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First time

Sorpresa inaspettata

Cammino a passo sicuro per le vie della città. Di sicuro in realtà ho solo il passo, perché dentro mille pensieri mi affollano e stordiscono la mente.

Sento l’aria fresca primaverile che mi accarezza le gambe solleticandomi tutta. Indosso una gonna leggera di jeans a balze, una t-shirt bianca e un paio di sandali bassi.

Porto i capelli legati stretti in una coda alta, che mi accarezza dolcemente il collo mentre incedo per la via. Non c’è molta gente in giro, infatti non mi impegno più di tanto nella mia solita camminata ancheggiante, tanto non ne vale la pena..è solo fatica sprecata.

Sto andando a casa del mio uomo.

Ho voglia di lui.

In questi giorni per colpa dei nostri rispettivi impegni non ci siamo potuti dedicare molto al nostro hobby preferito: il sesso, a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo.

So che mi sta aspettando; quando appena sveglia gli ho scritto che avevo bisogno di vederlo mi era parso molto eccitato all’idea pure lui.

Sono quasi arrivata, per fortuna da dove abito io non è lontano, giusto il tempo per fare una bella passeggiata tonificante e carica di attese.


-Driin..-

“Sì?”

“Sono io amore!!”

“Vieni su. Ti stavo aspettando..”

Noto nella sua voce una punta di mistero che mi fa fremere per un secondo.

Decido di salire a piedi, tanto sono appena due piani. Sono quasi arrivata quando sento dei passi avvicinarsi alle mie spalle, una mano mi sfiora con finta innocenza l’orlo della gonna.

Mi fermo sul pianerottolo, vedo che dietro di me c’era il vicino di casa del mio compagno.

Mi saluta senza guardarmi in viso, è troppo distratto dal fissare le mie lunghe gambe. Avere i suoi occhi su di me non mi dispiace, è pur sempre un ragazzo giovane e piacente.

E poi amo farmi guardare.

Aspetto che entri nell’appartamento per decidermi a bussare.


Uno..due..tre..e..

La porta si apre piano.

Un bacio umido e appassionato mi cattura le labbra. Socchiudo immediatamente gli occhi per lasciarmi meglio invadere dalle sensazioni che solo la sua bocca sa regalarmi.

Intanto, non so bene come, sono entrata nell’appartamento, sempre con le labbra incollate alle sue.

Mi spinge contro la porta chiudendola, cingendomi con le braccia lungo i fianchi.

I baci intanto corrono veloci al mento, al collo, al lobo e poi di nuovo, in un crescendo di sensazioni, alla bocca.

Sempre pronta ad accogliere e a giocare con la sua lingua. I pochi istanti del bacio sembrano dilatarsi all’infinito.

Finalmente si ferma un attimo, permettendomi di riprendere fiato.

Sento il suo petto, che ancora preme contro il mio, alzarsi e abbassarsi con sempre minor frequenza.

Incontro il suo sguardo. Occhi nocciola che sfumano nel nero intenso della pupilla.

Sento da come mi stringe a sé che in quel momento l’unica cosa che desidera davvero è farmi sua.

“Tesoro ho preparato una sorpresa per te..però adesso devi chiudere gli occhi e non sbirciare..”.

Mi sussurra all’orecchio, il suo fiato caldo mi fa rabbrividire e non fa altro che aumentare ancora la voglia che ho di lui.

Ubbidisco.

Non è mai stato uno di quegli uomini a cui piace prendere l’iniziativa, di solito quella che lo fa sono io. Infatti rimango piacevolmente stupita dalla nuova piega che sta prendendo la situazione.

Tengo gli occhi chiusi, li stringo talmente tanto che tanti puntini mi sfarfallano davanti in un turbine impazzito.

Lui tenendomi per mano mi conduce in cucina. Ormai conosco a memoria casa sua e poi, per fugare ogni dubbio, ho sbattuto con il fianco contro il tavolo.

“Siediti”


-0-0-

La prendo per i fianchi e la aiuto a sedersi sul bordo del tavolo. Poi con una delle sue sciarpe, provvidenzialmente tirata fuori per l’occasione, le bendo gli occhi.

“Amore..vè che non stavo sbirciando..”

“Lo so piccolina..ma con te meglio essere previdenti!”

Ho preparato tutto nei minimi dettagli, se sorpresa è sorpresa dev’essere.

Se una cosa la faccio, la faccio bene, sennò niente.

Ciò che Elena ancora non sapeva era che le avevo organizzato un incontro speciale con una delle ragazze con cui si sentiva abitualmente in chat.

Ovviamente mi aveva promesso di non farne parola con lei.

Sonia mi raggiunge in cucina. E’ una bella donna sulla trentina. Bella e consapevole della sua femminilità, per certi versi anche troppo.

Con il suo aiuto inizio a legare Elena. Prima le immobilizziamo le gambe, tenendole leggermente flesse. Poi le braccia, fissate anch’esse al tavolo.

Vederla così mi fa perdere la testa.

