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Miscellaneous

Sentieri,caldo e segreti..(questo ed altro per la mia amica)

...aggiunse il “faccino” all’sms quello  bocca aperta che in quel caso aveva doppio significato ;()    “che pazza”pensai io...sorridendo

Beh! avevo messo in preventivo che Marco ne avrebbe approfittato,come l’anno precedente in montagna,solo che stavolta aveva  addirittura l’occasione di avere Sandra a casa sua con  una voglia matta di pazzie super(per niente  celata) e mezza nuda...ovvio che sarebbe andata a finire a trombata,del resto lo volevamo tutti,certo ,ma se non mi fossi dimenticato le ciabatte da Marco saremmo gia in viaggio verso casa e sarebbe stata un’altra storia..invece...

Pensavo tra me e me che Marco ,sfruttando la scusa del“solito” mal di palle avrebbe usato Sandra ,cosi come si usa una foto di nudo , per farsi una sega e scaricarsi, e se un uomo si vuole fare una sega, sicuramente vuole farsela da solo ,come avrei voluto anch’io,e poi non mi entusiasmava  l’idea di vedere Marco mentre se lo prendeva in mano..quindi decisi di aspettare quei 5/10 minuti in macchina.Ma i 10 minuti passarono”,iniziai a rilfettere sul da farsi “mando un SMS o aspetto?” pensai tra me e me,aspettai altri 5 minuti e poi un presentimento si fece piu’ intenso... scesi dalla macchina e andai a da loro...Mentre facevo le scale temevo di trovarmi di fronte “quella scena”,da un lato ero terrorizzato ma dall’altro era uno dei nostri sogni erotici: aprire la porta e vedere Sandra che  scopa o che l’ha preso in bocca….mentre salivo ,cercavo  di captare  eventuali suoni,ma non sentivo nulla,la cosa mi tranquillizzava..poi improvvisamente mi parve di sentire dei rumori e il cuore mi sali’ in gola,chissa perche’ ma la mia  mente continuava a visualizzare la  scena  di lei nuda con le tette sul tavolo messa a novanta e lui che la scopava da dietro sbattendole le palle sulla patata ...arrivai vicino la  porta di casa ma era chiusa,bussai e dopo qualche attimo,interminabile, la porta si apri...mi aspettavo fosse Marco invece venne ad aprirmi  Sandra…..

Aveva gli occhi luminosi,sereni,lei era bellissima,nuda ,traspariva la voglia di sesso ,aveva on addosso solo la gonnellina,sopra  si copriva lei stessa il seno con un  braccio in modo nel caso  fosse passato qualcuno non  si sarebbe visto nulla...io non sapevo se arrabbiarmi,se aspettare li o entrare.Lei capi il mio stato d’agitazione percio’ mi prese per un braccio e mi trascino’  dentro casa,”era ora ...quanto ci hai messo a raggiungermi..dai entra” mi disse lei;all’orecchio mi sussurro’ che si era fatto una sega guardando le tette , io ,sottovoce,un po scocciato le chiesi come mai non mi avesse avvisato e se..l’avesse gia’ scopata”nooo...che dici!,disse le... mi rispose che mi avrebbe spiegato tutto dopo ma che ora aveva bisogno di me,della mia presenza e ..non solo..Entrammo in sala e lui era seduto sul suo divano ,nudo col un cuscino che gli copriva le parti intime...Sandra si avvicino’ al divano e mi fece cenno di andare li,Marco mi chiese “tutto ok?”...io risposi :” si,e tu?”..”Marco disse “ non ho esistito,tu me la mandi qui da sola,bella come il sole … e poi non avevo nessuna voglia di chiamare Raffaella,.insomma  ….tu mi puoi capire,mi fa male stare cosi tutto il giorno”...io gli risposi che lo capivo perche’ avevo lo stesso problema anch’io infatti non vedevo l’ora di arrivare a casa ….

In quel momento pero’ mi sentivo anche bruciare dentro perche’ non ero sicuro di cosa fosse successo,magari Marco se l’era scopata  o cos’altro,lei aveva indosso solo la minigonna e lui era seduto sul divano nudo coperto solo dal un cuscino.Sandra dopo mi  racconto’ tutto  in macchina al ritorno,e  fu un bel racconto,pero’ che sofferenza ..ecco cosa mi racconto’:

“Quando sono salita su,lui era in boxer,con le ciabatte in mano,mi chiese se dovevo andar via subito,io gli ho detto di si  e che tu eri giu’ ad aspettarmi in macchina,mi cadde l’occhio li e mi accorsi che aveva il pisello in tiro,lui senza mezzi termini mi disse “si,mi e’ venuto su non appena mi ha detto che venivi qui da sola...dai..rimani 5 minuti ,mi fai guardare le tette.. cosi ..insomma ,poi mi passa tutto..

