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Doverosa precisazione
Il mio racconto "una cosetta veloce veloce" intendeva essere un ironico
sunto di tutte le varie esagerazioni che ho trovato nei racconti pubblicati.
Il sesso per me va sempre abbinato a divertimento e gioia.
Purtroppo ho dovuto constatare che qualcuno mi ha inserito nella sua blacklist perchè ho osato scrivere "Kazzate"...........
E' evidente che quel qualcuno vive il sesso come un impegno improrogabile, come un marcare il cartellino........
Forse la vita si condensa in "coito ergo sum".
Se così dovesse essere, chiedo scusa a tutti lor signori che da queste
pagine si aspettano esagerazioni e sgrammaticature purchè impregnate di sesso a buon mercato buttato come mangime ai piccioni.
Nel sesso, come nella vita, a volte si piange ma più spesso si cerca di ridere, anche di noi stessi e dei nostri difetti.
Cari saluti.
Giò
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17 years ago
alto1volume,
50
Last visit: 11 years ago
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Una cosetta veloce veloce.....
Era il 38 luglio e faceva molto caldo.............
Un brivido mi attraversò la schiena non appena mi resi conto che Ella mi stava squadrando dalla testa ai piedi, ma non ero sicuro che guardasse i piedi.....forse il suo sguardo indugiava sul mio pacco, anzi doppiopacco (e perchè no, contropaccotto). Senza attendere oltre mi alzai le porsi il braccio in cui Ella avidamente avvinghiò il suo.
"da me o da te?"
Decidemmo di andare a casa sua perchè il marito era fuori x lavoro e i 4 figli tutti a scuola (che culo che ho, eh?).
Ella rovistava nella borsa in cerca delle chiavi (classico delle donne) ma io ero impaziente e con una sballata abbattei la porta. Avete letto bene, una sballata, un colpo con le mie potenti balle, coppia di gioielli abbinati al mio uccello, quest'ultimo è un esemplare di misura superiore, circa 37 cm di lunghezza x 28 di circonferenza, in pratica come cubatura mi avvicina molto alla nuova cinquecento.
Appena entrati Ella afferrò con ingordigia il mio enorme cazzone (in confidenza, tra me e lui, lo chiamavo godzilla) e non appena ne ebbe a malapena il controllo, cominciò ad avvolgerlo con la sua lingua calda e vellutata come un tappeto da biliardo. Dovetti pregarla di smetterla perchè bramavo toccarle la passera e non potevo dato che lei era prostrata ai miei piedi.....(prostrata,giusto? Prostata è sotto godzilla....sì prostrata è giusto!)
Ella si alzò; un mio sguardo le incenerì il trasparente abitino, le mie mani scivolarono veloci a toglierle il perizoma d'ordinanza mentre le sue tette da 16ma misura provvidero a scavalcare da sole il pizzuto reggiseno......
Ragazzi, che figona pelosa!! Era un intrico di peli neri e riccioluti così folto che mi ricordava una spazzola d'acciaio!!! Non appena puntai la cappella del mio godzilla, i peli si aprirono misteriosamente (forse Ella aveva un telecomando nascosto). La figona si apriva come le ingorde foglie della dionea quando viene sfiorata da un insetto; solo che stavolta non si trattava di una misera mosca ma del mio godzilla che imperiosamente entrò nella spacca di Ella che nel frattempo zampillava getti incandescenti.........si era persino aperto un nuovo cratere più sotto!!!! (solo qualche minuto dopo capii che era il culo di Ella che reclamava qualche assaggio del mio godzilla!)
Era tardi,mooolto tardi, bisognava fare una sveltina!!!
Decisi così di fare una cosa veloce veloce; cominciai con andare su è giù molto velocemente....Ella guaiva e si lamentava godendo per il doloroso piacere che provava nel sentirsi come un tacchino ripieno.
La sentii venire almeno 41 volte (si sa, loro sono multiorgasmiche) ed ogni volta mi inondava col caldo profumo del suo godimento.
Dopo circa 6 ore conclusi la sveltina riempiendola di 12 litri di sborra....
(si lo so, non prendetemi x il culo, avevo sborrato poco prima di incontrare Ella).
Sulla soglia della camera c'erano il marito di Ella, il portiere, le due signore che abitavano allo stesso piano: applaudivano commossi.
Il marito di Ella mi strinse la mano e mi offrì una birra.
Le due signore mi chiesero di andarle a trovare..............
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4
17 years ago
alto1volume,
50
Last visit: 11 years ago
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Sembra un film
Cari amici di com.
E' la prima volta che mi accingo a scrivere un racconto e lo faccio perchè si tratta di una cosa vera che mi è successa questo W E.
Una canzone degli anni settanta diceva "e sei bella , da morire, ragazzina tu, sul tuo seno, da rubare, io non gioco più: e sei bella da morire, tutto SEMBRA UN FILM, da girare troppo in fretta, con la fine sopra i tuoi blue jeans".
Quello che mi è succeso SEMBRA UN FILM , solo che è vero.
Per una serie di circostanze , tanto fortuite, quanto rare , sabato mattina mi ritrovo solo e so che lo sarò per tutto il WE.
Stavo già organizzandomi la giornata: spesa al super, autolavaggio, giornale, settimana enigmistica, prove dei gran premi, pizzeria ecc ecc.
Improvvisamente ricevo lo squillo di un sms sul telefonino "privato".
Lo leggo e...
"Ciao sono C. ti ricordi di me?, Possiamo vederci? Arrivo alla Malpensa alle 11,00. Ciao"
Come potrei non ricordare...
Una sera del 2004, cena di lavoro con tipi arroganti e saccenti. Io sono L'A.D. di una azienda e sono stato invitato come auditore.
Al mio tavolo si siede una "coppia": lui ultrasessantenne ,"bauscia" ,carico di grana e tu , meravigliosa ragazza con fisico da top e occhi tristi. Dopo alcune chiacchiere capisco che lui è l'ospite d'onore e tu sei l'accompagnatrice di turno.
Cominciamo a parlare e tu mi dici di essere laureata in psicologia,e, quando il pappone va al cesso, mi racconti che stai facendo questo lavoro, ma che presto andrai in AmerIca (Kansas) perchè sei stata contattata da un'agenzia che si occupa di...BOH? non me lo ricordo.
La butto sull'ironico e dopo alcuni minuti ci ritroviamo a parlare di "preferenze sessuali".
Evidentemente nei nostri occhi è scattata quella "reminescenza stile highlander" che ci fa riconoscere tra di noi in mezzo a mille persone.
Mi confidi di avere una natura sessuale un po' particolare. Insomma mi dici di essere tendenzialmente slave, ma aggiungi anche di non avere mai avuto molte esperienze. Ti lascio il mio numero di telefono e , da allora, non ti sento, ne ti vedo più.
Torniamo a sabato...
Prendo l'auto e , in due ore , raggiungo il terminal, preparo un cartello con scritto "C" ed un paio di manette stilizzate.
Quello che è successo dopo non lo racconto nei particolari poichè credo ancora nel bon ton e nel fatto di essere un libertino, ma comunque un gentiluomo.
Vi dico solo chè è stato ecezzionalmente bello.
GRAZIE C:
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17 years ago
damonblack,
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Last visit: 16 years ago
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Rosellina in fiamme
Francy in quella sera era ignara distaccata,ostica,il desiderio mio x lei era inimmaginabile,io fingevo,la lasciavo nel suo torpore.Eravamo usciti x una pizza in compagnia,poi in tarda serata ci siamo inoltrati in aperta campagna.Lei ha detto: A more mi scappa la......e dietro un albero si è appartata poi improvvisamente è uscita. mutandine abbassate e rosellina in bellavista,dice amore ma mi vedi?io estasiato,eccitato,pero'diffidente mi avvicino e dico,gioia sei ..........poi lei prende il sopravvento,dolcemente mi spoglia,mi accarezza,mi tocca e mi bacia in ogni angolo piu'recondito del corpo,le sue manine morbide,calde e sensuali le sento,come fossero un alito di vento caldo che si insinua in tutti i miei anfratti.Mi porta alla massima eccitazione,mi porta nell'estasi del desiderio.Non voglio,non voglio,oggi abbiamo anche litigato,lei non mi lascia,non mi lascia,insiste mi eccita,mi.................un grande albero è li'vicino,lei mi prende x mano,mi fa'inginocchiare e mi mette la bocca sulla rosellina,calda,vogliosa,umida,di umori satura,cado,cado nell'estasi e lecco,lecco tutti i suoi umori,il sapore della rosellina mi porta alla massima eccitazione,poi la giro e la possiedo la possiedo come mai l'ho posseduta e la mia riosellina gemer,urla strepita poi................
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
La pima volta - l\'incontro
La prima volta - L'incontro
Eccomi di nuovo a voi, spero di non avervi annoiato con il mio precedente racconto, ma trattandosi di pura verità, si tratta di spiegare per bene le sensazioni che hanno cambiato il mio modo di essere, di concepire il sesso e non solo un racconto erotico-
Invento una scusa di lavoro e il giorno prefissato arrivo a Bologna alle 8,30 circa Durante la notte avevamo messaggiato e la mattina presto ci eravamo sentiti per telefono, in cuor mio speravo tanto che tutto non fosse uno scherzo..Scendo dal treno e me la trovo sui binari ad attendermi, infagottata in un cappotto sformato, ai piedi anfibi tipo militare..certo la prima impressione non è stata positiva, anche perchè era truccata in modo appariscente come a volte fanno le ragazze d'oggi. Ci avviciniamo...un bacio sulla guancia...restiamo senza parole, forse per l'imbarazzo a causa della mia età sia per me che per lei. Le chiedo se è rimasta delusa, lei dice di nò, che sono esattamente come in foto. Io di contro, in tutta sincerità, le dico che mi aspettavo di vederla più femminile, lei mi dice di aspettare, che la sua femminilità me l'avrebbe fatta vedere dopo...Ci incamminiamo per l'albergo, mano nella mano, sembriamo due fidanzati (anche perchè mi mantengo abbastanza bene..se non fosse per i capelli ormai quasi bianchi, ma è un problema che ho sempre avuto...). Arriviamo in camera, neanche il tempo di chiudere la porta che iniziamo a baciarci come forsennati, le nostre lingue si cercano, con le mani cerco quelle tette che mi hanno fatto sognare, le stringo forte, da sotto il maglione le slaccio il reggiseno, glielo alzo dal davanti e vengono fuori due meraviglie che inizio a succhiare, a mordere, a impastare..lei inizia a gemere, mi prende la mano e se la porta sulla sua fica, slaccio la cerniera del suo pantalone, l'abbasso e scopro che sotto non porta mutandine, bensì boxer da uomo...Allora se proprio un maschiaccio?..le dico. Lei senza una parola si spoglia completamente e viene fuori un corpo solido, forse un pò sovrappeso, ma con tutte le cose al posto giusto, forse vista anche la giovane età. Lunghi capelli biondi prima nascosti da un berretto di lana, una fica bella, paffuta, con le grandi labbra in rilievo sormontate da serici peli biondi...In un lampo mi spoglio anche io e ci rotoliamo sul letto avvinghiati....ci tocchiamo, ci baciamo, non mi sembra vero di avere a mia disposizione una donna così...dal mio viso scende, mi fà una camicia di saliva, fino ad iniziare il miglior pompino che abbia mai avuto, la giro e iniziamo un fantastico 69, la mia lingua penetra tra le pieghe della dua fica, succhiando ed aspirando lei inizia a gemere forte, accelerando la pompa...quando mi accorgo che è pronta la giro, le vado sopra e in un solo colpo la penetro. Il mio cazzo non fà nessuna fatica ad entrare..troppo bagnata...lei caccia un urlo come se la stessi scuoiando e mi spavento credendole di averla fatta male, ma lei mi tranquillizza dicendo che quando gode fà sempre così...inizio a pompare e più pompo più urla tanto da tapparle la bocca con un bacio, ma poi mi accorgo che il bello di questa scopata è quella di vederla e sentirla godere. Io che con mia moglie mi limitavo alla classica penetrazione, in silenzio, avendo quasi paura di godere, mi accorgo che il sesso è anche questo e pompo come un pazzo, lei urla e dimena la testa a destra e a sinistra come una pazza...una lacrima le scende, le chiedo cosa c'è?... e lei mi dice che è felice e che le piace...mi accordo di essere arrivato alla fine della prima corsa e solo allora mi rendo conto di averla penetrata senza preservativo, anche perchè con mia moglie non li uso mai a causa di una sua intervenuta infertilità. Allora le chiedo se prende qualcosa, mi risponde che è sotto protezione...Allora con un urlo, quasi ad imitarla, me ne vengo in quella calda, accogliente e bagnatissima fica...vengo a spruzzi intensi che le arrivano sul collo dell'utero e lei con un urlo liberatorio ha un altro orgasmo. Dio penso...questo allora è il sesso!!!!...e fino ad adesso con mia moglie cos'ho fatto allora?...Ci accasciamo soddisfatti. Ci diciamo che è stato bellissimo...(continua....)
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17 years ago
scopodonnexsetteore,
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Last visit: 7 months ago
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Moglie troia 6
oggi 22 luglio con mio marito siamo andati in campagna per comprare dei pomodori perche noi siamo abituati a farci la salsa di pomodoro come la facevano i nostri nonni.siamo partiti alle 9 e siamo arrivati in questa tenuta immensa dove lavoravano tutti operai di colore premetto che io ero vestita in un modo arrapante gonna corta perizoma invisibile e maglitta bianca senza reggiseno, abbiamo fatto un primo giro con il proprietario un bavoso di 65 anni che non staccava gli occhi dal corpo di mia moglie, e ogni tanto allungava la mano in mezzo alle gambe di mia moglie, siccome io sono idraulico e dovevo fargli un impianto di irrigazione lui mi ha fatto capire che se restava solo con mia moglie il lavoro era mio , la zoccola di mia moglie gia aveva capito tutto e ha detto di non preoccuparmi che pensava tutto lei. io sono andato via e il porco mi ha detto di venirla a prendere verso le dieci di sera. siamo andati nella sua stanza da letto e ho trovato una sorpresa cerano 10 operai tutti neri nudi e coi cazzi dfa urlo lui ha dettop che guardava solo e quando tutti e dieci avevano sborrato il contratto era di mio marito, mi sono saltati addosso quattro di loro appena lo preso in bocca subito hanno sborrato a catinelle hanno detto che erano mesi che andavano avanti a seghe mi hanno fatto di tutto me lanno messo nel culo uno allas v o,lta poi nella figa e poi mi hanno sborrato tutti in bocca e mi hanno detto di ingoiarla, e un giono che non scordero tanto facilmente e alla fine il porco mi ha dato il contratto firmato. aqdesso dovro stare 10 gioni senza sesso perche mi fa male dapertutto
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Il frutto
Sfiorarti le spalle con le mani, accarezzarti. Strofinare il palmo delle mie mani sulla tua pelle. Sentire al tatto che ti rilassi, che ti piace il mio contatto. All'improvviso mi chiedi di girarti e ti lascio fare. Mi guardi, ti guardo. Per un'interminabile momento le nostre anime si uniscono.
Sono perso in te, e ti sento sprofondare in me. Appoggio le mei mani sui tuoi seni e tu appoggi le tue mani sulle mie. Stringo, piano mentre segui i movimenti delle mie palmi. Sussulti e seguo il sussultare del tuo corpo mentre strizzo i seni ogni qual volta che sento batterti il cuore. Ed il cuore batte sempre più forte mentre i nostri sguardi si ceracano.
Il pollice e l'indice cercano i capezzoli ormai turgidi e stingono e dalle tue labbra esce un gemito di piacere; inarchi i fianchi e ti levi le mutandine di pizzo. Ti guardo mentre ripeti questo gioco ed io continuo a seguire la frenesia del tuo ritmo, del tuo corpo .... sembra una danza tribale .... un gioco dei sensi ......
Mi tuffo tra le tue cosce continuando a stringerti i capezzoli con le mani. Inarchi i fianchi mentre solo vuoi che ti penetri con la lingua il tuo corpo. Spingi la mia testa sul tuo sesso ... E' una tempesta di passione che ci travolge; e sento il cazzo turgido che vuole il tuo corpo.
I tuoi umori scendono lungo la lingua ed infine in un lungo fremito ti sento godere, mentre sussulti ed un gemito ti esce dalle labbra. Ma ora voglio anch'io la mia parte e mi scosto dal tuo sesso prendendoti per le cosce. Ti trascino sul letto fino al bordo e ti sollevo le gambe prendendoti per le caviglie. Mi abbasso alla tua altezza con il cazzo e ti infilo con irruenza. Sei bagnata fradicia e sento il cazzo mentre ti stantiffo perdersi negli umori. E mentre lo ritraggo, spruzzi escono dalla figa e cadono a terra. Ti porti le mani ai seni e ti tormenti i capezzoli.
Ti liberi di scatto e ti metti alla pecorina, e mentre mi guardi dietro a te mi sussurri:
- Sono troppo bagnata .... L'altro. - Lo appoggio sul tuo sfintere e spingo lentamente; lo sento aprirsi al mio cazzo sotto alla spinta. Quando è tutto dentro ti inizio a sbattere, stringendo le tue tette mentre mi dici:- Sbattimi ... ancora .... fammi godere ..... Più forte, dai. Più forte ...... - In un crescendo di sensi ancora una volta perdo la coscenza d'essere un 'uomo e tu una donna. Siamo in uno spelndido abbraccio carnale la stessa persona.
- Porca ... ti piace farti sbattere in culo!! Allargati le chiappe che te lo infilo tutto ..... fammi godere, troia.
E godo in te; e godo per te; e godo con te. Senti lo schioccare dei miei fianchi sulle tue natiche e ti allarghi i glutei mentre ti vuoi sentire piena del mio cazzo. Ti senti impazzire di quel mio possederti, e vorresti che continui ad allargarti lo sfintere sempre di più. Infine mi senti godere dentro di te; ti piace sentire il cazzo che pulsa eiaculando la calda sborra.
Un bacio, ciao.
Alberto
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17 years ago
incredibile3giornata,
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Last visit: 16 years ago
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Al cinema
salve...siamo una coppia di caserta..ieri sera faceva un caldo bestiale..verso le 20 io e mia moglie abbiamo deciso di andare al cinema...allora abbiamo accompagnato i bimbi da mia suocera..e siamo usciti..erano almeno tre anni che non andavamo al cinema..siamo andati in un multisala...siamo entrati alle 22 circa...la sala era deserta...poi quando è iniziato lo spettacolo..sono entrate altre due persone..tutto sembrava normale...ma non per mena..che adun certo punto mi ha cominciato a toccare..abaciare in modo sempre più arrapante...così anche io ad un certo punto sono andata a toccare lì..era tutta bagnata..mi ha detto all'orecchio che la situazione era ecccitante perchè le altre duepersone erano due giovani...e sembravano pure carini...voleva vedere come reagivano..se la avessero vista a...e allora in quel preciso momento mi sbottonò la cerniera e caccio' fuori il mio...arnese..abbasso' la testa e iniziò a farmi un pompino megagalattico...della cosa i due se ne erano accorti..e vidi che si avvicinavavano versola nostra fila..nel frattempo io stavo esplodendo in bocca alla mia dolce mogliettina....ero arrapatissimo per tutto cio' cha stava succedendo...cercamo di ricomporci un pò..io dovetti andare alla toilette..mena rimase a vedere il film...quando ritornai dopo qualche minuto la trovai seduta fra i due ragazzi..il più grande aveva 24 anni..l'altro 22..chela toccavano e rovistavano in tutti gli ambiti..e mena ricambiva tenendi i due cazzi in mano..esmenandoli un pò a turno..io mi sedetti la fila dietro..ed osservavo il tutto con il cazzo di nuovo in tiro...allora mi avvicinai a mena e le suggerì che forse era il caso di andare via..e così facemmo...seguiti dai due ragazzi..parlammo un pò tutti e quattro e decidemmo di andare a casa di uno dei due perchè i genitori eran via..andammo con una sola auto..tutti e quattro..io e il padrone di casa,Cristiano,stavamo davanti..mentre mena e michele,quello di 22,dietro...il ragazzo ci sapeva fare e ad un certopunto riuscì a farsi fare una pompa da mena..mentre Cristiano,che era al volante si girava sempre per guardare dietro..allora a quel punto decisi di mettermi io al volante e anche cristiano ando' dietro..e...CONTINUA!!!!!
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Magnifica scopata
Vi racconto una storia vera, una mia cliente viene ad acquistare un oggetto nel negozio in cui lavoro, viene da sola più volte parliamo ci guardiamo ed entriamo subito in simpatia reciproca, lei è una donna di origine sudamericana, sposata in età ancora giovane con un uomo italiano.
Mi racconte dei suoi trascorsi ed io racconto i miei come capita di solito, incominciamo a sentirci qualche volta al telefono e poi un pomeriggio appena pranzo decido di incontrarla.
Ci vediamo al parcheggio di un centro commerciale a quell'ora quasi deserto, parliamo nella mia macchina dei suoi problemi con il marito ed io le prospetto i miei con la mia compagna, le storie sono quasi simili che questo ci accomuna.
Tutto accade in una frazione di secondo, le mie labbra accolgono le sue in un bacio sfrenato e appassionato, colpa anche del caldo mi sento tutto bagnato e decidiamo di ripartire alla volta di un fresco prato, prendiamo una stradina non asfaltata che costeggia una grande tenuta agricola, ci fermiamo sotto un grande albero che con la sua ombra ci mimetizza e ripara dal caldo sole.
Iniziamo a baciarci con passione la mia lingua penetra fino in fondo alla sua gola, le metto una mano dentro le sue mutande e sento che è completamente bagnata un fiume in piena, credo che era un po che non scopava.
Decidiamo di spogliarci il mio cazzo era talmente duro che quasi scoppiava, lei inizia a prenderlo in bocca e a leccarlo con avidità, una senzazione molto piacevole perchè era molto delicata, al tempo stesso le mie mani passavamo dalla sua fica calda e bagnata alle sue tette una 3 misura.
