{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/aggiungi-racconti","title":"Aggiungi racconto","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-0b7ab24b3fd396b7d4aac9354dfec56d.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Aggiungi racconto","checkDeactivatedProfile":true}
- 1 giorno fa La metamorfosi di Eva (capitolo 5) Scusate per la lunga assenza, riprendo il racconto della strada ce sta percorrendo Eva con suo marito, senza che siano entrambi consapevoli di dove li condurrà.....Si, l’ho visto un po’ demoralizzato, credeva di avere a che fare con una donna ipocrita e ritrosa invece ha trovato una disposta a tutto per di fare sesso, a dire il vero sono rimasto un po’ perplesso anch’io.Lui in bagno sicuramente si stava lavando e lei stava li in piedi, aspettava il suo turno per sistemarsi.Ad alta voce Rex in modo da farsi sentireR:-“ non credevo di trovare in te una “signora” così disponibile e vogliosa di cazzi, come hai già detto, visto che desideri essere la mia prostituta, tutto sarà più semplice, non ci sarà bisogno di forzare la mano. Perché ormai il tuo destino è segnato, volendo o no.”E:-“ma cosa hai capito???? Mi stavi scopando ed ero eccitata, ma non intendevo dire che volevo fare la puttana vera e propria, fra dire ed il fare c’è di mezzo il mare”R:-“ di fatto tu ormai sei in mio potere, ti è piaciuto il cazzo? Ebbene, ora farai la mia puttana, cosa ne pensi se facessi arrivare a tuo marito qualche immagine del tuo bel culo mentre ci gioco?E:-“ non ci posso credere che tu voglia svergognarmi veramente, eppure mi sono fatta anche rompere il culo senza chiedere niente.”R:-“ah ah ah lo vedi??? Questa è la prova che sei una puttana nata! Perché?? Volevi essere pagata?? Di sicuro c’è solo che domani tornerò e completeremo l’addestramento, voglio trovarti vestita adeguatamente, ma il trucco dovrà essere un po’ più pesante”Mentre lui si è vestito in fretta ed è uscito di casa lei stava ancora leccandosi le ferite, I miei pensieri correvano e...... Hai capito questa stronza, con me ogni volta che mi avvicinavo al suo culo faceva la ritrosa e non voleva, a lui come amante, oltre che beccarsi qualche sculaccione le ha concesso tutto quello che voleva, allora non è uno stereotipo quando si parla tra uomini dicendo che le donne con il marito fanno le vergini e con l’amante son delle vere troie!!Tutto quello accaduto oggi mi ha fatto riflettere sul modo di vedere la mia mogliettina, ora che so cosa le piace mi comporterò di conseguenza.Come sempre sono tornato a casa, l’unica differenza era che mi sono portato dietro l’eccitazione di quanto successo con Rex, nel salutarla l’ho abbracciata più calorosamente del solito, le ho anche messo le mani sulle chiappe e tirandola a me le ho fatto sentire il cazzo gia pronto e lei...E:-“ dai..... smettila, cosa ti è successo, sembrano i primi giorni di matrimonio!”Io:-“ e allora?? Non posso venire a casa ed avere voglia di scoparti? Lo sai..... questo tuo culetto prima o poi dovrai darmelo!”E:-“ si, va bene, te lo prometto un giorno di questi te lo darò, ma ora tesoro proprio non me la sento.”Dentro di me stava montando lo sconcerto e pieno di rabbia e invidia nei confronti di Rex, non ce l’ho fatta più, mi sono abbassato i pantaloni ed ho tirato fuori il cazzo.lo;-“vedi cosa mi fa starti vicino? Non puoi sacrificarti un po’ per il tuo maritino, ne ho proprio bisogno, sei passata da essere una divoratrice di sesso la settimana scorsa ad un pezzo di ghiaccio, cosa ti ha fatto cambiare così?”Lei probabilmente per non farmi insospettire che stava accadendo qualcosa, ha iniziato a cambiare atteggiamento, ma...... ha voluto farmi pesare il fatto che lo avrebbe fatto solo per me, non per un reciproco piacere.Io:-“ su dai..... non farmi pesare questo almeno e poi, detto tra noi non mi importa un cazzo di quello che pensi, altrimenti per me sarebbe meglio andare a prostitute, loro almeno non ti fanno pesare niente.Visto il suo comportamento stavo perdendo l’erezione e solo a quel momento......E:-“ vuoi dire che mi scoperesti pure senza affetto?”Io:-“ certo, per me non fa differenza, quando sono eccitato scoperei anche una racchia come la mia cugina”E:-“ e va bene allora io ora sono una puttana, cosa mi faresti?”Ho capito, “ed ho fatto di necessità virtù”, forse lei sta cogliendo l’occasione di fare una prova generale, si vuole immedesimare su quelloche potrebbe accaderle ed io le farò vedere veramente cosa vuol dire essere una puttana!Io:-“ecco, facciamo che io arrivi da te come sono ora, con il cazzo che vorrebbe ma non riesce ancora funzionare, dovrai fare qualcosa per arrivare all’eccitazione voluta.”E:-“ dai, è allora!!!! Io sono qui. Sono la puttana che dovrai pagare per essere soddisfatto, cosa faresti?”L’aria si stava surriscaldando, “almeno per me e molto” non so per lei. Anzi mi stava facendo incazzare di brutto. Non me ne fregava più niente di lei, tant'è che davanti ai miei occhi non avevo più la mia mogliettina, ma solo un buco con cui avrei solo voluto provare piacere.Anzi, a questo punto una puttana mi avrebbe fatto più tenerezza, ma quella stronza non meritava niente, meritava di essere scopata e basta.L’ho girata di spalle, l’ho spinta in camera, l’ho fatta mettere in ginocchio al bordo del letto, e lei senza dire niente si è posizionata automaticamente a pecora appoggiando la testa sul materasso.Non si era nemmeno tolta la sottoveste ed abbassata le mutandine, ma ho sistemato tutto io in un attimo violentemente, l’elastico che aveva in vita le limitava l’apertura delle cosce, non potevo mettermi in mezzo le sue, così ho aperto le mie chiudendole i polpacci tra le mie ginocchia ancora meglio, poi mi sono posizionato vicino a lei, con una mano mi sono abbassato il cazzo che ormai non tenevo più, glielo ho piazzato al buco del culo e con una unica spinta gliel’ho piantato dentro fino alle palle.Non era stata preparata amorevolmente per una cosa del genere e il suo ano che già si stava riprendendo dall’inculata mattutina non era pronto ad una cosa del genere.Nemmeno lei si aspettava una reazione così violenta da parte mia e considerando che me la sono inculata senza lubrificante capivo il suo dolore, il suo lamentarsi, si lamentava molto di più di quello che le aveva provato la mattina con Rex.Non me ne è importato niente, non mi sono messo a scoparla, le ho lasciato il cazzo piantato dentro di lei il più possibile tirandola a me presa per i fianchi.Io:-“ eccoti accontentata puttana da strada, ecco cosa devi aspettarti da qualche cliente.”Continuavo a spingerlo dentro il più possibile, tanto stavo spingendo che sentivo il prepuzio tirare il fremulo, questi tirare di continuo mi ha portato a raggiungere l’orgasmo più bello della mia vita, di solito raggiungevo in silenzio, ma quell’orgasmo ha provocato in me anche il bisogno di manifestarlo verbalmente con un ahhhhh che non finiva più, sono rimasto dentro di lei sempre tirandola a me.Solo allora lei:-“ si, tesoro, ora capisco cosa intendi dire , con me non hai mai provato un piacere così, ed è piaciuto anche a me, ti voglio sempre così.”Ormai persa l’erezione mi sono staccato da lei dandole una sonora pacca su una chiappa e esclamando :-“ la mia puttana, ti piacerebbe veramente farla?”Con sorpresa sento lei :-“si, mi è piaciuto molto, vorrei essere proprio una puttana, mi sono sentita veramente donna e amata.”Lei ormai avrebbe dovuto sistemarsi, per questo si è alzata in piedi e tolta la vestaglia, ha lasciato le mutandine alle ginocchia e come è successo con Rex le ho visto uscire dello sperma dal culo, e messasi la mano dietro è corsa in bagno; sono stato contento di vederla così.Non credevo alle mie orecchie, credevo che finito quello che le ho fatto chiedesse la separazione, invece.... pur trascurando il suo piacere, pur avendogli procurato dolore ha sentito piacere e soddisfazione.Mi sono chiesto se veramente le donne desiderano questo, mi chiedevo è questo amore? Si può amare in questo modo, può una donna sentirsi desiderata e amata così?Le donne per me resteranno sempre un mistero. Ma sono intriganti proprio per questo.La sera a tavola per cena nuovamente abbiamo parlato di cosa era accaduto poco prima e restammo dell’idea che per entrambi la cosa era stata molto piacevole ed io visto che lei aderiva senza fuggire all’argomento ho voluto approfondire il tutto e lanciavo dei discorsi per sentire cosa mi rispondeva.Io :-“piacevole vero fare la puttana, magari solo perché fatta per finta.”E :-“ forse è così, ma credo che tutto stia nel come vengono impostati i discorsi ed i presupposti.”Ho capito che l’ho sempre giudicata male, ho sempre pensato che fosse “dal punto di vista sessuale” una ipocrita. Ma mi stavo rendendo conto che l’ipocrita a quel punto ero io.Io :-“ ora capivo quelle coppie che frequentano i club prive, si possono amare anche frequentando sessualmente persone diverse.”E :-“ è si, l’amore non è solo sesso tra due, l’amore comprende molte più cose, tra cui la famiglia, i figli, l’affetto.”Io :-“ cosa vuoi dire? Che se io ti proponessi di fare per me la puttana o di frequentare un club prive tu accetteresti.Eva che non voleva scoprirsi del tutto metteva sempre dei ma, dei se, e dei forse....,E :- “ se fossi sicura che tu desideri una cosa del genere da me e se fossi sicura che comunque mi ameresti come mi ami ora credo che vorrei farti contento.”Io :-“ va bene tesoro, non ne sono sicuro, ma se a te piace vorrei provare a portarti in uno di quei club o a fare un giro in un posto frequentato da puttane”.E :-“ va bene, se lo desideri anche te mi sta bene.”L’eccitazione per questa svolta grazie a Rex era fortissima, non abbiamo finito nemmeno di cenare che eravamo nuovamente a letto, senza romanticismi, senza carezze, ma solo col desiderio di possesso e di sesso.Lei ormai credo ancora stesse facendo prove per capire cosa sarebbe stato il suo nuovo gioco, perché credo che per lei, a differenza di Rex questa sia solo una cosa liberatoria di tutti quegli stereotipi.Di fatto con me supino mi ha cavalcato alla grande portandomi all’orgasmo in pochissimo tempo, lei resasi conto di questo per equilibrare le cose, con il cazzo completamente dentro si è masturbata alla grande.Io distrutto da quei due orgasmo senza fine ho aspettato lei per andare a letto e, ho iniziato nuovamente a raccontarle i miei desideri e lei...... 307 0 2 giorni fa
- 2 settimane fa Che cazzo faccio? - 6) La vacca tettona dal commercialista E’ martedi mattina, sono in macchina con degli sconosciuti che sono venuti a prendermi.Mi stanno portando dal commercialista e dal notaio per gli atti della cessione d’azienda, e dove spero di riavere subito la miaSabina.Mentre sono seduto dietro in mezzo a due che mi controllano, penso che i quattro qui in auto con me probabilmente si sono scopatila mia donna…provo vergogna…Quello al mio fianco è un nero piuttosto corpulento, chissà se è il Mohamed che si è fottuto più volte mia moglie…ovviamente non glielochiedo…il viaggio prosegue in silenzio sino a che non arriviamo a destinazione. E’ un grattacielo con tutte le pareti a specchio, sicuramente ospita vari uffici.Entriamo in ascensore, tutti e 5, vedo che selezionano il nono piano, l’ascensore sale.Alla apertura delle porte c’è un signore che ci sta aspettando, sarà alto circa 1.75, un po’ sovrappeso e con la pancia prominente,capelli folti, circa quarant’anni all’apparenza, con una camicia celeste in gran parte sbottonata che gli lascia scoperto il petto villoso,e con uno sguardo penetrante e cattivo che mi guarda continuamentefisso negli occhi mentre usciamo dall’ascensore– “Buongiorno testa di minchia! Siamo arrivati eh…ieri abbiamo fatto riposare tutto il giorno la tua vaccona per farla riprendere…ihihihih, sai era malridotta come puoi immaginare ihihihih … ma si è ripresa subito la troia, è proprio una grandissima vacca…ha goduto così tanto con noi che non so proprio come farà a tornare con te minchione! ihihihih… comunque seguimi che il commercialistati sta aspettando”Sono senza fiato, il cuore batte impazzito, sto sudando, riesco a balbettare– “Sabina, dove è Sabina?”– “He testa di minchia tra poco andiamo a prenderla e la portiamo qua ihihihih, agghindata sempre alla solita maniera ihihihih…il grandecapo, che vedrai al pomeriggio dal notaio, è proprio maniaco ihihihihih…vedrai che vacca è la tua tettona vestita così ihihihihih, cornutone!”Non so cosa ribattere, lo seguo…Passiamo per un corridoio con vari uffici ai lati, tutti con vetrate per vedere dentro, alcuni sono vuoti, immagino essendo agosto che siano in ferie; tra me e me penso chedeve essere grande questo studio commercialistico a giudicare dal numero di uffici.Arriviamo a una sala riunioni piuttosto originale, è circolare e con le pareti completamente a vetro da cui si vedono fuori persone indaffarate che passano con carteggi sotto i bracci.Al centro della sala un tavolo, molto grande circolare con le sedie e ai lati qua e la, appoggiati alle vetrate, dei divanetti semicircolari…– “Hey testa di minchia siedita qui e aspetta” mi dice il tipo indicandomi uno di questi divanetti “che vado ad avvisare il commercialista che sei arrivato”Mi siedo, lui esce, e mi rendo conto che la stanza è ben insonorizzata in quanto non sento le voci delle persone che girano, chiacchierando, all’esterno delle vetrate…Dopo un po’ lo vedo tornare insieme a un uomo, abbastanza alto, sulla quarantina probabilmente il commercialista con camicia bianca sotto un completo blu,e una signora, formosa e scollaciata, tra i 45 e i 50 anni, con una serie di faldoni in mano, probabilmente una segretaria.La segretaria entra in sala riunioni richiudendosi la porta dietro mentre il tipo e quello che reputo il commercialista rimangono fuori a parlare, li vedo a circa un metro da me ma non sento nulla,separato dalla vetrata.La segretaria poggia i faldoni sul tavolone e mi rivolge la parola– “Buongiorno Signor Antonio, io sono Roberta, venga qua che abbiamo un po’ di documenti da compilare e da definire, si accomodi pure qui” dice indicandomi una delle sedie intorno al tavolone.Mi siedo e lei inizia a illustrarmi i termini del passaggio di quote e a farmi tutta una serie di domande sul bilancio dell’azienda.Intanto fuori sia il commercialista che il tipo sono al telefono; rispondo distrattamente alle domande della segretariaessendo completamente perso nei miei pensieri su Sabina…Dopo un po’, finite le loro telefonate, entrano anche loro in sala riunioni– “Hey testa di minchia, ti presento il commercialista Dott. Paolo, …, Paolo ecco qui il cornutone”– “Buongiorno Sig. Antonio e complimenti per quella gran baldracca di sua moglie, me la sono già scopata e me la riscoperei ben volentieri. Sa cosa ho trovatostraordinario, al di la del fatto che sua moglie eccita in modo incredibile? Che le è stato fatto letteralmente di tutto, anche molto brutalmente, e lei godeva, aveva ogni tanto di quegli orgasmisconvolgenti…quando me la sono scopata la prima volta insieme al notaio che conoscerà al pomeriggio era tutta bagnata…e ce la fottevamo in due quella vacca tettona di sua moglie,comunque veniamo a noi adesso e non perdiamo tempo”Rimango sorpreso che la segretaria ascolta tutto ciò senza battere ciglio, ma intanto il commercialista continua– “…dunque lei Antonio Rossi cederà integralmente le sue quote al qui presente Federico Vaccaro, detto Cozza per gli amici ahahahahah, al valore nominale…ora dobbiamo fare degli aggiustamential bilancio infrannuale per giustificare una valutazione nominale, qui con la mia assistente vediamo di peggiorare le poste in passività…”La segretaria riprende a farmi domande sulle poste di bilancio, mentre il commercialista e Cozza si disinteressano completamente e chiacchierano tra loro– “Ma Cozza quando arriva la vacca?”– “Ormai in una decina di minuti dovrebbe esser qua…ah scaricati questa app sul cellulare, ti do login e password, così puoi azionare quando e come vuoi il vibratore che ha in fica,glielo hanno posizionato poco fa prima di portarla qua, il plug anale invece non è gestibile da remoto…ricordati anche che, come ci hai chiesto, da ierinon le stiamo facendo fare la pipi…penso sia elettrica la tettona”– “L’avete vestita sempre come vuole il capo?”