{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/en\/stories-add","title":"Add story","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-83eb32dceb21b468932833be844ed846.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Add story","checkDeactivatedProfile":true}
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Massaggio hot
Parcheggio e di corsa mi infilo nel portone, salgo velocemente le scale, consapevole che mi aspetta un appartamento caldo e accogliente.
Appena apro la porta però è come entrare in un forno. Il termostato del riscaldamento autonomo segna 26 gradi e i caloriferi vanno a duemila, cercando di ricacciare l'inverno fuori dalla porta e dagli spifferi alla finestra.
-Sono a casa!- Strillo alla casa silenziosa. intanto mi tolgo la giacca e comincio a sbottonare la camicia.
Sei in camera da letto. Nuda, a parte gli slip. Leggi un libro di anatomia.
I piedi, per aria, li dondoli alternatamente e la tua pelle è ricoperta di un leggero velo di sudore. L'aria sa di te, del tuo odore.
-Giornata pesante?- Chiedo
-Mh mh- Annuisci -Ho studiato un sacco.-
Ma io so che non è così. Non credo di andare molto lontano dalla verità se azzardo l'ipotesi che fino a poco fa eri al Pc, il tuo palmare sul comò me lo conferma, a leggere racconti erotici, a scriverne uno magari o a parlare con uno dei tuoi amici virtuali... in ogni caso hai da poco finito di masturbarti.
Osservo il tuo giovane corpo e visualizzo la scena che mi sono perso... caldo... eccitazione...
-Che ne dici di un massaggino rilassante allora?- Ti chiedo.
-MMMh, un massaggio completo? siii.- Rispondi, con i tuoi occhioni azzurri sprizzanti di entusiasmo.
Mi domando se ti ho mai parlato dei miei massaggi completi... se sai cosa vuol dire... se sai cosa t'aspetta.
Mi spoglio rapidamente, restando anche io in slip, recupero l'olio della Durex dal mio comodino e mi inginocchio sul letto, affianco a te, che continui a studiare imperterrita.
Al contatto dei polpastrelli con la pelle sussulti e, quando muovo le dita lungo la tua colonna vertebrale, mugoli e ti stiracchi all'indietro, come la tua gatta.
Applico un po di pressione, sollevo e poi pigio di nuovo le dita, suonando il tuo corpo come il tuo amato pianoforte ma le note che producono i miei gesti sono i tuoi sospiri, che sono più potenti di qualunque sinfonia mai composta. A questo punto per te è impossibile continuare a studiare, il tonfo del tomo di Anatomia sul pavimento mi conferma che sei pronta a lasciarti andare. Allora mi sposto dietro di te, mi tolgo e ti tolgo gli slip, sistemandomi a cavalcioni sul tuo sedere.
Comincio a muovere le mani unte sulla tua schiena, risalendo lentamente fino alle spalle, sciogliendo la tensione dai tuoi nervi. Il tuo respiro si fa lento e regolare, ti stai rilassando ed eccitando contemporaneamente, tieni gli occhi chiusi e le tue labbra sono arricciate in un leggero sorriso di piacere.
Le mani raggiungono il collo, fin dietro le orecchie mentre con entrambi i pollici esercito una leggera pressione ascensionale sulla prima vertebra cervicale.
Intanto, ne sono sicuro, senti la pressione del mio cazzo nel solco tra le natiche, il tuo leggero movimento di bacino è un tacito invito ma è ancora presto, molto presto, per quello.
Mi occupo delle spalle e delle braccia, mentre ti mordicchio il lobo dell'orecchio, sussurrando parole che servono ad eccitarti ancora di più.
Ora il tuo bacino preme contro il mio, mi vorresti subito ma io deludo le tue aspettative e comincio a scendere lungo i tuo corpo.
Con le mani lungo i fianchi, fino a lambire i seni, con la bocca lungo la spina dorsale, con calma, senza fretta.
Quando raggiungo il sedere sia con le mani che con la bocca, comincio una doppia stimolazione. Mentre impasto delicatamente i glutei, separandoli dolcemente, la lingua entra in contatto con il clitoride. Sei un lago. Risalgo lungo la fessura, spingendo la lingua dentro il più possibile, finché non raggiungo l'ano e comincio un lento movimento rotatorio alternandolo a prepotenti spinte per infilarmi dentro il tuo fiorellino, la mia sala giochi preferita, la tua arma più efficace nei miei confronti.
Ripeto il movimento un paio di volte ed ora i movimenti del tuo corpo denotano l'urgenza di essere posseduta, tuttavia non chiedi e comunque non sarebbe ancora il momento.
Abbandono a malincuore le tue chiappe e comincio a massaggiare le tue lunghe e bellissime gambe. L'olio da a tutto il tuo corpo una lucentezza meravigliosa e, mentre massaggio le cosce e poi i polpacci, mi godo lo spettacolo di te sdraiata pancia sotto, completamente sciolta nelle mie mani.
Quando arriva il turno dei piedi cominci letteralmente a godere delle mie dita. Con i pollici percorro la pianta dei piedi e contemporaneamente mordo e succhio le dita sentendoti gemere e godendomi il suono del tuo piacere. Ora è arrivato il momento di prenderti e le mie mani ripercorrono a ritroso il percorso sul tuo corpo unto. Polpacci, cosce, glutei, schiena, spalle e quando il mio bacino arriva a contatto col tuo entro dentro di te senza la minima esitazione.
-SIIIII- Strilli, quando arrivo in fondo e resto fermo lì. Le mani sono di nuovo sul collo e comincio a scoparti lentamente ma tu stai già fremendo e stringi il lenzuolo mentre l'orgasmo ti fa perdere il controllo. Allora io mi ritraggo e ti sento protestare per la sottrazione ma è un attimo e già ho messo una mano a prendere il posto del cazzo, stimolandoti il clitoride e penetrandoti dolcemente con le dita. Contemporaneamente il cazzo ha cominciato a spingere contro la muscolatura anale che, rilassata com'è, si schiude senza opporre resistenza e mi lascia libero accesso al tuo delizioso culetto. Solo a quel punto mi sdraio sopra di te, trasferendo tutto il mio peso in questa meravigliosa penetrazione anale che già ti vede sulla via di un secondo potentissimo orgasmo. Ti scopo senza riguardo, come piace a te, come io adoro. Ora tu strilli, continui a dire sì e fai salire il mio piacere ad una velocità impressionante. Sposto il peso sull'altro braccio, per cambiare la mano che ti scopa davanti. Porto le dita che sanno di te alla tua bocca e tu cominci a succhiarle. A quel punto vengo come un fiume in piena dentro di te, scatenando il tuo secondo orgasmo.
Esausto mi butto dalla mia parte del letto, mi stai guardando, hai un indecifrabile espressione di estasi ed eccitazione dipinta in volto.
-Sei stato grande.- Mi dici.
Io ti bacio, poi ti bacio la fronte e mi ricetto lungo disteso, ancora ansimante. -Grazie.- Ti rispondo
-La faresti una cosa per me?- te ne esci di colpo.
-Un altra?- Dico sarcastico.
-Beh è anche una cosa per te...- Aggiungi facendo la gattona.
-Spara.- Continuo allora, curioso.
-Mi scoperesti la bocca?-
Sorridi della mia espressione stralunata. -Prego?- Biascico.
Sei già con la bocca su mio cazzo mentre rispondi. -Guardavo un video. Non voglio solo succhiartelo, voglio che sia tu a usare la mia bocca, senza freni, violento, come preferisci. fino in fondo, fino a venirmi in gola. ti prego.-
La risposta te la da il mio cazzo, che è già nuovamente duro tra le tue labbra.
-Agli ordini.- Dico, mettendomi in piedi davanti al letto mentre tu ti sistemi in ginocchio accanto al bordo.
E' un momento di follia erotica, afferro la tua amata testolina e senza ulteriori tentennamenti ti spingo il cazzo in bocca, applicando una moderata pressione sulla nuca per fartelo scorrere sulla lingua finché il tuo naso non affonda nei mie peli pubici. ti tengo lì, consapevole che sei in assenza d'ossigeno, sento le contrazioni della tua gola, gli urti di vomito che il tuo corpo produce per liberare le vie respiratorie.
Mi ritraggo in un fiume di saliva, lasciandoti un momento d'aria prima di affondare di nuovo e poi lo rifaccio ancora. Non fai una piega, anzi cominci a masturbarti freneticamente, a quel punto il mio movimento di bacino è diventato velocissimo, tu sbavi sempre di più e intanto cominci a gemere dal piacere che ti dai da sola con le dita.
Sei incredibile. Appena penso di averti sbalordito con un nuovo giochino sessuale ecco che tu fai qualcosa di due volte più estremo, scoparti la bocca come nel peggiore filmato della rete e sentire che tu addirittura ne trai piacere è così bello, che sono costretto a venire, con la tua faccia spinta contro il mio pube riverso nella tua gola il mio secondo orgasmo.
Restiamo così, immobili, per qualche secondo poi mi ritraggo e il mio cazzo, già in fase di rilassamento, sguscia fuori dalle tue labbra, insieme ad un lungo rivolo di saliva mescolata a sperma.
La tua espressione è il ritratto della felicità. Sei davvero incredibile.
Ci baciamo a lungo, è bello sapere che abbiamo ancora un sacco di cose da scoprire, l'uno dell'altra.
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14 years ago
romano29,
29
Last visit: 12 years ago
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Ho voglia di ciliegie
era solita salire su quell'albero, la vedevo salire a piedi scalzi, si arrampicava fino al suo ramo preferito si metteva seduta e ci rimaneva le ore.
ultimamente, portava con se una bottiglia d'acqua e il suo auricolare. sicuramente la sua musica, faceva da contorno al suo passatempo preferito, le ciliege, riusciva anche a ballare su quel ramo, era strana e adorabile e non sapeva quanto mi piacesse guardarla!
a volte si metteva in piedi e cercava di prendere i frutti alti, quelli più rossi, quelli più succosi. ed era in quei momenti che la mia fantasia prendeva possesso dei miei pensieri, la guardavo, vedevo le sue gambe sempre scoperte, portava sempre gli short le sue magliette che diventavano di un colore indefinito, ci puliva le ciliege e le sue mani, e vedevo i suoi occhi così grandi e luminosi.
...non c'era giorno che le mie fantasie non fossero alimentate dalla sua presenza. se solo lei avesse immaginato, tutte le volte che guardavo la sua bocca mangiare, la sua lingua assaporare, e i suoi occhi deliziati, e il suo modo di pulirsi le mani, le metteva sopra il suo seno e le strusciava addosso al suo corpo mettendo in evidenza le sue forme, poi un giorno quell'angelo, pensò bene di bere l'acqua e farsela cadere addosso, doveva essere fredda perché riuscivo a vedere i brividi sulla sua pelle i capezzoli che si inturgidivano e la mia eccitazione che cresceva. lei rideva, stava ridendo, fino a farsi venire le lacrime, rideva della situazione, poi in un attimo si girò verso di me, mi guardava, quindi mi vedeva, non poteva essere, io ero nascosto, ma le sue labbra mi dicevano vieni, non sentivo, e non riuscivo a rendermi conto, ma non potevo rinunciare a lei. ero ai piedi del suo albero.
bloccato sul da farsi, immoto. e lei mi guardava dal suo ramo. stavo salendo da lei senza capire. guidato dal suo profumo, dal suo essere, ci trovammo l'uno di fronte all'altra. seduti sullo stesso ramo. era splendida, ancora più sensuale di come la vedevo, la sua bocca così carnosa, i suoi denti bianchisimi, i suoi occhi, mi stavo perdendo in lei, mi disse:
- salivo su questo ramo perché tu mi potessi vedere...
- ...non l'avrei sperato, ma
- ssshhhh...non rovinare tutto.
le accarezzai i capelli e la costrinsi ad avvicinare la sua bocca alla mia, la sua lingua era rossa e le sue labbra così morbide, così carnose, sentivo il suo sapore, stavo esplorando ogni angolo della sua bocca, i suoi denti, il suo palato, e lei non era da meno mi cercava, mi voleva, toccava i miei capelli e mi teneva la testa quasi non volesse lasciarmi andare
- amami
- scendiamo
l'aspettavo, aspettavo che le sua gambe nude fossero più vicine a me.
l’aiutai a scendere stringendole i fianchi, quasi con la paura di vederla svanire, e invece sentivo le mie mani stringere il suo corpo. non la lascia andare la tenni stretta, il suo corpo aderiva al mio, sentivo la sua maglietta bagnata, inizia a baciarle il collo le orecchie, volevo sentire i suoi sapori, volevo impossessarmi del mio angelo, era appoggiata all'albero le sue braccia sul mio corpo, sulla mia schiena. sentivo le sue unghie graffiarmi, le sfilai la maglietta, e la mia la seguì. il suo corpo, la sua pelle così morbida ,appena ambrata dal sole, la sollevai, e le sue gambe si chiusero sui miei fianchi, ora potevo prendere i suoi seni, potevo morderli e succhiarli, lei si teneva sul mio collo mentre la sua testa si lasciava andare indietro, la volevo, volevo il suo corpo, volevo impossessarmi di lei!
la sdraiai sull'erba mentre la mia bocca continuava a cercarla.
da quanto tempo desideravo questa donna? i miei pensieri continuavano a cavalcare mentre le mie dita slacciavano i suoi pantaloncini, lei mi aiutò, sollevandosi un poco per sfilarglieli, ora potevo contemplare il suo corpo. era perfetta, la sua nudità non la preoccupava. mi guardava, e so ciò che vedeva nei miei occhi, ci voleva poco prenderla così, ma io non volevo sprecare un singolo attimo di quella occasione. come se avesse letto nei miei pensieri, si alzò e inginocchiata ai miei piedi mi sbottonò i jeans, me li tolse e sedutasi su di me, iniziò a baciarmi, prima la bocca poi il collo la sua lingua non si fermava, cercava il mio corpo come fosse un frutto proibito. il suo bacino si muoveva lentamente, come fosse un'altalena, lento, si stava bagnando, si stava eccitando su di me, senza che io facessi niente, per un attimo pensai che non potevo resistere ancora molto, non ce l'avrei fatta.
le mie mani sui suoi fianchi la guidavano nella sua danza, poi la sua bocca scese, rimase sospesa così, ed io trattenni il fiato perchè l'unica cosa che desideravo era la sua bocca, volevo essere ingoiato da lei, succhiato, fino a non poterne più, e così fece. credo che sensazione più forte non potevo provare, era brava, mi prendeva con le sue labbra e sentivo la sua lingua che si impossessava di me, le sue mani non smettevano di toccarmi, potevo esplodere da un momento all'altro, e la scostai, le dissi di fermarsi, i suoi occhi erano quelli di una donna, di una donna che sa qual'è il suo potere, che il sesso non lo fa, lo crea, continuava a guardarmi, ma le sue mani ora cercavano il suo corpo, ed io ero immobilizzato di tanta sensualità in quei gesti, si stava toccando, le sue dita scendevano tra le sue gambe, si sfiorava e poi risaliva fino alla bocca. succhiava le sue dita.
poi riscendeva, l'invito era più che chiaro, le mie dita stavano nella sua bocca e poi scendevano sul suo corpo, sono entrato dentro di lei con la lingua e l'ho sentita fremere, era calda, bagnata. ho cercato il suo clitoride, e mi sono impossessato di lei, le sue labbra, quelle labbra, la mia lingua ha leccato ogni cosa, per poi entrare dentro di lei, mentre la sua schiena si inarcava dal piacere, continuava a toccarsi, con dei movimenti circolari prima lenti e poi più veloci e io continuavo a penetrarla con la lingua, toccati anche tu mi disse, e io lo feci, come fosse un gesto abituale tra di noi, la sentivo gemere, sentivo che mi voleva, mi stavo lasciando andare e sentivo che il mio piacere non si sarebbe trattenuto ancora. con un colpo di reni mi allontanò da lei e la ritrovai seduta su di me, prendimi mi disse.
...ed io la presi...
non con dolcezza, non con delicatezza, ma con tutta la forza che avevo. si muoveva sopra di me, e la sentivo gemere dal piacere, poi senza nessun preavviso, si girò di spalle e rientrai dentro di lei guidato da lei, lo sapevo cosa voleva, voleva continuare a toccarsi, in modo da raggiungere il doppio del piacere, guardavo le sue natiche che si muovevano su di me, ogni tanto si sollevava un pò ed io riuscivo a vedere il mio menbro sempre più duro, la guidavo in quel movimento sempre più frenetico e sentivo che lei si toccava sempre più veloce, poi mi chiese di urlare, mi disse:
-...urlami tutto il tuo piacere, urla quello che sono per te, fammi godere del tuo piacere...
e così un'esplosione, un lampo di luce, un urlo che non era di un essere umano, ma di un essere che non si controlla che esprime fisicamente il suo piacere.
il suo corpo era teso su di me...
il suo orgasmo ancora non finiva. sentivo la sua carne i suoi muscoli contratti, ed il suo urlo, il suo piacere, il nostro...
si sdraiò accanto a me, il suo respiro era ancora veloce, i suoi occhi guardavano il cielo, solo ora ne intuivo il colore, era tutto quello che avevo sempre sognato quello che desideravo ogni giorno la baciai e le dissi che per me era un angelo.
i suoi occhi mi scrutarono e mi sorrisero. ho voglia di ciliege.
g*
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14 years ago
admin, 75
Last visit: 2 hours ago -
Due cazzi per mia moglie
03/04/2009
FANTASIE SU MIA MOGLIE
Ieri sera, mentre il bambino dormiva, quindi uno dei rarissimi momenti di tranquillità, rientra mia moglie da una cena con amiche e si siede con me sul divano a guardare la televisione.
Iniziamo a toccarci e finiamo a scopare. E’ tanto che non lo facciamo, sono molto eccitato e decido di provare a ritrovare un po’ di quella complicità indispensabile per fare del buon sesso in una coppia. Mancando due giorni al mio compleanno le dico cosa veramente vorrei come regalo: mentre non lesino complimenti per il suo fantastico culetto ed il suo bel seno le chiedo di cominciare ad essere più sexy nel vestire(sempre, non solo per occasioni speciali), quindi autoreggenti, niente reggiseno visto che non ne ha assolutamente bisogno e sta su benissimo da solo essendo ancora bello tonico(mi fa impazzire abbracciarla e sentire il seno bello morbido al tatto delle mie carezze) e se possibile,qualche volta sorprendermi evitando di mettere il perizoma e farmi trovare la sua bella patatina rasata all’aria, impudicamente bagnata e bella aperta pronta a ricevere il cazzo. Le ho detto che la cosa più eccitante per un uomo è avere una donna disinibita e porca e soprattutto poterla guardare mentre si comporta da porca e vederla godere. Le ho detto di lasciarmi almeno parlare e fantasticare mentre scopiamo e possibilmente di partecipare anche lei con un po’ di fantasie(sono solo fantasie per eccitarsi…poi chissà, magari un giorno mi sorprenderà…possibilmente prima di diventare vecchi e rimbambiti). Io amo mia moglie e proprio per questo non ho bisogno di cercare altri svaghi, anzi ciò che mi eccita è esclusivamente centrato su di lei: il pensiero di scoparla assieme ad un altro, vederla dedicarsi al suo cazzo, toccarlo e leccarlo per poi farsi scopare davanti ai miei occhi mentre ci alterniamo i suoi buchi per poi prenderla contemporaneamente davanti e dietro……mmmmmm…..mi fa impazzire!!!
Ogni tanto capita di leggere su internet qualche storiella di mogli che regalano al marito per il compleanno la tanto sospirata scopata in tre( che poi sono loro ad avere due cazzi a disposizione,di chi è il vero regalo?), alcune addirittura organizzando loro e facendogli la sorpresa; questo da mia moglie credo sia impensabile, ma se avesse i numeri per fare una cosa del genere, mi porterebbe al settimo cielo, sia per l’emozione del triangolo ma anche perché finalmente avrei al mio fianco la donna dei sogni(non solo miei, ma di qualsiasi uomo), brava e perfetta con la famiglia e la vita di tutti i giorni ed eroticamente disinibita e aperta a tutto ciò che riguarda il sesso nella coppia.
Certamente so che questa sorpresa per il compleanno non ci sarà, ma in qualsiasi altro momento volesse farla l’apprezzerò comunque, perché vederla godere senza limiti scopata senza sosta da due uomini dediti solo al raggiungimento del suo massimo piacere è il mio sogno, che spero non rimanga tale lasciandomi l’insoddisfazione di non aver provato questa esperienza.
Amore soddisfami, ti prego.
Ti amo tanto
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14 years ago
admin, 75
Last visit: 2 hours ago -
Peccato che l\'auto si fosse fermata
ciao, ho fatto questo sogno.....
la mia auto mi lascia in panne, e la fortuna mi manda in soccorso un'auto che accosta e l'uomo al volante mi domanda se ho bisogno di un passaggio. non sapendo che altro fare accetto.
mi accomodo nel sedile posteriore dell'auto dove note è seduta una donna, "probabilmente la ragazza del conducente", penso! ma non riesco a spiegarmi come mai è seduta nel sedile posteriore.
Durante il tragitto la ragazza mi si avvicina e mi sussurra nell'orecchio; "sai che sei un ragazzo carino, ma sei tutto bello così?" io rimango un pò sorpreso per l'affermazione. Non ho ancora avuto il tempo di ringraziare che sento una mano che dolcemente mi accarezza la coscia; capisco dove vuole arrivare la ragazza, a questo punto guardo lo specchietto retrovisore e noto gli occhi dell' uomo al volante che sembrano sorridere, lui se ne accorge che l'ho guardato e mi dice: " fai come fossi nella tua auto!" . a questo punto guardo la ragazza negli occhi, lei mi sorride, abbasso lo sguardo per guardarla fisicamente e noto che con la mano alza la gonna e mi fa notare che non indossa le mutandine: capisco cosa stava facendo prima che io fossi caricato. Le sorrido e le strizzo l'occhio come per dirle: " voglio vedere dove vuoi arrivare!" . le sorride nuovamente come se fosse più rilassata e mi bacia.
il mio pene nei pantaloni si fa sempre più grosso, fino a che non mi fa male perchè nn sa più da che parte espandersi, io abbaso gli occhi sui miei jeans e lei se ne accorge, sia di dove guardo, sia delle dimensioni. senza toglire gli occhi dalla mia lampo sposta la mano lungo il bastone che ormai pareva uscire dalla tasca sinistra dei miei pantaloni, il compagno dal sedile davanti ci spia e dice: "scaldamela che dopo lei, quando mi fermo,ci divertiamo!". sposto nuovamente l'attenzione sulla donna e.............
Il resto non vorrei immaginarlo, voi cosa ne pensate?
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14 years ago
amatore90,
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Last visit: 8 years ago
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Travestimento
mai avrei pensato ad una cosa simile. Le donne sono sempre state al primo posto nella mia vita e nella mia testa. Ma c'e sempre una prima volta.
Era un fine estate le giornate erano ancora abbastanza calde, ma non vi era piè il solleone. Mentre passeggiavo con il mio cane sulla spiaggia, tra una duna vedo una coppia che sta amoreggiando. Cerco di cambiare strada ma il mio cane va incontro a loro. Richiamo il cane, ma niente da fare lui va proprio li. Mi avvicino e giunto nei pressi chiedo scusa e mi accorgo che la coppia e formata da due ragazzi. Uno di questi con lunghi capelli l'avevo scambiato per una ragazza. Rimango un po sorpreso ma niente di piu. Il mio cane inizia a giocare con loro e si scambia alcune parole. Forse la situazione il fatto di trovarmi davanti a qualcosa di diverso fa si che mentre parlo uno di loro guardandomi mi dice" come mai ti e diventato duro ti sei eccitato". Effettivamente il mio uccello era diventato duro. Divento rosso e non so cosa dire. I due ragazz iniziano a ridere e insieme di dicono - guarda e pensa -. Iniziano nuovamente a baciarsi e poi iniziano un lungo 69. Io sono in piedi davanti a loro, la mia eccitazione aumenta sempre di piu. Ad un certo punto uno dei due si mette a pecora e l'altro da dietro lo incula iniziando un piacevole movimento. Sono eccitato, tiro fuori il cazzo e mi avvicino a loro. Il ragazzo biondo mentre si fa inculare apre la bocca ed inizia a farmi un pompino. Piacevole stupendo, tanta e l'eccitazione che dopo 5 minuti un'esplosione di sborra gli riempe la faccia. Nello stesso momento anche l'amico aumenta il ritmo e gli riempe il culo. Lui si alza con ancora la sborra in faccia e nel culo, e guardandoci viene facendosi una sega.
Senza dire niente ci salutiamo.
Sono ritornato sul posto ma non li ho piu trovati.
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14 years ago
diegovalle,
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Last visit: 8 years ago
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Al negozio di scarpe
Vivo a roma e sabato scorso mi sono recata in un negozio di scarpe in un centro commerciale. Mentre mi accingevo a provarmi degli stivali c'era un uomo che accompagnava la moglie anche lei intenta ad acquistare delle scarpe.Quest'uomo di aspetto gradevole ha iniziato a guardarmi insisetentemente nonostante la presenza della moglie notevolmente infastidita.Ovviamente quello sguardo su di me aveva acceso una seppur lieve curiosità e lusingata da questa corte un pò sfacciata mi sono sentita autorizzata a rispondere alle avances.La faccia della moglie infastidita aveva ancor più scatenato la motivazione a lasciare andare i miei sensi. ed allora ho iniziato a muovermi in modo provocatorio. In un primo momento mi sono piegata in modo da mettere in evidenza il mio poderoso culo poi mi sono seduta a provare gli stivali e mentre calzavo una delle scarpe ho allargato la gamba facendo vedere l'autoreggente. La moglie si è accorta della mia provocazione e lo guardava con astio e lo ha trascinato in un altra posizione. Poco dopo l'uomo faceva capolino da dietro alcune scaffallature ed io , maggiormante al sicuro dallosguardo della moglie, ho dato il meglio di me anche perchè non vi erano altri clienti. Mi sono aggiustate le autoreggenti anche se erano a loro posto , ho misurato le scarpe allargando le gambe spudoratamente in modo che vedesse che non indossavo l'intimo.Poco dopo mi reco a pagare e mentre ritiro la merce trovo un biglietto con un cellulare.
Esco e provo a fare quel numero incuriosita da chi poteva essere e non mi meraviglio quando scopro che è l'uomo del negozio.
Mi chiede di recarmi ai bagni del centro commerciale ed io, tra la curiosità e l'eccitazione come un automa mi reco al bagno come mi aveva ordinato.
Come mi vede mi fa un segno di segurilo ed ancora una volta eseguo automaticamente gli ordini . Come entro nel bagno mi sbatte , girandomi e piegandomi con forza verso il lavabo mi solleva la gonna e inizia a toccarmi in mezzo alle gambe. Ammutolita e impaurita ma eccitata favorisco le sue lascive carezze. Le dita scorrono ora nella mia vagina ormai completamente bagnata . A questo punto prendo l'iniziativa chiudo il bagno mi piego in ginocchio .Frettolosamente slaccio i bottoni dei pantaloni e tiro fuori un grosso membro duro ed umido impossessandomi immediatamente con la mia bocca. Lo spompino lungamente fino a quando viene con un fiotto di sperma che riempie la mia bocca.A quiesto punto mi arrabbio convinta che possa rimanere all'asciutto. le stampo la mia bocca sulla sua minacciandolo di dirlo alla moglie se non mi scopava immediatamente. Infatti gli ridiventa immediatamente duro e me lo infila nella fica ormai sbrodolamte e con pochi colpi di bacino ho un primo orgasmo.Ma non mi basta mi giro e pretendo che me lo schiaffi in culo e per invogliarlo glielo mostro aperto allargandolo con le mani e invitandolo a penetrarlo
Questa volta impiega un pò di tempo e a me non dispiace affatto perchè questa terza sua venuta la sento nelle viscere proprio quando ho un orgasmo vaginale stimolato da quel pene enorme che mi riempie il culo. MI ricompongo ed esco dal bagno , sperando di non essere vista dalla moglie ma nello stesso tempo con la voglia di incontrarla nuovamente e dire che suo marito mi aveva fatto tutti e tre i buchi.Pauline
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14 years ago
innocentesirena,
49/49
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The end
Ti odio perché ti amo. Ti odio perché l’odio è l’altra faccia di quella medaglia chiamata sentimento.
Come esiste il buio in contrapposizione della luce, come il dolce è contrapposto all’amaro, così l’odio trova ragion d’esistere perché vi è stato amore.
Ed io ti ho amata tanto. Ed ora ti odio perché mi hai tolto la possibilità di continuare ad amarti.
Ed anche tu sicuramente mi odi perché mi hai amato. Ohh se ci siamo amati. Solo le nostre anime, i nostri cuori sanno quanto ci siamo amati, quante volte ci siamo donati l’un l’altra la nostra essenza.
Mi odi perché sono riuscito a tirarti fuori quello che non riuscivi a confessare neanche a te stessa. Mi odi perche ti ho fatto vivere i tuoi desideri più reconditi.
Mi odi perché la tua fantasia è volata alta come un’aquila.
Mi odi perche ti ho liberata dalle catene della noia, della routine e della falsa morale e ti ho portato sulle cime ardite del piacere dove tutto quello che da noi era voluto, era lecito.
Vedo ancora nella mia mente, come una foto digitale quei brevi pomeriggi invernali, consumati dentro la macchina che a cagione veduta era diventata la nostra alcova ambulante….
