IL VIAGGIO IN MACCHINA
Questo racconto è il proseguimento del precedente: "Pomeriggio inatteso"
Ero salito in macchina talmente in fretta ed eccitato che non avevo comunque ancora capito chi fosse esattamente il tizio al volante, nè quanti anni potesse avere. Lo guardai con un po' più di attenzione e vidi che era più o meno un mio coetaneo, anche lui sui 34 o 35, come anche lei.
Dopo qualche attimo di silenzio imbarazzato - almeno da parte mia - il ragazzo al volante intervenne: "Brava Federica! vedo che ti sei data da fare là dentro eh !". "Già" - rispose Federica - "e pensare che stavo per perdere la speranza, oggi..." e poi rivolgendosi a me: "sai che ci ho messo quasi un'ora a trovarti ? ma possibile che voi maschietti siate sempre così timidi e ingenui?". "In che senso?", abbozzai. "Ma sì, fra un po' mi sarei dovuta spogliare direttamente nella piazza centrale del centro commerciale, per farmi finalmente seguire da qualcuno!". Sorrisi divertito, poi risposi: "Beh, non so gli altri, ma io non ci ho messo molto a metterti gli occhi addosso... e poi quando sei entrata nel negozio di intimo, ho capito subito che avevi voglia di esibirti un po'. Non immaginavo che ci saremmo trovati in macchina, ecco... quello non lo avevo proprio immaginato". "E la cosa ti turba?", chiese lei maliziosamente. "Affatto, anzi... trovo tutto molto eccitante!". Il guidatore intervenne, regolando lo specchietto retrovisore su noi due: "Già! Federica è davvero una donna molto eccitante. Mi piace guardarla, sentirla mentre scopa con gli altri... e mi piace anche vedere le reazioni che suscita negli altri uomini, vedere cosa riesce a far loro fare...". Federica mi aveva messo una mano sulla coscia, e mi guardava sorridendo mentre lui parlava. Dentro di me ora, sentivo un fuoco ardere fra le mie tempie e fra le mie gambe. Avrei voluto ancora una volta saltarle addosso come un toro scatenato, infilarle una mano sotto il suo top giallo per massaggiarle vigorosamente le tette dedicando con l'altra mano le stesse attenzioni alla sua fica sicuramente allagata. Ma ancora una volta preferii aspettare. Sentivo l'eccitazione crescere dentro di me, e la percepivo crescere a dismisura anche in loro due. Ma prima di iniziare qualsiasi cosa, volevo che fossimo all'apice del desiderio tutti e tre. Così misi una mano sopra la sua appoggiata alla mia coscia, e iniziai a massaggiarle lievemente il polso, nutrendo la mia eccitazione con la morbidezza della sua pelle e l'espressione accaldata che stava assumendo. Mi accertai che lui stesse guardando dallo specchietto e sfiorai fugacemente una coscia di lei, che ormai stava letteralmente fremendo dalla voglia. Sentii la sua pelle calda e setosa scorrere vellutatamente sotto le mie dita, e le vidi spalancare gli occhi in un'espressione di ingordigia e bramosia. A quel punto lei fece risalire la mano verso il mio uccello che tirava fra le pieghe dei jeans. La lasciai lavorare fin quasi a raggiungerlo, e poi intercettai la sua mano con la mia, nuovamente, bloccandola dolcemente. Stava impazzendo: voleva far suo il mio bel cazzo in tiro, ma io ancora volevo farla soffrire un po'...
La baciai sul collo soffermandomi con in il mio alito caldo appena sotto il lobo dell'orecchio, e risalii fino alle labbra impreziosite dal suo rosetto appariscente. Glie le succhiai d'apprima, per poi affondare con decisione la mia lingua alla ricerca della sua, esplorandole la bocca e succhiandole la lingua come fosse il clitoride.
Sentii le sue mani ricercare con forza il mio cazzo, fino a trovarlo finalmente! La lasciai fare, e in preda ad un'eccitazione incontenibile iniziò a massaggiarlo da fuori i pantaloni per saggiarne la durezza e la grandezza. Era incontenibile e spasmodica, quasi me lo strizzava per saggiarlo al meglio attraverso lo spesso tessuto dei jeans. Iniziai a mugulare con suoni gutturali che lasciavo crescere dal profondo della mia gola. Poi infilai una mano con decisione fra le coscie che lei allargò immediatamente. Risalii con esasperante lentezza lungo l'interno coscia, che già a metà della strada era bagnato di sudore e dei suoi umori. Era eccitata come fosse in calore! "Ho il cazzo duro come una roccia!", dissi, per sottolineare l'ovvio anche agli occhi di lui, che ormai aveva imboccato l'autostrada e guardava lo spettacolo nello specchietto.