– “Eh si ihihihihih, ci hanno fornito un set di 10 pantaloncini jeans e 10 camicette bianche, ihihihih”– “Mi immagino la troia come gode camminando con quei jeans così aderenti che le si strofinano sulla fica e le tengono ben conficcati vibratore e plug…infatti ha sempre i capezzoloni in tiroe non solo per il loro strofinarsi col tessuto della camicia, ahahahah, devo ancora capire come cazzo fate a metterle addosso una camicia così piccola…la rende ancorapiù esplosiva di quello che già è con quelle tettone!”– “Eh si, ecco adesso è installata la app sul tuo telefono, eccoti le credenziali,…dai fai la prova…dovrebbe ormai essere quasi qui o stanno parcheggiando l’auto o è in ascensore…ecco si ora hai attivato il vibratore… li regoli la velocità, ecco ora sei al minimo, si trascini col dito e aumenta, ecco si così è il massimo, ihihihih si starà contercendo inmezzo ai miei uomini adesso ihihihihih … si rallenta sennò si sentono le sue urla per il palazzo ihihihihih, ecco così è media velocità … e così lo spegni … ok …”– “Cozza spettacolare, mi piace interromperle la vibrazione prima che goda, tenerla sulla corda in uno stato di perenne eccitazione la troia … aspetta che provo a fare tutto da solo …riacceso al minimo … ecco … ora aumento piano piano al massimo … oooohhhhh me la immagino la tettona che si contorce … spento adesso … bene bene … chi la ha la app?”– “Io e il grande capo, e adesso anche tu, siamo in tre che lo azioniamo a distanza, se lo sta usando un altro quando entri nella app vedi i valori ma non riesci a modificarli”– “Ah sai che ieri, giornata in cui la abbiamo dovuta lasciare completamente a riposo, siamo andati a prendere in farmacia un test di fertilità ed è risultata essere proprio inquesti giorni nel pieno della ovulazione … se non la abbiamo già ingravidata ci manca molto poco … ihihihihih”– “a me mi ha eccitato cosi’ tanto che quando le ho sborrato dentro sono venuto come una fontana, mi facevano persino male le palle dopo per quanto avevo sborrato, epenso che sia stato così per tutti …”Tremo nel sentire tutto questo, ho una sensazione quasi di nausea, mi gira la testa, ho anche una erezione, senso di vergogna … Roberta la segretaria mi richiama all’ordine– “Signor Antonio, Signor Antonio, mi sente? Non si distragga per quella vacca di sua moglie, vediamo di finire la definizione del bilancio … su Signor Antonio non ci manca ancora molto”Cozza si gira verso di me e dice– “Hey testa di minchia, se non ti muovi qui salta tutto e ci teniamo la tettona un altra decina di giorni ihihihih, beh non mi dispiacerebbe proprio ihihihih, tu Paolo che ne dici?”– “Beh dico che qualcuno sta azionando il vibratore, ahahahah”Alzo lo sguardo e nel corridoio che porta alla sala riunioni dove sono è comparsa Sabina, tenuta per le braccia da due energumeni che le impediscono di toccarsi in mezzo alle gambe,si sta contorcendo, non sento cosa dice immagino stia implorando di godere o qualcosa del genere, è letteralmente sessualmente esplosiva costretta in quegli abiti, in particolare letettone attirano sguardi e desideri, è tutta bagnata, sudata … ho una erezione imponente … dietro di lei vedo altri uomini, il commercialista si gira verso di me e mi dice– “Aspetti qui e continui con Roberta il lavoro che non abbiamo tempo da perdere, se vuole guardi pure dal vetro ma non si deconcentri se vuole rivedere presto quello troiona di suamoglie … vieni Cozza andiamo ad accoglierla”e lui e Cozza escono dalla sala riunioni lasciando però la porta aperta, così posso sentire quello che viene detto.Vedo che Sabina respira affannosamente ma ha smesso di contorcersi, evidentemente è stato fermato il vibratore … sento Cozza dire– “Ciro e Carmine andate dentro e tenete d’occhio il testa di minchia che non faccia cazzate, benarrivata mia splendida vacca da monta, mi sono mancate queste tue tettone!”e nel dire questo lo vedo palpare brutalmente le mammelle di mia moglie che sussulta e ansima senza dire nulla …Paolo il commercialista interviene– “Continui ad andare in giro vestita così, ma non ti vergogni? Perchè devi far tirare l’uccello a tutti, sei proprio una troia, puttana!” e le rifila uno schiaffone sulle tettone e poiancora e ancora sempre gridandole “puttana, puttana” ad ogni schiaffone sulle tettone.– “Inginocchiati puttana che voglio scoparti queste tettone, anzi vieni dentro che te le scopo davanti a quel cornuto di tuo marito che è li dentro”sto male, è tutto confuso, per un attimo che dura non so quanto è tutto ovattato … vedo e sento in modo confusolacrime sul volto di Sabina che cerca di evitare il mio sguardoil commercialista seduto su una sedia col cazzone in tiro, la cappella lucida e Sabina inginocchiata tra le sue gambe che stringe con le sue mani le proprie tettone egliele strofina su e giù, su e giù, su e giù sul cazzo che diventa se possibile sempre più grande e duroil commercialista che mentre riceve questa spagnola da estasi mi dice– “cornuto, cosa ha da guardare?, risponda a Roberta!”Roberta che mi dice– “Signor Antonio, che bellissime e eccitanti tettone che ha la sua signora e come le stringe forte sul quel cazzone meraviglioso…mmmmhhhh, ma ora guardi qui le carte, mi risponda”Cozza che dice– “testa di minchia lavora che alla tua vacca ci pensiamo noi”Vedo Paolo il commercialista eccitato dalla spagnola sontuosa che sta ricevendo armeggiare col suo cellulare– “ah tettona si continua così…stringi di più si si così che belle tettone che hai…si si così…non ti fermare, guai a te se ti fermi … si così …”vedo che Sabina inizia a mugolare sempre stringendo le sue tettone su quel cazzo e andando su e giù, su e giù … inizia a ansimare e mugolare, un po alla volta a muovere sempredi più anche il bacino inginocchiata … è evidente che il commercialista ha azionato il vibratore … lo vedo col dito sul cellulare … sta giocando con lei … Sabina ansima e mugola in modosempre più inconsulto e forte … ha difficoltà evidenti a coordinare il tenersi le tettone strette con le mani e andare su e giù su quel cazzone …– “vacca guai a te se godi continua a fottermi con le tue tettone, puttana, puttana… sto per sborrare … oh mio dio quanto godo … Roberta prendimelo in bocca tutto, tutto”Vedo Roberta che prende il cazzone in bocca del commercialista che inizia a eruttarle fiotti e fiotti di sperma in bocca sussultando rumorosamente … sino a placarsi esausto sulla sedia …Roberta non ha inghiottito, ha la bocca ricolma di sborra, prende Sabina per la nuca e inizia a baciarla, Sabina non si oppone, si limonano profondamente e le trasferisce in bocca tuttala sborra del commercialista, e continua continua a limonarsela, vedo Sabina in difficolta di respirazione che mentre viene limonata profondamente da Roberta deve ingoiare tutto losperma che lei le travasa in bocca … sento il commercialista dire– “ah tettona pulisci del mio sperma con la tua lingua tutta la bocca di Roberta, ogni singola goccia della mia sborra devi prenderla tu dalla bocca di Roberta, lecca lecca vacca tettona …”e Cozza che nel frattempo ha estratto il suo uccellone e si sta masturbando– “Paolo stupendo, anche io allora adesso vengo in bocca a Roberta e poi la tettona si ciuccia tutta la mia sborra … Roberta vieni qui a ciucciarmi il cazzo ah si così leccami un po’ le palleprima…”Intanto Paolo con l’uccello ormai moscio non se lo rimette dentro ma con l’uccello di fuori dei pantaloni mi dice– “cornuto, ora Roberta è impegnata continuiamo io e te col bilancio, e non ti toccare cornuto …”si mi stavo toccando con grande vergogna non me ne ero neanche reso conto…intanto sento Sabina dire– “vi prego mi scappa la pipì, stò male, non riesco più a trattenerla, stò per farmela addosso…”e Paolo– “tettona da monta, guai a te se ti pisci addosso, pensa a leccare tutto lo sperma di Cozza dalla bocca di Roberta che mi sembra che Cozza stia per sborrare … e guai a te se godi …puttana … ora ti riaziono il vibratore … guai a te se godi e se pisci … troia …”e lo vedo riarmeggiare col cellulare, intanto Cozza ha sborrato in bocca a Roberta, vedo Sabina che si contorce, suda, mugola e urla sino a che Roberta con la bocca ripiena dellasborra di Cozza non incolla la propria bocca a quella di Sabina …e mi rendo conto di essermi sborrato nelle mutande …– “Ma vergognati coglione che ti sei sborrato addosso a veder tua moglie troia, ma guarda un po’, hey puttana guarda che il tuo maritino ha provato piacere ed è venuto per bene”dice Paolo il commercialista vedendo tra le mie gambe gli evidenti segni di quello che era avvenuto, e continua– “Dai Roberta, sbottonagli i pantaloni a questo cornuto e ripuliscilo per bene di tutto lo sperma, e tu, puttana, aiutala a pulire il cazzo di tuo marito”Sento le mani di Roberta che armeggiano sulla mia patta, delicatamente mi tira giù pantaloni e mutande, sono tutto imbrattato del mio liquido seminale, sento il calore delle sue mani chetoccano il mio pisello moscio, inizio a sentire il suo respiro, la sua bocca, la sua lingua li tutto intorno che inizia a leccare lo sperma…vedo Sabina, la mia Sabina che sempre controcendosi e ansimando per il vibratore azionato dal commercialista, si avvicina e inizia a leccare anch’essa…Roberta e Sabinache si contendono ogni centimetro del mio pube, del mio cazzo, delle mie palle, leccando il mio sperma, baciandosi tra loro e limonando colla mia cappella in mezzo…mi torna subito duro…quanto è porca la mia Sabina, non la avevo mai vista così…– “Roberta adesso basta così, mi sembra ben ripulito il cornutone, guarda guarda che gli è tornato duro, adesso riprendete a lavorare…tu vacca invece vieni qua, mettiti qui in ginocchio,ma che belle poppe che hai, stai buona qui e fai godere con le tue tettone quelli che vengono”dice il commercialista e alzandosi si protende dalla porta e urla– “Hey gente, chi vuole una spagnola coi fiocchi da una vacca tettona venga qua, Cozza avvisa anche i tuoi uomini…e tu troia non implorare di farti godere o pisciare, guai a tese godi o pisci mentre fai godere i vari maschi che si stanno già mettendo in fila … puttana!”e riprende a giocare col cellulare azionando il vibratore dentro Sabina che inizia letteralmente a muggire…non so dire se dal piacere o dalla sofferenza, mentre Roberta riprende a tartassarmi didomande sul bilancio … e il primo cazzo di una lunga serie si infila tra le mammelle di Sabina con lei che, ansimando, mugolando, contorcendosi, inizia a lavorarselo andando su e giù, su e giù, stringendoloforte con quelle tettone … Sono stordito, confuso, vergognoso, seduto col cazzo in tiro senza pantaloni e mutande che cerco di rispondere alle domande sul bilancio di Roberta,mentre intorno a me a turno vari maschi arrapati si fottono le tettone di mia moglie, insultandola e apprezzandola con frasi oscene, mia moglie in ginocchioche mugola e soffre per il vibratore che il commercialista aziona e spegne, aziona e spegne, azina e spegne tenendola sempre sul filo dell’orgasmomentre ormai non riesce quasi più a trattenere la pipì … sino a che mentre Roberta mi sta chiedendo degli ammortamenti in ricerca e un giovane collaboratore del commercialistale sta allegramente scopando le tettone Sabina non resiste più e con un urlo selvaggio gode come non la ho mai vista godere, iniziando a tremare con convulsioni e spruzzando attraverso i jeansrumorosamente umori di piacere mischiati alla pipì che irrefrenabile viene eruttata ininterrottamente…nel far questo stringe ancor di più le mammellone intorno al cazzodel giovane che eccitato dall’orgasmo selvaggio della mia donna inizia a sborrarle tra le tettone urlando anche lui, mentre tutti i maschi intorno la insultano oscenamente …Esausta Sabina sta per accasciarsi nella pozza di liquido sotto di lei ma Paolo il commercialista la afferra per i capelli e le infila in bocca il suo cazzone, si era ovviamente come tutti,strarieccitato, e inizia a fotterla in bocca sputandole in faccia e urlandole– “Vacca zozza ti avevo detto di non venire e non pisciare … sarai punita per questo tettona di merda, vero Cozza?”– “Eh si vaccona, dopo dal notaio conoscerai la tua punizione, vacca da monta, dai fottila in bocca, fottila così Paolo, si così più forte…e tu minchione che hai da guardare?lavora con Roberta cornuto…”– “Ormai questa ha goduto e pisciato ho voglia di incularmela …”dice Paolo che la gira alla pecorina, la fa appoggiare a una sedia, con difficolta le sfila i jeans aderentissimicompare uno spettacolo della natura con la fica dilatata da un vibratore enorme e una specie di coda di cavallo che fuoriesce dal culo, Cozza la tira ed esce un plug anale di notevolidimensioni, cazzo, penso tra me e me, come faceva la mia Sabina a contenere nel culo una bestia del genere!Intanto Paolo le estrae dalla fica anche il vibratore e col cazzo ancora umido e bagnato dalla saliva della bocca di mia moglie glielo infila nel culo senza ritegno tutto d’un colpofacendo sussultare Sabina che emette un urlo– “Aaaahhhh … noooooooo … faiii maleeeeee cosììììì … vai pianoooooo … ti pregooooo”ma il commercialista con rabbia non ascolta e inizia a fottersela nel culo con foga selvaggia urlandole continuamente– “Puttana, vacca, tettona, troia, godiiiiii, bastardaaaaa ….”Vengo colpito da un ceffone violento, sono sorpreso è Roberta che mi dice– “Fottuto cornuto rispondi qui alle mie domande, altrimenti puniamo ancora di più quella vacca da monta della tua donna, dai cornuto rispondi!”Sconvolto mi faccio forza e rispondo alle sue domande mentre mi rendo conto che Sabina inizia a emettere quelli che sembrano essere mugolii di piacere mentre Paolo continua aincularsela ferocemente senza pausa…– “mmmhhhhhh siiiiii cosìììììì ti piace il mio cazzone in culo e troia? Te lo spacco questo bel culo vacca che non sei altro…senti come ti stantuffo…senti come ti faccio sbatterele tettone sulla sediea eh vacca…le avrai già tutte viola per i colpi che prendono…minchia che femmina che sei…ti sfondo vaccaaaaaa si ti sfondooooo ahhhhhhhh siiiiigodooooooo… ti sborrroooooooo in culoooooooo…..tuttooooooo…siiiiiiiii ahhhhhhhhhh …sborrrooooooo in culooooooo vaccaaaaaaaaa …puttanaaaaaaa …”– “mmmhhhh quanto ho goduto, dai Cozza portiamola di la che a turno se la inculano tutti, vieni vacca da monta andiamo…”e vedo Paolo e Cozza che la prendono da sotto le ascelle e la trascinano fuori portandola in un altra stanza dove non riesco a vederla … ma sento i suoni osceni di tutte le inculate …che durano per almeno altri 40 minuti sino a che non finisco con Roberta che infine mi dice– “Bene abbiamo finito, mi segua che la porto in una sala di attesa mentre preparo la documentazione sulla base di quello che ci siamo detti, venga…no non si rimetta mutande e pantaloni,venga così, così vediamo quanto è cornuto fino in fondo, venga”Vergognoso la seguo e passiamo a fianco della stanza dove c’è la mia Sabina, per un attimo la vedo, è a quattro zampe inculata forsennatamente da un tipo, un altro davanti a lei seduto su una sediache se la scopa in bocca mentre le pastrugna bestialmente le tettone, e lei che continua a muggire…che stia godendo? …in disparte vedo altri due uomini che si stanno masturbando aspettando il loro turno… e non riesco a trattenere l’ennesima erezione che provoca un sorriso beffardo a Roberta …Arriviamo in una piccola stanza– “Si sieda e aspetti”mi dice Roberta uscendo e chiudendosi dietro la porta …Mi siedo col cazzo ancora duro … sono disperato … non posso fare altro che aspettare … e inizio a piangere … [P.S.: per commenti [email protected]] 1022 0 2 settimane fa