Davanti ad un mare tempestoso, con i marosi che si abbattevano sulla battigia come due amanti focosi.
I nostri occhi che brillavano di gioia, le nostre lingue cercarsi, lottare, avvinghiarsi….
Poi ….uno sguardo maligno…. le palpebre dischiudersi, le mani intrufolarsi, mentre dentro lentamente, le fiamme cominciavano ad ardere.
Oppure tu prona sul mio equatore mentre ti imbevevi della mia linfa di maschio.
Il tuo coprire gli occhi con occhiali ed arrossire davanti al prtiere quelle poche volte in cui l'albergo ad ore è stato teatro delle nostre performance.
E…quante volte le poltroncine dell’ultima fila del cinema hanno assorbito i tuoi umori.
Quanti sogni abbiamo fatto insieme ben sapendo che sarebbero rimasti sogni.
Quanta adrenalina abbiamo prodotto e consumato nella paura che arrivasse tuo marito. Per le mie fughe dal lavoro e le scuse per mia moglie.
Quante volte mi hai strappato l’anima con l’eco dei tuoi siii.
Ma poi è arrivato il giorno del triste risveglio.
Come in un qualsiasi gioco d’azzardo, quando tiri troppo le corde della fortuna, così si spezzò l’incantesimo del nostro amore.
Tuo marito scoprì tutto e ti pose il suo diktat.
L’annuncio del nostro addio fu come anticipato da un presagio.
Solo poco tempo prima ti avevo fatto conoscere i Doors, la cui musica più volte accompagnò i nostri amplessi, mischiandosi ai nostri gemiti e lamenti…. ed il giorno del nostro ultimo incontro, mi chiedesti di portare il loro CD.
E quel giorno in macchina, mentre la triste voce di Jim Morrison cantava “this is the end, my beautiful friend the end, i’ll never look into your eyes again….” in quei terribili 11 minuti che dura la canzone, mi comunicasti tra le tue lacrime che si mischiavano alle mie, la fine della nostra storia.
Tra la passione forte, libera, travolgente, irrazionale ed il freddo calcolo matematico, dettato dal raziocinio, scegliesti il secondo.
Ti odio per la tua scelta, ma cosa avrei potuto offrirti??? Non le stupide convenzioni della società, ma la cruda maledetta realtà avrebbe fatto di noi due zingari del piacere.
Ti odio perché prima mi hai fatto bere a profusione dall’aurea coppa del piacere, quella coppa cui sempre assieme ci siamo abbeverati. Ed ora sono qui solo a soffrire la sete e la fame…
Ma ti amo, e sono sicuro che anche tu mi odi e mi ami.
E sono sicuro che a lungo ti risuonerà nelle orecchie quel riff finale di Jimi …”thiiiis iiiis theee eeeend”.
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14 years ago
admin, 75
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La più bella che ho sentito
una coppia da tempo scambista etero, lui 45 lei 39, entrambe di bell'aspetto, un giorno intrapprese una discussione, lei sosteneva che il numero di scopate fatte da lui erano più che altro merito suo, decisero così di aprire una sfida della durata di un mese.
la sfida ovviamente prevedeva il maggior numero di conquiste fatte e lui accettando impose alcune regole nel gioco.
1 non con chi già si conosce nella vita quotidiana
2 non con il primo che capita chiudendo gl'occhi e tappando il naso
3 non due volte con la stessa persona
4 ovviamente per lui non mercenario
contro la statistica vinse lui 4-3 e tutto finì con buon gusto e allegria ma un giorno lui si trovò, senza capire come, davanti al posto di lavoro una 27 enne che aveva conosciuto in un locale durante il mese, lei si propose nuovamente e lui restando vago sfuggi con la scusa della fretta, l'episodio si ripete e lui sfuggendo per l'ennesima volta racconta l'accaduto alla moglie, alla quale venne in mente un escamotage non proprio principesco ma eccitante, quello di sorprenderli volutamente in fragrante.
lei si fece ancora viva e lui le spiegò di essere felicemente sposato, disse di saperlo perchè li aveva visti al circolo tennis più volte ma di cercare solo sesso senza creare complicazioni.
fissarono quindi un appuntamento a casa di lui.
venne il momento, e appena giunti in casa, poco dopo, giusto il tempo di un caffè, la moglie entrò trovandoli abbastanza al loro posto completamente vestiti, la ragazza zittì per alcuni secondi poi si alzò e si presentò senza dichiarare per quale contesto fosse li e cosa l'accumunava al marito.
la moglie molto maliziosamente chiese a lei se aveva già giocato a tennis con il marito, perchè le sembrava di averla già vista in quell'ambito, anche se in realtà lo aveva appreso da lui.
la ragazza si sciolse e molto maliziosamente incrociò lo sguardo di lui dicendo "si si ed ero venuta per organizzarne un'altra"
bene disse la moglie, tiriamo fuori le palle e giochiamo, lasciando scivolare una mano sui pantaloni di lui.
risata soft e poi rivolgendosi a lei disse " allora che fai? dovevi andare o ti fermi un po'? " da subito la ragazza zitti poi esclamò "non so che cos'è un doppio? noi due contro di lui o che altro? " poi alzandosi verso di lei disse "a me piacerebbe io contro di te con lui arbitro " e senza dare tempo alla risposta la baciò sulla bocca per poi limonarla.
il più imbarazzato era il marito (mio conoscente che mi raccontò tutto questo) e sapendo delle preferenze sessuali della moglie rimase molto sorpreso e a quel punto curioso.
le due belle donne si profusero fino a tirarsi nude e la moglie rimase passiva nel fare ma eccitata come non mai per l'effetto dell'intraprendenza della giovane.
a questo punto la moglie mentre veniva leccata a dovere inizia a darsi da fare con il marito e finì che in tre fecero di tutto e di più.
io trovo questa storia eccitante come poche, vera non posso sapere ma conoscendo i personaggi molto molto probabile.
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14 years ago
admin, 75
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Quella strana ragazza
Era un Sabato,qualcuno pensera' i soliti weekend che si passano
per scaricare la tensione accumulata durante ua settimana di lavoro,e cosi' pensavo anch'io prima di incontrare quella strana ragazza!!!!
Decido di uscire da casa,andare un po' a svagarmi giusto per non pensare troppo ai problemi che possono soffocare una normale vita,non so dove andare,e cosi' senza neanche rendermene conto mi ritrovo al solito disco pub,pieno di ragazzi che sembrano distanti da me mille miglia!!!Mi siedo,ordino la solita birra scura,e dando le spalle al bancone osservo poco attentamente,quasi fosse solo un sogno,cio' che mi accade intorno,i teenager che ballano,qualcuno che ride con il suo gruppo di amici,qualche coppia che si ferma a baciarsi....insomma il solito quadro!!!!Nell'osservare distratto,mi accordo che a due posti lontano da me,c'è una ragazza che mi osserva,i suoi occhi sembrano spiarmi attentamente,e appena si accorge che ho notato il suo sguardo insistente abbassa gli occhi,quasi imbarazzata!!!Incomincio ad osservarla,e molto carina e la domanda che mi sorge è come mai una bella ragazza non ha nessun galletto che gli gironzoli intorno!!!continuo ad osservare,giusto per essere sicuro che non sia in compagnia di qualche uomo,onde evitare l'ennesima rissa che andrebbe a sfociare per i soliti motivi di gelosia....no,è sola!!!
Allora mi alzo,e tanto per essere sicuro,vado in pista a ballare per vedere la sua reazione,ecco si alza,si avvicina in mezzo alla ressa di gente,mi da le spalle e pian piano si unisce a me,ho il suo sedere che mi si strofina sul mio pene,e non risco a controllare la naturale reazione,mi si alza,e ormai ho tutto il sangue che ha lasciato il mio cervello...lei è divertita,forse neanche lei si aspettava tale e naturale reazione!!!Noto che molti ci osservano quasi infastidti da cio' che stavamo facendo.
Improvvisamente lei si gira,e senza che capisci qualcosa me la ritrovo dietro il mo sedere!!!E li mi accorgo che aveva un qualcosa di duro tra le gambe.
all'inizio non so cosa fare,non so cosa pensare,e mi fermo un'attimo per cercar di raccogliere l'idee....lei si accorge di tutto cio' e mi sussurra all'orecchio se la cosa mi avesse infastidito,ed io,senza pensarci molto sopra,mi giro e incomincio baciarla....ora è lei che è stupita,quasi sconvolta dall'inaspettata reazione,mi dice solo ed un semplice wow....decidiamo di andare nei soliti divanetti,a sederci uno in braccio all'altro,ma a turno...per fare in modo che ognuno di noi avesse la sua buona razione di cazzo...non ce la facevo piu',e neanche lei...mi chiede di andare nei bagni,non me lo faccio ripetere due volte ed andiamo!!!Li ci chiudiamo dentro,e senza accorgemene mi ritrovo il mio pene dentro la sua bocca,la sua lingua mi bagna da per tutto,mi lascia senza fiato,le mie mani gli passano tra i capelli,gli reggono la testa con la speranza che la cosa non finisse mai!!!!Poi mi chiede:
"perchè non me lo fai anche tu?"non l'avevo fatto prima un pompino,non avevo mai avuto rapporti orali,anche se il desideio di averli era fortissimo!!!mi inginocchio davanti a lei,il suo cazzo è duro,sembrava volesse esplodere,e senza pensarci due volte lo prendo in bocca,avvisandola che per me era la prima volta!!!Lei mi guidava,mi diceva cosa e come fare,e da come mi prendva la testa mi accorgevo che forse la cosa stava andando abbastanza bene!!!Lei mi chiede di andare casa sua.andiamo,e appena arrivati ,non facciamo in tempo a chiudre la porta che ci saltiamo letteralmente addosso...lei mi prega di infilarglielo dentro,e senza indugi,la sbatto faccia al muro e toltogli il tange,gli alzo la gonna,e comincio a scoparla come un toro...non mi reggo piu'.e lei grida,forte...ancora,ancora e ancora...e mentre me la scopo gli faccio una sega!!!Ora è lei ad averlo duro,mi chiede se mi va di farmi infilare,gli dico di si,e gli dico di far piano pero' perchè dietro ero vergine!!!Lei mi porta sul letto,ci spogliamo a vicenda continuandoci a baciarci e a leccarci,poi mi mette a pecorina sul letto,e bagnatosiil dito con la saliva incomincia a massagiarmi il buco del culo!!!Poi sento che sta cominciando ad infilarlo,pian piano...il dolore è forte ma il desiderio di prenderlo è molto di piu'!!!Cosi' comincia a scoparmi....mi fa male ma è altrettanto bellissimo!!!Andiamo avanti cosi' scopandoci a vicenda per tutta la notte!!!!Ed è da quella notte che quella "Strana ragazza"Mi ha aperto ad un mondo a dir poco meraviglioso!!!
Jollybsx
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14 years ago
admin, 75
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Il mio bel camionista
Salve quello che vi sto per scrivere è una storia vera e risale a circa sei mesi fa, prima che scoprissi questo magnifico sito.
Dato che ho la passione del travestimento e non conoscevo il modo per fare incontri di tanto in tanto la sera mi travestivo e giravo un po per la z.i. per poter fare incontri.
Quella sera mi preparai per benino con perizoma,calze autoreggenti,tacchi,parrucca e mini corta e mi recai in giro ,ad un tratto vedo un camion che girava lento da quelle parti lo supero ,lui mi nota e mi suona io mi fermo, lui scende si avvicina lo vedo un bel quarantenne fatto veramente bene e dai pantaloni si vede che messo propio bene e mi dice se mi va di fare un giretto con lui,io accettai subito senza nemmeno persarci un attimo, mi dice di salire sul suo camion.
In un attimo chiudo la macchina e salgo nel suo camion mi fa togliere le scarpe e mi fa accomodare nella sua cuccietta accanto a lui si presenta dice che si chiama m. e subito mi da un bacio mozzafiato, io in quell'attimo non capisco piu nulla gia mi sento bagnare lo inizio a toccare sulla patta e vedo che gia lo tiene in tiro e sembra che i pantaloni stanno scoppiando mentre lui mi sposta il regiseno e mi inizio a mordere i capezzoli,gli sbottone il pantalone e gli abbasso i boxer ed esce fuori un cazzo che non lo avevo mai visto uno di quelle dimensioni sara stato sui 24 cm ma non per la lunghezza ma per lo spessore non riuscivo a tenere la mano chiusa comunque a quel vedere non capii piu nulla e subito mi chinai sopra e lo incominciai ad asaporera aveva un gusto buonissimi (dicono che i camionisti sono un po sporchi ma lui aveva un profumo di pulito)lui a vedere quello che gli stavo facendo si alza davanti a me e me lo ficca in bocca e mi inizia a scopere la bocca ma come un fero toro ci sa fare quasi soffocavo ma la voglia era tanta volevo essera la sua puttana e lui mi stava trattando da tale. Dopo buoni 15 min che mi stava scapando la bocca me lo toglie si butta adosso e mi bacia e il suo cazzo inizio e strusciare vicino il mio buchetto burroso col disiderio di ricevere quel bastone tutto dentro fino allo stomaco inizia a scendere con la bocca sui mie cappezzoli e ancora piu giu fino a che arriva al mio culetto gia un po aperto dal desiderio e sento che la sua lingua inizia ad intrufolarsi nel mio buchetto inizio a gemere e lui nel sentirmi mi dice ti piace troia devi vedere tra un po che ti apro in due con il mio cazzo ed io inizio a gemere come una cagna lui risale mi bacia e sento il suo cazzo che inizia a spingere vicino il mio culetto e mi dice lo vuoi io gli rispondo si non ce la faccio piu scopami toro.
Lui a sentire questo mi alza le gambe sulle sue spalle e mi punta il cazzo al buco e con un colpo secco me lo fionda dentro provai un dolore incredibile mi volevo svincolare ma lui era sopra di me e non riuscii a muovermi lui non se ne frego del dolore che stavo provando ed inizio a scoparmi con foga io gridavo dal dolore e mi uscirono alcune lacrime ma dopo un po che mi pompava il mio culetto si era aperto per bene ed inziavo a sentire le sue palle che ad ogni colpo violento che mi dava toccavano vicino alle mie natiche dai gridi diventarono gemiti di piacere lui se ne accorse che mi ero aperta per benino e mi incomincio ad incalzare ancora con piu foga e mi diceva che ero piu troia della cognata che ogni tanto si scopava perche la moglie il suo culo non glielo dava dopo circa 20 min. che lo tenevo dentro lo sentii anzimare e dopo un po sentii un calore dentro di me mi riempi tutto il culo di sperma tanto che era quando lo tiro fuori ne usci un bel po pero lui con la sua bella cappella lo riagruppo e lo inseri nel mio ano e inizio a scoparmi di nuovo il suo cazzo era rimasto eretto e ricoincio subito dinuovo sembrava che non gli era bastato la verita anche io lo volevo ancora andammo avanti per circa 3 ore senza fermarci nemmeno un secondo venne per ben 4 volta ero piena del suo sperma d'appertutto sia nel culo che in bocca alla fine ci fumammo una sigaretta eravamo esausti ci ricomponemmo e ci salutammo come una stupida non ci lasciai nemmeno il mio numero non lo piu rivisto ma lo penso spesso ed ho il desiderio di ricontrarlo.
spero che questa storia vi sia piacuta in futuro ve ne raccontero altre baci
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14 years ago
alas79,
30
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Il carabiniere
Salve qeullo che vi sto per raccontare e una storia che mi e' capitata qualche giorno fa.
Quella sera stavo a casa e mi venne una voglia di cazzo e non sapevo che fare allore decisi di travestirmi. Mi misi calze autoreggenti, mini, un top, stivali, parucca e mi truccai per benino e scesi un po in giro in macchina nella mia zona dove si fanno incontri, con la speranza di trovare qualcuno.
Stavo girovagando un po e vidi che mi solpassava una macchina die carabinieri, la cosa strana e che a bordo della macchina era uno solo, rallento mi guardo e poi se ne ando. Ebbi un po di paura sapete stare da travistita, non mi piace avere problemi comunque la paura passo e continuai a girare, dopo un po ecco dinuovo la macchina, mi vide giro' e mi segui avevo paura stava quasi dietro di me non sapevo cosa fare, presi coraggio e mi fermai d'altronde non stavo facendo niente di male stavo in giro in macchina lui si accosto abbaso il finestrino e mi chiese cosa facevo in giro vestita cosi. Gli risposi che stavo facendo un giretto in cerca di compagnia. Lui mi rispose se mi andava di fare un giretto con lui, non me lo feci ripetere due volte e accetai.
Mi disse che pero stava con la macchina di serzio e ci dovevamo spostare in un posto piu tranquillo e dovevo seguire acconsentii e partimmo.
Mi porto' in una stradina di montagna isolata scendemmo dalla macchina, subito lui molto diretto venne vicino mi abbraccio e cominciammo a limonare, mi metteva mani d'appurtutto stava come un assatanato ed io non capivo piu nulla stavo in balia di lui era cosi bello, sapete non capita tutti i giorni trovare un maschio in divisa cosi virile come era lui.
Si slaccia la cintura e si abbassa i pantaloni e mi ordina di abbassarmi e succhiare, io mi abbasso e vedo il suo membro era una cosa bellisima lungo sui 23 cm e bello largo, non mi faccio pregare e me lo infilo in bocca e lo spompino alla grande sono molto brava su questo e sento dai suoi gemiti che gradiva il servizio poi un po che lo ciucciavo e gli succhiavo le palle mi blocca la testa e inizia a scoparmi la bocca me lo fa sentire fin in gola ma la cosa mi piace tanto.
Me lo toglie da bocca e mi fa alzare, mi fa mettere a pecorina sul cofano della sua macchina mi abbassa il perizoma e inizia a leccare il mio fiorellino e a darmi schiaffi sul culetto, mi dice che sono una troia becca cazzi ed io lo incito perche la cosa mi piace da matti,si alza e mi punta la sua cappella al mio buchetto gli dico di mettere il preservativo e di fare piano ma lui mi risponde che e lui che decide che fare e me lo infila tutto di un colpo, stento un dolore lucinante e grido di fare piano, ma lui non se ne frega e inizia subito a scoparmi di brutto dopo un po incomincio ad avere piacere e lo incito a scoparmi. Mi scopa come un vero toro e mi dice di allargare le mie chiappe e andare indietro con il culetto verso di lui e me lo fa entrare fino un fono e mi continua a scopare per una buona mezzora. Poi me lo toglie dal culo e mi ordina di inginochiare e me lo mette in bocca dicendomi che una troia come me se lo aveva guadagnato il suo nettare e mi disse di berla tutta arrivarono sei sette schizzi e li dovetti ingoiare tutti fino all'ultima goccia glielo ripuli e ci ricomponemmo e ci salutamo.
Chisa se lo incontrero piu avrei veramente piacere.
spero che vi sia piacuto e scusate se ci stanno errori ma e la prima volta .
ho altre storie da raccontarvi che mi sono capitate ve le raccontero' in futuro ciao.
Un bacio da alessia79.
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14 years ago
alas79,
30
Last visit: 3 years ago
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Sesso violento in una calda sera d\'estate......
Era da tempo che avevo rivisto S., erano passati anni e quello stupendo ragazzo alto e moro mi aveva di nuovo così tanto colpito....non potevo fare a meno di essere tentata ogni volta che mi chiedeva di uscire.
L'ultima volata che ci eravamo visti eravamo piccoli, ma la sua bellezza non mi era mai passata di mente e dopo tanti anni, ora che sono diventata grande quanto basta per dire di essere abbastanza esperta di uomini, ora non posso negare che il sangue mi ribolle nelle vene al pensiero di baciarlo, di stringerlo a me, sul mio petto, contro le mie cosce, contro il mio sesso...
Ora è arrivato il momento di assaporare quel ragazzo fino in fondo....certamente non immaginerebbe quanto sia diventata brava con i ragazzi, tanti che ne ho chiavati...dopo tanti cazzi che ho preso, non potrà mai immaginare quanto sia diventata vogliosa, pervertita, assatanata di uccelli.
"Passo alle 10.30 andiamo a bere qualcosa io e te"..il messaggio arriva nel pomeriggio.." ti aspetto volentieri"....
Che figo ragazzi...passa a prendermi che già sono eccitata, da ore ormai!
Ci precipitiamo per un drink in un locale non molto distante da casa sua, ordiniamo due martini con ghiaccio, e poi due tequile! Si chiacchiera del più e del meno...ma la mia attenzione è tutta riversata nei suoi profondi occhi, il mio sguardo scivola sulle sue labbra.....la mia testa inizia a girare, l'alcool fa il suo effetto ed io comincio a fremere dalla voglia di saltargli addosso a gambe aperte....
nell'orecchio gli sussurro:"andiamo a fare un giro in macchina, qui mi annoio!". Credo di non riuscire a trattenere le mie intenzioni, credo che le lui me le abbia lette tutte negli occhi, nel mio sorriso sicuramente malizioso e un po' brillo, perchè la sua risposta è stata:" certo che sei proprio furba..!".
S. mi afferra un braccio e mi trascina quasi tra la gente....evidentemente ha capito che con me può adoperarsi con le maniere forti, proprio come mi piacciono! I miei tacchi avranno sicuramente pestato i piedi di qualcuno tra la folla, perchè mi sento spintonata e mandata a quel paese da qualche balordo che mi palpa pure il culo! Ovviamente ciò mi fa eccitare ancora di più..e mi volto a fulminarlo con gli occhi, sorridendo però.. e credo che il"porco!" che gli abbia detto tra il chiasso della gente lo abbia ben capito dal labiale....
Colgo l'occasione al volo, S. mi aspetta fuori, gli dico che ho bisogno di andare in bagno....faccio la strada all'indietro e quel tipo, alto, biondo capelli mossi è ancora lì che mi cerca con lo sguardo....vado dritto da lui e gli ammicco di seguirmi. Nel bagno mi dice "cosa cerchi? vuoi scopare?" "non posso stasera" rispondo, ma se ti segni il mio numero ci si può vedere...mi arrapi un casino!"......
che bello due piccioni con una fava! Lo saluto con un bacio sul collo....lui mi ricambia con una palpata sulle chiappe. Altro cazzo da prendere..
S. fuori mi aspetta ancora....che caldo ragazzi, ho tutto il petto già madido di sudore e le cosce calde....che notte che mi aspetta..
Arriviamo in macchina, andiamo su in collina e prendiamo una stradina stretta, la percorriamo per 5 minuti, poi arriviamo in un piccolo piazzale illuminato solo dalla luna...
Ho la testa che gira...la musica mi scioglie.....30 secondi per slacciarsi le cinture...le sue mani si avvinghiano ai miei seni!
Le parole escono fuori dalla mia bocca incontrollate..."strappami i vestiti di dosso!!! strappami i vestiti di dosso...lo so che sei un porco!" S. non se lo lascia ripetere un'altra volta....afferra la mia camicetta attillatissima e la strappa con una violenza straordinaria, poi ancora impugna il reggiseno tra le tette e tenendomi il petto contro lo schienale dell'auto strappa tutto....porta il reggiseno al viso, lo annusa e mi sussurra nell'orecchio " che profumo da troia che hai..."...la sua lingua entra nel mio orecchio, facendomi correre un brivido lungo la schiena....poi scende giù fino al seno!
mi si fionda addosso e la sua saporita lingua rotea nella mia calda bocca, è un continuo mordere di labbra, sul collo, sono piena di saliva in viso e sul petto....mamma mia che porco! La sua mano arriva sulla mia figa, i jeans tirano tra le mie grandi labbra......il mio tanga sarà un fradiciume di umori...mi massaggia la figa attraverso i jeans con forza...come sono bagnata...
"Ora tocca a me...!" gli slaccio i pantaloni...una mazza turgida si intravede tra gli slip bianchi, pare enorme, ne immagino già il sapore, la consistenza.....come mi sto sentendo troia!!!
...continua...
fine I parte
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14 years ago
admin, 75
Last visit: 2 hours ago -
Annalisa 2
La ragazza venne a trovarmi molte altre volte ed ogni volta ne inventava una nuova. Capitava anche che venisse a trovarmi senza preavviso causandomi così delle difficoltà con mia moglie, dovendo inventare sempre delle scuse per giustificare il mio ritardo. Con il passare del tempo scoprivamo sempre nuove frontiere: ricordo per esempio la prima volta che la inculai: fu lei a chiedermelo. Io desideravo quelle chiappe sode e non mancavo mai di leccarle il buchino insieme alla fighetta. Lei apprezzava molto i miei passaggi con la lingua e contraeva lo sfintere e gemeva inarcando la schiena per schiacciare il suo buco sulla mia bocca.
Una volta mentre era seduta sul mio viso ed io leccavo il suo buchino affondando la lingua sempre più, ad un certo punto si mise alla pecorina. Io continuai subito a leccarla tenendogli le chiappe aperte con le mani quando all’improvviso mi disse” cosa aspetti ad incularmi? Prendilo, è tuo!”. Io, eccitatissimo, non persi tempo, il suo buco era già ben lubrificato, gli piazzai il cazzo in bocca per farglielo inumidire e lei abbondò con la saliva rendendolo umido e pronto alla penetrazione. Il cazzo entrò lentamente e gradatamente, “ si dai inculami” chiedeva e dopo qualche colpo Annalisa cominciò a dimenarsi come una ossessa, mentre il cazzo arrivava a fine corsa. Le assestavo dei colpi via via più profondi, fino a diventare secchi e decisi, mentre lei cominciava a toccarsi la figa. Raggiunse l'orgasmo mentre io ancora la scopavo e mi chiese di sborrarle dentro. Io le montai sopra e dopo qualche altro colpo deciso le allagai il culo, continuando a tenerlo dentro fino alla fine.
Quando cominciai a pensare che forse stavo innamorandomi di lei, così come era apparsa, improvvisamente sparì dalla mia vita. Le sue visite si interruppero lasciandomi un senso di tristezza e di vuoto che non riuscivo a colmare, almeno fino a ieri.
La rivedo in agenzia dopo forse un anno dall’ultima volta, accompagnata dalla stessa amica che era con lei quando mi apparse la prima volta. Erano entrambe bellissime.
“Ma che bella sorpresa! Cominciavo a preoccuparmi: pensavo che ti fosse successo qualcosa!” Era a dir poco arrapante come al solito e l’amica non era da meno. Erano vestite in maniera sportiva, con jeans attillati e top che esaltavano le tette giovani e sode. Tra le due traspariva un affiatamento fuori dal comune, si lanciavano spesso delle occhiate di intesa.
“In effetti qualcosa mi è successo, ma niente di grave” rispose Annalisa con un sorriso.
“Bè, comunque dimmi: di cosa hai bisogno? Un biglietto per Roma?” cercai di essere professionale o forse provavo a manifestare un po’ di risentimento per la sua lunga assenza.
“No, non vado più a Roma, sono qui di passaggio con la mia amica che era curiosa di conoscere il tuo ufficio, sai gliene ho parlato così tante volte… ma se sei impegnato possiamo passare dopo la chiusura, dopo la palestra, sempre che tu non abbia impegni, si intende!” Mi disse abbassando il viso e guardandomi con uno dei suoi sguardi migliori. Sembrava tutto già visto, anzi sono sicuro che Annalisa stesse giocando con me per lasciarmi nell’incertezza.
“Per te questo ed altro, allora ti aspetto”, risposi constatando quanto le fu facile vincere il mio finto risentimento. Ero già rapito da mille pensieri.
Passai il resto della giornata a fantasticare.
Dopo la chiusura arrivarono in agenzia e dato che il pretesto ufficiale della visita era la curiosità di Cristiana (questo era il nome dell’amica) verso i locali dell’ufficio, le accolsi e le portai a fare un giro per visitare i vari ambienti , per poi concludere il giro nella sala direzione che aveva visto me e Annalisa protagonisti di favolose scopate.
Cristiana era anche più arrapante di Annalisa con i suoi short cortissimi e la pancia scoperta e durante il giro avevo notato che spesso si tenevano per mano, come usano fare fra di loro le adolescenti.
Annalisa esordì: “allora? Non sei curioso di sapere cosa mi è successo e perché non vado più a Roma?”
“Certo che sono curioso, è solo che oggi non mi sembrava il caso... così davanti a tutti di farti domande personali, ma dimmi: che è successo?”
“E’ successo che non vado più a Roma perché non sto più con il mio ragazzo”
“Mi dispiace, ora allora sei single?”
“Bè non proprio, nel frattempo mi sono fidanzata di nuovo”
“E con chi?”
Annalisa e la sua amica si guardarono con un sorriso malizioso, si abbracciarono e unirono le loro labbra e le loro lingue in un bacio tanto appassionato quanto arrapante.
Io raggiunsi in un istante un grado di eccitazione incredibile ed il mio cazzo rischiava di strappare i boxer tanto violenta era l’erezione. “Forse ti scandalizza la cosa…”, disse Cristiana con un tono falsamente preoccupato. “No, anzi” risposi, “penso che sia la cosa più bella che mi sia mai capitato di vedere….”
