In ufficio con mia collega
Ero sempre in ufficio, era una giornata piovosa, il lavoro era tanto e la voglia di lavorare era poca. La sera prima ero uscito con degli amici e avevo conosciuto una ragazza davvero carina, un viso molto attraente, e che dire delle sue tette e di quel culetto piccolo e sodo. Fu un pensiero che mi attanagliava da tutta la giornata, e pensare a quel culetto piccolo e sodo, così intensamente, mi ha invitabilmente fatto eccitare. Piccolo e sodo, piccolo e sodo, più lo immaginavo più mi diventava duro. Immaginavo come l’avrei potuto prendere, poi d’un tratto la sorpresa. Quel culetto così piccolo e sodo era l’esatta copia del culetto piccolo e sodo della mia collega I. Così, mi guardo in giro, cerco il suo sguardo ma non lo trovo. Decido di alzarmi, mi guardo ancora intorno ma niente. Oramai ero talmente eccitato che avevo una voglia matta di scopare, così la vado a cercare per tutto l’ufficio. Entro in diverse stanze, ma niente. Più passava il tempo, più mi veniva voglia e più mi eccitavo. Mi faceva male oramai chiuso dai jeans. Aspetto, cinque, poi dieci, poi quindici minuti, ma di lei nulla. Dl libro firma vedo che non ha preso permessi, doveva per forza stare in sede, ma dove? Non ce la facevo più, così decido di andare in bagno e soddisfare la mia voglia da solo, solo che venire in bocca ad una bella troietta è sempre più bello. Passo davanti alla prima porta del bagno, quella del bagno delle donne, e sento un piccolo grido soffocato. Mi fermo un attimo, il cuore m’impazza. Niente. Non si sente più niente. Me lo sarò immaginato. Faccio per girarmi che sento di nuovo quel grido soffocato. Non me lo ero immaginato e proveniva direttamente dal bagno delle donne. Ovviamente avrei voluto sfondare la porta ed entrare, ma come potevo sapere chi ci fosse? Mi obbligo a stare fuori, poco fuori la porta. Faccio finta di passeggiare, faccio finta di essere pensieroso, ma solo per tenere a bada la mia voglia di sfondare quella porta. Passano altri 15 minuti durante i quali sento un altro paio di volte quei gridolini. La mia pazienza stava per finire, un altro minuto e avrei bussato. Ma ecco che magicamente sento la chiave girare. Io sono appena fuori, la porta si apre piano, e vedo un occhio che sbircia il corridoio dove sono io. E’ l’occhio della mia collega, è lei che cercavo. Mi precipito vicino la porta, lei prova a chiudere di forza, ma faccio in tempo a mettere il piede tra la porta e lo stipite. Non può gridare altrimenti la sentirebbe chiunque. Spingo con tutta la forza che ho, la porta di apre, e appena vedo ciò che ho visto ho fatto un sorriso con tutta la bocca che ho. La mia troietta I. con la segretaria, D., la stessa che nella scorsa puntata ci aveva beccati mentre lo stavamo facendo in bagno. La segretaria si vergogna, diventa tutta rossa. Guardo I. e noto uno sguardo di colpa, come se avessero rubato delle caramelle, ma avevano semplicemente fatto sesso per ben 25 minuti in bagno. Prendo la mano di I. e la porto sulla mia patta, le volevo far capire che ero li per un motivo. I. guarda D., uno sguardo d’intesa, mi apre la patta e lo fa uscire finalmente. Prendo D. da dietro il collo e la bacio con passione, e come immaginvao sa di I., conosco bene il sapore della figa della mia troietta. Sorrido e le chiedo “L’avete fatto vero?”, non risponde. “Ti è piaciuto almeno?” chiedo alla mia troietta, lei era già impegnata in un bel pompino, senza smettere fa si con la testa. Continuo a baciare la segretaria e spingo la testa di I. contro di me, cerco di far arrivare il mio cazzo nella gola più profonda. Sono pronto, la stacco tirandole i capelli, prendo la segretaria la piego sul lavandino, che culo ragazzi, e chi non glielo metterebbe dentro. le alzo la gonna, le abbasso le calze, è senza mutante, e di un colpo le pianto in corpo il santo bastone. Fu li che riconobbi il gridolino che sentivo da fuori. Mi fermai di colpo. Capì subito che c’era qualcosa