La domanda di sempre, quella che fanno tutti (e tutte... le volte che decido che posso fidarmi e mi decido a confessarlo… ma di questo parleremo un'altra volta) è sempre quella: ma come mai sei bisex?
Domanda stupida, che fa il paio con: come mai sei etero? come mai sei gay? Non c'è una spiegazione, succede. Punto.
E la domanda successiva arriva come un razzo: quando ti sei accorto che…
E lì, finalmente, inizio a raccontare. A raccontare che fino all'età di 20 anni, più o meno, sono stato sicuramente etero. Etero a dispetto del fatto che ho insegnato a masturbarsi ad alcuni miei amici quando eravamo poco più che bambini, etero a dispetto di un poveretto che una volta, al cinema (avevo 16 o 17 anni) mi si sedette accanto sperando di potermisi fare. Niente.
Poi. Poi a vent'anni ho conosciuto per qualche mese una travesta di 18 anni, dolce, tenera, a metà tra un angelo e un clown, col suo trucco un po' improbabile e un codino di cavallo che la faceva sembrare più un paggio del Settecento che una ragazza. So cosa state pensando: fermi! Non batteva! Non in quel periodo, che era già abbastanza difficile per lei per mille altri motivi.
Beh, comunque, ho questo ricordo di una sera su un amaca, lei da una parte io dall'altra, la sua mano un po' ansiosa un po' pigra che sfiora il mio glande da sopra i jeans mentre si finge di parlare del più e del meno. Direte: te la sei fatta. No. No davvero. Ero troppo giovane, avevo troppa paura. Paura stupida di diventare gay, paura seria di prendere l'aids. Però quell'esperienza (e l'erezione che ne è derivata) mi hanno fatto capire che l'uomo, in sé, mi dice veramente poco ma che quello che, grazie a Dio, ha fra le gambe, mi piace moltissimo. Sì, mi piacciono possibilmente giovani, glabri e molto dotati. E la mia prima esperienza bisex vera e propria risale a diversi anni più tardi. Ma pietà, risparmiatemi le interpretazioni psicanalitiche, tanto, nel frattempo, sono già stato con uomini (da soli o in coppia) che non erano né giovani, né glabri, né molto dotati. Qualche signora sorride. Capisce. Meno male.
Quello che le donne capiscono molto, molto meno, è perché un uomo abbia improvvisamente bisogno di "altro". Io non lo so, posso solo parlare per me. Ragazze, io vi adoro. Mi piacete non solo fisicamente ma anche per come siete dentro. Degli uomini ho un'opinione molto meno entusiasmante, eppure, per qualche strana ragione, quel bel bigolo lì davanti mi fa perdere la testa. Sono sicuro che mi capite. Alla prossima…….
P.S.: ho avuto solo un'altra esperienza con travestiti, ve la racconterò. Ma chissà com'è... preferisco sempre gli uomini veri e le donne vere.
Bye!
Bisex?
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0
19 anni fa
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