Success
Dark theme
Choose language
💘 Hot? It's up to you! 💘

Meet our new feature - Hot or Not!
Just browse through the profiles, like, like and find someone you're sure you're interested in.

Miscellaneous Fetish Cuckold Threesome Swingers

L\'ufficio galeotto

Un nuovo racconto scritto da me (Tyzzy) e (Franz)....

..sei seduta al computer che stai guardando il tuo sito preferito. Come tutte le mattina leggi i racconti che ti spedisco e mentre leggi inizi ad eccitarti. Sei talmente presa dalla lettura che non ti accorgi che dietro di te c'è una persona. Anche lui legge da dietro le tue spalle il racconto. Lentamente lui ti mette una mano sulla spalla e tu sobbalzi dalla sorpresa. Senti che ti sussurra "non ti preoccupare continua a leggere". Tu continui a leggere e inizi a trovare molto eccitante quella situazione. I tuoi capezzoli iniziano ad inturgidirsi. Senti sul collo un contatto lieve, sono le labbra dell'uomo che ha iniziato a baciarti da dietro. Tu chiedi gli occhi e ti godi quel momento. Ti mordi il labbro. Senti che le labbra dell'uomo si avvicinano al tuo lobo dell'orecchio e i baci sono sostituiti dai morsi. Tu con movimento di riflesso apri leggermente le gambe e la tua minigonna si alza leggermente. Senti sui tuoi seni le mani dell'uomo che da sopra la stoffa ti accarezzano i seni delicatamente....
...le mie mani scendono piano verso il mio basso ventre ed arrivano ad accarezzare piano le coscie agevolando la loro apertura. Con noncuranza alzo la minigonna e scopro le mutandine bianche trasparenti. Percepisco che l'uomo dietro le mie spalle guarda tutto quello che faccio perchè il suo respiro si fa più veloce e profondo vicino al mio orecchio. Scivolo piano sulla mia sedia e continuo a leggerti con vero piacere. La gonna si alza tutta scoprendo le mie mutandine completamente fino all'ombelico. Le mie mani sfiorano, da sopra le mutandine, il mio fiore...ed accentuano lo spacchetto in mezzo alle gambe...
...le mani dell'uomo ora piano piano penetrano dentro la tua camicetta. Trovano i tuoi seni ancora coperti del reggiseno. Te li senti accarezzare piano, mentre la tua mano ha iniziato a darti piacere nel tuo fiore che inizia a bagnarsi del tuo miele. Le dita si fanno strada e senti i polpastrelli a contatto della tua pelle nuda. La sua bocca continua a bacirti e a fare sentire il desiderio di te. Senti le dita che trovano i tuoi capezzoli inturgiditi e senti che iniziano a darti piacere....
..la sensibilità aumenta di pari passo con il loro indurimento ed ormai assomigliano a due bottoni. Mi slaccio la camicetta per agevolare i movimenti delle sue mani che approfittano subito del momento e penetrano più in profondità nella mia scollatura. I suoi baci sul collo si fanno più insistenti e umidi, la sua lingua mi bagna completamente e sento la sua bava lungo la mia schiena. Mi eccita sempre di più la situazione e piano piano piano sollevo l'elastico delle mie mutandine scoprendo alla sua vista la mia vagina completamente depilata e glabra..
..una mano si libera dei tuoi seni e ti accarezza il collo per poi arrivare al tuo viso. Un dito della mano ti contorna le tue labbra e tu le apri leggermente. E mentre con l'altra l'uomo continua a darti piacere sui tuoi bottoni, con la tua lingua inizi a leccargli il dito e piano piano lo fai entrare dentro di te. Intanto le tue mani hanno iniziato a dare piacere al tuo fiore. Il tuo respiro si fa più affannato e le tue dita iniziano a penetrare dentro di te, ormai bagnata come i fiori con la rugiada la mattina...
...sono schiava di quell'uomo e della sua intraprendenza, accondiscendo alla sua voglia di sentire la mia lingua che lecca il suo dito medio, lo lecco...lo succhio e lo lecco nuovamente. Dentro di me mi chiedo ancora chi sarà mai costui che mi sta prendendo quasi con la forza...ma il momento mi piace troppo. Ho alzato l'elastico delle mutandine e le mie parti intime vengono sfiorate da un leggero soffio di aria fresca che mi da un inizio di piacere...il mio padrone mi sussurra nell'orecchio..."uh, che bel fiorellino che hai....me lo vuoi proprio far vedere..."
...a quel punto ti sentsti girare. L'uomo ti vaveva fatto girare con la sedia verso di lui. Piano piano si mise in ginocchio. Le sue mani ti accarezzarono le gambe. Davanti ai suoi occhi aveva il tuo fiore dischiuso che lo tenevi aperto con le tue mani. Le dita presero le mutandine e piano piano le levarono. Tu eri lì in ufficio, con un uomo in ginocchio, non sapevi ma forse te lo sentivi avevi messo le autoreggenti. Continuavi ad avere gli occhi chiusi, per goderti meglio quel momento. Ad un certo punto sentii una lieve brezza sul tuo fiore e poi una sensazione di bagnato che non era dato da te. Aveva iniziato a leccare il tuo fiore e bere il tuo miele....
