Scritto da Tyzzy (T) e me (F). Buona lettura.
[F] Il carnevale è un'occasione pre lasciarsi dietro la propria personalità e diventare quello che si vuole. Uno può diventare un vampiro, un supereroe, un casanova e comportarsi nel personaggio in cui si indossa i panni. Pensavo a questo mentre avevo tra le mani l'invito per una festa logicamente di Carnevale. Decisi di andarci. Uscito dal lavoro mi recai in un noto negozio della mia città in cui affittavano costumi e tra la moltitudine dei loro capi decisi di vestirmi da Pirata. So che magari può sembrare scontato ma mi piaceva troppo quel vestito. Cappotto lungo marrone, gilet, maglia a sbuffo, fusciacca, porta spada, cinturone, calzoni, stivalie l'immancabile tricorno. Mi sentivo tanto come Jack Sparrow... Pagai, lo presi e tornai a casa. La festa sarebbe stata la sera stessa.....
[T] Anche quest'anno ero stata invitata da Cristina ad una festa di carnevale e volevo veramente stupire. Mi ero preparata in tempo e quest'anno il mio travestimento era da Cat Woman...tuta in lattex nera e tacchi a spillo. Ero particolarmente eccitata perchè volevo stupire tutti vestendomi in modo sexy e provocante. Sapevo che Cristina avrebbe fatto lo stesso e volevo superarla almeno quest'anno. Alle 9.00 di sera salii sulla mia Ducati nera e mi diressi alla festa..
[F] Arrivai con il mio maggiolone alla villa della festa. Situata in mezzo ad un parco, era una vera e propria villa di lusso. Il cancello era aperto e con la macchina mi diressi verso l'ingresso. C'era già una moltitudine di gente. Uscì dalla macchina e subito arrivò l'inserviente che mi chiese le chiavi della macchina per poterla andare a parcheggiare. Gliele diedi e lui sparì con il mio maggiolone. Non entrai subito mi guardai attorno. C'era tutta la gente vestita coi costumi più svariati. Stavo osservando quando sentì un rombo di un motore e ti vidi arrivare....
(T) ..mi tolsi il casco e con un movimento ondulatorio mi misi a posto i capelli. Alzai la gamba destra e scesi dalla mia Ducati Monster. Un bel ragazzo di colore mi si avvicinò e con voce tremante mi prese in consegna la moto e me la parcheggiò lì vicino. La gente era veramente tantissima, e mi sentivo tutti gli sguardi addosso. Mi piaceva ed accentuavo la mia camminata sculettante. Vidi Cristina, il mio amore, ci corremmo incontro e ci baciammo come di consueto sulla bocca. Anche lei era molto bella ed il suo vestito le era pitturato addosso facendo intravvedere tutto di lei. Aveva una tutina di pizzo trasparente...era bellissima anche quest'anno.....
[F] Mi gustai tutta la scena senza farmi notare. DUe dee che si baciavano, una vestita di pelle, la'ltra in pratica nuda solo con quel vestito dipinto. Le seguii con lo sguardo da dietro e non potevo non notare la loro camminata. Molto probabilmente sapevano di essere belle e desiderate e non volevano fare ameno di non farlo notare. Decisi che avrei tentato di conoscerle. Entrai anch'io all'interno della villa e mi avviai verso il buffet sempre senza mai perderle di vista. Presi un vassoi da un cameriere con sopra tre bicchieri di martini e mi avviai verso quelle due dee, incurante di tutta la gente attorno....
(T)..notai che tutte le persone ci guardavano insistentemente, d'altronde non passavamo e non volevamo passare inosservate..ci dicemmo che avremmo fatto di tutto per passare una serata unica stupendo anche noi..e così facemmo. Entrammo in questa bellissima villa e cercammo subito da bere anche perchè veramente non conoscevamo nessuno eccezzion fatta per una decina di persone che però al momento non vedevamo. Mano nella mano ci avvicinammo al buffet per prenderci da bere...