Prima ancora di riprendermi dallo stupore che mi aveva rapito, mi ritrovai in un sandwich tra le due che mi abbracciavano ed accarezzavano. Annalisa era davanti e avvicinò la sua bocca alla mia offrendomi la sua lingua profumata, Cristiana subito le si mise di fianco cercando di unire la sua lingua alle nostre. Ci divertimmo a baciarci in tre e quasi dimenticavo che avremmo potuto passare a cose più interessanti. Fu Cristiana che si pose dietro Annalisa e cominciò a spogliarla. Proseguimmo così in silenzio e prima ancora che avessi il tempo di spogliarmi completamente erano entrambe completamente nude, poggiate al divano con i culi in bella mostra. Mi affrettai subito a mettere alla prova la mia abilità con la lingua passando dal culo di una alla figa dell’altra e viceversa, avendo cura di non tralasciare nessun buco. Le ragazze emettevano dei mugolii di piacere e si baciavano durante le mie leccatine. Ad un certo punto, all’improvviso, si alzarono e si esibirono in un sessantanove che, se anche mi escludeva momentaneamente, mi concedeva l’opportunità di sedermi in poltrona ad assistere ad uno spettacolo che finora avevo visto solo in video o in foto. Le ragazze erano senz’altro innamorate: lo si capiva dal modo in cui si abbracciavano e dall’intensità con la quale ognuna leccava l’altra. Io mi godevo lo spettacolo. Annalisa venne per prima, dichiarando il suo piacere ed interrompendo per un attimo di leccare la figa di Cristiana, che posizionata sopra si rialzò e le riavvicinò la figa alla bocca per raggiungere subito dopo un orgasmo così intenso che le fece vibrare il corpo e piegare il capo su un lato. Raggiunto il loro piacere, mi si avvicinarono e mi baciarono a lungo facendomi sentire il loro sapore. Cominciarono poi a dedicarsi a me, regalandomi un pompino a due bocche: riuscivano ad ingoiare tutto il cazzo e si alternavano regolarmente unendo di tanto in tanto le loro lingue e mentre l’una ingoiava e leccava il cazzo, l’altra leccava le palle o saliva a farmi assaggiare la lingua intrisa di sapori. Continuarono quasi fino a portarmi a quel punto di non ritorno oltre il quale sarebbe esploso il mio orgasmo, poi considerai anche la loro abilità a riconoscere quell’attimo fatidico, ma in quel momento restai per un attimo deluso e incuriosito quando, contemporaneamente, come ubbidendo ad un copione preordinato, si interruppero e dopo uno sguardo di intesa mi fecero sdraiare spalle a terra. Mentre cercavo di indovinare chi delle due si sarebbe impalata sul mio cazzo, Cristiana si sedette sul mio viso: “dai, fammi provare quello che facevi ad Annalisa!” mi disse cominciando a strofinarmi la fighetta sul viso. Mi soffocava quasi in certi momenti, ma io godevo di quei suoi movimenti, mentre Annalisa si pose subito davanti all’amica abbracciandola, baciandola ed incitandola a strofinarmi il viso per bene: “si, dai, bagnagli tutto il viso con la figa… ora lascialo un po’ a me” e Cristiana si spostava indietro facendola accomodare. La cosa era così eccitante per me che sarei potuto venire senza toccarmelo se avessero continuato, intanto mi godevo le due fighe ed i buchetti stretti e lisci dei culi che usavano la mia faccia come uno zerbino. Si strofinarono sulla mia faccia fino a raggiungere un nuovo orgasmo. Cristiana questa volta fu la prima e lasciò il mio viso pieno del suo umore alla mercè dell’amica, che non appena ebbe la possibilità di averlo in esclusiva cominciò a strusciarsi sempre più freneticamente fino a gridare il suo piacere ed a rischiare di soffocarmi.
Leccai tutto con passione e mi ci volle un po’ per riprendermi dallo stordimento che mi avevano provocato con i loro strusciamenti di figa ed anche loro erano provate dai due orgasmi. Il mio cazzo intanto non stava letteralmente più nella pelle, rischiava di esplodere. Volevo possedere le fanciulle ma ero consapevole che una qualsiasi penetrazione mi avrebbe provocato un orgasmo tanto violento quanto immediato. Se ne accorsero evidentemente anche le fanciulle, che sfinite e soddisfatte si sdraiarono affiancate: “dai vieni, stupido…” mi invitarono sorridenti. Io scelsi Cristiana. Mi sistemai a cavalcioni sulle sue tette e cominciai a masturbarmi davanti al suo viso. Annalisa si avvicinò. Quando esplosi il mio piacere, lo feci sul viso di Cristiana, con Annalisa che si avvicinava e leccava tutto. Affondai nelle loro bocche che non tralasciarono neanche una goccia, continuando ad unirsi ed a scambiarsi il mio seme con le lingue.
Svuotato e felice pensai che era valsa la pena di aspettare tanto tempo per rivedere Annalisa.
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14 years ago
etabeta34, 43
Last visit: 7 years ago -
Inaspettata bisessualità
Da poco ho conosciuto una coppia, Carlo e Ottavia! Davvero simpatici: lui molto carino, lei anche. Siamo usciti insieme a volte ed è stato davvero simpatico. Il mio rapporto va bene sia con lei che con lui ed entrambi sono molto affiatati.
Una sera dovevamo uscire insieme ma pioveva e allora colgo l'occasione per invitarli da me per stare un po' insieme...una pizza, un drink, un film.
Arrivano, si scherza...tranquillamente...ma a cena i discorsi prendono una piega strana, eccitante. I riferimenti alla bisessualità di tutti sono sempre più frequenti ed espliciti.
Decido allora di andare a prendere una bottiglia di vino rosso mentre loro decidono di accomodarsi sul divano. Tornato dalla cucina li trovo avvinghiati: le loro bocche frementi si incontravano in strani giochi di lingua; i loro corpi sempre più intrecciati sembravano non curarsi della mia presenza. Allora per discrezione faccio un passo indietro per andarmene anche se la mia voglia era quella di unirmi a quello splendido gioco.
Nell'attimo in cui abbasso lo sguardo per andarmene, sento "No! Aspetta...scusaci, siediti pure sul divano...ci siamo fatti solo un po' prendere".
Allora riempio i bicchieri di quel Cabernet stupendo e dopo averne sorseggiato un po' lei riprende a baciarlo e io fingo indifferenza guardando un po' la tv. Ma pressando un po' la mia gamba contro la sua. Ed ecco che la sua mano si poggia sulla mia coscia...piano piano...sempre più insistente, finché si volta verso di me e comincia a baciarmi. Scorgo un po' lo sguardo di Carlo e vedo che è molto eccitato da questa situazione...mentre lei continua a baciarmi e a toccarmi insistentemente.
Carlo, nella massima tranquillità, scosta un po' il suo vestitino e comincia a giocare con i suoi seni piccoli ma perfetti. E lei, molto eccitata, mi abbassa la testa portandomi all'altro seno.
Qui succede una cosa molto particolare: la mia bocca incontra quella di Carlo, fresca...anche le nostre lingue si incrociano, mai sazie del seno si lei.
Lei capisce tutto e si alza, bevendo ancora vino e chiedendomi: ci mettiamo a letto?
Disponibilissimo, li porto in camera e mentre chiudevo le tende mi accorgo che loro sono già sul letto, quasi del tutto nudi, a sfogare la loro passione.
Io mi soffermo un attimo, ancora vestito e quando lei mi chiede di avvicinarmi, mi comincio a spogliare buffamente. Ma eccomi in slip nel letto a baciare il suo corpo mentre lei comincia a gustare il sesso del suo amore.
Nel frattempo le tolgo il perizoma...e comincio a leccarle la passerina e ciò sembra portarla in estasi. Mi interrompe chiedendomi di darle il mio arnese in bocca. Non perdo tempo. E anche questa volta ricomincio a baciare Carlo. Questa volta senza timidezza. Anzi, con foga.
Mentre Ottavia ha ancora le labbra sul cazzo di Carlo, quelle sue cominciano a scendere baciando tutto il mio corpo. Eccolo che arriva a prendere il mio arnese. Che sento circondato da un forte calore e da una dolce morbidezza.
Quel gioco di bocche e sesso si tramutò presto in un turbinio davvero eccitante che coinvolse i nostri corpi e la nostra inaspettata bisessualità.
Ma ecco che un raggio di sole colpisce il mio sguardo, mi sveglio...e capisco che era solo un amabile sogno. Ma i sogni son desideri!
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14 years ago
SweetAngel85, 24
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Per un poco di salsiccia ti devi prendere tutto il
Avete presente quando l'affare inizia ad ingrossarsi e solo i duri sanno giocare,ecco oltre a essere valido per la vita purtroppo e'valido anche con il sesso.Non so'voi quali doti abbiate sotto al pantalone,ma io nn avrei mai immaginato di arriva'a pensa' di tene'u'muort'int'ucazon.Il 9/08/2010 in un villaggio turistico ho fatto na grandissima figura di merda,ma mai a pensa'...ero al bar,e una nordica mi fa'..wueeeeee,ma buevi,buevi un puuo'...era tutto con la u,nn so'anduam in buarca,usciuamo...super tostarella,ma la u la metteva ovunque questa.Bene,le solite scenette iniziali ,piacere marzio,piucer'donadella e buevi buevi...si ma so'astemio!si ma buevi buevi,e nnamo ja'dai che bevo,che ti devo di';bene al secondo drink dpo 10minuti sembravo il professore nel film IL MOSTRO;faccia rossa,voce uso infarto con 78bypass,rutto libero soffocato dal forno della Calabria,e sudore freddo;la donadella me fua',wueeeeeeeee ma nuuun'te sentui buene?Ah donate'ma bbaffanculooo,te l'avevo detto che ero astemio..seghe'?ma magari seghe'senza accento..sei simpuatico!Bah cioe'mi chiedo,dici a una vai a caga'e quella ride...se vede che so'diverse al nord,kmq a morale mollo la polentona e mi butto uso sacco a pelo anzi senza pelo sul letto e me corico va';Giorno dopo wueeeeeeeeeeeeeee,ma kue'fine mi aveva fatto il marzio!se kiama sonno,tu ke fai alle 4 de notte?quuanto sei vecchio...so'vecchio ma mo'te faccio vede'se so'vecchio...non l'avessi mai fatto,scusate ma voi conoscete donne che dpo 3 trombate ti dicono wueeeeee,ma e'gia'finito?ahooooo,ma ke so'mandrake?tutto parte semp a sera,ko questa ke si spara ste' 82birre,senza manco n'etto de panza tra l'altro,e bella e buona,wueeeeee,io duomani puarto te vuaaaaaaa'?no basta bere..ahahah ma kue haui capuito?ti va'di snocciolarmi la zietta?keeeee?vuoi scopa'?...ah,faccio io(mo'la u nn l'ha usata)eee ok,se po'fa'.Marooooooooo,questa se fionda sopra al mio gigione ma coi dentiiiii....!!!maro'ke dolore..wueeeee,ma nun te piauccio?ma no ma sei na'bestia le dico...so'cose delicate queste,mica e'na'cosa ke se magna!va bueee..metti il preservatuivo...nn l'avessi mai messo!mi inizia a mena'su quelle povere palluccelle mie..ma ke t'ho fattoooooo,le dico io?ma nienteeeeee e'ke mi piuace cosi'!va beh,kmq tra paccheri cazzotti e sputazzate,alla fine un sussulto mi porta a pigliare un'incapata vicino al letto e via di gusto a pecorella..siiii ti piaceeeee,e lei siiiiiiiiiiiiiii,si ti piace..siiiiiiii,e dpo 20 minuti un sontuoso ahhhhhhhhh,doccina e mi accorgo ke il mio gigione era infuocato,roba ke se metteva a piagne..maro'..ma la nibelungaaaaa,wueeeeee,ma tuorniiii e dico si,ma te nn te lavi?nuoooooooo,mazza ke schifo...va beh vado con la seconda,famo a cariola...siiiii,dai e'grosso e nn ci entra?dico io...e questa mi cala la palpebra con un "no vuedi che c'entra benissimo"...va beh,con l'ego apezzi me la riscopo...doccino di nuovo e lei niente,e poi di sua iniziativa mi spara un lecca lecca da 10e lodi,infatti arrivo tremando tutto ma na'cosa bestiale...bene,voi ke kosa avreste fatto dopo?io mi sarei fatto na'chiacchierata sul dopo,nn so'sui numeri da scambiarci...e questa invece?wueeeeeeeeee,ma e'gia'finito tutto?ahooooo,ma stai de fori??ma ke so'Rocco?ci so'limiti proprio scoperecci!morale?vado a prendere le sigarette e me chiudo nel loculo bungalow mio!Giorno dopo avevo problemi anche a pisciare,pero'sotto l'ombrellone sento due napoletane che iniziano la mattinata cosi'...weee,mio'marit'nn'ebuon!!Nn ne parlamm proprio...qua per un poco di salsiccia t'a'pija'tutt'u'puorc!Saggezza napoletana e potenza nibelunga tutte in un solo posto...nu'villagg i merd!
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14 years ago
admin, 75
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La prima volta fu con 2 donne
Era un caldo pomeriggio di giugno, mi trovavo al mare a rilassarmi quando ad un tratto vidi due giovani donne, io ero ancora adolescente e la vista di due donne tanto belle mi provoco un'eccitazione fortissima così andai a fare il bagno per cercare di freddare un po' quei "bollenti spiriti" difficili altrimenti da controllare. Le due donne notarono subito il mio disagio, e come potevo rstare indifferente a cotanta bellezza. Una era bionda, dal fisico voluttuoso e grandi e morbidi seni, l'altra mora dal fisico delicato e un sorriso dolce ed eccitante. Da quel sorriso capì che dovevo farmi avanti così mi avvicinai a conoscerle con la scusa di una sigaretta. Ricordo che ero impacciato come un ragazzino, ed era proprio quella mia ingenuità che le colpì in modo stuzzicante. Ricordo che a sigaretta ricevuta ringraziai e mi girai quasi deluso da un'incontro che sembrava finisse lì quando ad un tratto la giovane bionda mi disse: "E te ne vai così? ormai che sei qua presentiamoci così scambiamo 4 chiacchiere". Ci presentammo e cominciammo a parlare un po' di noi ma l'eccitazione era troppo forte da trattenere. Ricordo che in poco tempo eravamo entrati così in confidenza che ci ritrovammo insieme appoggiati l'un sull'altra a parlare, mentre la mora cantava "per averti, farei di tutto..." famosa canzone di celentano che sembrava quasi una dichiarazione in quel momento, che attiro la mia attenzione su di essa tanto da incrociare i nostri sguardi e le nostre labbra. La donna bionda a quel punto cominciò a spalmarsi addosso la crema solare come nulla fosse fino a lasciare un po' di crema intorno ai capezzoli di turgidi di quei grandi e morbidi seni, le feci notare la crema e subito mi adoperai a spalmare meglio la crema sui quei morbidi seni. In quel momento sentì addosso un calore incontenibile tanto da ritrovarmi supereccitato. Loro notarono quella mia voglia crescente così mi fecero sdraiare in mezzo a loro e dicendomi: "non preoccuparti, è normale il fastidio che provi, ci pensiamo noi a farti ster meglio, sdraiati qui".Mi sdraiai in mezzo a loro, cominciai a massaggiare la mora e a baciare i seni della bionda mentre la mora delicatamente mi toglieva il costume e la prendeva in bocca, ricordo la forte sensazione che provavo come un emozione sempre più forte che mi mandava fuori di testa, e non soltanto a me. La donna bionda si sedette sulla mia faccia ed io cominciai a far con lei quelo che la mora faceva con me. Cominciai a leccarle le labbra della figa, e più leccavo più le sentivo morbide e umide, nel mentre la mora si sedette a cavalcioni sul mio pene e cominciò a muoversi. In quel turbine di passione ricordo che massaggiai ogni centimetro del corpo di donna bionda che ancora stava seduta sulla mia faccia e andò avanti così così per molto tempo finchè la mora ad un certo punto si fermò di colpo con un sussulto e subito scansò la bionda e cominciò a baciarmi. La bionda allora si sedette a cavalcioni sul mio pene e comincio a muoversi mentre io mi baciavo con la mora mentre le nostre mani massaggiavano i nostri corpi lungo i fianchi scendendo sino al sedere e risalendo leggere verso il petto in un movimentto armonico e sensuale, finchè anche la bionda sussultò e ssi mise accanto e comincio a leccarmela finchè quell'esplosione di emozioni mi raggiunse sino al godimento più completo. A quel punto le giovani donne appagate e divertite si misero a ridere e dissero: "per essere la tua prima volta sei stato davvero straordinario, speriamo di rivederti in giro, ciao". Si diedero un bacio presero le loro cose a si incamminarono per la loro strada lasciandomi estasiato di un magico e meraviglioso incontro:
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14 years ago
admin, 75
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Particolare esperienza in spiaggia nudista
Era una strana mattina di settembre quando arrivai nella spiaggia nudista vicino Taormina. Una volta nudo sul mio telo, fissato dai pochi maturi che c'erano attorno a me, mi accorgo della presenza di una coppia di circa trent'anni. Lui quasi sempre nudo, lei invece aveva un vestitino molto leggero.
Si vedevano che erano molto affiatati: si baciavano, si abbracciavano, si toccavano. Ma si limitavano lì coscienti di essere in un luogo pubblico.
Non capendo le loro intenzioni e non volendo disturbarli, mandavo solo dei rari sguardi per fare capire, seppur con discrezione, la mia disponibilità.
Loro contraccambiavano gli sguardi ma non lasciavano intendere nulla, provocando però una mia lieve eccitazione.
Fingendo indifferenza, vado al bar a prendermi un panino per pranzo. Torno e decido però di cambiare posto per il telo e avvicinarmi un po' di più a loro.
Finito il panino e accesa l'ennesima sigaretta, la situazione cominciò a muoversi. Mentre la maggior parte dei maturi guardoni presenti cominciava ad andar via, le loro "coccole" cominciavano ad essere sempre più accese e miei sguardi sempre più frequenti ed insistenti.
Passo dopo passo mi ritrovai a masturbarmi guardandoli. Lui, in tiro ormai da un po', continuava a stuzzicarle il seno e lei ogni tanto gli prendeva in bocca l'arnese.
La parte più bella venne quando sia lui che lei cominciarono a giocare con la passerina, ormai "all'aperto". Un po' si toccava lei, un po' lasciava fare alle dita e alla lingua del suo compagno.
La cosa che mi fece impazzire è che destinavano questo spettacolo solo a me. Non appena passava qualcuno infatti lei si copriva e questo mi faceva ancora più eccitare. C'era molta intesa. Fiducia, che mi ero guadagnato con il garbo e il rispetto dei ruoli.
Sapevo infatti che il loro desiderio era proprio quello di essere guardati. Nient'altro. Per questo frenai la voglia di avvicinarmi a loro e subito dopo che lui sborrò, lo feci anch'io.
Certo, la voglia di scoparla e di farmi scopare da lui sono rimaste. Ma è stata un'esperienza particolare e molto eccitante...quindi va bene così! :D
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14 years ago
SweetAngel85, 24
Last visit: 13 years ago -
Gloryhole
Un annetto fà, per festeggiare il nostro anniversario, decidiamo di andare in un privé a trasgredire un pò....
Il locale era pieno e nelle nostre solite stanzette, dove ci chiudevamo solitamente, non c'era posto. Andando un pò in giro e buttando l'occhio negli altri privé, troviamo una stanza che si poteva chiudere vuota e ci buttiamo dentro, pensando già che dopo aver giocato un pò da soli, potremo aprire la porta a qualcuno, coppia o singolo che sia, a seconda dei desideri che ci vengono, giocando in modo soft come facciamo ogni tanto.
Spoglio piano piano la mia bella mogliettina e la stendo sul letto cominciando ad accarezzarla, proseguo e mettendomi in ginocchio comincio a baciarle le cosce, leccarle il clitoride sentendola gemere di piacere.
Con nostra sorpresa, da dei buchi che c'erano nelle pareti, dei singoli ci infilano i loro piselli duri e la mia lei comincia a masturbarli....devo ammettere, che la cosa mi ha eccitato particolarmente, ci siamo fatti prendere lalla foga del sesso più sfrenato, girata alla pecorina, ho cominciato a prenderla fino in fondo e lei essendo di fronte a questa parete con i buchi, ha cominciato a leccarne uno facendo un pompino spettacolare a questo sconosciuto......
Abbiamo goduto come dei matti di questo gioco, sarà forse il fatto di non vedere con chi giochi, lasciandoti quel dubbio che ti eccita ancora di più....
vorremmo sapere da voi cosa ne pensate, se ci avete già giocato !!!!
Un bacio a tutti Diabolik&Eva
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14 years ago
admin, 75
Last visit: 2 hours ago -
La natura ambigua del desiderio
Lei- Sento l’odore dell’erba tagliata di fresco e il calore del sole sulla pelle… Lui-Concentrati, entra nei particolari.Lei- Ricordo le margherite e il ronzio delle api operaie, la mia paura di essere punta da qualche insetto. Lui- Dai…concentrati sulle emozioni e sulle sensazioni che hai provato…Lei- Io non capisco questo tuo desiderio di sapere, questo cercare di entrare in me dalla porta emozionale, che gusto ci provi a sapere della mia prima volta?Lui- Curiosità…gelosia…voyeurismo…sono sensazioni mischiate: sarà la mia parte femminile nascosta, hai sempre detto che ho qualcosa di indefinibilmente femminile, è come avessi due anime. Ti scoccia tanto, cercare di trasmettermi le tue sensazioni?Lei- Ma no, è che il tempo passato, è tanto e i ricordi sono confusi…Lui- Per questo ti ho bendata e messa a sedere sulla poltrona che ho spostato al centro della stanza.Lei- Quando ho varcato la soglia e ho visto la poltrona spostata, ho pensato a qualche tuo nuovo gioco, ma adesso, mi sento ridicola e non mi eccita.Lui- Fallo per me, poi, il resto verrà da solo, tu pensa, mentre racconti, immagina, che io sono nudo e posso farti qualsiasi cosa.Lei- Forse è proprio il fatto d’essere nuda a contatto con questa pelle della poltrona, che mi rende nervosa…Lui- Ti stai distraendo troppo…Lei Ahi…mi hai fatto male! Con cosa mi hai pizzicato il seno? E perché poi?Lui- L’ho fatto perché stai facendo troppe domande e per ricordarti che il gioco lo conduco io.Lei- Sei un bastardo: sai che non amo il dolore fisico e non mi piace essere bendata. Mi da un senso di vertigine e di claustrofobia.Lui- Allora concentrati su quello che ti ho chiesto, altrimenti ti punirò ancora di più.Lei- Slegami almeno le mani: comincio a sentire un formicolio fastidioso…Lei- Ahi…Smettila…Lui- Concentrati…Lei- Non mi lasciare dei segni fisici che non posso spiegare…Lui- Non lo farei mai, ma, se non ti concentri, aumenterò la tua punizione!Lei- Va bene…Ricordo che non volevo farlo quel giorno, avevo paura di essere vista da qualche estraneo, quella, era la mia unica preoccupazione, che qualcuno poteva assistere alla mia deflorazione…Lui- Com’eri vestita?Lei- Una gonna di jeans, ma non la classica gonna blu, era una gonna grigia tutta frastagliata nei bordi e sopra avevo messo una camicetta bianca che lasciava intravedere il seno.Lui. Che reggiseno portavi?Lei- Quel giorno non l’avevo messo…Lui- In pratica, gli avevi lanciato un messaggio preciso…Lei- Forse , avevo solo diciotto anni, però, adesso che mi ci hai fatto pensare, in realtà, mentalmente, ero pronta.Lui- Continua…Lei- Lui aveva trenta anni e ci sapeva fare, non che fosse bellissimo, ma, era uno di quelli che ti spogliava con le parole: mi ritrovai nuda senza neanche accorgermene, quando poi, lo vidi aprire la cerniera e tirare fuori il suo sesso, ebbi veramente paura, in quel momento, capii che presto sarebbe stato dentro di me e cominciai a tremare, cercai di trovare le parole per ritardare il momento, ma ormai eravamo troppo avanti con il desiderio, soprattutto lui.Lui- Che sensazioni hai avuto vedendo il suo sesso?Lei- Che cosa intendi?Lui- Hai fatto dei confronti con le tue precedenti esperienze? Mi hai detto che avevi avuto qualche esperienza orale, prima di quel giorno.Lei- Si…A pensarci adesso, so che aveva un membro normale, ma, in quel momento pensare che sarebbe entrato tutto dentro di me, mi aveva terrorizzato, poi, come ti ho detto, eravamo all’aperto e questo, m’ imbarazzava moltoLui- Senti che effetto mi sta facendo questo ricordo della tua prima volta, cosa credi che sia che sta strusciando i tuoi seni?Lei- Sei proprio perverso; perché non mi sleghi e facciamo l’amore?Lui- Abbiamo tempo: adesso continua…Lei- Ricordo il suo sesso duro e lui ancora vestito, la mia gonna alzata e lo slip di lato, in quel momento, mi sembrò di essere defraudata di qualcosa; avevo immaginato la mia prima volta in un letto di rose, coccolata e preparata, in quel momento, mi sono sentita quasi una puttana.Lui- Continua…Lei- Mi guardavo intorno come una cerbiatta che sentiva il pericolo di un predatore, poi, ricordo il fuoco tra le cosce e il dolore di un attimo.Lui- Ti è piaciuto?Lei- Che domanda stupida, solo un uomo poteva farla! Ahi…sei proprio uno stronzo.Lui- Guarda che lascio la molletta sul capezzolo se non la smetti di protestare…Lei- No! Non mi è piaciuto, forse alla fine ho sentito qualcosa di piacevole, ma, il dolore e il luogo non erano quelli sperati, poi, guardandolo negli occhi, ho capito che sarebbe stata solo una scopata senza amore.Lui- E non potevi pensarci prima?Lei- Sono momenti che accadono senza un perché, sono istinti primordiali che si scatenano. Soprattutto negli uomini, voi, in certi momenti, diventate veramente degli animali…Lui- Ma ti ha fatto così male? Ne parli come se ti avesse violentato…Lei- Ma no, è che pensi al principe azzurro e ti ritrovi con un pezzo di carne infuocata dentro, che ti riporta alla realtà…Lui- Ma c’è carne e carne, questa che t’accarezza il viso, ti è sempre piaciuta.Lei- Certo, ma n’è passata d’acqua sotto i ponti e adesso, anche io so come trattare certi bastardi…’Lui- Sei un angelo, quando t’infuri: a guardare il tuo bocciolo grondante d’umori, sei pronta per essere slegata…Lei- Io sono sempre pronta, sei tu che non t’accontenti mai…Lui- Eccoti libera: andiamo a letto, ho veramente una gran voglia di te.Lei- Eh no amore: adesso, ti bendo io. Questo chiedere e rispondere ha stuzzicato anche le mie curiosità: dammi le mani e lasciati legare e stai attento a come mi risponderai, potrei anche non accontentarmi di darti qualche piccolo pizzicotto...
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14 years ago
fantasypervoi,
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Last visit: 12 years ago
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Una cosa inaspettata
premetto sono un ragazzo che oggi ha 30 anni , quando mi è accaduta questa cosa ne avevo 25.
Era da un po che giravo in siti del genere e riuscivo ad avere diversi contatti ma mai incontri per i problemi più vari. Un giorno arriva un numero di telefono ed un appuntamento con relativo indirizzo. L'annuncio e il contatto telefonico parlava di una coppia moglie e marito che cercavano un singolo per soddisfare la lei e nel frattempo fare delle foto.
Tutto nella norma.
Prendo la mia auto e mi dirigo per il luogo dell'appuntamento, era un indirizzo quindi pensai fosse dove abitava la coppia. Giunto all'indirizzo c'era un palazzo , non sapendo a chi suonare li chiamai e chiesi.
Mi dissero di suonare ad un piccolo cancello vicino al civico e di seguire il vialetto fino ad una porta. Lo feci e........... entrato nella porta la sorpresa ( la prima della gionata) il posto non era un appartamento ma bensi un club prive e la coppia non era tale ma bensì erano il lui e la lei che gestivano il locale.
Mi dissero che cercavano ragazzi per far scopare la lei e che attendevamo un altro ragazzo per cominciare a scopare e fare le foto. mi chiesero se mi creava problemi (altra sorpresa) , dissi di no.
arrivò l'altro ragazzo che molto ragazzo non era dato che aveva sui 40 45 anni. Ci spostammo in una stanzetta dove c'era un letto che ci aspettava. L'uomo(il gestore del locale ) accese la musica e prese la macchina foografica. Io e l'altro ragazzo che chiamerò V cominciammo a ballare con la signora la quale anche avendo 40 anni e forse un po più era davvero tanta roba.
Cominciammo a palparla e baciarla, lei faceva lo stesso con noi. aveva un culo sodissimo e due tette niente male. dopo poco eravamo tutti nudi io e V con i cazzi durissimi e lei con una fica spaventosa che ci attendeva, nel frattempo l'uomo fotografava, non si perdeva uno scatto .
Mettemmo la donna sul letto a pecorina e mentre V se lo faceva succhiare alla grande io da dietro le leccavo fica e culo mamma mia che buon sapore, aveva una fica morbidissima e il buco del culo ancola me lo sogno oggi era favoloso. Dopo un po si sedette e prese entrambi i cazzi in bocca mamma mia che sensazione. ce lo succhòi non so per quanto fino a farci sborrare. a quel punto ci disse che voleva essere scopata.
ci guardammo con V per chi dovesse cominciare. comincio lui a sfondargli la fica mentre a me continuava a succhiarlo. dopo un po mentre V era sotto di lei e la scopava io le incomincia a leccare il buchino del culo per poi mettergli dentro il mio cazzo durissimo.
la cosa ando avanti per un bel po io e V ci scambiavamo i ruoli e le posizioni , lei era intancabile. dopo essere venuti entrambi sia in bocca che in culo che nella fica e dopo averla leccata ed esserci fatti leccare e succhiare notevolmente finimmo. a questo punto ci rivestimmo e andammo tutti e 4 in ufficio dove l'uomo ci fece vedere la miriade di foto che aveva scattato e quali avrebbe messo sul sito del prive.
