Era do poco finita la scuola, dopo gli esami di terza media, brillantemente superati, i miei decisero di farmi trascorrere un periodo di meritato riposo in campagna, presso dei cugini che non vedevo da alcuni anni, ricordavo che c'era uno dei cugini che aveva un paio di anni più di me, e, pensai che almeno non mi sarei annoiato, a dire il vero non ci volevo andare in campagna, dato che avevo scoperto da poco che adoravo l'intimo femminile, mia zia aveva un guardaroba di tutto rispetto, spesso frugavo nei suoi cassetti e, appena potevo, rimanendo solo a casa, indossavo le sue mutandine di pizzo bianco, il suo reggiseno, il regicalze e le calze velate, quelle nere con la riga dietro, si quelle mi facevano impazzire, e poi le sue scarpe col tacco alto (avevamo lo stesso numero di piede), e, non avendo neanche un pelo su tutto il corpo, mi divertivo ed eccitavo nel guadarmi nello specchio grande in camera di mia zia, mi giravo e rimiravo quel bel culetto tondo, le cosce affusolate, poi mi mettevo di profilo e, guardavo la mia eccitazione salire, con evidente rigonfiamento nelle mutandine, guardavo il mio profilo e immaginavo di passeggiare per i viali della mia città, vestito da ragazza con la gonna, la camicetta semitrasparente che metteva in evidenza il seno, truccato come le puttane che di sera affollavano il viale, e, poco dopo, con queste fantasie, mi ritrovavo il cazzo in mano, e la mano andava su e giù veloce scoppiando poi in una sborratina da quattordicenne, questo mi piaceva molto, e quindi, pensavo che nei giorni in cui sarei stato in campagna non lo avrei certo potuto fare.
Appena arrivati la sorella di mia zia, dopo i convenevoli del caso, le congratulazioni per aver passato gli esami, come lei disse: Non come quel somaro di tuo cugino che è già la seconda volta che viene bocciato... ci accompagnò nella nostra camera, si, perchè avrei dovuto dormire con mia zia, quindi seghe notturne, niente di niente.
Ma, a volte il destino riserva delle liete sorprese, pochi giorni dopo il nostro arrivo, una mattina, le due sorelle e il marito decisero di andare in città a fare compere, sarebbero stati via tutto il giorno, e quindi io sarei rimasto da solo, non credevo a quello che sentivo, appena partiti, mi recai in camera da letto, aprii il cassettone del comò, ed ecco apparire la splendida visione, l'intimo... scelsi con cura, questa volta decisi per tutto nero, troppo preso dalle mie fantasie non badai certo a chiudere la porta a chiave, e così cominciai a cambiarmi, spogliato nudo presi a rivestirmi, per prima cosa indossai un bustino con le stecche che aveva il reggicalze attaccato, era bellissimo, il fronte in pizzo traforato, le coppe preformate, i lati in raso, poi, fu la volta delle calze, mi guardavo allo specchio, con la gamba appoggiata alla sponda del letto facevo scivolare la seta della calza verso la coscia, agganciando poi il gancetto del reggicalze, m ammiravo allo specchio, quel solo strofinio della seta sulla coscia mi provocò una bella erezione, guardavo il mio cazzo allo specchio, dritto e duro come può esserlo quello di un quattordicenne, ma, mi piaceva, ne ero orgoglioso, poi, via con la seconda calza, e altra emozione, a volte mi sembrava di tremare tanta era l'eccitazione, mancava ora lo slip, che scelsi con cura, ne trovai uno che non avevo mai visto, era ridottissimo, mi copriva appena il cazzo e dietro si infilava netto nel solco del culo, mi guardai allo specchio e, quella visione di quel culetto e delle coscie inguainate dalle calze nere a momenti mi provocarono lo spruzzo, ma, cercai di controllarmi, altrimenti sarebbe finito il gioco troppo presto,ed in più avrei sporcato lo slip e dopo chi la sentiva la zia? Con la coda dell'occhio intravidi nel cassettone una cosa che mi attrasse, era una parrucca bionda, tutta boccoli, la tirai fuori e la indossai, gurdandomi allo specchio rimasi di sasso, mi sembrava di vedere una ragazza, ben