...percepivo lo strofinare della sua lingua ruvida sul mio fiore e questo mi dava veramente piacere come al solito. Le mie dita agevolavano il suo movimento poichè tenevano le grandi e piccole labbra completamente aperte. Il mio clitoride si irrigidì e sentii che quell'uomo lo prese tra le labbra e lo succhiò a lungo. Allargai ancora di più le mie cosce e le appoggiai sui braccioli delle mia sedia. Aprii gli occhi un attimo e vidi che era una persona di una certa età che mi stava usando e lo guardai bene perchè non l'avevo mai visto...
...la lingua dell'uomo aveva iniziato a giocare sulle tue labbra. Te le leccava come un gelato. Poi la spostò verso quelle più piccole. Le tue dita gli aprirono il fiore com un chiaro invito a continuare. Lui l'accetto. La sua lingua iniziò a leccarti il tuo clitoride gonfio, prima lievemente per poi gustarselo prendendolo con le labbra e baciandotelo. COn una mano gli tenevi aperta la tua figa e intanto con l'altra avevi iniziato a stuzzicarti i capezzoli. L'uomo ora con la sua lingua aveva iniziato ad entrare dentro di te e la sentivi come un piccolo cazzo che ti penetrava. Nel mentre una sua mano aveva iniziato anche a tintillare il tuo clitoride gonfio. Staccasti la mano dalla tua figa e gliela mettesti sulla testa. Poi allargasti le tue gambe e per avere una posizione migliore, gliele mettesti sulle spalle. E lui continuava a leccarti il tuo miele copioso...
...le mie mani scesero sul clitoride e spostai la sua bocca sulla mia vagina sussurrandogli di continuare lì con quella lingua esperta ed intraprendente. Iniziai invece a masturbarmi titillandomi il clitoride ingrossato ed indurito fino all'inverosimile. L'eccitazione mi stava prendendo completamente ed un onda di piacere mi stava salendo dall'inguine fino al cervello. La sua testa era tra le mie gambe e non capivo più nulla...guardai le mi autoreggenti e pensai che ero veramente bella. I capelli grigi di quest'uomo mi eccitavano e più mi eccitavo più lui insisteva. Le sue mani erano ormai sotto i miei glutei e mi sostenevano...emetteva dei gemiti di piacere perchè immagino fosse molto eccitato...più di me...
...ma chi era quell'uomo....non mi pareva di averlo mai visto...e cosa mi stava facendo...sono sposata cosa sto facendo..! Niente ero talmente eccitata dalla situazione che non mi tirai indietro ed anzi con un gesto improvviso che stupì anche lui tolsi le ginocchia dalle sue spalle, lo feci alzare gli slacciai i pantaloni, gli abbasai la cerniera e glieli tolsi con violenza. rimase in mutande davanti a me..gli slacciai la camicia e gli accarezzai la pancia nuda...scesi fino all'elastico delle mutande che già descrivevano chiaramente il contenuto duro e decisamente notevole. Notai già una macchia grande di liquido sulla stoffa delle mutante sintomo che già era a buon punto. Piano piano alzai l'elastico e le feci scendere fino a scoprire il suo membro. La punta era rossa, già scoperta ma non era molto duro; la sua lunghezza non si discuteva e si protendeva verso di me e la mia bocca. I peli erano bianchi e radi e subito pensai che per l'età che aveva sapeva ancora fare il suo lavoro. Prendendolo in mano lo strinsi e con l'altra andai a tarìstargli lo scroto che era molto gonfio e pieno....
...l'uomo era lì in piedi davanti a te. Il tuo viso davanti al suo membro. Ad un certo punto le sua mani andarono sulla tua testa e lentamente la spinsero verso il suo membro, che nonostante l'età era belo duro. All'improvviso sentì sulla sua cappella rosa una sensazione di bagnato, abassò lo sguardo e vide la tua lingua giocare col suo prepuzio. Tu alzasti un attimo i tuoi occhi e vi guardaste, ma poi il tuo sguardo si calamitò di nuovo su quel cazzo e lentamente iniziasti a baciarlo....
...lo baciai in tutta la sua lunghezza fino a scendere sullo scroto che succhiai finoa fare entrare in bocca una delle palle. Il suo membro incominciava a gocciolare copiosamente del liquidi di lubrificazione, ma ancora non potevo dire che si stesse indurendo come quello di un giovane e pensai che questa volta, vista l'età, ci sarebbe voluto un lavoro extra da parte mia e mi impegnai. Piano piano infilai il suo membro dentro la mia bocca fino a farlo scendere fino in gola ed una volta arrivato in fondo mi fermai per fargli percepire la mia gola sulla sua punta...