Che gionata fantastica e che scopata meravigliosa. peccato che dopo un po il locale ebbe problemi e dovette chiudere
E' stata un'esperienza davvero bellissima
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14 years ago
admin, 75
Last visit: 2 hours ago -
Un uomo fisso (8° e ultimo tempo)
Armando mi diede poche ma sonore botte dentro nel mio culo aperto ma io lo sentivo molto bene il suo cazzo duro e nerbuto ...mi spaccava in due....mi teneva per i fianchi con le mani ...e mi sfilava tutto il suo cazzo infilandomelo da solo dentro tutto senza mollare le sue mani dai miei fianchi e la cameriera che continuava a succhiare a toccarmi le palle e anche a tenermi le natiche aperte faceva anche in modo che il sig Armando non sbagliasse buco.....aggghhhh aaahhhhhssiiiii vengooooooo venggooo aahhhssiiii venggoooo ssiiiiii dicemmo quasi insieme sia io che Armando e io venni tantissimo direttamente nella brava bocca della donna che non si tiro' via e che da brava serva bevve tutta la mia sborra calda e copiosa ... anche Armando era venuto dentro di me perche' si accascio' sia lui che il suo cazzo ancora dentro il profilattico che in breve si svuoto' nel sacchetto di protezione mentre si afflosciava dentro e poco dopo sfilava senza forza dal mio culo che ridiventava ogni secondo sempre piu' stretto. Armando ordino' alla donna di leccarmi subito il buco del culo e lei lo fece immediatamente come una brava schiavetta prendendomi le gambe e aprendole per infilarci la sua lingua e... seppure mi facesse il solletico con la sua brava linguetta...mi piaceva pensare a lei come una brava mamma che si leccava tutto il mio culo prima di andare dai suoi bambini a rimboccargli le coperte. Ero terrorizzato dallo schifo che doveva provare ma lei leggendomi nel pensiero mi disse.....non ti preoccupare.....mi e' piaciuto berti e ora mi piace succhiarti...era tanto che non prendevo in bocca un uomo e noi donne ne abbiamo bisogno ogni tanto...eh eh . ! Continuo' a succhiarmi e poi mi disse.... vuoi scoparmi? Ne ho voglia! tanta voglia e lo disse mentre mi slego' e poi mettendosi a gambe aperte sul letto come se fosse la sua camera mi disse dai vienimi dentro....Le saltai addosso, le ficcai due dita in fica e cominmciai a leccarla sul clitoride...poi le strizzai le tette quando comincio' a mugolare e poco dopo mi prese la testa con le mani e tirandomi a se urlo'''''ssssiiiiii siiiiiiis siiiiiiiiiaahahhha ahhh vennnnnggo bravvo bravvvo ve-n-go ve-n-go- vengooooo e venne a spruzzi direttamente sulla mia faccia poi gli dissi che il giorno dopo l'avrei scopata ma poi veramente non la vidi piu'.
Lei si rivestii per andare via come avesse seguito un ordine da Armando oppure come se .....quella cosa fosse successa ancora uguale.,non lo so ma so che andando in bagno mi immersi nella vasca di Armando immergendomi tutto per purificarmi...poi.... Armando che si stava lavando i denti sul lavandino ....spense la luce andando a prendere una candelina accesa dall'altra stanza e poi mi venne vicino... mi prese la testa come fosse un pallone da calcio ...mi tiro' verso di lui e mi mise il cazzo suo moscio pulitissimo e addirittura profumato verso la mia bocca dicendomi APRI TROIA che subito lo fece entrare come se veramente fossi la sua .
Lui senza muoversi per diventare duro dentro la mia bocca piena del suo sesso sgonfio mi disse;.... ferma troia! Ferma e lecca la cappella....non sapevo cosa stesse per succedere perche' la sua cappella non accennava nemmeno un po' ad indurirsi MA LO SUCCHIAVO COME FOSSE UN CIUCCIO e.... poco dopo... capii mio malgrado, cosa volesse da me quell'uomo cosi' stravagante e fantasioso imprevedibile e porco ....perche' uno schizzo di pipi' mi riempi' la gola facendomi subito allontananare da lui e dal suo cazzo ....immergendomi nella vasca per disintossicarmi da quel getto non gradito e tra l'altro...mai provato prima in vita mia ....IL sig. Armando si mise a ridere fermando la fuoriuscita della sua pipi' ...poi...serio...e autoritario mi disse: vieni subito qui troia e apri subito la tua bocca da vacca .... che non ho finito!
Lo disse con un tono cosi' deciso e autoritario che ancora una volta ubbidii senza sapermi ritrarre da quegli ordini cosi' incisivi...mi avvicinai di nuovo al suo cazzo con la mia bocca ....sperando che mi desse di nuovo lo stesso ordine per aver la scusa di dover per forza ubbidire senza potermi ritrarre dall'ordine del mio padrone...e subito lui mi disse prendendomi per il mento con la mano destra....DAI TROIA .Apri la bocca VACCA! e tienila aperta.... e sapendo benissimo cosa mi sarebbe successo .....la aprii e subito lui mi riinfilo' il suo cazzo ormai semiduro perche' doveva esserrsi eccitato dal mio rifiuto precedente e poi anche dal fatto che poi ubbidivo come una brava cagnetta al mio padrone cosi lui addirittura mettendomi di nuovo la sua cappella in bocca...disse ad alta voce pppssssssstttt psssssssssss e senza toccarmi la bocca mi disse di tenere spalancata la mia bocca e appena la aprii tutta davanti alla sua cappella...tirai fuori la lingua mentre lui comincio a pisciarmi sulla lingua e dentro in bocca a 5 centimetri da me facendomi andare schizzi di piscio direttamente in gola mentre mi diceva bbbraaaavvvaaaa trooooiaaaa braaavvvaaa bevvviii che tii piaccceeeee bevviiii e io non chiusi la bocca finche' lui non ebbe finito e quando stava per finire... il Porco... tirandomi verso di se mi riinfilo' il suo cazzo duro in gola mandandomi gli ultimi schizzi di pipi' direttamente in gola facendomi vomitare di essere piena mentre lui...mi ordinano' di bere tutto e gustare la sua roba e ancora una volta bevvi.
Al mattino dopo.... e quindi ...poche ore dopo.... a mezzogiorno avendo dormito nel suo lettone mentre prima di dormire mi ordino' di tenergli in mano il suo cazzo moscio per l'intera notte...mi svegliai nudo girato da un fianco che gli davo il culo e mi svegliai solo perche' lui mi stava scostando la gamba che sormontava quella inferiore e lui tirandomi a se il culo prendendomi con le mani i miei fianchi...dopo avermi nuovamente imbrattato di gel freddoil buco del culo ...mi svegliai di soprassalto per la forte spinta della sua cappella che mi riempiva il culo ed ero gia' pieno del suo cazzo .....appena svegliato
....IL suo cazzo duro e grosso come quello di un toro.... mi inculava alla pecorina di lato tirandomi a se ogni volta che mi spingeva il suo cazzo in culo per poi ...SFILARLO FUORI SUBITO E RIDARMI NUOVAMENTE una spinta in dentro affondando ad ogni colpo sempre piu' in dentro ...un centimetro ogni volta piu' dentro....ogni colpo sempre piu' dentro...e . poco dopo...mentre io mugolavo come una troia mmmmhhhgg aahhhhhhsiiiiiiimmmmmmhhhh ssiiiiiii riempirmi tutta ssssdiiiiio daiiiiiiii daiiiiiiii lui mi si avvicino'all'orecchio per sussurrarmi.... fa effetto questa pastiglietta che ho preso ieri eh? ma anche tu...vacca SEI BRAVISSIMA puttana TROIA..scrofa. TI VOGLIO PER SEMPRE quando passero' di qua' per affari devi essere mia perche' ho avuto tante donne tanti trans e traveste e uomini....... ma tu ...tu ......tu sei magnificamente perfetta...timidina e troia schiava e serva quanto basta .
Devi essere mia tutte le volte che voglio un bel culo perche' il tuo culo ....non ho mai osato chiedere tanto senza doverlo pagare!!....dicendo queste parole grido' e venne dentro di me sbattendomi forte gli ultimi dieci colpi e mettendomi a pancia sotto montandomi sopra e spostandomi non i suoi piedi le gambe,,,oer aprirle....e aprirmi cosi' di piu' le natiche schiacciandomi cazzo e palle dentro il culo . Poi mi disse....adesso che sei piena sai cosa fare e fallo senza farmi parlare ok? OK TROIA? DISSI DI SI MI GIRAI e abbassandomi sopra il suo cazzo gli sfilai ilprofilattico e mi mangiai subito tutto il suo cazzo bagnato succhiandolo e leccandolo poi un volta succhiato tutto il suo succo lui si alzo' dicendomi...vieni di la' in bagno quando ti suono il campanello quando avro' finoto il mio bagno ed entra in acqua con me ...tratterro' fino a quel momento tutta la pipi' senza farla direttamente in vasca come ieri prima che tu entrassi e ti lavassi senza saperlo......anche del mio piscio....Entri dentro e senza che ti dica niente ....me lo prendi in bocca e aspetti di berti tutta la pipi' che ti daro' e che tu ti dovrai bere...ci siamo capiti? Non mi voltai nemmeno e non dissi si tanto erA INUTILE PERCHE' QUELLUOMO MI FACEVA FARE TUTTO QUELLO CHE VOLEVA e cosi'' riposai ancora un po' sul letto aspettando che il Sig Armando ma e' meglio che dica ...IL MIO PADRONE...mi suonasse il campanello e il suono arrivo' svegliandomi perche' mi ero addormentata....andai in bagno come una zombi...entrai in acqua in ginocchio ai piedi di Armando presi la sua bella cappella fra le mie mani delicatamente e lui mi disse no NO VATTELO A CERCARE SOTT'ACQUA CON LA BOCCA SENZA MANI e cosi' feci....immergei la testa sott'acqua e trovandola la succhiai tirandola a me potendo uscire con il naso dall'acqua e dopo che aver preso un bel po' d'aria e subito dopo aver imboccato tutta la cappella comincio' a uscire la sua pipi' DIRETTAMENTE DAL suo pene alla mia gola succhiandola come bere il latte da un biberon e cercai di berla tutta senza venir fuori dall'acqua ma Armando mi fece lui prendere respiro con il naso quando sentiva che abbandonavo la presa e cosi' riuscii a bere tutto il suo piscio...
Poco dopo lui mi stava inculando ancora alla pecorina dentro in vasca e io che ne avevo veramente voglia gli dissi di venirmi dentro il culo che volevo sentire la sua sborra CALDA RIEMPIRMI TUTTA e poco dopo infatti....sentii i fiotti caldi della sua sperma che invadevano per la prima volta in vita mia il mio culo e lui mi disse....belllo bello troia bellissimo sei veramente brava e troia. e girandomi ancora mi richiese di pulirlo con la lingua ee poi mi chiese di leccargli le palle ....le leccai molto bene e quando ebbi finito notai che il suo orologio segnava le cinque....cazzo pensai....scopiamo da una vita....Lui mi tocco' le mie palle dolcemente con le dita e poi toccandomi il cazzo mi fece subito venire ....e lui mi ando' a leccare la mia sborra che usciva dal mio pene dicendomi BRAVA TROIA BRAVAAAA
.. FINE
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (7° tempo)
Entro nel buio una donna e Armando si arrabbio' vedendo che non era il cameriere maschio desiderato....ma subito si ricompose da uomo pubblico sebbene nudo...e disse entra entra cara....E lei...posso accendere la luce sig. Armando....Ma certo cara...accendi pure e appoggia il dolce sullo scrittoio....Lei accese nello stesso momento che io pensai di Armando BRUTTO STRONZO bastardo !!!!E lei accesa la luce RIMASE STUPITISSIMA DELLO SCENARIO CHE LE SI PRESENTO' DAVANTI...ma.....ma....dottore dove appoggio il vassoio? disse balbettando....E Armando sicuro disse appoggia pure sopra la mia schiava...sullo scrittoio ...mentre io ....vergognosa le davo il culo mentre il vibratore stava vibrando dentro di me aprendomi in due e ....godente del cazzo che mi continuava ad aprire il culo....aaahgggg mmmmhhhh mugolavo senza pieta' per me stessodi essere ridotto a quella posizione Armando disse ....SENTI CARA me lo faresti un piacerino extra? e dicendolo tiro' fuori sicuramente dei soldi che non seppi mai quanti furono ma bastarono a far fare a quella mamma di due bambini che prendendo i soldi si giustifico' che era senza marito e senza alimenti da lui che era un morto di fame e che doveva fare sempre i conti con i soldi che non bastavano mai e cosi' si tolse il grembiule da cameriera restando in mutande e reggiseno e chiese cosa dovesse fare per guadagnarsi quella lauta mancia.
Lui disse di sculacciarmi forte mentre Armando mi ando' di nuovo davanti e mi riempi la bocca nuovamente con il suo cazzo moscio e ogni volta che mi infilava il cazzo in bocca.... prima mi dava un cucchiaino di tirami su' squisito in bocca che io potevo gustare fino in fondo e mandare giu' e poi lui mi metteva dentro il suo cazzo fino in gola tenendomelo anche spinto fino a farmi toccare con il mento le sue palle e anche se moscio il suo cazzo grosso che sembrava un tiramisu' dal sapore di prima.... arrivava a riempirmi tutta la gola mentre il vibratore sempre vibrava nel culo con la sua massima forza facendomi sobbalzare continuamente e le mani della donna schiaffeggiavano le mie povere natiche tenendomi pero' anche con una mano davanti il sacchetto nero con dentro le mie palle e il mio cazzo facendomi vibrare dal desiderio di godere per mezzo di lei. AD un certo punto il tiramisu' fini' e il sig. Armando sfilandosi dalla mia bocca disse alla cameriera di spogliarsi nuda e di mettersi sotto lo scrittoio seduta davanti al mio cazzo per imboccarmelo e leccarmi le palle mentre con le mani mi doveva aprire le natiche rosse e doloranti. lei in un batter d'occhio si spoglio' nuda e fece quello che gli aveva ordinato ARMANDO e appena lei mi tolse il cazzo e le palle dal sacchetto con quelle sue mani lfavolose da donna esperta a maneggiare cazzi....ebbi un sussulto che quasi mi pareva di poter venire e Subito Armando mi ando' ad estrarre dal culo il vibratore facendomi pulsare il buco del culo che sentivo spalancato come fosse una bocca....Armando mi lubrifico' nuovamente il culo e si fece leccare dalla donna un po' mettendo il suo cazzo sotto alle mie gambe mentre spingeva il cazzo nella bocca della donna e nello stesso tempo mi infilava due dita nel culo mentre la donna con le mani mi teneva sempre aperte le natiche come fosse un lavoro che facesse sempre parte della sua vita e la sentivo deglutire saliva mandando il cazzo sempre piu' duro di Armando in gola senza usare le mani mentre Armando continuava ad entrare usando tutte le sue dita prima una e poi l'altra per tenermelo aperto e per lubrificarmelo tutto anche dentro ...poi ad un certo punto tirandolo fuori dalla bocca della donna con il classico rumore di un tappo che stappa la bottiglia....tolse il suo cazzo dalla bocca della donna e prendendolo in mano me lo indirizzo sopra il mio buco di culo gonfio e spalancato pulsante come una fica bagnata e aperta calda e vogliosa e con un colpo secco ero pieno di lui del suo cazzo della sua carne che mi fece urlare veramente aaaagghhhhh aaaaaggggggg siii siiii inculami per favore per favore inculami ziooooo........ il mio cazzo godeva tantissimo dentro la bocca magica di quella donna e le sue mani toccavano le mie natiche e le palle di lui facendolo diventare sempre piu' duro ad ogni colpo che mi dava e anche io lo volevo adesso era perfetto quel suo cazzo e anche il momento era perfetto toh toh toh prendi prendi vacca di una troia mi diceva e io siii sssiiiii zio riempimi riempimi e il mio culo ne aveva veramente bisogno di essere inculato mentre la sensazione della lingua della donna mi faceva raggiungere paradisi e piaceri mai conosciuti prima.....
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (6° tempo)
ARMANDO BAGNATO e pulito entrando in camera mi disse di mettermi sopra lo scrittoio a pancia sotto con il culo bene in fuori e con le mani che cadevano in bassoe con la testa appoggiata al legno pregiato di oleandro imbreziosito da bellissimi intagli in oro e legno d' ulivo nero. Appena mi misi in quella posizione oscena di fronte la porta d'entrata lui mi si avvicino' mi prese le natiche allargandole con i suoi pollici mi imbratto' nuovamente di gel per mettermi un altro vibratore dentro il culo che sicuramente doveva essere piu' grosso e piu' lungo del primo perche'mi fece male e non potei trattenere un gridolino sobbalzando in avanti andando a toccare con il mio pacco impacchettato il legno dello scrittoio mmmmmhhhhhhaaaaaggghhhh aaaaahhhhh...Ma Armando piano piano ma me lo spinse tutto dentro ugualmente senza pieta e appena l'ebbi tutto dentro me lo lego' alla cinta come il primo perche' io non potessi spingerlo fuori poi lui mi prese le mani penzolanti e mettendosi sotto lo scrittoio me le lego' con una fune....Io che fino a quel momento non dissi niente ...gli dissi che c..volesse fare e lui mi disse ssssssccctttt ......zitta troia e ubbidisci allo zio. Anzi da adesso chiamami Zio che a me piace molto pensare di esserlo. Un nipote e' quello che ho detto che sei anche al direttore dell'albergo che poi creda quello che vuole.
Mi feci legare e mi lego' molto stretto...Non potevo certo muovermi e le mie gambe larghe perche' lo scrittoio era basso favorivano l'inculata del nuovo vibratore che mi arrivava in pancia.
Subito dopo Armando mi ando' dietro e aziono ' un pulsante che doveva essere sul nuovo vibratore...facendolo vibrare molto forte ....dentro il mio culo e facendomi urlare letteralmente di piacere e di male insieme...aaaaghhhhhh sssiiiiii aaaaaghhhh aaahhiiii aaaahhiiii aaahhhhh ssisiiii dai dai sssiiii aaagghhhh .........Il vibratore mi inculava e mi apriva e la mia bocca era spalancata per poter urlare ma senza urlareveramente....e poco dopo lui riempi' la mia bocca con il suo cazzo scopandomi di nuovo la bocca. Sentivo il suo cazzo moscio dall'alto entrarmi in bocca mentre mi alzava la testa per mettermelo dentro e mi diceva leccalo leccalo troia anche se e' moscio forza dai puttana...fammelo diventare duro. Poco dopo Armando si sfilo' fuori come se acvesse avuto un idea meravigliosa all'improvviso e disse TROVATO!!!!!!....Hai voglia di un po' di dolce? Si mise al telefono subito dopo e chiamo' la reception perche' un cameriere a quell'ora portasse su... del tiramisu' .....Gli dissi dai slegami ma lui si ando' a versare del vino frizzante e sorseggiandolo piano piano sghignazzava e sorrideva beffardo andando anche ad accendere la luce ...Slegami aaahhhhggg slegami mmmmhhhhh aaaghhh dai dai....prima che arrivi.....mmmmmmhhhhh sssiiiii siiiiiiii aaagghhhh il vibratore faceva il suo effetto dentro il mio culo mentre lo stringevo dalla paura....e lui non accennava minimamente a slegarmi e nemmeno ad avvicinarsi....TOC TOC ....il cameriere busso' alla porta e Armando spegnendo di nuovo la luce disse ...avanti
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (5°tempo)
LE mani di Armando mi presero la testa e tenendomela con le dita aperte sulle orecchie e sulla nuca con i pollici aperti sulle guance mi tiravano verso di lui perche' il suo pene nella mia bocca aperta affondasse senza problemi incurante dei miei continui sforzi di vomito che mi venivano ogni volta ce il suo prepuzio mi solleticava le tonsille. GLLOOOBBHHH glloobbhh ghhlloohhh glllohhh bbbhhh gllooobbbhhh Dai tira fuori la lingua adesso che ci sfilo sopra la mia cappella dura dai MI disse Armando e io di nuovo feci quello che mi ordino' curioso di capire di avere per le mani un uomo molto piu' esigente di quanto potessi credere. Con il cazzo nel culo che mi teneva aperto il buco osceno alla vista ma per fortuna nel quasi buio ...e con la lingua fuori per far penetrare la cappella dura e con essa tutto il suo grand uccello dietro di lei....mi sentivo proprio una troia Una vera vacca da monta. Quando pensavo fosse ormai vicino a venire perche' lo sentivo duro come non mai.... scoccarono le 3 di mattina facendomi meravigliare dell'ora che avevamo gia' fatto senza che me ne fossi reso conto....Come fosse finito il tempo di gioco ...lui perplesso.... si sfilo' dalla mia bocca lasciandomi inginocchiato e sempre inculato dal dildo nel culo e mi chiese se volessi bere ancora del vino frizzante....Dissi di si e allora lui mi disse di seguirlo in bagno dove trovai la vasca piena di acqua calda e schiuma soffice bianchissima facendomi pensare chi fosse stato a riempirla e quando? ERA una vasca enorme e tranquillamente ci si poteva stare in due e anche in tre...lui si immerse con i bicchieri in mano e poi mi disse vieni qui tieni ....bevi ..... . Pensai a che cosa cazzo pensasse ma qualunque cosa fosse mi eccitava l'idea di essere la sua donna , la sua fica, la sua troia , la sua vacca e gli andai vicino. Lui mi diede il bicchiere e con un cin cin che lui dedico' al piu' bel culo dell'albergo....bevemmo tutto quel nettare stupendo mentre sempre nel culo avevo quel grosso coso ....Poi mi fece voltare , potendomi vedere il culo dal basso mentre io ero girata in piedi e mi fece chinare in avanti poi mi sfilo' dal culo il vibratore facendomi anche un po' male e mi disse di continuare a stare piegata con il mio culo aperto, con la cinghia che mi teneva aperto il buco ...Gli davo il culo alla pecorina tenendomi in equilibrio tenendomi per le caviglie e mentre lui si lavava mi mise tre dita dentro il culo con altrettanto gel di prima e mi scopava con le dita mentre mi chiedeva di fargli il contraccolpo per incularmi sopra le sue dita .LO SENTIVO MASTURBARSI E LE LUCI ACCESE LO ECCITAVANO SAPENDO ANCHE DEL MIO INEVITABILE IMBARAZZO MA FACEVO QUELLO CHE VOLEVA QUINDO CONTINUAVO A SCULETTARE E a incularmi sopra le sue dita.
spingendo il culo indietro verso di lui Ad un certo punto lui si alzo' tutto bagnato e dicendomi di andare dentro in camera sempre sculettando mi accompagno' con la sua mano bagnata sulle mie natiche eccitate e nude.
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (4° tempo)
Armando adesso mi disse ...STAI FERMA TROIA che adesso ti faccio godere! Pensavo mi sbattesse il suo cazzo subito nel culo riempiendomelo facilmente dato che dovevo gia' essere ben larga e dilatata ma mi sbagliai ancora....lui prese una specie di cintura nera in pelle che intravedevo poco e mi avvolse tutto il bacino annodandomela sui fianchi e poi passandola da sotto all'altra estremita' sulla schiena agganciadolmela Mi strinse le palle e il cazzo in una piccola borsettina mettendomi dentro tutto poi mi allargo' le natiche chiedendomi di allargandomele completamente e io per fare cio' che mi ordinava dovetti appoggiare la testa sul cuscino di lato su una guancia e ubbidii tirandomi le natiche da una parte e dall'altra e subito lui mi mise ina cinghia con un anello proprio sopra il buco del culo ...poi mi disse soffia fortre troia che ti riempio....mi mise ancora del gel e mentre io spingevo l'aria come andassi di corpo aprendo il mio buco in maniera totale lui mi appoggio' un grosso cazzo duro e senza aspettare il mio NNNOOOOOOOO ASPETTA ....mi riempi' il culo di quel coso e lo attacco' alla cinghia perche' non lo potessi far uscire spingendolo fuori . AAAAGHHHH cominciai a gemere e a lamentarmi ma lui comincio' pure a sculacciarmi forte e a dirmi zitta troia che ti faro' godere come non hai mai goduto in vita tua e io cercai di credergli come sempre. Pensavo cazzo che uomo di esperienza nel sesso altro che una sveltina.....Mi chiese di scendere dal letto con quel cazzone nel culo e di sculettare avanti e indietro per la stanza in quella maniera e io cercai di farlo camminando piano piano perche' il cazzo grosso che avevo dentro mi sembrava mi facesse scoppiare l'ano da tanto mi apriva ad ogni passo che facevo. Armando intanto si masturbava quel suo cazzo che non era niente male 15 cm ma grosso ....proprio come il cazzo che dovevo avere nel culo....Quando fu eccitato mi disse di inginocchiarmi su un cuscino davanti ad un divanetto e subito quando fui la inginocchiato e inculato dal cazzo di gomma nel culo ...mi venne vicino in piedi e mi sbatte' la sua cappella sulla bocca dicendomi APRI TROIA...
Aprii la bocca e subito lui entro' nella mia gola...cazzo era proprio grosso quel cazzo....mi teneva la bocca spalancata con una gran voglia di vomitare da tanto sforzo facessi a tenerlo dentro...
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (3° tempo)
3° TEMPO) Armando mi prese il bicchiere dalla mano che non era ancora vuoto mi spinse giu' sul letto e mi fece stendere a pancia in su....poi mi prese subito il mio cazzo fra le mani e subito se lo mise in bocca succhiandomi toccandomi fra le cosce con le sue calde mani e scostandomi il perizoma mi infilo' una falange dentro il culo facendomi subito emettere un gridolino di dolore che pero' subito dopo divento' piacere perche' lui succhiava e muoveva dentro di me il suo piccolo cazzetto dato da un dito.
Cazzo che bravo che era....pensai....BELLLISSIMOOOO....godevo come un pazzo perche' lui poi mi palpava la pancia, le gambe, le natiche, arrivando sotto il mio reggiseno e palpandomi anche i capezzoli strizzandomeli dolcemente mentre la mia cappella gli scivolava mezza dura e mezza morbida in gola e il mio culo si muoveva da sola sopra quel dito fantastico e curioso......Stavo quasi per godere e lui se ne accorse dicendomi ....PORCA godi eh? Godevo si ...ero pazza di lui e dei suoi modi e speravo non finisse mai ma lui subito mi lascio' mi tolse il dito dal culo mi lascio' il pene sfilandoselo dalla bocca...e mi disse di mettermi subito alla pecorina....PENSAVO MI VOLESSE INCULARE ma non era cosi' ...il sig. Armando aveva tutto il tempo che voleva e non voleva certo bruciare i tempi con me....Mi misi alla pecorina inarcando la schiena per spingere il culo in fuori e con lui il mio buco aperto. Ero al bordo del letto con le mie caviglie fuori del fondo del letto e quindi con le mani in mezzo al materasso.......lui mi disse di aprirmi le chiappe con una mano che doveva imbrattarmi di gel e io ubbidii eccitatissimo...e lui subito dopo mi colo' sul culo una buona dose di gelusando due dita me lo spalmo' tutto dentroe attorno al buco e poi dolcemente ma deciso mi infilo' prima un dito in culo e poi due e poi anche il terzo dito facendomi sobbalzare in avanti come una scrofa quando sta per essere montata dal porco...ma lui mi ordino' di indietreggiare lentamente sulle sue dita andandomi ad inculare da solo e io con un grosso sforzo lo feci cosi' come mi aveva detto di fare inculandomi con le sue tre dite che ogni volta facevano sempre meno fatica ad entrare e che dopo poco entravano facendomi pure godere anche perche lui mi aveva preso con una mano palle e cazzo tirandomeli in giu' e procurandomi un infinito piacere .
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (2° tempo)
2° TEMPO) Mi truccai molto bene e mi misi gli orecchini, la collana, gli anelli e mi diedi pure lo smalto sulle unghie come faccio sempre quando non c'e' nessuna fretta per poter giocare infatti si preannunciava una intera notte di fuoco e forse anche la mattina seguente chi lo sa????
uscii sui miei tacchi a spillo vertiginosi sculettando con la minigonna che non mi nascondeva tutto il culo , le mie belle gambe lunghe, affusolate e lisce da donna , il reggiseno impottito con la gommapiuma e la parrucca mora per non dare l'impressione ad Armando di essere cosi' troia come sarebbe sicuramente stato se fossi uscito con la parrucca bionda.
uscendo dal bagno mi accorsi che la luce era stata spenta , le persiane chiuse , e nel buio quasi totale qualche candelina piccola piccola bruciava il suo aroma profumato espandendolo nell'aria insieme al bastoncino di incenso che bruciava in un angolo profumo acre. Armando nudo completamente mi venne incontro e notai che era ben fornito di palle e un bel cazzo circonciso....con la cappella fuori....Mi porse la mano dicendomi per la prima volta....Quanto sei figa ragazza mia....sara' bellissimo incularti a fondo e riempirti il culo con il mio arnese. Finalmente un uomo deciso pensai....e dandogli la mano lui mi porse subito un bicchiere pieno di vino frizzante che porsi subito alla bocca per togliermi dall'imbarazzo di essere un uomo nemmeno gay vestito perfettamente da donna nelle mie sembianze naturali di bella donna. Mentre bevvi tutto quel prelibato nettare Armando mi tocco' il culo da sotto a sopra entrando con un dito fra le natiche fresche e appena lavate profumate di bagnoschiuma e poi infilandosele in bocca mi disse mmmmhhh bella troia vieni qui subito che non ce la faccio piu...