fatta, la consideravo un'immagine che avrei voluto conservare, ma, purtroppo non era possibile, così, comincia a camminare davanti allo specchio, l'eccitazione saliva, vampate di calore mi prendevano dal viso fino al cazzo, ed anche il culo aveva un suo modo per farsi sentire, l'elastico dello slip mentre camminivavo solleticava lievemente il buchetto che, mi dava l'impressione avesse preso vita autonoma, sentivo lievi contrazioni del fiorellino, volli fare una prova, mi insalivai il dito e piegandomi davanti allo specchio lo spinsi appena dentro, ooohh che bella sensazione, cercai di vedere meglio, ma con un solo specchio non era facile, ma mi bastava, così volli infilare un pò di più, ma era difficile, senza un pò di olio non entrava, intanto non mi accorsi di nulla, la porta della camera si maprì lentamente, mentre ero tutto preso a quella prima penetrazione anale, mio cugino entrò e rimase li a guardarmi, poco dopo, mentre mi stavo riguardando allo specchio mi accorsi di lui, cercai di nascordermi dietro l'armadio, ma ormai la frittata era fatta, mi prese per braccio, mi tirò, mi gettò letteralmente sulla poltrona e mi disse: Troia schifosa, adesso sono cazzi tuoi, e, mentre si tirava giù i pantaloni e le mutande, ora me lo succhi e stai zitto, altrimenti lo dirò a mia madre ed alla zia e saranno cazzi tuoi... mi misi a piangere, lo supplicavo di non dire nulla, che avrei fatto qualsiasi cosa, lui per tutta risposta mi diede un manrovescio, mi colpì forte, rimasi a guardarlo, le lagrime sgorgavano fiumi, lui mi disse: Dai succhia sto cazzo e non rompere i coglioni... mi prese la testa e la avvicinò al suo ventre, io non sapevo cosa fare, anche, lo avevo visto in uno dei primi filmini porno che giravano tra amici, così, aprii la bocca e lui lo infilò quasi tutto, a momenti soffocavo, mi veniva voglia di morderlo così imparava, ma, forse la parte tutta femminile che c'era in me prese il sopravvento, cominciai a ciucciarlo come un gelato, muovendo la testa avanti e indietro, quel cazzo lo ricordo ancora, era più lungo del mio, ma, sottile, dopo qualche minuto di su giù con la testa, sentti lui che comincava a mugulare, a sospirare, mi sembrava che mentre lo succhiavo stava diventando più grosso, era arrivato quasi il momento della sborrata, lui accentuava col bacino il mio movimento, soffiava dalle narici, si prese le palle in mano e con un gridolino sentii: Dai..dai... ahhhh sborroooo, e un fiotto di sperma mi riempì la bocca e la gola, rimasi senza fiato, non sapevo se sputare o ingoiare, feci a metà, ed assaporai così la sborra per la prima volta, mi bruciava la gola, era amara e un pò schifosetta, ma, siccome lui non avva tirato fuori mil suo cazzo dalla mia bocca, non potei fare altro, meno male che una parte usci da un lato, altrimenti avrei dovuto berla tutta. Fortunatamente dopo la sborrata si placò, mi tirò su dalla poltrona e mi carezzò il viso, senza dire una parola mi fece girare, si appoggiò alla mia schiena, infilò la mano nello slip e mi prese il cazzo in mano, cominciò una bella sega, lenta ma vigorosa, pochi movimenti e, inarcando la schiena gli venni sulla mano, poi, all'improvviso sparì, lasciandomi solo, mi cambiai in fretta, riposi tutto nel cassettone e scesi a cercarlo, lo trovai in giardino, sul dondolo, mi sorrideva, mi disse: Vieni qui, siediti vicino, questo sarà il nostro piccolo segreto, io non dirò nulla alle zie, e tu, fino quando starai qui dorai farmi un pompino ogni volta che ne avrò voglia... d'accordo? Ed io non potei che esserlo, dato mai avrei voluto che i miei sapessero del mio innocuo divertimento.
Passai altri 15 giorni con loro, quando rientrai a casa ero diventato un esperto in pompini.
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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Last visit: 2 months ago
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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