(F) Vi vidi arrivare verso di me. Accelerai il passo e mi trovai di fronte. Vi guardai attentamente. Uno splendore, vi sporsi il vassoio e vi chiesi se volevate da bere. I miei occhi scrutarono i tuoi e feci il miglior sorriso che potessi mai fare. Su ogni bicchiere c'era una oliva come decorazione....
(T)..accettammo volentieri da bere dal tuo vassoio ed afferrammo due bicchieri di spumante portandoceli alle labbra ed incominciando a bere. Io e Cristina notammo il tuo sguardo direi voglioso e sorridemmo al pensiero....ci voltammo ed accentuando il nostro sculettare per vedere che effetto ti poteva fare ci allontanammo per andarci a sedere su un divano poco lontano da lì..
(F)...mentre sorseggiavi i miei occhi erano andati sulla tua scollatura generosa e sui seni scoperti ma pitturati della tua amica. E mentre sorseggiavate il vostro drink non potevo fare a meno che mi sarebbe piaciuto ampliare la conoscenza. Mentre vi dirigevate verso il divano, il mio sguardo fu catturato dalle vostre forme sinuose ed inizia ad eccitarmi. Posai il vassoio e mi diressi verso di voi che nel mentre vi eravate sedute e parlavate tra voi guardando gli invitati. Ad un certo punto tu alzasti lo sguardo, i nostri occhi si incontrarono e ci fissammo per un istante. La tua amica ti guardò e sorrise perchè aveva riconosciuto il tuo sguardo. Arrivai davanti a voi e vi chiesi se potevo unirmi a voi...
(T)..ovviamente dopo esserci guardate ed accennato un sorriso ti sussurrai di si e ti facemmo posto sul divano spostandoci leggermente. Ti sedesti vicino a me e le tue cosce aderirono perfettamente alle mie. Ti squadrai tutto come fece d'altronde anche Cristina che mi diede un piccolo colpetto col gomito sul fianco. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò..."niente male, niente male"...Ti guardai nuovamente e notai che la tua attenzione era attirata dal mio seno e le mie coscie...
(F) ...non potevo non notarlo. Avevi un bellissimo decoltè e le tue gambe mi facevano impazzire. Iniziamo a parlare del più e del meno e a commentare i vestiti delle altre persone. Intanto con la mia gamba iniziai ad accarezzarti la tua. Mi girai verso di te e vidi che la tua amica mi stava guardando e nel mentre una suia mano si appoggiò sulla tua coscia. TU girasti lo sguardo verso di me e ti umettesti le labbra con la lingua e sentì una pressione maggiore sulla mia gamba....
(T)..incominciai veramente ad eccitarmi...sentire la mano di Cristina che mi sfiorava e la tua gamba aderente alla mia che si strusciava mi fece arrossire un attimo e mi salirono i calori nel corpo. Percepii un lieve inumidimento al di sotto della mia tutina in lattex all'altezza dell'inguine visto che non portavo ovviamente le mutandine e questo mi imbarazzò un attimo. Sentii i miei seni ingrossarsi sotto la tuta ed innalzarsi nella scollatura scoprendosi ancora di più
T)...parlando e facendo finta di nulla presi la mano di Cristina e me la portai alla bocca baciandola e nello stesso momento appoggiai la mia mano destra sulla tua coscia. Mi guardasti mentre Cristina aveva notato la mia avances verso di te ed incominciava ad interessarsi alla faccenda guardando con interesse i nostri movimenti. Il mio sguardo scese sul suo inguine che ormai era completamente ben visibile dato che sotto la tutina bianca in pizzo non portava anche lei biancheria intima come era solita....
(F)...presi il coraggio a due mani e posai anche la mia mano sulla tua gamba. Iniziai a sentire il tuo respio afannarsi e vidi i tuoi capezzoli indurursi dall'eccitazione. La tua amica posò le sue labbra sul tuo collo e con la lingua te lo lambì guardandomi negli occhi. Capì che era un chiaro invito a continuare. Allora ocn la mia mano ti accarezzai ed iniziai a salire. Tu apristi le gambe come un chiaro invito a proseguire. Avvicinai anch'io il mio viso al tuo collo e feci la stessa cosa della tua amica...
