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diventare trasgressiva...sesta ed ultima parte

suonai il campanello alle 21 in punto. mary cinguettò dal citofono un "entra pure cara". era arrivata la sera fatidica: la mia prima orgia! camminai a stento sui ciotoli del vialetto di un giardino molto ben curato ed illuminato. il mio primo tacco 12 non aiutava certo l'equilibrio. la trovai sulla soglia con gianni, il suo compagno da una vita. 50enne, alto sui 180cm brizzolato...insomma un bell'uomo anche se all'epoca i miei 25 anni non consentivano altre valutazioni. vieni, disse, gli altri sono già tutti arrivati. mi aveva accennato di quella festa, dicendomi che sarei stata una sorta di ospite d'onore, visto che era così raro un rito d'iniziazione! l'emozione mi era salita fino in cielo già quel giorno al salone. nei giorni successivi poi ero persa! agli stati d'ansia seguivano quelli d'euforia in un turbinio di sensazioni mai provate. l'attesa diventò snervante, ma alla fine era arrivato il momento. la sala era grande come tutta casa mia, stupenda. contai, oltre me, 11 persone: 6 donne (nessuna ragazza...) e 5 uomini (nessun ragazzo...) ma di questo già sapevo. erano tutti e tutte sui 40-50 anni. mi colpì una rossa con dei tacchi vertiginosi, arrivava sui 190cm...sembrava una statua! uno scoscio che arrivava fino all'inguine mostrava delle gambe stupende. le altre non erano da meno, tutte molto eleganti nei vari tubini corti più o meno scollacciati. ci furono presentazioni, con baci, sorrisi e complimenti da parte di tutti in un clima che subito si fece caldo e coinvolgente. drink e stuzzichini aiutavano già i primi sguardi intriganti, specie quelli femminili. la musica ci avvolse ed il ballo aiutò i primi contatti. la rossa scoprì un davanzale da urlo e subito una coppia si accaparrò i suoi capezzoli. si alzarono gonne e si abbassarono spalline: i vestiti ora erano come dei top che coprivano solo l'ombelico! vidi i primi cazzi duri e gonfi con la cappella quasi viola dall'eccitazione. oddio ora gianni veniva verso di me...mi baciò con dolcezza mentre una mano da dietro mi alzava il vestito e mi toccava la patata. mi girai d'istinto e vidi una testa rasata, lucida, che mi mordicchiava il collo. poi con gli occhi chiusi sentii un'altra bocca con gianni: una lei mora si era unita a noi, mentre il pelato era scivolato sotto e iniziava una leccata umida, interminabile. con la coda dell'occhio vedevo mary e la rossa alle prese con un grosso cazzo, una pompa in duetto che avevo visto solo sui giornali. gli altri chi a terra chi sui divani erano a tre a quattro immersi nei loro giochi.  mi sentii sollevare da dietro, il pelato aveva preparato due sedie una a 50cm di fianco all'altra e mi ci collocava sopra, una gamba x sedia. mi avevano bendata e restavo piegata verso gianni che mi sorreggeva x non cadere in avanti. la mia patata era ad altezza uomo, di qualsiasi bocca se ne volesse nutrire...arrivarono tutti a turno, ed il gioco era che avrei dovuto indovinare quali i maschi e quali le femmine a seconda del modo di leccarmi: beh non ricordo se ne azzeccai una! continuavo a venire come a nastro, tanto che alla fine gianni mi prese in braccio, mi portò su un divano, mi tolse la benda e mi fece sedere sul più bel cazzo che avessi mai visto. sentendolo dentro mi rilassai come quando entri in una vasca d'acqua calda. sentii la pancia che si riempiva e si scaldava. mary e la rossa mi baciavano il seno e la bocca, quasi svenni all'ennesimo orgasmo mai provato a quel modo. mi sentivo la regina di tutti i cazzi, culi, patate, cosce, e capezzoli del circondario. tutti volevano toccarmi, baciarmi, prendermi. mi ritrovai un grosso cazzo  all'altezza dell'orecchio...mi girai piano guardando in faccia il pelato...visto dal basso aveva un torace che sembrava una portaerei...i ns sguardi si incontrarono in un ringraziamento a vicenda. la bocca mi si riempì di carne, un gusto di maschio mai sentito. gianni continuava a muoversi dentro di me lentamente. mentre mary mi baciava l'orecchio sentii un ditino che si insinuava nel culetto, preludio all'ingresso di una cappella che mi arrivò fino in gola. ora avevo tutto il mondo dentro, fuori, di fianco...ero sudata, e sentivo l'umore di tutti gli altri attorno a me. poi arrivarono anche le altre signore, chi mi baciava, chi mi toccava e sorrideva, nell'attesa che tutti uscissero dai miei buchetti, e l'attimo sperato non si fece attendere: mi sborrarono addosso tutto lo sperma possibile in contemporanea, tra gemiti, grugniti animaleschi, e i complimenti delle signore che dicevano che mai visti i propri lui così eccitati, che grazie a me la festa era andata in una orbita spaziale. ora, a distanza di quasi 20anni, non ho molti altri flash di quella serata. ricordo che la rossa mi leccò tutta la patata con molta cura dopo l'ultimo orgasmo, ed io ricambiai i baci proprio mentre gianni le entrava nel culetto: io ero lì a pochi centimetri con lo sguardo credo allucinato! che bello vedere tutto e partecipare con la lingua alla penetrazione...era la mia prima volta e fu indimenticabile. ecco, fu così con quella prima festa che mi sentii sdoganata! grazie a mary ero diventata veramente una "trasgressiva"!!! quando portai miolui al salone, me lo consigliò mary, x spiegargli quello che mi stava accadendo, rimase senza parole. specie quando mary gli aprì i pantaloni davanti a me e glielo prese in bocca dicendogli: vediamo se capisci la situazione...miolui cercò subito la mia bocca come x proteggersi da una mia reazione, che fu invece un bacio languido e appassionato. poi mi unii a mary in un pompino a due che durò poche decine di secondi xchè subito esplose in una sborrata da litro. dopo il miolui dell'epoca ebbi una storia col gestore di una sauna che frequentavamo sempre su consiglio di mary. non durò molto la ns storia. era sempre sopra qualche femmina. non so come facesse ad avere ore ed ore di erezione tutti i giorni. a volte mi portava a casa il "regalo" come lo chiamava lui: dopo tutta una giornata passata in sauna ad organizzare, incassare, farsi spompinare e scopare, arrivava con un paio di amici che già avevano il cazzo duro salendo le scale! e così alle 2-3 del mattino mi ritrovavo con 3 cazzi tra le mani che mi volevano far di tutto, e di tutto poi mi facevano fino all'alba...da un lato non ne potevo più, e un giorno gli dissi che ero stanca di tutti quei regali!!! ora sono amata ed amo un uomo meraviglioso. sembra che capisca tutto al volo, a volte anche prima che mi accada. sa quello che voglio. se e quando giocare. se con 2 lui o con 2 lei, se andare ad una festa e star tutti assieme, se star da soli con la candelina, se andare al cinema...un vero dio tutto mio.

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