Lei viene sopra di me ed inizia a stantuffare prima con delicatezza e poi con sempre più maggiore velocità e pressione, stento a trattenermi, devo fermarmi! Nel pieno del suo orgasmo la giro e cerco di infilare il mio cazzo dentro il suo culo pieno e sodo, lei un pò si irrigidisce ma subito dopo si rilassa completamente, la mia cappella fatica un pò ad entrare ma poi lubrificato un pò il suo culo entra prepotentemente dentro, lei ansima come mai ho sentito ed inizio a premere delicatamente affinchè il mio cazzo entri dentro, spingo delicatamente con un movimento avanti e indietro diverse volte nonresisto più, devo venire, le chiedo se vuole che venga dentro di lei o fuori e lei mi risponde ansimando che lo vuole tutto in bocca.
Finalmente vengo è un fiume di sperma quello che riceve in bocca sento le mie palle completamente vuote e sono distrutto mai ho scopato cosi magnificamente bene, penso solo che dovrò ritornare a casa dalla mia conpagna e questo mi dispiace molto, ma la cosa che più mi piace è che la rivedrò ancora, ma la prossima volta sarà in un posto molto più comodo.
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
La prima volta - la conoscenza (ovvero come ho sco
Dopo tante esperienze è il primo racconto che scrivo, volevo provare anche questa.... Ora ho 45 anni e certamente nella mia vita non avevo mai fatto faville. Una casa, una famiglia, una moglie, la solita normalità insomma, fino a che...Per puro caso mi trovai in una chat, era la prima volta per me, il PC, internet mi servivano solo per lavoro. Quel giorno a 39 anni, io che non avevo mai tradito mia moglie, io che ritenevo che la vita fosse tutta li, mi trovai a vederla in modo diverso. Bene, entro in chat e un nick mi incuriosisce, Mitica (seguito da qualcos'altro), clicco, mi risponde ed iniziamo a chiacchierare. Scopro che ha 19 anni, mi racconta di se, delle sue esperienze sessuali, cose che credevo si facessero solo nei film porno. Penso che si tratti di una ragazzina viziata o peggio ancora di un uomo che si spaccia per una donna, comunque continuo a chattare, un pò per divertimento, un pò perchè sentivo un certo formicolio tra le gambe, le parlo di me, della mia vita piatta del mio lavoro. Alla fine mi dice che si è trovata bene a parlare con me, le sono piaciuti i miei consigli, mi propone di risentirci,tanto lei di mattina frequenta un corso per PC e sta quasi tutta la mattinata collegata. Così mi trovo per giorni ad essere preso da questa ragazzina finchè le propongo di sentirci per telefono, anche per sfatare eventuali dubbi. Lei accetta felicissima, ci scambiamo le mail e i numeri di telefono, ci scriviamo, ci telefoniamo (o meglio io telefonavo lei quando potevo per non destare sospetti in famiglia) e mi accorgo che sta nascendo in me qualcosa di diverso finchè propongo uno scambio foto. Le mando la mia e lei mi manda la sua..Scopro che a dispetto della sua età è una donna fatta, un pò in carne, ma ha una bocca da pompini e due tette che dovevano essere una sesta misura (come scoprirò davvero successivamente...), non molto alta. Le dico delle impressioni che mi ha fatto (oramai eravamo entrati in confidenza...) e le chiedo un giudizio su di me. Mi risponde che mi trova attraente e affascinante, contrariamente ai ragazzi che frequenta Mi dice che ha fatto le sue esperienze ma mai con uno di 20 anni di più. Lascio cadere il discorso e la saluto calorosamente come sempre. Da solo però non posso fare a meno di pensare a lei, a quanto sarebbe bello averla, mi sento rinato, come se fossi tornato indietro di 20 anni, mi trovo a vederla con occhi diversi....a pensarla continuamente...a desiderarla...Passano i giorni e non facendocela più le propongo un incontro, volevo vederla da vicino, anche solo per un caffè e anche se per farlo dovevo fare 900 km (dimenticavo lei a Bologna, io al Sud). lei accetta felicissima, dicendomi che anche lei ha voglia di vedermi...Butto lì la frase: "solo vedermi???"..."Se ti avrò fra le mani ti spolpo...mi hai messo una voglia addosso come non mi è mai capitato". Non riuscivo a crederci, una ragazzina giovane e bella era disposta a concedersi a me. Nei giorni successivi definiamo i dettagli, le dico che il giorno x sarò a Bologna, lei mi verrà a prendere alla Stazione centrale e poi andremo in albergo...
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17 years ago
scopodonnexsetteore,
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Last visit: 7 months ago
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Io lo spagnolo davide e una puledrina...
18/7/07 Eh si l'abbiamo salutato!!Era contentissimo
è tornato in Spagna dopo aver fatto l'erasmus a Roma... devo dire che non si aspettava una sorpresa del genere..e per questo dobbiamo ringraziare il sito di desiderya.Avevamo messo un annuncio cercando una porcellina per fare una sorpresa,una sorta di arrivederci..vista l'imminente partenza dello spagnolo.. ed eccco che risponde una splendida quarantenne
quarantenne,mora sederino ancora da urlo..non credevo si tenessero ancora così in forma..mi sono dovuto ricredere.
Cmq ci siamo incontrati in un bar 4 chiacchiere e siamo tornati a casa dicendole di venirci a trovare per cena e così è stato:ore 20 citofonano..risponde a( lo spagolo),apre e lei sale indossava un vestitino trasparente molto aderente,il seno vi stava quasi costretto dal vestitino si intravedeva chiaramente il perizomino..è stato un attimo A.. non capiva nulla perchè lei appena entrata lo ha palpato e A mi ha guardato come a chidermi che fa questa? poi ha iniziato a toccare me e davide e A ancora non riusciva a capire, quando però la vista chinarsi sui nostri sessi ha messo da parte qualsiasi dubbio e timidezza..l'ingresso della casa era troppo scomodo così siamo passati direttamente alla camera dello spagolo..lettone e specchiera stupendi..certo un po' di imbarazzo c'è stato nel ritrovarsi nudi sul letto ma devo dire che la signora è stata prontissima a recuperare la situazione mettendosi in ginocchio pronta a farci riprendere l'erezione e..A non riesce a trattenersi e le viene in b.. quasi subito cavolo deve essere fantastico venirein b..e sentire ancora quella calda sensazione che avvolge completamente il glande... io e da mettiamo un mezzo la s..io in b..da sognava da tempo un culetto femminiletondo e accogliente,non ha dovuto nemmeno chiderle permesso..fantastico!!! Lo spagnolo era incredulo..mi fermo qui perchè diventerei troppo volgare.Ho deciso di inserire l'annuncio perchè desideravo che comunicare quesya splendida esperienza spero di ripeterla quanto prima... un bacio a tutte stefano e davide ( i chirichetti)
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
L\'età non conta
stavo camminando nei corridoi semibui del privè quando una mano mi sfiorò una gamba e mi prese la mano; succede spesso che nell'atmosfera di complicità creata dalle luci soffuse qualcuno ti sfiori o ti accarezzi ma capita veramente di rado che accorgendosi che sei una "Trav" ti prendano per mano e ti facciano capire che avrebbero il desiderio di stare con te - mi girai quindi con sorpresa verso questo sconosciuto estimatore e con un pò di delusione notai che non si trattava di un aitante giovanotto ma di una persona attempata che immediatamente e inconsciamente avevo già classificato come tanti altri "vecchietti" che avevo frequentato - facendo comunque buon viso a a cattivo gioco ho seguito il mio novello amante verso una delle tante stanze chiuse del club - nel chiudere la porta ho potuto finalmente vedere in viso il mio accompagnatore e posso dire che la prima impressione di delusione si era persino rafforzata - cercando di resistere al desiderio di andarmene ho lasciato che gli eventi seguissero il loro corso - mai prima impressione fu tanto sbagliata - il mio nuovo amante era molto delicato e gentile e dopo essersi spogliato ha cominciato a sfilarmi il il top e la mini accarezzandomi e baciandomi con una delicatezza che era veramente da molto tempo che non assaporavo - sorpresa tra le sorprese mi sono ritrovata tra le mani un meraviglioso oggetto che prometteva già al primo contatto un rapporto di buon livello - il mio nuovo amante stava veramente sorprendendomi, stava curando più il mio benessere che le sue voglie, mi baciava e mi accarezzava senza sosta e il mio desiderio cresceva sempre di più così come il mio giocattolo che era già scomparso tra le sue morbide labbra - dopo qualche attimo anche il mio forellino divenne il centro delle sue attenzioni- sentivo la sua lingua che tentava di farsi spazio e che inumidiva abbondantemente la parte più delicata e vogliosa del mio corpo - mostrando una sorprendente agilità scivolò tra le mie gambe ed in un attimo mi ritrovai nella posizione ottimale per essere penetrata - ero io, a cavalcioni su di lui che conducevo il gioco ed ero io che potevo determinare in quale maniera avrebbe potuto svolgersi quell'amplesso - piano piano posi il suo glande sul mio orifizio e con molta delicatezza comi ciai a farlo entrare in me - la situazione e le sensazioni erano fantastiche sentivo che entrava in me e che mi alllargava senza procurarmi nessun dolore - scendevo sempre molto lentamente e quando fu tutto dentro di me inarcai la schiena emettendo un mugolio di soddisfazione - quel notevole oggetto del desiderio era tutto dentro di me ed io mi sentivo veramente bene - a quel punto il mio amante comincio lentamente a prendere l'iniziativa e devo dire che non mi era mai capitato che un partner fosse tanto tempistico - il suo coso si immergeva in me e si ritraeva con un ritmo tanto lento quanto eccitante - stavo impazzendo dal piacere e sentivo che anche lui divideva questa mia impressione - il suo coso che nel frattempo aveva assunto proporzioni veramente importanti entrava ed usciva dal mio corpo senza nessuna difficoltà - nessuno dei due doveva indirizzarlo in quanto gli umori che il mio corpo aveva emesso, avevano creato una tale lubrificazione che quel magnifico oggetto scivolava dentro di me senza nessuna fatica ,era fantastico in tutti i sensi - il suo giocattolo era talmente lungo che potevo anche baciare il mio partner senza temere che il suo palo non potesse raggiungere il mio forellino che nel frattempo era diventato una vera voragine - non avevo mai provato tali sensazioni dal giorno in cui, quindici anni fa avevo deciso di donare la mia verginità - ero confusa perchè non avrei mai immaginato che un uomo potesse darmi tali sensazioni - avevo solo una paura, quella che tutto terminasse in breve tempo - la mia paura comunque non aveva ragione di essere in quanto il mio fantastico partner conosceva benissimo come fare per far durare quell'amplesso il più a lungo possibile - poco contava se dopo un pò cambiando posizione le mie gambe circondavano la sua testa e il suo fantastico arnese entrava ancor di più nel mio corpo - fu un' ora fantastica in cui per mille volte fui penetrata sempre con maggior intensità e trasporto - amavo quell'uomo e lo desideravo come se ci fossimo conosciuti da sempre ma dato che ogni cosa deve finire, ormai giunti allo sfinimento , con molta gentilezza il mio amante mi chiese dove avrei voluto accogliere il succo del suo amore - non avevo mai avuto dubbi su quel punto dato che il massimo della libidine è quello di ricevere in gola il sunto di un atto d'amore - anche ieri sera comunicai il mio desiderio - fu così che il mio estemporaneo amante saliì sul mio petto ed a gambe divaricate pose quel ormai mostruoso oggetto davanti alle mie labbra - con pochi ma esperti maneggiamenti il mio partner giunse all'orgasmo e dal suo coso scaturì un fiume di biancastro nettare che invase la mia bocca - era veramente un'alluvione ed io non per non perdere una goccia di quel nettare ero costretta ad ingoiare di continuo l'acidulo liquido per far posto a ll'interminabile flusso che fuoriusciva dal ventre del mio amico - alla fine del diluvio pur avendone ingoiata una notevole quantità la mia bocca era ancora piena di quel meraviglioso liquido - so per esperienza che gli uomini provano grande soddisfazione nel vedere le proprie compagne ingoiare il frutto del loro amplesso ed io per concludere in bellezza il nostro incontro non ho voluto fargli mancare questa ennesima prova - con mia e sua grande sddisfazione ho compiuto quest'ultimo gesto convinta che dopo un attimo se ne sarebbe andato - con mia grande sorpresa ancora una volta mi ero sbagliata, il mio meraviglioso amico si interessava ancora di me e chiedendomi cosa potesse fare per soddisfare anche le mie necessità posava le sue labbra sulle mie - ritrovandomi in gola , ancora impregnata del suo liquido, la sua lingua la mia libidine non ancora del tutto sopita riprendeva ancora più vigore - meravigliata da tanta dimostrazione di delicatezza e d'amore gli ho chiesto che mi sarebbe piaciuto farmi aprire del tutto dalle dalle sue mani - se l'ora che avevo appena passata mi aveva procurato sensazioni incredibili quello che ho provato quando la sua mano è entrata completamente in me non ha forse aggettivi validi per essere descitta - quel misto di dolore e di soddisfacimento che un fisting completo produce nella mente di una persona è una cosa indiscrivibile - che sia libidine o perversione totale a me poco importa so soltanto che ho dovuto attendere tanto tempo per provare una cosa che la mia ridotta padronaza di vocaboli mi impedisce di narrare - so solamente che in quei momenti ero in totale balia del mio partner e vedere che era dentro di me fino al polso mi faceva sballare del tutto - in quel momento sarei stata disposta a fare qualsiasi cosa purchè la cosa continuasse in eterno ma tale era l'eccitazione che improvvisamente anch'io raggiunsi un orgasmo tanto pieno e totale che nemmeno a 20 anni ero riuscita a procurami - se la storia avrà un seguito non mi è dato da sapere ma so solamente che per il mio partenr l'età anagrafica e l'aspetto era solo un piccolo particolare del tutto ininfluente e che se potessi averlo con me tutti i giorni sicuramente la mia vita sarebbe molto più bella da vivere - Alba
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17 years ago
albatraversi,
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Last visit: 2 years ago
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Le fantasie di valeria
Questo racconto è totalmente scritto da Valeria, ma è frutto di fantasia.
Come sapete abitiamo a Lucca, ma siamo originari di Roma, spesso con alex andiamo nella ns città e percorriamo la statale aurelia, avevamo fatto tardi a Roma, eravamo andati a cena con amici e stavamo rientrando intorno alla mezzanotte ed io indossavo un abitino di seta rosso, molto corto e con una scollatura profonda e bretelline. Come al solito avevo voglia di far pipì e chiedo ad alex di fermarsi per fari andare in bagno. Con la temperatura che c'è in questo periodo non avevo pensato di portarmi uno scialle, per cui alex si ferma alla total, sulla roma civitevecchia, io scendo dalla auto di alex. Appena scendo mi sento addosso lo sguardo di un uomo, Lo guardo devo dire che è molto bello. Biondo, capelli ben pettinati, non molto musculoso, viso pulito da bravo ragazzo. Noto che non riesce a togliermi gli occhi da dosso, e ci credo nello scendere si è aperta di più la scollatura ed il mio seno, 3 misura abbondante è scivolato fuori, si vede uno dei miei capezzoli. Mo accorgo della cosa e subito ricompongo la scollatura. Alex nn si è accorto di nulla, lui resta in auto. Entro nell'autogrill, i bagni sono in fondo a destra, un unico corridoio un po fuori mano, a dx l'ingresso delle donne e di fronte quello degli uomini. Il tipo entra seguendomi. Si sono certa lui era già uscito ed ora rientra sta seguendo me, sento il suo sguardo ora sul mio culetto. Ma ke devo fare? Non mi va di dirlo ad alex, potrebbe o prendermi per visionaria o litigare con il tipo. Appena entro nel bar mi sento chiamare "Valeria sei proprio tu?", è un mio vecchio amico dell'università. Mi sento sollevata, anche lui mi guarda il seno, ma lui almeno lo conosco, penso ke posso fidarmi, poi abbiamo sempre avuto un debole dai vecchi tempi, ma sorpresa mi dice "valeria ti presento un mio collega" e mi presenta l'uomo che mi seguiva. Cominciamo a parlare dei vecchi tempi, o meglio io parlo loro 2mi spogliano con gli occhi, ho la sensazione di nn avere nessun vestito addosso, in effetti è molto poco quello che copre il mio abito.
A quel punto mi scuso e dico che devo andare al bagno, ma loro gentilmente mi dicono che mi accompagnano, il collega del mio amico ci precede, il mio amico è al mio fianco. Ad un tratto il mio amico mi prende il braccio e mi ferma, non capisco il perchè, ma poi capisco il suo collaga controlla il bagno degli uomini, verifica che è vuoto e fa un cenno al mio amico. Mi dice "dai Valeria andiamo stasera sei troppo bella per rinunciare ancora" mi stringe più forte il braccio e mi strattona verso il bagno degli uomini. Io nn so ke fare, sono combattuta, sto per vivere ciò ke ho sempre sognato, scopare in un bagno degli uomini con 2 uomini, ma c'è alex fuori non voglio che si arrabbi, ma non posso certo gridare. Entro quasi trascinata dal mio amico nel bagno degli uomini, il suo collega tiene aperta una porta di una bagno in fondo, ci aspetta. Il mio amico mi spinge dentro e il suo collega entra con noi e chiude la porta.
Educatamente mi chiedono di sfilare la spalline del vestito, vogliono vedermi nuda. Lo faccio lentamente, prima la spallina sx poi la dx, copro il seno incrociando le braccia, ma mi sento già tutta eccitata, sento la figa bagnata. Il mio amico passa dietro di me, mi stringe da dietro e mi apre con forza le braccia. Vedo l'espressione del suo collega nel vedere il mio seno, si legge nei suoi occhi la voglia di scoparmi, a qsto punto sono eccitata tanto da sentire le mutandine bagnate. sento il cazzo del mio amico premere sul mio culetto, il suo collega si avvicina e mi stringe i seni mentre mi infila la sua lingua in bocca, mi bacia in modo splendido con dolcezza e tenerezza. A quel punto sento una mano spingere le mie spalle in avanti, per farmi mettere alla pecorina, poi sento della gelatina lubrificare il buco del culo e sento una cappella cominciare a penetrare, mmmmmmm che piacere, non so come fanno alcune donne a dire che non godono quando vengono inculate, a me piace da morire, sento il cazzo entrarmi sempre più dentro, allora stringo il culo per farlo godere di più, sento dei sulsulti la stretta funziona. Ma ho bisogno di qualcosa di forte, allora sbottono i pantaloni al collega e lascio uscire il suo cazzo. Mamma mia quando è grande, non riesco a stringerlo nella mano tanto che è doppio, ha tutte le vene grosse intorno, comincio la leccarlo tutto, ma capisco che vuole di più, allora comincio a succhiare la cappella, ma poi rompo gli indugi e lo lascio fare, mi penetrare nella gola. Ma all'improvviso sento un calore salirmi alla schiena, è lo sperma del mio amico che mi riempie il culo, non faccio in tempo a godere di qsto calore che subito sento lo stesso calore in gola, ma qsto è ancora più caldo. Per paura che possa sputarlo, il collega mi alza dalla posizione dalla pecorina, mi spinge addirittura con le spalle all'indietro e mi alza la testa, vuole che lo beva, e lo faccio e comincio a leccarmi le goccioline che mi son rimaste sulle labbra. Poi il collega si siede sulla tazza, mi fa sedere su di lui rivolgendogli la schiena e mi infila il suo cazzo nella figa, mmmmmmmmmm finalmente lo desideravo molto, sento lo strofinio del suo cazzo dentro di me, mi tringe le tette da dietro come se volesse frantumarle, mi faccio male ma mi eccita, il mio amico si piazza davanti e mi dice "da quando ti conosco ho sognato 2 cose, incularti e stasera l'ho fatto, ora fammi la seconda cosa che desidero, una pompa come solo tu sai fare" non finisce neanke di dirlo che io ho già preso a succhiarli il cazzo. Ho sempre desiderato essere scopata da 2 cazzi e non voglio perdere nulla stasera. comincio a leccarlo tutto, lascio cadere la saliva lungo il cazzo e poi la succhio infilandolo in bocca. Ad un tratto il suo collega mi spinge in alto, stava per venire e non voleva farlo dentro di me, mi ritrovo all'improvviso in piedi ma lo schizzo dello sperma mi prende in pieno e mi innonda la schiena.A quel punto in modo molto educato il collega prende della carta igienica e mi pulisce la schiena del suo sperma, mentre il mio amico mi orge il mio vestito, mi ricompongo, mi aspettano ma prima di andare pretendono da me ilnumero del mio cellulare, vogliono ricontrarmi. A malincuore lo do, nn voglio diventare una abitudine. Ma penso potrò sempre riufiutare di incontrarli.
Saluto e ritorno in auto per partire. Entro in auto e alex mi dice "ma quello nel bar nn era pietro il tuo amico?" io rispondo "si" alex mi dice "non era lui ke voleva portarti a letto ai tempi dell'università?"
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Fato...
è difficile comprendere perchè ad un certo punto della vita, una ragazza normale e seria come me, si sia tuffata nel mare del bdsm... e nuota nuota si sia ritrovata in balia delle onde....ma tengo duro...sono aggrappata con le unghie e con i denti ad una zatterina piccola piccola...ed il mare è in tempesta...
è successo tutto così, per caso...da una chat...un Master...poi un altro...e da qui i siti...poi arrivò Lui...il mio Master...è entrato nella mia vita così sinuosamente che nemmeno me ne sono accorta....quando ho capito di non possederla più era troppo tardi...ero Sua...
Ricordo come fosse in quest istante il primo approccio col dolore....
no comment...
Mai avrei immaginato nella mia vita di fare certe cose...
Mai avrei immaginato che mi piacessero così tanto...
Nel mio futuro vedevo una famiglia, dei figli, un marito fedele...sono proprio miope!
il problema ora sorge spontaneo...
se mi ritovo ora dove mai avrei pensato d essere,
dove sarò tra un pò?
