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Trekking,caldo e segreti

Con Dario e Lena abbiamo fatto il primo vero “scambio di coppia” della nostra vita;prima  o poi doveva succedere e non poteva non essere che con  loro 2.

Dario ci fantasticava ormai da anni e,a dire il vero,anche noi.Certo se sapessero gli altri nostri amici  che lascio che Sandra si faccia  “fare” da qualcun’altro,direbbero che mi sono fritto il cervello.Ma anch’io mi sono beccato la mia bella parte( e direi che il sedere di Lena e’ una “bella” parte),ma soprattutto  vedere Sandra nuda che gira da una parte all’altra con quel suo seno che “danza” ad ogni movimento,e’ una goduria infinita ,una sensazione che non ha prezzo ,e se poi se anche  lei si toglie qualche sfizio allora  e’ il massimo.

Dopo quell’ultima  domenica pomeriggio di follie io e Sandra spesso ci siamo raccontati  le sensazioni vissute,in piu’ l’estate e il caldo ci stimolano a pensare cose moolto sconce,lei infatti non si dimentico’ assolutamente che io  le avevo fatto una promessa ,e cioe’ che se avesse accettato di stare al gioco con Dario e Lena  io avrei dovuto farle il “regalo”.

L’anno scorso era capitato che grazie al nostro amico medico (mio amico di infanzia) Marco,ci siamo appassionati al trekking , lui ci porto’ una Domenica a fare un sentiero in Liguria ,dalle parti delle 5 Terre,un panorama impossibile da descrivere se non lo si vede di persona...ma in quell’occasione ci fu una particolare avventura erotica in 3 e’,quando siamo in tre e facile che ci possa succedere  qualcosa soprattutto se siamo con nostri amici.Infatti,dopo che Matteo e sparito perche la sua donna gli vieta categoricamente qualsiasi cosa che riguarda il gioco del sesso tipo,topless (men che meno e figuriamoci fargli mettere le mani sulle tette di un’altra ragazza). Marco ,quindi,stava diventando  virtualmente il “sostituto” naturale di Matteo,nel concreto, attualmente Dario e Lena erano  i nostri compagni di giochi ( nel prossimo racconto scriveremo di cosa abbiamo combinato durante la finale dell’Europeo di calcio!)

Sandra ,l’anno scorso,si e’ fatta visitare il seno da Marco,che nel frattempo era specializzato in ginecologia e lavora in una clinica privata molto conosciuta,Marco e’ una persona moolto allegra e socievole,un bonaccione e non  disdegna vino e donne.Infatti non si fece sfuggire l’occasione di mettere le mani su Sandra non solo per scopi medici,l’anno scorso se non trovavo una scusa io, se la sarebbe fatta durante una escursione nelle 5 Terre,In quella occasione Sandra scopri’ il suo “segreto” che pero’ io sapevo gia’ e cioe’ che Marco  ha dei testicoli enormi rispetto alla media,lui su questa cosa ci scherza e fa autoironia  dicendo che e’ un uomo con “le palle” vere ,certo che quando lo guardi la prima volta fa impressione, ci rimase “male” anche Sandra che non se lo aspettava,da allora lei aveva la fissa di voler sentire sbattere quelle palle sulla patata mentre era presa da dietro, a dire il vero spesso lo faccio  anch’io con lei perche  so che le piace,,quindi ora voleva provare per davvero che effetto gli avrebbe fatto sentirsi toccare le sua patatina da uno scroto 2 volte,forse 3  piu’ grande del mio.Infatti il “regalo” che mi aveva estorto Sandra era proprio questo,l’anno scorso io non ero preparato a vedere Sandra con Marco,ma ora ,dopo l’avventura con Dario e Lena ,si poteva fare,anche perche’ l’avevo promesso.Marco ci aveva gia’ invitato un paio di volte ad andare a camminare con lui ma non ci siamo trovati con i tempi ,settimana scorsa finalmente eravamo liberi sia noi che lui con i turni al lavoro.Ci sentiamo per telefono,lui,come al solito sempre allegro e positivo,per lui i problemi si risolvono sempre,se piove,se nevica o siamo in pochi o in tanti ,per Marco si trova sempre una soluzione,sicche lui ci diceva “voi venite qui e poi vediamo”,ma Sandra che invece e’ precisina ribatteva .”ma se invece..di qua e di la “ Marco chiudeva con “ ma si ,un modo lo troviamo..”

Domenica mattina sveglia presto e partenza verso l’altro versante della Liguria,circa un’ora di strada,quando Sandra esce dal bagno preparata per l’escursione mi lascia sempre sopreso,minigonna a fiori e maglietta corta sopra l’ombelico senza reggiseno!!

