Se devo essere sincero, passaggi al volo li do solamente se si tratta di qualche bel pezzo di figliola.
In genere non ne do proprio, ma se si tratta di una bella ragazza prosperosa faccio uno strappo alla regola; non che con le autostoppiste si riesca a concludere chissà cosa, anzi, in genere non si batte chiodo nemmeno a spararsi, però è sempre piacevole fare un pezzo di strada con una dolce compagnia femminile. E proprio per questo che una volta, poco prima dell'inizio dell'autostrada, mi fermo a far salire una bella bionda sui venticinque anni.
Ha un cartello con scritto sopra la città di destinazione con il pennarello nero.
Sono diretto proprio li e, vista l'avvenenza della ragazza e la prospettiva di un bel po' di guida solitaria, accosto al ciglio della strada e la faccio salire.
Lei getta lo zainetto sui sedili posteriori e si accomoda al mio fianco agganciando le cinture.
Superato il solito primo momento di imbarazzo facciamo le solite due chiacchiere riguardo il tempo ed altre sciocchezze simili che si usano in casi del genere.
La bionda, che si chiama Ornella, ha un bellissimo paio di gambe messe per bene in mostra da una minigonna che si potrebbe definire tranquillamente una fascia abbastanza alta alla vita.
Non c'è niente da fare, datemi del maniaco, ma quando c'è da guardare qualcosa di ben fatto non mi faccio scrupoli di sorta. Non posso certo restare con lo sguardo piantato sulle sue cosce e rischiare l'incidente, quindi mi limito a brevi sguardi cadenzati. Ho la radio accesa e lei segue il tempo della musica, muovendosi le gambe a ritmo e ruotando il bacino.
Molto stimolante.
Va avanti così per una trentina di chilometri poi, inesorabilmente, lei si accorge delle occhiate. Distende le gambe e si spaparanza sul sedile con il risultato di far risalire ancora un paio di centimetri la gonna lungo le cosce.
Deglutisco a fatica perché noto che non porta le mutandine: afferro il volante a due mani e fisso la strada. "Se vuoi che ci schiantiamo su qualche TIR, continua pure così" l'avverto, con tutta la calma che riesco a trovare.
Non si muove di un millimetro e con aria serafica mi chiede. "Perché?"
"Hai un bellissimo paio di gambe e, con quella gonna che porti fra poco saprò se attaccato giusto nel mezzo c'è qualcosa di altrettanto bello."
Lei ridacchia, e con la stessa aria serafica, che risulta sempre più fasulla, ribatte. "Ti da forse fastidio?" "Assolutamente no, ma sinceramente il panorama costituisce una notevole distrazione.” Lei persevera a fare la santarellina a voce, mentre ne approfitta per allargare ancora un po' le gambe.
"Scusami, non me ne ero accorta." Sono costretto ad un'altra occhiata, è più forte di me. "Cazz..." borbotto.
Ormai la gonna è risalita del tutto e la fichetta semi depilata è allo scoperto. Lei sente il mio commento
"Si, giusto! A proposito, come sta il tuo?" Mi sembra di non aver capito bene, poi ci ripenso e riesco a rispondere a tono. "Duro, grazie"
"Oh," fa lei. "non deve essere piacevole guidare così, vero?"
"Infatti. Mi stringono i calzoni." Mi appoggia una mano sulla gamba e risale lentamente verso il mio inguine. "Pensi che potrei aiutarti in qualche modo?" chiede iniziando a massaggiami la patta gonfia.
"Certo, ma non so proprio dove potremmo fermarci per il genere di aiuto a cui pensavo."
Lei mi abbassa la zip ed infila dentro una mano.
" Per il genere di aiuto che penso io, non occorre fermarsi." Dichiara tirandomi fuori l'uccello.
Penso ad una sega, ma Ornella sgancia la cintura ed infila la testa tra le mie gambe. Il primo colpo di lingua sulla cappella mi fa sbandare.
"Vedi di guidare diritto." dice staccando per un attimo la bocca dal mio cazzo. Più facile a dirsi che a farsi. Inizia a pompare con calma, massaggiandomi contemporaneamente le palle. Io allungo una mano per infilargliela in mezzo alle gambe ma lei mi ferma e mi rimette a posto.
"Non serve." dice guardandomi dal basso."Mi arrangio da sola, tu guida."
Inizia a sditalinarsi tranquilla e riprende a pompare.
Succhia con foga, infilandosi tutto il cazzo in gola fino alla radice e facendolo uscire lentamente, con un risucchio costante ed una infernale mulinare di lingua.
Inizio a sentire il famigliare formicolio alla base dei testicoli sintomo di orgasmo imminente. Glielo dico e lei si calma un po', dedicandosi un attimo di tempo nel ditalino.
Riesco a dare una sbirciata e vedo che nella fighetta si è infilata almeno tre dita e le fa andare a tutta forza.
Poi riprende a succhiare come e meglio di prima. Mancano solo una decina di chilometri all'uscita dell'autostrada e non penso sia il caso di fermarsi al casello in queste condizioni. Glielo dico, credendo che abbia intenzione di interrompere e proseguire più tardi.
Invece lei alza la testa e mormora. "Allora è meglio che mi dia da fare." riafferra il mio uccello e ci si mette di buzzo buono.
Ritorna il formicolio e sono costretto a reggermi al volante, lei succhia anche più forte, lavora di lingua, mi tormenta il glande ed il prepuzio, non ce la faccio a trattenermi ancora. "Sto per venire." La avverto.
La annuisce con la testa ma non smette di succhiare, anzi, raddoppia gli sforzi applicando le labbra e la lingua ai punti più sensibili di un uomo. Non ne posso più, mi sembra di scoppiare, è un piacevolissimo tormento, anche perché la posizione non è delle più adatte.
"Oh Dio!!" riesco a dire, mi aggrappo al volante e le vengo in bocca, uno, due, tre, quattro schizzi e lei non batte ciglio, ha solo smesso di muovere la testa, ma continua a succhiare e sento che inghiotte convulsamente senza smettere nemmeno per un momento di masturbarsi.
Sussulta anche lei, pur senza staccare la bocca dal mio uccello, si tormenta il grilletto agitandosi e contorcendosi sul sedile. Per un secondo si stacca da me ed ansima a bocca spalancata in preda all'orgasmo: un sottile rivolo di sperma le scende lungo il mento. Ha gli occhi chiusi e singhiozza leggermente; li riapre, mi guarda e sorride. "Ti senti meglio?" chiede maliziosa.
"Caaazzo!" riesco a dire, scalando marcia per immettermi nella corsia di uscita.
"Si, penso stia meglio anche lui." risponde, affrettandosi a rimetterlo nella patta e richiudere la zip.
Pago il pedaggio e accosto poco dopo il casello.
"Vorrei ricambiare il piacere." le dico una volta fermi.
"Non serve," risponde allegra, "è stato il mio contributo alle spese di viaggio."
Scuoto la testa.
"Posso almeno offrirti qualcosa da bere." Lei ride apertamente.
"Mi sembrava l'avessi già fatto!"
Accidenti a me e la mia boccaccia.
"Non ti preoccupare," fa, prendendo lo zainetto ed aprendo la portiera, "mi piace viaggiare in autostop e questo è un buon sistema per ringraziare i ragazzi gentili come te." Mi dà un rapidissimo bacio e, prima che possa dire una sola parola, è scesa. Resto a guardarla allontanarsi per qualche secondo poi ingrano la marcia e riparto.
Penso che darò più spesso passaggi.
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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