MàH!
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
....s\'è incazzata di brutto!!!
Eoni fa, quando il mondo era ancora giovane, io e Stefy ci conoscemmo.
Eravamo entrambi teenagers con le mani piene di vita e gli ormoni in piena deflagrazione nucleare. Fummo attirati l'uno dall'altra fin dal primo momento che ci vedemmo (ed io ancora lo ricordo con un brivido lungo la schiena!). Ci amammo e ci lasciammo varie volte fino al giorno in cui il mio organo ovopositore entrò nel suo recettore, fortunatamente senza lasciarvi residuo che provvidi a spargere in abbondanza sulle sue ghiandole mammarie da quinta misura.
Si staccarono tanti fogli dal calendario, fino ad arrivare al 27° anno di matrimonio.......con qualche inevitabile e monotona stanchezza dei nostri sueggiù.
Fu così che,scoprendo Desyderia, cercai di coinvolgere Stefy in qualche "trasgressione"......ma quale? Avevamo già fatto l'amore in spiaggia (in acqua) con la gente intorno; l'avevamo fatto in tanti di quei modi e luoghi che il "famolo strano" era diventato per noi una consuetudine.
Diedi persino il numero del telefonino di Stefy ad uno sconosciuto perchè la corteggiasse. Il risultato fu che Stefy mandò affanculo il tizio ma divenne un pò più porca quando fottevamo.
Qualche giorno fa,infine, misi un annuncio su Desy e,miracolo,fui contattato da una simpatica coppia romana che sarebbe stata in vacanza vicino a dove risiediamo;loro ci invitavano a passare un giorno assieme per un bagno o una sauna........
Questo invito mi elettrizzò, soprattutto perchè la coppia romana ambiva al solo giacere nello stesso letto a fianco a noi per scopare e guardarci vicendevolmente mentre lo facevamo; sapendo che Stefy non voleva scambi fui entusiasta della proposta e la chiamai per farle leggere l'invito.
Apriti cielo!!!!
Stefy divenne una belva scatenata e comiciò ad inveirmi contro con epiteti dei quali il più carino era "bosegato infigà" (maiale con voglia di figa); non volle nemmeno guardare le belle foto che la coppia romana ci aveva inviato!!
Devo confessare che mi sentii una tarma strisciante,un muco di lumaca pestato.....insomma una merdaccia!
Passata qualche ora di calma piatta, vado da Stefy, melenso come un barattolo di miele di siepi, e strusciandole un pò le tette e un pò il culo, cerco di scusarmi e.........miracolo,lei tutta gentile, mi sbaciucchia e mi chiede scusa per la scenata; poi addirittura mi chiede di farle vedere le foto della coppia romana.
Il mio cazzo deve aver capito prima del mio cervello perchè immediata e precisa come una cambiale al 30 del mese, scatta una superba erezione del suddetto compagno di giochi.
Tutto scodinzolante come un cocker al gioco, accompagno Stefy davanti al pc,mi connetto e le faccio vedere le foto dei romani che sono,casualmente, molto simili a noi in altezze pesi e misure. Ci guardiamo così per un pò le foto della lei, 1,65 x70 kg e di lui 185x100 kg, dotati entrambi di notevoli attributi sessuali.
Stefy comincia a massaggiarmi l'uccello già abbondantemente duro, ed io le pastrugno le tette........e più guardiamo le foto più le nostre carezze si fanno mirate,spinte........Io sto quasi per sborrarle in mano,dato che aveva estratto il mio cazzo e se lo stava scuotendo per bene, quando Stefy mi molla,si inginocchia sulla scrivania,alza le gonna e sposta le mutandine mostrandomi quella sua figa gonfia che conosco da così tanti anni, ma che per me è come la prima volta.
Noto che la figa è più gonfia e aperta del solito, le grandi labbra sporgono aperte come i petali di una orchidea di Bali.....sono carnose e scure per l'afflusso di sangue.......mi sa che ha voglia di cazzo!
Ho la lingua, che la natura mi ha dato moooolto lunga, proprio all'altezza della figa......adesso gliela lecco un pochino.......le infilo la lingua nella figa, ne apprezzo il conosciuto eppur nuovo gusto, ne sento il turgore clitorideo.......
Ad ogni affondo della mia lingua ormai corrisponde una sempre più grande apertura della sua figa......lei spinge e allarga.......adesso le tolgo la lingua e c'infilo il cazzo, eh si,mi sembra logico!
Mi alzo dalla sedia le punto la cappella sulla figa scivolosa, carico le reni per affondare il colpo.....zac!! dentro!!! MA?!? MA!???!?
Stefy si ritrae,si sposta le murande e abbassa la gonna,si gira come un dobermann inferocito e mi dice "cos'ha la mia figa di diversa da quella lì?" indicando la foto della ragazza romana a gambe aperte con la gnoccona pelosa in bella vista.
"Non ti basta più la mia figa? Non te la do a sufficienza? Non ti faccio più sborrare come una volta? Bene adottiamo il metodo di quando avevamo 15 anni.Vattelo a menare pensando a me, alla mia figa, alle mie tette, se vuoi sborrare"
Allibito, col cazzo coinvolto in flop clamoroso, e desideroso di essere noncurante nella mia superiorità le risposi " Ok, Stefy, a 15 anni me lo menavo pensando a te, ma anche tu però mi hai confessato che ti sditalinavi pensando a me!!!! Per cui se adesso me lo meno io, ti sditalini anche tu!"
E Stefy,la mia dolce amata piccola Stefy, col sorriso dolce di chi tenda un arco per scagliare la freccia più appuntita nella faretra mi ha detto:
"Chi ti ha detto che a 15 anni io mi sditalinavo?! Ti ricordi di Giuseppe?"
NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
"Stefy,ti facevi montare dal mio migliore amico?!!!???"
"Giò, montavi la sorella di Giuseppe???!!"
Capito. Uno a uno. E palla al centro.
Anzi, due palle, le mie, nelle sue mani.........................
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1
17 years ago
alto1volume,
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Last visit: 11 years ago
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Lei
Sally, spossata ma non sazia guardava distrattamente l'orologio a pendolo, sul quale era finita una delle sue autoreggenti, ancora pensava alla sera precedente ed al modo in cui aveva conosciuto Paolo. Certo non è da tutti sentirsi palpeggiare il culo da una donna, ma Sally quando voleva una cosa non conosceva limiti, ma in genere non doveva mai spingersi oltre la tecnica del palpeggiamento. Dopo uno scambio di sguardi i due seduti agli sgabelli del bar si raccontavano le loro storie, o almeno quello che volevano dire. Vieni, disse Paolo, e furono le ultime parole che pronunciò fino a quando la porta della stanza 403 dell' hotel Astoria non si richiuse alle loro spalle. Le luci della stanza ed il profumo che volteggiava nell'aria sembravano presagire cosa sarebbe successo.
Sally sbottonò la sua camicetta di seta nera, un leggero tocco di Paolo sui seni ed i capezzoli di lei si trasformarono in piccole montagne turgide che aspettavano soltanto di essere leccate. Così successe.(Scritto in diretta, da completare)
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Orgie di primavera
Buon giorno a tutti, chi vi stà scrivendo ora è giusy la lei di una coppia si giovane, ma altrettanto porca.
in una domenica primaverile io e il mio angelo eravamo andati in campagna per fare il solito pic-nic della stagione.
Arrivati in campagna angelo si adopera per allestire un favoloso banchetto, sapete come quelli che di solito si vedono nei film, tovaglia a quadrettoni rossi e bianchi, cestino di vimini, un ottima bottiglia di vino e tante bontà da poter mangiare.
Dopo aver finito di mangiare il primo, il secondo e la frutta, ci accorgiamo che da dietro un albero, c'era una coppia di giovani ragazze che ci stava spiando sin dal primo momento del nostro arrivo e non sapendo cosa fare, io inizio a sbottonare il jeans di angelo e inizio a prendere il suo cazzone di 31 cm in bocca.
Sempre da dietro l'albero iniziamo a sentire dei gemiti, erano le 2 ragazzine che si toccavano e che volevano partecipare al nostro bigmatch, allora io seminuda mi alzo e mi avvicino a loro, erano completamente nude, una che leccava la figa all'altra, si erano cimentate in un favoloso 69 tra donne.
allora io le invito a farle venire dove eravamo appostati noi e loro accettano senza un minimo di ritegno.
Per angelo quelle domenica passerà alla storia.
mentre io inizio a denudarmi del tutto le due giovani ragazze, iniziano a prendere in bocca lo scettro di angelo facendolo godere come un pazzo, una leccava la cappella e l'altra aveva in bocca i testicoli del mio angioletto.
Allora io per non sentirmi esclusa prendo claudia, la pi giovane delle due e iniziamo a baciarci.
Angelo allora prende tonia, la più carina delle due e inizia a trapanarle il culo, non potete neanche immaginare le urla della povera tonia, che tutto ad un tratto si è ritrovata nel piccolo e sodo culetto un cazzo dalle dimensioni bibliche.
Le urla di tonia, aumentava in un modo incredibile il mio piacere, infatti con claudia iniziamo a fare cose che non sono previste neanche nel libro del kamasutra, si infatti inizio ad infilare nella bellissima patatina di claudia prima un dito, poi il secondo, il terzo, il quarto ed il quinto.
Pensata che mi fossi fermata qui????????
Sbagliate di grosso...............
vedendo che la piccola claudia si bagnava sempre di più ad ogni mio movimento con la mano, prendo la drastica decisione di infilarci tutta la mano, sino al polsoe ragazzi ci riesco.
La poverina chiedeva che io la smattessi di finirla, ma io ormai ero dentro e non avevo alcuna intenzione di uscire.
Angelo sentendo le urla di claudia, lascia tonia nel suo brodo di cottura e si avvicina a noi 2 con idee bellicose.
Con un gesto mi toglie la mano dalla figa di claudia e inizia a stantuffarla come sa fare solo lui con i suoi cm.
Vi lascio immaginare la cosa come va a finire, con un mega cumshot da favola, io abituata alla mega portata di sborra di angelo ero già pronta ad ingoiare tutto tutto, ma non avevo fatto i conti con le due ragazzine, infatti sono loro che sul momento che angelo inizia a sborrare, mi fanno perdere l'equilibrio, mi fanno cadere a terra e iniziano a bere come una fontana dal pene di angelo, io mi ribello ma loro non cedono il loro posto.
Iniziano a leccare avidamente entrambe la cappella di angelo per aggiudicarsi l'ultima goccia di quel favoloso nettare prodotto da angelo, lasciando me completamente a bocca asciutta.
CHE FREGATURAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!
Comunque io accettai la loro decisione, visto che non è a tutti i giorni trovare un membro come quello di angelo.
Tutto qui, quella domenica rimarra marchiata a fuoco nella nostra e nella loro memoria.
Ancora oggi a distanza di anni, rinnoviamo quei fantastici momenti passati insieme, con quelle due fantastiche creature divine andandole a trovare nel loro paesino di provincia.
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8
17 years ago
coppia1strepitosa,
23/23
Last visit: 15 years ago
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Parole parole parole
Io anche se scrivendo nessuno ci crede, sono veramente donna, di 36 anni minuta ma tutto al punto giusto.
Mi piace insieme al mio lui Trasgredire,cosa che abbiamo gia fatto,ed sia noi che l'altra coppia ne siamo rimasti soddisfatti.
Tutto questo è rivolto a quelle personi false, che chiedono Foto con viso scoperto (loro perchè non le mettono) uomini con foto di Cazzi fatte ravvicinate,in modo che l'arnese si mostra piu grosso, ma a noi donne si sinceramente è un belvedere, ma all'infuori di qualcuna,piace di normale grandezza(l'importante che sia duro) in modo che possiamo prenderlo sia nel primo, e secondo canale e ci faccia sia piacere che godere
Morale della favola, a chi piace trasgredire per il mio modo di vedere, si prende contatto telefonico,ci si incontra, e se c'è feeling OK altrimenti ciaooo, penso che non ci sia niente di male,non a chi chiede foto, oppure i (paraculi, che dicono vengo da solo per conoscervi, vengono, vorrebbero scopare (lo pensano loro)che poi porto la mia donna, ma quando mai poveri illusi.
Io penso che gli uomini anno le palle, ma piu di qualcuno le ha SECCHE
comportandosi in questo modo
Scusatemi per il mio sfogo, ed per la mia Grammatica (ripresa da qualcuno) Ciao a tutti Fausta
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17 years ago
fausta, 50/50
Last visit: 9 years ago -
Servizio...militare
La casa che aveva trovato S. era molto carina. Quartiere tranquillo ed una caratteristica garanzia di pace e tranquillità: si affacciava infatti su una caserma ed aveva un panorama che di sicuro non sarebbe mai stato oscurato da qualche nuovo edificio. Inoltre i ritmi e la vita erano controllati dalle rigide regole militari: a letto col silenzio alle 23 e sveglia alle 7.
Un balcone e due finestre davano su una parte isolata della caserma e nell'unico edificio con finestre, queste erano quasi sempre chiuse. Probabilmente si trattava di depositi o chissa cosa.
La iniziai a predere in giro sulla possibilità che qualche militare potesse sbirciarle dentro casa, ma in effetti da quella angolazione solo una finestra di una palazzina aveva una efficace visuale sul balcone ed appena all'interno. Io pero' continuavo a stuzzicarla dicendo che se qualche soldatino l'avesse notata, non si sarebbe fatto mancare l'occasione di fare commenti da "camerata".
Un pomeriggio S. mi chiamo' al cellulare dicendomi di andare da lei, ma che passando da sotto dovevo fare attenzione al suo balcone. Io, tra il curioso e l'eccitato, mi precipitai. Arrivato sotto il balcone diedi un'occhiata sfuggente e la intravidi in sottoveste che stendeva la biancheria un po' ritirata, così da essere difficilmente visibile della strada. Salii velocemente a casa e non appena aperta la porta sentii le sua voce dalla stanza che bisbigliava:
"Non ti fare vedere. Vai all'altra finestra e guarda..."
Così feci e fra le fessure della serranda semichiusa, intravidi un soldatino sul terrazzo dell'edificio di fronte della caserma, che all'apparenza stava pulendo ma che spesso guardava verso il balcone dove stava lei. Il mio cuore iniziò a battere sempre piu' forte e cominciai a sentire un nodo allo stomaco, che non mi impedì di avere una massiccia erezione. In punta di piedi mi spostai verso la porta della stanza dove stava S. e la vidi con una corta sottoveste che stendeva. Andai avanti e indietro almeno dieci volte, spiando quello che faceva lei e sbirciando dalla serranda della stanza accanto per vedere quello che faceva lui. Quando lei finì e chiuse le tende, mi chiamò. Ebbe appena il tempo di dirmi: "Hai visto che qualcuno mi ha notata?" che le sfilai prima il reggiseno e poi le mutandine, iniziando a sbatterla con una foga che non avevo mai provato. Lei godendo diceva: " Ti piace che mi ha visto, vero...non sono una vera puttana?"
Nei giorni seguenti, continuai a prenderla in giro, dicendo che era stato un caso e che certo ad un soldato andava bene qualunque cosa. Forse un po' offensivo! Non sapevo bene perchè la stuzzicavo ma gli effetti non si fecero presto attendere. Una sera ero a cena da lei. Dopo le 23 ed al suono del "silenzio", lei mi disse:"Vai all'altra finestra e aspetta". Così feci e come uno scemo rimasi a sbirciare al buio dagli intersizi della serranda, fino a quando notai ad una finestra dell'edificio di fronte un'ombra. Che ci fosse qualcuno fu confermato dalla luce di una sigaretta che si accendeva. Ancora una volta in punta di piedi mi spostai verso la porta della stanza di lei, e la vidi vicino al balcone, luce accesa, che si spogliava per mettersi il pigiama, ma con lentezza e fingendo naturalezza. Prima si sfilò la gonna, poi la maglietta, poi le calze. Infine, dopo essersi levata il reggiseno e abbassata le mutandine, rimase per un po' e tirarsi i peletti del pube come per mettere ordine. Guardava sott'occhio verso la caserma a conferma che quell'ombra l'osservava. Finito lo spettacolo, chiuse la tenda, abbassò la serranda e solo allora io mi avventai su di lei. Fra una leccata e l'altra lei continuava a ripetermi:" Sembra che io piaccia molto al soldatino..." ed io mentra mi spompinava le ripetevo: "Sì troia, ma questo non glielo potrai fare mai...questo servizio è solo per me...".
"Tu credi, vero?" mi rispose. Non capivo più nulla e finii per venire nella sua bocca fino a perdere quasi i sensi.
Non smettevo di pensare a lei e a quel soldato che l'aveva spiata, cercando di immaginare dove questo gioco l'avrebbe portata. O forse lo capivo perchè nel frattempo continuavo a scherzare, dicendo che erano solo cose da caserma e che lei in fondo non era cosi' puttana da andare oltre.
S. mi guardava, sorrideva e diceva."Questo lo dici tu..."
Fu dopo una settimana che ero stato fuori per lavoro, che organizzammo la solita seratina di bentornato a casa sua. Ero appena atterrato ed al telefono mi disse solo:" Ho una sorpresina per te, ma promettimi che non ti secchi". Io, tra l'emozionato ed il curioso, aspettavo solo di rivederla e la solita nottata di sesso non stop. Cenammo con un po' di vino in più. Alle 23 sentii suonare il "silenzio" dalla caserma. Quasi non ci feci caso, ma lei mi invitò ad andare nella stanza accanto, sbirciare al buio senza farmi notare ed aspettare in silenzio...
Come un automa ubbidii. Non passò molto tempo che vidi quell'ombra avvicinarsi alla finestra della caserma. Da lì, nel buio, scorsi una luce più forte e persistente di una sigaretta e che poteva essere lo schermo di un cellulare.
Qualche secondo dopo sentii trillare nella stanza a fianco il telefonino di S.!
Coincidenza? Tutto iniziava a girarmi intorno, sempre più velocemente, ed ad un ritmo sempre più martellante.
"Pronto...ciao ciccio" sentii la sua voce dalla stanza a fianco.
Strisciai fino a portami sulla soglia della porta vicina per capire cosa stava succedendo.
Lei stava seduta su una poltroncina sulla soglia del balcone, slip e reggiseno e teneva il cellulare all'orecchio:
"Sì, ti vedo. Come stai? Anch'io...finito il giro di ispezione? Dai non fare il porco...!"
Scivolai seduto sul pavimento sulla soglia della porta, continuando ad osservarla estasiato.
Lei mi sentì e guardò verso di me. Ebbi solo la forza di fare un segno con la mano come per dire: "Ma chi vuoi prendere in giro...mica sono scemo io...figurati se ci credo..."
Lei sorrise ed attivò il viva voce. Potevo sentire anch'io la voce del suo interlocutore!
"Lui è tornato?"
"No, torna domani"
"Ah. Allora anche stasera puoi farmela vedere..."
"Sì, ciccio, aspetta..."
Si scostò le mutandine alzando una gamba sul bracciolo della poltroncina.
"Che figa che sei!"
"Ti piace eh. Sapessi come sta sbavando..."
"Toccati dai..."
S. iniziò a passarsi la mano fra le gambe, poi sempre più al centro fino a strofinare il medio sulla passerina ed infine sul clitoride.
"Mmmmmh, ce l'hai duro il cazzo?"
"Sì durissimo mi sto toccando anch'io...Tirati fuori una tetta."
Lei porto la mano sulla schiena e si slacciò il reggiseno. Lo sfilò con lentezza e poi iniziò ad alternare uno sfregamento del dito sulla passera e sui capezzoli inumidendolo con un passaggio sulla lingua.
Senza capire come, l'avevo già in mano anch'io, ma restavo lì immobile ad ascoltare ed osservarla.
Lui interuppe la pausa chiedendo:
"Di cosa sa?"
"Di fica..."
"Dai! Di cosa sa?"
Lei si succhio il dito come fosse fatto di gelato e rispose:
"Di ananas... No di fragola...insomma di frutta..."
Continuava a sfregarsi il grilletto ad occhi chiuse poi disse:
"E tu cosa hai mangiato stasera?"
"Pasta, perchè?'" fece lui.
"E l'altro ieri a pranzo"?
"Pizza...ma perchè lo vuoi sapere!?"
"Perchè avevi un buon sapore. Sai lo sperma a volte è amaro ma il tuo era buonissimo....dolce! Io ho la teoria che dipende da cosa mangi..."
Accidenti! Cosa era successo l'altro ieri. Non capivo più nulla. Il mio cazzo aveva preso il controllo e lo sentivo pulsare nella mano la stessa frequenza del cuore.
"Eh, eh. Ti è piaciuto vero?"
"Sì, tanto...ed era tanto...tantissimo. Da quanto era che non sborravi? Un anno? Mi hai fatto affogare!"
Sentii una risatina dal telefonino, un sospiro e poi:
"Sai, non ho conosciuto nessuna che fa i pompini come te....E' un dono!"
"Dite tutti così. Ma se è un complimento lo accetto!"
"Io sto quasi per venire e tu?"
"Anch'io..."
La vidi accelererare il movimento della mano sul grilletto, sempre più veloce, da giù a su, profondo.
"Aaah..."
Anche la mia mano accelerava, ma non riuscivo e non volevo venire.
"Mmmh...."
Ci fu una breve pausa di silenzio.
"Che macello, ho sporcato tutta la tuta..."
"Sei un porcello. Asciugati e vai a nanna senno ti mettono in punizione..."
"Ciao amore, quando posso ti mando un sms ok?"
"Ok, ma da domani c'è lui, quindi non ti seccare se non rispondo subito"
"No problem...Notte e un bacio alla passerina"
"Smack un bacino sulla punta del pisellone..."
Sentii chiudere il telefono, tirare la tenda e spegnere la luce, perchè ero già disteso sul letto della stanza a fianco, immobile.