- 2 settimane fa Che cazzo farà? - 3) La vacca tettona è portata in discoteca Sono in macchina, stiamo portando la tettona in una discoteca che il grande capo ha affittato per festa privata.Li ci saranno commercialista e notaio cui il grande capo spiegherà il da farsi, sicuramente poi parteciperanno anche loro alla festa. Il notaio non lo conosco ma il commercialista Paolo si ed è un grande appassionato di tettone, pensoproprio che impazzirà ihihih.Carmine sta guidando, al suo fianco Gennaro, qui dietro siamo io e Mohamed e in mezzo tra noi la vacca…mi vengono i brividi a pensare a poco fa che dovevamo metterle sta camicetta bianca, la abbracciavo da dietro e mamma mia quanto le hodovuto schiacciare le tettone per permettere al grande capo di riuscire ad abbottonare i primi 3 bottoni… avevo il cazzo durissimo appoggiato sul culo di lei… mi vengono i brividi solo a ripensarci…la guardo, è letteralmenteoscena vestita così…è provocante, non ho mai visto una femmina più provocante, mi fa male il cazzo da quanto mi tira…e mi eccita vederla tutta tremante e spaventata… la accarezzo sfiorandola sulle tettone belle gonfie,le bacio dolcemente il collo mmmmhhhhnotaio e commercialista coi loro amici,quelli della guardia di finanza e della polizia che ci fanno da copertura, il nostro magistrato e ovviamente tutti noi, saremo almeno una cinquantina a fare la festa a questa vacca da monta…mmmmhhhh che tettone da sballo che ha…edè già eccitata…senti che capezzoloni turgidi…mo’ me la limono un po’ mentre le pastrugno ste belle tettone…è stupendo sentirla ansimare…Arriviamo, il grande capo ci sta aspettando all’entrata– “Ciao Cozza, vedo un po umide le labbra della vacca, te la sei slinguazzata per bene eh…cara la mia tettona, qui abbiamo appena raggiunto l’accordo con il commercialista e il notaio e martedi concluderemo l’operazione con il tuocornutone…ti vedo respirare con affanno, problemi? Vedrai che bella festa che avrai stasera, tutta per te ahahahahah…ma non ti vergogni ad andare in giro vestita così? Faresti tirare il cazzo ad un morto…quanto sei troia!Ma ci penseranno ben gli invitati a farti la festa che ti meriti vaccona in calore che non sei altro, tettona di merda”E il grande capo le sputa addosso con disprezzo. Poi, prendendola romanticamente e gentilmente sotto braccio nell’accompagnarla dentro mi dice– “Dunque Cozza, queste tettone da favola riscuotono un discreto successo per cui possiamo monetizzarle; Radovan è disposto a pagare follie se gliela affittiamo per una settimana, la vacca, io direi che si può fare”Vedo lei sussultare a queste parole– “Ovviamente”, continua il capo “dobbiamo controllare che non la rovinino, perchè dovremmo pur restituirla al suo cornutone prima o poi, per cui direi che tu la seguirai e terrai sotto controllo la situazione…fondamentalmentequesti pervertiti di slavi, oltre a soddisfare le loro bieche e sadiche fantasie che questa tettona gli provoca, vogliono metterla in cinta, così poi dicono che le tettone le crescono ancora…ma pensa tu che pervertiti eh?”Vedo lei a queste parole quasi svenire, tenuta in piedi dal capo che a braccetto la sta accompagnando dentro…minchia che sesso che mi fa…entriamo, la discoteca è ben affollata di maschi e tutti gli occhi convergono sulla troia…la musica pur ad alto volume non può nascondere il mormorio di approvazione che scuote la sala e gli epiteti che iniziano a essere indirizzatialla tettona che vedo iniziare a sussultare, ansimare, mentre lacrime le solcano il viso…le do’ una occhiata ai pantaloncini cosi’ aderenti che si vede benissimo il disegno della sua fica e…dalla differenza di colore secondome è già bagnata la troia ansimante e sussultante…– “Vieni vacca che ti presento Andrea, il notaio, e Paolo, il commercialista… Eccola qua ragazzi, questa tettona fantastica, guardate come trema la troia, si chiama Sabina ed è a vostra disposizione, Sabina presentati,non fare la timida altrimenti potresti sembrare addirittura maleducata”– “SSSalve SSSignori”– “Beh” dice Paolo mettendole senza alcuna grazie una mano tra le tettone e afferrando con il palmo della mano il ciondolo a forma di cazzone che le si infilava appena nel decollete “sei vestita proprio come una troia,hai voglia di cazzo?”Vedo il petto di lei sussultare e respirare affannosamente, è tutta rossa, tremante, sudata…– “Rispondi vacca, sii educata!” le dice il capo afferrandole e stringendole con cattiveria una tettona facendola sobbalzare– “aaaahhhh, si signore, ho voglia del suo cazzo”– “ah si, voglio proprio metterlo tra queste tue tettone” dice Paolo afferrandole le tettone con il palmo delle sue mani e iniziando a pastrugnarle “ti piace eh troia?”– “Si signore…mmmmh ma faccia un po’ più piano…che mi fa male e ho i capezzoli molto sensibili…aaahhhh”A queste parole Paolo invece di rallentare il pastrugnamento le afferra tra pollice e indice di entrambe le mani i due capezzoloni turgidi e strizzandoli fortemente li tira a se facendo urlare la troia e facendosela cadere addosso– “Ah vacca, quanto sei vacca, quanto mi ecciti, ti facciamo di tutto” e inizia a baciarla in bocca sempre tenendo i suoi capezzoloni ben strizzati e appoggiati al proprio petto…nel frattempo il notaio inizia ad accarezzarle il culo,la schiena, le spalle, spingendola ancora di più addosso al commercialista e strofinando la propria patta sul culo della tettona– “Mmmmmhhhh che bel culo che hai, mi sa che dopo me lo prendo proprio questo tuo bel culo…ti piace l’idea eh tettona?”, lei non può rispondere in quanto la sua bocca è impegnata a fondo dalla lingua di Paolo e allora il capo dice– “Non risponde questa vacca, è proprio maleducata, mi sa che dopo la dobbiamo punire a dovere”– “Mmmmhhhh no la mmmhhhh pregooo mmmhhhhh …siiii…mmmhhhh mi prenda…mmmhhhh nel mmmhhhh culo mmmmhhhh” ma interviene allora Paolo– “Vacca non parlare continua a baciarmi…mmmmhhhhh che bella bocca che hai” e intanto inizia a slacciarsi i pantaloniNon ci vuole molto per essere in uno sgabuzzino, io e il grande capo a guardare e la tettona alla pecorina, o allo spiedo, impalata tra il cazzo in fica di Andrea e quello in bocca di Paolo che se la fottono allegramente.Ad un cenno del capo chiamo il minchione e metto in viva voce, il testa di minchia risponde immediatamente ihihihih, sente inequivocabilmente i gemiti e i sospiri di questa scopata che sta diventando sempre più furiosa…– “mmmhhh, ahhhhahhhhh, mmgghhhhhh, mmmghhhhhh…..siiiiii…pianoooo….siiii…pianoooo”– “vacca che troia che è questa, senti come gode…ho il cazzo che le scivola dentro come in una piscina tanto è fradicia…è proprio un vaccone da monta questa puttana”– “mmmmhhhhhh come lo ciuccia bene … e che tettone sode che ha senti un po’ strizzale anche tu…senti che roba, che ben di dio…mmmhhhhh che bocca che ha sta femmina qua…mmmhhhh siii ciuccia ciuccialo così brava, brava…”– “senti come ti fotto? sei porca sai….minchia quanto sei eccitante ….guarda che chiappe che c’ha…”Sia Paolo che Andrea iniziano a schiaffeggiarla sempre più forte sul sedere, con schiocchi forti e secchi…– “è fantastico, senti come fotte sta troia…dai invertiamoci che voglio sentire anche io la sua bocca…mo’ me lo faccio lucidare per bene con la sua saliva”– “si dai che muoio dalla voglia di sfondarla un po’ pure io…giriamoci, ue’ troia mo’ ti faccio sentire il mio cazzone fino in fondo, vedrai quanto mi piaci e quanto miecciti…mo’ ti sfondo tettona da latte…”Cambiano posizione, sempre pastrugnandole le tettone da vacca, quasi fosse da mungere…– “cazzo è bagnatissima e che fica stretta che ha…sembra mi faccia una pompa con la fica…mmmhhh che bello…”– “lo senti il sapore della tua fica sul mio cazzo eh? quanto sei figa… sarai anche un po’ ciccia ma sei proprio un gran pezzo di fica…e hai due tettone da favola…oh si come lo ciucci bene…siiii continua così che poi ti regalo una sborrata coi fiocchi….vacca, ma quanto sei vacca?…mmmhhhh oh siiii….Uehhhh Andrea come la fotti forte…la spacchi in due…sento le sue tettone sbattere violentemente sulle palle…uehhhhh vedi di non spaccarmele ah ah ah ah ah ah ah… aspetta che le afferro con le mani così glielepalpo per bene…mmmmhhhh ti piace neh troia?”– “cazzo che bellooooo….mmmhhhh come ti fotto….troiaaaa….puttanaaaaa….agggghhhhhhhh…che bel buco del culo che hai…mo’ ti ci infilo il dito dentro…sei piena di noi eh porcona… ti stiamo facendo allo spiedo come ‘na vera porcellona… ue’ guarda come sballonzolano le tue cicce… sei proprio una porcona eccitante sai…mmmhhhh che bel culo che hai le senti le mie dita? Hey Paolo mi sa che sta vaccona ne vuole un po’ anche nel culo…minchia che duro che ce l’ho…”– “dai usiamo quella sedia la, tu ti siedi sopra, lei la impaliamo sopra di te e io glielo schiaffo nel culo, neh vaccona che ne dici?”– “bastardiiii nghhhh fate pianoooo vi pregoooo, mmmmhhhhh fottetemi, siiii mmmhhhh riempitemi nghhhhh di cazzoooo…oooohhhhh siiiiii cosììììì….pianoooo…ahhhhaaaahhhh mi sfondateeeee così … vi pregooooo pianoooo…siiisono la vostra mmmmmhhhhh troiaaaaa … daiiii pianoooo mmmmhhhhh aaaaahhhhh mi apriteeeee nghhhhh in dueee…ohhh siiii strizzami le tette …. mmmhhhh non cosiiiii’ forteeeee ngghhhhh vi pregoooo mmmmhhhhhhh… siiii …aaaahhhhh mi fai maleee aaahhhh …siiiii il capezzolo siiii… dai mordimiii…ahhhh….noooo nooonn mmmhhhhh cosììì forteeee…aaaahhhhhh”– “dai monta su… infilatelo dentro…ohhhhh siiii…cazzo quanto sei tanta….”– “pianoooo mmmmhhhhh pianooo lo sento fino in gola….ahhhhh siiiii … ahhhhh….ahhhh pianoooo miii sfondiiii cosiiiii….pianoooo mmmmmhhhhh …”– “piano voi due che mo’ arrivo io… Paolo rallenta che questa puttana sobbalza continuamente e non riesco a prenderle il culo…ecco si cosi’…hey tettona tra poco ti riempio il culo sai…stai per essere infilzata da entrambi…ti facciamo ripiena ripiena ma te lo meriti proprio…non si incontra tutti i giorni una fica come te…”– “piano, pianoooo pianooo nel culoooo….pianoooo non so se ci sta…e’ enorme…pianoooo ti prego….già ho la fica stracolma….pianooo non entra….ahhhhhhh….pianooo ti prego….siiii è entrato un po’…pianoooo… fermati…stai fermo così che mi abituo…sputaci sopra…sputaci sopra…oh mio diooooo…pianooo…oh mio dio ma quanto è grande?….ahhhhh pianooooo…ahhhh bastardiiii, bastardiiii….mmhhhhhh, mghhhhhhh ….pianoooo….nghhhh mmmhhhhhh ….bastardiiiii….siiiii”Hanno iniziato a fotterla, doppiamente fotterla, con sempre maggior foga! E’ incastrata tra Paolo e Andrea che se la stanno doppiamente fottendo in modo sempre più animalesco, le sue tettone sono schiacciate tra i due corpi …minchia come se la fottono…è eccitante e sia io chhe il capo non possiamo fare a meno di accarezzarci la patta…– “gggghhhhhhh, cazzo Paolo ma quanto ce lo hai grosso che ho difficoltà a farmi spazio nel culo….cazzo ma quanto sei piena tettona….”– “e tu Andrea? anche tu ce lo hai enorme…mi stai comprimendo all’inverosimile il mio cazzone in fica… cazzo che tettone sode che ha sta vacca dovresti sentire come premono sul miopetto…dai fottiamola senza ritegno ..eh vaccona…che ne dici…ti sputo in bocca troia che non sei altro…siiii schuck…schuckkk…siiii eh puttana…siiiitiragli i capelli a questa porca…. siiii senti come ti fottiamooo neh…puttana!”I suoni e le frasi diventano sempre più animaleschi, evidentemente sono tutti e tre sempre più infoiati e presi dalla bestialità del rapporto.– “aaaahhhhhhh godoooooo….troiaaaaa….ti sborrooooooo nel culoooooo….ahhhhhh godooooooooo….puttanaaaaa…..aaggghhhhhhhh”– “vengooooooo…ti inondoooooo la ficaaaaa….sborrrooooooo, vengooooooo…..tettonaaaaaa……vaccaaaaaaaa…aaaaaaaaaaaahhhhhhh”– “dillo troiaaaa che ti piaceeeee dillloooooo… ti strizzzzoooooo queste tettoneeee da vaccaaaaa da montaaaaa puttaanaaaa …troiaaaaaa …”– “aaahhiaahaaaaa pianoooo ti pregoooo siiii aaaaghhhh mmmmmmhhhhhhh siiiiiii riempitemiiiiiiiii, riempitemiiiiii…..siiiiiii più forteeeeee…di piùùùùùùùùù….di piuuuuuuuuu’ mmmhgghhhhhhhh… nghhhhhggghhhhh…sono la vostra troiaaaaaaa…siiiiiii”I tre sono distrutti…– “che vacca eh”– “chi l’avrebbe mai detto”– “sei fantastica sai?”– “beh io ho sborrato come non mai! guarda quanto sperma ti cola da figa e culo ah ah ah ah ah”– “anche io sono venuto in quantità…non mi ricordavo di aver avuto orgasmi così intensi…sei proprio figa, non ho mai incontrato una donna così eccitante…ti meriti un gran bel bacio”e a turno iniziano a limonarsela, pastrugnandole le tettone mentre la sborra le cola da culo e fica…una meraviglia…mi stò proprio innamorando di questa vacca da monta … butto giù la linea col minchione …Paolo dice– “Cazzo che vacca, ho goduto come un riccio… prima di darla in pasto a quegli animali la fuori facciamola scopare ai miei amici, sono una decina…hey tettona in calore mettiti la camicetta e andiamo nella saletta piccola …c’è un palodove puoi farci una bella lap dance ahahahah…cazzo quanto sesso che fai…ora chiamo i miei amici e li faccio andare li…fatti toccare ancora un po’ queste belle tettone…mmmmhhhhhh”Ci trasferiamo con la vacca ancora gocciolante di sborra e con la sola camicetta addosso non abbottonata, quindi tettone sballonzolanti oscenamente esposte nella saletta per lap dance con il grande capo che le dice– “Puttana vai a ballare al palo e eccita senza ritegno tutti i maschi che poi ti fotteranno senza pietà …vai vacca in calore…”La situazione è eccitante oltre ogni limite…richiamo il testa di minchia che risponde immediatamente ihihihih– “Hey testa di minchia, che femmina da sballo… dovresti vedere come balla attorno a quel palo… come è vestita e come si muove… certo che deve essere proprio vacca … mi eccita da impazzire…ma dove cazzo la hai tirata fuori una bomba di sesso del genere? … dovresti vedere un negrone come le balla addosso, con la scusa del ballo le si struscia addosso. E gli amici del commercialista dovresti vedere come sela stanno divorando con gli occhi. Quella li sta eccitando da pazzi…”– “Beh devi sapere che il notaio e il commercialista se la sono appena fottuta nello sgabuzzino… Ha ancora il loro sperma addosso perchè mica ha potuto farsi ‘na doccia. Si è solo provata a rimettere la camicettama non è riuscita ad abbottonarsela ihihih … con quelle tettone ihhihihih … ha le tettone di fuori che sballonzolano mentre balla… Quando sono usciti da li, poco fa, le colava ancora sperma dalla fica e dal culo.Pensa agli amici del commercialista che sono li e le stanno ballando tutti intorno…pensa che voglia che hanno…non solo lei è straordinariamente eccitante ma gode pure come una vacca… azz! Testa di minchia guarda che il negrone ormai sta palpando la tua femmina ballando, senza ritegno… vado anche io la …mi fa scoppiare il cazzo dalla voglia”Il capo aggiunge– “vengo anche io, però nello sgabuzzino non ci stiamo tutti, possiamo portarla nell’ufficio della discoteca, prima mi sono fatto dare le chiavi dal boss”– “cazzo, bravo pensi proprio a tutto, immagino che in cambio ti avrà chiesto di partecipare …miiiihhh guarda la come se la sta limonando quello la…ancora un po le risucchia i polmoni… minchia che sesso che fa…”– “si, infatti il boss è già nel suo ufficio in attesa…ha detto non più di dieci persone…se Paolo e Andrea che se la sono già sbattuta rimangono fuori siamo sotto i 10. Guarda quanto è eccitante…mamma mia…ormai l’hanno presa in mezzo e stanno perdendo ogni freno…mi fanno impazzire quelle tettone…andiamo forza che qui degenera rapidamente…quanto è fica….guarda la…”Butto giù la linea…e corro nella bolgia assieme al capo, la trasciniamo con foga animalesca nell’ufficio del boss della discoteca…tutti le vogliono saltare addosso…con difficoltà richiamo il testa di minchia mentrefrasi sguaiate riempiono la stanza e la vacca pur tremando come un fuscello è visibilmente eccitata…– “ho voglia di fotterti bellissima vacca da latte…senti che tette che hai…mi fai esplodere il cazzo dalla voglia…troia…ma adesso ti facciamo un bel servizio…”– “senti che tette sode che ha…è una meraviglia, sentite anche voi….e ha i capezzoli durissimi…”– “sciack sciack”:– “ragazzi è già bagnata la troia, tra un po’ ti ci metto il mio cazzo li dentro…”– “come lo succhi bene…mo’ ti fotto la bocca…vuoi sentire il mio sperma in bocca tettona da monta? Eh? Senti come è grande…tu lo ecciti…è già tutto bagnato…ahhh che bocca splendida che hai….sei proprio una gran vaccona….”