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14 years ago
admin, 75
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La pizza
Oggi è un fine settimana di quelli “monelli”, libero da impegni dedicato a noi due, e come spesso accade in questo caso con la mente libera ci assale la voglia di giocare un po’.
Non ci sono programmi particolari in questo caso, si va un po’ in giro per negozi, si parla molto ci si stuzzica con le fantasie.
Nel tardo pomeriggio, si decide di andare a mangiare una pizza, ed Anna mi propone di coinvolgere un amico di chatt che da un po’avremmo voluto già conoscere, giusto per non fare come al solito incontrandoci per un caffè.
Lo contatta via sms e si accordano per vedersi direttamente nei pressi della pizzeria, giusto il tempo di passare da casa a prepararsi e si va all’appuntamento.
Lei sempre bellissima, indossa un vestitino che le arriva sopra il inocchio che le mette in risalto una scollatura meravigliosa e degli stivali, non è truccata in modo pesante, tanto non lo fa mai non ne ha bisogno con la sua sensualità e classe.
Arrivati davanti la pizzeria lo notiamo subito, giovane carino vestito in modo sportivo, ed io penso giusto il tipo che piace a lei, ci presentiamo scambiamo le solite parole di rito e ci avviamo in pizzeria.
Durante la cena conversiamo in modo simpatico, si scherza, ci si scambia le proprie sensazioni sulla situazione, ogni tanto osservo il nostro amico che chiamerò F che sbircia la scollatura di Anna ma sempre in modo discreto scatenandomi una certa eccitazione.
Finita la cena, ci avviamo alle rispettive macchine ma essendo ancora presto e volendo stare ancora un po’ assieme, si discute sul da farsi senza che loro abbiano nulla da proporre, allora io rompendo un po’ il ghiaccio propongo di andare nel mio studio così per conoscersi un po’, la proposta viene accettata con un po’ di imbarazzo dai due, quindi ci avviamo.
Appena il tempo di entrare e già percepisco una certa elettricità nell’aria, ci accomodiamo sul divano tutti e tre e parlando F inizia a sfiorare una coscia di Anna giusto per sondare la sua disponibilità e creare un contatto tra loro, lei non si sottrae al contatto e lo guarda in modo birichino come fa quando le piace una persona, io sto li accanto a lei la accarezzo un po’ e la bacio appassionatamente.
Dopo qualche minuto di carezzine i due si avvicinano e si baciano in modo appassionato come piace a me vedere, e che mi scatena all’istante uno stato di frenetica eccitazione.
Così inizia un balletto di baci e carezze tra i due, con F che non resiste toccando il bel seno di Anna, a questo punto io propongo di spostarci nel letto e loro acconsento tra un bacio e l’altro, dicendomi di andarlo a preparare cosa che faccio all’istante perché mi piace lasciare loro lo spazio di “conoscersi” un po’.
Anche se molto incuriosito, elettrizzato con la voglia di vedere cosa facevano, ho preparato il letto con una certa lentezza, gustandomi i fruscii, i sospiri provenienti dall’altra stanza in uno stato di eccitazione totale fisica e mentale.
Finito di preparare il letto ed incuriosito dall’improvviso silenzio li raggiungo lentamente, e mi si para una visione bellissima, Anna seduta sul divano con cazzo in bocca di F, che se lo gusta in tutta la sua notevole dimensione.
Che bella Anna quando lo succhia!!! E’ una vera maestra lo fa con grazia e voracità mi fa impazzire sempre di eccitazione vederle in bocca il cazzo di un altro, lo lecca tutto ne lecca le palle, lo ingoia fin che può….Certo penso che questa volta le verrà difficile viste le dimensioni.
La vedo presa dalla situazione e ad un certo punto si estrae i bei seni dal vestito e dice a F “mettimelo qua”….che bello vederla così, col sesso di F che fa su e giù ed ogni tanto lei quando può gli lecca la cappella bella turgida, e lui estasiato si gode il “trattamento”.
Mi avvicino e lei guardandomi mi dice che non mi ha potuto aspettare, la bacio e nel mentre F levatole il perizoma inizia ad accarezzarla, capendo all’istante il suo grado di eccitazione visto che è tutta bagnata.
A questo punto lei si mette a pecorina continuando a baciarmi, ed F. la penetra, ne sento i colpi dalle sue labbra, e il suo piacere mi scorre dentro come una scossa elettrica.
Su quel divano ci siamo stati molto, cambiando varie posizioni e senza esserci spogliati per intero, Lei è stata presa come le piace a lungo, ma dopo ci siamo spostati sul letto, e li ho rifatto quello che a volte mi piace, li ho lasciati soli ed ho origliato da una altra stanza, godendo dei respiri, delle parole che riuscivo a sentire, dei rumori finché ho potuto.
Tornato con loro, ho iniziato a baciare Anna, a leccarla, a scoparla, ed il tempo per noi tre sembrava non esistere.
E’ stata veramente una pizza buonissima, che ripeteremo appena possibile!!
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14 years ago
etna6971, 48/48
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Villaggio vacanze
Salve ragazzi,il piacere penso si incontri tramite due variabili..l'esperienza e l'idea che la precede;per me e'iniziato tutto dopo la licenza liceale in un Villaggio Vacanze in Calabria.Ero single,stanco del rapporto con la mia Lei e svuotato dall'idea di essere un automa in pasto a obblighi sociali,di studio... pronto a riconoscermi una pausa meritata.Li'conobbi molte persone,ma mi sali'una curiosa emozione appena posai lo sguardo su una biondina ventenne,carina e sexy..;era Francesca,bella,tonica,romana,appassionata di tennis..Fu'stupore immediato!Ricordo ancora cosa Le dissi al mare "Ciao,hai un bel viso,sai?" e lei,incuriosita mi rispose..."ma sono di spalle!" e ci presentammo cosi'...Il giorno a venire, le ronzavo intorno alternando sguardi diabolici a tenerezze premurose e feci cosi'per altri due giorni,fino a quando al bar,dopo qualche aperitivo di troppo,iniziammo a sfiorarci;prima appoggiai le labbra,poi le sfiorai i seni,poi salii con le mani il pareo,mentre insieme cambiavamo la respirazione,sempre piu'rabbiosa e pesante;in quei momenti ecco il miracolo..."Marco,sali da me,ti va'?"Ragazzi,voi che avreste fatto?dissi di si,e di colpo mi ritrovai su un letto matrimoniale a baciarla,toccarla,volerla,nel silenzio tombale di una notte spaccata da NOI.Ero li'che le soffiavo sul pube,quando d'un tratto sentii una porta aprirsi!Vi giuro fu un incubo,e di li'a poco un uomo sulla sessantina sorridente mi si paro'davanti!Pensai,oddio questo e'il padre e mi ammazza...!E,nell'imbarazzo totale,conobbi enzo...il marito di Francesca!Rimasi scosso,la sensazione fu'forte e volevo andar via,farfugliando un vago"Ma siete matti?"quando pero'poi Lei mi disse "Non andar via,"Ragazzi Venitemi dentro,ho voglia.."si annebbio'tutto,morale,fastidio...imbarazzo ed enzo,quasi come un traghettatore di piacere,lo inquadrai come un amico piu'che come un incomodo!Di colpo enzo si spoglio'e inondo'con i suoi umori,la bocca della sua Lei,mentre io iniziai a baciarle il seno,il collo preso da un'insaziabile voglia della sua carne...Fu'subito brivido,eravamo in sincronia senza avere alcun schema...mugualai un siii,appena dentro di lei e spingendo con forza ero senza pensiero,subivo solo la bellezza di quella ragazza splendida.Enzo mi chiese di sodomizzare la sua donna,e beh fu'incredibile visto che nn l'avevo mai provato...era stretto,pulito e caldo...piu'spingevo e piu'guardavo gli occhi di Lei,in mezzo ad un fiume di piacere e dolore...mentre Enzo si inarcava nella di Lei bocca..Ragazzi,mi sentii davvero un uomo e per la prima volta conobbi davvero il termine piacere !Mugulavamo,e l'aria diventava pesante...Francesca sapeva di donna e il suo odore prese tutta la camera,eccitandoci in tutti gli attimi a venire,portandoci a continuare fino allo spasimo.I rumori erano cupi,quasi ad anticipare le nostre mosse...c'era tanto liquido su quel letto,era incolore,caldo ricordava francesca..e lei,cercava nella complicita'l'orgasmo perfetto..si muoveva su di me,su di enzo arricchendoci nei suoi sguardi di un valore aggiunto:la consapevolezza di essere vivi!
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14 years ago
admin, 75
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Un uomo fisso (1° tempo di otto tempi)
1 tempo) Il sig. Armando ed io ci incontrammo in un bellissimo bar dell'albergo dove lui era probabilmente di casa e l'hotel era un 5 stelle.
Mi sembrava avesse 65 anni e mi sono meravigliato mi avesse contattato una persona cosi' anziana pero' subito i suoi modi e la sua eleganza nell'essere e nel parlare mi conquistarono poi non sembrava avere nessun problema a far capire cosa volesse da me a me incurante dei tanti camerieri che sfilavano in continuazione avanti e indietro da tutte le parti.
mi disse di avere 58 anni di essere sposato di avere tre figlie e di essersi innamorato di me appena mi aveva visto nella mia foto su un annuncio mio e che avrebbe voluto approfondire la mia conoscenza se avessi voluto.
Sinceramente ero ad un passo dall' andarmene via ma il suo modo di parlare, la siua correttezza, la sua cultura, il suo ottimismo su tutto, fece si di vedere dove si sarebbe arrivati . Venne l'ora di cena e lui insistette che mi fermassi la' che lui era solo e non poteva parlare con nessuno di cosi' interessante. Durante la cena non disse mai mai mai e poi mai una parola fuori posto e mi parlo' dei suoi affari passati e futuri e del fatto che era stanco e che aveva voglia di stare un po' solo...poi disse NO non solo....con te se lo vorrai anche tu. Gli chiesi in che maniera avrebbe voluto stare con me perche' capivo ma non capivo...quindi di spiegarsi bene per favore. Lui abbassando il tono della voce e guardandosi attorno mi disse ...cara anima mia...io da te vorrei essere amato per come potrei essere amato da un uomo bisex e non gay...vorrei che tu allietassi le mie giornate libere con la tua presenza per diventare amici per parlare per passeggiare per questa bellissima citta' e per amarci.
Mi era venuta una grandissima voglia di lui e di vedere cosa avrebbe fatto con me una volta in camera e come mi avesse letto nella mente ...lui mi disse ....ci prendiamo la frutta il dolce e il caffe' in camera stellina? Cosi' ti cambi e mi fai vedere chi sei veramente ? Annuii e ci alzammo per andare in camera. lui prese la chiave dalla mano del receptionista di turno che mentre passo' senza neppure che gliela chiedesse l'aveva gia' pronta per lui e saluto' garbatamente dando una mancia a quel cameriere che di fatto non aveva fatto nient'altro che il suo lavoro magari un po' piu' servile ma ....il suo lavoro.
Prendemmo l'ascensore insieme ed eravamo solo noi due in un ascensore enorme tutto in legno e oro...e appena le porte si chiusero lui mi disse che in lui c'erano due persone....la persona pubblica e l'animale.....ci vuoi venire in camera con l'animale? Mi chiese...Bhe risposi io il sesso non puo' avere proprio tutto questo perbenismo che hai tu armando e gli diedi del tu. Entrammo in camera e lui mi chiese se poteva andare per primo in bagno per mettersi a posto e io acconsentii naturalmente sempre senza parlare....lui si fece la doccia e stette in bagno oltre mezz'ora poi uscii nudo avvolto solo da un assciugamano e mi chiese di andarmi a travestire. Aveva un bel corpo tonico e abbastanza peloso ma curato cosi' entrai in bagno con la mia valigetta requisita da un cameriere appena entrato in albergo con dentro tutto il mio travestimento da donna parrucca guanti trucco tacchi a spillo gonnellina perizoma reggiseno collana reggicalze e calze...Mi lavai anch'io mi profumai con i profumi che l'hotel aveva messo per il cliente aromi particolarmente delicati mi lavai con un bagnoschiuma da sogno e mi travestii da femmina .....
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14 years ago
admin, 75
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Una notte in metropolitana a milano
L avventura che sto per raccontarvi come le altre del resto ha dell incredibile ma vero... e come tutte (o quasi) le avventure ke faccio anche questa mi e successa d estate complice il caldo ke permette di andare in giro mezzi nudi! era quasi il 15 di agosto e una serata afosa con quattro anime per le trade e una milano semi deserta decisi di andare in un cimema porno... milano ne e piena solitamente andavo li per farmi delle belle scopate si sa in quei posti poi succede sempre... ma sfortunatamente sara stato il periodo di vacanze o il caldo afoso di quella sera la sala era vuota a parte un paio di uomini Che nemmeno mi hanno guardata piu di tanto... un po sconsolata son tornata giu in metropolitana per tornare a casa poi pero mi venne in mente di farmi un po di foto con il telefonino, la sotto era quasi deserto e nessuno mi avrebbe detto nulla anche se mi avessero vista passavano solo poi extracomunitari e i soliti zingari mendicanti... mi tolsi i vestiti fuseaux e t-shirt e restai piu comoda.. calze nere con reggicalze slip nero un top in raso cinturone in vita guantini a retina a infradito stivali e reggiseno nero... sistemai la fotocamera e iniziai a farmi un po di scatti ero in un tunnel dove non vi era anima viva, tra la linea gialla del duomo e la rossa..chi bazzica la metro di milano conoscera sicuramente le zone.. finiti gli scatti senza nemmeno cambiarmi presi dallo zainetto che avevo un paio di shorts in jeans strappati e sgambatissimi me li infilai e corsi a prendere la metro che stava per arrivare... entrai nel vagone vuoto e mi sedetti ma prima che le porte si chiudessero un paio di extracomunitari entrarono di volata.. erano due mulatti non neri forse arabi o altro... si sedettero un po distanti da me ma era un continuo a fissarmi parlando nella loro lingua che non capivo. ero stanca e avevo abbastanza sonno la metro parti e penso anche di aver chiuso gli occhi almeno per un po... finche a risvegliarmi fu una mano che mi accarezzava le coscie... mi girai di scatto aprendo gli occhi e vidi i due mulatti seduti accanto a me uno al lato destro l altro al lato sinistro che come fosse la cosa piu normale del mondo mi palpavano.. li per li non mi resi conto di cio forse ancora assonnata ma li lasciai fare non avevo combinato nulla nel cinema e almeno un paio di pompini forse ci scappavano... feci vedere ai due che ero consenziente cosi gli slacciai i pantaloni e tirai fuori i loro cazzi belli duri... erano ben forniti devo dire, iniziai prima con quello di destra mi piegai su di lui tra le sue gambe e mi infilai il suo bel cazzo tutto in gola iniziando a fare su e giu con la testa tirando di lato i lunghi capelli che ogni tanto mi coprivano il viso... l altro a sinistra intanto mi baciava e mi palpava... pensai che era davvero un peccato fermarsi a fare solo due pompini quei due sembravano belli vogliosi di scopare ma visto il posto non era il caso... all improvviso quasi qualcuno mi avesse letto nel pensiero la metro inizio a rallentare fino a fermarsi sotto un tunnel di solito capitano dei rallentamenti e a volte per cause tecniche molte metro si fermano per minuti interi anche sotto i tunnel prima di raggiungere l altra banchina della fermata. bloccata li con quei due maschi era cio che aspettavo! non ho perso tempo assicuratami che la metro fosse davvero ferma e non ripartisse subito mi tolsi gli shorts e mi diedi da fare a succhiare anche il cazzo di quello alla mia sinistra.. quello a destra mi scosto gli slip da un lato ma lo fermai non volevo mi penetrasse senza protezione la prudenza non e mai troppa con certa gente.. gli misi in mano un preservativo che lui butto a terra non ne voleva proprio sapere di metterselo, per non farli innervosire viste le condizioni in cui ero ho dovuto soddisfarli senza protezioni... non volevo che finissero per incazzarsi e farmi del male... uno si sedette a gambe chiuse mi prese per i fianchi e quasi mi obbligo a sedermi sulle sue ginocchia facendomi infilare il suo bel cazzo duro tutto dentro al mio culetto.. scivolo dentro fino alle palle senza problemi... feci un sospiro di piacere bello forte. l altro in piedi mi infilo il suo cazzo in bocca mentre iniziavo a saltellare su e giu aiutata dal tizio su cui ero seduta godevo come una troia devo ammetterlo sentire i loro cazzi pomparmi con forza mi risveglio del tutto... faceva caldo pero e gia stavo sudando i capelli mi si appiccicarono al viso e sulla schiena godevo io e godevano loro... poi tocco all altro scoparmi, mi fece mettere appoggiata alle porte del vagone piegata a 90 e da dietro mi penetro con forza sfondandomi il culo a colpi di cazzo spingeva come un toro quel maiale e mi fece urlare di piacere, di solito non urlo mai sospiro quando godo ma i colpi di quei due animali mi fecero urlare troppo. non so quanto tempo sia stata ferma la metro non guardavo di certo l orologio li dentro quei due non si stancavano mai in bocca e in culo mi stavano facendo morire... ma ancora non sborravano. temevo andassero avanti fino a quando la metro non ripartiva ero stanca e non ce l avrei di certo fatta piu di tanto, continuavano a trapanarmi culo e bocca con quei loro grossi cazzi scuri la forza e la resistenza non gli mancavano di certo.. per mia fortuna dopo un tempo che non cronometrai i due maiali sborrarono insieme.. uno mi riempii la bocca e l altro mi venne sulle natiche riuscendo a togliermelo prima che mi riempisse il culetto... presi tutta la sperma e me la spalmai sul corpo come faccio spesso era peccato sprecarla e me la spalmai tutta contenta come una bimba, dalle coscie al petto al culetto alle braccia mentre i due si ricomponevano ma la metro non aveva ancora ripreso la sua corsa.. forse mi avrebbero chiesto il bis pensai visto che continuavano a fissarmi e infatti tornarono alla carica ancora non sazi.. ero ormai un vero disastro il trucco completamente colato sul viso i capelli bagnati di sudore come avessi fatto la doccia.. il corpo appiccicoso della sperma appena spalmata.. riuscii comunque a farli sborrare di nuovo con la bocca non sono una brava pompinara ma se mi ci metto so il fatto mio.... il culetto era troppo dolorante e conciato male per sopportare altre scopate.. mi riversarono di nuovo la loro calda sperma sul viso e sul petto appena in tempo per l arrivo della metro sulla banchina le porte si aprirono aria fresca e pulita (si fa per dire) entro nel vagone accaldato i due uscirono io continuai la corsa sistemandomi come potevo.. arrivata alla mia fermata scesi.. incrociai un uomo sui 50anni che stava entrando nel vagone ancora mezza nuda con le goccie sulla bocca di sperma sudata conciata com ero non ero certo un bello spettacolo da vedere un po imbarazzata cercai di sorridergli e scappai subito fuori prima che le porte si richiudessero... mi sistemai e tornai all aria aperta in superficie verso casa... non ho piu dormito quella notte ripensando a quanto era successo.. come dico sempre se le cose non te le cerchi non ti arrivano da sole!
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14 years ago
admin, 75
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Un\'esperienza unica
Non sono una scrittrice….anzi il mio lavoro è di tutto altro genere…quindi spero vengo perdonata nel caso faccio degli errori di ortografia o di grammatica…voglio semplicemente narrare un’esperienza che sinceramente trovo molto eccitante tra le varie avventure avute…voglio anche premettere che qui in questo sito mi sono iscritta ma all’insaputa di mio marito anche se sa di questa mia predisposizione ad essere un po’ zoccola…sono una donna pluriorgasmica…si infatti riesco ad avere diversi orgasmi uno dietro l’altro sia se stimolata nell’utero e sia nel clitoride…mio marito dice che non sono normale…..bhò???....comunque di quanto sia un pò zoccola …..la certezza l’ha avuta trovandomi in casa mentre stavo a pecorina con uno conosciuto in “chat” e mi stava sbattendo…rimasti impietriti tutti e 3 e sorpresi…ma poi si è spogliato anche lui e venendomi incontro mi ha detto che se era quello che volevo da quel giorno le cose sarebbero cambiate e lo avremmo fatto in coppia…bene tra me ho pensato….almeno ci divertiamo e non devo stare con la paura di nascondermi o inventare scuse per farmi qualche bella trombata….così ora io cerco e scelgo le persone e quando le invito giochiamo in 3…ma veniamo al racconto che volevo narrare che trovo molto eccitante…
Come dicevo quasi per gioco e con il suggerimento di una mia amica cominciai a chattare e logicamente essendo donna seppur in carne (ma in chat vieni sempre immaginata migliore di come è la realtà) non mi era difficile trovare le attenzioni di vari uomini nonostante mi descrivevo come sono realmente fisicamente e riuscivo a tenere aperte anche 4 caselle di conversazione con altrettanti uomini diversi …
Cercavo più che altro persone che potevano in qualche modo ospitare dato che a casa non mi azzardavo a portare nessuno e i primi appuntamenti li davo sempre in posti molto frequentati per non incappare in qualche malintenzionato e trovare anche il modo così per eventualmente sparire se la persona che incontravo non si comportava in modo corretto.
Per più di un anno chattai e incontrai persone, circa una trentina…di ogni età dal giovane 20enne al maturo 55enne…al primo appuntamento non cercavo mai di fare nulla un po’ per paura e un po’ per imbarazzo…
I miei orari di lavoro variavano a secondo della produzione e non avevo orari fissi a volte uscivo di casa alle sette della mattina e facevo una breve pausa a pranzo e poi fino alle 21 a volte alle 13 finivo e in alcune occasioni particolari avevo anche proseguito a lavorare per tutta la notte se dovevamo consegnare qualche cosa di urgente e quindi potevo gestirmi gli incontri con una certa tranquillità…mio marito non sospettava nulla anche perché la sua razione quasi quotidiana la prendeva sempre.
Un giorno avevo dato appuntamento alle 15 al centro commerciale “le gru” ad un tizio che al primo impatto sospettai che aveva dato una descrizione fisica giusta ma anagrafica no…aveva al massimo 20 anni io già sopra la quarantina…appena ebbi la certezza che la persona della chat fosse lui sottolineai che se avessi saputo che era così giovane non lo avrei neanche incontrato….ma orami ero li e non mi tirai indietro per berci insieme un caffè….e ci facemmo una chiacchierata…mi confessò che doveva compiere 20 anni ma che aveva una certa cultura e diverse esperienze con donne sopra i 40…studiava a Torino ma era originario di un’altra regione…viveva solo e aveva una mansarda tutta sua….i modi gentili e la spigliatezza mi misero subito a mio agio al punto che dopo un ora che chiacchieravamo mi propose di seguirlo nella sua mansarda…per la prima volta accettai di farmi coinvolgere al primo appuntamento…non so oltre che un bel ragazzo mi attirava molto…andammo nel parcheggio e partimmo lui con la sua e io con la mia auto e lo segui…
Salii con lui in ascensore e mi fece accomodare nella sua mansarda…certo quasi un monolocale ma accogliente….
In breve rimasi con le calze autoreggenti, reggiseno e perizoma…quando sentii il suo cazzo che si strofinava alle calze e cosce dovetti guardare…mai avevo visto un cazzo così era enorme….e dire che avevo avuto più di 30 uomini …il suo superava i 25 centimetri ma oltre che lungo era grosso di diametro…tra me pensai e dove lo faccio entrare così grosso…ma ero ormai ero rimasta solo con le calze bagnata e vogliosa…nonostante mi leccava e baciava da ogni parte.
Quando mi cominciò ad appoggiare la punta alla mia figa gli dissi subito di fare piano perché non sapevo se sarebbe entrato…lui mi tranquillizzò che sarebbe stato delicato ….cominciai a sentire come si diladava la mia figa entrava sempre più con delicatezza fino a sentire premere la sua cappella nel mio utero…sollevai la testa per vedere quanto ne era entrato…certo fuori c’erano ancora alcuni centimetri ma spingeva ancora piano…lo fermai che mi sentivo sopprimere dentro…gli dissi non c’era più spazio e lui prese a muoversi senza mai farlo arrivare tutto dentro ….non poteva scoparmi con troppa foga mi avrebbe fatto davvero male ma si muoveva bene e in breve raggiunsi il primo orgasmo….lui non si fermava e dopo poco godo di nuovo….e continua….quando tira fuori il cazzo e vedo il preservativo pieno io avevo avuto 3 orgasmi…
Nel comodino c’era una specie di alberello fatto coi fili di rame e lui appende il preservativo pieno in uno di quei ramoscelli…si va a dare una rinfrescata e quando torna con mia sorpresa ha ancora il cazzo duro ed eretto…mi volta e comincia a scoparmi alla pecorina….mi infila il dito nel sedere mentre mi scopa e io comincio a non capire più nulla arrivo di nuovo e godo ancora e poi ancora…quando lo sento uscire e vedo che appende il secondo preservativo a quell’alberello…mi viene quasi da ridere…vedere quei preservativi pieni appesi a quell’alberello…
Con molta difficoltà ho provato a succhiarglielo…ma avevo un senso di soffocamento…non era facile fare uno dei miei pompini …ma lui aveva il cazzo sempre duro ugualmente…rimise il profilattico e cominciò a farmi provare altre posizioni…io continuavo a godere…e lui sembrava non godere mai….quando appese il terzo preservativo si erano fatte le 20 circa di sera….chiamai mio marito per avvertirlo che avrei fatto tardi per una consegna urgente mentre lui preparava qualche cosa per mangiare….
Una breve pausa….che subito neanche il tempo di arrivare al letto che mi stese sul tavolo e mi cominciò a sbattere…ormai il suo cazzo entrava quasi tutto…e io godevo ancora….sempre sul tavolo mi fece stendere stando a pecorina coi piedi a terra….aveva difficoltà essendo alto e allora lo sentii che stava mettendomi dell’olio sul culo e con le dita cercava di aprirlo….io lo supplicai di non farlo….mi avrebbe davvero fatto male il suo cazzo dietro….dai ci provo mi disse e lo faccio piano se senti dolore lo tolgo….ok ma davvero lo devi togliere se te lo dico…
Lo sento che mi lavora il culetto con le dita le sento che scivolano dentro e poi fuori…poi sento la sua cappella fare pressione…io provo a rilassare i muscoli ma subito comincio a sentire fastidio…sopportabile penso tra me…e cerco di non pensare per non irrigidirmi…fa fatica e sento che il fastidio si trasforma in dolore…ma ancora sopportabile…comincio a stringere i denti e chiudere le mani a pugno…fa male gli dico e lui subito smette…si tira indietro e sento quasi il bisogno di dover correre in bagno….gli chiedo scusa e corro in bagno…
Dopo essermi anche data una lavata torno da lui….e gli chiedo quanto ne fosse entrato…lui mi fa segno col dito sul suo cazzo circa 4 o 5 centimetri sotto la cappella …tra me penso cavoli una decina di centimetri erano entrati tutti…andiamo sul letto e mi stendo di nuovo a pecorina mi fa appoggiare il viso al letto e lo sento che di nuovo mi comincia a scopare e con le dita mi apre il culo…esce e poi riprende a lavorarmi il culo…mi rilasso….lo sento entrare…ma non sento che scivola dentro….il dolore si fa sentire ma è sopportabile….sento che me lo mette anche davanti …quindi sta usando uno finto ….sento di essere dilatata sia avanti che dietro…. Poi escono entrambi…mi volto e posa di fianco a me uno di quei falli gommosi di colore blu….mi comincia a entrare dentro il culo col suo cazzo….è dentro ….lo sento dentro…quando comincia a fare avanti e dietro il dolore è forte ma misto a piacere…mi sento piena e piacevolmente troia….non riesco ad avere un orgasmo quando mi inculano ma la mano la faccio arrivare sul clitoride e comincio a toccarmelo ….godo….e rigodo…e lui che a ritmo sempre più veloce mi sta sdattendo il culo….mentre mi tocco la figa sento sbattermi sulle dita le sue palle …non posso crederci che lo abbia infilato tutto dentro il mio culo….ma è proprio così lo sento bene che è tutto dentro….quando lo sfila io mi sono sditalinata altre due volte….e di nuovo il preservativo appesa all’alberello pieno di nuovo del suo sperma….tutta la notte ha tirato avanti a sbattermi….non so di preciso quanti orgasmi ho avuto ma se dico una 40ina so che troverete la cosa impossibile….ma posso dire che è la verità….la mattina alle 6 c’erano appesi 9 preservativi in quell’alberello….
