Le regine del bosco
Chi ha seguito e segue i miei racconti saprà della mia storia con Cristina nata nel suo istituto di bellezza e che tutt’ora allieta le nostre giornate con soddisfazione di entrambe. Certo la nostra storia non può certo definirsi tradizionale, ma assolutamente fuori dagli schemi e senza regole. Siamo tutt’ora due donne sposate, ma che cercano nella complicità e nella fantasia quello che i rispettivi mariti non danno. Entrambe siamo molto belle e ci nutriamo della nostra bellezza per piacerci di più. Un giorno abbiamo capito che i massaggi non ci bastavano più ed abbiamo, di comune accordo, deciso che dovevamo provare qualcos’altro. Ci siamo date appuntamento a casa sua e un po’ annoiate abbiamo deciso di uscire dopo esserci cambiate ed aver indossato dei vestiti più comodi. Salimmo entrambe sulla mia macchina e capelli al vento ci dirigemmo verso il Lago di Monticolo, vicino a Bolzano. Era estate ed il lago brulicava di Turisti di ogni nazionalità che prendevano il sole. Avendo bisogno di tranquillità ci inoltrammo a piedi nella boscaglia parlando del più e del meno tenendoci come al solito per mano e baciandoci spesso come non mancavamo mai di fare. Dopo una mezz’oretta di cammino giungemmo per caso in un fraticello assolutamente sconosciuto e dove potevamo sentire gli uccellini tanto era il silenzio. Decidemmo di fermarci e sdraiarci sull’erba fresca per prendere un po’ di sole e rilassarci. Il nostro abbigliamento era alquanto succinto come al nostro solito e consisteva in canottierina, minigonna assolutamente cortissima e mutandine inesistenti. Sdraiandoci notai subito che indossando entrambe le minigonne queste si erano tirate su tanto da scoprire tutte le gambe fino alle mutandine. Eravamo accaldate ed il sudore ci aveva imperlato le fronti e le gambe. Io mi girai subito sulla pancia facendo scoprite il mio culetto che sotto i raggi del sole mi provocava un leggero piacere per il calore. Baciai Cristina sulla bocca e lei ricambiò il bacio lasciando che la mia lingua penetrasse a fondo in lei. Allargò la bocca ed io mi sentii tutta dentro quasi mangiata dalla sua voglia. Era il segnale che entrambe avevamo molta voglia…d’altronde il posto si prestava moltissimo…isolato, caldo…insomma bellissimo. Ci lasciammo andare e senza pensarci su Cristina fece scendere le sue mani sulle mie chiappe e le afferrò con forza scomprendole ora completamente. I nostri seni erano schiacciati uno sugli altri e si strofinavano i capezzoli provocandoci, ad ogni movimento, un leggero piacere. Afferrai i suoi seni tra le mie mani dopo averli fatti uscire dalla canottierina sotto le spalline ed incominciai a massaggiarli concentrando di tanto in tanto la mia attenzione sui suoi capezzoli che era diventati, come al solito, duri e che pizzicavo con il polpastrelli come piaceva a lei. Dopo almeno mezzora di carezze, baci, morsi, pizzicotti capimmo che era venuto il momento di dare sfogo alla nostra eccitazione….ci alzammo entrambe ed in men che non si dica ci spogliammo completamente rimanendo nude come mamma ci ha fatto…ci abbracciammo e cademmo sull’erba fresca facendo baciare i nostri corpi dal sole caldo di luglio. I nostri corpi lisci aderivano completamente ed io sentivo i nostri cuori battere dall’eccitazione. Cristina a questo punto fece uscire la sua indole più maschile rispetto alla mia e mi ordinò di mettermi a quattro zampe allargando le gambe. Obbedii perché sapevo che la sua fantasia spesso raggiungeva livelli impensabili. Mi misi in posizione come un cagnolino ed allargando le gambe lasciando che l’aria mi accarezzasse le nudità. Cristina a questo punto mi si mise a cavalcioni sulla schiena ed a causa del peso cedetti un po’…mi diede due piacevoli sculacciate e subito dopo incominciò ad accarezzarmi con la mano partendo dal buchetto del mio culetto per scendere giù fino alla vagina e fermarsi al clitoride che per l’eccitazione era lievitato fino ad assomigliare ad un piccolo organo maschile. I movimenti della sua mano continuavano insistenti provocandomi scariche di piacere fisico che contrassegnavo con gridolini di piacere che a Cristina piacevano tantissimo e la spronavano a continuare con ancora più veemenza. In questa fase Cristina era solita aprostofarmi con parole indicibili che però accentuavano ulteriormente la nostra eccitazione. Ora il suo lavoro su di me era a due mani, una concentrata sul mio culetto e l’atra sulla vagina ormai aperta. Cristina era ancora seduta sulla mia schiena e sentivo il liquido della sua eccitazione scendermi sul ventre abbondantissimo. In un attimo mi sentii penetrare con due dita sia davanti che di dietro ed io mi rilassai per agevolare il suo movimento come lei mi aveva insegnato a fare. Ero bagnatissima e la mia vagina provocava un rumore di sciabordio sollecitata dalle dita di Cristina. Non resistevo più e le chiesi se potevo venire, ma lei mi chiese di resistere ancora un po’…perché me lo avrebbe spiegato poi…cercai di resistere e ce la feci per ancora 15 minuti circa, ma scaduti quelli esplosi in un orgasmo che contrassegnai con un urlo fortissimo ed uno spruzzo di liquido dalla vagina come ero solita fare e che Cristina amava provocarmi e che non è mai stata capace di fare a sua volta. Con le mani bagnate di me mi accarezzò il culetto, si alzò ed io potei sdraiarmi sfinita pancia a terra e gambe larghe. Cristina mi massaggiò la schiena per farmi riprendere e dopo una decina di minuti mi voltai e venni baciata a lungo sulle labbra. Quando fui tranquilla le chiesi come mai mi aveva impedito di venire quando volevo e guardandomi mi disse che l’aveva fatto perché aveva notato che due ragazzini nascosti nella boscaglia ci stavano spiando da parecchio tempo e che si erano calati i pantaloni pensando di non essere visti. Si stavano masturbando e voleva che godessero vedendo come lei poteva provocarmi l’orgasmo cosa che puntualmente fecero quando udirono il mio urlo di piacere. Erano vicini e mi confessò che vide chiaramente i movimenti su e giù delle mani e l’orgasmo di entrambe contrassegnato dal loro fluido bianco uscito abbondantemente. Si rivestirono e li vide scappare subito dopo, Mi sentii un po’ usata all’inizio, ma la capii perché lei è così..eccitante, istintiva…eccezionale. Ci rivestimmo e mi portò sul luogo dove aveva visto i due ragazzini ed effettivamente notammo che il segno della loro eccitazione era ancora la chiarissimo tra le foglie. Ci baciammo nuovamente e ci guardammo intorno se c’erano ancora, ma nulla….avremmo ricominciato molto volentieri. CRISTINA TI AMO
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14 years ago
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
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16 years ago
SexyCommunity, 35
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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