Non so a voi, ma a me qualche volta capita di vivere giornate che passano come un soffio di vento...segni particolari, nessuno....ma è anche vero che un evento per essere tale, deve essere inatteso, e ho imparato che dalle giornate definite "un giorno come tanti" possono accadere degli eventi che rimangono come un segno di coltello su una corteccia d'albero....
Quel giorno, un giorno come tanti, mi trovavo in una zona decisamente lontana da casa per poter passare al solito posto a fare due acquisti di routine, decisi quindi di fermarmi in un centro commerciale in quella zona...
Giocherellando fra gli scaffali, mi ritrovai a passare accanto ad una donna che stava cercando di prendere un oggetto da una fila troppo alta per la sua statura, per cui come si conviene ad un gentiluomo, mi adoperai per aiutarla...il solito grazie condito con il solito sorriso dell'occasione e ripresi il mio percorso...
Mi ritrovai nel giro di pochissimi minuti, nella stessa identica situazione di poco prima, la stessa donna affannata nella ricerca di poter prendere un prodotto posto troppo in alto per lei (e quasi anche per me)...il sorriso ed il grazie si sono arricchiti di uno sguardo che immediatamente ha aperto una serie di possibili sviluppi, almeno mentali, perché immediatamente sono tornato con i piedi per terra...saluto e riprendo il cammino...
Il destino è un croupier spesso maldestro, diceva un amico, e mi ritrovo a mettere la spesa in auto di fianco all'auto della signora, che stava tentando di infilare un oggetto nel portabagagli in modo da poterlo rompere, la mia pazienza e disponibilità si sono rivelate ancora una volta importanti...al punto che abbiamo iniziato sorridendo a scherzare sulla mia presenza e sul destino che ci ha fatto incontrare nel momento del bisogno...per sdebitarsi la gentile signora decide di offrirmi un caffè ma dal momento che si avvicinava l'ora della chiusura mi dice che vicino a casa sua c'è un bar dove invece del caffè mi avrebbe offerto un aperitivo...
Di fronte all'aperitivo mi accorgo che la signora era davvero una signora, nel senso che il suo invito era di vera cortesia e non celava altro, anche perché mi ha subito raccontato del marito e di altre cose davvero inutili per il mio interesse....d'altro canto ero li per oggetto di sdebita occasione e non per altro....almeno fino a quando indicandole di assaggiare una delle solite schifezze che ti portano con l'aperitivo, la signora mi dice che non poteva mangiarla perché avrebbe aggravato la sua situazione intestinale (con garbo ma questa è stata la sintesi)..la guardo e dico immediatamente che sono un esperto di certe cose...e che la capisco senza alcun problema, dicendole che molte persone ricorrono alla mia esperienza in certi casi....
Mi stavo divertendo nel cercare di intuire i movimenti degli occhi della signora (Emanuela da li in poi) perché non riusciva a capire dal momento che gli ho detto che non ero un medico, ma semplicemente un esperto di apertura e pulizia di certi canali...nel lasciargli il mio biglietto da visita mi chiede che attinenza potesse avere la mia professione di legale con quello che avevo appena detto...risposi che era una mia grande passione e che se del caso avrei avuto piacere di poterglielo dimostrare....
Tornai a casa divertito da quello spicchio di pomeriggio insolito...e simpatico...
Qualche giorno più tardi ricevo un messaggio sul cellulare di Emanuela che dal buon giorno ti ricordi di me, passa al, non riesco a smettere di pensare a quello che ci siamo detti....e che non capiva perché al solo pensiero si sentiva rimescolare dentro....risposi che l'unico modo per poter capire era quello di parlarne ancora...la invitai...mi rispose che la sua era solo curiosità e nulla più, risposi che la curiosità è sintomo di intelligenza....
Curiosità e intelligenza sono una miscela esplosiva in una persona...ricevetti una serie di messaggi tutti impostati su vorrei ma non posso potrei ma non voglio...il preludio per tante storie delle mie slaves...