(T)...mi stavate facendo impazzire, i brividi mi pervadevano tutto il corpo ed il mio respiro era diventato affannato...instintivamente socchiusi gli occhi e chinai la testa indietro abbandonandomi ai vostri baci ed ai vostri sfioramenti incurante delle persone che ci circondavano. Allargai leggermente le coscie agevolando i vostri toccamenti. I vostri baci divennero morsi sul mio collo e questo accentuava di molto la mia eccitazione. Inconsciamente mi sfiorai il seno e feci scendere la lampo della mia scollatura
(f)...vidi la tua mano far scendere la lampo e miei occhi andarono sui tuoi seni. Intravedevo i tuoi capezzoli belli duri, eccitati per quella situazione. La tua amica cristina intanto aveva raggiunto la mia mano ed insieme alternandoci ti accarezzavamo il tuo fiore ancora ricoperto del tuo costume. Sentivamo il tuo calore in mezzo alle gambe. Io intnato con la mia bocca ero arrivato al tuo lobo eìdell'orecchio ed ogni tanto ti davo un morso. Cristina invece aveva avvicinato le sue labbra alle tue...
(T)...incurante delle persone che ci circondavano e che certamente avevano notato quello che stavamo facendo ed eccitata dai tuoi morsi al mio orecchio mi sporsi verso Cristina ed agevolai il suo accenno di bacio facendo uscire la mia lingua perchè incontrasse la sua e si unissero in un abbraccio erotico. Nel frattempo la mia mano aveva preso a salire sulla tua coscia per raggiungere la tua montagnola inguinale.
(F) sentii la tua mano avvicinarsi al mio membro bello eccitato da quella situazione. La mia mano lentamente si avvicinò al tuo seno e la infilai sotto al tuo costume. Intanto voi due continuate a baciarvi. Qualche pertecipante della festa si fermava a guardarci ma noi incuranti continuavamo. L'altra tua mano libera iniziò a percorrere la coscia di cristina ed arrivoò al suo fiore mentre le mie dita avevano iniziato a torturarti leggermente il tuo capezzolo....
(T)..la mia mano scivolava sempre più su sulla tua coscia nascosta sotto il tuo mantello ed arrivai al tuo membro che percepivo ormai in una fase molto avanzata di eccitazione. Mi ero piano piano allungata sul divano allargando le cosce e la mia mano era appoggiata sul sesso di Cristina e mi ero ormai bagnata il palmo della stessa perchè anche lei penso non ce la facesse più e mi voleva. Sussurrai ad entrambe di portarmi in un luogo più appartato per continuare il nostro gioco ed evitare che quelle persone che ci guardavano non pensassero male...
(F) ...lentamente le nostre bocche, le nostre mani si fermarono e abbandonarono le carezze e i baci che si stavano facendo. Cristina ci disse di seguirla, molto probabilmente conosceva quella casa. Come in una processione camminammo in mezzo alla gente, Cristina davanti, tu dietro di lei ed io dietro di te. Ammiravo il tuo fondoschiena e tu l accentuasti sculettando più del dovuto. Ad un certo punto c'era un gruppetto di persone che ostruivano il nostro cammino ed io distratto arrivai contro di te. Il mio membro eccitato andò contro il tuo sedere avvolto in quella tuta nera e tu sentisti il mio membro duro. Non ti levasti, anzi gli andai ancora più contro per sentirlo meglio in mezzo alle tue rotondità. Purtroppo durò poco perchè con Cristina riprendemmo il percorso ed iniziammo a salire le scale...
