
    e forse ne provero' a scriverne qualcuna anche io...
    Leggi di più arrotolare
  • lunadimarzo2012, 34/35