– “dai spostati che voglio farmelo ciucciare un po’ anche io…questa troia è veramente eccitante senti come mugola mentre tu glielo schiaffi in bocca, Andrei le strizza le tette e Boris la sta masturbando con la mano…qui dietro c’è la fila…dai facci spazio anche a noi che vogliamo godercela la tettona…”– “dai vacca impalati sopra di me, che voglio vedere per bene le tue tettone sballonzolare ad ogni colpo …”– “dai infilati quel cazzone in fica…”– “dai sbattiamola per bene a questa vacca …”– “su sfondala…”– “guarda che tette… fammele toccare…”– “ciucciami il cazzo puttana che non sei altro…”e così via, solo voci maschili arrapate e selvagge, perchè della vacca da monta si sentono solo i mugolii avendo sempre almeno un cazzo in bocca, mugolii e rantoli di piacere, la vedo squassatadagli orgasmi, gode come una troia la tettona, sovrastati dalle grida volgari e oscene di quelle bestie di maschi che le fanno di tutto…– “mmmmhhhh, che voglia che ho del tuo culo, quanto mi piaci …. adesso te lo sto mettendo dentro tutto ne culo….lo sentiiii vaccaaaa tettonaaaa….minchia che culo stretto che haiiiiii…mi fai impazzireeeee…mi piace da morire la tua carneeee …”le grida sono sempre più scomposte– “ti inculooooo troiaaaaa, senti come ti fottoooooo…vacca che non sei altro…”– “aaaaahhhhhh pianooooo mi spacchiiiii il culooooooo cosìììì aaaahhggghhhhh,tropppooo forte mmmmhhhh nghhhh, pianooooo….bastardooooooo, mi faiiiiiiiiii maleeeee bastardoooooo, godoooooo, vengooooo, mi sfondiiiiiii……siiiiiicosìììììììì… aaaahhhhhh”– “adesso ti fottiamo noi, ti impaliamo con i nostri cazzi…sentirai che doppia da paura che ti facciamo, vacca da monta che non sei altro…”– “bastaaaa…. mi fateeee maleeee… ahhhh ….non resistoooo aaaahhhhhhh”– “fottila fottila la troia…daiiiii spingiiii…fottila fottila…”– “mmmmhhhh nggghhhh pianooooo viiii pregooooo aaaahhhhhggghhhh …”– “ti sfondo il culoooo vacccaaaa in caloreeeee….fammi afferrare quelle tettoneeeee vaccaaaaaa….che te le strizzoooooo….Lucaaaaa spostatiiiii un po'”la situazione diventa sempre più bestiale e oscena, praticamente indescrivibile, ho il cazzo durissimo e prima di farmi spazio per incularla a fondo dico al telefono– “Hey testa di minchia, il grande capo dice che martedi mattina dal commercialista per tutti gli accordi e martedi pomeriggio dal notaio…loro sono già avvisati ihihihih … si sono già fottuti prima la tua troia e li vedo quicol cazzo di nuovo in tiro ihihihih … appena qui il gruppo sborra sulla tua donna penso proprio che se la fottono di nuovo… dicono che li eccita così tanto che vogliono sborrarle per bene in fica per ingravidarla … così dicono che le tettone lediventeranno ancora più grandi alla tua vacca… ihihihih ti veniamo a prendere martedi mattina testa di minchia…ihihihih … intanto la tua vacca sta grondando sperma da tutti i buchi mentre continuano a fottersela in tutti i modi…ihihihih …mi sto proprio innamorando perdutamentedella tua vacca testa di minchia … ihihihih … ” e butto giù la linea precipitandomi nella bolgia a fottere, o meglio a inculare la troia.Intanto fuori il gruppo di Radovan e dei nord africani hanno deciso che la vacca deve essere sdraiata a pancia all’insù su un divanetto e uno alla volta devono scoparsela tutti sborrandole in fica, per ingravidarla, poi dopo la si potrà prendereorgiasticamente in tutti i modi sborrandole dove si vuole…Quando la portiamo fuori dalla saletta della lap dance è letteralmente distrutta, ma con quelle tettone sballonzolanti non può che eccitare quelle bestie slave e africane che la stanno aspettando…è incapace di opporre qualsiasi resistenza,viene stesa sul divanetto e il primo a saltarle addosso è un nero con un gran bel cazzone già bagnato per l’eccitazione…si sdraia sopra di lei e afferrandola brutalmente per le tettone inizia a pomparla in fica con tutta la sua forza..temo per un attimo che possa spaccarla in due per la foga e la brutalità della scopata…minchia come le strizza le tettone mentre la fotte…continuamente la insulta, la bacia in bocca, le sputa addosso sempre tenendole le tettone strette tra le sue manone come appiglio perle sue spinte poderose…– ” Tu essere vacca bianca…io sborrare in tua ficaaaa…tettonaaaaa” e le sborra dentro…la situazione è così eccitante che anche lei ha un ennesimo orgasmo, il suo corpo sussulta squassato da un piacere ormai incontrollabile…lei urla e si dimena come una ossessa mentre uno slavo immediatamente sostituisce il nero a trombarla…e così via, uno dopo l’altro, sono tutti così eccitati che vengono piuttosto rapidamente, tutti in fica…e dopo mezz’ora circa la fica della tettona è un vero e proprio sborratoio…ma tutti i cazzi sono tornati duri (viagra a gogo anche se lei è così eccitante che non sarebbe servito)…e ora sesso libero e selvaggio, senza ritegno…ormai la amo la vacca…per un attimo penso al suo testa di minchia: che cazzo farà? [P.S.: per commenti [email protected]] 1084 0 3 settimane fa
- 1 giorno fa La metamorfosi di Eva (capitolo 4) Alla fine ha aperto la porta, Eva era un po' affannata ma era tutto era apposto, la cena si è svolta regolarmente ed io ho ringraziato per la pazienza dimostrata per il mio ritardo.Durante la cena, sguardi a parte ci fu, oltre il loro toccarsi con le gambe una richiesta insolita da parte di Rex;-“ perché non ci scambiamo i numeri di cellulare, così avremo modo di contattarci direttamente per ogni evenienza?”Io certamente non ne sentivo la necessità, ma capivo la loro esigenza, ormai Eva, schiava più dei suoi desideri che del suo cazzo ha condiviso subito questa idea, ovviamente ho aderito fingendo di capire che questa cosa, un domai si sarebbe potuta rendere utile.Così è stato, ora sapevo che i due amanti avrebbero potuto contattarsi in privato senza passare dal mio controllo, ed è per questo che la mattina successiva fingendo un gusto al mio cellulare mi sono fatto prestare quello di Eva.La cosa è passata quasi inosservata da lei, senza pensare che avrei potuto farci installare una app nascosta per poterla spiare senza che venisse notato niente.“Il guasto al mio cellulare è stato una cosa da poco” così ho detto a lei appena gliel’ho restituito con un grazie e dicendo;-“ ora tesoro sono più tranquillo, sapendo che puoi contattarmi per eventuali bisogni.La mia tranquillità era data soprattutto dal fatto che ora ora ogni volta che lei riceveva una comunicazione od un messaggio avrei potuto ascoltare o leggere tutto quanto. Così sono andato a lavoro che lei stava ancora a letto.È passata solo un ora che ecco la prima telefonata che Eva riceve dal suo nuovo toro da montae.... R:-“ pronto, Eva?”E:-“Si pronto, sono ancora a letto e stavo proprio pensando ad ieri sera.”R:-“ si guarda, sono stato tutta la notte con il cazzo ritto, ho dovuto farmi due seghe per potermi calmare, l’arrivo di tuo marito a in quel momento proprio non ci voleva.”E:-“ ti capisco benissimo, per voi uomini......”R:-“ dovrai rimediare a questa TUA MANCANZA quanto prima”E:-“ certo lo so, non avrei voluto questo, ma come potevo fare?”R:-“ da oggi questo problema non ci sarà più, quando tuo marito sarà a lavoro ci penserò io a a soddisfarti.”E:-“ non vedo l’ora, dopo aver vissuto quella esperienza non faccio altro che pensarti”.La conversazione sta pendendo un piega diversa e....R:-“più che altro penserai al mio cazzo, viste le dimensioni !”Un po’ di silenzio da parte di Eva, difficile per lei negare spudoratamente quanto detto da lui e portare il discorso su una sua ipocrita posizione di amore e affetto sarebbe stato impossibile.E:-“ e va bene, lo ammetto, inutile dire bugie, hai un bel cazzo e non vedo l’ora di provarlo!”R:-“ mettiamo subito le cose in chiaro, sono io, anzi..... è il mio cazzo che non vede l’ora di riempirti, te l’avevo detto, tu dipenderai solo dal desiderio che avrò di usarti per soddisfare Il mio cazzo”.Dura, semplice e palese verità. Il silenzio di Eva diventa lunghissimo, sicuramente starà facendo un sacco di congetture e sento da parte sua la decisione più saggia, sta prendendo tempo.E:-“ scusa ma stanno suonando alla porta devo lasciarti ciao ciao”Così chiude la conversazione, ma deve fare in fretta, deve prendere delle decisioni importantissime perché lui sicuramente tra poco la richiamerà per affermare il suo totale dominio e lei dovrà o dire no grazie o assoggettarsi supinamente ai suoi voleri.Passano ancora una quindicina di minuti e lui si fa nuovamente sentire, ormai era una lotta tra due persone che pur desiderando la solita cosa avrebbero assunto ruoli opposti, le condizioni le aveva dettate lui e, in una guerra vengono dettate sempre dal vincitore e lui si riteneva “a ragion veduta” già tale.Il telefono suonava a vuoto, ad Eva occorreva ancora più tempo per decidere, era chiaro!!Da essere comandante ad essere retrocessa a schiava. Intanto il telefono ha smesso di suonare.Mi immagino Eva immersa nei suoi pensieri, non perché non sapesse come sarebbe andata a finire, ma solo perché si era resa conto che il suo desiderio di avere un cazzo grosso a disposizione l’avrebbe penalizzata in molte altre cose, ma il cazzo grosso è il cazzo grosso, lo voleva ed è così che questa volta è stata lei a chiamarlo.E:-“ciao, mi devi scusare, ma era arrivata una mia amica e cacciarla mi sarebbe dispiaciuto. Tra un discorso ed un altro ho avuto modo di riflettere sulle tue esigenze ed ho capito che desidero avete questa esperienza!”R:-“ bene bene, speravo proprio in questo, perché vedi..... io non intendo avere rapporti sentimentali, ma solo carnali, tu mi piaci e non vedo l’ora che tu ti faccia scopare”.E:-“ va bene, se le cose stanno così dimmi te quando desideri venire a fare l’amore.”R:-“non pensare che dicendo “a fare l’amore” cambi qualcosa, tu sarai il giocattolo sessuale del mio cazzo e sarai la mia troia, da te vorrò tutto e non tollero un tuo rifiuto”.E:-“si, va bene, ma se una volta mi sentirò poco bene potrai capire?”.R:-“ si si, come vuoi ma io domani mattina vengo e ti voglio scopare, anzi.... fatti trovare a letto pronta all’uso, organizzati che non uso il preservativo, se non desideri sentire dolore procurati del lubrificante, ti scoperò a pelle”.E:-“ per quello non devi preoccuparti, prendo la pillola, mio marito esce di casa alle otto generalmente, se arrivi alle nove saremo sicuri!”.Ormai tutto procedeva come previsto, sono rimasto un po’ sorpreso per la sottomissione dimostrata da Eva, non me lo sarei immaginato.Tornato a casa ho trovato lei come se niente fosse successo, vestita in modo normale, nessuna attenzione, niente cenetta intima, il mio approccio per delle coccole non ha avuto nessun seguito, forse era già proiettata a quello che avrebbe fatto la mattina successiva.La cosa che mi ha sorpreso è stata una telefonata fatta da Rex e...R:-“ ciao, come va””?”Io;-“ mah, credimi, sempre più incasinato, dovrò iniziare a fare straordinari”.R:-“ dai dai, vedrai che passerà questo periodo. Ma ti ho chiamato per complimentarmi per la cenetta di ieri sera, ma soprattutto per complimentarmi per tua moglie, una donna veramente brava in tutti i sensi, una moglie come la tua la vorrei anch’io!!! Ma Eva come sta, cosa dice”Io:-“ vero, ti auguro di trovare la persona giusta, così potremo contraccambiaci le visite per delle cenette, Eva sta bene, ha detto di salutarti e che vorremmo nuovamente di incontrarti. Ma scusami, devo chiudere ho da fare, ciao a presto.”Ero già a guardare le tv mentre Eva stava riordinando le ultime cose in cucina e ragionavo tra me e me e mi ripetevo, vero..... una mogliettina come la mia sicuramente è speciale, ma sarà più speciale per te che ne trarrai i benefici senza gli oneri.Eva era stanca ed ha preferito andare a letto, dopo poco l’ho seguita, l’ho abbracciata a cucchiaio e pensa e ripensa, anche senza volerlo mi è venuta una bella erezione, ovviamente in quella posizione Eva ha sentito e:-“ voglio provare a tenerti un po’ a digiuno, non ti dispiace vero tesoro?”Io:-“ ma che discorsi fai, a parte non t’ho chiesto di fare l’amore ma se proprio pensi che mi faccia bene questo si fa così.”E:-“ si amore, ultimamente lo abbiamo fatto troppo spesso, occorre un po’ di relax, buona notte!”Ormai la troia aspettava l’indomani mattina per perderne uno molto più grosso e:-“notte amore” un bacetto su una spalla ed ho spento la luce.La mattina come sempre mi sono alzato, come sempre l’ho lasciata a letto, l’ho salutata e appena pronto sono uscito per andare a lavorare.Ho voluto vedere subito però cosa stava facendo lei sicuramente non sarebbe rimasta a letto aspettando lui, infatti.... la cam del corridoio mi ha fatto vedere lei molto agitata andare in bagno, tornate in camera, li in tutta fretta ha riordinato tutto, ha indossato una camicia da notte in seta a fiocco, a righe verticali, molto sexy, cortissima che da metà chiappe in giù lasciava tutto a vista.Ma è arrivato lui a suonare il campanello, lei...correndo in punta di piedi, nudi, è andata ad aprirgli, dopo saluti quasi formali lei per farsi notare ha fatto una giravolta veloce su se stessa facendo alzare ulteriormente la sottoveste mettendo il suo culo in completa visuale e lui...R:-“si, bel culo, sarà una conquista per il tuo nuovo cazzo, lo diceva mentre si abbassava pantaloni e mutande, una volta fuori quella bestia lo ha impugnato con una mano e rivolgendosi a lei, vieni troia, vieni ad adorare il tuo padrone prima che ti sodomizzi.”Nonostante lui fosse stato chiaro Eva pensava di avere a che fare con uno come me, accondiscendete e remissivo ai suoi voleri, non si era resa conto che non sarebbe più stato così, quasi quasi ero contento di vedergli rompere quel suo bel culo.Eva alla richiesta di Rex ha subito ubbidito, le è andata vicina inginocchiandosi davanti a lui, glielo ha preso con entrambe le mani ed ha iniziato a baciarlo sulla cappella e luiR:-“ dai troia, niente vezzi, questo ha bisogno di carne, magari anche da sfondare, non sarai mica vergine di culo?”Guardandolo dal basso verso l’alto tenendo ancora quel cazzo con entrambe le mani,E:-“ dai non scherzare, a mio marito non glielo ho mai dato! Non posso darlo a te ora e..... poi ...... mica vorrai veramente rompermi il culo?”R:-“ dai alzati e andiamo in camera, iniziamo l’allenamento.”Lei si è alzata, con aria sgomenta, lasciando anche la presa al cazzo, non era più tanto esuberante, ma aveva un’aria preoccupata, stava in silenzio, ma lui ormai sicuro di se l’ha presa per un braccio e tirandola per darle una spinta in avanti perché facesse strada l’ha costretta a sopravanzare.Mentre lei ormai assorta nelle sue preoccupazioni pensava a come fare, lui con decisione gli ha rifilato uno sculaccione a tutta forza su quelle nude chiappe facendole fare un grido di dolore e......R:-“ andiamo troietta vedrai dopo un po’ di rodaggio lo adorerai, dite tutte così, poi desiderate solo essere inculate. Ma soprattutto lo sapevi, te lo avevo detto, io sono il tuo padrone e ti aprirò tutti gli orifizi, iniziando da quello più piacevole.E:-“ ma no, non sarà così, detto con aria perentoria”Mollandogli un secondo sculaccione con ancora più forza..R:-“Sarà così, o desideri che mi tolga la cintura dei pantaloni per fartelo capire meglio”E:-“ no no, andiamo, il lubrificante che mi avevi chiesto è già nel comodino.”Arrivati in camera lui si è spogliato completamente e così a fatto fare a lei, dalla tasca dei suoi pantaloni ha tirato fuori un guanto di lattice che ha indossato sulla mano destra, poi ha preso il lubrificante tenendolo con l’altra mano.A quel punto ha ordinato ad Eva di salire a pecora sul letto con i piedi fuori, poi le ha fatto appoggiare le guance sul materasso, le ha ordinato di allargarsi le chiappe con le mani, lei ha ubbidito in tutto, era veramente in una posizione oscena.Le ha fatto cadere del lubrificante sul solco delle chiappe facendoglielo scorrete fino sotto il buchino, poi..... dopo aver fatto scorrere su e giù le sue dita per ungerle bene ha spinti il dito indice dentro il suo ano, così lubrificato la cosa è avvenuta abbastanza semplicemente.Ha iniziato a muoverlo con calma avanti e in dietro, poi ha accelerato questo movimento tirandolo anche fuori e rimettendolo subito dentro, lei non si lamentava per niente, lasciava che lui facesse quel gioco.R:-“lo vedi.... non è successo niente di grave, ti ho massaggiato un po’ il tuo buchino, e non dirmi che la cosa ti disturba più di tanto?”E:-“ no no Rex, tolta la prima entrata, che poi non è stato un problema i movimenti non hanno disturbato per niente, anzi.....”R:-“ vedi, perché il trucco sta proprio qui, ti ho massaggiato bene fino a quando non ho sentito il tuo ano morbido, molto morbido, ora sei pronta a prendere il secondo dito; tu devi dirmi quando sentì dolore se lo sentirai, perché il trucco sta nel procedere senza farti sentire dolore, così non avrai nessun danno.Ha messo del nuovo lubrificante e come prima dopo aver rinnovato la lubrificazione alle dita, delicatamente ha iniziato ad inserire anche il secondo dito e… Il secondo dito era entrato quasi tutto e lei ancora non lamentava niente, anzi.... sembrava muovendosi quasi cercasse quel massaggi che prima era iniziato a piacerle, così è stato, lui accompagnava queste manovre con la sua voce:-“ecco cara troietta, ora iniziò il massaggio”R:-“ tutte così voi donne, prima fate storie e poi vorresti non finisse mai, tu in particolar modo sei proprio portata a prenderlo, ormai sei schiava del mio cazzo, io te lo darò spesso