(T)...ero come in trance e per un momento mi doveste prendere da sotto le braccia e farmi salire le scale. Non sapevo dove mi stavate portando, ma adoravo essere l'oggetto del piacere di Cristina e tua. Con fare sicuro Cristina ci indicava la strada e sentivo le tue mani che scrutavano il mio culetto con fare esperto esplorandolo in tutta la sua superficie....ma non avevo nemmeno la forza di dirti qualcosa perchè mi piaceva moltissimo...! Percepivo cosa mi sarebbe capitato da li a poco con due assatanati come voi...Cristina la conoscevo...adorava queste situazioni e con lei a fianco non temevo nulla....non era la prima volta
(F) entrammo tutti e tre in una stanza. Al centro c'era un letto enorme, molto probabilmente era la stanza padronale. Io chiusi la porta e poi quando mi voltai vidi la tua macchina che ti era già addosso. Tu eri in piedi e lei piano piano aveva fatto scendere ancora di più la cerniera del tuo vestito e ti aveva già scoperto i tuoi seni eccitati. Avvicinò la sua lingua sui tuoi capezzoli ed iniziò a darti piacere con quella. Poi con lo sguardo andò verso di me e capii che dovetti avvicinarmi. Arrivai dietro di te e con le mie mani inizia a stuzzicarti il capezzolo libero dalla bocca famelica di cristina....
(T)..ero in piedi in mezzo al letto il vestito mi era stato sfilato fino ai fianchi ed entrambe mi stavate succhiando i capezzoli e maneggiando i seni in una maniera pazzesca...non capivo più niennte, ma volevo che le vostre mani continuassero ad accarezzarmi ed a scrutare il mio corpo. Cristina mi fece segno di allargare le gambe ed io obbedii. Tu indossavi ancora la mascherina nera e non ti avevo visto in faccia, ma per la situazione che si era creata mi bastava aver chiaramente sentito quello che possedevi in mezzo alle gambe
(F) come sincronizzati, io e cristina ti davamo piacere. Le nostre bocche sui seni, le nostre mani sul tuo dolce fiore. Ti facemmo sdraiare. TU allargasti le gambe e cristina affamata con la sua bocca iniziò a darti piacere. Io continuai a leccarti i seni mentre una tua mano mi accarezzava il mio membro duro per l'eccitazione....
(t)...adoravo quella situazione e Cristina lo sapeva bene, perchè spesso mi aveva fatto vivere quelle sensazioni...sapeva che adoravo essere trattata come un oggetto...La mia mano ormai frugava dentro i tuoi pantaloni e cercava di abbassare le tue mutandine per prenderlo in mano. Il tuo odore dociastro ormai mi pervadeva tutta e mi eccitava. Trovai il tuo membro e lo preso completamente in mano tirandolo con forza verso di me e ti provocai un piccolo dolore perchè gemesti. Ormai Cristina mi aveva spogliata completamente ed ero nuda davanti a te...uno sconosciuto che avevo visto da pochissimo e che già stava scoprendo la mia intimità
(f) la tua mano sul mio membro mi procurò un piccolo dolore che subito prese il soppravvento una dolce sensazione. Mi spoglia tutto mentre cristina dopo acerti spogliato si era spogliata anche lei. Io e lei ci guardammo negli occhi e allora io mi posizionai vicino alla tua testa con il mio membro e scesi con la bocca verso il tuo fiore in un 69, e alla mia bocca si unì anche la tua amica e insieme iniziammo a leccarti la tua figa che aveva già iniziato ad inumidirsi molto prima. Ogni tanto la mia lingua si univa a qualla di cristina e ci scambiavamo i tuoi umori...
(T)...il tuo membro nel frattempo mi riempiva la bocca ed io con voracità andavo su e giù con la testa per simulare una masturbazione con la testa. Mi scendevi fino in gola e sentivo i tuoi primi liquidi bagnarmi la lingia e scendermi giù inesorabilmente. Annusavo i tuoi peli e mi eccitavo a sentirvi lavorare insieme la mia vagina. Alzai le ginocchia per agevolare il vostro lavoro su di me e Cristina colse l'occasione per sfiorarmi il buco del mio culetto...sapevo che l'avrebbe fatto...per lei è irresistibile. Con le mani accarezzai i tuoi glutei e li presi spingendoli verso di me e per fare entrare ancora di più il tuo membro in me
(F) sentivo la tua lingua giocare con il membro. Divenne sempre più duro. La mia lingua continuava il suo lavoro nella tua figa e cristina dopo aver insalivato bene bene il tuo secondo fiore, iniziò a penetrarti con un dito. La mia mano intanto ti stuzzicava i capezzoli che erano sempre + duri e la mia lingua ti penestrava sempre di più. Sentii i tuoi gemiti soffocati dal mio cazzo. Allora con l'alatra moano iniziai a masturbarti come cristina stava facendo con il tuo secondo fiore....