Lei mi raggiunse poco dopo, si avvicino' accarezzandolemelo e mi baciò sulla bocca.
"Che duro che è...allora non sei seccato con me...!"
"Seccato? E perchè? Hai fatto solo il tuo dovere verso la patria..."
"Beh un po' puttanella sono stata...o no?"
Le sfiorai i capelli portandole la sua testa verso le mie gambe e dicendo:
"Sai, a Fiumicino al transito ho mangiato da Pizza Hut..."
"Bastardo, come sai che mi piace? E chissa quanta ne avrai. Non ci vediamo da una settimana!"
"Puttana, ti amo...."
"Anch'io, amo solo te!"
Chiusi gli occhi e quella notte la sua bocca mi fece provare i più lunghi ed intesi orgasmi che avessi mai provato. Poi restammo abbracciati fino al mattino, ma quando mi alzai evitai di passare davanti a quel balcone: volevo lasciare le cose com'erano e non rovinare tutto.
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17 years ago
admin, 75
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I due militari
Erano anni che io e mia moglie Paola, 38 anni, fisico rotondetto e morbido, seno abbondante e culetto decisamente piacevole, fantasticavamo su argomenti di sesso a tre, orge e così via senza mai riuscire (o voler) concretizzare le fantasie, che comunque ci eccitavano decisamente. Io mi eccitavo (e la eccitavo) immaginandola alle prese con uno sconosciuto che la scopava in tutte le maniere.
Una sera, mentre tornavamo in macchina verso casa notammo due militari che facevano l'autostop per tornare presso la loro caserma che era non molto distante dalla nostra abitazione. Decisi di fermarmi e dare loro un passaggio, senza alcuna premeditazione. Mia moglie era seduta nel sedile posteriore (a lei la macchina dà un pò fastidio perciò preferisce viaggiare dietro), pertanto un giovanotto si sedette al suo fianco e l'altro davanti. Parlavamo superficialmente delle solite cose generali quando sentii la mano di mia moglie stringermi forte la spalla, così diedi una occhiata allo specchietto retrovisore e notai che il ragazzo aveva tranquillamente poggiato la mano sulla coscia di mia moglie facendola scorrere su e giù al di sotto del bordo della minigonna. Per un attimo ho avuto l'istinto di fermare la macchina e buttarli fuori ma, immediatamente dopo, ho sentito una forte eccitazione far indurire il mio cazzo. Feci segno a mia moglie di lasciarlo andare avanti. Lei si rilassò e, continuando a parlare, allargò leggermente le gambe e lasciò che il ragazzo raggiungesse l'interno delle sue cosce. L'eccitazione era ormai enorme tanto che il ragazzo al mio fianco si accorse di quello che avveniva dietro e, dopo avermi dato una lunga occhiata, disse che lui non voleva rimanere a bocca asciutta. Chiesi a mia moglie cosa ne pensasse e lei, con una voce resa roca dall'eccitazione, disse che aveva voglia di farsi scopare da tutti e due contemporaneamente. Dopo poche centinaia di metri, ed ormai vicini alla caserma, notai uno slargo riparato da alcuni alberi e da una casa ormai semiabbandonata (uno di quei luoghi dove le puttane portano i loro clienti in tutta tranquillità) e lo raggiunsi immediatamente. Non avevo fatto in tempo a frenare la macchina che il ragazzo che era davanti si era già precipitato fuori ed, aperta la portiera posteriore, si era rinfilato nella macchina a fianco di Paola che nel frattempo stava baciando appassionatamente il primo dopo avergli estretto il cazzo dai pantaloni menandolo velocemente. Dopo pochi secondi mia moglie era con le gambe oscenamente aperte, senza mutandine, con due mani che le massaggiavano la fica mentre i due ragazzi le succhiavano i capezzoli tirati fuori dalla camicetta completamente sbottonata. Mia moglie rantolava di piacere mentre segava i due cazzi ormai completamente liberi dai pantaloni e mutande. Uno dei due prese la testa di Paola dietro la nuca e la spinse verso il suo cazzo, lei ubbidì supinamente ed in meno di un secondo cominciò a succhiarlo avidamente. L'altro ragazzo, mentre lei continuava a succhiare il primo, la costrinse a sollevare il bacino e la fece sedere sul suo cazzo. Mia moglie, mugulando dal piacere, continuò per una decina di minuti ad andare su e giù con la testa e con il bacino mentre io, a quella vista, ormai eccitato al massimo, cominciai a masturbarmi furiosamente. Non resistetti più quando il ragazzo che la scopava in bocca le disse: dai succhia che sto per venire: Due secondi dopo, con rantolo, le venne in bocca. Mia moglie, rialzata la testa, volle baciarmi con tutto lo sperma ancora in bocca. In quel preciso istante godetti violentemente mentre il primo ragazzo le veniva direttamente in pancia.
Rivestiti alla bene e meglio, accompagnammo i due militari fino alla caserma e poi di corsa, ancora frastornati ed eccitati, raggiungemmo casa e, senza neanche lavarci, ci buttammo sul letto e facemmo l'amore come non lo facevamo ormai da anni.
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Con coppia di brescia lui guardone di nascosto e s
Dopo la mia prima avventura non tanto fantastica, comunque torniamo a questa nuova coppia, un giovedi pomeriggio chattando clicco su una coppia, lui gentilmente mi risponde, e dopo vari discorsi mi chiede se ho foto da spedirgli e num. cell. , dopo un attimo gli spedisco foto e lui dice che appena tornera la moglie gli fara vedere se ero di suo gradimento.
Ci lasciamo che se la cosa poteva andare mi avrebbe contattato tramite sms per la sera successiva.
Venerdi mattina verso le 11 arriva un sms che mi confermava l ok per la sera e che la moglie era proprio impaziente di giocare con me.
Ci diamo appuntamento fuori dal casello di verona alle 22, io puntualmente arrivo e mi fermo ad aspettare , preciso era una serata piovigginosa, quindi fai a fatica a vedere le macchine che arrivano.
Allora gli mando sms e gli dico che sono gia li e che li aspetto fuori dal casell ocon le quatto frecce accese.
dopo 5 minuti una macchina mi si accoda e mi fa i fari, scendo e mi dirigo verso la macchina , scende un signore distinto sui 50/55 anni con in mano un ombrello ci salutiamo , e ci dirigiamo dall altra parte della macchina , apre la portiera e scende una gran bella signora anche lei sui 50/55 anni mora capelli a caschetto un fisico niente male per la sua eta e ci salutiamo.
Gli dico di seguirmi a casa mia, detto fatto in cinque minuti siamo arivati, entriamo e beviamo qualcosa scambiando quattro chiacchere , dopo un po lei mi chiede se poteva nadare in bagno .
Restammo soli io e lui , allora mi confidò che a sua moglie piaceva molto baciare e farsi scopare, infatti appena ritorna lei dopo un paio di minuti tutti e tre seduti sul divano comincio a toccarla, lei allunga la mano sulla mia ganmbae si gira guardandomi fisso , e mi caccia la lingua in bocca.
Ero eccitatissimo avevo il cazzo a mille, infatti lei se ne accorse e comincio a toccarlo sopra i pantaloni, lui intanto guardava la tele, allora lei mi prese per mano e andammo in camera da letto.
cominciammo a limonare come dei pazzi, e intanto ci spoglaivamo a vicenda, a questo punto lei si abbassa e comincia un pompino meraviglioso, io non resito e la faccio distendere sul letto gli apro le gambe e la lecco come un forsennato per alemno dieci minuti, alche lei mi sbrodola in faccia tutta la sua goduria.
Infilo il preservativo e comincio a scoparla sempre limonando come dei porci, poi mi sussurra all orecchio che sarebbe stata dura farla venire ancora , ma senza problemi abbiamo scopato per un ora e mezza in tutte le posizioni immaginabili possibili.
Il bello viene che mentre la sto scopando intravedo lui che ci spia e che si sta menando , era la prima volta che mi capitava, appena cerco di guardarlo lui se ne va, allora dico a lei quello che era successo e lei senza troppe menati mi risponde che a lui la figa non l ha piu data da parecchi anni e che se voleva poteva solo guardarla mentre si faceva scopare da un altro.
Ancora piu eccitato la scopavao con vigore ,fino a quando le dissi che stavo venendo, lei sfilo il cazzo tolto il preservativo e in un attimo lo prese in bocca, una sborrata copiosa nella sua bocca , fino ad ingoiarla tutta ,
Ci siamo lavati e rivestiti e tornati in salotto dopo un bicchiere di acqua ci siamo salutati e dati appuntamento per il venerdi successivo.
Salirono sulla macchina e mi salutarono.
prossimamente vi racconto le altre scopate con questi due porcllini
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17 years ago
scanner68vr, 50
Last visit: 5 years ago -
Un giorno da leoni 2
Eccoci al giorno seguente.
Mi sveglio un po stanco ma con la voglia matta di tornare a giocare con Lisa (nome di fantasia).
Vado al bar e prendo del caffè, dei cornetti (eheheh) e dei bomboloni alla crema.
Ore 9 circa. Busso alla porta e dico che è arrivata la colazione.
Sandro mi apre(nome di fantasia anche per lui) e mi fa accomodare. Lisa è in bagno.
noi ci sediamo e attendiamo l'arrivo di lei.
aveva in dosso un baby doll super sexy! appena l'ho vista, mi è diventato duro come il marmo. Lei se ne accorge e mi dice di tranquillizzarmi e di fare prima colazione insieme. mi saluta con un bacio sulla guancia ed una pacca proprio li!
Lisa sceglie il bombolone alla crema, noi due il cornetto.
Taglia il bombolone a metà, passa un dito sulla crema, se lo porta in bocca e comincia a succhiarlo!
mi provoca ma io non cedo. almeno per i prossimi 60 secondi!
All'improvviso, si inginocchia da me, mi slaccia i pantaloni, lo prende in bocca e incomincia......
Era davvero molto vogliosa!
Sandro, eccitato dalla scena mi chiede se può toccarlo per sentire com'è....
Credo gli sia piaciuto e non poco!
Allora ci fa una proposta. Loro due fanno il 69 (lui sotto e lei sopra), mentre io monto lei a pecorina e lui con la lingua fa un po di movimento!
sinceramente a me la cosa non interessava molto ma Lisa ne sembrava entusiasta....
Quindi così procediamo.
è una sensazione strana sentire una lingua vicino ad una figa, ma è davvero molto bello!
lui mi chiede di non andare fino in fondo e di muovermi lentamente. A lei piace molto così.
poi vedo un dito di lisa che va nel culo e si penetra.....
i lamenti si sprecano e Lisa comincia a muoversi. è buon segno!
io intanto faccio la mia parte e cavalco quella splendida creatura che non chiede altro che venire!
salgo con le gambe sul letto, mi accovaccio un po e ci do dentro. di brutto.
Lei è in estasi, urla e gode come una pornostar.
dopo poco esplode sul marito che provvede a ripulire tutto mentre io continuo a pomparla.
lei è felicissima! si volta, si stende sul letto a gambe in aria e mi chiede di continuare.
Avevo voglia di venire e do il massimo....... il marito le passa il vibratore da mettere dietro, lei lo prende e se lo mette in figa. Vuole me dietro!
stavolta è piu difficile e non riesco ad entrare senza farle male.
poi con un po di pazienza e di lubrificante, riesco.
Le fa male ma forse l'eccitazione è piu forte del dolore.
e continuo, continuo, continuo....... dopo averla fatta venire di nuovo, ecco il mio turno.
me lo prende in bocca e mi ciuccia come un'assatanata. dopo che sono venuto, mi sorride e mi da una pacca sul sedere chiamandomi maialino!
è quasi l'una. ora di pranzo..... ci diamo appuntamento per le 23 sempre nella loro camera.....
oggi devo fare gli straordinari!!!!
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Un giorno da leoni
Un giorno da leoni!
Alcune settimane fa ricevo una risposta ad un annuncio che avevo pubblicato su questo sito.
Chi scrive è il marito e mi dice che verranno dalle mie parti per 7 giorni di vacanza e vorrebbe far divertire un po la sua signora.
dopo un breve scambio di email e di foto, decidiamo di sentirci al telefono ed incontrarci in un bar a due passi dal loro hotel.
Finalmente li vedo dal vivo!
Lui, signore sui 45 anni, di classe. Lei, bella 35 enne mora e con delle splendide gambe.
Ci sediamo per bere qualcosa e parlare un po. erano quasi le 7 di sera.
si parla del piu e del meno e ci si conosce meglio. Dopodichè decidiamo di andare a cena insieme perchè la signora era affamata. io acconsento e li seguo.
Dopo aver mangiato lei si alza e dice che vuole andar via.... poi mi guarda e mi chiede se li avrei accompagnati fino all'hotel. Non aspettavo altro.
Saliamo nella loro camera, lei si stende sul letto e ci guarda. poi dice.... Ho ancora fame!!!! ma stavolta la sua fame era diversa.
Mi siedo a fianco a lei sul letto, le comincio a sbottonare la camicetta, poi le sfilo la gonna, la giro a pancia in giu e comincio a farle un massaggio. parto dal collo e dalle spalle, fino ad arrivare ai glutei e le gambe. Il marito, intanto, si siede su una sedia e si gode lo spettacolo......
poi le sfilo il reggiseno e comincio a baciarla sul collo e sui seni mentre la mia mano scivola giu.... mi accorgo che è gia un lago! bagnata e bollente.
a quel punto mi tolgo tutto, lei mi afferra l'uccello e comincia a succhiarlo.... e dopo poco mi chiede di sfondarla.
le salgo sopra, come glie lo metto dentro esce un gemito..... e comincia la cavalcata.....
dopo qualche minuto inizia ad urlare, a dimenarsi e sul piu bello mi fa stendere a pancia in su, mi sbatte la figa in faccia e mi dice di leccare e farla venire in bocca a me.....
prendo l'occasione al volo, infilo un dito in figa e uno in culo e la mia lingua che le stimola il clitoride.
l'eccitazione è fortissima.... lei si dimena e urla e poi.... mi viene in faccia!
per ricompensarmi, si china sul mio uccello e me lo spompina fino a che le vengo in bocca.
Non ingoia molto ma comunque è stata davvero brava.
dopo esserci dati una ripulita, sente il mio uccello ancora duro e mi dice: "non ne hai avuto abbastanza?"
La faccio mettere a pecorina, le infilo due dita nel culo mentre la monto.
Poi il marito mi passa un piccolo vibratore e del lubrificante. capisco che è il momento di farle il culo..... Lei non è convinta.
Allora le infilo il vibratore lubrificato in culo e io la monto in figa ed andiamo avanti per un po.
lei ormai era totalmente fuori controllo. con la mano si spingeva il vibratore e con l'altra stringeva il lenzuolo. Poi tira fuori il vibro e mi dice che se sarò dolce potrò sfondarla anche dietro.
Ormai era molto ben aperta. lubrifico ancora un po, lo punto nel culo e spingo.
da quel momento in poi, è impazzita.
urlava ed il marito alzava il volume della tv per non farci sentire da tutto l'albergo!
alla fine, era totalmente sfondata. lo tiro fuori, le punto la faccia e scarico ancora tutta la mia crema in viso!
lei si stende, distrutta ma con un sorriso che dice tutto!
dopo 2 ore di cavalcata senza sosta mi sento stanco anch'io. Lui viene sul letto con noi, ci offre da bere e ci facciamo quattro risate insieme!
prima di andare via, il marito mi da la mano e mi chiede se il giorno successivo avrei potuto portare la colazione a letto alla lei...... potevo dire di no???
il seguito lo scriverò appena ho tempo!
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
Sogno erotico
salve..mi chiamo mena ..sono la lei di una coppia di caserta...ho un sogno erotico nel cassetto...a chi lo scopre..andrà un premio speciale..un bacio a tutti...
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17 years ago
admin, 75
Last visit: 3 hours ago -
La prima volta in quattro
Dopo tantissimi contatti,non andati a buon fine, perchè tutti chiedevano le foto, ed noi per riservatezza non mettiamo, siamo entrati in contatto con una simpatica coppia di Roma,che come noi aveva voglia solo di trasgredire.
Dopo 2 -3 telefonate da entrambi le parti, e di comune accordo dopo la conoscenza, se c'era feeling avremmo fatto sesso, altrimenti avremmo preso solo un caffe.All'appuntamento sono arrivati in orario, e gia questo è indice di serietà,Lui era grosso di statura, un po in carne, ma simpatico e riservato, lei piccolina ma un bel fisico,tutta abbronzata,dopo la presentazione, senza prendere nemmeno un caffe, abbiamo deciso di andare in casa, devo essere sincera nel primo momento c'era un po di imparazzo, e nessuno sapeva cosa dire,A quel punto il mio lui ha preso l'iniziativa di avvicinarsi a lei gli si è messo dietro ed ha incominciato ad accarezzarla,a quel punto mi sono avvicinata anche io, ed mentre l'altro lui guardava e si eccitava io ho inizziato a baciare lei, mentre il mio lui da dietro inizziava a spogliarla,donna di 46 anni sinceramente con un bel corpo e sopratutto con un bel culo,inizziava ad eccitarsi,il mio lui la baciava dietro ed io davanti,ciucciavo i suoi duri capezzoli,mentre lei con le dita mi sgrillettava il clitolide, a quel punto si è avvicinato il suo uomo gia tutto svestito si è avvicinato a me ed mi ha incominciato a far sentire il suo cazzo gia duro, con il suo cazzo in mano che io tiravo come un cane a guinzaglio ci siamo sdraiati sul letto e dopo tantissimo 69 ha voluto che io mi mettessi sopra di lui essendo io minuta e lui molto grosso a quel punto si è avvicinata la sua lei con il cazzo del mio lui in mano, ed inchinandosi su di me leccava il mio buchetto ed contemporaneamente leccava i coglioni del suo lui, mentre ha voluto che il mio lui non la scopasse, ma voleva essere solo inculata, ed così è stato, ed lei godeva in un modo pazzesco con il mio lui che l'inculava con forza e determinazione, a qual punto sentirla godere in quel modo mi eccitava tantissimo tanto che mi sono messa sotto di lei a leccargli tutti i suoi umori, mentre il lui di lei mi scopava fino a sentirlo espodere dentro di me, mentre contemporaneamente leccavo tutti gli umori di lei che sbrodolava in continuazzione, eravamo stremati ma continuavamo fino al godimente del mio lui con un grido di piacere da parte di lei inondata dalla sborra, che vedendola goggiolare da quel bel culo di lei mi sono messa a leccargliela tutta, ed lei compiaciuta si è avvicinata alla mia bocca ed ci siamo baciati appassionatamente, abbiamo fatto sesso solo una volta ma fatto veramente bene, tutto il gioco è durato quasi due ore ma alla fine eravamo veramente esausti ma contenti dell'orgasmo reciprogo, con educazione con simpatia non volgare da entrambi le parti.Tutto qui sicuramente con questa coppia ci saranno altri incontri, ma quello che voglio dire, che non c'è bisogno di foto di cam, quando si ha voglia e piacere di trasgredire, non cè foto che tenga, l'importante che ognuno è consapevole dei propi ruoli Cia Fausta
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6
17 years ago
fausta, 50/50
Last visit: 9 years ago -
da tony la terra dei sogni
La Terra dei Sogni - Un giorno un angelo mi disse: vieni ti farò vedere la terra dei sogni era sopra ad una soffice nuvola Intorno circondata da un incantevole giardino. pieno di fiori ed alberi, piu in là Una cascata di limpida acqua Dove il rumore intonava dolci melodie, Un cielo limpido e sereno Nell'imbrunire si accendevano piccole stelle brillanti come diamanti. La luna come una perla tondeggiava intorno a loro Una lunga spiaggia le faceva da sfondo Con piccole onde schiumose Il tutto era irreale Ma l'angelo mi disse : Questa è la magia dell'amore dove tutto è possibile Anche le cose irreali diventano realtà
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17 years ago
tony, 42
Last visit: 17 years ago -
Visita medica
Hai mai pensato di andare da una dermatologa inventandoti una inesistente comparsa di bollicine tra l'ano ed il pene? Solo all'idea di poter mostrare il mio uccello duro alla dottoressa mi eccito come un porcello. Scappucciarlo per mostrarle la rosea cappella della quale inventarsi un dolore sulla punta e aspettare la sua mano che lo prende per guardare e capire la patologia che lo affligge. Distendersi sul lettino a gambe aperte e mostrare il depilato ano accusando pruriti interni. Beh io ho girato diverse sale d'aspetto e con una giovane dottoressa della ASL che ha mostrato subito interesse nell'effettuare
una accurata ed approfondita visita sono arrivato a sborrarle in mano tra il suo imbarazzo e la mia massima soddisfazione.
Tutto nasce da un reale cilclo di fisioterapia al quale fù sottoposto il mio ginocchio qualche anno fa. Al primo appuntamento mi presentai con non poco timore che ben presto si trasformò in piacevole sensazione alla vista della terapista bella e giovane che di lì a poco mi avrebbe dovuto effettuare la manipolazione. Dopo i classici convenevoli mi fece mettere in mutande e dopo avermi invitato a stendermi sul lettino, a pancia in giù, cominciò a frizionare il quadricipite usando un fresco e profumato olio utilizzato sopratutto per far scorrere le mani. In un primo momento mi concentrai sugli esercizi ma dopo poco avvertii che il massaggio stava producendo effetti benefici non solo alla gamba ma stava provvocando anche una
veloce erezione tanto che fui costretto a riaddrizzarmi il cazzo diventato grosso e duro che fino a quel momento era rimasto
annodato nel boxer. Superato il primo attimo di vergogna mi resi conto che la situazione cominciava a piacermi ma non feci in tempo ad abituarmi che la terapia si spostò su esercizi e piegamenti che spezzarono l'atmosfera sognante del massaggio e mi
"ridimensionarono" salvandomi da una figuraccia appunto...del cazzo! In questa maniera terminai la prima seduta.