Non abbiamo chiuso occhio per nulla ma ero curiosa di sapere il motivo di quei preservativi appesi….e lui ridendo mi fa ora guarda cosa amo fare con quei preservativi….prende il primo e lo rivolta facendomi cadere lo sperma sui seni e pancia poi il secondo e man mano che li svuotava mi spargeva il liquido sul corpo seni, pancia, collo, cosce, insomma un massaggio allo sperma …..che la mia pelle si assorbì sotto i suoi massaggi ….non mi feci la doccia e mi rivesti così mezza imbrattata….solo quando arrivai a casa mi feci una doccia e telefonando al mio lavoro chiesi una giornata di permesso….dormendo tutto il giorno e svegliandomi solo quando alle 17 tornò mio marito
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14 years ago
rita30fabry,
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Una mattina al parco sempione
Il mio esibizionismo mi ha portato dei momenti bellissimi ed irripetibili... ma anche momenti spiacevoli sopratutto una lista lun ga un kilometro di denunce per atti osceni in luoghi pubblici... piu volte in tanti anni ho visitato le questure di mezza milano e provincia... ma i risultati finali mi hanno sempre ripagata di tutto. Quante scopate fatte all'aperto di giorno o di notte che fosse d'estate specialmente ma anche qualcuna d'inverno... o di primavera inoltrata come quella volta del parco sempione... chi sta a milano conoscera' bene il parco sempione un bel parco grande pieno di verde alberi panchine un tempo ritrovo di tossici e coppie che andavano li a scopare oggi risistemato a dovere con tanto di telecamere di sorveglianza!!! fu proprio nel periodo di trascuratezza del parco che ci andai un bel mattino di primavera anche se il sole che batteva e il primo vero caldo facevano sembrare la giornata piu estiva che primaverile... a quel tempo lavoravo part time e capitava avessi molti giorni liberi, una mattina visto il clima ne aprofittai per una gita al parco con tanto di zainetto per un banchetto a mezzogiorno e magari una tintarella visto il sole battente, li in un posticino appartato potevo anche permettermi di esibirmi in bikini senza problemi... arrivai al parco verso le 10 di mattina iniziai a percorrere le vie tra panchine viottoli alberati per trovare il mio angolo di pace dove avrei sostato... addosso avevo una t-shirt senza maniche e dei fuseaux neri elasticizzati aderenti capelli legati a coda scarpe da tennis occhiali da sole truccata bene sotto avevo il bikini che di li a poco avrei sfoggiato... un bel bikini da mare fucsia lustrinato al sole si rifletteva di vari colori... lo zainetto sulla spalla destra pesava un po e cominciavo a sudare, visto che sembrava deserto ne aprofittati mi tolsi la t-shirt restando con il reggiseno del costume in bella vista dopo pochi passi decisi di togliere pure i fuseaux che mi si stavano cuocendo addosso.. piu libera e messi i vestiti nello zainetto ripresi la camminata in bikini, mi fermai su una panchina per bere un po d'acqua da una bottiglietta che mi ero portata in testa avevo un berretto a visiera nero per ripararmi dal sole, mi godevo quel paradiso di posto verde tranquillo lontano dal caos delle macchine e dalla gente svaccata su quella panchina chiusi un attimo gli occhi godendo del canto degli uccelli li intorno, quando li riaprii da sotto le lenti scure degli occhiali da sole mi parve all'improvviso la alta figura di un uomo... subito scattai a sedermi compostamente un po imbarazzata dal mio abbigliamento... l'uomo un signore dall'aspetto giovanile ma di evidente eta' matura avra' avuto sui 50anni.. (solo alla fine mi rivelo' ne aveva 60) vestito con pantaloncini corti da joggin berretto in testa scarpe da tennis e canotta nera mi fissava sorpreso... non sapendo che dire lasciai che fosse lui a parlare per primo infatti mi chiese... posso sedermi? prego ho subito balbettato io... facendogli posto accanto a me... l'uomo alto quasi 1 metro e 80 penso dall'altezza era imponente ma non grosso era piuttosto magrolino ma ben fatto, fa caldo oggi disse ... certo risposi timidamente... vedo ti sei messa comoda ribatte' l'uomo... beh ho risposto, pensavo... insomma... non sapevo che rispondere mi tolse lui dall'imbarazzo dicendo: non devi giustificarti hai molto da mostrare ed e giusto che tu lo faccia ben vedere.. notai una nota di doppio senso nella sua frase e con un sorriso risposi, sa essendo esibizionista... ah mi interruppe lui ti piace farti ammirare bene bene... nel dire questo mi sfioro' una coscia con una mano il gesto mi fece subito eccitare e dagli slip del costume qualcosa si stava indurendo... l'uomo lo noto' subito ma non disse nulla ribatte' io vengo spesso qui specie la mattina a correre un po sai alla mia eta' se non ci si tiene in forma... ma cosa dice e in forma perfetta risposi io sorridendogli apertamente... lo fissavo da sotto gli occhiali me lo sarei mangiato era di un fascino davvero unico un vero signore non un uomo qualunque emanava un 'aria di saggezza maturita' eleganza anche se non vestito come un gentleman... ne restai estasiato ogni sua parola era ricercata la sua voce melodiosa quasi calmante ipnotica... il suo volto ben rasato liscio e il suo corpo alto snello e senza un pelo mi eccitava molto... il mio cazzo continuava ad indurirsi sotto gli slip del costume e quando l'uomo senza malizia mi mise una mano sulla coscia dicendomi come ti chiami e quanti anni hai bellezza... quasi persi la testa... riuscii a balbettare solo il mio nome e gli anni Greta e ne ho 27... giovane e bella ti travesti da molto greta? disse l'uomo... da qualche anno ho risposto...e ti piaccion gli uomini maturi? per me rispose il mio cazzo ormai quasi fuori dagli slip, a tirarmelo fuori completamente ci penso' l'uomo che mettendo le sue grosse mani nei miei slip me lo tiro' fuori... penso disse che la risposta sia tutta qui... sono arrossita l'uomo si avvicino' di piu a me inizio' a palparmi con la sua grossa mano accarezzandomi su e giu' tutto il corpo dalle coscie alle spalle al petto al culo, mente con l'altra mano mi segava piano piano... prese a baciarmi il collo e le sue labbra ben presto arrivarono alle mie... ci baciammo infilandoci le lingue in gola lo abbracciai gli frugai dentro i pantaloni liberando anche il suo cazzo, un bel cazzo gia duro e lungo piu del mio accidenti che sberla... ti piace? surrurro' l'uomo continuando a baciarmi, mi tolse il berretto mi sciolse i lunghi capelli sulla schiena lasciandomi soltanto gli occhiali da sole sul viso insieme ai lunghi capelli... mi spostai un po da lui mi piegai tra le sue gambe presi in pugno il suo cazzo meraviglioso e me lo infilai tutto in bocca asaporando l'odore e il gusto di un cazzo che aveva urinato da poco... sentivo il sapore pungente della piscia ancora forte... succhiai avidamente quel palo mentre l'uomo godeva segando il mio... mi alzai dalle sue gambe gli sorrisi... senza curarci del posto dove eravamo passammo subito all'azione... certo potevamo spostarci un paio di metri piu in la' dove degli alberi e un folto praticello ci avrebbe garantito piu sicurezza che restare li su quella panchina in un viottolo dove chi unque poteva passare da un momen to all'altro... non ci spostammo di un metro invece, aiutai l'uomo a togliersi pantaloncine e mutande restando libero quasi nudo con addosso solo la canottiera nera, l'uomo chiuse le gambe io allargai le mie gli montai a cavallo sulle gambe lasciando che il suo lungo e duro cazzo scivolasse dentro alle mie chiappe come un coltello caldo affonda nel burro...mi sedetti con il viso rivolto a lui e quando il suo cazzo fu tutto dentro me sospirammo insieme... sorridendo lo avevamo fatto in sintonia lo stesso sospiro lo stesso istante! l'uomo mi prese per i fianchi stretti e comincio' la sua cavalcata facendomi saltellare ritmicamente su e giu' dalle sue gambe mentre il suo bel cazzo faceva il suo dovere dentro al mio culetto sudato... il sole scottava e l'albero che copriva la panchina ormai offriva ben poco riparo ai raggi caldi del sole del mattino... saltellavo godendo come una vacca su quel cazzo magnifico baciando l'uomo ogni colpo mi dava... che stallone dissi io, che troia rispose lui... presi dall'orgasmo nemmeno avevamo fatto caso che dei ragazzi forse studenti che di solito non vanno a scuola la mattina si erano fermati a godersi lo spettacolo, erano in 3 tutti sui 20anni piu o meno uno con gli occhiali aspetto da classico secchione e gli altri due piu normali sembravano 3 sfigatelli di scuola superiore... ne io ne l'uomo ci fermammo gli sorridemmo e io li salutai pure in un sussurro... mentre continuavo a saltellare sul cazzo del mio uomo che tenevo abbracciato con le mie braccia intorno al suo collo... i 3 ragazzotti sfigati si avvicinarono subito e forse eccitati da quello spettacolo non ci pensarono tanto a tirare fuori i loro cazzi e a darmeli da succhiaare mentre saltellavo sul cazzo del mio uomo... erano cazzi normali non certo come quello che avevo l'onore di avere dentro li succhiai facendoli sborrare quasi subito... ragazzini... mi sborrarono in bocca uno dopo l'altro mentre ancora saltellavo su quello piu tosto dell'uomo... i 3 sfigatos si ripulirono si sistemarono e rimasero a guardarci seduti li a terra, continuai lo spettacolo mi alzai dal cazzo dell'uomo mi voltai dandogli la schiena e mi risedetti ancora sul suo cazzo cavalcandolo con il viso rivolto ora ai ragazzi che se la ridevano come scemi e facevano il tifo... altri saltelli e cambiai ancora posizione, mi misi in ginocchio sulla panchia a gambe aperte mentre il mio uomo in piedi da dietro mi scopava alla grande commentato dai tre scemetti minkia che resistenza disse uno ha pure un cazzo niente male gli sta sfondando quel culo da troia... commentavano i 3 sfigatos... sudati e ormai stanchi arrivammo insieme prima sborrai io riempiendo la panca di liqido bianco poi un minuto contato dopo l'uomo mi ha riempito il culetto allagandomi con il suo sperma caldo... quando me lo ha tolto dal culo mi e colato tutto sulle coscie da dietro lo raccolsi lo leccai gli presi il cazzo in bocca e lo ripulii con la lingua... finito il tutto i 3 ragazzetti salutarono e se ne andarono ridendo come ebeti e parlottando tra loro, io e l'uomo ci rivestimmo poco distante da noi c'era una fontanella aperta ci lavammo e come nulla fosse ci incamminammo insieme abbracciati come padre e figlio verso l'uscita del parco!
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14 years ago
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A casa mia
Mi aveva contattato qui su desiderya, una mail dicendomi che mi trovava molto eccitante, gli diedi il mio riferimento msn e chattammo un pò, mi feci vedere in cam e lui si ecitò moltissimo, il passo successivo fu incontrarci in un parcheggio, la cosa mi eccitava davvero tanto, ci demmo appuntamento in un parcheggio vicinanze tangenziale frequentato dalle prostitute , e scendendo dalla macchina e salendo sulla sua tale mi sentivo.
Nell'occasione prima mi contemplà e poi tirofuori il suo grosso cazzo, non lungo ma grosso , bello, una cappella da succhiare avidamente , mi prese la testa e mi piegò verso quell'oggetto del mio desiderio dicendomi : succhiami il cazzo troia ( era così che in chat gli avevo detto volevo mi trattasse)
era buono , bello aveva un buon sapore , lo succhiavo per tutta la sua lunghezza , leccavo le sue palle , ad un certo punto mi ha staccato mi ha giarato e si è infilato velocemente il preservativo e lo ha puntato verso il mio culo dicendomi: adesso ti faccio sentire veramente una zoccola..
Purtroppo un pò la posizione scomoda un pò che non avevamo lubriuficante non siamo riusciti, allora siamo scesi dalla macchina e mi sono inginocchiata e ho portato a termine il pompino di prima, mi ha riversato in bocca in faccia un mare di sborra , gustosa, si è li che mi sono finalmente sentita donna.
Sono passati 2 mesi e l'altra sera ero infoiata, allora gli ho mandato un sms chiedendo come mai non si era più fatto sentire, lui pronto, se vuoi... stasera, io siiiiiiiiiiii, ma vieni a casa mia , staremo più comodi, e così dopo1 ora circa si è presentato, appena entrato me lo sono portato nella mia camera da letto, avevo sistemato uno specchio in modo da poterci vedere mentre mi avrebbe scopato, ho liberato subito il suo cazzo è ho cominciato a succhiarlo come meglio potevo, lui nel frattempo mi toccava il culo , ogni tanto il mio pistolino, poi quando la sua erezione era al massimo mi ha girato a pecorino mi ha spalmato il buchetto con della cremina e mi ha infilato dentro quel bestione, ho sentito un dolore incredibile , poi ho incominciato a farmi cavalcare e ha masturbarmi contemporaneamente , purtroppo era talmente eccitato che è venuto velocemente, gli ho tolto il preservativo e ho assaggiato il tutto
adesso spero che ogni tanto abbia voglia di me..
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14 years ago
vanessaenculada,
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La sorellina...fantasie tramutate in realtà!
Questa è una storia come tante,di un ragazzo che con il passare del tempo ha iniziato a dedicare i suoi pensieri per la sua sorellina,con dei pensieri all'inizio velati,ma che pian piano si sono tramutati in vera passione. Come dicevo,una storia come le altre,ma con una piccolissima differenza,che la mia è vera e non frutto di pure invenzioni o fantasie erotiche.
Mi chiamo Luca,ho 34 anni,e la mia bella sorellina si chiama Laura,che di anni ne ha 28,ma la storia in questione risale a tanti anni fa,a quando precisamente io ne avevo 23 e Laura 17.Come tutti i ragazzi 23enni alternavo il mio tempo tra le partite a calcetto con gli amici,qualche serata in discoteca il fine settimana e le classiche uscite con gli amici per una passeggiata alla ricerca di donne da conquistare o ammirare. La mia bella sorellina,appena 17enne,aveva ormai preso coscienza di essere diventata una splendida donna:alta 170 cm,snella,prosperosa di seno,un viso angelico con quei lineamenti dolci che avrebbero fatto innamorare ogni ragazzino della sua età.Era cambiato ormai da un pò di tempo il suo modo di vestirsi,le sue abitudini,e anche la gente che frequentava .In passato,nonostante gli splendidi lineamenti e le forme che già iniziavano a plasmare il suo corpo,preferiva indossare un abbigliamento casual,jeans,scarpe basse e top aderenti,che ugualmente risaltavano quelle curve che iniziavano a prendere sempre più consistenza,senza ricorrere a un filo di trucco,rimanendo la classica ragazza acqua e sapone,quando a un certo punto inizia a sfoggiare le prime minigonne,le scarpe col tacco,le calze autoreggenti,i vestitini attillati,il tutto per somigliare sempre più alle sue amichette, sempre alla ricerca del vestitino alla moda per essere appariscenti e sensuali nonostante la giovane età. Laura era molto ingenua,non aveva avuto grandi esperienze in ambito sentimentale,e comunque con ragazzi suoi coetanei con la testa a posto.Il nostro rapporto è molto bello perchè fondato sulla confidenza,rispetto,amicizia.I primi pensieri di un certo tipo verso la mia sorellina sono iniziati verso i suoi 16 anni,quando girava per casa in modo molto succinto nel periodo estivo,semplicemente con le mutandine e una canotta,rigorosamente scalza perchè detesta camminare con le scarpe o altre calzature in casa.Vederla sfilare sotto i miei occhi quotidianamente era uno spettacolo,e sebbene fosse mia sorella,non disdegnavo delle occhiate furtive verso il suo bel sederino così tondo,sodo,custodito dalle mutandine brasiliane,che risaltano al massimo i glutei...Un conto è però guardare,ma le cose sono cambiate radicalmente quando un giorno ho sentito una vera e propria erezione,e quel giorno ha rappresentato l'inizio di una nuova fase della mia vita,in cui l'obiettivo primario era quello di guardarla,a tutti i costi,e masturbarmi per lei.
La nostra è una casa molto grande,e le stanza da letto sono contigue,per cui ci si può arrivare non solo dal corridoio comune quanto dal terrazzo.Iniziai per cui a studiare degli stratagemmi per poterla spiare:chiudevo la mia porta a chiave,in modo tale da impedire ai miei genitori di entrarci e constatare che mi ero rifugiato in terrazzo per spiare mia sorella...spegnevo chiaramente ogni luce,per evitare che la stessa si riflettesse sul terrazzo proiettando la mia ombra.Ovviamente lei chiudeva le persiane per non essere vista dai vicini quando si cambiava,ma non aveva,nè poteva,tener conto delle mie voglie voyeuristiche che mi spingevano a fare il possibile per poter anche per un secondo ammirare il suo splendido corpo.Approfittando di un giorno in cui non c'era nessuno in casa,cerco di ingegnarmi e con l'ausilio di un semplice coltello effettuo un foro sulla parte bassa della persiana della finestra di mia sorella.Ormai non doveva fare altro che attendere il corso degli eventi,il cammino per soddisfare le mie voglie represse aveva già avuto inizio.
Ci troviamo tutti in casa,e dopo cena sento Laura che dice a mia mamma che si andava a cambiare per uscire con le amiche,e in quel preciso momento il mio cuore ha iniziato a battere forte,emozionato di quello che avrebbe potuto succedere. Mi catapulto nella mia stanza,spengo le luci,chiudo la porta a chiave e mi precipito sul terrazzo,sdraiandomi in direzione del foro che avevo realizzato il giorno stesso;dopo qualche minuto di un'attesa snervante,vedo aprirsi la porta,Laura accende la luce e chiude la porta a chiave. Sento il mio cazzo già al massimo della sua erezione,no posso che trovare sollievo sbottonandomi i pantaloni e iniziando a masturbarmi. Laura si mette in direzione dello specchio e inizia a truccarsi;per la prima volta la vedo con un rossetto molto acceso che risalta ulteriormente le sue labbra carnose,e quel viso da lolita si trasforma minuto dopo minuto in quello di una donna sensuale come mai l'avevo vista. Inizia quindi a pettinare quei bellissimi capelli lunghi biondi,per poi dirigersi verso l'armadio e togliere fuori un completino intimo. Il momento è finalmente arrivato!Laura inizia la fase della vestizione ,toglie prima jeans,rimanendo con quella brasiliana che giornalmente turbava i miei pensieri,per poi sfilarsi anche il top e rimanere in reggiseno. Non era per me una situazione nuova perchè avevo assistito più volte a questo spettacolo,per esempio quando usciva dal bagno dopo aver fatto la doccia per dirigersi in camera sua,ma questa volta la situazione era differente perchè era la prima volta che la spiavo,e quella visione furtiva mi provocava delle emozioni mai provate fino a quel momento. Guardandosi allo specchio si slaccia il reggiseno,sfoggiando un seno che non avrei mai immaginato di vedere,una terza abbondante nonostante la giovane età, ma allo stesso tempo sodo,che sfidava la forza di gravità in modo invidiabile,e 2 capezzoli color rosa chiaro che sporgevano,e che rappresentavano ormai il mio sogno quotidiano. Ormai non potevo più credere ai miei occhi,la mia fantasia si stava realizzando,la mano viaggiava a ritmi vertiginosi,nella speranza che quella visione potesse durare il maggior tempo possibile..ma le sorprese non erano finite perchè in men che non si dica Laura abbassa le mutandine e rimane completamente nuda di fronte allo specchio e a uno spettatore d'eccezione,il fratello,che finalmente,dopo un mese abbondante fatto di passerelle in mutandine,viene premiato con la visione della sorellina completamente nuda a nemmeno 2 metri di distanza. Lo spettacolo era formidabile!Non immaginavo di vederla completamente depilata,e questo dettaglio è stato fatale perchè sento delle contrazioni talmente forti scaturite in un orgasmo di dimensioni mai provate in passato...A un certo punto Laura si gira regalandomi la visione del suo culetto,abbronzato fino a dove copriva il costume a mare,e completamente bianco nella parte più interna. Nemmeno il tempo di rendermi conto di questo secondo dettaglio che il mio cazzo prende nuovamente consistenza,pronto per una seconda masturbazione e secondo orgasmo...Lo spettacolo si era ormai concluso perchè in pochi minuto Laura si veste,chiude la luce ed esce dalla sua stanza,ignara di avermi reso felice come nessuno al mondo. Da quel giorno le mie fantasie erotiche si sono moltiplicate in modo esponenziale,e nonostante qualche rischio di essere beccato per questa mia nuova passione voyeuristica,inizio a conoscere Laura in ogni suo dettaglio,anche intimo...
Arriva l'inverno,e chiaramente diminuiscono sensibilmente le occasioni di spiare laura,anche perchè piove di continuo,fa freddo,e non sempre è possibile rifugiarsi nel terrazzo .Temevo di dover attendere l'estate successiva per rivedere il corpo della mia sorellina,quel seno che tanto mi aveva turbato,e il suo fondoschiena a mandolino,ma non sapevo che di lì a poco avrei assistito a una situazione che nemmeno nei miei sogni più remoti pensavo di poter vedere. Katya,l'amica di Laura,ci invita a casa sua per una serata in compagnia di un bel pò di amici. Katya era all'epoca una ragazza di 21 anni,universitaria. Arrivati a casa come al solito in ritardo,ad attenderci circa una quindicina di persone tra ragazzi e ragazze. I ragazzi avevano portato da bere alcolici e qualche stuzzichino. La padrona di casa mette un pò di musica caraibica,c'è chi inizia a ballare a ritmo di salsa e bachata, chi invece si sdraia sul divano a chiacchierare. Dei presenti conoscevo solo qualche ragazza amica di Laura,mentre non avevo mai visto i ragazzi,colleghi universitari di Katya,a dire la verità molto divertenti. La mia sorellina era vestita con una minigonna inguinale,calze nere velate e le ballerine,anche se avrei preferito mille volte il tacco ai fini delle mie fantasie erotiche. Dopo aver bevuto una serie innumerevole di cocktails preparatici dal barman d'occasione Lorenzo,il ragazzo di katya,la situazione diventa sempre più divertente perchè l'alcool ha già da un pezzo sciolto i freni inibitori e come accade ad ogni singola festa che si rispetti,ogni battuta non può che assumere i contorni pornografici,con riferimenti e allusioni che coinvolgevano tutte le ragazze,che dal canto loro non si imbarazzavano più di tanto. Nel frattempo l’eccitazione per me raggiungeva dei livelli incredibili perché anche le amiche di mia sorella erano molto affascinanti, ma il culmine l’ho raggiunto quando mia sorella,sedutasi sul divano con altre 3 ragazze, mostrava inavvertitamente le sue mutandine bianche,che si intonavano con il corpetto bianco semi trasparente che copriva il seno. In quel momento ho sentito un turbinio di emozioni:eccitazione per avere una visione talmente sensuale, ma allo stesso tempo vergogna perché quella visione era condivisa anche ai ragazzi che si trovavano al mio fianco,e che con la coda dell’occhio non potevano non guardare quello spettacolo sempre più arrapante grazie alla mia sorellina che muovendosi nel parlare con le sua amiche,apriva e chiudeva le cosce mostrando non solo le calze autoreggenti ma appunto le sue mutandine bianche. Quello stato di vergogna iniziale si trasforma però in poco tempo in fortissima eccitazione, sottolineata da un’erezione improvvisa;fu in quel momento che scoprii di eccitarmi al pensiero che anche sconosciuti potessero godere di quelle visioni che fino a quel momento solo io avevo potuto fruire, e anche in modo molto più esclusivo. A un certo punto uno dei presenti propone il classico gioco della bottiglia,che penso abbia rappresentato l’iniziazione sessuale per ogni ragazzino tredicenne,e che non facevo appunto da una di quelle feste appositamente organizzate all’età di 13,14 anni per avere i primi contatti con l’altro sesso. Nonostante qualche timido tentativo di rifiuto da parte di qualche ragazza, tra cui mia sorella Laura, la maggioranza la fa da padrone e ci ritroviamo tutti seduti per terra a cerchio con la bottiglia pronta a essere girata. Nemmeno 2 giri di bottiglia e già partono le prime penitenze a sfondo sessuale,ma di poco conto. Dopo qualche giro divertente,tocca a uno dei ragazzi a dover dire il tipo di penitenza, e lui chiede che la ragazza che sarà indicata dalla bottiglia dovrà rifugiarsi in cucina, togliersi il reggiseno, essere prima bendata, e poi palpeggiata da tutti i ragazzi per almeno 20 secondi. La bottiglia inizia a girare,per poi terminare la sua corsa indicando proprio lei,la mia Laura, che in pochi secondi è diventata rossa come non mai. A nulla è valso il suo rifiuto perché tutti avevano accettato precedentemente e si erano già esibiti in altre situazioni, anche se nessuna di questa portata. Quando vedo laura alzarsi per essere bendata ho provato un’emozione indescrivibile, e questo perché ero consapevole che quella visione sarebbe stata condivisa da perfetti sconosciuti che le avrebbero toccato il seno. Inizia il primo ragazzo che si dirige in cucina dove si trovava Laura, per poi tornare dopo 20 secondi. Ogni commento sul suo splendido seno fatto agli amici più intimi sottovoce equivaleva a un fortissimo senso di eccitazione che non riuscivo più a controllare, conscio della sega che sarei andato a farmi una volta tornati a casa. A turno seguono gli altri ragazzi, che quasi facevano a lotta per andare prima degli altri in cucina e toccare il seno di mia sorella. Quando torna l’ultimo ragazzo,pensavo che la penitenza fosse finita,quando invece tutti,rivolgendosi a me, mi esortano ad andare anche io in cucina e fare il mio dovere-piacere. Chiaramente rispondo di no perché Laura è mia sorella, ma loro invece insistono dicendo che non ci sono eccezioni per nessuno; quella ipotesi non l’avevo nemmeno contemplata fino a quel momento perché ero certo di non andare in cucina, ma dopo quelle insistenze alle quali rifiutavo esclusivamente per salvare le apparenze, il mio stato di eccitazione era talmente forte che mi alzo deciso e mi dirigo in cucina,chiudendo la porta alle mie spalle. Lei era lì,immobile, ignara di chi ci fosse di fronte, con un seno da baciare,quei capezzoli da succhiare,così grandi,rosa…approfittando del volume alto della musica, tolgo fuori la macchina fotografica e le scatto una foto,senza flash chiaramente,per paura di essere scoperto per via del bagliore e del rumore che faceva; mi avvicino sempre più,vedo per la prima volta il seno di mia sorella a una distanza minima. Le mie mani si avvicinano e si poggiano sull’oggetto dei miei desideri, inizio a palpeggiare mia sorella con molto tatto. La sua pelle è morbidissima,candida..vorrei che il tempo si fermasse..con il dito indice e medio stringo i capezzoli di Laura che nel frattempo fa una piccola smorfia con la faccia,forse sintomo che possa essersi fatta un po’ male, o che si sia eccitata! Passano i 20 secondi più intendi della mia vita,mi precipito nella sala con gli altri ragazzi per il timore che lei si tolga la benda e mi veda. Il gioco continua, ma per me ora non ha più valore perché ho provato delle emozioni indescrivibili.
Ancora oggi riguardo quella foto e non posso fare a meno di masturbarmi,ricollegandola a quei momenti di follia pura che vedono il fratello palpeggiare sua sorella.