“ma allora devi farci proprio del male oggi!!” le dico io..stracontentissimo di come si era vestita.Capisco l’umore e lo stato d’animo di Sandra anche da come si prepara per fare qualcosa,quando si veste accollata vuole solo stare tranquilla e non gli si deve rompere le scatole,se invece si veste provocante ,beh,la giornata nasce con un bel presentimento di avventure infuocate.Gia’ ,la giornata era infuocata di caldo ,pensavamo a quanto sarebbe stato faticoso camminare ma allo stesso tempo di come poi e’ facile spogliarsi con quella temperatura.

Arrivati sotto casa di Marco,noi eravamo ad aspettarlo in macchina con un po di aria condizionata accesa,lui arriva,ci saluta e poi dice :”ragazzi,vi dispiace se passiamo a prendere Francesco che oggi e’ solo e..insomma,mi dispiaceva e ho invitato anche lui!

In un battibaleno crollano tutti i sogni erotici fatti fino a quel momento per quella giornata,

noi rispondemmo “..va bene,nessun problema,piu’ siamo piu’ e’ divertente!..invece la verita’ e che volevamo stare in tre,ma ormai non c’era nulla da fare,andava cosi.

Cosi andammo con due macchine a casa di Francesco,arrivati sotto casa in 2 minuti,Marco gli telefono’ e Francesco rispose che sarebbe arrivato subito.Eravamo in strada ognuno nella sua macchina ad aspettare,io avevo parcheggiato a fianco alla macchina di Marco e il finestrino di Sandra era a 30/40 centimetri da quello di Marco ;parlavamo di Francesco,conoscevamo di fama e ci aveva spesso detto Marco che era un po stordito ma molto simpatico.Improvvisamente Sandra fece una cosa che mi lascio’ esterefatto: in 2 secondi  si tolse gli slip in macchina ,se li sfilo’ da sotto la minigonna ,li ripiego’ dentro un pugno della mano perche’ non si vedessero e li diede  a Marco dicendogli :”per favore ,me li tieni tu che a me pesano nello zaino?,e poi ho troppo caldo non posso tenerli..”Lui li prese in mano e ci rimase senza parole per qualche secondo,poi con molta leggerezza e ironia rispose “..ma…..sei una ragazza terribile  ,vuoi farci proprio venire mal di palle a tutti oggi..dai sii garbata che c’e’ gente seria  oggi”...Ma nel fare il gesto di ridarle indietro le mutandine,si giro’ di scatto ,le mise nel suo zaino e disse che per il momento le avrebbe tenute lui.Poi arrivo’ Francesco finalmente si partiva….mentre stavamo andando io dissi a Sandra che era stata una grandissima a fare quella mossa,credo che ora Marco si stava pentendo di aver invitato il suo amico.

Dopo appena partiti ,raggiunsi subito Marco per dirgli di lasciare la sua macchina e di andare tutti con la mia anche per stare tutti insieme,cosi tornammo a casa di Marco mollammo la sua macchina;nel tragitto Sandra frugava nel suo zaino in cerca del costume ,io gli chiesi “e perche?..basta che nei punti alti io sto dietro di te”..lei si convinse anche se non era proprio sicura,non aveva neanche portato il pezzo del costume di sopra ,non sapeva che ci sarebbe stato qualcun’altro ma la possibilita’ di divertisrsi ebbe la meglio .In macchina cercammo di prendere confidenza con Francesco,in effetti era un tipo molto tranquillo,pugliese fino al midollo,non si capiva quasi nulla di quello che diceva a causa del suo mezzo dialetto mezza italiano   ma era simpatico col suo umorismo minimalista.Sandra ,a volte ,per parlare si girava,si alzava quasi in piedi col sedere per aria rivolto verso il parabrezza,qualche movimento di troppo e si sarebbe visto che non portava gli slip,lei era pero’ cauta e ci provocava , ci faceva elettrizzare con i movimenti della minigonna,Marco guardava negli occhi sia me che lei e sghignazzava .La mattinata prosegui’ in modo del tutto