e tu ti donerai a chi dico io, sarai la mi puttana di lusso.”Come prima inizio a spostare avanti ed in dietro le due dita con calma, poi.... appena percepiva la sua disponibilità ha iniziato ad accelerare i movimenti, sempre di più, sempre di più, lei sembrava gradisse, iniziò anche a fare delle rotazioni alle dita andando avanti ed in dietro e..R:-“ sei veramente brava, mi sono accorto che sei proprio una troia nata, si vede la tua determinazione nel voler far felice il tuo padrone, ora il tuo culo è molto morbido non lo sento più stringermi le due dita, ora sei pronta a prendere anche il terzo dito.”E così dopo aver rinnovato il lubrificante vedo che unisce le tre dita a mò di Cuneo ed inizia a penetrarla. Solita prassi, in questo modo “a Cuneo” slla base le dita erano ancora più larghe e gli è occorso un po’ più di tempo perché il suo ano potesse accoglierle agevolmente, fu solo allora che Eva iniziò ad emettere qualche gemito di piacere.E;-“ siiii siiii non credevo diventasse piacevole, molte amiche dicevano che era molto doloroso.R:-“ questo perché agli uomini manca l’esperienza, tu sei fortunata ad avere trovato me, tu devi soltanto rilassarti e dirmi quando sentirai dolore, perché l’ano se saputo sollecitate più raggiungere delle dimensioni ragguardevoli, lo sai vero che se allenato veramente potrebbe accogliere anche un pugno senza dolor alcuno? ”Eva capito di aver a che fare con una persona che sapeva come procedere, sicuramente si sarà sentita sollevata e maggiormente predisposta a proseguire con serenità, notavo chiaramente che iniziava a provare piacere in quel gioco perverso di preparazione.Era arrivato anche il momento che stava usando tutte le dita chiuse a Cuneo, certo non poteva arrivare in poco tempo alle nocche, ma la strada era buona.Dai suoi movimenti e dal suo mugugnare si capiva che ormai le piaceva e...E:- ancora ancora, bellissimo, voglio il tuo cazzo ora.”R:-“ ancora qualche minuto e ti farò toccare il paradiso troietta.La dilatazione era finita, di fatto il suo buchino, una volta tolta la mano si è richiuso molto lentamente.Lui ha terso la bottiglietta del lubrificante e se ne è versato un bel po sulla cappella del cazzo e una volta colato con la mano a provveduto a distribuirlo su tutta l’asta.Ormai la mia troietta era pronta a prenderlo e lui afferrandola per i fianchi gli ha appoggiato il cazzo al buchino ormai richiusosi, ma già allenato per ricevere misure più che normali.La cappella infatti era entrata con facilità come se la prendesse in bocca e lei...E:- dai, dai , non farmelo desiderare più!”Da spaventata a desiderosa di ricevere tutta quella carne, incredibile!!! Nemmeno io ci avrei creduto se non avessi visto, lei ormai bramava quella mazza, si sentiva pronta “ed anche molto troia aggiungo io”.Speravo almeno in un suo lamento quando avrebbe spinto dentro, invece ho sentito solo un suo flebile aaaaaaaaa e luiR:-“ mai vista una prenderlo come lo stai prendendo te, sei una gran troia vogliosa, con te faremo molta strada cara la mia puttana!”Ormai lo aveva più di metà dentro, ma lui invece di darle un colpo secco “cosa che avrei fatto io” andava avanti e in dietro, lo tirava fuori e prima che il culo le si chiudesse lo ripiantava dentro, sempre un po’ di più, sempre un po’ di più. E lei...E:-“ dai dai, ormai provo solo piacere, lo voglio tutto.”Ed è stato così che le ha fatto arrivare i testicoli a contatto con la sua figa, l’ha scopata con delicatezza ancora per poco, dopo ho iniziato a sbatterla senza riguardo, non raggiungeva mai l’orgasmo e lei non faceva altro che emettere guaiti di piacere.Ormai si sentivano chiaramente gli schiaffi che riceveva al culo dal suo pube.E:-“ si sì lo voglioooo, stava per venire, tanto era il piacere che stava provando!”Lui continuava a sbatterla fino a quando lei ha raggiunto l’orgasmo, il rantolo che emetteva era chiaramente il risultato dell’orgasmo; stanca di quella posizione, senza chiedere niente si è stesa sul letto rilassandosi profondamente.Lui è stato costretto a seguirla in quella posizione e continuare a sbatterla,E:-“ siiiiiii sono la tua puttana, fai di me quello che vuoi”.R:-“ ci puoi contare che lo sarai.”E mentre lui teneva sollevato il busto appoggiando le mani sul materasso aveva iniziato a fare i primi cenni del suo orgasmo, dopo poco si è accasciato su di lei come se avesse dei brividi di fretto, si è irrigidito totalmente ed ha iniziato a baciarla sul collo.Ormai tutti e due stavano cogliendo il meglio di quel rapporto, anche lui sembrava provato, di fatto continuava a rimanerle sopra.È arrivato il momento che lui si è alzato ed ho potuto vedere chiaramente il culo di Eva ancora aperto, lui ormai senza erezione ma ancora con il suo cazzo di dimensioni ragguardevoli, “tanto Da arrivargli a metà coscia” ancora continuava a perdere sperma.R:-“ dai alzati ora che voglio veder colare lo sperma dal tuo culo!”E:-“ ma dai, non scherzare, non voglio fare una cosa del genere, mi vergogno”In silenzio Rex è andato ai sui pantaloni, ha tolto la cinghia, è tornato verso di lei che ancora stava cercando di superale tutto quanto era successo, ma CIAC, una cinghiata sulle sue chiappe, lei è rimasta basita, ma ha capito che non era il caso di continuare a contraddirlo.Solo a quel punto ingiuriando si è alzata, sentendo colare roba e si è messa la mano dietro per contenere il tutto, ma lui con decisione, prendendola per il polso gliela ha tolta.Il copioso sperma ha iniziato a colarle tra le chiappe finendole tra le cosce, continuava a scenderle ancora, non finiva più, ormai quel deflusso stava terminando ed era arrivato quasi alle ginocchia.Rex:-“ stupenda!!!!!! che troia stai diventando, devi sapere che a molti noi uomini piace veder fuoriuscire il proprio sperma dal vostro culo, sta ad indicare del bel servizio fatto, e voi donne dovete lasciar godere anche questo dai vostri clienti!”E:-“ clienti??? Ma sei matto??? Se mio marito sapesse.....”R:-“ se non farai ciò che ti ordino da ora in poi tuo marito verrà a saperlo sicuramente, e preso il suo cellulare facendole vedere una foto con lei a pecora e due dita in culo, cosa ne pensi di questo, credo che capirà?”Ormai lei sempre più sorpresa “come me del resto” è rimasta lì immobile, lo sperma che si stava liquefacendo ormai le era arrivato a metà polpaccio.R:-“ ora vado in bagno io, dopo sarà il tuo turno, appena uscirai dovrai pomparmi per farmelo tornare nuovamente eretto, dopodiché di scoperò un po’, dovrai abituarti a non fermarti dopo una scopata, ma dovrai continuare fino a che vorrò io.”Così è stato, ad un certo punto l’ha chiamata per farla andare in bagno, credevo magari fosse perché non trovava Qualcosa, ma passati una decina di minuti ho capito che stava succedendo qualcosa.Finalmente è uscito lui con un cazzo talmente eccitato che già sentiva il bisogno di masturbarsi mentre andava in camera, una volta arrivato si è sdraiato supino continuando a menarselo e...R;-“ forza, sbrigati, non devi perdere tempo, il mio cazzo ti vuole, la responsabilità è tua, se non mi pompavi in quel modo in bagno lui stava buono, sei proprio desiderosa di fare la puttana, il bisogno di cazzo che hai è chiaro, sarai accontentata, ho molti clienti da soddisfare”Certo.... da giocare di fantasia con me a trovarsi a fare la puttana il passo era enorme, era troppo anche per me, pensai che avrei dovuto trovare una soluzione, non credevo che Rex fosse un magnaccia.Purtroppo il nostro amico non era una persona molto limpida, anzi..... si era rivelato un farabutto, avrei fatto sicuramente qualcosa per non far sentire in colpa Eva per quanto era successo.Si vero.... ero stato io a far sì che succedesse, ma lei è stata molto felice di profittare della situazione e analizzando come stanno andando le cose forse desidera veramente fare la vita.Mentre facevo queste considerazioni, pur avendo il cellulare davanti, ero assolto talmente che stavo guardando praticamente nel vuoto, riprendo a guardare ed Eva era già in camera in piedi di fianco al letto, lui che ancora se lo menava e.....R;-“ lo stai guardando vero? Ancora credi impossibile che esistano cazzi del genere, dai dai, non è il momento di pensare, devi nuovamente farmi godere, salta su ed impalati, far godere gli uomini per te sarà il tuo nuovo scopo nella vita.”Così fece, salita sul letto e si è messa nuovamente a pomparlo, dopo un po’ che lo spompinava la saliva le stava colando dalla bocca ed aveva bagnato buona parte dell’asta e........R:-“si, vedo che lo fai con passione e così va bene, ma devi impalarti, devo sentire come sei calda dentro e devo vedere come ti muovi.Ed è cosi che Eva dopo essersi messa a cavalcioni ha preso quel cazzo e in poco tempo se lo è preso tutto, ed io pensavo a cosa avesse provato lei nel sentire i testicoli pigiargli schiacciati sulle chiappe.Non roteava il bacino come faceva con me, non la sentivo dire “di più di più” ma appoggiando le mani sul suo torace, se lo faceva entrare ed uscire alzando ed abbassando il culo molto lentamente, questo anche grazie ai sui umori, senza difficoltà.Lui non poteva non notare quei seni, che per la posizione assunta da Eva gli erano stati messi in mostra davanti ai suoi occhi, sicuramente lui ne avrà visti molti di seni, ma un seno sodo, generoso in quel modo, che faceva impazzire anche me, la delicata pelle lasciava intravedere anche delle piccole vene in quelle rotondità, gli ha fatto venire il desiderio di seviziarglielo un po’.’’Lha presa per i capezzoli pizzicandoli con il pollice e indice, stringendoglieli con forza e roteandoli leggermente la costringeva a lamentarsiTant’è che per questa decisione di seviziarle I capezzoli con consapevole forza, Eva ha dovuto togliere le sue mandi dal torace di Rex, per metterle sopra le sue attenuando quella veemenza, non di sospenderla, ma di attenuarla.Solo così lui ha deciso di smettere con quelle sevizie e di afferrarglieli a piene mani e tenendoli con forza tirandoli come per mungerla la sollecitava ad alzarsi ed abbassarsi al ritmo che lui desiderava.Per lui sarebbe stato il secondo orgasmo e sappiamo che il secondo per noi uomini è sempre più difficile da raggiungere, Eva mostrava i primi segni di stanchezza, i suoi movimenti non erano più coordinati ed è per questo che l’aveva fatta riposizionare a pecora a bordo letto.Una volta presa per i fianchi e penetrata nuovamente in culo con violenza, costringendola anche ad emettere un leggero grido di dolore ha iniziato a sbatterla come un forsennato, si sentivano chiaramente i colpi del pube di lui sul culo di Eva.Eva, forse per farlo raggiungere prima lo assecondava contrastando le sue mosse, non solo.... ha iniziato ad invitarlo e provocarlo per fare di meglio.E;-“ dai dai, sento che non stai dando del tuo meglio, di più, di più!”.R:-“ sei proprio una giumenta in calore, ma vedrai ti domerò, stanne tranquilla, te lo dicevo che ti sarebbe piaciuto prenderlo in culo, quando ti scoperanno i miei amici ed i clienti sarai perfetta.E:-“ siiii, non vedo l’ora di stare così per soddisfarvi tutti.Credo che lei a questo punto non fosse nemmeno più consapevole di quello che diceva, mi sembrava impossibile che dicesse sul serio.Non era più comprensibile il suo comportamento, un po’ ero dispiaciuto per quello che stava passando, ma lei sinceramente....... mi faceva pensare tutt’altro.Lui continuava a martellarla con quel suo super cazzo e lei sembrava gradisse ancora, non ci capivo più niente, sta godendo o sta soffrendo?Ma la risposta al mio dubbio si fece attendere poco.E:-“dai dai, fammi sentire come sei bravo ad inculare la tua puttana, lo voglio lo voglio!!Ed ancora, lo voglio lo voglio, devo diventare una puttana, la tua puttana più brava e mentre diceva queste parole ha iniziato quasi a gridare dal piacere”.E così ha raggiunto l’orgasmo nuovamente per la seconda volta ed ancora una volta prima di lui...... e pensare che io dovevo fare salti mortali per non raggiungere prima di lei.Anche lui a quel punto però era moto vicino all’orgasmo e affrettando i movimenti sbatteva Eva che ormai inerme aspettava il piacere del suo uomo e padrone.Dopo poco ha raggiunto ingiuriandola continuamente, quasi come se avesse rabbia per le sue capacità di resistere ai suoi modi, di fatto.......R:-“siii ora stai godendo brutta maiala, ma vedrai quando avrai più persone che ti scoperanno, anche insieme qualche volta, Troia!!!”E:-“ si, così vanno trattate le puttane come me!!!”Lui si è allontanato da lei quasi demoralizzato e lei ormai sapendo cosa le avrebbe fatto fare si è messa in piedi per dargli “anche se discutibile” quello spettacolo ......... continua 1511 0 4 settimane fa
- 1 giorno fa La metamorfosi di Eva (capitolo 3) Ormai i dubbi dell’ultimo momento erano stati fugati dalle parole di Eva, vero......è stata quasi una estorsione, ma lei conosce solo in parte la verità, e per me è quasi meglio tacere il mio progetto iniziale, anche se fatto per amore, onde evitare di rovinare tutto.Ora è quasi tutto in mano a lei ed io non posso far altro che mettere delle condizioni.Condizioni che a poco sarebbero servite, perché ormai dipendeva solo da lei se rispettare quelle parole, non potevo far altro che adeguarmi ai suoi voleri sperando in una sua magnanima comprensione, e sperando che tenesse fede alla promessa fattami la sera prima nel letto.A dire il vero ho provato a mettere delle condizioni, ma ogni volta che le proponevo era un suo no, i suoi dinieghi portavano sempre lei a far sì che accendesse in me il desiderio di scoparla o di farmi fare un pompino, ero come stregato da questo suo modo di fare, mi induceva ad accettare con leggerezza tutto ciò che lei desiderava usando il suo corpo e i suoi comportamenti come arma di corruzione.Non ho ottenuto da lei nessuna concessione, ma sono riuscito a far mettere, di nascosto, delle web cam in tutte le stanze, ad eccezione del bagno. Sono convinto che per quanto era diventata esibizionista almeno quelle le avrei ottenute, tanto per dimostrami quanto era brava nel sedurre, ma per non correre il rischio di un ennesimo diniego le istallai a sua insaputa.Arrivò prima del previsto il nuovo invito a Rex, ma per procedere nei miei intenti, questa volta avrei dovuto concedergli ancora più tempo da soli e fu così che per permettere questo avrei dovuto trattenermi di più a lavoro per una urgenza amministrativa.Incredibile quello che un uomo per amore della sua donna è disposto a fare, ed è altrettanto incredibile quello che una donna riesca ad ottenere dal suo uomo se veramente lo desidera. Credo che il dominio del mondo sia nelle loro mani.Devo anche ammettere, che aver organizzato questa trama, per amore di mia moglie alla fine ha portato anche me al piacere di vedere lei godere tra le braccia di un altro uomo con un cazzo quasi doppio al mio.Devo anche confessare che solo il pensiero di lei posseduta da Rex mi ha portato anche a farmi qualche sega. Tante volte mi sono chiesto se ero normale o no, ma finivo sempre nel convincermi che era un atto d’amore.Il giorno fatidico arrivò velocemente, ed io, non in ufficio, ma nelle vicinanze di casa con il mio cellulare ho seguito anche tutta l’accurata preparazione di Eva per il suo futuro toro da monta, già la immaginavo godersi il suo oggetto di piacere e sinceramente al solo pensiero ero eccitatissimo.Eva era sempre più bella e piacevole da vedersi nel suo sempre rinnovato look, questa volta aveva indossato una camicetta “senza reggiseno” in seta, molto carina, ciò potrebbe far pensare ad un indumento poco sexy, ma provate ad immaginare di vederla slacciata fino sotto i seni, che con la sua leggerezza mette in mostra chiaramente la forma dei suoi capezzoli.Una gonna elasticizzata corta, di stoffa sottile che lascia intravedere lo spessore delle cinghiette delle giarrettiere, il filo del perizoma che si insinua nel taglio delle rotondità delle sue chiappe, insomma..... sempre più piacevole e maliziosamente sexy per i miei gusti.Ci sapeva proprio fare!!! Delle scarpe tacco dodici allacciate a mo di schiava fermate al piede con un collarino sopra la caviglia che faceva pensare a delle manette. Cosa che per un feticista ........La mia signora era pronta a dare il meglio di se con il suo futuro toro. Io, a loro insaputa, ero già fuori casa e ho assistito all’arrivo del suo bull. Eva lo saluta affettuosamente e gli dice:- mio marito