Ricevetti Emanuela come si conviene ad un buon amico, sembrava sicura e determinata, la sua era solo curiosità era una che non poteva rimanere con il dubbio, e la non comprensione...ma il balletto delle sue gambe tradiva l'emozione....mi calai nel mio personaggio prendendo per mano la sua curiosità impostando la cosa come fosse un gioco...il gioco più famoso dei ragazzi...il dottore e la paziente...
Emanuela intuiva, era troppo intelligente per non capire, ma decise di lasciare spazio alla ragazza, alla parte meno razionale che abbiamo dentro tutti noi, quando dobbiamo fare una scelta di carattere emozionale....avevo predisposto il bagno con dovere come amo fare sempre...per far si che la vergogna e la pudicizia non rovinasse tutto mi affidai alla mascherina, d'altro canto si sa occhio non vede....
Emanuela tremava, ma sapevo che non era la paura, si stava affidando a me...ed io conscio della responsabilità che mi prendo ogni volta, mi stavo comportando a dovere...ogni movimento, parola, rumore, erano sotto controllo....la bendai...la feci mettere in ginocchio e poi accompagnandola con la voce e le mani a quattro zampe, le parlavo e la mia voce la guidava senza timore in quella che sarebbe stata una delle esperienze più belle ed importanti nella sua vita...ed un bel racconto ancora vivido per me....
Le carezzavo la pelle, le natiche, le cosce, la schiena con gesti leggeri con mani senza peso...senza morbosità...quasi distrattamente sfiorai la sua fica...era un lago...infilai i guanti in vinile, aprii la prima crema, poche gocce di Luan, massaggiando l'orifizio anale in modo leggero, sapendo che una leggera anestesia avrebbe favorito l'operazione....il respiro di Emanuela faceva ormai da colonna sonora...leggermente il dito si fece strada per pochi millimetri tanto bastava a creare un sobbalzo nella schiena di Emanuela, la rincuorai con la voce ed una carezza sulla schiena...aprii la cannula del clistere e misurai la temperatura, era perfetta...avvicinai la cannula (quella piccola) al buchetto rosa che ormai mi conosceva e mi ospitò senza problemi...aspettai prima di aprire il rubinetto, ricordando a Emanuela i gesti e le parole convenute per ogni esigenza...ricordandole inoltre che io non ero li, che non c'era nessuno altre a lei e al suo dottore....ormai quello che colava dalle sue cosce era liquido del clistere (avevo messo poco olio e più camomilla) ma anche il suo liquido seminale che ormai colava senza ritegno....aprii il rubinetto...non tutto...lo richiusi...aspettai....lo riaprii....e andai avanti cosi per qualche minuto...fino a che intuì il bisogno della prima scarica....la tranquillizzai infilandole la padella sotto fra le gambe....da sola senza alcun suggerimento il suo corpo assunse una posizione cosi sensuale da lasciarmi senza fiato ma felice nel contempo...avevo lavorato bene....
Scaricò senza problemi...la pulii...la tranquillizzai e proseguii fino a che cambiai la cannula con quella più grande...e poi con un altra ancora più grande...il clistere diventò un cazzo che schizzava liquido caldo dentro di lei...avevo intuito almeno tre orgasmi ma sicuramente altri ne erano venuti in modo più o meno silente....
Smisi, la pulii, tremante si accasciò sul pavimento, senza una parola, sarebbero state inutili e sorde....mi alzai andai in cucina e misi su il caffè....pochi minuti dopo mi raggiunse, gli passai la tazzina guardandola dritto negli occhi passando per la sua anima...nel congedarsi da me mi chiese come avrebbe dovuto chiamarmi nel tempo a venire...risposi che non avrebbe avuto importanza...quello che contava era come si sarebbe sentita lei...rispose, la tua schiava...
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101943
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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