Tornato a casa mi spogliai per farmi una doccia e sotto l'acqua tiepida, ripensando alla mia prima seduta con quel tocco di terapista, il cazzo mi venne subito duro e immaginando le sue mani sul mio corpo cominciai a masturbarmi fino a sborrare.
Al secondo appuntamento mi presentai con un boxer in fibra attillatissimo che lasciava intravedere la forma anche a cazzo
moscio. Una volta spogliato mi invitò a salire sul lettino ed a mettermi a pancia in giù. Ben presto cominciò il previsto massaggio di riscaldamento in seguito al quale il mio cazzo lievitò con il mio massimo piacere. Stavo godendomi il massaggio quando ad un certo punto mi ordinò di girarmi a pancia in sù. Non avevo previsto questo cambiamento di procedura e quindi mi rigirai mostrando il cazzo necessariamente messo di traverso per non farlo fuoriuscire dal bordo superiore del boxer. La forma era netta ed evidente e la terapista come se nulla fosse accaduto partì con il suo massaggio anteriore che dal ginocchio arrivava fino all'inquine. Ero troppo eccitato e lei usava un olio profumato per far scivolre le mani che aumentò la mia eccitazione. Lei capì la situazione e invece di insistere sul ginocchio insistette sull'inquine passando la punta delle dita fino a sfiorare la parte bassa e interna del boxer. Io la guardavo e quando il mio sguardo incrociò il suo non resistetti e bloccandole la mano la portai sul cazzo che lei afferrò senza abbassare il boxer. Le mie mani erano sulla sua e la sua era sul mio cazzo. Continuavo a guardarla negli occhi e mentre guidavo la sua mano su e giù lungo il mio cazzo lei mi
sorrideva. Poi fece una cosa che non mi sarei mai aspettato. Infilò l'altra mano sotto il mio sedere e con le dita andò a cercare il buco del culo massaggiandolo con la mano sopra il boxer e piano piano infilando le dita in profondità mi costrinse ad inarcare la schiena. Era piegata verso di me e dalla canottiera bianca molto scollata vedevo i capezzoli del suo seno che erano diventati turgidi e duri. Insieme continuammo a tenere le mani sul cazzo che agitavamo freneticamente tenendolo rigorosamente dentro il boxer mentre sentivo le dita che picchiavano sull'ano con movimenti circolari e profondi. Non resistetti molto, avvertivo una sensazione nuova e sconosciuta e senza più controllo strinsi con decisione la sua mano e
premendola con forza sul mio cazzo sborrai nel boxer riempendoci di sperma le mani che trapassando il tessuto ci bagnò le dita e non solo. Ci guardammo ancora negli occhi e lei ridendo mi disse:" ora possiamo cominciare la terapia?". Io sorridendo acconsentii e la seduta andò avanti. Da allora mi diverto ad eccitarmi in ambulatori medici dove posso spogliarmi e mostrare il mio cazzo all'ignara dottoressa
cercando di provvocare l'imbarazzo oppure trovare il consenso e la complicità a partecipare a questo mio gioco, invitando ed
aiutando la dottoressa a toccarmi le zone che mi procurano intense scariche di piacere. Sono certo che nell'immaginario della
dottoressa che visita il proprio paziente sicuramente esiste quel pizzico di curiosità che a volte vorebbe "guardare oltre".
Chissà quante dottoresse vorrebbero avere un paziente come me al quale poter dire con un pizzico di eccitazione la fatidica frase "si spogli e abbassi le mutande.
Mi piacerebbe avere uno scambio di vedute, senza inibizioni o falsi pudori al riguardo in maniera particolare con dermatologhe, terapiste o sessuologhe con le quali poter confrontare opinioni ed esperienze e mettere a nudo questo bizzarro e intrigante argomento.
Sono sicuro che le adesioni non mancheranno perchè sicuramente siete davvero in tante ad avere la mia stessa inclinazione e sin da ora ringrazio tutte coloro che mi contatteranno.
Skorpione40
15
2
17 years ago
skorpione40, 49
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Il peso di un preservativo
spesso mi capita di incontrare ragazze della chat, dopo un mese che ci siamo sentiti per telefono ho deciso di incontrare valentina, una che gia per telefono mi aveva fatto capire che idee chiare avesse a proposito di sesso, cosi approfittando della piccola crisi con mia moglie ho accettato, lei ha puntualizzato che dovevo portare il preservativo ma di tutta risposta gli ho detto che non l ho mai usato perche non mi piace, cosi lei ha accettato suo malgrado questa mia scelta, all incontro abbiamo iniziato a parlare del piu e del meno e cominciando pian piano a spogliarci mi gela dicendomi che aveva provveduto lei a portarmelo, lo aveva chiesto al ragazzo di una sua amica, minacciando di farmi rimanere in bianco mi ha costretto a metterlo, ero eccitato dal pomeriggio per questo incontro, lei una tipa carina piccolina e con un viso corpo di una ragazzina benche abbia 31 anni, dopo averla avvisata in precedenza che i miei rapporti non sono precoci e che l avrei fatta sudare prima che arrivassi all orgasmo abbiamo iniziato, avevo il cazzo durissimo e lei una fichetta strettissima e dato che spesso le mie amanti sono donne gia con figli lascio a voi immaginare che goduria poterla penetrare al massimo dell eccitazione, ma purtroppo l effetto è durato poco per via di quel maledetto preservativo che mi ha allungato oltremodo l orgasmo, e cosi dopo averla fatta venire per tre volte ho deciso di farmelo prendere in bocca, risultato una frana, stanco per le sue paure quantomeno giustificate mi ha concesso per un po di penetrarla senza preservativo ma al momento che sentiva il cazzo diventare duro per l arrivo dell orgasmo me lo ha tirato fuori, fatto questo mi sono rivestito e ce ne siamo andati con la promessa che all pèrossimo incontro mi faceva evitare di metterlo, e cosi è stato, l altra sera ci siamo rivisti e finalmente abbiamo goduto in due, ciao e alla prossima
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17 years ago
il3principe3piangente,
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Lido di dante, uno degli ultimi paradisi
Attendevo da settimane di poter trascorrere un week end di trasgressione sulla spiaggia "bollente" di Lido di Dante.
Ci eravamo già stati, anni fa e, in quell’ occasione, Anna si era dimostrata, per la prima volta, molto disponibile ed aperta a nuove esperienze.
Purtroppo il tempo ci tradiva. A momenti il cielo era tutto sereno e poco dopo sembrava che arrivasse un gran temporale.
Comunque ormai eravamo lì e pertanto decidemmo di lasciare l'ombrellone in macchina e dirigerci verso la spiaggia libera.
Era venerdì. Non c'era tanta gente, ma già in lontananza si capiva che qualche coppia come noi era lì: si notavano infatti, in fondo alla spiaggia e tra le dune, piccoli gruppi di persone che all'apparenza non facevano nulla, anche se erano tutti con lo sguardo rivolto verso punti ben precisi. Avvicinandoci il "mistero" si chiariva: buona parte di loro aveva in mano il proprio mattarello e se lo stava menando, osservando coppie nude...
Mi eccitava l'idea di poter mostrare anche la mia Anna.
Vedendo come sorrideva e dai discorsi volutamente banali che faceva, mi accorsi che pure lei aveva in mente qualcosa.
Trovammo un posto che ci sembrava ad hoc: nessuna famigliola attorno e poca gente in giro.
Falsamente pudica Anna si mise in monokini e, in ginocchio, ma ben eretta e con i suoi piccoli turgidi seni ben in vista, prese il telefono per chiamare casa.
Io mi spogliai e mi sdraiai.
Poco dopo, sorridendo, pure lei era al mio fianco, nuda, con il monte di Venere che appariva nella sua più eccitante bellezza: peloso, ma debitamente ridotto e curato. Si era depilata il giorno prima a mia insaputa.
Presto la gente attorno a noi aumentò: curiosi che passavano a guardare chi fossimo, esibizionisti che si posizionavano nella speranza di una qualche compensa visiva...
Anna si era già ben incremata prima di venire in spiaggia. Io no. Le chiesi pertanto di ungermi lei.
I suoi massaggi sono sempre stati adorabili. Quel giorno più di altri, per la particolare situazione in cui ci trovavamo.
Mi girai a pancia in giù e lei percorse tutto il mio corpo con le sue adorate mani. Poi mi chiese di girarmi, per incremarmi la parte anteriore del corpo.
Iniziò dalle gambe e meticolosamente e altrettanto dolcemente salì, sempre più verso il mio pisello che si induriva al solo pensiero, come del resto anche quello degli spettatori attorno a noi: loro si segavano; io mi indurivo solamente a sentire le sue dolci mani su di me.
Il suo sguardo andò verso il mio membro. Sorrise e, con uno sguardo da troietta sussurrò: bello, ma mi sa che ce ne sono di migliori attorno a noi.
Io mi considero un normodotato, capace di soddisfare la mia lei, ma obiettivamente c'era chi, sia per diametro che per lunghezza, mi batteva e di tanto. Verosimilmente, se tutto è in proporzione, mi venne immediato pensare che, con loro, Anna sarebbe stata molto ma molto più appagata.
Soprattutto un giovane ragazzo nordafricano (penso tunisino o marocchino) che teneva tra le mani una bestia di tutto rispetto e sorrideva guardando, all'apparenza, nel vuoto.
Fortuna che è troppo brutto di viso, pensai; non potrà mai essere un mio avversario in amore o comunque uno a cui Anna concederebbe il proprio corpo, se non di notte e al buio più profondo. Sorrisi tra me e me al mio pensiero.
In effetti avevo ragione. Gli occhi di Anna, dopo aver goduto delle abbondanti dimensioni e dell’esibizionismo del nordafricano, lo abbandonarono per scorrere altrove, guardando impudicamente persone più mature e, forse per questo, anche più smaliziate. Erano persone normalissime che si stavano eccitando per lei.
Glie lo feci notare, sussurrandole che, magari, tra di loro, c’era il banconiere del supermercato o del suo macellaio di fiducia. Mi sorrise, impudica più che mai.
Trascorso un attimo, si mise a cavalcioni sopra di me e iniziò ad incremarmi il petto, facendomi sentire il suo pelo intimo a contatto del mio, pube contro pube, il mio uccello sempre più di marmo.
Circa una decina di guardoni erano ormai in azione...
Compiuta la sua opera di incrematura, soddisfatta, Anna si sdraiò sul suo telo, prona, gambe leggermente e maliziosamente divaricate, iniziando a leggere un libro, con falso fare intellettuale.
Andiamo a fare un bagno? le proposi approfittando del sole che era tornato a scaldare la spiaggia.
Vai a sentire come è l'acqua, fu la risposta sua, che però suonava più come un invito a provare a lasciarla da sola per vedere cosa sarebbe successo.
Sorrisi e andai, indugiando volontariamente in riva al mare, sbirciando di tanto in tanto.
Come si suol dire, tutti leoni a parole, ma nessuno che osasse fare avances, tranne un ragazzo trentenne, muscoloso e ben dotato che, sdraiatosi a due metri da Anna, si toccava mettendo in bella mostra la sua grossa cappella.
Tornai facendo finta di nulla, sdraiandomi nuovamente a fianco della porcellina o troia che dir si voglia la quale, dopo poco, mi chiese di poter essere incremata pure lei.
Aspetta, le risposi e, rivolgendomi al ragazzo segaiolo, gli chiesi se avesse avuto piacere a farlo lui per me al fine di non ungermi le mani che avevo appena sciacquato in acqua.
Non se lo fece ripetere e, accovacciandosi ai piedi di Anna, con gran maestria, partendo dalle dita e lentamente risalendo, incremò e massaggiò con estrema perizia la mia micina (o troietta che dir si voglia), centimetro per centimetro, senza dimenticare nessuna parte del suo corpo, ma poi soffermandosi sulle parti più intime, allargandole le cosce per osservarla meglio e dilatando poi leggermente le grandi e le piccole labbra, per penetrarla prima con il medio e, dopo poco, quando la ritenne “pronta”, con indice, medio e anulare tutti e tre assieme.
Lui sempre ai suoi piedi. Anna con le gambe divaricate, ormai visibilmente umida.
Notai che il piede destro di Anna, inizialmente appoggiato alla gamba del fortunato, lentamente era poi scivolato fino al suo grosso membro, accarezzandolo, scappellandologlielo e menandoglielo: praticamente una sega fatta col suo piedino...
Feci presente che avevo chiesto solo di incremarmi Anna, non altro e che mi sentivo un po’ escluso. Entrambi sorrisero.
Anna mi propose, allora, di incremarle io i suoi dolci, piccoli, sodi seni. Obbedii...
Fu così che ci trovammo, lei sdraiata, con la testa appoggiata sulla coscia della mia gamba destra. Io dietro a lei. Lui ai suoi piedi.
Ognuno eccitato per la situazione che si era creata.
Il massimo fu quando, girandosi verso il mio pene, Anna iniziò prima a baciarlo dolcemente, poi a succhiarlo sempre più avidamente.
Ormai stavo per venire, ma quando Anna fu ben sicura che entrambi fossimo molto eccitati, resasi conto che lì non si sarebbe potuto andare oltre, da gran maialina tutto d'un tratto si girò, mostrando il suo bel culetto, prendendosi nuovamente il libro e dicendo semplicemente: la festa è finita; ora desidero leggere un po'.
Il fortunato amico, rassegnato, ma al contempo soddisfatto, mi lasciò il suo telefono e contatto... Chissà se capiterà ancora...
Tutt' attorno la folla di guardoni, che aveva raggiunto una quindicina di persone, poco per volta si diradò, rimanendo lì solo gli ultimi 5-6 irriducibili speranzosi.
Anna per quel giorno aveva dato a sufficienza. Ora voleva solo abbronzarsi, ma il tempo tornava a girare al peggio.
Un temporale in arrivo, dopo poco, ci fece scappare e decidere che era meglio ripartire per Milano.
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17 years ago
admin, 75
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La mia prima volta con livine
Una sera stavo chatando dalla camera dell'albergo a Rimini.Ho chiamato una ragazza ci siamo messi a parlare e decidemmo di incontrarci, ci siamo dati appuntamento visto che pure lei era a Rimini
Sono arrivato puntuale all’appuntamento difronte al Grand'Hotel sul lungo mare bagno 7 , li davanti c'è il bar del circolo del Tennis entro dentro il locale sono entrato con un emozione e il cuore a duemila ed eccola seduta 1.90 occhi verdi capelli lunghi castani
Una quarta di seno un culo da far invidia e tutti la guardavano...è la ragazza più bella che abbia mai visto mi dicevo
La raggiungo con timidezza la saluto
"Ciao Livine"
"Ciao Mario é o it toda direito?"
lei si alza e mi saluta capisco che è brasiliana, prendiamo un aperitivo e cominciamo a parlare della mia vita e della sua più parlavo con lei e piu mi piaceva mi sentivo attratto per la sua femminilità decidiamo di andare a fare una passeggiata lungo mare ad certo punto mi faccio coraggio e le prendo la mano, la stringo e la bacio.
Lei si ferma mi guarda e mi regala un bacio lungo e appassionato la sua lingua entra dentro la mia bocca ed io altrettanto nella sua, mi chiese se volevo andare a casa sua io non esitai arrivammo a casa sua e mi offrì da bere ed ricominciamo a baciarci...mi prese per mano e mi portò in camera da letto, si avvicinò e mi fece sdraiare sul letto e comincio a slacciarmi i pantaloni e cominciò a baciare il mio membro e poi piano piano cominciò a prenderlo...Tutto in bocca dalla punta alle palle e leccava la cappella tutta intorno poi la presi e la tirai su verso di me... Cominciai a toglierli la camicia... il reggiseno che fece uscire un seno sodo e grande una quarta piena con due capezzoli stupendi e due areole grandi e invitanti... Li succhiai sino a finirli poi scesi verso il suo l’inguine...aveva un fisico da paura con gli addominali scolpiti melgio di un'atleta....arrivai all'inguine, cominciai a sfilargli le mutandine...un perizoma da urlo in pizzo rosso ma trovai una sorpresa inaspettata al posto di una fica... trovai trovai un grosso cazzo...sono rimasto stupito lei se ne accorse...mi strinse chiedendomi scusa.... ma ero troppo eccitato per smettere e cominciai a menarglielo ed in pochi secondi è diventato il doppio duro e nodoso 20 cm di cazzo. Lei era in estasi mi chiese se volevo provare a succhiarglielo come aveva fatto lei prima... Mi aveva stregato, non sarei riuscito a dirgli di no appoggiai le labbra sulla sua cappella e iniziai a baciarlo e piano lo feci scivolare dentro la mia bocca era duro ed una sensazione mai provata sentire quel cazzo nella mia bocca mi faceva sentire strano ma eccitato ero succube di lei, mi piaceva quella sensazione e comincia a succhiarlo con avidità tanto che lei mi disse di fare piu piano perché senno sarebbe venuta. Allora rallentai lei volle cambiare posizione e ci mettemmo comodi per fare un bellissimo 69 da urlo ad un certo punto lei scarico il suo seme contro il mio viso....avevo il muso inondato, il sapore, l'odore...non avevo mai provatouna cosa del genere....la sborra aveva un sapore agrodolce... lei mi obbligo ad inghiottire il suo seme affondando il suo cazzo dentro la mia bocca...era in estasi mi guardo e mi bacio in bocca...era veramente pazza non sapevo più dove eravamo e il snostro desiderio era alle stelle...non sapevo più dove mi avrebbe portato la nottata...Ricomincio di nuovo a leccarmi il cazzo lo bagnò bene con la sua saliva e si girò per mettersi a pecorina obbligandolmi a leccarle la rosellina del suo culetto sodo...obbediiie questo mi eccitò creandomi un'erezione da paura...quindi appoggiai il mio cazzo sul suo bucchetto e spinsi piano...piano sentivo che entrava senza troppa resistenza e allora spinsi sempre piu... affondo... era bellissimo sentivo il suo calore sul mio cazzo era stupendo nel frattempo gli era tornato duro glielo ho preso in mano era durissimo. Lei si tolse dalla posizione e mi fece sdraiare a pancia sotto...Io non capivo cosa volesse fare ma ad un certo punto sentii che leccava il mio buco del culo era bellissimo ma ancora non capivo cosa volesse fare quando si alzo e mi appoggio il suo cazzo sul mio buco del culo ancora vergine e senti spingere provai a sottrarmi ma lei mi blocco e spinse il suo cazzo sempre piu affondo senti un dolore intenso ma poi svanì e dico la verita mi e piaciuto lei mi pompò prima piano e poi forte e poi piano ed io mugolavo dal piacere un piacere mai provato in vita mia...Lei mi pompo per un bel po’ prima di venire ancora...sentii un'onda di calore che mi pervase le viscere...in quell'istante godetti come non mai pure io...estasiata mi fece un bellissimo pompino e scaricai nella sua bocca...La mattina ci siamo svegliati e abbiamo rifatto sesso prima che io tornassi in albergo per riprendere il mio giro da agente di commercio...da allora quando torno dai miei clienti, Livine è sempre li che mi aspetta...
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17 years ago
admin, 75
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Il fuoco della passione.. i parte
E il demonio è arrivato,
con il suo aspetto signorile e da vero Padrone dell'oscurità ha affondato le sue lame taglienti nella mia carne, nell'anima e nella mente.. Un appuntamento deciso in pochi attimi, che ha cambiato il corso della mia vita, aprendo ai miei occhi orizzonti nuovi e inesplorati di passioni forti e autentiche..Tinte accese e profumi estasianti.. Momenti indimenticabili che disegnano nella mente mosaici antichi e preziosi.. Già dal pomeriggio ero presa dalla frenesia di questo incontro.. In fibrillazione, quasi in apnea per l'emozione.. Al lavoro mi concentro su ciò che faccio com'è mia abitudine, ma il pensiero di lui mi da scariche di adrenalina pura, vampe di calore quando penso alle sue mani, alla sua bocca, alla sua pelle calda, che dipingono sul mio volto rossori improvvisi e violenti, tanto da sentirmi talvolta osservata e per questo imbarazzata.. Una volta a casa, inizio a prepararmi..Detergere il corpo e renderlo liscio e morbido con sottile strato di crema..Avvolgere la pelle di un lievissimo profumo che non copra il mio odore di femmina.. E' un culto accompagnato da gesti lenti e sapienti, come le mani che tra poco accarezzeranno la mia pelle.. Indosso reggicalze nero di un pizzo sobrio ed elegante, calze velate e perizoma nero con un piccolo Svarosky che raffigura una libellula.. So che l'umido tra le cosce che lui sentirà e annuserà dopo lo faranno impazzire..E so che come ogni volta, mi sorprenderà con doni e gesti di vera pasione.. Reggiseno con coppe che accolgono morbide i seni generosi e con una sottile fascia definita da piccoli strass, che cinge il collo, sollevando ancor di più la rotondità delle tette .. Vesto un paio di pantaloni anch'essi neri, eleganti e morbidi con un top che lascia nude le spalle e con una profonda scollatura che scopre un decoltè curato e invitante.. La giacca stretta in vita di raso nero, copre lo spettacolo agli occhi dei molti e scoprirà agli occhi del mio uomo selvaggio e gentile il Paradiso dell'Inferno in cui mi trascina tutte le volte che stiamo insieme.. Scarpe con tacco alto, ma non vertiginoso completano il tutto, slanciando ancor di più le gambe lunghe e le cosce tornite.. Una goccia appena del mio Narciso e sono pronta.. L'attesa estenuante del suo arrivo e finalmente la sua telefonata.. Sono arrivato.. E qui, a pochi metri da me..Scendo le scale, una lieve sudorazione imperla la fronte e le mani quasi tremano.. L'umido che sento tra le cosce è indice dell'eccitazione che mi rende fremente e luminosa.. Scorgo la sua figura a me tanto cara tra la gente e gli vado incontro felice, certa che sarà un'altro momento di fuoco e di passione.. Ciò che sopra e di seguito nella seconda parte sarà descritto è quello che nella realtà è accaduto grazie ad casuale e inaspettato contatto su Desiderya.. Chi leggerà mi auguro lo faccia con il giusto spirito, certa che tra le righe saprete leggere la passione e l'erotismo che un Demonio di maschio, ha saputo scatenare..