si scusa, ma è stato trattenuto a lavorare per problemi burocratici. Mi dispiace, ha detto che potevamo iniziare senza di lui che ci avrebbe raggiunto quanto prima.Molto educatamente, ma altrettanto ipocritamente Rex ha chiesto a lei se fosse il caso della sua presenza in assenza mia, Eva ha fatto finta di non sentire e sempre come le altre volte l’ha preceduto per andare in cucina, non ho potuto cogliere le sfumature, ma farsi allacciare dietro il piccolo grembiule mi è sembrata una mossa strategica.Come l’ultima volta, ma questa volta senza che Eva lo invitasse a darle una mano lui si è prestato ad aiutarla. Scherzosamente lui ha chiesto un grembiule, Eva di risposta :- a dire il vero ce l’ho, è quello di mio marito, a te non si addice.Già con questa frase aveva dato il “La” a quanto sarebbe accaduto da lì a poco.Eva “casualmente” aveva bisogno di raggiungere un oggetto posto in alto su un pensile e, presa una sedia per salirci:- scusa Rex, potresti sostenermi, ho paura di cadere.Rex, prendendola per i fianchi l’ha quasi sollevata e lei invece di sollevare le braccia per prendere l’oggetto che serviva, ha appoggiato le sue sopra quelle di Rex, è rimasta ferma in quel modo per poco, ma quel tanto che bastava per fargli capire che era qualcosa di diverso.Infatti è scesa tenendo ferme quelle mani, che l’avevano protetta dal rischio caduta, sui suoi fianchi. Le si è avvicinata fino ad arrivare al contatto, ho visto chiaramente Eva che con il culo cercava spingendosi verso di lui, di far posizionare l’agognato cazzo tra le sue chiappe.Ormai anche per lui era arrivato il momento di agire, per prima cosa l’ha tirata a se quasi sollevandola, cercando di farle sentire chiaramente quanto desiderasse quel suo culo.Lei, finita quella stretta ha appoggiato le spalle al suo torace e lui lasciati i fianchi con le mani, slacciando gli ultimi bottoni della camicetta ha liberato i suoi seni afferrandoli con veemenza, sembrava volesse strapparglieli.Ansimando dal desiderio le ha porto il collo già libero dai suoi capelli, ha spostato le mani dietro di se per toccare finalmente il suo nuovo cazzo, sicuramente lo avrà stretto da sopra i pantaloni. Tutto questo è successo in silenzio, tanta era l’intesa.Ha iniziato lui a parlare:-Siiiii, siiiii, è tuo, sarà solo tuo se lo vuoi!!!Lei:- siiii lo voglio lo voglio.Questo mentre lei stava armeggiando dietro con molta difficoltà per iniziare a liberare tutti gli impedimenti tra lei ed il suo novo cazzo.Lui le ha lasciato i seni per aiutarla nel suo intento, ma lei, una volta libera da quella forte presa ai seni si è girata, ha spostato le sue mani e mettendosi in ginocchio ha proseguito nel suo intento, gli ha sganciato la cintura e dopo aver sbottonato i pantaloni li ha abbassai.Lui gli aveva messo le mani sulle spalle, mentre lei non riusciva a togliere lo sguardo da quel rigonfiamento sotto gli slip, tanto era rigido e duro che teneva distaccato l’elastico dalla pancia.Aveva oramai messo le dita in quello spazio che aveva formato la forte erezione e, finalmente li ha abbassati, era veramente enorme e talmente rigido che quasi per la vicinanza non lo prendeva in fronte.Lui:-dai..... lo hai desiderato molto vero, ora che lo hai visto ed hai avuto modo di capire di cosa si tratta non farlo aspettare, mentre diceva queste cose le ha preso le mani e se le è portare al cazzo, con una non riusciva a cingerlo e le sue mani sovrapposte non bastavano per la sua lunghezza, era proprio un bel cazzo, non mi sbagliavo.Eva ha iniziato a segarlo con tutte e due le mani, quella visione mi ha mandato in estasi e lui:- dai Eva, non sai fare meglio? Dai succhialo!! fammi vedere quanto sei brava. È stato così che Eva ha avuto modo di assaporare anche un altro cazzo e che cazzo, era grosso quasi come una lattina di coca, ma lungo quasi il doppio, non ho paragoni diversi.Era un eufemismo dire che lo aveva preso in bocca, Eva aveva la bocca piccola ed era riuscita a malapena a far entrare solo poco più della cappella, una parte era in bocca e aveva le sue mani sull’asta di quella mazza.Lui:- mi stai deludendo Eva, lo sai.... da oggi in avanti dovrai imparate a prenderlo tutto!! spero che tu abbia gli altri canali adeguati!!.Rex era un dominate, non ce ne eravamo resi conto ne io ne Eva, e sicuramente da Eva avrebbe ottenuto tutto.Lui:- sempre così voi troie, lo desiderate e poi fate finta di non farcela. Eva continuava con la sua pompa, intanto lui gli aveva tolto una mano dall’asta e se l’era portata ai testicoli, sembrava che la mano di Eva sparisse tra i suoi coglioni.Pensai che per questa volta avesse già goduto abbastanza e per questo l’ho chiamata e:- tesoro sto rientrando a casa, tra dieci minuti sarò li, speriamo che sia rimasto qualcosa da mangiare.Lei a questo punto cercava di liberarsi dal suo desiderio ma lui insisteva nel tenergli la testa per i capelli spingendo sempre di più il cazzo dentro, ma dovette cedere, il tempo stava passando e lei si sarebbe dovuta rimettere in ordine.Mentre lei era il bagno a rifarsi il trucco lui sulla porta le parlava:-sarai la mia troia, inutile che tu provi a sganciarti, ti aprirò come una cozza, la prossima volta ti voglio incontrare da sola, devi iniziare a soddisfare il tuo padrone..... il mio cazzo, perché sarà lui a dominarti.Lei:- siiii, sono la tua troia, mi avrai come desideri.Lui:- vuoi dire sarai la Troia del mio cazzo, anzi..... del tuo nuovo padrone, il mio cazzo.Ero fuori della porta e stavo ancora ascoltando cosa dicevano, ho suonato e lui:- vai ad aprire al cornuto di tuo marito, sbrigati. Ho spento il cellulare mentre sentivo il ticchettio delle sue scarpe arrivare ad aprirmi... Continua 1382 1 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo farà? - 2) La monta della vacca tettona Bene, ormai sono le 9 di sera, si sarà ben riposata, qui hanno preparato un tavolone pieno di cibo di tutti i tipi, vado a prenderlae ci rifocilliamo insieme a tutta la squadra, in attesa di Radovan.Entro nella sua stanza, è vestita con quello che le abbiamo fatto trovare.E’ stupenda:è scalza a piedi nudi, una cavigliera d’argento al piede sinistro, con un piccolissimo ciondolo rappresentante un pene in erezione…dei pantaloncini jeans cortissimi, arrivano a inizio coscia, e evidentemente di almeno una misura più piccoli della sua taglia…il suo culosembra far esplodere da un momente all’altro il tessuto dei jeans che più aderenti di così…il bottone dei jeans è infatti tiratissimo, potrebbe saltare in ognimomento…non c’è sotto alcuna mutandina…una camicia bianca corta all’ombelico, già attillata di per se ma anch’essa di almeno una misura inferiore al punto che dall’altezza dei capezzoli in su è evidentementeimpossibile abbottonarla, rimangono quindile tettone compresse nella camicia e i bottoni sin dove abbottonati, dall’ombelico sino ai capezzoli, sembrano strapparsi da un momento all’altro … e le tettonecosì strettamente a contatto col tessuto ruvido della camiciafanno inturgidire i capezzoli che sono evidentemente durissimi e prorompono sotto il tessuto della camicia…non c’è alcun reggiseno…al collo una collana grossa stretta al collo, d’argento, con un ciondolo sul davanti che le scende sino all’incavo tra le tettone rappresentante anch’esso un cazzone in tiro con duegrosse palleil viso stupendo, la bocca carnosa, nessun trucco, i capelli sciolti, selvaggi, mossi, ancora tutti bagnati dalla doccia che si è fatta…Mi guarda intimorita, nella stanza 5 dei miei uomini che le fanno la guardia (in realtà ne avevo mandati solo due, ma evidentemente tutti vogliono eccitarsi di lei…) che mi dicono– “Hey capo hai visto che fica? Per metterle quella camicia è stato un casino. Le abbiamo prima infilato le maniche poi Carmine da dietro la ha abbracciata e le ha stretto fortissimole tettone mentre io le abbottonavo i bottoni, altrimenti era impossibile abbottonarli…e ci siamo riuscito solo sino a quell’altezza che vedi…oltre si spacca tutto…e guarda come è eccitatala troia guarda come i vedono i capezzoli attraverso il tessuto…neh vacca non ti è bastato quello che ti abbiamo fatto prima?”– “Per metterle i pantaloncini la abbiamo dovuta distendere con le gambe all’insù e io e Giovanni a tirarli giù, e che fatica poi abbottonarli e tirar su la cerniere con la vacca che protestavache la stringeva troppo sulla fica…secondo me già gronda, è già bagnata sta vacca…i jeans li sotto sono già umidicci…eh vaccona, sai cosa ti aspetta ancora eh?”– “La cosa più difficile però capo è stata non scoparcela…durissimo, durissimo, meritiamo un premio solo per questo”Rispondo, sempre guardandola fissa negli occhioni verdi-“Bravi ragazzi, poi dopo Radovan, razione speciale di questa vacca per voi…facciamo in modo che ne rimanga ancora per noi che quelli di Radovan sono bestie…”Vedo che lei sussulta alle parole dei miei ragazzi…è visibilmente in un misto tra terrore e eccitazione…trema…non distoglie neanche un attimo lo sguardo dai miei occhiormai sono davanti a lei, il mio petto la sfiora, la sento sussultare…avvicino la mia bocca alle sue labbra quasi a sfiorarle e respiro il suo respiro che diventa affannoso sento il suo alitomentre con le mie mani sfioro il suo corpo, il suo culo poi salendo lungo la schiena sino ad accarezzarle i capelli, sempre solo sfiorandola appena appena e poi a ridiscendere lungo la schienasino di nuovo alle sue chiappe, sempre con le mie labbra quasi attaccate alle sue, respirandola e facendomi respirare…lei continua a sussultare, a respirare affannosamente, ho l’impressione cheil mio petto venga accarezzato dai suoi capezzoli, si starà eccitando la vacca, le mie mani passano delicatamente sui suoi fianchi e iniziano a risalire sin sotto le sue ascelle e faccio così su e giù unpo’ di volte, poi mi allontano appena appena col mio corpo di lato e inizio salendo dai fianchi a sfiorarle le tettone…minchia che capezzoloni durissimi sento sul palmo delle mani…lei mugola…ansima…non riesce a trattenere un piccolo gridolino…deveessere eccitatissima sta troia…le do un bacio appena accennato sulle labbra che lei subito dischiude e allora immediatamente le sputo in bocca, la stringo brutalmente a me tettone contro il mio petto, la sua fica contro il mio paccone,mentre in modo osceno le lecco le labbra il naso gli occhi e tutto il viso, poi sempre improvvisamente la mollo, mi allontano e le dico– “sei proprio una vacca, tu non hai neanche idea di quello che ti faremo…di tutto troia…di tutto…mi stai eccitando, ci stai eccitando come maiali, e ti faremo di tutto…ma prima ti daremo in pastoad una banda di porci maiali serbi e albanesi, viscidi, luridi, depravati, pazzi…che quando ti vedranno daranno letteralmente di matto…dai vacca andiamo a mangiare, vieni…”e prendendola delicatamente sotto a un braccio l’accompagno con me alla porta seguito dai miei uomini.Penso tra me e me che mi sta proprio sul cazzo dover aspettare Radovan, io me la scoperei di brutto subito così come anche tutti i miei uomini, ma così vuole il grande capo…E mentre camminiamo verso la sala da pranzo, sempre a braccetto, le dico– “Adesso chiamo il tuo testa di minchia, tettona, ascolta pure”e camminando lo chiamo, risponde quasi immediatamente– “Hey testa di minchia, stai lavorando per noi, eh?”– “Siamo di sabato in agosto non c’è nessuno, sto preparando io stesso i documenti ma ci vogliono alcuni dati da parte vostra, ci sonouna miriade di dettagli da definire, e poi ci vuole tempo per trovare un notaio”– “Hey minchione, il grande capo arriva domani a trovare la tua femmina, ahahahah… quindi poi lunedi o martedi a seconda di comesi organizza col fottere la tua donna ti può incontrare per i dettagli…poi vedi tu con i tempi…dopo il notaio possiamo restituirtela…certoche più passa il tempo più te la trasformiamo in vacca… ihihihihih… vediamo cosa rimarrà di lei, sai il grande capo è proprio ungran porco pervertito…ti consiglio di muovere il culo testa di minchia… ora la tua donna si sta riprendendo dalla festicciola che le abbiamo fatto, minchia come ha goduto la vacca,la stiamo rimettendo in sesto per il festone che le abbiamo organizzato stasera con quelli di Radovan, sai sti slavi e albanesi sono feroci … vedrai ti chiameremo … minchione …”e butto giù la linea prima che lui possa dire qualcosa– “Eh vaccona, ho una voglia di incularti strizzandoti quelle tue belle tettone, sei proprio una vacca da monta…sai cosa facciamo? Faccio distribuire viagra, cialis, coca a gogo a tutti, siaa tutti i miei che a quelli di Radovan…vedrai vedrai come ti sfondiamo per bene vacca in calore…quelle tue tettone ci fanno impazzire…chissà cosa rimarrà di loro troia!”La sento sussultare, tremare e il suo respiro diventa affannoso mentre gocce di sudore le scendono lungo tutto il corpo …Sono circa le 11 di sera quando arriva Radovan con i suoi; è stato molto difficile aspettarli rimirando la prorompenza sessuale della troia imprigionata in quei vestiti strettissimiche la rendono se possibile ancora più oscenamente eccitante.Ecco Radovan con una decina dei suoi. E’ visibilmente ubriaco e i suoi uomini sono lerci, manco si sono lavati, si sente la loro puzza a distanza, sfido che sono violenticon le donne, nessuna se li può filare volontariamente. La vacca è dietro ai miei uomini, sono presenti tutti e 15, Radovan e i suoi ancora non l’hanno vista.Radovan mi arriva davanti con tutto un olezzo di alcool intorno e inizia ad alitarmi parole alcooliche– “Ciao Cozza, il tuo grande capo dire che regalo per noi e per lui che noi dovere fottere femmina con tette grandi, dove essere?”– “Ora ve la diamo, ma prima di lasciarvela devo incularla io…”– “Bene Cozza, inculare ma poi noi fare tettona tutto quello che volere noi”– “Si tutto ma, Radovan ricorda, che deve rimanere per il grande capo che arriva domani e che poi ci sono anche i miei uomini che se la devono spassare con sta vaccona”– “Si bene Cozza, tirare fuori, inculare troia, che noi avere voglia di grandi tette troia”Faccio aprire i miei e dietro compare la vacca…mormorio e urla e frasi oscene prorompono dagli slavi…lei è pallida, trema, io urlo– “Vacca tettona, vieni qua che ti monto”Lei terrorizzata non si muove, allora Ciro e Boris l’afferrano per le braccia e la trascinano e me…le salto letteralmente addosso da quanto mi fa sesso, le sputo addosso dappertuttomentre le strappo i vestiti, graffiandola le strappo anche i jeans di dosso in mezzo alle grida volgari e oscene di incitamento dei miei e di quelli di Radovan…l’atmosfera è subito incandescente mentre inizio a montarla furiosamente…è già bagnata la vacca…prendo il cellulare in mano e le dico urlando mentre la fotto– “hey troia adesso chiamo il tuo testa di minchia, minchia quanto sei bagnata….godi vacca godi…”aumento la spinta della mia scopata e lo chiamo, risponde subito, lascio il cellulare vicino alla bocca della sua troia da monta per fargli sentire il rumore del sesso e poi urlo– “vacca lo senti sto cazzo, eh lo senti sto cazzo, eh!!!”– “siii siii lo sento…. aaahhhhh aghhhhh …..mmmmmmmhhhh siiiii cosììììì siiii cosìììì sbattimiiii siiii forteeee siiii daiiiii oooohhhhhh”– “hey troia girati adesso che voglio vedere le tue tettone sballonzolare mentre ti sbatto …ahhh si così…cazzo quanto sei tettona, mo’ te le strizzoper bene sbattendoti sino a farti urlare vaccache non sei altro …”– “hey testa di minchia mi sto scopando tua moglie, la riscaldo per quello che sta per avvenire, rispondi alla richiesta di amicizia che hai avuto suskype minchione…vaccona mo’ ti sfondo…”– “aahhhhh no cosììì nooo…miiii faaaaaiiiii maaaleeeee…noooo aghhhh noooo ahhhhh….”e butto giù la linea mentre inizio a incularmela brutalmente…minchia che culo stretto…la inculo con tutta la foga possibile mentre intanto Radovan le si è inginocchiato davanti e le strizza in modo inverosimilele tettone, la vacca urla per il dolore e allora Radovan inizia a baciarla in bocca, che schifo penso all’alito alcoolico…, lei oppone resistenza e cerca di evitare il bacio ma Radovanallora si incazza e sempre continuando a stringerle i mammelloni chiama i suoi … vedo due che uno da un lato e uno dall’altro sostituiscono Radovan nel martoriarle le tettone mentre Radovanl’afferra per la testa con le sue manone e tenendola ben ferma inizia a limonarsela selvaggiamente…minchia quanto mi eccita…continuo a incularla selvaggiamente schiaffeggiandola sulle chiappesenza ritegno con tutta la mia forza…sino a sborrarle nel culo una quantità spaventosa di sperma, talmente intensa la sborrata che mi fanno persino male le palle…– “Radovan è tutta vostra!