che non mi tornava. Mi guardo in giro, guardo I. e noto che ha una borsetta. Senza fare gesti strani, prendo al volo la borsetta e la apro. “Dio Mio” esclamo. faccio per scaricare il contenuto e mi cade addosso un vibratore di almeno 20 cm, con 3 o 4 cm di larghezza. Guardo meravigliato ed eccitato I., tolgo il cazzo dal culo della segretaria e ci pianto quel cazzo di gomma enorme. Non fa un piega, entra che ra un piacere.Ecco che cosa avevano fatto per 25 minuti in quel bagno. Sorrido. Prendo I. la spingo contro il muro di schiena, la sollevo e faccio finta di scoparla e le dico all’orecchio “Finalmente ti potrò vedere mentre ti prendi una double” Nei suoi occhi vedo eccitazione e paura. Le tolgo i jeans e tolgo il cazzo di gomma dal culo di D., le prendo le mani e me le porto dietro il collo, la sollevo, questa volta è per penetrarla fino in fondo, la scopo in figa e con un dito cerco il buchetto di quel fantastico culo che ha. Lo trovo e provo ad entrare. Le fa male, bene. Il cazzo di gomma è ben inumidito dal culo della segretaria e con la mia saliva sul buchetto, tento la penetrazione doppia. Lei ha paura, lo vedo. Ecco! E’ entrata la cappella.Le fa male, stringe i denti, ma non mollo. Spingo e spingo, sia io in figa che il cazzo di gomma in culo. Nel culo non gli entra tutto, ma i suoi 10 cm se li è bevuti. Lascio il cazzo di gomma nella sua posizione e comincio a pomparla. Comincia ad abituarsi e a godere. Prima che ranggiungessi l’orgasmo sento la sua vibrazione, sta godendo, ed è un orgasmo lunghissimo. Sto per venire anch’io, ma prima di venire voglio scoparmi anche la segretaria, per la seconda volta nostra complice. Nel frattempo che facevo godere I. la segretaria si era data da fare da sola, e quando entrai in figa la trovai davvero calda, non feci in tempo a dare due pompate che le venni in figa come un fiume in piena che scende dalla motagna. Non lo vedevo, ma sarà stato un quintale. Esausto, esco. Lei si siede sul wc e inizia a pisciare sperma. Troppo bella sta cosa. Mentre è seduta, le piazzo di nuovo il cazzo in bocca e inizio a scoparle la bocca. I. nel frattempo cercava di togliersi il cazzo di gomma dal culo. Voglio farmelo tornare duro, ho una voglia matta davvero di entrare in quel culo aperto a dismisura di I. Con un esperto lavoro di lingua di D. mi torna duro in un attimo e mi giro. I. era ancora intenta a toglierselo, intervengo e glielo strappo di colpo. Il culo rimane incredibilmente aperto, e mi fiodo su quella voragine. Lei manco si accorge del cambio, e inizio a pompare quel culetto che tanto mi aveva girato in testa in quella giornata. Dopo una serie di stantuffate ben assestate, esco la giro e le piazzo il cazzo in quella boccuccia calda, e ho un nuovo orgasmo, meno esplosivo di prima ma pur sempre ricco. Ci rivestiamo e cerchiamo di uscire da quel luogo che sapeva terribilmente di sesso. Questa volta vado avanti io. In un primo momento non vedo nessuno, mi fiondo fuori. Appena tiro fuori l’altra gamba, ecco che arriva l’altra mia collega A. Cerco di distoglere lo sguardo, ma l’intuito della donna va molto oltre i nostri pensieri. Non faccio in tempo ad allontanarmi che lei apre la porta del bagno e vede le sue colleghe. Si gira verso di me, non capisco se sta per urlare o se vuole uccidermi, invece mi lancia un sorriso di sfida, si avvicina e mi dice “Ma bravo! E non mi dici nulla di queste festicciole eh…la prossima volta voglio esserci anch’io..e se non mi chiami spifferò tutto”, e mi da una pacca sul cazzo. Lascia uscire le colleghe dal bagno ed entra. Ritorno al mio posto e riprendo a far finta di lavorare.
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16 years ago
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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17 years ago
SexyCommunity, 35
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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e tu sei sempre così infoiato?