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17 years ago
fuoco69248878,
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Last visit: 17 years ago
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Coppia straordinaria
La trasgressione , se non ci fosse bisognerebbe inventarla, per non parlare di internet che in questi ultimi anni mette in contatto tanta gente che vuole conoscere i propri limiti sessuali proponendosi in tutte le salse.
Io , per essere aggiornato alle nuove ( non tanto ) tendenze , mi sono proposto come singolo, tendente al bsx , nei vari siti di annunci a scopo sessuale.
Di proposte ne ho avute parecchie , ma ha parte chi non sa leggere gli annunci ( cerco solo coppie ) ho avuto molti contatti da parte di uomini che cercavano singoli bsx o di coppie che prima di incontrarti avevano bisogno di svariate e-mail per poi essere sembre indecisi sul da farsi.
Fra i tanti contatti , però, c'è sempre quello serio, mirato , senza mezzi termini, quello che magari ti lascia un po titubante per la rapidità dell'eventuale incontro. Bene sono stato contattato da una coppia non ever green, non avevano foto, quindi o ti fidi o lasci perdere.
Abbiamo fissato un'appuntamento, primo impatto lui un signore distinto , scherzoso, lei un tipino dalle forme ( considerato l'età ) molto apprezzabili, simpatica.
Abbiamo raggiunto l'alcova della trasgressione e dopo solo pochi minuti entrambi mi succhiavamo il cazzo, lui ingoiava la cappella in modo vigoroso , lei massaggiava e leccava più sotto.
Dopo che il mio cazzo ha raggiunto un'ottima erezione lui mi ha fatto distendere sul letto a spalle in giù ed ha acconpagnato lei , masturbandola sia nella figa che nel culo , sul mio cazzo ; prima che entrasse nella figa ha insalivato la cappella con la lingua in modo da far scivolare e facilitare la penetrazione, (credo perchè gli piacesse la mia cappella). La figa era un lago di umori caldi, era bagnatissima, ho cominciato a stantuffare mentre le succhiavo le tette ( belle grosse ), lui continuava ad allargargli il culo con due dita. Ho smesso di succhiare le tette ( capezzoli stupendi ) e mi sono ritrovato il cazzo di lui in bocca, ho ingoiato la cappella, l'ho succhiata , leccata. Prima che cambiassimo posizione , abbiamo fatto un bel pompino al lui di coppia, a parte la spartizione del cazzo, era meraviglioso l'intreccio delle lingue fra me e lei, molto eccitante.
Adesso lei si ritrovava alla pecorina con le gambe allargate , lui mi teneva stretto la base del cazzo fino ad appoggiarlo all'ingresso della figa, con un colpo di reni il cazzo è stato completamente risucchiato dentro, le masturbavo il clitoride anch'esso in erezione; lei succhiava il cazzo di lui, allungando il collo contribuivo .
Diciamo come primo incontro e come inizio non andavamo poi così male, sembravamo un trio collaudato già da tempo e senza particolari inibizioni.
Mentre me la scopavo da dietro gli ho sussurato all'orecchio se voleva che le riempissi il culo con il mio cazzo, non aspettava altro, gli ho insalivato l'apertura , prima un dito poi un'altro e finalmente il cazzo dentro, un gran bel buco, molto caldo ed accogliente, lui continuava a ricevere le attenzioni mie e della porcona, a colpi di lingua e succhiotti sulla cappella.
L'ho fatta distendere con le spalle sul letto , in modo da avere una visione più ampia della figa e del culo ed ho cominciato a scoparla davanti e dietro , era un lago di goduria , sbrodolava come una fontana , lui era compiaciuto a vedere la compagna così appagata.
Non poteva mancare un doppio pompino da parte di lei, spompinava contemporaneamente entrambi i cazzi , leccava e succhiava in modo straordinario.
Adesso era il lui di coppia che se la scopava mentre io continuavo a godere della straordinaria abilità della lingua nonchè della bocca di lei.
Lui estrasse il cazzo dalla figa e gli sborrò adosso tutto il seme, lei rimase con la figa spalancata aveva ancora voglia di essere scopata, non potevo fare altro che accontentarla, aveva la figa scivolossissima oltre che caldissima, godeva a ripetizione, sarò altruista ma non c'è di meglio che far godere ripetutamente una donna . Avevo voglia , dopo più di un'ora, di godere anch'io , la feci inginocchiare e le misi il cazzo in bocca , lei lo succhiava lui me lo smanettava , stavo quasi per sborrare ( glielo dissi ) adesso era solo lei a pompare sul cazzo , non lo usciva più dalla bocca succhiava e basta , gli ho riempito la bocca di sborra non ne è uscita neanche una goccia, ma non si fermava continuava a succhiare ( una delle poche donne che non abbandona il maschio dopo che viene ), leccava , mi massaggiava le palle , sono rimasto per un po con il cazzo teso, non mollava la presa.
Che dire, fantastico, una coppia ( tengo a precisarlo ) straordinaria ed in tutti i sensi, sia dal punto di vista della trasgressione che dal punto di vista personale.
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17 years ago
admin, 75
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Serena e valentina, la goduria piu\' divina !
Era il giorno che precedeva la partenza di Serena una mia amica di Milano che si trovava in ferie nelle mie zone, ed avevamo concordato di tornare sulla spiaggia solitaria su cui eravamo già stati, e dove avevamo fatto sesso in assoluta tranquillità e libertà, dal momento che quel tratto di costa,nascosto e difficile da raggiungere, era sempre deserto.
Volevamo fare l’amore ancora una volta, prima che le nostre strade si dividessero definitivamente a causa della sua partenza.
Ma quando ci incontrammo nel piccolo porto vicino al suo albergo, dove io l’attendevo,con l’intenzione poi di fare un giro,un ultimo bagno in mare e poi andare verso la notra spiaggia,Serena si presentò con un’altra ragazza, una delle sue amiche che era venuta in vacanza con lei.
- Ciao, Pisellone - fece Serena, sorridendomi - ti presento la mia amica Valentina… Ecco Valentina, lui è Max… -
Le strinsi la mano, baciandola sulle guance e mormorando qualche parola di circostanza.
- Ti dispiace se Valentina viene con noi? - proseguì Serena - Sai… le altre del gruppo sono andate a passare la giornata in un parco acquatico … e lei non ne aveva voglia… vuole godersi il mare fino all’ultimo minuto… e mi dispiacerebbe restasse sola tutta la giornata… -
Ero rimasto spiazzato.
La presenza di quella ragazza, purtroppo, rovinava tutti i miei piani.
Non sarei stato solo con Serena, e non avrei potuto fare con lei e con il suo splendido corpo quello che così ardentemente desideravo.
Notai che Serena, invece, era allegra e contenta come nei giorni precedenti, e che non mostrava minimamente di essere contrariata da quell’imprevisto.
La cosa mi meravigliò non poco, visto che la ragazza mi aveva detto di voler passare quell’ultima giornata da sola con me, e che avremmo fatto sesso come e più delle altre volte.
Comunque mi adattai alla situazione e feci buon viso a cattivo gioco,cambiando pero' strategia...chiamai un mio carissimo amico al porticciolo distante circa 20 minuti da dove eravamo e gli chiesi se mi poteva prestare la sua barchetta per un bagno al largo....lui non esito e mi disse che potevo fare cio' che volevo,perche' lui era fuori toscana per affari, cosi avvisai le ragazze della mia idea...e loro furono entusiaste della mia trovata e quindi ci recammo subito al porto...
- Allora… benvenute a bordo,-
E così iniziò quella giornata.
Ancora non lo sapevo, ma sarebbero state ore assolutamente fantastiche.
Il mare era liscio come l’olio e l’afa opprimente.
Le due ragazze si bagnavano in continuazione, prendendo l’acqua di mare con un piccolo secchio .
Di Serena conoscevo, ormai, ogni particolare, praticamente ogni centimetro del suo corpo.
Le prime due volte che ero stato con lei, avevamo lungamente goduto uno dell’altra, con deliziosi giochi erotici che erano rimasti impressi a fuoco nella mia mente.
Due giorni prima, i piedi di Serena mi avevano fatto raggiungere vette di piacere totalmente sconosciute e, mentre le due ragazze, ridendo allegre, si schizzavano l’acqua fresca e salata, con rimpianto, vista la situazione, guardai le mani ed i piedi di Serena: e, masticando amaro, ebbi un tuffo al cuore vedendo che si era laccata le unghie di un azzurro intenso, lucido e brillante.
Immaginai, per un attimo, le sue mani sul mio cazzo ed i suoi piedi sotto la mia lingua: subito un fremito mi percorse, e un accenno di erezione si agitò nel costume.
Ma, quel giorno, non avevo speranze, vista la presenza dell’amica, di Valentina.
Era meglio che mi dessi una calmata, per non rendermi la giornata ancora più deludente.
Già, Valentina.
L’avevo osservata attentamente.
Al pari di Serena, era bella.
Anche se completamente diversa, fisicamente, dall’amica.
Più alta, longilinea, con un seno di almeno due taglie più piccolo di quello di Serena, aveva un viso piuttosto lungo, con occhi incredibilmente scuri , naso piccolo e bocca larga e sensuale, dalle labbra morbide e pronunciate.
I capelli, corvini, le scendevano sulle spalle, lisci e lucenti.
La pelle, di certo già naturalmente ambrata, con il sole era diventata scura, quasi olivastra, ma senza un’imperfezione e liscia come poche; e l’olio abbronzante, di cui la ragazza si era cosparsa in abbondanza, rendeva il suo corpo lucido e sensuale.
Il contrasto con Serena, meno alta e più formosa, bionda e con gli occhi chiari, la pelle dorata dall’abbronzatura, ma non così intensa come quella dell’amica, era evidente.
Ma, entrambe, erano due ragazze veramente splendide.
Il fremito che mi aveva percorso l’inguine poco prima ritornò a farsi sentire prepotente.
Ed anche il rammarico per tutto quello che non sarebbe di certo accaduto.
Rassegnato al mio destino, mi concentrai nella guida dell’imbarcazione, per evitare gli scogli che affioravano .
La giornata si trascinò tra bagni e sole.
Più bagni che sole, in verità, visto il caldo atroce che faceva.
In acqua più di una volta Serena mi venne vicino, strusciando maliziosamente la sua pelle sulla mia, abbracciandomi e facendomi sentire le forme del suo corpo.
Ma la presenza di Valentina inibiva ogni mia reazione; un rapido bacio a sfiorarle le labbra, quello fu il massimo che riuscii a fare con Serena, malgrado lei mi stuzzicasse in continuazione, e con una punta di perfidia, viste le circostanze in cui ci eravamo venuti a trovare.
- Che caldo… non si respira, Max. Perché non ci spostiamo sotto quei cespugli, dove ci siamo messi ieri? - mi disse ad un certo punto Serena, facendosi ombra agli occhi con una mano.
Eravamo tutti e tre sdraiati a pochi passi dal mare, ed i raggi implacabili del sole ci stavano letteralmente cucinando.
Avevamo chiacchierato del più e del meno, e mi ero accorto che fra le due ragazze vi era una profonda intesa, uno conoscenza reciproca di certo non superficiale.
Era chiaro come fossero amiche da tempo, e come fra di loro ci fosse quella confidenza che solo una conoscenza di lunga durata può instaurare.
- Sì… potremmo andarci a riparare lì… è una buona idea… farà caldo ugualmente, ma almeno non ci sarà il sole. - le risposi.
E, così, ci trasferimmo nel posto dove l’ultima volta mi ero appartato con Serena.
Sotto quei bassi cespugli, la sabbia creava come un avvallamento, ombroso e un po’ meno torrido.
Con Serena ci eravamo stati più che comodi, ma, in tre, lo spazio a nostra disposizione non era di certo ampio.
Comunque sia, aprendo i teli da mare, riuscimmo a sistemarci in qualche modo, anche se a strettissimo contatto uno con l’altra: Serena in mezzo, Valentina alla sua destra ed io alla sua sinistra.
Avere Serena così vicina, e non poter far nulla di quello che avrei voluto, era una vera e propria tortura.
Ed anche il corpo di Valentina non mi lasciava di certo indifferente.
Le ragazze continuavano a parlare fra di loro,quando, poi, non so quanto inavvertitamente, la mano di Serena prese a carezzarmi con noncuranza una coscia.Io presi la palla al balzo e anche con
la scusa del caldo e una mia fantasia che tuttora mi eccita e cioe' la voglia e il desiderio di fare sesso in acqua,mi alzai, dicendo alle due ragazze che sarei andato a fare un bagno e invitando Serena a segurmi magari proponendolo anche a Valentina.
Uscii nel sole, abbandonando l’ombra dei cespugli, e mi andai a gettare in mare, nuotandoun po',ma le ragazze erano rimaste li invece di seguirmi in mare...
Tornai dopo cinque minuti eun po' scocciato per non essere stato seguito, mi infilai sotto i cespugli dove erano rimaste le ragazze.
E tutto mi sarei aspettato di trovare, tranne quello che i miei occhi videro.
Le due ragazze si erano tolte i costumi e, abbracciate e completamente nude, si baciavano con passione.
Una mano di Valentina era chiusa a coppa su un seno di Serena, mentre le mani di quest’ultima scorrevano libere sulla lunga e nervosa schiena dell’amica.
Quando la due bocche si staccarono, la lingua di Valentina andò a cercare il capezzolo di Serena, che sospirava eccitata, ad occhi socchiusi.
Fu Valentina ad accorgersi che ero tornato.
Mi guardò negli occhi e, sollevando la bocca dal seno di Serena, mi bisbigliò, con voce rotta dall’emozione: - Vieni… vieni anche tu, Max… facciamola impazzire insieme… -
Al suono di quelle parole, Serena riaprì gli occhi e mi sorrise, chiaramente invitandomi a partecipare ai loro giochi amorosi.
E in quella penombra, sotto il discreto riparo di arbusti e foglie, le due ragazze, nude ed eccitate, scatenarono immediatamente i miei sensi, già in fibrillazione da molte ore.
Velocemente mi liberai del costume, sdraiandomi nudo accanto a loro, e unendo la mia lingua a quella di Valentina sui seni e sui turgidi capezzoli di Serena.
Stretta fra di noi, Serena rabbrividiva per la crescente eccitazione, carezzandoci la pelle della schiena con le sue meravigliose mani.
Lentamente, Valentina ed io abbandonammo i seni della ragazza e scendemmo con le bocche lungo il ventre, e poi ancora più in giù, fino ad arrivare a leccarle la fica, alternando e sovrapponendo le nostre lingue impazienti.
Serena si massaggiava le tette, ansimando sempre più intensamente, e le sue mani, dalle lunghe unghie laccate d’azzurro, risaltavano incredibilmente e magicamente su quella sua pelle dorata dal sole.
Insieme a Valentina la leccammo a lungo, sostituendo, di tanto in tanto, con le mani le nostre bocche, per baciarci lungamente fra di noi.
Poi, nello stesso istante, neanche ci fossimo accordati in precedenza, lasciammo la fica di Serena e scendemmo con le labbra sulle sue cosce, sulle ginocchia, e quindi sui polpacci, e ancora fino alle caviglie.
Mentre Serena si masturbava, la fica aperta e bagnata percorsa dalla sua mano,godendo con soffocati mugolii di piacere.
Resistere mi era diventato impossibile.
Mi misi in ginocchio e la mano di Valentina mi afferrò subito il cazzo, scappellandomelo con decisione: quindi, guidato da quella mano, accostai la punta del pene alla fica di Serena, che lei si teneva spalancata con le dita, e la penetrai in un sol colpo.
Sentii il cazzo immergersi tra le sue calde e morbide pareti, scivolando, dolcemente e senza alcuna difficoltà, tra i suoi abbondanti umori: lentamente iniziai a montarla, ritraendomi quasi fino ad uscire, per poi affondare prepotentemente in lei.
Valentina, nel frattempo, allargando le gambe al di sopra della testa dell’amica, aveva appoggiato la fica sulla bocca di Serena che, immediatamente, aveva preso a leccarla, carezzandole con le mani le cosce e le natiche.
Proseguimmo così per un tempo che mi parve infinito.
Ero prossimo a venire, quando Valentina si sollevò dalla bocca dell’amica, sdraiandosi a gambe spalancate al suo fianco, mentre Serena mi diceva: - Scopa lei, Max… ora, scopa lei… -
Trattenendo l’eiaculazione ormai vicinissima, uscii da Serena e, spostandomi di lato, penetrai Valentina.
Le sue gambe si allacciarono alla mia schiena, stringendomi in una morsa erotica e sensuale.
Mentre la scopavo, la mente persa nella lussuria più sfrenata, sentii Serena alle mia spalle, e poi le sue dita scendermi delicatamente lungo la schiena, quasi volesse contare le mie vertebre, proseguire poi tra le natiche e quindi soffermarsi, molto piacevolmente, sull’ano.
Poi la sua bocca fu sul mio collo.
Rabbrividendo, la udii mormorare al mio orecchio: - Ora ti prendo io, Max… ti piacerà, vedrai… ho le dita talmente bagnate e scivolose… -
Non mi era mai capitato di vivere una situazione del genere, ma di certo non mi ero mai trovato in uno stato di eccitazione simile. Affondavo in Valentina, sentendola aperta e bollente sotto i miei colpi. E le parole di Serena, più che turbarmi, mi sembrarono meravigliosamente oscene.
Quando avvertii il suo dito massaggiarmi l’ano, cercai il più possibile di agevolarla, ormai non più padrone delle mie reazioni.
Mi umettò sapientemente la parte, e poi spinse la punta del suo dito nel mio culo, con lentezza e delicatezzapoi lo tolse e inizio' a leccarmi sempre più rapidamente l'ano,infilando la punta della lingua nel mio culo godendo e facendomi godere.
Sentendo lo sperma sul punto di schizzare in Valentina, ritrassi il cazzo da lei, e la sua mano lo afferrò, masturbandomi abilmente e velocemente, e in pochi secondi il suo ventre e le sue tette vennero inondate dai caldi schizzi…
Restammo a lungo sdraiati, io in mezzo a loro due, stremati da tutto quello che era successo, ma personalmente ancora troppo voglioso di godere e farle godere ancora...
Il sole del tardo pomeriggio scendeva sull’orizzonte e la luce, dentro quel riparo fatto di cespugli, si andava visibilmente affievolendo.
Era quasi l’ora di tornare indietro, di chiudere quella straordinaria giornata.
Serena e Valentina mi raccontarono che, pur avendo frequenti storie ed avventure con gli uomini, andavano regolarmente a letto tra di loro, dando soddisfazione, l’una con l’altra, a tutti i loro più nascosti e sfrenati desideri.
E mentre parlavano, avvinghiate a me, avevo nuovamente iniziato ad eccitarmi: stretto tra loro, vedevo le loro mani percorrermi il petto, e scendere sempre più frequentemente verso il mio inguine,quindi mi alzai leggermente e dopo aver baciato passionalmente in bocca entrambe,scesi piano piano per poter assaggiare ancora una volta la patatina dolce di Serena
Fu la mano di Valentina, ad impugnare per prima il mio cazzo.Vidi le sue dita, con quelle fantastiche unghie laccate di bianco, scappellarlo, e poi ricoprirlo, e poi ancora scappellarlo un’altra volta…quindi serena vogliosa della mia bocca, ma ancor di piu' del mio cazzo si sposto leggermente e inizio a masturbarmi insieme alla Vale.
Mi masturbarono a lungo, le mani che si intrecciavano, si sfioravano, si confondevano, che salivano e scendevano lungo l’asta del mio cazzo, in un delirio di unghie smaltate di azzurro e di bianco, in un estasi di anelli, in una frenesia di braccialetti tintinnanti.
E, alla fine, furono le loro bocche a farmi godere, a farmi esplodere in un nuovo meraviglioso orgasmo.
Mi tenevano il cazzo alla base, le loro mani quasi sui testicoli sensibili, dolenti per la straordinaria tensione, e le lingue a percorrere incessantemente la verga dalle vene rigonfie, a circondare la cappella; e le loro bocche a succhiarlo, e le loro labbra a sfiorarlo, alternandosi, fino ad ingoiarlo per quasi tutta la sua lunghezza, una bocca che lo prendeva, per poi lasciarlo all’altra bocca in attesa fremente.
Con quel meraviglioso pompino mi svuotarono il corpo e la mente.
Venni nelle loro bocche, sulle loro labbra, e schizzai i loro visi stravolti per l’eccitazione.
E, alla fine, tenendo ancora il mio cazzo tra le mani, si baciarono, meravigliose e diaboliche compagne di quell’indimenticabile pomeriggio estivo.
Il giorno successivo Serena e Valentina partirono.
Le loro vacanze erano finite.Andai a salutarle ed i nostri sguardi facevano capire ad entrambi della goduria e della bellissima esperienza,Ci eravamo dati quello che esattamente volevamo.
Sesso. E basta.
Senza nessun coinvolgimento sentimentale.
Ci siamo sentiti e rivisti con serena e tutt'ora l'estate anche se sposata ma un revival su quella spiaggia ha sempre il desiderio di farlo,proprio quanto me...mentre Valentina e' andtata per lavoro successivamente a Londra ed ora vive li da qualche anno..
Confesso, però, che, negli anni, mi è capitato di ripensare a quel giorno.
Soprattutto quando mi è capitato (spesso) di tornare in quella spiaggia.
Intendiamoci.
Non che mi siano mancate donne e ragazze.
Diciamo che le due ragazze milanesi si meritano, però, un posto di primo piano nella classifica dei ricordi.
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17 years ago
admin, 75
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La mia vicina paola
E' sempre stata nei miei sogni erotici, sin da quando avevo 17 anni e lei 27. Tutto pensavo meno che un giorno sarei finito nel suo letto.