(T)...non resistevo più ed i miei fianchi accompagnavano ritmicamente le vostre penetrazioni dentro me. Accellerai la mia masturbazione del tuo membro con la bocca accompagnando ogni movimento con un gemito sordo e desideroso di divorarlo. Cristina ormai mi aveva penetrato con tre dita...la percepivo chiaramente e tu avevi trasformato la mia vagina in un lago di liquido che bevevi voracemente. Stimolavi con esperienza il mio clitoride che pulsava dall'eccitazione e mi penetravi con la lingua profondamente
(f)...la tua bocca era magnifica, il tuo miele inebriante. Mi fermai un attimo e con tuo disappunto feci uscire il mio cazzo dalla tua bocca. Cristina lo guardò con voglia, anche lei era eccitata, mentre con la sua mano ti stava dando piacere con l'altra si era masturbata fino adesso. Smise anche lei. Lentamente come un'anguilla con il suo corpo ricoprì il tuo e arrivò vicino al mio cazzo. Ora tutti e due iniziavate a leccarmelo e intanto le vostre mani giocavano rispettivamente con il corpo dellìaltra. Le tue mani andarono sulla sua figa gocciolante e le sue suoi tuoi seni....
(T)...eri in ginocchio sul letto ed il tuo membro era ritto davanti ai nostri occhi lungo, grosso e nerboruto...scappellato quanto basta e rosso sulla punta...Cristina non se lo fece dire due volte e con la sua esperienza lo ingoiò più volte provocandosi quasi un conato...io la guardavo e ti stimolavo lo scroto per eccitarti di più. Ti lasciasti andare indietro e cadesti sul letto a gambe larghe. In un momento in cui Cristina si era calmata un attimo te lo presi in mano e lo sfiorai in tutta la sua lunghezza guardandomelo per bene.....sei pazzesco
(F)...le vostre bocche fameliche sul mio cazzo duro mi facevano impazzire. Delicata la tua bocca, famelica quella di cristina. Le mie mani andarono sul fiore di crisitna ed iniziai a torturarla con le mie sapienti dita, mentre invece con te decisi di leccare il tuo miele e come se ci leggessimo nella mente, tu posizionasti il tuo fiore sulla mia bocca ed inizia a suggere il tuo miele...
(T)...la mia produzione quel giorno era particolarmente abbondante perchè la situazione si prestava benissimo ed ero eccitatissima...senza volerlo appoggiai la mia vagina aperta sulla tua bocca ed il tuo naso e percepii le tue labbra che si aprivano e la tua lingua che mi penetrava. Ti avevo bagnato tutta la faccia e la cosa mi piaceva tantissimo..Cristina mi chiese di sdraiarmi accanto a te...lei fece un 69 perfetto con me incominciandomi a leccare come suo solito la vagina effentuando un movimento dall'alto verso il basso con la lingua aperta...sapendo che mi faceva impazzire. Ordinò a te di penetrarla sopra la mia faccia subito.....e tu obbedisti
(F)...bevevo il tuo lago niebriante. Poi mi alzai e avvicinai il mio cazzo vicino alla tua bocca mentre eri impegnata con la figa della tua amica. Tu me lo leccasti un pò e poi io lentamente penetrai cristina. La tua lingua me lo leccò mentre penetravo dentro quella bellissima figa calda e bagnata. E intanto lei iniziò a gemere...