Ero totalmente spiazzata e sono diventata rossissima ...gli ho detto che pero’ come minimo  dovevo avvisarti e cosi ho fatto.

Poi siamo entrati in sala e gli ho chiesto  come dovevo mettermi,lui mi ha chiesto se mi poteva usare tutta e gli risposto di no e che poteva usare  solo le tette,poi ha svuotato il tavolo della cucina e mi ha fatto salire sopra al tavolo  con  le gambe piegate  e mi sono seduta  sui talloni,sai..quella posizione che piace anche a te, mi ha sfilato la maglietta e sono rimasta con le tette al vento,lui non si’ e’ spogliato ,si e’ solo slacciato  il boxer ,in piedi davanti a me  si e’ tirato fuori il suo mastriciattolo  e con una mano sulla tetta e con un’altra sul suo pisello si e’ fatto una sega...pero’ mi sono eccitata anch’io,ero un lago …..e poi lui e venuto sulle tette e sulla pancia allora sono dovuta andare subito  in doccia a lavarmi e quando sono uscita lui era nudo sul divano,non capivo come mai non si era rivestito,pensai che avesse caldo invece con aria da bambino simpatico e viziato mi ha chiesto se andavo a sedermi sul divano,credo che volesse che glielo prendessi in bocca ..ma poi hai bussato alla porta…”

Io le chiesi se veramente aveva “resistito” a non infilarsi il pisello di Marco che era li pronto davanti a lei ..lei rispose che Marco non ci aveva provato...e che lei voleva ma non avrebbe potuto farlo senza di me,ecco perche’ era contento del mio arrivo in appartamento

Comunque ,questo fu il suo racconto,ma io li per li non potevo essere certo,erano praticamente nudi tutti e due e non sapevo come comportarmi,sapevo pero’ di aver fatto una promessa a Sandra e se mi fossi tirato indietro non sarebbe stato corretto ,sarei stato veramente egoista..Allora cercai di capire cosa fare e dovevo agire presto per non far svanire tutto e perdere l’attimo,ma la situazione non si sbloccava e mai avrei potuto pensare in quel momento che una telefonata avrebbe fatto scattare il delirio.

Gia,basto’ una telefonata...il telefono di Marco squillo’ proprio in quel momento,lui esito’ per qualche secondo,aveva il timore che fosse sua moglie o una chiamata dal lavoro,invece era Raffaella…”che fai?non rispondi alla Raffaella?” e lui…”nooo..non ho voglia..” e Sandra..”dai,poverina..”

