Success
Dark theme
Choose language
💘 Hot? It's up to you! 💘

Meet our new feature - Hot or Not!
Just browse through the profiles, like, like and find someone you're sure you're interested in.

BDSM 42 y.o.
Man
Napoli, Italy
Last visit: 16 years ago
Miscellaneous Fetish Cuckold Threesome Swingers

L\'incontro

Ci incontriamo... l'appuntamento è in un bar che ha dei tavolini... io sono già li quando lei arriva... mi individua e si avvicina al mio tavolo.
Mi alzo per farla accomodare sulla sedia che le porgo. Sono imbarazzato... forse lo è anche Lei... ma non lo dimostra. Mi siedo. Lei mi guarda, con un sorriso sulle labbra ma con gli occhi di ghiaccio. Sembra valutarmi... soppesarmi. Ho paura. Paura di non piacerle.
Vedo un lampo nei Suoi occhi. Ora so di non dispiacerle. So che mi esaminerà... e forse che potro' essere il Suo schiavo.
Quel lampo negli occhi, fulmineo, li ha resi ancora piu' spietati. Ho di nuovo paura. Ma non di non essere usato, questa volta.
Scambiamo qualche inutile battuta sul tempo... sul viaggio... poi Lei scioglie le riserve e mi ordina di seguirla. Mi alzo, pago il conto sul tavolo. Scosto la sedia dove lei è seduta. Si alza. Mi comunica che andremo al suo albergo, di fronte. La seguo. Ho con me una valigetta, come mi aveva ordinato Lei.
La portineria del hotel non mi vede neanche. Saliamo al secondo piano, facendo le scale. Lei è davanti a me. La vedo ancheggiare mentre sale. Le gambe affusolate nelle calze nere velate. Porta le calze e non il collant. Non so perche’ ma lo so. Ha portamento, Lei.
Sento il mio cuore battere forte: è sempre come la prima volta. Sono un pazzo. Lei sembra quasi avvertire il mio turbamento. Volge la testa. Si ferma e mi guarda. Io abbasso gli occhi. Lei riprende a salire le scale. Giungiamo davanti alla sua porta.
Prende la chiave. Apre ed entra. Io la seguo. Mi guarda, posa la borsa e mi porge le spalle per farsi togliere la pelliccia. Le sfilo la pelliccia, che poggio delicatamente su una poltroncina, sulla Sua borsa.
Lei si siede. Mi dice "toglimi le scarpe. con la bocca".
Mi tolgo il cappotto, che appendo all'attaccapanni. Mi inginocchio ai Suoi piedi e cerco di slacciare con le labbra la fibbietta della scarpa destra. Ha le gambe leggermente allargate. Vedo dove terminano le calze. Non mi ero sbagliato.
Con i denti delicatamente tiro la striscetta di pelle. Con la bocca prendo la parte posteriore e la tiro. Lei si degna di sollevare il piede, per facilitarmi. Faccio lo stesso con l'altra scarpa. Lei è a piedi nudi, seduta sulla poltroncina, le gambe socchiuse, le braccia rilassate sui braccioli.
Mi guarda. "Spogliati. Completamente." Sono imbarazzato. Sciolgo il fuolard che ho al collo e tolgo il pullover. Comincio a sbottonare la camicia. tolgo le scarpe e resto con i calzini. Sgangio la cintura ed i bottoni del pantalone. Li sfilo. Tolgo i calzini. Resto in camicia e slip. Mi sento esposto, sento il Suo sguardo su di me, che esamina, valuta. Ho vergogna. L'ho incontrata di persona nemmeno 30 minuti prima.
La vedo tamburellare con le dita sul bracciolo. Mi affretto a togliere la camicia. Con esitazione abbasso gli slip. Resto nudo davanti a lei. Ho il membro floscio. Depilato come mi aveva ordinato in chat.
Lei si alza ed apre una porta. Il bagno. Entra e chiude. Resto lì, solo. La porta si riapre dopo pochi minuti.
Lei è in vestaglia. Intravvedo che non ha reggiseno. Sotto indossa ancora le calze, autoreggenti. "Toglimi le calze con la bocca. Anzi, ricorda bene: tutto quello che ti ordino di fare dovrai farlo usando la bocca, a meno che non specifichi diversamente".
Mi inginocchio ai Suoi piedi. Avvicino la testa al Suo Pube. Percepisco l'odore di donna, di femmina. Lei scosta la vestaglia ed io prendo con le labbra il bordo della calza della gamba destra. La stringo fra le labbra e cerco di abbassarla. Tiro delicatamente in basso. La calza si sposta. supera la mezza coscia e diventa facile. la porto giu' alla caviglia. Lei alza il piede affinche' la possa sfilare. Ripeto con l'altra gamba. Lei si sposta e si risiede sulla poltroncina.
Ha uno splendido splip di pizzo nero. "Massaggia i piedi e le caviglie" Mi abbasso e comincio a stringere fra le labbra la carne dei suoi piedi. Sento il suo sguardo su di me. Lei sposta un poco il piede, mettendomi in bocca le dita dei piedi. Passo la lingua sull'alluce. Con le labbra le massaggio l'alluce. Lei lo ritrae e mi porge le dita dell'altro piede. Passo la lingua fra le Sue dita. E' umiliante. Mi porge le caviglie. La lingua comincia a dolermi. Continuo a leccare ed a baciare i Suoi piedi per un tempo interminabile. Ogni tanto la sento cambiare posizione.
All'improvviso si alza. "Gli slip!". Avvicino la testa al suo pube, frontalmente. Lei si gira porgendo il fianco. Prendo in bocca il bordo dello splip, e tiro delicatamente in basso; mi sposto, in ginocchio, dall'altro lato. Prendo il bordo. Lo abbasso. Sento il mio pene eccitarsi. Mi sposto alle sue spalle e prendo il bordo dello slip, oramai a metà dei glutei. Lo tiro leggermente in basso. Lei si gira e mi porge il pube. Avvicino la testa e sento il suo odore forte. prendo il bordo dello slip e lo tiro in basso. Lo slip è quasi liberato. Mi sposto su un lato e tiro in basso. lo slip cade a terra. Lei alza un piede, e poi l'altro, liberandosi dello slip. "gli splip sporchi vanno in bagno" Mi abbasso e prendo fra le labbra il Suo slip. Sono carponi. Come un cane.
Lei va' verso il bagno. apre la porta. Lei entra. Io la seguo, carponi, con lo splip in bocca. Lei Si siede sul bidet. Si siede al contrario, con le spalle al rubinetto. Sento un rumore di acqua. Realizzo che Lei sta urinando. Alzo la testa per vedere. Vedo un getto giallo uscire dal Suo sesso. Sta terminando. "Pulisci" Lascio cadere lo slip in un angolo. Mi avvicino al bidet. La vista del Suo sesso mi eccita. Alzo gli occhi: sorride. Avvicino lentamente la testa al Suo sesso. Sento il Suo odore. Sul fondo del bidet ristagna la sua urina. Gialla. Metto le braccia dietro alla schiena e avvicino la lingua ...

Top rated stories from category fetish

Comments

Send