Si chiama Paola, e fino a due anni fa era la mia vicina di casa poi io mi sono trasferito ma torno giornalmente a casa dei miai dove ho ancora l'ufficio.
La incontravo sempre nel parchetto davanti al palazzo. lei è appassionata di grandi camminate e va a camminare ad orari precisissimi, e da quando lo scoprii 4 anni fa.
anche le mie uscite col cane hanno orari rigidi. il parco non è molto grande, e durante la passeggiata col cane avevo l'occasione di vederla passare 4 o 5 volte.
Era uno spettacolo vedersela venire in contro, tanto quanto vederla allontanarsi di spalle. il suo fisico atletico appena in contrasto con le rotondità generose che madre natura le ha dato. un seno prosperoso, che ballonzola trattenuto a fatica dal reggiseno, e un sedere tondo messo in evidenza dai suoi body attillati.
ho sparso ettolitri di sperma di ritorno dalle passeggiate col cane.
Lei non può non essersi accorta dei miei occhi, non per 4 anni.
oggi ho 36 anni, e da qualche tempo avevo registrato un cambiamento nei suoi comportamenti nei miei riguardi. adesso mi saluta sorridendomi e guardandomi dritto negli occhi, e qualche volta si ferma a fare due chiacchiere e ad accarezzare il cane.
lei ne ha 46 splendidamente portati, ma non mi sono mai fatto illusioni sapendo che è pure sposata e ha una figliola di 18 anni.
Qualche giorno fà lei mi ha chiamato ad alta voce mentre ero al parco.
-"Ciao, mi hanno detto che ti trasferisci" gli ho detto mentre si avvicinava.
-"Si, anzi ti và di guadagnare 50 euro?" mi ha risposto.
-"Cioè?"
-"ho ancora un pò di roba che l'impresa mi ha lasciato qui, mi serve una mano per caricarla sul mio furgone domani."
-"Ti do una mano volentieri e non c'è bisogno che mi paghi!"
-"insisto è tanta roba e anche un pò pesante, poi con questo caldo."
-"ti darò una mano volentieri"
-"Allora domanio alle 10 da me?"
-"ok."
Mi batteva il cuore come se fosse un appuntamento. era una cosa scema ma ero felice che avesse pensato a me.
Il lavoro è stato davvero faticoso. di roba ne aveva ancora parecchia, morivo di caldo e così dopo poco lavoravo indossando solo un pantaloncino.
Lei aveva addosso uno dei suoi completini da casa tipo vestaglia, e vederla continuamente chinarsi a raccogliere scatole aveva prodotto un rigonfiamento sospetto nei miei pantaloncini.
La casa era fresca e in salotto c'era un divano, nuovo e di pelle.
Quando sono rientrato in casa sentivo il rumore della doccia.
mi sono seduto sul divano.
Poco dopo mi è comparsa davanti con indosso un asciugamano.
-"Vuoi darti una rinfrescata anche tu? sei tutto sudato"
Stavo per dire che mi sarei lavato a casa, quando qualcosa dentro mi ha detto di accettare.
-"Si grazie."
-"Vai pure, vuoi bere? Ho solo dell'acqua e del succo di frutta, non ho birra"
-"Va bene."
Mentre mi lavavo mi sono accorto che non avevo di cosa asciugarmi.
poi è entrata in bagno, e si è tolta l'asciugamano, e l'ha appoggiato al box doccia, io dal vetro zigrinato ho capito comunque che era nuda.
-"puoi ascigarti con questo se non ti da fastidio."
-"no figurati, grazie."
Avevo l'uccello più duro che mai, ma qualcosa nel suo atteggiamento così provocante mi sconsigliò di scaricarmi lì in doccia.
mi sono asciugato e ho indossato il pantaloncino, ma senza mutande, che erano fradice di sudore.
l'ho raggiunta nella sala e... visione celestiale. aveva trasformato il divano in letto ed era distesa sopra, nuda.
Era esattamente come nei miei sogni di qualche anno prima, bellissima. il seno grande, con due capezzoli scuri, che se ne stavano lì dritti testimoni della sua eccitazione. il ventre piatto da atleta, e una freccia di peli curati castani sormontavano la figa, che però non vedevo da lì.
Mi fa: “Visto che non vuoi essere pagato ho deciso di ripagarti in un altro modo. Lo so che ti piaccio, lo so da tanto tempo, prima eri un ragazzino, ma adesso sei un uomo, vieni qui, fammi vedere quello che ho immaginato per tanto tempo”.
Senza rendermene conto ho obbedito, e mi sono avvicinato. Lei si è seduta sul bordo del letto e mi ha afferrato i pantaloncini dall’elastico, abbassandoli fino ai piedi, e trovandosi davanti il mio cazzo duro come la pietra.
“Magnifico”.
Quel complimento mi ha fatto salire il sangue al cervello, era la prima volta che una donna si mostrava così entusiasta del mio arnese, anzi una volta una ragazza si era lamentata di provare dolore non tanto per la lunghezza ma per il diametro.
Senza aggiungere altro si è gettata sul mio pisello. Immediatamente ho capito che in vita mia non avevo mai ricevuto un vero pompino, QUELLO era un vero pompino! Muoveva la testa lentamente accarezzando tutta l’asta con la lingua. Quando se l’è tolto di bocca un leggero filo di saliva è rimasto a collegare la mia cappella alla sua bocca. Poi si è afferrata i seni e li ha stretti attorno al mio cazzo. Non avrei mai pensato di provare sensazioni più forti di quelle di un pompino.
Lei mi guardava e poi mi ha detto: “quante seghe ti sei fatto pensando a queste?”
“Tante, TANTISSIME OOOOHH”
Lo sperma l’ha ricoperta dal seno alla punta dei capelli, ma lei non ci badava continuando a baciarmi la cappella mentre gli ultimi fiotti le finivano in bocca.
Quando si è staccata dalla cappella e si è resa conto che non aveva perso nemmeno un po’ della sua consistenza ha detto: “Cazzo ragazzo, così prestante, sempre pronto”
Si è stesa e ha allargato le cosce, offrendomi la splendida visione della sua figa perfettamente depilata.
“Vieni presto”
Ma io invece di sbatterglielo subito dentro mi sono inginocchiato ai piedi del letto e ho immerso la faccia in mezzo a quelle splendide cosce abbronzate e allenate.
Sentivo la bocca piena del suo sapore, mentre leccavo insistentemente le grandi labbra. Poi mi soffermavo a giocare col suo clitoride, lei mi teneva una mano nei capelli e si godeva il servizio. Ogni tanto infilavo la lingua nel suo buchetto e lei lo sottolineava con gemiti di piacere.
Dopo aver dedicato alla sua figa un servizio completo sono tornato in piedi e ho puntato il cazzo sul clitoride e gliè lo passavo lentamente sulla fessura.
“Scopami, adesso!! Mettimelo dentro” mi stava implorando, ma io ignoravo le sue suppliche.
Improvvisamente mi ha cinto i fianchi con le cosce chiudendomi in una morsa ferrea. Il mio cazzo che era puntato al suo ingresso è scivolato tutto dentro in un colpo solo. Lei non ha allentato la presa e ha detto: “non azzardarti a toglierlo più di lì”
Così seppur limitato dalla sua morsa ho cominciato a darle colpi ritmati senza mai toglierglielo dalla figa.
“Godooooo sii bravissimo!!!”
Il suo orgasmo è arrivato quando io ne avevo ancora un bel po’, per cui non mi sono fermato e ho continuato con più foga, buttandomi su di lei, costringendola a sollevare le gambe, così ho portato una mano sul suo culo e ho cominciato a penetrarle l’ano con prima uno poi due dita.
“SII.. lo vuoi? Sii.. prendilo, mettimelo nel culo dai.”
A quelle parole ho esitato un attimo.
“Non preoccuparti fallo. Fai piano e tutto andrà bene.”
Così ha allentato la presa per permettermi di estrarlo dalla sua figa e puntarglielo al buchetto.
Procedevo al rallentatore, ma quando la punta è arrivata all’ingresso lei ha ristretto le game ficcandosi da sola tutto il mio cazzo nel culo.
Ha inarcato la schiena e il suo gemito era stato un mix di piacere e dolore, ma con molto dolore dentro. Io sono rimasto immobile, poi quando lei si è rilassata ho cominciato ad andare ad un ritmo lento, dopo qualche colpo ho sentito che le pareti del suo ano si adattavano all’intrusione e ho cominciato a incularla a velocità normale, mentre tenevo tre dita nella sua figa e il pollice piantato sul clitoride.
“Bravo Maaarrrrrriiiiioooooooo sei un toro sfondamiii SIIIIIIIIIIIIIIIIIII”
Sentirla godere nuovamente è stato troppo e così le ho sborrato nel culo.
Ci siamo stesi e affannati siamo restati qualche minuto in silenzio. Poi lei si è alzata.
“mi vado a fare un'altra doccetta veloce, tu resta qui rilassati, torno subito”.
Mentre lei si lavava io ripercorrevo mentalmente la scopata , così non mi sono accorto del rumore della doccia che si interrompeva. Ho sentito la sua voce dalla soglia della sala.
“Stupendo. se l’avessi saputo ti avrei invitato a casa molto prima”.
Il suo sguardo era fisso sul mio cazzo, che aveva reagito al flashback rizzandosi di nuovo.
Da allora essendo lei una metodica, come una medicina...
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3
17 years ago
admin, 75
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Dominazione perversa
> piacere
> sei una domina?
si
> sono a sua disposizione signora
> per tutte i suoi desideri
> mi inginocchio ai suoi piedi
6 a completa disposizione
> si
> x tutto signora
devi essere completamente sottomesso a me allora
> pronto ad assecondare tutto
> certo signora
cosa stai facendo adesso
> mi sto toccando
> signora
> sono nudo completamente
e chi ti ha dato il xmesso
> scusi padrona
> smetto subito
va meglio
6 anche passivo
> si signora
che attrezzi hai a disposizione?
mollette bottiglie falli
> scarpe con takki a spillo acuminati
> e bottiglie di birra
collari
> no signora
> spaghi e corde
ti piace anche travestirti allora
> si padrona
> anke fare da wc
allora mettiti deo collant bianchi
> ok padrona
> subito
> li prendo
veloce
> fatto
> signora
> li metto mentre scrivo
6 depilato sotto
> no signora
male
> ma di natura ho poki peli
> mi spiace padrona
non va bene
> pieta padrona
> la supplico umilmente
> di perdonarmi
x punizione ti devi stringere le palle con la mano
> si padrona
> lo faccio
> ecco..
> ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
fallo
continua
> ahhhhhhhhhh
> pieta
> padrona
> pieta
no
no
> ahhhhhhhhhh
> la supplico
> mi perdoni
no
> ahhhhhhhhhhh
> mi torturo x lei
> ahhhhhhhhhhh
certo che si
> ahhhhhhhhhhhh
> soffro padrona
basta xche mi sa che ti piace
> si padrona grazie
> lei è divina
non t'ho chiesto il parere
> si padrona
> scusi
> non sono degno di lei
giusto
> si padrona
> non sono degno
mettiti in ginocchio
> certo
> mi inginokkio
> davanti a lei
> guardo a terra
> verso i suoi piedi laccati di rosso
> desideroso di adorarli
leccali
> si padrona
> indossa scarpe?
sabot
> vuole che li levi?
> o lecco anke quelli?
> ???
si
> ok
> mi avvicino
> lecco il suo alluce
striscia
> lo prendo in bocca
> si padrona
> striscio com un verme
> ai suoi piedi
> sukkio il suo alluce
> lo prendo in bocca
leccalo e sukkialo
> metto la lingua sotto la sua unghia per pulirla bene
> ruoto la lingua intorno al suo dito
> poi lo sukkio con forza e delicarezza e me lo faccio arivare in profondita
nella bocca
> lo sukkio come fosse un cazzo
> poi lecco tra un dito e l'altro
> mettendo la lingua in mezzo
> e sukkio uno per uno tutte le dita
certo
> ripulendo sempre con la lingua sotto le unghie
> poi lecco la parte superiore del suo piede
> fino alla caviglia
> riempiendola e sbavando di saliva
> adorando il suo piede
> e sbavo x il desiderio
> come un cane ammaestrato
bacialo
> si lo bacio
> con baci dolci e passionali
> bacio ogni parte del suo piede
> partendo dall'alluce
> alla caviglia
> senza dimenticare le altre dita
> poi lecco la suola dei suoi sabot
> l pulisco per bene
> come fossi uno zerbino
> prendo il tacco in bocca e lo sukkio
> per ripulirlo
> poi cerco di prendere in bocca piede e scapra insieme
> infilando il piede dalla parte anteriore
> spingendomelo quanto piu possibile in gola
no la scarpa no scucchia bene il tacco
> si padrona
acidamente
> ogni suo ordine è legge
avidamente
> si padrona certo
> posso sapere quanto è il tacco?
20 cm
> divina padrona lo prendo in bocca
> lo sukkio
> giro la lingua intorno al tacco
si con le mani allargati le chiappe
> lecco la parte finale di esso
> lo pulisco bvene
> bene
> poi lo sukkio avidamente
ho detto di succhiarlo tutto
> come una prostituta farebbe col cazzo di un cliente
> si lo sukkio
si tutto in gola
> lo faccio arrivare in bìgola
ti stai allargando il culo
> si padrona
> mi sto infilando il tacco delle scarpe
chi te la detto di farlo
> credevo che lei lo volesse padrona
devi eseguire gli ordini e basta
> si divina
> le chiedo ancora una volta umilmente pietà
prendi la bottiglia di birra
> sono una merda
certo
> si padrona ce l'ho in mano
aprila
> posso solo mangiare e bere i suoi escrementi
> si padrona l'ho aperta
e rispondi solo agli ordini
> si padrona
> ubbidisco
è aperta la bottiglia
> si padrona
appoggila x terra
> si padrona
> fatto
ero siediti sopra
ora
> si padrona
> mi siedo
> ahhhhhhhh
e entrata
> mi enta piano
> mi fa maleeee
> si entra
continua
> siiiiiii
> mi sto rompendo il culo
> sono un verme skifoso
> rotto in culo
no fino dove l'hai fatta entrare
> ahhh entra tutto il collo è dentro
ora mettiti a carponi
> si divina
> eseguo
e inizia ad andare su e giu con la bottiglia
> si mi inculo padrona
> ahhhh
> mi sento una vacca
certo e continua piu forte
> ahhhhhhh
> mi sto sfondando
si continua
> siiiii
> si si
> ahhhhhhhhh
> mi entra ed esce come un trapano
falla uscire quel tanto che basta x riempire il tuo culo skifoso di birra
> si
> padrona
> mi clisero il culo
> slistero
> il culo
si un clistere di birra in culo
> me la sento scendere
> mi sento una toia
6 una troia
> si lo sono
> divina
hai svuotato la bottiglia
> se vuole posso farle sentire quant sono troia a al cell
> no padrona non ancora
> mi scende
hai msn?
> mi sento scoppiare
> si ce l'ho msn
> ma senza cam
procuratela schiavo
> vorrei padrona
> ma non so dove prenderla ora
hai sempre la bottiglia in culo
> si certo
> mi sento sodomizzaot
> come se mi avesse inculato un negro
procuratene un'altra allora
> si padrona
> vado in cucina
svelto
> senza levarmela dal culo
si una bott.di minerale
> eccomi padrona
> presa
cosa hai preso
> entrambe
> birra e minerale
togli quella che hai in culo
> si
> padrona
> che male
> ahhhh
> mi sento una troia
ripeti esattamente con la bott.di minerale
> si padrona
> lo faccio
fatto
> mi siedo sopra
> mi entra in culo
che aspetti si
tutta
> lo sto facendo
> si padrona
> ahhhhhhhhhh
> mi sfonda
fatto
> siiii
> ahhhh
ancora
> sto morendo di dolore
> si padrona
> mi sto violentando
stai godendo da dolore
> si padrona sono eccitato per le violenze che fa su di me
> ho il cazzo incredibilmente duro
ora sdraiati x terra col culo all'aria e la bott dentro
> per questi suoi abusi
> si padrona
> lo faccio
non ho chiesto pareri
> mi perdoni
cosa stai facendo
no mai
> mi scende l'acqua nel culooooooooo
> ahhhhhhhhhh
certo
> mi inondooooooooo
si
> ahhhhhhhh
> fuoriesce acqua dal mio culo insieme a merda
ora inizia sukkiare la bott.di birra che avevi in culo
> si padrona
> la sukkio
> la spomino
spingi la bott.devi tenerlo tappato
> come ho fatto col suo tacco
> si la spingo
> ahhhhhhhhhhhhhhh
tutta in bocca verme
> si padrona
> sento la mia merda
> e sangue delle pareti lacerate del mio culo
spalmata sul corpo
> si la spalmo
> sul mio corpo
bravo
> puzzo come il letame
> grazie padrona
sulle labbra
> si padrona
continua
> si mi spalmo di merda
leccala
> mangerei anke la sua padrona
> la lecco
cosi bravo
> la leccp padrona
> la lecco tutta
si
> sono insudiciato e sporco come un maiale
6 un maiale
> strisciante ai suoi piedi
> si padrona sono il suo maiale
si ora prendi il tuo cazzo
> si padrona
> è duro
> 17 cm
stringilo + forte che uoi
puoi
> siii
> siiiiiiiiii
> è una pietra
con l'altra mano stantuffati la bott.in culo
> lo stitolo
si
> si mi stantuffo
> muoio di piacere misto a dolore
+veloce
> si
> veloce
> mi distruggo i genitali
ancora di + e affonda con forza
> forte padrona
> sempre piu violentemente
> mi sfondo
si
si
> per lei mi annullo
> mi rendo ridicolo
> e la supplico come una dea superiore
si ora stingendoti il cazzo + forte che poi masturbati
> si mi masturbo
> forte
> forte
stringi
> immagino di averla di fronte
> stringo
> vorrei farle sentire la mia voce che gode
non devi godere
> mi spiace padrona
xche
> mi sento in colpa per questo
> ma lei mi fa impazzire
6 venuto
> non ancora ma ci sono quasi
> ahhhhhhhhhh
> si padrona
> siiiiiiiiii
quando stai x venire stritolati le palle
> si ecco
> me le stringooooooooooooo
> immagino che sia la sua mano con le unghie laccatre di rosso a
stringere le mie palle
> vengooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
con le unghie che ti penetrano la pelle
> sto skizzando sul monitor
> siiiii
ti sei svuotato
> siiii
> padrona
ora devi leccare tutto
> ho skizzato dappertutto
> si lecco
> tutta la sborra
> è salata
> lecco per lei
fallo e basta
> in suo onore
certo
> si lecco ed ingoio
> ingoio tutto
si
> mentre mi diventa ancora duro
> lecco ogni goccia
si
> ingoio
> tutto
> padrona
ho detto di si fallo
> si padrona
> ho leccato tutta la sborra
va bene cosi
> grazie padrona
> sono di fronte al monitor col cazzo duro
> per lei
allora scapellalo con forza
> certo padrona
> lo scappello
> come se fosse lei
> a farlo
si fino in fondo
> con le sue unghie rosso
> si lo strappo quasi
si
> siii
> padrona è suo lo violenti come le pare
con le unghie stringi la capella
> si la stringo
> faccio uscire un po di sangue
no infila l'unghia del mignolo nel foro
> si la infilo
> lo allargo
nel foro del cazzo
> si padrona
> lo sto facendo
> spingo dentro con decisione
> ahaaaaaaa
si
continua
> immagino che fosse il suo mignolo laccato di rosso a sfondarmi il cazzo
> lo faccio con piacere
> sto impazzendo ancora di piacere
> vorrei farle sentire mentre godo x lei
ora continua con le altre dita
> si padrona
> un dito alla volta mi apro il cazzo in due
> ahhhhhh
> si continuo a farlo
basta cosi adesso
no
> si padrona
> mi fermo immediatamente
non devi + godere
> si padrina
> padrona
> obbedisco
si
> sono fermo
> ai suoi piedi in ginokkio
benissimo succhiati tutte le dita sporche
> si padrona
> le sukkio una per una
si
> girando la lingua intorno ad esse
x oggi va bene cosi
> bevo tutti gli umori
ciao
[xray ha chiuso il PVT]
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oir79, 29
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La prima volta
Ho 42 anni, Vivo a Roma, e mi sposto molto bene all'interno della città. Svolgo un'attività per la quale molto tempo lo trascorro in auto in giro per Roma e grazie alla quale mi sono riscoperto guardone per uno scherzo del destino dopo aver visto una coppia, sicuramente esibizionista, in un parcheggio di un'autogrill del raccordo anulare.
Mi ero fermato per rispondere al cellulare quando mi accorsi che in una auto parcheggiata non lontana dalla mia una signora si muoveva all'interno dell'abitacolo con fare equivoco. Conclusi subito la telefonata preso dalla curiosità di capire cosa stesse accadendo e con mia meraviglia vidi il cazzo di un bel tipo di mezza età seduto al posto di guida fuoriuscire dalla bocca della signora. Lui accortosi della mia presenza mi sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi.
Ingranai la prima e con cautela mi avvicinai alla loro auto. Lei era una bella signora sulla quarantina lui qualcosa di più, aveva la camicetta tutta sbottonata, reggiseno e mutandine appoggiati sul sedile posteriore. Dal finestrino mi arrivò un'ondata di profumo maschile, forte ed intenso che mi colpi molto. Lei lasciò il cazzo per un momento e mi disse:" fammelo vedere!". Queste parole tuonarono dentro di me come un fulmine a ciel sereno ed io che in fondo altro non aspettavo mi sbottonai i pantaloni e tirando giù i boxer regalai a questi sconosciuti la visione del mio cazzo già duro e dritto. Lui mi disse:"se vuoi puoi masturbarti". La signora continuava a leccare l'uccello del compagno ed io cominciai a masturbarmi guardando lo spettacolo. Provavo delle sensazioni mai provate prima, mi tremarono le gambe come mai mi era successo prima. Ad un cero punto lui mi disse:"le vengo in bocca!" allora io mi affrettai con giusti e sapienti colpi sulla cappella a cercare di venire contemporaneamente. Ci riuscii e schizzando sul volante della mia volvo vidi la bocca della signora sporca di sperma. Rimasi per un attimo col cazzo tra le mani mentre cominciava a diventare più piccolo.