Federica mi slacciò i pantaloni e io con una veloce acrobazia me li sfilai in un lampo, assieme ai boxer, restando con il pube fieramente nudo davanti ai suoi occhi. Il pene era duro e slanciato, e finalmente lo poteva toccare senza ulteriori costrizioni. Lo afferrò con una mano, mentre l'altra mi accarezzava gli addominali, la base dell'asta e poi fin sotto i testicoli depilati. "Ma guarda che bell'uccello" disse lei, "lo voglio in tutti i miei buchi, lo sai vero? lo sai che sono la tua scrofa vero ?". La mia eccitazione aveva raggiunto livelli incredibili temevo che sarei venuto prima di poterla pompare in tutti e tre i suoi orifizi, ma le risposi comunque "certo bella troia! ti riempio tutti i buchi e ti copro di sborra, cosa credi ? e adesso ti scopo come una vacca da monta!". Ricominciai a palparla fra le coscie, e questa volta mi diressi con vigore al centro del suo piacere. Aveva la fica che stava grondando; le massaggiai le grandi labbra con quattro dita e la sentii gemere come una gran troia. Mi scatenai anche io, a quel punto, e con un gesto solo e deciso le sollevai la gonna sopra l'ombelico, lasciando vestito il suo pube del solo perizoma che indossava. Poi con identico movimento le sollevai il top e il reggiseno sul collo, lasciando affiorare i suoi magnifici seni sotto i miei occhi. La sdraiai sul sedile posteriore, spingendola, e mi misi carponi sopra di lei. Sentii nel frattempo la macchina fermarsi. Io proseguii schiaffeggiandole con malizia un seno mentre le spingevo con forza il mio pene sul suo monte di venere. Le scostai il perizoma di lato; e lei continuava a gemere a labbra socchiuse e occhi spalancati, mentre io affondai il cazzo come una trave di legno nella sua figa allagata. Venne letteralmente divorato e avvolto. Sentii un calore umido e intenso riversarsi sul mio uccello duro oltre il verosimile. Lei inarcò la schiena come a non poter sopportare il piacere a cui era sottomessa, e io continuavo a schiaffeggiarle leggermente una tetta e a strizzarla vigorosamente. La stavo pompando nella figa come un poderoso stantuffo , quando si aprì la portiera e vidi lui, completamente nudo con la sua mazza in mano che aveva iniziato a masturbarsi ferocemente. Lei allungò le braccia oltre la testa, all'indietro, cercando avidamente il suo membro. Quando l'ebbe trovato, continuò il suo lavoro masturbandolo e tirandolo più vicino a sè. Io continuavo a pomparla e a sentire le contrazioni della sua figa sempre più insistenti. Quando ebbe il suo cazzo abbastanza vicino lo infilò in bocca facendosi scopare come una vera puttana da tutti e due. Mi sentivo capace di qualsiasi cosa, in quel momento, e avrei voluto avere 2, 3, 4 cazzi contemporaneamente per farla godere oltre ogni limite. Ero totalmente inebriato dal suo sesso e dalla situazione. Mi eccitava vederla scopare in bocca da un altro uomo, e volevo cercare di partecipare anche a quello, oltre allo scoparle la figa. Così mi piegai in avanti leggermente, facendo aderire le nostre calde pance sudate, e fino ancora ai miei pettorali sui suoi seni sballottati dal piacere, poi allungai il collo e iniziai a leccare le sue labbra e l'asta di lui che veniva spompinata ossessivamente da lei. A questa mossa inaspettata lei venne istantaneamente spruzzando un po' del suo miele dalla fichetta che ormai era un vero fiume in piena! Sentii lo schizzo scivolare prima sul mio pene e poi uscire dall'alto sul mio pube. Nonostante avesse la bocca riempita di lui, lei gemette a gran voce, spalancando la bocca, e io ne approfittai per leccare con maggior foga il cazzo di lui, duro e venoso quanto il mio. Cosa stavo facendo ? io sono etero, non ho mai trovato attrazione verso il cazzo degli altri: eppure ora ero lì, che stavo partecipando ad un grandioso pompino al suo uomo! La cosa mi turbava e mi eccitava allo stesso tempo. Stavo pensando che se avessi avuto un'altra persona vicino, l'avrei masturbata indipendentemente dal suo sesso! Non importava più uomo o donna, mentre mi stavo pompando la sua fighetta e leccavo il palo di lui, ero così eccitato che per amplificare questa scena di sesso avrei fatto qualsiasi cosa. Continuai a baciare le labbra di Federica e l'asta di lui ancora per qualche istante, poi sentii le contrazioni del suo pene sotto la mia lingua, e capii che stava per venire. Come me del resto, che ormai sentivo esplodere il mio cazzo di piacere. Ancora qualche succhio di lei, e lo sentii venire nella sua bocca schizzando svariate volte, e ogni contrazione era una scossa elettrica per la mia lingua e la mia eccitazione.