“Non c’era bisogno di legarmi amore..io non vado da nessuna parte..”

Ha ragione. Altre volte dovevamo giocare un po’ prima , però stavolta si è lasciata legare con estrema facilità, forse anche lei è desiderosa di sentire cosa la aspetta.

Le faccio scorrere le mani lungo le gambe lisce e vellutate. Parto dalle caviglie e arrivo su, fino all’orlo della gonna.

Poi torno indietro. Lo rifaccio per un paio di volte. Decido di fermarmi solo quando sento la pelle d’oca sotto i polpastrelli.

Invito Sonia ad alzarle la gonna.

Quella troia della mia fidanzata non porta le mutandine.

E’ tutta depilata. E’ rosa e già inizia a inturgidirsi per l’eccitazione.

“More non ti arrabbiare..”

“No, però ora vedrai cosa succede alle bambine che vanno in giro conciate così!”

Un misto di rabbia, gelosia e soprattutto eccitazione mi invade la mente.

Mi ero organizzato bene, ho già tutti i nostri sex toys puliti e in bella vista, pronti solo a essere usati.


-0-0-

Sento delle mani diverse accarezzarmi tra le gambe. Sono dita affusolate che svolazzano leggere su di me. Dei capelli lunghi mi sfiorano casualmente il corpo.

I muscoli di braccia e gambe sono tesi, tesi per la tensione del momento, non certo per le corde sottili che mi cingono.

A occhi chiusi tutto si amplifica enormemente: i suoni, gli odori, i gesti.

Mi sento in balia degli eventi, mi lascio trasportare da quest’onda di desiderio che mi sta montando dentro e mi fa fremere sempre più.

Nessuno parla. Sento l’eco del mio respiro risuonarmi nelle orecchie. Non voglio spezzare l’incanto, non adesso almeno.

Mi sono resa conto che qui, in questa stanza c’è qualcun altro a parte noi ma non voglio perdere questo attimo di attesa e desiderio, chiedendo a lui di svelarne l’identità.

Ho la gonna ormai arrotolata completamente intorno alla vita, sento il mio sesso esposto, senza difese.

La sua lingua e la sua bocca mi baciano dolcemente l’interno coscia, mi sento calda ovunque, ma in quella piccola porzione di pelle a contatto con la sua in particolar modo.

Con una mano mi solleva la maglietta e accarezza i seni, già liberi da quel reggiseno che tanto non porto quasi mai.

Una bocca profumata e dolce mi lecca e mordicchia le labbra. Una bocca sconosciuta, ma non estranea.

Mi abbandono alle sensazioni, che sono estremamente piacevoli.


-0-0-

E’ buona, ed è solo mia.

Quando arrivo tra le sue gambe posso solo perdere la testa.

Avevo pensato, per una volta, di resistere e di non accontentarla, ma quand’è così bella è praticamente impossibile non accostarvi la bocca e succhiarla tutta.

Lecco avidamente, cerco di assaporare ogni angolo, di ricostruire alla perfezione ogni centimetro del suo corpo.

Dita, lingua e labbra si alternano, in una danza lenta, veloce, scombinata e a volte frenetica. Una volta preso il ritmo giusto lo senti, la senti fremere contro di te.

Ogni tanto mi fermo, per assaporarmi il momento, per prolungare l’attesa, per farle capire con le carezze quanto la amo.

Sonia intanto ha proseguito ,lasciandole una scia umida di baci che dal collo scende ai seni, ora le sta suggendo i capezzoli, piano ma anche forte, come piace a lei.

Sonia si è presentata a casa mia con un’ora di anticipo rispetto a quando avevo programmato con Elena, indossando un vestitino leggero e mezzo trasparente.

Nell’attesa non abbiamo fatto niente, ci siamo limitati a ultimare i preparativi per il grande incontro.


“Amore vorrei vedermi mentre mi fate impazzire..”

A una richiesta del genere non posso dire di no.

Sonia senza aspettare una mia mossa le scioglie la benda e libera la vista.

E’ stupita, ma felice. Lo vedo dai suoi occhi che, appena si sono riabituati alla luce, non smettono di vagare da me a Sonia, e poi di nuovo da Sonia a me.

E.”Non immaginavo fossi tu ma sono davvero contenta di vederti finalmente!”

S.”Anch’io”

Si guardano. Vedo tante fantasie e desideri confessati solo attraverso un pc materializzarsi e prendere consistenza.

Ora è la prova del nove. Dopo non si torna più indietro.

Sonia si spoglia, facendo scivolare il vestito ai suoi piedi. Indossa un completino in pizzo bianco, ricercato ma non eccessivo.

Crea un contrasto netto con i suoi fiammeggianti capelli rossi.

S.”Ti va di giocare con me?”

“Certo..non aspetto altro! Però spogliatevi..voglio potervi guardare..”

Ubbidiamo entrambi.

La circondiamo.

Prendo il suo giochino preferito, uno di quei vibratori che stimolano alla perfezione sia dentro che fuori, e lo porgo alla mia complice.