…Ciro attacca skype e fai vedere al testa di minchia cosa facciamo alla sua bella mogliettina” Quelli di Radovan intanto la appendono con delle corde per gambe e braccia alle traverse di legno del soffitto e lei così sospesa inizia ad essere sbattuta da questi pervertiti…oscillando a volte come una altalena ad ogni colpo Le attaccano delle morse ai capezzoli e con delle catene le agganciano anch’esse alle traverse del soffitto, le tettone sono tirate in modo inverosimile…la vacca urla quandonon ha la bocca pienadi cazzo o di lingue… ma le sue urla eccitano ancor di più queste bestie che iniziano anche a schiaffeggiare e a colpire brutalmente le tettone tirate da quegli enormi strizzacapezzolisempre mentre qualcuno se la fotte in fica o in culo…anche i miei uomini eccitatissimi si mettono in mischia e in breve lei è ricoperta di sborrate ovunque, dentro e fuori…qualcunoinizia anche a pisciarle addosso mentre la tortura delle tette non accenna a diminuire, anzi sono sempre più infervorati….vedo che mentre continuano a schiaffeggiarle le tettone inizianoad attaccare sulle mammelle delle specie di mollette ovunque mentre le tettone sono sempre in trazione pazzesca con le catene, sono violacee…il cazzo mi è tornato durissimo e mi avvicinoper cercare di partecipare anche io…lei è circondata per lo più da bestie di Radovan che le mettono queste specie di mollette e poi gliele strappano di dosso…lei urla ciucciando cazzi uno dopo l’altro,ha rivoli di sperma che le escono continuamente dai lati della bocca…quasi tutti hanno fatto uso di droghe e viagra …erezioni continue e enormi… Abbassano le corde che la sorreggono, lei arriva con la schiena sino quasi a sfiorare il pavimento ma con grande difficolta perchè le tettone sono rimaste agganciate alle catene e quindiancora più in trazione, lei si incurva per cercare di tenere il petto più in alto possibile per limitare il tiraggio ma Radovan si distende per terra sotto di lei e infila il suo cazzone nel culo della vaccainiziando a pomparla e il più grosso e laido degli slavi si butta su di lei fottendola in fica e tirandola giù schiacciandola sul corpo di Radovan e tirando quindi le tettone inmodo incredibile…le sue urla le sono strozzate in golaperchè la bestia sdentata e ubriaca inizia a baciarla limonandola proondamente e violentemente, respirandone le urla…mentre lui e Radovan se la sbattono con una doppia da paura…Sento Radovan urlarmi– “Cozza, noi mettere gravida la vacca…”e poi frasi oscene nella loro lingua…Le staccano le catene e gli strizzacapezzoli che la hanno martoriata sinora e la slegano per non avere intralci nel fottersela in tutti i modi…ormai è tutto animalesco tra loro e imiei siamo in 26 che ce la sbattiamo in tutti i modi…lei è perennemente in doppia penetrazione e raramente con la bocca libera…ma ogni volta che ha la bocca libera la si sente urlare, di dolore e di piacere…gode la troia gode…minchiacome gode…ha cazzi ovuunque in fica in culo in bocca tra le tettone, sborra ovunque, qualcuno inizia anche a pisciarle non solo addosso ma in fica o nel culo…Prendo degli strizza capezzoli, la faccio sdraiare su un divanetto, le alzo le gambe a T appoggiandole sulle mie spalle e inizio a pomparla lentamente dicendole dolcemente– “Sei bellissima, mi sto innamorando di te piccola mia”Lei, sorpresa, ansimando spalanca gli occhi guardandomi fisso mentre la fotto lentamente.Prendo lo strizzacapezzoli e senza fare alcuna attenzione brutalmente glielo attacco ad un capezzolo, lei ha un sussulto ed emette un gridolino, le attacco brutalmente anche l’altro…intanto sono arrivati due slavi che le pastrugnano le tettone con le loro manone e le sputano addosso pronunciando frasi irripetibili nella loro lingua…i due strizzacapezzoli hanno ciascuno una piccola catenina alla loro estremità…la afferro e la tiro verso di me mettendo di nuovo in trazione quelle tettone magnifiche…di nuovo la troia sussulta e spalanca gli occhi…le tiro tiro verso di me piano piano …le tettone si allungano…faccio semprepiù difficoltà a tirarle verso di me ma continuo con forza e lentamente…la troia con le tette anche martoriate dalle pastrugnate dei due slavi che le stringono tra le loro manone chiudendole a pugno grida a più non posso mentre la fotto…– “noooooo …. ahhhhhh…. nooooo…. bastaaaaaa….. aaggghhhh…. faaaa maleeeee…..nnooooo bastaaaaa….ti pregoooo….mmhhhhh… nghhhhhhh…. aaaahhhhhh”riesco a legare l’estremità delle catenine ai pollici dei piedi della vacca appoggiati sulle mie spalle….le tettone sono tirate e tenute in trazione dalle sue stesse gambe…e inizioallora a pomparla con foga …a ogni colpo le sue gambe, il suo corpo sussulta aumentando la trazione per il sommovimento delle sue gambe e lo sballonzolamento delle tettone ad ogni mio colpoche diventa sempre più selvaggio e brutale– “troia vacca ti fotto ti fotto ti fotto anche l’anima…”– “mmmmhhhh ….ahhhhhh ….noooooooo…. ahhhhhh…. bastaaaaa….nghhhhh”– “Hey vaccona , ti spaccoooooo, ti mettiamo in cintaaaaaaaa…..godoooooooooo, ti sborrrooooooo in figaaaaaa….troiaaaaaaa”le sborro anche l’anima dentro di lei e immediatamente un altro mi sostituisce a fotterla…sempre con le tettone ormai completamente viola in tiraggio sui suoi piedi…urlo selvaggiamente– “fottete la vacca, fottetela, sborratele tutti in ficaaaaaa che la ingravidiamooooo….”e inizio a prenderla a schiaffi sul volto insultanola, mentre c’è chi la fotte, chi le pastrugna oscenamente le tettone, chi le piscia addosso … e poi inizio a baciarla limonandola selvaggiamente … alternando sputi nella sua bocca con baci appassionati e profondi…e sento respirandola che la vacca sta godendo, oh si quanto sta godendo, sento il suo piacerenella mia bocca, respiro il suo piacere… mamma mia quanto è troia…La notte è ancora lunga … mentre vedo con la coda dell’occhio uno slavo armeggiare con quello che pare essere un tiralatte, o meglio … una mungitrice … [P.S.: per commenti [email protected]] 1501 1 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo farà? - 1) Il rapimento della vacca tettona Sono al centro commerciale. Ogni volta il grande capo mi stupisce per la sua capacità di controllo del territorio; in quattro e quattrotto, con tre telefonate, la centraledi vigilanza del centro è a nostra disposizione. Sui monitor di controllo con le immagini delle telecamere seguo i movimenti all’interno del centro dell’obiettivodella nostra missione; “una bomba sexy da paura” penso tra me e me mentre la osservo.Il grande capo ci deva tenere proprio tanto a questa operazione, mi ha affidato un squadra di ben 15 uomini per eseguirla, una cosa in grande insomma.Gli obiettivi globali non mi sono chiarissimi, avendone percepiti ben 3 diversi dalle istruzioni che mi ha dato:1) sicuramente la vendetta per lo smacco subito una settimana prima alle sue avances2) la sua perversione (più la guardo nei monitor più mi rendo conto che questa vacca ha fatto e fa ribollire il sangue al grande capo, e non solo,appassionato di tettone formose in carne, questa qui è proprio una esplosione di sessualità…minchia…)3) anche se me lo ha dato come obiettivo primario secondo me viene dopo i primi due: impossessarsi dell’azienda del marito di lei, una azienda tecnologica in rapido sviluppoLe istruzioni operative sono invece chiarissime, e, ora che la vedo nei monitor, capisco anche perchè mi ha suggerito alcuniuomini da mettere in squadra: tutti pazzi per le tettone e alcuni particolarmente e bestialmente perversi.Nel monitor vedo il marito di lei che parla al telefono…adesso confabula con lei…si allontana tornando verso l’uscita…lei invece continua all’interno del centro, mi pare con espressioneun po’ contrariata.Ordino immediatamente via radio alla squadra che li aveva pedinati, che si trovava all’esterno del centro, di seguire e monitorare i movimenti dell’uomo.Poi chiamo la squadra più vicino alla troia– “Gennaro, ok intervenite”e rimango in ascolto, sono collegato al microfono di Gennaro.Nel monitor vedo la squadra di Gennaro, sono in 3, 3 armadi vestiti da vigilantes, avvicinarsi alla tettona– “Scusi signora, è lei Sabina Vaccarezza?”– “Si, sono io”– “Ci segua per favore che abbiamo del materiale per lei”– “Come scusi?”– “Venga signora, questione di un attimo, ci segua”Li vedo dirigersi verso gli ascensori, loro sono al piano terra, la centrale di controllo dove mi trovo è al quarto piano, una volta che arriva qui siamo tranquilli…Verifico intanto con la squadra esterna dove si trova l’uomo…mi dicono essere nella sua auto nel parcheggio al telefono…vedo la femmina entrare in ascensore stretta tra Gennaro, Carmine e Luca…mmmmhhhh mi fa sesso la situazione…Intanto ascolto dal microfono di Gennaro la voce un po’ incerta e titubante della vacca– “Di cosa si tratta?”– “Non lo sappiamo, il capo che la sta aspettando glielo dirà”Mi immagino vedendo le immagini nei monitor l’imbarazzo della vacca tettona perchè i tre palesamente la stanno guardando vogliosamente, tra l’altro è vestita in modo estremamente sexy … il vestito sembra esplodere…da un momento all’altro mi aspetto che saltino i bottoni su quelle tettone … minchia ho l’uccello durissimo, mi sto eccitando …Do intanto gli ordini ai miei uomini:– “Mohammed preparati che sta per entrare”– “Giovanni fai venire qui tutti gli uomini, lasciamo solo la squadra all’esterno a controllare il testa di minchia”Ed ecco la porta aprirsi. Entra prima Giovanni seguito dalla vacca e poi gli altri due. Minchia che sesso che mi fa. E’ esplosiva. Mi rendo conto che non ha niente sotto, ho il cazzo durissimo.Giovanni dice– “Capo, ecco qui la troia”Lei ha un sobbalzo immediato, impallidisce ma prima che possa aprire bocca Mohammed alle sue spalle le mette la sua manona nera sulla bocca mentre Francesco e Carmine le bloccano le mani.Vedo gli occhi di lei spaventati, la penetro col mio sguardo…lascio passare secondi di silenzio per lei interminabili sempre guardandola voluttuosamente e oscenamente…poi le faccio cenno disilenzio portandomi l’indice al naso. Do un cenno ai miei uomini che le lasciano libere le mani mentre Mohammed le toglie la sua manona dalla bocca.Mi avvicino a lei sino quasi a sfiorarla col mio corpo, sempre guardandola fissa negli occhi. Sento il suo respiro affannoso sul mio volto, la vedo tremante…che bocca che ha…non posso fare a meno di sfiorarmi con la mano il cazzo…Dopo alcuni istanti di silenzio nei quali assaporo il suo respiro, percependo il calore del suo corpo tanto le sono vicino, con voce ferma e severa le dico– “E’ modo di andare in giro vestita così?”Lei sobbalza e fa per dire qualcosa ma immediatamente Mohammed alle sue spalle le tappa nuovamente la boccaLe rifaccio segno di silenzio e Mohammed la libera di nuovo.Con voce ancora più severa le dico– “E’ modo questo di andare vestita in giro così? Direi proprio che tu devi essere punita … tu sei proprio una vacca in calore…”Le sfioro le tettone con le mani, lei trema come una foglia ma i capezzoli di lei ai miei sfioramenti ripetuti evidentemente si inturgidiscono in modo prorompente sotto quel vestito attillatissimo, è senza reggiseno la troia…– “Vedo che il tuo corpo si eccita tettona maiala…anche io mi sto eccitando…” le dico continuando a sfiorarli delicatamente i capezzoli da sopra il vestitoLei fa per dire qualcosa ma apena la vedo schiudere le labbra le do una improvvisa violenta strizzata a una tetta mentre con l’altra mano le afferro il capezzolo stringendlo con forza e tirandolo a me, facendola urlare per il dolore improvviso.Avvicino la ma bocca alla sua ancora aperta per l’urlo di dolore e le urlo in bocca, respirando il suo alito e alitandole in bocca– “Vacca, stai zitta!”Inizio a baciarla in bocca, con la mia lingua cerco di avvinghiare la sua, all’inizio non è collaborativa ma io continuo…sembra iniziare a cedere…mi stacco dalla sua bocca afferrandola per i capellie spostando appena appena all’indietro la sua testa…vedo delle lacrime solcare il suo viso…le sputo in bocca e riprendo a limonarla con una mano dietro la sua nuca tirandola a me e con l’altra dietro la sua schiena facendo aderire i nostri corpi…sento le sue tettone pulsare sul mio petto, sicuramente lei sente il mio cazzone durissimo sulla sua pancia mentre la bacio voluttuosamente respirandola e facendomi respirare…ormai con la sua lingua non si oppone più…Porto una mano sul davanti tirandole su il vestito e andando a sentire la fica…– “Minchia ragazzi questa è senza mutande, minchia è pure bagnata sta vacca da monta…ma sei proprio una troia da paura…scateniamoci senza ritegno…”Viene letteralmente assalita da tutti noi, il vestito strappato, penetrata immediatamente, cazzi in bocca, cazzi tra le tettone, cazzi in culo, strizzate e palpate selvagge e bestiali…fa un tale sesso che dopo poco riceve già le prime sborrate addosso, in bocca, in fica, nel culo…Mentre la fotto in fica come un assatanato tenendomi avvinghiato con forza alle sue tettone, già tutte appicicaticce per le sborrate già ricevute, le urlo– “sei uno sborratoio tettona vacca puttana troia maiala…aaaaahhhhh quanto mi fai godere bastarda tettona…”Lei non può rispondere in quanto continuamente scopata anche in bocca…Dopo poco le sborro in fica…una sborrata interminabile, non avevo mai goduto così…Appena mi ritraggo vengo immediatamente sostituito da altri arrapati…è tutto così bestiale e selvaggio…minchia…Lei è in una doppia penetrazione tra Boris, il nostro russo pervertito, e Mohammed, un negrone enorme con un cazzo da paura,mentre ciuccia il cazzone di Paolo…la scena è così eccitante che l’uccello è già di nuovo duro…– “Hey troia ora chiamo il tuo uomo”Prendo il cellulare e chiamo…mi eccita molto la cosa…il testa di minchia risponde ma io parlo un po’ con Carmine commentando l’orgia prima di rivolgergli la parola…-“minchia! … guarda come la stanno sfondando per bene a questa vacca tettona”-“e direi le piace pure…hey Boris come è la fica che stai fottendo?”-“mmmhhh è fradicia…mmmhhhh ho difficoltà perchè il cazzone di Mohammed che le apre il culo è enorme e mi stringe sta fica burrosa…mmmhhh ma è proprio fradicia sta porca”-“…che tettone ragazzi…dai Boris muoviti a venire così poi ti sostituisco a fotterla e le strizzo per bene quelle poppe…mmmmhhhh che sesso che mi fa sta troia….”-“hey vacca ti piace nè il trattamento?….eheh non puoi certo rispondere con il cazzo in bocca….hey Paolo come lo ciuccia?”-“aaahhhh succhia troia succhia…un piacere ragazzi questa è una pompinara da paura….aaaahhhhhh ….aaahhhhdaisu dai siiii….ti sborro in bocca puttana….agghhhhh siiii godoooo…”-“minchia è già il terzo che le viene in bocca…dai che Giovanni è già pronto a metterglielo lui in bocca…guarda che le cola sperma dalla bocca…minchia che vacca”-“Mohammed sta aumentando il ritmo…ma la sfonda così…e guarda come le strizza le tettone…gliele fa esplodere così…che bestia selvaggia….hey Mohammed non distruggerladel tutto che poi ce la dobbiamo sbattere pure noi”-“è una doppia da paura….guarda che roba…”-“hey Giovanni toglielo un attimo dalla bocca che la facciamo sentire al suo uomo…ahahahah…si prendila per i capelli che avvicino il telefono, dai vacca diquanto ti piace…dillo troia…”-“aaaaahhhhh….aaaahhhhhh….mmmmhhhhh…..piano vi pregooooooo….aaaaaahhhhh…..mmmmmhhhhhh….. aaaaahhhhh……siiiiiii…… pianooooo…..nnoooooo….siiiii….ggghhhhhh”-“Bastardiiii, lasciatela immediatamente, dove siete? Chiamo la polizia!”