(T)...leccai il tio membro in tutta la sua lunghezza e perccepii chiaramente che Cristina era eccitata come non mai perchè davanti ai miei occhi vidi il tuo membro entrare in lei senza alcuna difficoltà ed il suo buco era dilatato tanto che potevo vederci all'interno. Il mio viso venne bagnato da alcune tue gocce di sperma e da altre di Cristina che gemeva dal piacere. Cominciasti a entrare ed uscire da lei con foga e ad ogni movimento Crsitina emetteva alcuni gridolini che ci eccitavano senpre di più...Con un dito cominciai a masturbarmi, ma vovevo venire insieme a voi e godermi lo spettacolo del vostro orgasmo ad un centimetro dalla faccia
(F)...io continuai a penetrarla quando ad un certo punto mi ritrovai sdraiato con cristina sopra di me che mi cavalcava. TU ti mettesti la tua figa sulla mi a bocca e con la tua iniziasti a baciare i seni di lei, a mordicchiarli, mentre cristina continuava a galopparmi. Poi ti piegasti, e la tua bocca si avvicinò di nuovo là dove la stavo penetrando. Ad ogni uscita da lei, la tua limgua dava piacere ed intanto cnch'io davo piacere a te. Sentii il mio cazzo gonfiarsi e nello stesso momento sentii i muscoli della vagina stringerlo. La mia bocca divenne forsennata e ti penetrai anche con le dita masturbandoti e portandoti vicino all'orgasmo...
(T)..Cristina era impazzita ed urlava forsennatamante l'orgasmo che stava per raggiungere era indescrivibile...leccai con voracità il liquido che usciva dalla vagina di Cristina e scendeva...biancastro...sui peli del tuo pube...penso che le sue contrazioni vaginali ti facessero impazzire a tal tunto che ormai Cristina faceva uscire il tuo membro dalla sua vagina e lo faceva rientrare con una tale facilità che mi stupii...
Il membro era rosso come mai e tu chiesi a gran voce di farmi venire perchè era ormai una mezzoretta che tenevamo...Cristina stava per esplodere e penso anche tu perchè la situazione iniziava ad essere veramente insostenibile per tutti
(F)...non ce la feci più. Glielo misi dentro tutto in un colpo nello stesso
momento dell'orgasmo di cristina e il mio cazzo eruttò tutto il mio seme dentro di lei. Nello stesso momento anche tu però raggiungessi l'orgasmo, merito della mia lingua e delle mie dita. E un grido liberatorio si sentì echeggiare nella stanza. Il mio cazzo continuò a sborrare e allora tu con la tua lingua
iniziasti a leccare il mio seme misto al miele della tua amica, mentre
lentamente lo feci uscire da lei....
(T)...venni innondata dai vostri liquidi e potei saziarmi di voi partecipando al vostro orgasmo con il mio. Cristina crollò sul letto accanto a te esausta, bellissima nella sua nudità assoluta. Io potei continuare ancora per un pò a giocare con il tuo membro, che piano piano si rimpiccioliva dopo il lungo
lavoro. Mi lasciasti fare mentre con Cristina ti lasciavi andare a baci appassionati dietro di me. Ti tenei in bocca il membro fino a che non ebbe più sostanza bevendo tutto il bevibile e beneficiando ancora di alcune contrazioni che facevano espellere dello sperma biancastro
(F) La tua bocca continuava a bere il mio seme. Orami il mio cazzo si era ammosciato. Mai orgasmo più intenso avevo provato. Continuai a baciare la tua amica mentre la tua bocca continuava a prosciugarmi. Poi mi staccai da lei e andai verso di te ed iniziai ad accarezzarti e baciarti lungo tutto il corpo
per ringraziare anche te...
(T)...fu un gesto che mi fece molto piacere e ricambiai le carezze ed i baci con passione lasciandomi andare nelle tue braccia....mi era molto piaciuto e te lo dimostrai baciandoti su tutto il corpo. Infine ci abbandonammo tutti e tre sul lettone sfiniti, sudati, ma felici.
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17 years ago
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97559
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17 years ago
valerio,
32
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