“pronto?”, rispose lui con tono comunque caldo e con senitmento...insomma iniziarono subito a parlare,dove sei,che fai,sono al lavoro..etc..ma quello che mi fece letteralmente andare fuori di testa fu l’idea di Sandra,anzi ,piu’ che un’idea credo che fu totale improvvisazione,dapprima con le sue stesse mani sopra l’asciugamano che aveva ancora addosso per coprirsi ,si strofino’ le tette ,poi pian pianino se lo tiro’ giu ma senza scoprire i capezzoli.Marco comincio’ a parlare impacciato,faceva segno di smetterla e con la faccia esprimeva quello che pensava di Sandra in quel momento,e cioe’ che era matta da legare,lui si giro’ di spalle per un attimo ma poi non resistette e si rigiro’ verso di noi e quando guardo’ vide Sandra con le gambe aperte sul divano ma con la mano sulla patata, lei ando’ avanti ,si stava divertendo come non mai,si infilo’ il suo dito dentro ma tenendo sempre la mano davanti ,lui stava impazzendo,cercava di essere tranquillo al telefono ma non ci riusciva tanto che Raffaella gli chiese qualcosa tipo “tutto ok”..lui rispose di si..e che in serata si sarebbero visti assolutamente...mentre Sandra gli mostrava il suo dito che entrava e usciva dalla patata come per dire”guarda cosa potresti farmi  tu col tuo pisello” .Come se non bastasse ,con l’altra mano mi afferro’ il mio pisello e dopo qualche secondo giro’ la testa per metterselo in bocca,era inarrestabile,ormai non la fermava  piu’ nessuno.Lei con il piede diede un calcetto al cuscino di Marco che ovviamente aveva il pisello ingrossato ,lei allora si stacco’ da me e si avvicino’ a lui,Marco fece finta di resisterle allontanandola ma senza la sufficiente convinzione per allontanarla davvero. lei gattonando sul divano ,si fece spazio e ando’ dritta con le labbra sulla cappella come se dovesse mangiarsela,Marco cerco’ di continuare la conversazione al telefono per non interrompere cio’  che stava per accadere  o forse perche se avesse lasciato il telefono sarebbe stato “costretto” a prenderla e farsela o forse perche’ Sandra avrebbe smesso di giocare ….fatto sta che Sandra giocava gia’ con il suo pisello,io guardavo la scena e guardavo allibito ma guardavo anche  sotto l’asciugamano di lei scorgendo il culo e la patata….avevo voglia di buttarmi nella mischia  ma dovevo lasciarle spazio a lasciare che si divertisse,gli aveva preso il pisello con la mano e giocava col tronco e con l’altra mano gli prendeva le palle,Sandra con la faccia faceva le smorfie e lo provacava in modo da indurlo a qualche smorfia di piacere che avrebbe fatto sospettare la donna con cui parlava al telefono.A forza di muoversi le cadde l’asciugamano,il nodo non tenne piu’  per via’ dei movimenti ,lei rimase completamente nuda con le tette penzolanti,lui allungo’ la mano dietro al culo e la tocco’ sulla patata ma lei si sposto’ subito perche’ voleva condurre il gioco allora con la bocca gli prese pian piano la cappella e comincio’ a succhiare ..poi lo guardava con aria libidinosa da attrice  e ridendo sottovoce  ricominciava...non potevo  fermarla,era decisa ad andare fino in fondo...Sandra alzo’ la schiena,mostrando il suo meraviglioso seno e poi si avvicino’ per sedersi sulle gambe di Marco….lui fece con la testa “no..no…”ma in realta’ non si sposto’ di un millimentro,lui chiedeva al telefono , a Raffaella a che ora avrebbe finito il turno mentre Sandra gli metteva le tette in faccia ed era seduta sopra le ginocchia, con le mani gli teneva il pisello avvicinandosi con la patata per toccarsi il clitoride,quello che era piu’ uno scherzo per farlo arrapare.ora stava diventando tutt’altro..si inizio’ a strofinare anche sotto la patatina facendo dei piccoli movimenti avanti e indietro ,cercava di tirar fuori qualche forte sospiro da lui ma Marco cercava di parlare il meno possibile e quelle poche parole erano sempre un po smezzate ….pian piano quello strofinio  divento’ penetrazione,il suo pene dopo una decina di movimenti entro’ quasi da solo .si introdusse prima la parte superiore della cappella dentro facendo dei piccoli movimenti con i reni e poi lei si sollevo’ un pochino e via,era tutto dentro….a quel punto Sandra stava proprio scopando,si avvicinava con le tette alla faccia egli sorrideva divertita,ma li sotto stava godendo come non so cosa.

Lui mise la sua mano libera sotto il sedere di Sandra e l’aiutava a sollevarsi mentre palpava il culo,ora anche lui si inarcava per scoparla meglio ,e si muoveva col bacino ma lentamente.

Il buon proposito di resistere a Sandra era svanito li,Marco non aveva saputo resistere ,per la gioia di Sandra,si stava lasciando andare totalmente ..lui preso dall’eccitazione  si alzo’ in piedi sollevandola di netto ,scese dal letto e si diverti a farsela i in piedi,n quella posizione,io dal basso,seduto sul divano, vedevo tutta la scena ,quel mostro di cazzo con quelle palle giganti sembravano ancora piu’ grandi con Sandra attaccata,lei sospirava molto forte,stava godendo che sembrava dovesse svenire da un momento all’altro,infatti aveva chiuso la telefonata facendo finta che fosse caduta la linea ..e Sandra lo rimprovero' dicendo che era stato un po cattivone…lui disse una frase che la fece eccitare ancora di piu’ ,disse”cosa posso fare per la  mia amica preferita”.e mentre lo diceva la pompava con movimenti lenti e continui andando dentro di lei fino in fondo”posso fare qualcosa per te?” ...e Sandra : ” mi fai ...sentire…. le palle sul... culo”...chiese lei balbettando un po dal piacere …Sandra scese e si appoggio’ al tavolo con la pancia  in giu’ ,lui.posizionandosi subito dietro,ci mise un attimo a infilarla  ma Marco era  troppo alto per lei in quella posizione  e stava scomodo,allora la butto’ quasi come un peluche sul divano,sempre pancia in giu’,le mise il cuscino sotto ritrovandosi con la patata in aria,lui  prima se la lecco per bene  e poi quandi senti’ di avere il pisello  al massimo  la penetro’ ,e man mano che faceva avanti e dietro le palle sbattevano sulla patata ….io pensai in quel momento a quella stronzetta di Sandra che ottiene sempre quello che vuole..io le ero molto vicino,stesi le gambe verso di lei che capii subito cosa doveva fare  e si infilo’ il mio pene in bocca….ma appena se lo mise tempo 5 secondi non si trattenne piu’..”vengo..ahh..aiuto.. .vengo….vengo….”...e poi lunghi sospiri fino a che non fummo tutto fermi…”porcaputt….”disse lei…”mi sento spaccata in due….e-sausta….e voi?..non dovete venire...”