normale,fino al primo pomeriggio non successe nulla di particolare,pero’ era divertente stare tutti insieme e il paesaggio era meravilgioso,meno male che avevamo scorta di acqua perche’ durante il sentiero non trovammo nessuna sorgente,Sandra era persino riuscita a trovare un spruzzino per bagnarsi la testa ogni tanto,ma dopo un po comincio’ a divertirsi spruzzando acqua anche a noi ,a me e a Marco,Marco la minaccio’ dicendole che se avvesse gettato lui dell’acqua su di lei ci saremmo visti il programma “miss maglietta bagnata”,ma furono solo parole perche’ non successe nulla.La camminata comunque fu “particolare”,io e Marco facevamo a gara a chi riusciva a posizionarsi   dietro Sandra perche’ ogni tanto ,su qualche gradino o mentre si scavalcava qualche roccia o tronco ,si poteva scorgere qualcosa da sotto la minigonna,io avevo il terrore che prima o poi capitasse Francesco dietro di lei  e che si accorgesse che girava senza mutande,sempre che non l’avesse gia’ scoperto,pero’ era divertente lostesso. .Arrivo’ il primo punto in salita dove si doveva scalare delle rocce alte circa un paio di metri graduali,Sandra mi guardo’ ed era nel panico,era abbastanza alto quel punto che si sarebbe visto tutto da sotto ,cosi io aspettai dietro e passarono prima Francesco e poi Marco ,poi aiutai Sandra a salire ed io ero l’ultimo.Mi gustai il sedere e poi ci guardammo con Marco per interderci …..Marco scherzo’ subito dicendo “ehilah! attendo dove metti le mani..con la scusa!!”Poi arrivo’ l’ora di pranzo

e tirammo fuori in nostri panini,ci fermammo in un’area semi attrezzata,c’era un bel muretto a secco ,un piazzale verde sotto gli alberi due panche formate da tronchi di albero tagliati apposta per costruire quelle panche .Sandra si sedette a terra sul nostro telo non potendo mettersi sui tronchi perche’ altrimenti avrebbe dato spettacolo.I nostri occhi pero’ erano sempre li,quel vedo non vedo era davvero divertente .

In tutta la giornata non successe nulla di particolare tranne un episodio ad un certo punto quando in lontananza si scorgeva forse una vecchia chiesa ma che era fuori dal percorso,eravamo gia stanchi e accaldati ,sarebbe stata bello ma forse inutile deviare per fare una visita a quella costruzione quando Francesco volle andare lui a ispezionare,ci disse che se fosse stato interessante ci avrebbe fatto un cenno,era in salita ,forse 3 o 4 minuti ,pochi ma che a  quel punto della giornata si facevano sentire.Cosi noi ci sedemmo su un tronco a mezza altezza e Francesco ando’ da solo.Ovvio che Marco colse l’occasione e di certo non li avrei lasciati da soli a fare delle cose che non potevo vedere,sarei stato troppo geloso.

Neanche il tempo di allontanarsi 30/40 metri che Sandra ricomincio’ a spruzzare d’acqua prima me e poi Marco ,a lei piace giocare con l’acqua quando fa caldo ,dice che sente di piu’ l’estate,infatti ogni volta che ci si avvicina a una fontana o qualsiasi sergente d’acqua lei spruzza tutti ma credo che lo faccia perche’ poi piace che qualcuno la bagni.Anche stavolta avevo capito che voleva giocare quindi anch’io con la mia bottiglietta  buttai su di lei un po d’acqua,Marco invece entro’ in piena colluttazione,voleva conquistare lo spruzzino ,lui la prese per le mani tentando di strappargli quell’arma pericolosa,alla fine ci riusci e lo spruzzino era in mano a lui,dapprima la inondo’ in faccia e poi…..sotto la minigonna!!!Lei ebbe un sussulto di piacere,sospiro’ di piacere e disse “aahah,che fresco” e lui ridendo disse “..ti sei bagnata tutta eh!!” Lei sorrise e scherzando disse “siiiii..sono tutta bagnata”!!Io stavo per avvicinami per mettere la mano sotto ma Francesco ci chiamo’,a quanto pare quella struttura  era interessante da vedere,Sandra prese il pezzo del costume di sotto e lo indosso’.Quando arrivammo li Sandra era mezza fradicia d’acqua e un po si vedeva il seno,Francesco da “signore” fece finta di niente ,ma poi non si trattenne,guardo’ Sandra  e disse “sembra che ha piovuto parecchio  a pochi metri da qui’!.. e noi ridemmo di gusto!

Alla sera andammo tutti a cena ,poi rientro a casa.

Marco  .dopo cena, fece un primo tentativo per invitarci a rimanere a dormire,ma quando si e’ sfiniti e difficile pensare a qualsiasi cosa,noi preferivamo tornare a casa e svegliarci tardi il giorno dopo per stare tranquilli.