Lo lecca avidamente, poi inizia a infilarlo dentro si sé. La sento e la vedo gemere soddisfatta.

“Non era così che intendevo..volevo lo usassi su di lei..”

”Amore slegami..” E’ la voce di Elena, così imperiosa, vuole e pretende le nostre attenzioni.

“Va bene”

Appena è libera scende dal tavolo e si avvinghia a lei.

Sono uno spettacolo. Due bocche e due corpi che si cercano e chiamano.

E.”Quello è mio..e se proprio sarò io a usarlo su di te..”

La conduce nella mia stanza e la fa stendere sul letto. Poi, tremando per un attimo, si accosta al sesso di Sonia e comincia a leccarla.

Io intanto resto in disparte a guardarla, così bella e così viva.


-0-0-

Un odore nuovo e inebriante mi investe.

E’ morbida e buona. Uso la lingua in tutti i modi che mi vengono in mente.

Le sto sopra. Salgo e scendo, dalla bocca al collo ai seni, morbidi e invitanti, alla pancia, all’inguine.

Ho paura di scordarmi la bellezza di questo momento, di queste sensazioni che mi investono e mi riempiono.

Il mio ragazzo mi porge il giochino che Sonia aveva pensato bene di usare senza di me.

Lo accendo e lo infilo dentro il suo sesso caldo e bagnato.

Lo muovo, assecondando i suoi gemiti e i suoi sospiri.

La guardo. Occhi socchiusi e testa reclinata all’indietro.

La vedo e la sento tremare e contorcersi, tenta di sfuggire ma la mia presa è salda.

Continuo.

Voglio darle tutto il piacere possibile.

Voglio rendermi indimenticabile.

Freme e stringe i muscoli, si irrigidisce e muove senza controllo.

La tocco, con le dita e con la bocca.

La sfioro e assaporo.

Mi fermo solo quando la sento finalmente rilassarsi tra le mie braccia.

Continuo a stringerla mentre la accarezzo piano.

Ho voglia, però posso aspettare.


S.”Allora..ti è piaciuto?”

E.”Sì..più di quanto sperassi..merito tuo e della tua figa!!!”

Arrossisce e si stringe ancora di più a me, ora quella piccola sembra lei.

I suoi lunghi capelli mi solleticano il viso.

S.”Anche per me è stato bello..era da tempo che non mi sentivo così bene..”

E.”Non  credi che ora dovrei sentirmi così anch’io?”

Le porto la mano sull’inguine. Sono bagnata.

La mano mi accarezza. Le dita si insinuano e muovono dentro di me.

Mi abbandono a quella mano che mi tocca e mi fa volare lontano.

Resisto poco.

Sento dentro montare il piacere e quando arriva aspetto, aspetto, voglio sentirmi piena prima di spingerlo fuori e lasciarlo uscire.

Forte e impetuoso.

Caldo.

Sento il liquido caldo che mi scorre tra le gambe.

Sì è fermata.

S.”Non sapevo venissi così..”

E.”Scusa se non te l’ho detto prima..spero non ti dispiaccia..”

In tutta risposta scende con il viso e con la lingua che guizza avida tra le labbra mi assapora tutta, non si lascia sfuggire nemmeno una goccia che bagna il mio corpo.


-0-0-

Sonia se né andata già da un po’ però non l’ho ancora scordata.

Penso che dimenticarmi un pomeriggio del genere sarà difficile, se non impossibile!

Sono contento di aver fatto tutto questo per lei, finalmente i suoi sogni ,almeno in parte, si sono realizzati.

E poi fare l’amore è stato ancora più bello dopo che per un pomeriggio non fai altro che vedere la tua donna gemere e godere tra le braccia di un’altra donna bellissima.

Commenti

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  • amoreEpsiche, 22/21
    Grazie ^^ Non hai idea di quanto mi ha fatto piacere ricevere un tuo commento..e poi ho apprezzato davvero tanto che hai capito così bene le emozioni che cercavo di trasmettere :)
    te l'ho detto..siamo in sintonia :)
    meglio se il resto ocntinuo a dirtelo in privato và..:P
    è il primo racconto di questo genere che mi decido a pubblicare..quindi non sapevo cosa aspettarmi ..sono felice che fin'ora è stato accolto così bene :)
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  • coppiagresive, 29/29
    Tesoro è un racconto meraviglioso! Pieno di passione, desiderio, sogni ed emozioni! Mi hai colpita ed affascinata e.. si mi sono eccitata immaginando la scena! Complimenti davvero!!!
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  • amoreEpsiche, 22/21
    Grazie per gli apprezzamenti ..vorrà dire che forse pubblicherò anche in futuro :)
    Bhe questa per ora è solo una fantasia..ma spero che prima o poi si realizzi ;)
    Grazie a te =)

    baci

    A.
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  • mario29462, 41
    Finalmente !!!!

    Un Racconto scritto come si deve & possibilmente reale !!!!!

    Complimenti e Grazie

    Mario
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