Mi piaceva quel modo cosi naturale e confidenziale di parlare di Sandra,ci faceva sentire molto piu’ intimi tutti e tre...poi lei aggiunse “io ho ancora voglia…”   beh ,mi sentivo in dovere di far qualcosa,quindi semplicemente la girai su un lato ,con la sua schiena verso di me, e la penetrai io,era una delle mie posizioni preferite,la scopava mentre con le mani le toccavo il seno e tutti i nostri corpi aderivano l’uno all’altro...lui ci guardo’ soltanto,io venni dopo poco...quindi  mi alzai per andare in bagno,lei invece si rivestii velocemente,credo che si sentisse in imbarazzo ,si rimise maglietta,mutande e minigonna,si rivestii proprio davanti a lui;allora sentii lui che diceva “dai che spreco tutto questo ben di dio,non si puo’ lasciare cosi...c’e’ ne ancora un po per me?” ..

Sandra ”siii..un po cosa?”

Marco “dai,voglio farti un’altro po”

Sandra “ancora ??...eeehh..cooosa  ?”

Lui non disse nulla invece   Sandra con voce alta disse “Lucaaaa,Marco vuole farmi ancora un po..posso?”..e io risi tra me e me e poi le risposi ..”ormai!…”...

Marco,seduto sul divano, l’aveva gia’ braccata davanti a se  e la palpava con le mani ovunque mentre lei era in piedi davanti a lui,vedevo che non opponeva affatto resistenza per cui deducevo che Sandra avesse ancora voglia,

Sentii dal bagno che le fece “cadere” sul divano poi dallo specchio vidi che stavolta era lui a gattonare intorno a lei come un leone con la sua preda ,le alzo’ la maglietta e le tiro’ fuori i seni per leccarli,poi la  leccava dalle caviglie fino alla bocca,sembrava dovesse mangiarsela ,le sfilo ‘ le mutandine e si insinuo’ tra le sue gambe,poi indirizzo’ tutto quel pisello verso di lei,l...disse “dai...fatti fare ancora ...sei tutta da mangiare...e da scopare”,mentre mi lavavo le mani sentivo i colpi di Marco sul divano,l’aveva presa nella posizione piu’ canonica,lei era  sotto e lui sopra,le teneva anche er le mani e le leccava i seni...se la stava scopando di brutto e voleva approfittarne  finche poteva..

Cosi ...si divertirono in varie posizioni ,lei su un fianco e lui sdraiata e lui seduto con la schiena dritta se la prendeva da dietro ,poi con le gambe in aria ,e poi la preferita di Sandra,come piaceva a lei,col culo  piu’ in alto che poteva ,nel frattempo io mi ero preso una bevanda dal frigo ed ero seduto su un lato del divano insieme a loro due,mi piacque molto vedere quando lui era seduto sul divano e lei ,praticamente  in piedi, dando le sue  spalle a Marco ,scopava con le mani sulle tette,era una scena bellissima perche’ era lei che si muoveva facendo comparire e scomparire il pisello tra le sue natiche,lui  disse “ma non ti eri stancata?dai dalle a me...quindi sostitui’ le sua mani a quelle di Sandra che teneva le tette mentre lei col culo continuava dolcemente a fare avanti e dietro....finche lui avviso’ che stava per venire e lei di scatto si giro’ per prendergli il pisello in mano e farlo venire su di lei,tra faccia e tette….

insomma,dovevamo prendere solo le ciabatte,Marco doveva farsi solo una sega ,invece ci capito’ un pomeriggio di sesso indimenticabile stavolta andammo via sul serio...

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