Accompagnammo Francesco a casa ,rimanemmo in tre in macchina e durante il tragitto verso casa di Marco lui chiese a Sandra come andava con i noduli al seno,lei disse che quest’anno nessun problema allora lui(furbescamente) si propose di farle una visita in clinica ,disse,”dai rimanete a dormire,domani vi alzate alla ora che volete voi e poi ve ne andate dopo la visita”..e noi “ma se non hai neanche un letto in piu’” ,lui come al solito minimizzo’ il problema e disse che avremmo dormito  sul suo letto e lui su un divano o persino a terra.Con la scusa di non scomodarlo io dissi di no , avevo capito dove voleva andare a parare,in quel momento mi era chiaro che ogni mia decisione poteva essere determinante ,evidentemente ancora non me la sentivo di cedere Sandra nel caso la situazione fosse “compromessa” ma Sandra invece sembrava piu’ propensa a rimanere , effettivamente non avevamo pensato neanche di portarci un cambio nella eventualita’,come facciamo di solito,infatti lei disse che le sarebbe piaciuto ma che  non aveva nulla per dormire fuori casa.”Perche’ serve qualcosa per dormire?” rispose subito Marco ridendo…”si dorme nudi,ovviamente!”..”Seeee” disse Sandra ,aggiungendo anche un certo grado di imbarazzo.”ho tutto io” disse Marco  ”ho un paio di magliette piagiama per te e una per Luca”.Marco ci proponeva una soluzione in ogni caso,alla fine abbiamo ceduto ,anche per sfinimento,Sandra pero’ in fondo era molto  contenta di poter stare fuori e in compagnia prolungando il week-end.

A casa di Marco,dopo una sana doccia, lui ci offri’ dal suo armadio delle maglie per dormire ,rimanemmo un po perplessi quando c’e’ li propose,soprattutto la mia era enorme,della sua taglia xxl ,veramente brutta;per non parlare di quella che aveva proposto a Sandra,alla fine ne aveva solo una ,era una canottiera bianca da uomo ,era di suo nipote di 12 anni che l’aveva dimenticata li .Sandra non voleva neanche provarla ma non aveva altra scelta,ormai,quindi ando’ in bagno e la indosso’.Quando usci,rimanemmo a bocca aperta,solo a guardarla mi venne su il pisello e credo che anche Marco ebbe la stessa reazione,anzi,credo che lui l’avesse proprio fatto a posta.In pratica quella canottiera le stava lunga appena sotto il sedere che quasi poteva essere un  vestito,e’ questo andava bene,ma sopra,essendo con scollatura a “u” da uomo, a malapena copriva il seno che infatti fuoriusciva abbondante dai lati ,appena si muoveva un po di piu’ si le si vedevano le aureole rosa .”Ma stai benissimo per dormire,cosa vuoi di piu’”  le dicemmo gustandoci quello spettacolo,lei ,che si sentiva molto al centro dell’attenzione e un bel po sexy,si avvio’ sul divano.Marco propose di guardarci qualcosa ,infatti iniziammo a vederci un film,ma Sandra ,che nel frattempo si era rannichiata su di me ,si addormento’ dopo neache 5 minuti.

Io la tenevo sul mio petto,con un braccio dietro la schiena e l’altro sulla sua gamba,lei dormiva come se fosse svenuta e io la accarezzavo un po qua’ e un po la ,ogni tanto si muoveva e si spostava la canottiera e io dovevo ricoprire alla meglio  i seni che fuoriuscivano sia dai lati che davanti,ma la cosa era motlo sexy e Marco ci buttava l’occhio di frequente.

Poi ,dopo poco,Marco disse che andava a dormire ,alla fine noi rimanemmo in cucina sul divano e lui ando’ in camera da letto.

Al mattino ci svegliammo alle 9,faceva gia molto caldo,in realta’ mi svegliai io per primo e andai in bagno,Sandra dormiva ancora e sembrava che non si sarebbe svegliata neanche con le cannonate.Quando uscii dal bagno mi ritrovai di fronte Marco che si era appena svegliato e che stava voleva entrare in bagno anche lui,mi disse “buongiorno” sottovoce perche’ non voleva svegliare Sandra,io lo ricambiai e gli dissi di non preoccuparsi del rumore tanto lei non si sarebbe svegliata neanche con i cannoni .Mi avviicinai ai fornelli per preparare la caffettiera,guardai verso Sandra e mi sali il cuore in gola,dormiva ora in una posizione pressoche sconcia,faccia sul cuscino,il lenzuolo tolto fino ai piedi per il caldo , chiappe e perizoma ben in vista ,come se non bastasse poi si rannicchio ancora tanto che si vedeva anche un pezzo di patata da dietro,io la lasciai stare cosi,a parte che era bellissima e che me la sarei fatta li,ma aspettavo che uscisse Marco per vedere la sua reazione.Non avevo neanche finito di pensare che si apri’ la porta del bagno,lui butto’ uno sguardo e poi si volto’ verso di me

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