Lei stava ancora finendo di godere, gemendo e ululando come una gatta in calore quando sentii che anche io ora ero davvero vicino. Riuscii a finire di farla godere ed estrassi il pene giusto in tempo per venirle sui seni e in faccia. Federica aveva appena bevuto il seme di lui e già ne voleva ancora: leccò velocemente il mio sperma finito sulle sue labbra e con le dita raccolse con attenzione quello finito sulle tette, che provò anche a leccarsi mentre finiva di succhiarsi le dita della mano.
Restai su di lei per qualche istante, godendomi la sua espressione paonazza ed estasiata. Lui si era ritratto e stava guardando dall'ampia piazzola di sosta in cui si era fermato le altre auto sfrecciare ignare sull'autostrada.
Mi sollevai da lei, sentendo i nostri corpi sudati ed eroticamente appiccicosi, staccarsi a fatica.
Lei restò con le gambe divaricate mostrandomi la figa grondante del piacere appena provato, io mi misi in ginocchio con l'uccello ormai stordito, cercando di riprendermi un po'. Poi, improvvisamente, mi chinai su di lei, affondando la mia faccia fra le sue coscie. Iniziai a leccarle il contorno delle grandi labbra, e ad accennare qualche leccata al clitoride ancora gonfio e ben in mostra. Lei apprezzò contorcendosi lievemente, e tornando a gemere in modo molto eccitato. Dopo qualche minuto sentii nuovamente il pene scaldarsi e inturgidirsi. Continuai a leccarla con crescente dedizione al suo clito, man mano che capivo che anche lei si stava riprendendo dal recente orgasmo. Dopo pochi minuti, eravamo tornati su di giri entrambi. E anche il suo tipo ora era tornato a guardarci masturbandosi lievemente.
Non avrei più voluto smettere, a quel punto, e con la mazza nuovamente rigida e pronta sapevo di poterla soddisfare ancora per lungo tempo. In ogni caso proseguii con il paziente a accurato lavoro di lingua sulla sua figa, vedendo che apprezzava parecchio. Senza smettere di leccarla, lentamente mi girai sopra di lei, mettendomi a 69. Ora il mio cazzo duro e affamato pendeva sopra le sue labbra. Ovviamente non tardò ad iniziare a leccarlo e succhiarlo con la stessa ingordigia di poco fa.
Dopo poco sentii aggiungersi una nuova lingua sulla mia asta...! era lui che stava ricambiando il pompino a due! Era una sensazione fantastica. Questa volta durammo a lungo tutti e tre, cambiando varie posizioni; ad un certo punto Federica si ritrovò con il mio cazzo nel culo e quello del suo uomo che le scopava la figa. Non so dire per quanto tempo la scopammo, ma per me fu sempre per troppo poco! Godemmo tutti e tre ancora una volta, poi mi riaccompagnarono al centro commerciale e ci accordammo per uscire a cena quella stessa sera. Volevamo continuare ad essere i giocattoli sessuali l'uno degli altri, e vista l'intesa di quel pomeriggio eravamo sicuri che avremmo passato assieme molti altri momenti piacevoli. Come in effetti fu.
Top rated stories from category fetish
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215907
0
17 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 1 day ago -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108398
0
16 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 1 day ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
102305
2
11 years ago
pillinca,
56/45
Last visit: 2 months ago
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97658
0
17 years ago
valerio,
32
Last visit: 10 years ago
Comments