...l'uomo iniziò a gemere. Mai nella sua vita aveva trovato una donna così calda e passionale. Percepiva la lingua di lei sul suo cazzo duro nella sua bocca. Sentiva lambire il prepuzio e il glande. Una sensazione maginifica. Una mano di lei che gli accarezzava le palle tra i peli grigi del suo scroto. Mentre con l'altra mano si dava piacere alla sua figa grondante. Poi lei iniziò con la bocca ad andare su e giù. Sentiva le labbra accarezzarglielo per tutta la lunghezza. La mano di lui continuava ad accarezzargli la testa e a tenergli il ritmo. Ogni tanto sentiva i suoi denti e questo lo eccitava ancora di più. Lo fece uscire fuori tutto dalla sua bocca. Poi alzò gli occhi e mentre si guardavano, in un istante animalesco, se lo riprese tutto nella bocca. La mano con cui si stava dando piacere prese un evidenziatore che era sul avolo lì vicino, e mentre continuava a dar piacere a quello sconosciuto, iniziò a masturbarsi nella sua figa. L'uomo non ce la faceva più, la voleva prendere, voleva mettere il suo cazzo in quella figa pulsante di piacere....
...continuavo a fare entrare il suo membro in bocca sperando che incominciasse ad indurirsi, ma la situazione non cambiava e la consistenza rimaneva sempre quella....non era duro, ma era comunque eccitatissimo. L'evidenziatore era entrato ormai completamente nella mia vagina quasi a scomparire, ed il suo membro gocciolava copiosamente. Il suo odore era acido e dolciastro e ormai mi riempiva la bocca....Ad un certo momento mi prese per i capelli, mi alzò e faccia a faccia mi disse..."girati ed inginocchiati"...mi misi alla pecorina sulla moquette...nuda con le autoregenti ed i tacchi. Si inginocchiò dietro di me e con il suo membro ancora molliccio me lo appoggiò sul culetto e mi sfiorò il culetto cercando di penetrarmi lì. Non ero lubribicata e mi sentii penetrare piano piano da un suo dito che aveva prima passato sulla mia vagina per bagnarsi. Entrò ed un'attimo dopo ero aperta....Cristina mi aveva aperto tempo prima....pulsavo e lui ne approffittò per appoggiare il suo glande e spingendo un attimo entrò...anche se con un pò di difficoltà visto la poca consistenza del suo membro. Incominciò il movimento dentro e fuori....
...l'uomo iniziò a incularti lì in ufficio. Il suo pene entrava dentro il tuo orifizio anale e nel mentre le sue mani presero i tuoi seni scoperti e te li palpava, te li strizzava ad ogni affondo. Come due animali scopavate insaziabili uno dell'altro. La tua figa produceva tanto di quel miele che ti colava lungo le gambe. Non ce la feci più e allora con una mano iniziasti a darti piacere, ti masturbasti mentre l'uomo ti inculava. Sentivi il suo respiro affannato su di te. I tuoi capezzoli erano inturgiditi dal piacere.....
...le mie dita erano insaziabili e stimolavano il mio clitoride all'inverosimile con movimenti lunghi e prolungati. Ero eccitatissima e non potei evitare di penetrare dentro la mia vagina con due dita per trovare finalmente il mio punto del piacere. L'uomo nel frattempo penso stesse per venire perchè percepii un particolare indurimento dentro il mio orifizio a cui seguirono delle pulsazioni che mi segnalavano l'imminente esplosione di piacere dentro di me. Mi inarcai per ottenere il massimo da quei movimenti e scoprii che la posizione era decisamente migliore. I suoi movimenti si stavano facendo più veloci ed il suo respiro era forsennato fino a che lo sentii mugolare ed un liquido caldo ed abbondantissimo li riempì l'orifizio anale....nello stesso momento raggiunsi anch'io l'orgasmo in quel momento...un orgasmo incredibile e mai provato con mio marito...esplosivo e con delle contrazioni strane che mi fecero fare qualche goccia di pipì oltre che bagnarmi del mio liquido di piacere....
...l'uomo non ce la fece più e venne dentro di te grugnendo. Nello stesso istante ti strinse forte i seni. E tutte e due godeste. I tuoi muscoli anali strinsero quel cazzo vecchio che continuava ad eruttare il suo seme. E mentre tu godevi con il tuo miele che colava sulle gambe sporcandoti le calze, lui uscì da te e tu sussurrò che eri una porca senza precedenti. Poi si riallacciò i pantaloni lasciandoti in ginocchio in mezzo all'ufficio. Poi si avvicinò alla porta, il suo sguardo andò su di te, nuda, con le calze e la figa bagnata, ancora scossa dall'orgasmo provato e ti disse che era il tuo nuovo datore di lavoro ed uscì chiudendo dietro alle sue spalle la porta.
...rimasi di pietra guardando ancora quella porta chiusa...ero ancora inginocchiata sulla moquette e l'orifizio mi bruciava ancora per il tanto sfregare. Mi rivestii piano ricomponendomi un pò prima che arrivassero i colleghi. Da quel giorno ogni volta che lo incrociavo in ufficio mi ricordavo di quella prima volta che però non fu l'unica e si ripetè altre volte.

Top rated stories from category fetish

Comments

Send
  • joseph62, 50
    Carino come racconto e intrigante come situazione!!! ma come la mettiamo con l'Articolo 18??
    read more roll up
  • Dolce1e1Affascinato1, 49/49
    molto malizioso ed eccitante
    Complimenti
    read more roll up