Dopo un lunghissimo inverno giunge finalmente l’estate, e ricominciano chiaramente le mie fantasie voyeuristiche su mia sorella,spiandola in ogni occasione e dedicarle tantissime seghe. Come ogni estate,i miei genitori partono in vacanza per circa una settimana, e noi rimaniamo soli, felici di poterci dare alla pazza gioia,invitare gli amici a casa, fare cenette e fare tutto ciò che possa portare a un grande divertimento. La stanza dei miei genitori è l’unica ad avere il condizionatore,per cui era ambita da entrambi, in modo tale che ciascuno potesse quanto meno affrontare quel caldo insopportabile. Avevamo deciso di dormire nel letto matrimoniale un giorno l’uno, evitando quindi ogni forma di ingiustizia. Il giorno in cui toccava a laura dormire, avevo registrato su Sky un film che mi piaceva da matti. Tornato a casa,non avendo ancora sonno vado nella stanza dei mie genitori dove c’era Laura che dormiva e accendo la televisione a basso volume, nella speranza di non svegliarla da una parte e di poter vedere il film dall’altra, ma dopo qualche scena lei apre gli occhi e mi domanda cosa sto facendo. Le spiego che volevo vedere il film e le chiedo se poteva dormire nella sua stanza anche per quella sera perché mi volevo vedere il film e sarei rimasto io lì a dormire. Lei mi risponde di no seccata e si rimette a dormire, acconsentendo per quella notte che ci fossi anche io e concedendomi lo spazio necessario per sistemarmi. Inizia il film ma dopo circa un’ora non riesco più a concentrarmi,mia sorella è sdraiata rivolta verso il letto, mostrandomi conseguentemente il suo splendido fondoschiena rimasto scoperto dalla canottiera che si è alzata con lo sfregamento del lenzuolo. Sento una erezione immediata, mi vengono mille pensieri,e il film è l’ultimo di questi…Spengo la televisione e chiudo la luce; nella stanza buio fitto,non si vede praticamente niente, e questa situazione mi dà il coraggio di abbassarmi i boxer e iniziare una sega lentissima,per il timore di svegliare Laura. Sono felice ed eccitatissimo, anche per il rischio che sto correndo visto che mi potrebbe beccare aprendo gli occhi e accorgendosi di cosa sto facendo. L’eccitazione sale vertiginosamente dopo qualche minuto,quando l’occhio si abitua al buio e iniziano a prendere forma anche se in modo non completamente distinta i vari oggetti della stanza, e anche il suo culo coperto da un minuscolo perizoma e lasciato in vista dalla canottiera che per un colpo di fortuna era salita su…Il mio cazzo raggiunge la sua massima dimensione,vorrei saltarle addosso,strapparle il perizoma, e penetrarla ripetutamente per fare sbollire questa eccitazione tremenda che mi ritrovo, ma chiaramente tutto rimane in una fantasia che non potrò mai realizzare. Mi viene però alla mente un’altra idea:avvicinarmi con il pene in fase di erezione al suo culo,che era esposto verso di me, e anche se non potevo sentire il contatto per me era già una sensazione indescrivibile perché mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi con una erezione pazzesca sul letto dei miei genitori con accanto il culo semi nudo di mia sorella. Prendo coraggio e mi avvicino,il cuore mi batte forte…inevitabilmente ogni persona si muove durante il sonno e il fato volle che Laura si muovesse, provocando il contatto delle sue natiche scolpite con il mio cazzo…mi sembrava di provare una sensazione paradisiaca…Chiaramente non poteva immaginare che si trattasse del mio pene, anche perché il contatto era molto superficiale,ma io prendo ulteriormente coraggio e mi avvicino un altro poco col bacino, cercando di posizionare il mio cazzo proprio tra le natiche di Laura. Questa volta il contatto è notevole, conscio di quanto io stia rischiando e della pazza che sto commettendo, ma si sa, ad un certa ora di notte si perde la percezione della realtà e si è capaci di fare quello che uno non farebbe mai di giorno completamente cosciente. Il cuore mi batte forte,e se prima Laura aveva il respiro pesante, ora non lo sento più,potrebbe essersi anche svegliata. Dovrei allontanarmi per non rischiare ma ormai sono entrato in un vortice di emozioni a cui non posso più sottrarmi!Inizio con un movimento pelvico a muovere il bacino lentamente,strusciando il cazzo su quel meraviglioso culo della mia sorellina, quando a una tratto avverto un suo piccolo movimento. Temo che si sia svegliata e che posa nascere una sfuriata furibonda, ma invece mi accorgo,incredulo, che anche lei ha iniziato a muovere il bacino favorendo questo mio strusciamento. Non posso credere ai miei occhi,mia sorella si sta strusciando sul mio cazzo. Eccitato come non mai faccio sentire ancor di più il contatto, questa volta il cazzo preme sul suo culo. Laura a un certo punto,senza girarsi,mette una mano vicina al suo culo e la lascia ferma. Prendo di coraggio e avvicino il mio cazzo alla sua mano,e una volta raggiunto il contatto la sua mano inizia a muoversi delicatamente sopra e sotto,per l’inizio di una sega che mai avrei pensato di ricevere in vita mia dalla mia sorellina. Il ritmo diventa sempre più veloce, il mio respiro diventa affannoso quando lei a un certo punto,sempre nella penombra si gira di scatto e si avvicina all’orecchio sussurrandomi: ce l’hai il preservativo?Io le dico di no..cazzo,li avevo finiti…lei mi risponde:non importa,ma dimmi quando stai per venire!
Non posso credere a quello che mi sta succedendo,sto per scopare con mia sorella,sto per compiere un incesto e realizzare il sogno della mia vita.
Laura si mette a cavalcioni su di me,si sposta il perizoma e infila il mio cazzo nella sua vagina,che dopo qualche secondo è già bagnata,fino a risucchiarlo tutto fino a scomparire. Mi trovo dentro il corpo della mia sorellina, quel corpo che tanto avevo sognato, quel corpo che mi aveva regalato tante gioie per averlo spiato in centinaia di occasioni..Inizia a muoversi lentamente,sento un calore indescrivibile, le tocco quei seni che già precedentemente avevo avuto il piacere di toccare,ma questa volta li avvicino alla bocca e inizio a succhiarli avidamente come un amante passionale. A quel punto mi confida che l’amica le aveva raccontato che anche io le avevo toccato il seno,senza commentare ulteriormente,facendo accrescere il mio stato di eccitazione. Si muove divinamente, il piacere aumenta sensibilmente,rischio di venire da un momento all’altro. Le sussurro nell’orecchio di girarsi, questa volta sono io a prendere l’iniziativa e la penetro a pecorina, realizzando anche questa volta una delle mie fantasie più ricorrenti,frutto di tante masturbazioni aventi ad oggetto la mia splendida sorellina. La penetro sempre più forte, la sento gemere sotto i miei colpi..dopo qualche minuto sento l’orgasmo che sta per venire, mi stacco rapidamente per non rischiare di venirci dentro,lei si avvicina e lo prende in bocca ,inizia a succhiare e quando gridando dico che sto venendo,lei anziché allontanare la bocca, aumenta il ritmo,venendogli appunto sulle sua labbra, che continuavano a succhiare…
Senza profferire parola ci addormentiamo esausti sul letto, e da quel giorno nessun accenno a quello che è successo. Capisco che lei voglia rimuovere, o semplicemente abbia un senso di vergogna infinito, ma nessuno dei 2 può disconoscere quanto successo. Sono passati tanti anni senza poter raccontare questa mia esperienza, ma in forma anonima finalmente ho trovato il coraggio di farlo, solo così posso sentire nuovamente quella eccitazione che mi ha pervaso l’anima per tantissimo tempo,conscio che quella esperienza non tornerà più nella mia vita,ma che mi ha permesso di realizzare quella fantasia inconfessabile che mi ha reso la persona più felice al mondo.
Laura ora è fidanzata,vive in un’altra città..ci si vede raramente d’estate e nelle festività natalizie. Era una cerbiatta con un corpo da femme fatal, ora si è trasformata in una donna straordinaria,sempre con quella faccia da lolita, ma molto più audace. Veste in modo molto più provocante,sensuale…magari potessi possederla ancora una volta!
Di lei mi è rimasta però quella foto del seno,ricordo di tempi passati che forse non torneranno più.
Questa è una storia vera, che dopo tanti anni ho avuto il coraggio di raccontare. Spero di avere tanti commenti.
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14 years ago
admin, 75
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Una donna seria
Salve a tutti, la storia che sto per narrarvi è realmente accaduta a me, vivo e lavoro a Napoli e per spostarmi da casa al lavoro utilizzo la metropolitana, durante il viaggio di ritorno incontravo sempre una bella signora bionda non molto alta rispetto a me che sono oltre 190 cm., una donna non appariscente ma interessante, facevamo lo stesso tragitto e scendevamo alla stessa fermata, i nostri sguardi si sono incrociati molte volte ma nessuno dei due ha mai detto una parola finché un giorno causa la folta affluenza di persone sul vagone siamo capitati fianco a fianco, lei mi ha guardato e mi ha sorriso e io le ho sorriso, dopo qualche fermata siamo riusciti a sederci e ci siamo presentati, abbiamo iniziato a parlare usando i soliti convenevoli di rito in queste occasioni dicendoci che ci eravamo visti da tempo ma non ci eravamo mai parlati ecc ecc. quel giorno la cosa è finita così all'uscita della stazione della metro una stretta di mano e un arrivederci al giorno dopo, ma non ci siamo incontrati, ci siamo ritrovati alcuni giorni dopo e lei quasi scusandosi mi disse che era rimasta a casa a causa del figlio che aveva avuto l'influenza, iniziammo così a parlare delle rispettive famiglie e del lavoro che facevamo e nacque tra di noi una certa amicizia, ci scambiammo i numeri di telefono dell'ufficio e del cellulare, da parte mia nacque un certo interesse per lei perché guardandola bene si capiva che aveva un bel fisico nascosto sotto i vestiti, iniziai a corteggiarla, fare qualche battuta allusiva, cercavo di toccarla in ogni momento possibile, lei non disdegnava le mie attenzioni ma vedevo che si irrigidiva, un giorno decisi che era giunto il momento di passare all'attacco, stavamo scendendo in metro sulla scala mobile, lei parlava del figlio, io le presi una mano mi girai verso di lei e la baciai sulla guancia vicino all'angolo della bocca dove le feci sentire la punta della mia lingua, lei non reagì mi guardò e disse "ma noi siamo solo amici vero?", rimasi gelato dalle sue parole e non risposi lei allora riprese a parlare del figlio e del lavoro e non disse altro, arrivati alla fermata scendemmo e ci salutammo come se non fosse successo nulla la guardai allontanarsi da me sperando che si voltasse a dirmi qualcosa invece niente.
Nei giorni seguenti evitai accuratamente di prendere la metro nell'orario in cui sapevo che c'era lei ed evitai pure di chiamarla al telefono, del resto pure lei non mi chiamò affatto, passarono alcuni mesi durante i quali di tanto in tanto mi ritrovavo a pensare a lei e a quel bacio e a chiedermi se avevo sbagliato a baciarla oppure a scomparire dopo, un giorno entrando in metro me la trovai di fronte, lei mi chiese cosa era successo, come mai ero sparito nel nulla e io le dissi che anche lei non mi aveva cercato, allora disse "non ti ho cercato perché quel bacio mi aveva turbata molto", a quelle parole sentii il sangue rimescolarsi nelle vene allora avevo colpito nel segno ma non abbastanza per farla crollare, durante il viaggio in metro mi disse che mi aveva pensato molto e che aveva sentito la mancanza dei nostri incontri e che se le avrebbe fatto piacere ricominciare a vederci durante i viaggi in metro, le dissi che anche a me faceva piacere ma avrei voluto incontrarla anche oltre il breve viaggio magari la mattina un caffè insieme al bar prima di entrare in ufficio e lei mi sorprese "la mattina non è possibile, ma se vuoi possiamo incontrarci un pomeriggio" risposi che potevamo vederci anche il pomeriggio stesso lei mi disse che quel pomeriggio non era possibile ma il giorno dopo si poteva fare.
La mattina successiva la chiamai al telefono per la conferma e lei disse che ci saremmo potuti vedere quel pomeriggio verso le cinque ne avremmo parlato in metro durante il rientro a casa, infatti durante il viaggio mi disse che il figlio sarebbe stato a casa dei nonni e al marito aveva detto che sarebbe andata in giro per negozi per fare acquisti, decidemmo dove incontrarci, andai a casa ed ero eccitato come un ragazzino alle prime armi anche se ancora non sapevo cosa sarebbe successo, dissi a mia moglie che dovevo uscire per andare da un amico, presi l'auto e mi recai al posto stabilito per l'appuntamento, lei arrivò pochi minuti dopo, parcheggiò l'auto e scese venendo verso la mia auto mi fece ciao con la mano e un grosso sorriso sulle labbra, guardandola nella penombra della sera sotto la luce dei lampioni appena accesi mi sembrava bellissima molto di più di quanto non l'avessi vista poche ore prima in metro, salì in auto al mio fianco mi disse ciao e avvicinandosi a me mi baciò sulla guancia, mi voltai verso di lei e stampai la mia bocca sulla sua, andasse come doveva andare, avevo voglia di lei e non potevo giocare ancora come un ragazzino imbranato, lei rimase stupita dalla mia foga ma non reagì, le infilai la lingua in bocca e dopo pochi secondi sentii la sua lingua che cercava la mia che si insinuava nella mia bocca, le sue mani che cercavano le mie mi abbracciava mi accarezzava, fu un bacio molto lungo, quando ci siamo staccati siamo rimasti in silenzio a guardarci negli occhi, poi le ho detto che se voleva poteva andarsene e non l'avrei cercata mai più ma se rimaneva non mi sarei accontentato di un bacio, per risposta tornò a baciarmi nuovamente con foga, le mie mani correvano sul suo corpo a cercare il contatto da tanto tempo desiderato e anche lei iniziò a cercare la mia pelle, infilò una mano sotto il maglione e apri la camicia insinuando le sue dita sfilando la maglietta da sotto arrivò a toccare la mia pelle, fu una scossa elettrica, le mie mani cercarono quasi con rabbia di entrare sotto i suoi vestiti, riuscii a sfilare la sua camicia dai jeans e a sentire il contatto con la pelle della schiena, risalii lungo la schiena fino ad arrivare all'elastico che teneva chiuso il reggiseno non so come ma riuscii a far saltare il gancio di chiusura, con un pò di difficoltà nei movimenti feci passare la mia mano davanti e presi nel palmo un seno ancora coperto dal reggiseno, lo spostai e senti il suo seno nella mia mano, la sua pelle morbida, calda e il capezzolo turgido, avrei voluto vederlo, baciarlo ma non era possibile, eravamo all'interno di un parcheggio e ogni tanto capitava che qualcuno passasse vicino a noi per prendere la propria auto fortunatamente il buio serale ci aiutava, mentre davo un'occhiata fuori dal finestrino sentii la sua mano muoversi sopra i mie pantaloni all'altezza del mio cazzo che era duro in maniera spropositata, fece scendere la zip della cerniera e infilata la mano dentro i miei pantaloni e spostato il boxer di lato me lo prese in mano, un altra scossa elettrica, pensavo di impazzire dal piacere che stavo provando, quella donna che avevo visto tante volte in metropolitana, una donna seria madre e moglie che non dava confidenza a nessuno e che mi aveva lasciato di stucco dopo un bacio come se non fosse accaduto nulla ora era nella mia auto e mentre io le stavo palpando un seno sotto la camicia lei aveva il mio cazzo in mano e cercava di masturbarmi per quanto era possibile vista la posizione e la situazione.
Guardavo il suo viso e capivo che anche lei aveva la mia stessa voglia, le dissi chiaramente che volevo scoparla e lei rispose che lo voleva sopra di ogni altra cosa ma che doveva tornare a casa "però non voglio lasciarti in queste condizioni se vuoi..." riuscì a sfilarmi il cazzo fuori dai pantaloni e dopo averlo menato un pò vidi la sua testa abbassarsi e iniziò a succhiarlo, mi sembrava di impazzire ogni momento passato con lei stava diventando una sorpresa continua, lo succhiava con lentezza come se avesse un gelato, leccava e succhiava, chinandosi in avanti vidi la sua schiena scoperta e i jeans che lasciavano intravedere le mutandine, allungai una mano e la infilai sotto i jeans scoprii che portava un perizoma, arrivai con le dita a sfiorarle il buchino posteriore ma non riuscii a raggiungere la sua fica, così mentre lei mi succhiava il cazzo inizia a sditalinare delicatamente il suo culo, lei mugolava non so se per il bocchino o per il mio dito nel culo, ad un certo punto sentii che stavo per godere e le dissi di preparare un fazzolettino, ma lei staccandosi per un attimo mi disse "non preoccuparti godi pure nella mia bocca" e riprese a succhiarlo, fu un attimo, quelle parole ebbero un effetto dirompente e iniziai a schizzarle in bocca tanto sperma quanto non credevo nemmeno io di avere, lei fu bravissima a berlo tutto non ne perse nemmeno una goccia e quando ebbi finito di godere si rialzò dopo un ultimo bacio a lui e tenendolo ancora in mano mi disse "ne hai fatto tanto, credevo di soffocare, ne hai sempre così tanto anche quando fai l'amore?" le risposi che doveva soltanto mettermi alla prova e lo avrebbe scoperto da sola, si mise a ridere e iniziò a rivestirsi come del resto feci io, i vetri dell'auto erano completamente appannati e se fosse passato qualcuno vicino all'auto non avrebbe visto nulla di quello che stavamo facendo dentro, vista l'ora disse che doveva rientrare a casa ma che quello sarebbe stato solo il nostro primo incontro e che il secondo doveva aver luogo su un comodo letto, le dissi che non chiedevo di meglio dovevamo solo stabilire il tempo e il luogo, mi baciò e mi disse che ci saremmo sentiti il giorno dopo al telefono e andò via.
Aprii i finestrini dell'auto per far passare dell'aria fresca e dopo alcuni minuti me ne andai verso casa, rientrai e mi fiondai subito sotto la doccia, avevo il cazzo ancora bagnato della sua saliva e se chiudevo gli occhi mi sembrava di sentire la sua lingua sulla cappella, feci la doccia e andai in camera per rivestirmi, mi accorsi di aver lasciato il cellulare acceso e che era arrivato un sms, per fortuna che avevo tolto il segnale acustico di avviso così mia moglie non se ne era accorta, presi il cellulare e lessi il messaggio era di lei che scriveva "ho ancora il tuo sapore in bocca mio marito mi ha baciata così anche lui ha il tuo sapore sulla bocca" la cosa mi preoccupò un poco, il marito aveva capito che sapore aveva in bocca sua moglie? oppure erano d’accordo e io ero solo un giocattolo nelle loro mani?
Il mattino dopo in ufficio stavo ripensando al messaggino della sera prima, accesi il cellulare e trovai un altro sms di lei "dormito bene? io si! ho voglia di te!", la chiamai al telefono e dopo i saluti mi disse che non poteva parlare liberamente ci saremmo visti dopo in metro, durante la mattinata i miei pensieri correvano a quello che era successo il pomeriggio precedente e a quello che aveva scritto con gli sms, non vedevo l'ora di uscire per andare alla metro e incontrarla, arrivò l'orario di uscita e andai alla metro la vidi arrivare era radiosa, solare, come non l'avevo mai vista, si avvicinò a me e disse sottovoce "non siamo soli c'è una mia collega qua vicino dopo parliamo" salimmo in metro e dopo alcune fermate la sua collega scese e le fece un cenno di saluto a cui lei rispose, ripartita la metro si voltò verso di me mi sorrise e disse "come stai?" dicendo così si avvicinò fino a che i nostri corpi non furono uniti, uno scossone della metro facilitò il contatto e rimanemmo così, le chiesi dell'sms della sera prima e mi disse che aveva baciato il marito con il sapore del mio sperma ancora in bocca ma lui non si era accorto di nulla, era successo per caso ma la cosa l'aveva eccitata molto e me ne aveva voluto rendere partecipe immediatamente, mi chiese se avevo pensato a dove poter andare per trovare un letto comodo dove fare l'amore, le risposi che ancora non avevo trovato il posto e lei di rimando "se vuoi possiamo farlo a casa mia, dopodomani prendi un giorno libero e la mattina dopo che ho accompagnato mio figlio a scuola puoi venire da me, saremo liberi fino al pomeriggio", quella donna che avevo conosciuto così seria mi stava sconvolgendo, non credevo che arrivasse a tanto, portarmi a fare sesso nel suo letto matrimoniale, ma la mia voglia era tanta che non ci pensai più di tanto e le dissi di si.
Due giorni dopo uscii di casa alla solita ora ma non andai in ufficio, mi fermai nel parcheggio dove lei mi aveva succhiato il cazzo e aspettai che lei mi chiamasse al cellulare per darmi il via libera, alle 8.30 squillò il cellulare, era lei disse solo "vieni", corsi in auto fino sotto casa sua, parcheggiai nelle vicinanze e mi avvicinai al suo portone, suonai il campanello che mi aveva detto e salii le scale fino al suo piano, aprì la porta senza aspettare che suonassi il campanello disse che mi aveva visto arrivare dalla finestra e mi stava aspettando guardando attraverso lo spioncino della porta, la guardai era bella come sempre, vestita con un tailleur come se dovesse uscire per andare a qualche cerimonia, calze nere velate e scarpe con il tacco alto, i capelli biondi erano sciolti sulle spalle un leggero trucco come sempre ma più curato, mi fece entrare in salotto e mi offrì il caffè, disse "questo è il caffè che non abbiamo preso l'altra sera" ridemmo insieme, bevvi il caffè e posata la tazzina la presi tra le braccia e iniziai a baciarla lei rispondeva ai miei baci poi si staccò da me mi prese per mano e mi portò in camera da letto, una camera sobria ne moderna ne antica, i mobili disposti con ordine e sopra il comò in una cornice d'argento la foto del suo matrimonio, per la prima volta avevo un idea di chi era il marito, un uomo di corporatura normale poco più alto di lei capelli scuri ma il viso mi sembrava inespressivo anche se la foto era quella del matrimonio e quelle foto difficilmente rendono bene i soggetti, lei disse "siamo sposati da tredici anni, lui è innamorato di me ancora oggi, io di lui non credo di esserlo più, ma non sei tu la causa e fino ad oggi non sono mai stata con nessun'altro uomo" sembrava che volesse scusarsi, la baciai nuovamente e sentii che si stava sciogliendo, le tolsi la giacca facendola scivolare a terra e inizia a sbottonarle la camicetta e sfilai pure quella, i suoi seni erano racchiusi in un reggiseno bianco orlato di pizzo molto sexy, iniziai a baciarla sul collo e scesi sopra i seni, slacciai il reggiseno e lei lo lasciò cadere, per la prima volta vedevo quel seno che avevo stretto in una mano, due seni bellissimi ancora sodi i capezzoli già turgidi spiccavano al centro di due aureole grandi e scure mentre la sua pelle era bianchissima, una pelle fine come la seta, baciai e mordicchiai quei capezzoli che sembravano voler schizzare via dalle loro aureole da quanto erano rigidi, carezzavo i seni e la sua pelle e scesi con le mani alla gonna, apri la zip della gonna e slacciai il bottone e anche la gonna cadde a terra, mi sposati un poco per ammirarla, era veramente uno spettacolo, stava in piedi con le scarpe con i tacchi alti le calze autoreggenti nere un perizoma bianco che risaltava le sue forme e i seni spavaldi con i capezzoli turgidi, era veramente uno spettacolo incredibile e in quel momento era mia, soltanto mia, allungai le mani sulle sue natiche e le carezzai, spostai il filo del perizoma e andai a cercare il buchino posteriore che già avevo saggiato con un dito la sera in auto, ero veramente eccitato, a quel punto mi disse "ma tu non ti spogli?" iniziò lei a togliermi la giacca e a sbottonarmi la camicia e io slacciai la cintura dei pantaloni ma lei mi fermò "togliti la camicia, qua sotto ci penso io" mentre mi sfilavo la camicia sentivo le sue mani armeggiare con i miei pantaloni e poco dopo mi ritrovai in boxer, tolti di torno i miei vestiti iniziò a baciarmi e scendendo lungo il mio corpo si inginocchiò davanti a me e abbassati boxer mi prese il cazzo in mano iniziando a giocherellare "vedo che stiamo bene, il lavoro dell'altra sera non è bastato? vediamo oggi come si comporta?" iniziò a farmi un bocchino restando inginocchiata davanti a me, vedevo la sua testa bionda andare avanti e indietro e sentivo la sua lingua che andava a solleticare anche le mie palle, a un certo punto mi sono seduto sul bordo del letto e lei ha continuato a succhiarmi il cazzo io ho allungato le mani sulla sua schiena e sono arrivato al suo culo ma volevo sentire qualcos'altro, l'ho staccata dal mio cazzo e presala tra le braccia l'ho sdraiata sul letto ho iniziato a baciarla sulla bocca sul collo sui seni sui fianchi sulla pancia e sono arrivato là dove ancora resisteva il perizoma, ho baciato quel pezzo di stoffa che nel frattempo si era bagnato, con due dita l'ho scostato e sono andato a vedere l'oggetto del desiderio, la sua fica bagnata, due labbra carnose con un ciuffetto di peli sopra come un triangolino, mi disse che si depilava, sperava che non mi dispiacesse, dispiacermi? poteva essere completamente rapata o avere una foresta di peli, come poteva dispiacermi, era lì tra le mie mani e stavo per averla come volevo da tanto tempo.
Inizia a leccare quella fessura bagnata, un sapore dolcissimo, più leccavo e più si bagnava, le infilai un dito dentro e poi due e continuavo a leccare, si dimenava come una biscia, ebbe il primo orgasmo così sotto la mia lingua, mi portai sopra di lei e puntando la cappella del mio cazzo sopra la sua fica fradicia le chiesi se lo voleva, per tutta risposta cercò di alzare il bacino per penetrarsi da sola, allora spinsi ed entrai dentro di lei con un colpo secco, anche se era bagnatissima emise un gemito di dolore, mi fermai dentro di lei così ad un certo punto lei iniziò a muovere i fianchi e la sua voce disse "scopami!" presi a pomparla avanti e indietro gemeva e si dimenava si avvinghiava a me e diceva parole incomprensibile ebbe almeno un paio di orgasmi, non so quanto tempo sia passato ad un certo punto ho sentito che stavo per godere e improvvisamente mi resi conto che non avevo messo il preservativo, le dissi che stavo per godere e lei mi disse "vieni dentro ho la spirale" quelle parole diedero il via alla mia eiaculazione, schizzai dentro la sua fica tutto il mio sperma e ogni schizzo era un colpo di reni sopra di lei e un suo gemito di piacere, quando ebbi finito restai dentro di lei ancora un pò poi mi sfilai e lei me lo prese tra le mani e baciandolo iniziò a leccarlo per pulirlo dai residui di sperma e dei suoi umori, l'effetto fu che mi venne nuovamente duro in poco tempo, la feci mettere a pecora e lo infilai nuovamente nella fica pompandola fino in fondo, ma la vista del suo culo mi fece venire voglia di incularla, sfilai il cazzo dalla sua fica fradicia e lo piazzai sul suo buco del culo, iniziai a spingere delicatamente lei non diceva nulla, la cappella oltrepassò l'orifizio sentii i suoi muscoli anali contrarsi, le dissi di rilassarsi e di respirare a fondo, iniziò a respirare come se dovesse immergersi in apnea e lentamente rilassò i muscoli anali, iniziai a spingere lentamente un pò avanti e un pò indietro per abituare quel buchino al mio cazzo, lentamente guadagnavo il suo culo centimetro per centimetro, un culo caldo e burroso era veramente bello esserci dentro, volevo entrarci tutto prima di godere nuovamente e stavo facendo un sforzo enorme per resistere ma ci riuscii, il mio cazzo era piantato interamente dentro al suo culo e lei stava gemendo di piacere e dolore insieme, rimasi fermo con il cazzo piantato nel suo culo per non so quanto tempo, poi inizia a muovermi, lentamente uscivo e rientravo non curandomi dei suoi gemiti, prima con fatica poi sempre più agevolmente finché potevo entrare e uscire senza fatica, iniziai a pomparla nel culo con foga quasi con violenza, tiravo fuori il cazzo per intero e con un colpo secco lo ripiantavo tutto dentro, ormai era completamente aperta e gemeva solo di piacere e goduria, la mia eccitazione era al massimo, tiravo fuori il cazzo dal culo e lo infilavo nella fica per poi ritrarlo fuori e ripiantarlo nel culo, ho durato per un bel pò così poi ho sentito che lo sperma dai miei testicoli stava per uscire, allora le ho messo il mio cazzo in culo e pompando con foga le ho schizzato dentro tutto quello che avevo nelle palle.
Ci siamo sdraiati fianco a fianco sul letto che era sporco di sperma e dei suoi umori vaginali, guardandomi negli occhi ha detto "ma tu fai sempre così?" così come ? le ho chiesto, "fai sempre così l'amore con una donna?" certo, con una donna che mi piace si, "allora dobbiamo farlo ogni volta che è possibile, io così non lo avevo mai fatto, mio marito è un coniglio, come lo mette dentro gode subito e poi finito lì, non ho mai goduto tanto come oggi" a sentire quelle parole mi sono galvanizzato come un ragazzino, inutile dire che dopo un pò di riposo e uno spuntino abbiamo ripreso a fare sesso fino al pomeriggio inoltrato e che quel giorno è stato seguito da tanti altri giorni e ancora oggi continuiamo ad essere due amanti felici.
Chi l'avrebbe mai detto che quella donna seria incontrata in metropolitana si rivelasse così....
9
4
14 years ago
admin, 75
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Antonella
Antonella napoletana tutto pepe... morettona occhi neri ,
fisico minuto ben fatto due tettine piccole che stanno in una mano
ma con due capezzoli evidenti scuri...
Il nostro incontro avviene a casa di amici
alla festa di compleanno del figlio di paolo il mio amico
di sempre.....
Cominciamo a parlare di noi... mi racconta di essere sposata
da 15 anni un figlio.... una vita che non esita a definire un po'
monotona.., forse piatta... senza tanti picchi... La serata prosegue e sento che si stabilsce una sorta di feeling,
Antonella è spigliata, socievole, ogni tanto fra i discorsi
gli lancio qualche battuta per sondare le sue reazioni...
" be mi sembra che non ti manca nulla per
evadere un po'..." le lancio.....e lei sorride guardandomi
negli occhi.....
" Mi sono accorto che ti sta mangiando con gli occhi...."
mi dice il mio amico Paolo riferendosi ad Antonella...
" Io un pensiero ce lo farei... visto che il marito da alcune cose dette
a mia moglie.... non le da piu' molte attenzioni..." aggiunge..
La osservo meglio, porta un vestitino nero ben aderente
un po lungo.. ma con uno spacco laterale...
a far vedere una bella porzione di gamba...
un sedere che sembra ben sodo all'apparenza
con una bella forma, calze nere velate....penso
autoreggenti.
Penso che dietro a quel viso di donna di famiglia
si nasconda una femmina con tutte le sue voglie ancora
inappagate.... questo mi convince ad osare.... mi avvicino
e senza farmi accorgere gli porgo un bigliettino con il
mio numero di cellulare.... la guardo e gli sussurro
" ti aspetto...." la serata si conclude in questo modo...
La mattina successiva mentre sto andando al lavoro
il segnale di un sms che arriva..." Ti aspetto anche io..."
è il testo..... alquanto allusivo...il mio sesso ha un
veloce impulso al pensiero.. la fantasia mi ha sempre stimolato
l'eccitazione.... i pensieri che vanno....
La chiamo risponde con una voce allegra
" sono contenta che mi hai chiamato... sai? "
sappiamo entrambi che qualcosa sta' per scattare
qualcosa che fa vibrare dentro.... che mette in circolo
endorfine.....