Lei mi disse: ti è piaciuto?" Non risposi ma tutti capimmo che la risposta era affermativa. Mi ricomposi e li invitai a bere qualcosa al bar manifestando loro la mia intenzione ad avere un successivo incontro. Ma lui mi disse"Guarda è praticamente impossibile, noi siamo di Como e stiamo ripartendo. La strada è lunga e faremo altre soste....capito?" . Mi cadde il mondo addosso, già mi vedevo terzo incomodo tra di loro, tra schizzate e ciucciate. Purtroppo ciò non accadde. Li vidi ripartire con la loro Renalut e con loro i miei sogni.
Da allora cerco la coppia o la donna delle mie fantasie erotiche con la quale poter ritrovare qull'eccitazione e stabilire un rapporto fatto di complicità e reciproca soddisfazione. Questa è la mia storia. Se vi piace e credete di volermi aiutare a realizzare questo sogno, contattatemi. Un saluto ed un bacione a tutti.
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17 years ago
skorpione40, 49
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Solo per i miei occhi (parte 2)
quando entrate nell'appartamento, Tu solo sai che IO sono già li...un ulteriore brivido ti corre lungo la schiena..il tuo cavaliere è succube di te, del tuo corpo, della tua malizia, del tuo sorriso, della tua voce...del tuo modo di essere puttana raffinata, puttana di testa...entrate..accendi le luci del salotto e le metti soffuse...fai partire un cd di tango argentino....lui ti abbraccia..ti bacia con passione..e tu lo assecondi..le vostre mani corrono veloci sui vostri corpi, i vestiti in un baleno sono sparsi per la stanza, lui è visibilmente eccitato e tu rimasta come da me ordinato in reggicalze calze e scarpe lo fai sedere sulla poltrona...lo accarezzi, baci il suo petto, scendi sul ventre....l'adrenalina della puledra in calore ti pulsa nelle vene...sai che IO sono li, nell'oscurità...e questo ti eccita....le tue mani accarezzano quel corpo, che ancora non si capacita del tuo capitolare alle tante richieste espresse in questi mesi...inginocchiata davanti a lui, sfiori con il viso il glande dritto, lo annusi...per un attimo quando hai visto il suo pube molto folto, hai avuto un moto di repulsione...tu che prediligi i sessi depilati, rasati, devi obbligarti a soprassedere..impugni il suo cazzo alla base..guardandolo negli occhi fai saettare la lingua sulla cappella gonfia....lui e' estasiato con gli occhi socchiusi..ti prende per i capelli raccolti dietro la nuca e impaziente ti fa ingoiare il suo uccello...sei bagnata...lo so.....ti piace da morire sentirti presa..posseduta...usata...ti applichi in un lento pompino....come solo sai fare tu...poco alla volta, il suo uccello entra sempre più nella bocca...rivoli di saliva scorrono lungo l'asta...fino a poterlo prendere quasi tutto...ti senti eccitata..l'epidermide comincia sudare leggermente....non vedi l'ora che ti prenda...che IO dopo ti prenda...lasci il suo cazzo lucido di saliva e sali sulla poltrona a cavalcioni di lui...gli offri le tette come dono estremo....lui ti abbraccia..e comincia a leccarti le mammelle....i capezzoli duri come chiodi fremono...li senti sotto la sua lingua..te li morde appena..niente in confronto a come si diverte il tuo Padrone quando ne è in possesso....ma ti piace ugualmente...gli strusci con il tuo pube rasato il basso ventre..fino a scontrarti con le natiche al suo uccello...ti sollevi leggermente oscillandoti indietro....senti la punta sull'entrata della figa bagnata e gonfia...socchiudi gli occhi...e fai entrare il suo cazzo dentro di te..di colpo...come risucchiato da un vortice.....non c'è stato neanche bisogno di fartela leccare tanto sei bagnata.....dentro sei un fuoco, e ti piace sentire quel bel cazzo dentro...prendi a muoverti lentamente ponendo le mani sul petto di lui.....le sue mani delicate ti accarezzano i fianchi...le natiche...mani non certo come quelle del TUO PADRONE...grandi e forti....ma tant'è.....ci sarà tempo...accelleri i movimenti..ora è lui che si muove dal basso verso l'alto, dandoti dei colpi violenti...senti che ti mangia le tette...senti che il suo dito medio arriva a sfiorarti il buco dellla vergogna.....una scarica elettrica ti parte dalla nuca fin giù....la mente corre veloce all'altro ieri, quando ti ho presa dietro..quando ti ho scopato il culo nel modo più bestiale....quando sei venuta rauca..in un orgasmo estremo..con me dietro...quando mi hai sentito venire a ruota dopo di te artigliarti i fianchi, e riversare lunghi fiotti di miele dentro il l'intestino.......lasci i recenti ricordi...senti che lui sta per venire...allora ti alzi e gli dici..."aspetta...prendini come una cagna"..e cosi facendo ti posizioni sul tavolino basso davanti al divano ...il viso rivolto verso la vetrata del balcone...le pesanti tende, che la rivestono,non lasciano intuire che IO sono li...che ti vedo...SOLO PER I MIEI OCCHI..si...ti appoggi saldamente al tavolino...lui ti è dietro...ti lecca la fregna grondante..e alzatosi te lo fa scivolare dentro....ecco..ora si che ti piace ancora di più...sai che IO sono li...davanti a te....sai che mi sto beando nel vederti...nel vedere te che eccitata godi ....lui si muove dietro...ti tiene stretta per i fianchi...i colpi si fanno più veloci...i seni ballonzolano frenetici...ti inclini in avanti per meglio prendere quel cazzo impazzito dentro la tua figa..e con la mano ti masturbi il clito...vuoi venire..vuoi che lui venga....lo inciti a chiamarti nel peggiore dei modi...lui è eccitato...sta per sborarre quando tu lo supplichi di farlo nella tua bocca...ti giri rapida davanti a lui...seduta sul tavolino....prendi l'asta con una mano..l'altra torna a martoriare il clito..anche tu sei vicina all'orgasmo.....sei davvero brava...ti sei messa di profilo ...per darmi modo di vederti perfettamente....muovi la mano con colpi veloci, tenendo mezzo uccello in bocca...senti dal tuo basso ventre salire un orgasmo inteso...molto per il momento in cui sei ...ma di più pensando al tuo LUI....ecco che ti sale..mugugni...stai per esplodere..il cazzo in bocca si gonfia...e tu lo prendi quasi tutto dentro...ecco..il primo getto ti arriva direttamente in gola...lui geme urla..trema..eccone un altro più denso..e poi un terzo...da brava golosa non ne fai uscira nenache un po....è un'arte questa in cui ti sei affinata...riuscire a deglutire respirando con le narici.....
........sei esausta..apparentemente..distesa sul divano...lui poco dopo si è congedato frettolosamente......e finalmente posso scostare il pesante drappo dietro al quale mi celavo...
....appaio...un sorriso compiaciuto fa capolino sul tuo viso....un fremito leggero ti fa venire la pelle d'oca......lo sai ora cosa LUI vorrà....
.....come sempre....sempre uguale..ma sempre diverso....mi allunghi la mano da seduta...ti alzo.....ti ammiro ancora una volta senza mai stancarmi...reggicalze...calze...scarpe...si ...sei ok.....e iniziamo i passi del nostro tango.
SEI SOLO PER I MIEI OCCHI
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17 years ago
admin, 75
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Il padrone saggio e la schiava monella
Lui mi plasmerà a suo piacimento e tutto è iniziato solo per gioco.. Una mail, un recapito telefonico.. Una voce maschia, forte e profonda e uno splendido accento... Adorabile.. Mi corteggia in modo blando ed elegante e comprendo già la sottile intelligenza e la forza della sua mente.. Percepisco la sua "potenza" celebrale.. E' il Demonio.. Lo so.. Lo sento.. Comincia una danza che seppur virtuale ci trascina in un turbine di emozioni così intense da non distinguere più quale sia il virtuale o la realta..La mia mente ormai deliziosamente legata alla tua.. Ogni mattina e ogni sera la tua voce.. Non c'è spazio per le repliche.. Quando chiedi provo a recriminare, senza risultato alcuno.. la tua determinazione è grande e cedo alle tue volontà..
Eccitata e maiala ogni volta che ti sento so già che una sorpresa mi attende.. Ieri hai chiesto che uscissi con le mie sfere dorate infilate nella passera ben depilata e sempre zuppa dei miei umori.. E' così è stato.. Appena sveglia ho letto i tuoi sms e mi sono eccitata al pensiero che tu fossi così presente e attento.. Mentre faccio colazione la tua telefonata.. Mi chiedi sempre elegante e discreto come sto e se disturbi, ma sai che lascerei qualsiasi cosa stia facendo per parlare con te.. Mi inviti ad accomodarmi nella stanza da bagno, di liberarmi degli indumenti che indosso, pochi per dire il vero e cominci con voce quasi roca e profonda a guidarmi con la mente nei meandri di un piacere che non conoscevo e di cui ora sono schiava.. Sfioro le labbra inumidendole appena con la lingua.. Inizia il nostro tango.. Sfioro con le dita lievemente i capezzoli che sono già turgidi e sensibili, comincio a giocare con entrambi, poi con le mani sollevo i seni rotondi e sodi per sentire l'eccitazione che al tatto riesco a provare.. Ancora la tua voce a guidarmi.. Mi chiedi di passare le dita sulla lingua di umettare i polpastrelli e poi di scorrere ancora sui bottoncini rosa incorniciati da un'aureola piccola e chiara.. Poi cerco di abbassarmi fino a sfiorare con la lingua i capezzoli.. Dal bordo della vasca su cui mi sono appoggiata, prendo dell'ottimo olio appena profumato , che uso per rendere più liscia e invitante la pelle.. Lascio scivolare alcune gocce di olio, prima sui capezzoli, poi tra i seni.. scendo verso l'ombelico e lentamente verso una quantità più generosa di liquido fluido e scivoloso sul monte di venere.. Sento scivolare tra le labbra l'olio che si mescola ai miei umori, che già copiosi fuoriescono dalle labbra della fighetta ormai gonfia e pronta a ricevere attenzioni e carezze.. Adesso a piene mani stringo i seni e spalmo l'olio su ogni centimetro di pelle e impazzisco per l'eccitazione sempre più crescente.. Ma tu mi dici di attendere ancora e la tua voce calda accarezza la mia anima ormai nuda e sottomessa al mio Belzabù..Un demonio, gentile e premuroso, tanto quanto sa essere deciso e perfido.. La tua voce si incrina ancora di più, so che hai la verga dura come il marmo, che il rigonfiamento sotto i calzoni è ormai visibile e vorrei ti toccassi.. Ma tu sei determinato a sfiancare la tua schiava.. L'invito a prendere le bellissime sfere dorate che mi hai regalato giunge come salvezza in una tempesta per un naufrago.. Adesso so che potrò dietro tua richiesta infilarle una dopo l'altra nella figa ormai fradicia di umori e godo già al pensiero di quelle sfere lisce e fredde che scivolano nella mia carne.. Un vibratore bellissimo e non di notevoli dimensioni, sempre da te omaggiatomi, appoggiato sull'asciugamano e le tue parole acqua per un assetato nel deserto.. Ti bevo, così come sogno di bere il tuo paicere quando siamo insieme. per nutrirmi di te.. Adesso mi chiedi di andare in camera da letto, con tutti i miei giocattoli, come una bambina birbante, mi fai accomodare sul letto, di fronte al quale hai voluto fosse montato uno specchio grande.. Vedo il mio volto trasfigurato dall'eccitazione.. Il demonio si è impossessato di me e non abbandona la mia anima.. Mai.. Divarico completamente le gambe, quasi oscena, come una venere troia e comincio a sfilare le sfere, perchè il Padrone ha comandato fossero infilate nel "buco della vergogna" come ama definire il mio orifizio anale, piccolo, depilato e invitante..Sono bagnate del mio piacere e non faccio fatica a spingerle nel mio culetto stretto.. Lenta la manovra, sapiente come chi l'ha guidata la prima volta.. Adesso vedo riflesso nello specchio il mio sedere con il buchino dilatato dalle sfere e l'anello che che fuoriesce appena.. rimane penzoloni fuori da esso.. Muovo il bacino e contraggo i muscoli, sento le sfere sfiorare le pareti anali.. E' sublime il gusto di essere per te puttana e gatta insieme.. Ancora la voce dell'inferno, comanda di infilare il vibratore nella figa e di iniziare a rotearlo, prima di accendere la vibrazione minima.. Ha più velocità e sai che ti disobbedirei volentieri, mandando quel cazzo di gomma nodoso al massimo della velocità, ma sai anche che il timore delle tue punizioni mi blocca.. Adesso sfilo il fallo e lo succhio, come faccio con il tuo quando sto per volare nel vortice di piacere a cui mi hai abituata.. Viziata dal suo Padrone, vittima sacrificale.. Viziosa e porca come tu mi vuoi quando siamo insieme.. Tremo per l'eccitazione.. Il corpo è teso ad ascoltare le onde di calore che mi investono, la testa quasi scoppia per il sangue che viene pulsato nelle vene freneticamente, come frenetico ora è il movimento della mia mano che spinge avanti e indietro il cazzo di gomma, che ad occhi chiusi immagino sia il tuo, grosso e nodoso, non troppo lungo, ma i tuoi 20 centimetri sono centimetri di carne da gustare in ogni situazione.. Sto per impazzire, sento di non potercela fare, ma la tua voce eccitata e ormai quasi infernale, mi chiede di placare il ritmo.. Non vorrei ma lo faccio, ormai sottomessa mentalmente a te con il piacere estremo di esserlo, perchè sei un Padrone giusto..Sei ancora lì al telefono con me, lontano ma al mio fianco, sento il tuo respiro quasi affannoso.. Il mio è incalzante, quasi si accavallano i sospiri.. Vorrei fermare questa bramosia, questa corsa frenetica, ma la mente è libera.. Suonano alla porta.. Il panico.. No calma, il mio Belzabù è li al telefono con me, che mi consiglia di indossare l'accappatoio di morbida spugna di respirare a fondo ed andare verso la porta.. La mente è offuscata e non scruto dallo spioncino per appurare chi sia il o la guastafeste di turno.. Apro appena la porta, timidamente perchè chiunque sia, vedrà il mio volto che ha assunto lineamenti animaleschi, nella folle corsa verso il piacere.. Tu sei ancora li al telefono, non chiudere ti prego mi libero di questa persona e torno da te.. Ma la persona dietro la porta sei tu.. Il mio Demonio.. Di fronte a me, alla tua adepta, alla tua creatura, plasmata a tuo piacimento.. Un sospiro profondo quasi mi squarcia il petto.. Ti odio.. si ti desidero e ti odio.. Chiudi la porta alle nostre spalle, un bacio lungo, profondo, lingue che si ininuano e si inseguono.. Le tue mani sapienti e forti, delicate e maschie, il tuo volto quasi trasfigurato dal desiderio.. Assumi le sembianze del caprone a me tanto caro Belzebù e in modo animalesco sfili l'accappatoio, mi sollevi con braccia possenti e forti, mi adagi sul tuo cazzo duro con le vene che pulsano velocemente il sangue.. Lo sento scivolare dentro, prima lento, poi una stoccata secca mi ferisce nell'anima e l'orgasmo sale lento dalle mie viscere ed esplode interminabile e caldo.. Continui a spingere appongiandomi con le gambe sulle tue gambe.. Mi sposti come un fuscello trasportato dal vento.. Mi sento come impalata, e i miei umori bagnano le tue gambe e scivolano fino a bagnare il parquet.. Sto godendo come una troia e tu mio demonio animale, mi sussurri che sono una vera puttana, la tua puttana, una femmina in calore da soddisfare, una giumenta da montare a lungo.. Una porca indemoniata e vogliosa.. Continui a scoparmi come un forsennato, sento il tuo uccello duro e caldo scorrere su e giù nella vagina, lo spingi, lo fai roteare, sei un porco come pochi ne ho conosciuti e sei il mio adorabile maschio, pieno di inventiva e di sorprese.. Nella danza feroce dei nostri sessi uniti nella spasmodica ricerca del piacere, urti con un piede la busta colorata che hai lasciato cadere all'igresso entrando e intravedo altri regali per la tua schiava, altri falli e altre sfere trasparenti e altre nere, lucide e grosse.. La mente corre..Impazzisco per i regali che mi fai e quando mi indichi come usarli quando sei lontano.. Come la farfallina che vibra, che quando andiamo a cena mi fai infilare nella figa e quando siamo al ristorante puntualmente tu stesso metti in funzione, provocando spasmi di piacere che faccio fatica a nascondere.. Sei porco, demonio, uomo e animale insieme.. Impalata con il tuo cazzo sprofondato nella mia fichetta ormai bollente e gonfia, si affollano immagini dei giochi che facciamo insieme e un orgasmo dietro l'altro sono come furia di fuoco.. Il mio fuoco nelle tue vene... Il mio Belzebù nella mente e nell'anima.. Grazie Desy per avermi regalato l'opportunità di conoscere il Demonio in persona.. Grazie a te Belzebù per le emozioni che mi regali ogni giorno.. La tua schiava, puttana e dolcemente sottomessa Fuoco69..
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17 years ago
fuoco69248878,
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Last visit: 17 years ago
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Solo per i miei occhi
Ti vedo seduta al tavolo del ristorantino scelto dal tuo collega..è un po che cercava di invitarti a cena, senza successo...poi questa volta hai deciso di accettare. hai trovato in Me il tuo complice..e quindi siamo qui...ti ammiro per come ti sei preparata poche ore prima..un bagno rilassante, due gocce del tuo profumo preferito, la scelta accurata dell'intimo, dal reggiseno per avvolgere le tue mammelle che sfidano la gravità, il perizoma velato, il reggicalze nero e calze fumo di Londra.
sopra un tailleur fine, elegante, da me suggerito..e le scarpe a tacco non estremo ma sensuali...che ti slanciano le gambe, ma soprattutto mettono ancora più in risalto lo splendido fondoschiena che madre natura ti ha donato. Sei li..seduta di fronte a lui...."vittima " sacrificale scelto da noi...lo stai facendo restare sui carboni ardenti..sei maliziosa, sexy...estremamente affascinante...ogni tanto , non vista dal tuo cavaliere, volti il viso verso verso di me, accennando un mezzo sorriso rapito...io con il solo leggero cenno del capo, ti ordino di focalizzarti su quello per cui siamo complici....e tu lo sai bene...
La cena è stata piacevole..ti alzi per andarein bagno..come da me ordinato, vai alla toilette...ti sfili il perizoma, e ritornando al tavolo, lo lasci cadere con non chalance tra le gambe del tuo collega, che attonito e rosso in viso ti guarda sederti...Tu con voce suadente, come sai fare gli sussurri : "non sarebbe ora di andare a berci qualche cosa come dopocena?" Questa frase lascia Lui spiazzato...ma in men che non si dica, siete in macchina alla volta del nostro luogo, dove darai piacere prima a Lui...a te stessa...ma soprattutto al Tuo vero Lui...quando restaeremo soli.
.....è solo l'inizio.....
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17 years ago
admin, 75
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La signora francese...!!!
Qualche giorno fa, in una caldissima sera d'estate, decido con un mio amico di andare a prenderci un drink in quel di nettuno, x chi non la conoscesse è uno splendido paese alle porte di roma.
Facciamo un giro x il borghetto medievale ed a un certo punto ci fermiamo in un bar nella piazza, dove incontriamo due francesine niente male......con una semplice domanda, loro dimostrano un certo interesse nei nostri confronti.
A quel punto ci sediamo affianco a loro e cominciamo a bere e divertirci passando una meravigliosa serata!!!!!!!
Passate un paio di ore decidiamo di andarci a fare un giro sul lungomare......dietro la chiesa di S.m.Goretti, posto stupendo.
Arrivati li, io ed il mio amico ci dividiamo, io opto per salire su una scalinata che mi porto nel retro della chiesa, da li comincia con la signora uno splendido gioco di lingua e giochi manuali.....lei comincia a toccarmi, naturalmente il mio cazzo era gia ben duro e bagnato....io piano piano le infilo una mano tra le sue cosce e sento una calda figa umida........lei era eccitatissima, a quel punto le metto una mano in testa e la spingo verso il mio membro piu duro che mai, lei comincia a spompinarmi in maniera celebrale.....un pompino davvero ad arte, dimostrando la sua grande esperienza di donna vissuta......dopo un pò vedendo lei molto eccitata, la giro, le alzo la gonna, le sposto il perizoma e gli infilo il mio cazzo durissimo nella sua bella figa rasata e bagnatissima e comincio a scoparla in maniera divina appoggiandola al muro....una pecora paradisiaca.....gode come una porca non mi molla e chiede di volerlo sentire sempre di più, ed io sempre più forte sbattendola addosso a quel muro, mamma mia la troia stava godendo come una porca fino ad urlare di gioia come una pazza!!!!!Dopo un pò si gira guarda il mio cazzo ancora duro e quasi al punto di esplodere e inginocchiandosi continua ancora a prenderlo in bocca, succhiando su e giu il mio cazzo che a quel punto era enorme.......sono bastati pochi attimi e vedo il mio membro esplodere e schizzare sulla sua faccia da troia......mamma che goduria incredibile e che pompino! A quel punto la signora si riveste ed io mi pulisco, anche se il mio pisello era ancora duro, lei miguardava ed io ero felice e sorridente xchè una scopata così non mi capitava da tempo.......lei con il suo accento francese mi ringrazia e scende piano le scale, era contenta e felice del maschio italiano!!!!!!!!! A volte l'orgoglio italiano trionfa sulla classe francese......alla prossima avventura!
12
1
17 years ago
admin, 75
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