Ci troviamo un pomeriggio...per un caffe' da me..
antonella si presenta
con una gonna appena sopra il ginocchio ed una
camicetta bianca che ben evidenzia le forme del seno...
un trucco appena accennato...si vedi che è un po
tesa.... " ho lasciato tutti a casa... mi dice....non so
neanche io perche' sono qui...."
" sei sicura di non saperlo gli rispondo"......
e intanto la accarezzo il viso......è come un
segnale, avvicina lu sue labbra alle mie....
e sento subito la sua lingua muoversi....velocemente...
" mi piaci..... le dico" mi guarda sorride e continua a baciarmi
" sono un pazza... per quello che sto facendo... ma non mi importa
mi piaci anche tu.. e voglio godermi tutte le tue coccole"
la stringo.....mi appoggio a lei...le mie mani sentono
la sua pelle si fanno spazio sotto la camicetta...
la apro.....gli slaccio il reggiseno....e trovo due tette
ancora ben fatte.....capezzoli turgidi... come piacciono
a me.....li stringo tra le dita giocandoci un po...
poi comincio a baciarli.. succhiarli tenedoli trale mie labbra
Antonella emette un sospiro profondo....di piacere, e sussurra
sei il mio diavolo tentatore.... sei una tentazione troppo
forte per resistere...è tanto che non sento il
desiderio di un uomo..... di un uomo che ha voglia di me....
le mie mani stanno esplorando, intanto, il suo corpo....
vanno sotto la gonna... porta autoreggenti.....sento la fine della
calza e il tratto di pelle nuda......la mia mano scivola,,,, sale
la accarezzo in mezzo alle gambe....sopra le mutandine....
sento il solco della sua fessura....sposto il lembo e trovo
una bella fighetta interamente depilata.... il mio cazzo ha un sussulto...
" ti piace... l'ho fatto per te" mi dice... " da impazzire amo il sesso delle
donne bello liscio " ..... e intanto le mi dita cominciano a muoversi
lentamente cercando una strada dentro di lei....mi accorgo subito
che è bagnatissima....emette un lungo gemito e apre di piu' le
gambe per aiutare l'entrata ..... sto violando la sua bella
figa, spingo in profondita le mie dita ... come a riempirla
sento il suo sesso aprirsi....gonfiarsi sotto la mia stimolazione
lei muove il bacino contro la mia mano....la guardo ha gli
occhi pieni di piacere..... gli occhi di una donna che vuole
essere presa..... posseduta.... scopata.....
cerca il mio sesso... lo afferra stringendolo....ne tasta
la consistenza...." l'ho immaginato....
ho fantasticato sul tuo cazzo....
mi sono masturbata ieri pensano a questo momento....
è troppo tempo che non sento un desiderio cosi' forte...
ti voglio..... " cosi' dicendo abbassa il viso
e affonda la bocca sul mio cazzo
lo avvolge... serrando le labbra e scende fino a che puo'....sento
il calore della sua lingua,,,poi lentamente risale...
per poi scendere di nuovo fino alla base.... è un movimento
lento ma mi tramette brividi di intensita' di piacere...
ci mette passione....ogni tanto mi guarda fisso negli occhi
per osservare meglio quello che mi trasmette tramite la
sua bocca....ci sono donne che traggono il piacere
piu assoluto.... nel sapere di far godere l ' uomo.
E' una donna trasformata rispetto a quella che avevo
conosciuta.... ha lasciato tutto il resto fuori da quella
porta e ora ha voglia di sentire le mani di un'altro
uomo sopra il suo corpo... ha volgia di sentirsi femmina
.... preda braccata... e posseduta....
La prendo mettendola sul letto.... le apro le gambe e comicio
a baciare le sua figa..... insinuando la mia lingua dentro di lei...
leccando e succhiando il clitoride..... è un momento che la manda
in paradiso... sento che le piace e insisto...
continuo le sue gambe tremano
allora accellero il movimento della lingua...masturnadola nel
contempo con le dita..... trema... ed un urlo soffocato le esce
dal profondo della gola......" vengoooooo " ed è percorsa
da un tremore in tutto il corpo...spingendo il mio viso
contro il suo sesso...... sembra stravolta....
Era troppo tempo che avevo bisogno di questo......
mi dice con un filo di voce.....
ma gia' sono dentro di lei...
il mio cazzo affonda , sparisce come risucchiato nella sua vagina
sgrana gli occhi come se non se lo aspettasse....
mi guarda e mi attira verso di se... cercando la mia bocca...
amo tantissimo baciare mentre faccio l'amore penso
che sia una forma che trasmette l'eccitazione del momento
l 'intensita' e l'intimita.....non potrei mai prendere
una donna senza baciarla intensamente.....
Sento la sua voglia crescere, mi attira verso si se.. come a sentirmi
meglio, entro in lei con colpi lenti ma che vanno in profondita'
ogni volta che spingo emette un gemito che le
viene dal piacere che sta provando... e io spimgo
in lei la mia verga " continua... cosi' non ti fermare
ti prego" dice mentre si perde nell'oblio dei sensi...
i suoi occhi sono lucenti ... profondi, si sente che sta
godendo appieno di qusto momento....
le prendo le gambe portando le ginocchia verso
le sue spalle... cosi' entro
in lei completamente... la sento mia e lei alza la testa
vuole guardare come il mio sesso la sta riempiendo...
è lucido... bagnato dai suoi umori...la sto scopando
come da troppo tempo non gli capitava...è lei stessa
a farmelo capire....
Ad un certo punto si ferma.... si gira con il sedere verso di me...
vuole essere presa in questo modo...la prendo
afferrandola per i fianchi.. e tirandola verso di me....
do' colpi decisi... spingendo il mio bacino verso di lei..
" come ti sento..... mi dice " con
una voce strozzata dal piacere.. abbassa la testa
appoggiandoil viso al letto... la guardo e la
posizione fa crescere la mia eccitazione...
sono quasi al culmine... lo sente e mi dice...
non venire dentro..... non prendo niente...
si gira porta la sua bocca verso il mio cazzo e lo avvolge
sente che sto esplodendo ed aumenta il movimento
non si stacca e accoglie il mio piacere nel profondo
della gola... assapora il mio seme... rimane li... per un
po.... come a gustarsi tutto il momento...
poi mi guarda e dice" è il mio ringraziamento
per il momento di estasi che mi hai regalato...
i suoi occhi brillano.. la osservo è splendida in questo
momento.....
Io e Antonella ci siamo dati uno all'altra... consumandoci
nel piacere dei nostri corpi.... Antonella ha ritrovato
la gioia del sesso... la gioia di essere desiderata.. amata
posseduta....la gioia di godere fino infondo e di non rinunciare
a quanto di bello la vita poteve ancora offrirgli....
9
3
14 years ago
admin, 75
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Paola moglie troia
troia di sabato 4
la mia cara mogliettina Paola da pudica che era , ora non si lascia scappare un solo sabato per prendersi la sua razione di sesso.
il mio cazzo e quello del nostro amico Roberto non gli basta più , è da un bel po di tempo che mi dice che vuole esagerare , io gli dico ok va bene e così passano i giorni.
dai sbrigati gli dico dal corridoio di casa sono le 22 , facciamo tardi , si sono pronta in un attimo mi risponde .
come ogni sabato ormai da molto tempo si va a ballare e dopo ci si ferma a casa del nostro amico roberto per far sesso a 3 , sesso? no ne combiniamo di tutti i colori , passiamo tutti e 3 la settimana a pensare cosa fare il sabato sera dopo la discoteca ,
aspettando la mia amata troia mi passano per la mente le serate di sesso che partendo da poco a poco col passare dei sabato so è trasformato in una serie lunghissima di situazioni prima pensate e poi messe in atto il sabato sucessivo.
mi torna in mente il primo sabato che abbiamo conosciuto in disco Roberto , e Paola la mia adorata mogliettina ora troia che balla con lui un sensualissimo l latino , di sicuro
si godeva sentendo il cazzo di Roberto duro sotto i pantaloni che ogni volta il ritmo lo accennava si strusciava addosso alla mia paola ,
oppure la mente torna alla sera in cui all uscita dalla disco troviamo 20 cm di neve e Roberto ci invita a fermarsi a casa sua , fu in quella occasione che cominciò il rapporto a tre , fu quella notte che Paola mia moglie prese il suo primo cazzo che non fosse il mio.
il pensiero corre ad un paio di sabati dopo , quando Paola mia moglie che per 10 anni di matrimonio non aveva avuto altri che me , per la prima volta si è fatta 2 cazzi assieme , tutti e due assieme dentro la sua figa .
mi ricordo la sua espressione al mattino successivo quando al risveglio dopo una nottata dove aveva provato per la prima volta due cazzi assieme in figa , ‘’ non sono mai stat così bene,
la mente corre veloce , il mio cazzo al pensiero delle sconcerie fatte assieme alla mia troia moglie mi è diventato durissimo , mi passa veloce la scena dove Paola nuda sopra il tavolo preparato per la cena , a culo all aria si è fatta leccare figa e culo da tutti e 2 , si è fata riempire la figa che nel frattempo è divenuta molto capiente a forza di prendere due cazzi assieme , di crema spray per farsela ripulire da noi due a forza di linguate , quella sera dove la troia sopra il tavolo inginocchiata con la testa appoggiata al tavolo il culo all ariia , le gambe aperte a far vedere in modo vergognoso un culo ed una figa aperta , si è fatta infilare una grossa zucchina nel culo e una melanzana nella figa rimanendo alla nostra vista così per una buona ora mentre io e Roberto mangiavamo .
oppure quella sera dove ha preteso di cavalcare come un amazzone Roberto e nello stesso tempo mi ha ordinato di leccargli il clitoride , quella sera che oppositamente si faceva uscire il cazzo di Roberto dalla figa pretendendo che fossi io con la bocca ad afferrarlo e indirizzarglielo dentro , quella sera che si è fatta riempire di sborra il buco del culo per farsi poi pulire da me .
ecco sono pronta . mi distolgo dai ricordi e vedo uscire dal bagno la mia mogliettina , indossa un miniabito bianco aderente dove niente rimane all immaginazione , mettendo in mostra un corpo da sogno mettendo in risalto un bel paio di tette , un culo da sballo , e perfino il monte di venere bello accentuato.
un paio di scarpe a tacco ed un trucco accentuato completano l opera , una bellisima troia pronta per il lavoro .
partiamo già durante il tragitto mi pregusto la bella serata e pensando a cosa si farà stasera guido nella serata scura , caro dai portami in una disco diversa sono stufa della solita , ma no dai perchè obbietto , dai andiamo a Verona , ma cara sono 100 km , daii per favore , dalla sua insistenza capisco che ha in mente qualche cosa e di buon grado accetto incuriosito da cosa sarebbe potuto avvenire .
Dopo una buona oretta di macchina arriviamo in una bella discoteca sul lago di garda , già uscendo dalla macchina la mia bella moglie attira l attenzione di tutti i maschietti che con sguardo penetrante scrutano quella bella signora non più trentenne vestita come una ragazzina che vuole attirare l attenzione oppure di una puttana di alto livello che da da fare per trovare dei buoni clienti.
Entriamo in sala , siamo nuovi e attiriamo l attenzione di molte persone , soprattutto dei maschietti che non restano di certo estranei ad una bella donna che vuole farsi notare ,
balliamo assieme per un bel po , salsa cubana , merenghe , baciata .
Bella serata mi sto divertendo dico a mia moglie seduta accanto a me su un divano , si anche io , ma fa caldo mi vai a prendere una coca ? si certo aspetta arrivo subito ,
vado al bar e dopo poco torno con due bibite in mano , non posso fare a meno di notare che davanti al nostro divano ad meno di 3 mt si è formato un gruppo di ragazzi e uomini , saranno almeno 7-8 .... niente di strano penso tra me , una bella donna sola e vestita così poi mi pare il minimo .
porgo la coca a Paola e allo stesso tempo vedo davanti a noi che i maschietti posizionati di fronte a noi hanno lo sguardo fisso proprio in mezzo alle gambe di mia moglie,
Paola si disinteressa del fatto e non si cura di accostare le gambe anzi le tiene bene aperte e così seduta con un mini abito nero adossso immagino che bella vista ,
scommetto che ti sei messa gli slip bianchi gli sussurro all orecchio ed ogni volta che un faro ti illumina sai che bel riflesso continuo , no ti sbagli mi risponde , non sono bianchi , ah e di che colore sono? lei ridacchia non le ho messe le mutande .
ora capisco il perchè di tutti quelli sguardi che nel frattempo sono aumentati , mi alzo e mi dirigo di fronte al divanetto dove mia moglie è seduta , cazzo la visione è da farmi indurire i cazzo all istante , mia moglie è li davanti ad una 20 di persone seduta con le gambe ben aperte , senza mutandine , ed ogni volta che il faro la illumina si vede benissimo la figa aperta , è talmente bagnata che riflette indietro i riflessi del faro.
adesso ho capito perchè voleva andare in una discoteca dove non ci conoscono .
sto ancora lì a pensare che un uomo le si siede accanto e senza tanto farsi problemi davanti ll improvvisato pubblico le mette una mano tra le gambe , lei ride e incrocia il mio sguardo , sussurra all uomo qual cosa nell orecchio , questi si alza e va a sedersi su un divano posto su un angolo un poco appartato , mia moglie si alza , si avvicina e va a sedersi in braccio al fortunato.
l angolo è in penombra , ma dai movimenti dell uomo si capisce benissimo che si è aperto i pantaloni e che ha infilati il suo cazzo dentro alla troia , questa rotea minimamente il bacino in modo impercettibile , ho il cazzo che mi coppia , la troia di mia moglie si sta scopando un estraneo davanti ad almeno una 20 di persone .
I due sembrano una coppietta dove l uomo itiene in braccio la sua donna , ma tutti lì davanti non hanno un minimo dubbio che lei si ritrova seduta sopra un cazzo ben impiantato dentro di lei.
Di li a poco la troia si sfila dal cazzo , è un angolo buio ma dopo un po ci si abitua alla luce e lo si nota , andando a sedersi di fianco al fortunato e sussurrando all orecchio di questo che si alza si ricompone , si avvicina al gruppo di spettatori e a sua volta sussurra qualche cosa ad giovanotto.
Questo si incammina sicuro si siede vicino a mia moglie e questa come al primo fortunato ci si siede sopra .
Cazzo che troia , un misto di gelosia ed eccitazione mi invadono incrociando il suo sguardo eccitato , la puttana sta succhiando il cazzo con la figa , lo so quanto è brava nel farlo lo ho provato molte di volte , contraendo i muscoli della figa e rilasciandoli continua fino a farti venire e farsi sborrare senza muoversi su e giu sul cazzo .
L’esibizione continua 3 . 4 .10 . 20 e chi gli ha contati a turno quella troia puttana di mia moglie Paola si è seduta sul cazzo di tutti i fortunati.
Paola si alza dal divano si dirige verso di me barcolla un poco mi prende per mano e mi dice andiamo a casa ,
Camminando mi mette una mano tra le gambe e sentendo la mia eccitazione gli si stampa un sorriso sulla faccia , salendo le scale per uscire ad ogni suo passo dalla sua figa esce aria , anche dal buco del culo escono delle piccole scoregge gorgolianti , si sente benissimo la differenza se queste escono dalla figa o dal culo . una volta sull atrio di uscita
dove la luce è forte vedo la sborra che cola lungo le gambe di mia moglie che sculettando sui tacchi scoreggia ad ogni passo .
Camminando verso la macchina ho il cazzo che arriva 30 cm prima da quanto è duro , apro la macchina vado per salire ma la troia mi dice ; sporco il sedile è meglio che mi ripulisci e così dicendo mettendomi una mano sulla testa mi spinge in ginocchio tra le sue gambe aperte e chiude gli occhi .
Io eccitato al massimo comincio a leccarle i le gambe dal basso all alto sino ad arrivare a pulire figa e buco del culo che ancora gocciolano , con la testa sotto la gonna lecco i buchi sfondati di mia moglie , sfondati da tanti fortunati sconosciuti .
La nottata di sesso è finita sulla via di casa mentre guidando la troia puttana per tutto il tragitto inchinata sul mio cazzo ha continuato a succhiarmi il cazzo facendomi sborrare ripetute volte , bevendo tutto e senza mai farselo uscire da quella esperta bocca da mucca in calore .
Da pudica moglie in pochi mesi mi ritrovo una moglie senza limiti e senza ritegno sempre pronta ad esaudire i miei e i suoi desideri , vogliosa di provare sempre nuove emozioni e situazioni , come il desiderio espressomi di recente ; voglio che mi allarghi sempre di più figa e buco del culo voglio provare due cazzi in culo ed uno in figa , voglio farmi infilare una mano in figa e una nel culo .
intanto la alleno dopo vi riferiro nel prossimo racconto
racconto scritto a cazzo duro in quanto vero , un saluto ai fortunati spettatori partecipanti della discoteca di Desenzano sul garda.
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14 years ago
admin, 75
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Fu così che una sera:
Siamo andati al solito privé.
Quella sera era particolarmente frequentata da molti single, stranamente. Abitualmente si fa una rigida osservazione delle regole.
Comunque, mentre stavamo a gironzolare per i vari corridoi, venivo particolarmente fatta oggetto dalle attenzioni degli uomini.
Bastava che ci fermassimo a guardare attraverso uno spioncino dentro le stanze, per sentire dele mani che vagavano sul mio corpo e particolarmente nelle zone bersaglio.
Tutto ciò mi ha portata ad una crescente eccitazione. Mi sono sempre limitata a sentire il contatto impostomi dagli altri apparentando una quasi indifferenza esteriore. (Solo esteriore).
L'eccitazione cresceva sempre di più e i contatti sul mio corpo aumentavano. Sentivo mani che acarezzavano il mio sedere, baci sulle spalle, mani che si insinuavano sotto il vestito fino a raggiungere e impossessarsi dei miei seni o dei miei glutei.
Dopo quasi un'ora non riuscivo più a mantenere la mia apparente impertubabilità. Mi sentivo calda, scottavo, il mio sesso era bagnato come mai. Chiesi al mio uomo di sottrarci da quella situazione. Ci dirigemmo al cinema, dove proiettavano film porno, che in verità non ho mai guardato molto attentemente.
Finalmente, lontano dagli attacchi ci sedemmo ed io appoggiai la testa sulla spalla del mio uomo e cominciai a rilassarmi.
Non feci neanche caso a un'ombra che si accomodò accanto a me. Mi resi conto di lui, guardando di sottecchi, quando sentii una mano che si appoggiava alla mia coscia, appena sopra il ginocchio.
Mi accorsi, in quel momento che avevo le gambe leggermente divaricate e istintivamente tentai di chiuderle.
Dico tentai, perchè il mio uomo, con la sua mano mi impedì di chiuderele, per cui la mano dell'uomo cominciò lentamente a salire lungo la coscia, accarezzandola dolcemente. Fu così, che al colmo dell'eccitazione, completamente sconvolta dall'eccitazione, lasciai che raggiungesse il perizoma , lo spostasse delicatamente e si impossessasse del mio sesso. Iniziò un movimento che non sto a descrivere. Mi bastarono pochi minuti perchè esplodessi in un orgasmo mai provato prima. Un orgasmo in cui c'era tutto, il mio passato di quasi verginità annientato. Uno sconosciuto che mi faceva qualcosa che solo al mio uomo avevo permesso. Mi sono sentita troia. Stranamente, il barlume che mi attraversò la mente, quello di sentirmi troia mi fece raggiungere apici di godimento mai provati.
Avevo sempre giudicato male le donne cosìddette "spigliate". Adesso in quel novero mi trovavo anch'io.
Quella è stata una serata indimenticabile, la ricordo sempre. Mi piacerebbe riviverla, ma non ho più visto quel giovane che mi ha "dolcemente" iniziata. Ricordo infine, che mentre accadeva tutto ciò, aprendo gli occhi, ho visto un uomo che inginocchiato davanti alle mia ginocchia, senza neanche toccarmi ha seguito tutto e sopratutto ha guardato tutto. Questo mi ha fatto scoprire che sono anche esibizionista, poichè è stato un altro motivo di fremente eccitazione perchè quando si è alzato per andarsene mi ha sussurrato: hai veramente una bella fi.........
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14 years ago
bellamarcella,
65/65
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Le vie della chat sono infinite - parte 2
Dopo il primo incontro rompi-ghiaccio, la settimana di assenza di suo marito fu caratterizzata da incontri praticamente quotidiani e serali, in cui Lei si toglieva le vesti da donna in carriera e si trasformava in una donna pantera, lasciandosi andare e lasciando fluire senza argini la sua onda trasgressiva.
Ma quello che capitò il giovedi sera merita di essere raccontato per la piega che prese la serata, assolutamente inaspettata. Generalmente le serate erano caratterizzate da lunghi preliminari che sfociavano in un corposo e gustosissimo sesso sino a quando entrambi non ritenevamo di essere soddisfatti, naturalmente con pochi limiti ed una voglia di creare giochi nuovi e fantasiosi. Quella sera, lei prese iniziativa e decise che avremmo provato un gioco che le ricordava i suoi 20 anni. Fantastico pensai!! (chiaramente ignorando il coup-de-theatre successivo ed inaspettato). Dopo baci e bacetti iniziali, intervallati da carezze che gia riscaldavano abbondantemente la temperatura dell’ambiente, aprì un cassetto e tirò fuori dei foulard innocui, capendo gia dove voleva andare a parare. Ed infatti, con lo sguardo sensuale ed un sorrisetto malizioso si avvicinò molto lentamente, sussurrandomi di spogliarmi integralmente che poi avrebbe pensato lei ad usare quei foulard.
In 10 minuti mi trovai steso sul letto, supino, ignudo (come direbbero elio e le storie tese), con i polsi e le caviglie immobilizzati ai 4 angoli del letto e bendato. Prima di essere bendato, l’ultima immagine che vidi fu il suo volto sorridente con due occhi scintillanti che promettevano piaceri intensi. Iniziò un lungo intervallo di tempo in cui lei molto lentamente alternava carezze sapienti, baci mozzafiato, leccate sensuali, mordicchiamenti che amplificavano i sensi e massaggi fatti da mani esperte, le stesse mani che non perdevano tempo a cercare di far ritornare la mia eccitazione nei “rari” (un po’ di autostima ci vuole!!) e fisiologici momenti in cui questa eccitazione veniva meno.
La situazione iniziava a delinearsi secondo uno schema ben preciso e si arricchiva di nuove fantasie e giochi, come per esempio quelle classiche di stampo culinario. Panna, nutella ed ogni ben di dio…. E non nascondo che iniziava anche a venirmi un certo languorino al pancino, come diceva la signora in giallo ad Ambrogio dei FerreroRocher! Ma ciò che fece virare la serata verso orizzonti ignoti e imprevisti fu lui: il citofono!!!
Drrrrrrrriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin
Allo squillo ci bloccammo entrambi!! Non potei vedere il suo volto a causa della benda, ma secondo me aveva abbondantemente sgranato gli occhi.. L’unica cosa che Lei riusci a dire fu “Cazzo! Ed ora chi sarà?”. Bene questo se da una parte mi portava sollievo in quanto evidentemente non ci sarebbero dovute essere sorprese, dall’altra però mi fece rabbrividire in quanto poteva essere chiunque, marito compreso in anticipo dalla trasferta di lavoro. E chissa perche nella mia mente questa idea diventava sempre piu realistica! E si materializzava cosi l’incubo da cui ogni ragazzo vorrebbe esserne lontano. Mentre fantasticavo allegramente su come sarei morto nei successivi 10 minuti (ed il buio della benda aiutava questi pensieri insani, però cavolo almeno l’ultimo desiderio.. ma credo nn ci sarebbe stato!), ebbi un sospiro di sollievo quando sentì ben 2 voci femminili provenire dal soggiorno.. Una era inconfondibile, la sua voce cosi aggraziata e da Donna. L’altra era una voce piu giovane, squillante, gioviale e con una risata simpatica. Non riuscivo a capire il loro dialogo anche perche obiettivamente la situazione cominciava ad essere surreale: io legato e bendato in camera da letto di una donna manager, e nella camera accanto due donne che ridevano e parlavano.. chissa di cosa poi!
Bene pensai :”ora in 15 minuti la liquida e tornerà da me” ed al pensiero un sorrisetto malizioso iniziava a fare capolino sulle labbra. E sfruttai il tempo a mia disposizione in solitudine per pensare alle fantasie di questa splendida donna, al suo corpo, al suo profumo, alle sue labbra. Non so quanto tempo passò, ma lentamente questi pensieri si trasformarono in erezione. “Almeno quando tornerà, dovra faticare di meno” pensai sghignazzando… pensiero che fu interrotto però da un rumore sordo di ben 4 tacchi in avvicinamento…
Oddio!! Ma cosa staranno facendo??
“Maria, voglio presentarti un mio amico” disse lei ridendo..
“mmm non saprei sai, vorrei lasciarvi soli, non vorrei far tardi a casa…. (“Dille di no!” pensai tra me”) mmm ma va bene, se insisti”
“certo che insisto” e giu risate di entrambe…
Si apri la porta e 4 tacchi si avvicinarono al mio letto. Cominciai a pensare robe del tipo “ma tutte a me capitano”, “ se la racconto nn ci crede nessuno”, “chissa se l’italia vince i mondiali”, “però due donne contro me immobilizzato”, “il sogno di ogni uomo”, “ ed ora?”
“wooooow” disse l’amica! “ avevo pensato sempre in me stessa che eri una mangiatrice di uomini, ma nn immaginavo cosi”
“Facciamo le presentazioni” disse sorridendo “gigilatrottola ti presento Maria, Maria ti presento gigilatrottola”
“Piacere” disse Maria ridendo
“piacere mio” riusci a balbettare io “ se potessi ti darei volentieri la mano.. ma sono momentaneamente impedito da causa di forza maggiore”. Risero e la padrona di casa prese al balzo la mia battuta:
“beh non puoi dare la mano, ma vedo che comunque puoi sostituirla con altro” e risero… Il fatto di essere bendato se da una parte mi eccitava, dall’altra mi faceva andare in bestia perche non vedevo i loro sguardi, non capivo il loro linguaggio muto ed ero completamente in balia delle due fanciulle. Le quali si sentiva che parlavano a bassa voce e si scambiavano commenti in modo da non farmeli sentire.
“ehm si..” imbarazzatissimo
Ed un secondo dopo una mano afferrò il mio sesso facendomi quasi sussultare. Non me l’aspettavo, credevo scherzassero, anche se ormai la situazione era diventata tale che niente era precluso. Risero di gusto finche la voce della padrona di casa esordì:
“è la mia mano questa ahahah… nn dirmi che non l’hai riconosciuta”
“ehm si certo..” con una voce che non avrebbe fatto convincere neanche un sasso.
“signorino, sai che potremmo fare un bel gioco? INDOVINA LA MANO! E se sgarri 5 volte su 10 paghi pegno!”
“siiiii” esultò Maria.
Rimasi inebetito senza parole. “ma guarda te che situazione..” pensai io “ non ci credo.. chissa che pegno mi faranno pagare.. che poi Maria manco l’ho vista!!! ”
Iniziò il gioco-farsa :):) E naturalmente si alternarono in maniera tale da farmi perdere il gioco. Ma non dimenticai mai il primo turno in cui mi dissero:
“di chi è la mano?”
“tua” dissi io nonstante sentissi una presa piu leggera, piu soft, ma non poteva essere vero! Non poteva essere Maria, manco mi conosceva!!!
“No, di Maria” rispose ridendo
“non ci credo” sghignazzai. Allora lei si avvicinò a me, mi mise le mani sulle guance e mi baciò con passione sulle labbra mentre Maria teneva ben stretto in pugno il mio “Pablo Picasso”.ed iniziò a muovere la mano dolcemente per tutto il tempo in cui lei mi baciò! Hai capito Maria…
Persi la partita, la battaglia, la guerra contro queste due donne che decisero come pegno di finire il mio supplizio dandomi piacere a 4 mani. Ormai esausto alla fine si decisero a togliermi la benda e vidi finalmente Maria.. una mora dai capelli ricci, con due occhi neri bellissimi ed un sorriso smagliante. Doveva essere mia coetanea e la cosa che mi colpì fu il suo divenire rossa non appena la guardai negli occhi.. Mi salutò con un bacio sulle guance e mi sussurrò nelle orecchie senza guardarmi negli occhi” ho chiesto a Lei il tuo numero di telefono.. me l’ha dato! Ci sentiamo”
“volentieri” dissi con una faccia tra lo sconvolto e il rimbambito “ e scusa se nn ti saluto per bene, ma sai com’è.. sono ancora immobilizzato”
Rise di gusto e si allontanò scortato da quella donna splendida che ormai ogni volta di piu mi stupiva!!! Era proprio una mangiatrice di uomini!!
“rimani fermo li” mi disse “accompagno Maria.. io e te riprendiamo da dove abbiamo interrotto”
“non me lo rompere che con quel giocattolino ci voglio uscire io la settimana prossima” disse Maria guardandomi da lontano, strizzandomi l’occhio e salutandomi con la mano. Anche Maria si era sciolta. Mi sa che la settimana successiva mi sarei proprio divertito (infatti… ma questa un’altra storia)
Che serata splendida!!!! Di quelle che capitano una volta nella vita… anzi, ora che ci penso, NO! :D
ps: spero di non avervi annoiato.. E scusatemi se ci sono errori,ma l'ho scritto di botto :)
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14 years ago
gigilatrottola79, 31
Last visit: 7 years ago