-“Sta buono testa di minchia, ascoltami…anzi aspetta un attimo che è meglio se ti parlo col mio cazzo in bocca alla tua vacca…hey Giovanni fammi spazio un attimo anche a me, tu troiaciuccia bene sta minchia…mmmhhhh mmmhhhh…brava così…che parlo ora al tuo uomo…senti un po’ testa di minchia pensaci bene che sai cosa devi fare, aspettiamo da te risposte e fatti,prima è meglio è per la tua donna…intanto noi ce la fottiamo sino a che non risolvi la situazione che sai…se ci metti del tempo per noi va bene che una vaccona con due tettone cosìè una rarità…hey Paolo vai a prendere degli strizzacapezzoli come si deve che stasera ci giochiamo per bene con sta troia…hey testa di minchia aspettiamotue notizie…si ciuccia così…ciuccia…sai testa di minchia adesso è a sandwich tra Mohammed che la incula e Boris che la fotte in fica mentre ciuccia il mio cazzo alternandolo con quello di Giovanni…e qui c’è la fila…ah la prossima volta evita di mandarla in giro vestita così….ahhhh ahhhhh…godoooooo…ti sborro in bocca vaccaaaaaa….aaaahhhhh….”e spengo il cell…minchia che eccitante che è, la vacca e la situazione…ho già sborrato due volte in 30 minuti…e mi sta tornando duro…incredibile…Anche la vacca inizia ad avere degli orgasmi, sempre più violenti e selvaggi,…è tutto bestiale…ho il cazzone di nuovo durissimo…– “Hey vacca da monta, mo’ richiamo il tuo testa di minchia”Richiamo, risponde immediatamente-“Hey testa di minchia, adesso la tua vaccona è ricoperta ovunque di sperma in particolare tra quelle tettone che sono ormai violacee per le strizzate che si sono prese…hey Lucaguarda Gennaro come se la ingroppa…miiiii e se la bacia limonandola a fondo…uehhh Gennaro ma saprà di sperma quella bocca con tutta a sborra che haingurgitato…ma guarda come sballonzolano quelle tettone…se la chiava che è un piacere ….ah Gennaro è proprio un porco pervertito…hey, testa di minchia, dunquequando vuoi preparaci gli atti per la cessione della tua azienda che potrebbepareggiare l’offesa che ci hai fatto…minchia Gennaro le sta venendo dentro…che sborrata ragazzi…dai Luca vai che tocca a te…e poi stasera continuiamo e le facciamo festa, abbiamoinvitato anche tutto il gruppo di Radovan…moh vado a incularmela un po’…ciao testa di minchia…ah dimenticavo che non ti conviene chiamare la polizia, abbiamo traccia delle tue operazioni estere…la guardia di finanza potrebbe gradire..ahahahah…”e butto giù la chiamata…mi immagino il testa di minchia ahahahahah… troppo eccitante…allora lo richiamo, immediatamente risponde-“Hey testa di minchia fai pure con calma che questa qui fa un sesso da paura così ce la sbattiamo per più giorni, poi non la riconoscerai più ihihihih …ti mando una foto…”e ributto giù…e mi ributto nella mischia facendomi spazio a forza sino alla vacca tettona…e mentre la fotto in fica con le sue tettone schiacciate sul mio petto dal peso di Alessandro che se la sta inculando urlo prima di lasciarmi andare totalmente al delirio del sesso– “Fabrizio manda al testa di minchia una delle foto che stai facendo…”Sono esausto, dopo che per almeno due ore ci siamo sbattuti quella vacca tettona, una vera esplosione di sesso.Ho avuto la netta impressione che sin dall’inizio nonostante la paura e il terrore negli occhi era più che eccitata dalla situazione,e poi non c’è voluto molto per vincere le sue opposizioni, e ha goduto anche lei come una maiala.All’inizio si rimane allibiti per le sue tettone, una meraviglia della natura, ma poi si scopre anche il resto: un culo stupendo,con due chiappone da schiaffeggiare e stringere che sembrano dire “inculami inculami inculami”, un buco del culo bello stretto, anchese era stata già sfondata da cazzoni enormi quando me la sono inculata sentivo la mia nerchia avanzare con difficoltà e quasi graffiarsimentre la pompavo in culo, minchia quanto ho goduto, le ho sborrato in culo come una fontana…ed era così stretto e l’attrito era così intensonon solo perchè in fica aveva quasi sempre un altro cazzo mentre me la inculavo…l’inculata più bella della mia vita sinora…prima cheme la inchiappetto di nuovo dopo:) …E poi gli occhi verdi intensissimi e profondi…mentre me lo facevo ciucciare le ordinavo di guardarmi fisso negli occhi…ah che goduria e come me lo ciucciavamentre veniva scopata e inculata guardandomi sempre fisso negli occhi col mio cazzone in bocca…le ho sborrato in boccaguardandola fissa negli occhi…aaaahhhh ho di nuovo il cazzo duro…Ora la abbiamo trasferita nella base del grande capo qui sul lago. Lei si sta riprendendo e sistemando nella suite a lei assegnatasempre sotto stretta sorveglianza a vista dei miei uomini, si ho ordinato che devono essere presenti anche quando lei va in bagnoper i suoi bisogni.Il grande capo arriva domani e stasera la tettona verrà data in pasto a Radovan e ai suoi.Il grande capo vuole che tutto sia filmato, già oggi abbiamo filmato tutto, e l’unico limite che ho è di fare in modo che la vaccanon venga rovinata prima del suo arrivo di domani, poi ci penserà lui…Sarà un problema tenere a bada Radovan e i suoi uomini; sono persone violente, il grande capo li usa nelle situazioni più estreme, ese perdono il controllo…facile perderlo con una bomba di sesso come sta vacca…un corpo del genere che emana sesso da ogni poro inmodo così prorompente non mi era mai capitato…ho ordinato ai miei uomini di essere presenti e armati, non si sa mai…anchese forse dovrò tenere a bada anche alcuni dei miei…minchia questa qua fa un sesso!!! [P.S.: per commenti [email protected]] 1417 0 1 mese fa
- 1 giorno fa Doveva essere solo un incontro conoscitivo... Doveva essere solo un primo incontro conoscitivo a casa nostra, ma in realtà ci eravamo scritti così tanto in chat, per settimane, che era come se ci fossimo già visti. La scintilla era pronta, doveva solo accendersi. Quel giorno non avevamo molto tempo a disposizione, poco più di un’oretta, trascorsa tra chiacchiere e confidenze. Neanche un bicchiere di vino ci siamo bevuti!Ormai l’orologio segnava le 11 del mattino, orario limite per salutarci. Il nostro amico si alzò come per andare, ma con molta gentilezza mi chiese se desideravo un massaggio alle gambe. La promessa di un massaggio era già stata lanciata settimane prima, e io non vedevo l’ora di sperimentare un massaggio tantra. Accettai volentieri, forse anche in modo molto ingenuo, pensando che sarebbe stato un breve e casto massaggio... in fondo non poteva essere tanto di piu perchè il nostro tempo era gia scaduto. Tirò fuori l’olio dallo zaino e mi chiese gentilmente di togliermi i vestiti. Imbarazzata lo feci… e lo fecero anche i due uomini. Io restai nuda, loro coi pantaloni.Mi sdraiai su un lettino improvvisato per terra, fatto con i cuscini del divano, lo stesso che usiamo quando giochiamo tra di noi..mi era familiare, mi adagiai tranquilla di schiena e mi offrii a quelle mani che non mi avevano mai toccato prima. Il mio cuore aveva cominciato ad accelerare, ma cercai di calmare il respiro e piano piano anche il corpo lo seguì. Ormai eravamo in ballo, ero curiosa di vedere cosa sarebbe successo. Era stata una settimana frizzante di suo, e quella mattina si stava rivelando ancora più imprevedibile!Ero lì stesa, ad aspettare… delle mani piene di olio cominciarono a viaggiare sulle mie gambe, rallentarono, fecero pressione, scorrevano, si incrociavano… sentivo che l’energia era diversa, che non si trattava di carezze improvvisate. Queste mani sapevano come muoversi su di me. Mi ritrovai stranamente rilassata per essere una prima volta, lasciai andare i pensieri, solo una melodia nella mente, molto leggera.Oltre alle mani, sentivo anche il suo respiro sopra di me, profondo, deciso, un respiro che accompagnava l’energia delle mani. Mi stavo abbandonando piano piano, era tutto così naturale, delicato e coinvolgente.Poco a poco, quelle mani esperte si avventurarono anche oltre alle gambe. E soprattutto, poco a poco non rimasero le sole a farlo… le mani diventarono quattro. Il mio lui prima era rimasto ad osservare quella situazione così insolita. Tanto desiderato e fantasticato, quel massaggio si stava trasformando in un vero gioco erotico. Mentre il mio corpo veniva toccato da mani sconosciute, la mia testa stava buttando giù quei paletti di pudore e di limite che per anni mi avevano protetto. Per molto tempo il mio lui aveva cercato di farmi oltrepassare i limiti mentali della brava ragazza, che la mia testa così rigida e controllata aveva sempre mantenuto ben in piedi. Ora però ero stanca di indossare quella maschera, volevo essere più in contatto con me stessa, esplorare realtà nuove, lasciare libero l’istinto, giocare e quell’inizio è stato molto speciale. Stava succedendo tutto in modo così fluido, senza pressioni… mi sono stupita della naturalezza con cui stavo vivendo quello che solo fino a poco tempo prima sembrava un tabù.Quattro mani mi percorrevano in lungo e in largo, indugiavano sulle gambe e si facevano sempre più vicine alle mie labbra. Mi venne quasi naturale aprire le gambe e lasciarmi esplorare anche là. Io ero lì, distesa, occhi chiusi, leggera, a godermi tutto quello che stavo ricevendo.Un sussurro all’orecchio sinistro: “Vuoi girarti?”... ora ero completamente esposta, nuda nel corpo e nella mente. Le mani ripresero a perlustrare il mio corpo da dove avevano lasciato. Ogni tanto aprivo gli occhi e guardavo i miei uomini: in quei rapidi momenti, vedevo due sguardi vogliosi e passionali. E mi dava una bella sensazione di apprezzamento, forse più di quella che riservo io a me stessa. Queste occhiate duravano poco, richiudevo subito gli occhi. Non so perchè, forse non volevo che la vista sminuisse le sensazioni, facendo lavorare la testa e i pensieri… forse volevo solo godere con me stessa di quel piacere nuovo che mi pervadeva.Ad un certo punto percepii una vibrazione di piacere sul clitoride… il nostro amico mi stava massaggiando le labbra, con un tocco pizzicato, leggero ma sicuro, senza frenesia, che non avevo mai sperimentato prima e che non mi ha lasciato per nulla indifferente.Aggiungere alle mani le bocche, il passo è stato breve. I miei capezzoli ad un certo punto erano in balia di due lingue vogliose, e io non potevo resistere ad un attacco così profondo, nel mio punto debole. Non ci è voluto molto perchè si dividessero i compiti… uno si occupava delle mie tette, uno della mia figa. E il nostro amico si muoveva bene sopra di me.Ormai abbandonata ad una profonda sensazione di rilassamento e piacere, le mie mani furono disturbate da due punte umide. Due cazzi chiedevano di entrare a far parte attiva del gioco. Li presi in mano entrambi, cominciai un lento lavoro su e giu. Era una sensazione nuova, molto spregiudicata per me, avere due aste in mano contemporaneamente, percepirne le dimensioni, il grado di piacere. Ci giocai un po’, con delicatezza, li lasciai andare e tornai a godermi da protagonista il mio massaggio. Sempre con gli occhi chiusi, non riuscivo più a distinguere chi mi leccava la figa e chi le tette, forse un po’ si, distinguevo i modi diversi di approcciarsi, di succhiarmi, uno lo conoscevo bene… ma non era importante saperlo: io mi sentivo a mio agio così, nella mia beata ignoranza.Il mio corpo si stava sintonizzando su un piacere intenso, ma la mente stava tornando alla dura realtà: il pensiero del tempo che avanzava, mi riportava ai miei doveri di mamma. Molto combattuta, aprii gli occhi, guardai i miei uomini e a malincuore riportai tutti coi piedi per terra. Una buona mezzora era volata, mentre mani, lingue e umori si intrecciavano. Io ero ancora distesa e a fianco del mio viso due cazzi in evidente tensione imploravano attenzione. Ero così dispiaciuta di aver interrotto il gioco che non ci ho pensato due volte e ho preso in bocca quello del nostro amico. In fondo volevo ringraziarlo, senza usare le parole, per essere stato così intraprendente e spavaldo nella proposta, per essere stato così delicato e profondo nel massaggio e nel gioco. Non è stato il pompino della vita, ne sono consapevole, ma lo considero un piccolo assaggio. Come quel momento, breve ma potente nella sua semplicità. Anche se nessuno dei tre è riuscito a godere, ci siamo lasciati con vibrazioni così positive che è come se fosse successo.Mi era già capitato parecchio tempo fa un breve massaggio a 4 mani, bendata, concluso da due superbe leccate, quella del mio compagno e quella di un amico storico. Una serata che ricordo bene, ma che ho vissuto con imbarazzo e poca consapevolezza. Di questa quasi prima volta ricorderò la naturalezza e la bella energia nell’aria. Chissà cosa succederà quando il tempo non sarà così crudele. 1464 0 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo faccio? - 5) La vacca tettona è portata in discoteca la serata abbandonato sulla poltrona, esausto, il computer acceso davanti a me, il cellulare in mano, in attesa, in attesa…Ho solo Sabina nella mente, con pensieri che cerco di nascondere anche a me stesso…Manca poco a mezzanotte quando squilla il cellulare, è sempre quel maledetto numero, rispondo immediatamente,sento un forte sottofondo di musica e, in primo piano, inequivocabili i gemiti e sospiri di un altrettanto inequivocabileintenso rapporto sessuale … si sentono senza ombra di dubbio i suoni dello sbattimento di corpi tipici di una scopata. Rimango, senza parole, ad ascoltare– “mmmhhh, ahhhhahhhhh, mmgghhhhhh, mmmghhhhhh…..siiiiii…pianoooo….siiii…pianoooo”– “vacca che troia che è questa, senti come gode…ho il cazzo che le scivola dentro come in una piscina tanto è fradicia…è proprio un vaccone da monta questa puttana”sento, insieme al suono evidente di un pompino sovrapposto alla scopata, la voce di un altro uomo– “mmmmhhhhhh come lo ciuccia bene … e che tettone sode che ha senti un po’ strizzale anche tu…senti che roba, che ben di dio…mmmhhhhh che bocca che ha sta femmina qua…mmmhhhh siii ciuccia ciuccialo così brava, brava…”– “senti come ti fotto? sei porca sai….minchia quanto sei eccitante ….guarda che chiappe che c’ha…”E’ chiarissimo il rumore di ceffoni sul sedere, forti e secchi, evidentemente entrambi schiaffeggiano il culo della mia Sabina, uno sicuramente mentre la fotte in fica e l’altro in bocca…chissà se sono solo loro due, chissà chi sono…– “è fantastico, senti come fotte sta troia…dai invertiamoci che voglio sentire anche io la sua bocca…mo’ me lo faccio lucidare per bene con la sua saliva”– “si dai che muoio dalla voglia di sfondarla un po’ pure io…giriamoci, ue’ troia mo’ ti faccio sentire il mio cazzone fino in fondo, vedrai quanto mi piaci e quanto miecciti…mo’ ti sfondo tettona da latte…”Sento i rumori del cambio di posizione, in mezzo sempre i mugolii della mia donna…sembra assolutamente persa nel piacere della carne…– “cazzo è bagnatissima e che fica stretta che ha…sembra mi faccia una pompa con la fica…mmmhhh che bello…”– “lo senti il sapore della tua fica sul mio cazzo eh? quanto sei figa… sarai anche un po’ ciccia ma sei proprio un gran pezzo di fica…e hai due tettone da favola…oh si come lo ciucci bene…siiii continua così che poi ti regalo una sborrata coi fiocchi….vacca, ma quanto sei vacca?…mmmhhhh oh siiii….Uehhhh Andrea come la fotti forte…la spacchi in due…sento le sue tettone sbattere violentemente sulle palle…uehhhhh vedi di non spaccarmele ah ah ah ah ah ah ah… aspetta che le afferro con le mani così glielepalpo per bene…mmmmhhhh ti piace neh troia?”– “cazzo che bellooooo….mmmhhhh come ti fotto….troiaaaa….puttanaaaaa….agggghhhhhhhh…che bel buco del culo che hai…mo’ ti ci infilo il dito dentro…sei piena di noi eh porcona… ti stiamo facendo allo spiedo come ‘na vera porcellona… ue’ guarda come sballonzolano le tue cicce… sei proprio una porcona eccitante sai…mmmhhhh che bel culo che hai le senti le mie dita? Hey Paolo mi sa che sta vaccona ne vuole un po’ anche nel culo…minchia che duro che ce l’ho…”– “dai usiamo quella sedia la, tu ti siedi sopra, lei la impaliamo sopra di te e io glielo schiaffo nel culo, neh vaccona che ne dici?”– “bastardiiii nghhhh fate pianoooo vi pregoooo, mmmmhhhhh fottetemi, siiii mmmhhhh riempitemi nghhhhh di cazzoooo…oooohhhhh siiiiii cosììììì….pianoooo…ahhhhaaaahhhh mi sfondateeeee così … vi pregooooo pianoooo…siiisono la vostra mmmmmhhhhh troiaaaaa … daiiii pianoooo mmmmhhhhh aaaaahhhhh mi apriteeeee nghhhhh in dueee…ohhh siiii strizzami le tette …. mmmhhhh non cosiiiii’ forteeeee ngghhhhh vi pregoooo mmmmhhhhhhh… siiii …aaaahhhhh mi fai maleee aaahhhh …siiiii il capezzolo siiii… dai mordimiii…ahhhh….noooo nooonn mmmhhhhh cosììì forteeee…aaaahhhhhh”– “dai monta su… infilatelo dentro…ohhhhh siiii…cazzo quanto sei tanta….”– “pianoooo mmmmhhhhh pianooo lo sento fino in gola….ahhhhh siiiii … ahhhhh….ahhhh pianoooo miii sfondiiii cosiiiii….pianoooo mmmmmhhhhh …”– “piano voi due che mo’ arrivo io…Paolo rallenta che questa puttana sobbalza continuamente e non riesco a prenderle il culo…ecco si cosi’…hey tettona tra poco ti riempio il culo sai…stai per essere infilzata da entrambi…ti facciamo ripiena ripiena ma te lo meriti proprio…non si incontra tutti i giorni una fica come te…”– “piano, pianoooo pianooo nel culoooo….pianoooo non so se ci sta…e’ enorme…pianoooo ti prego….già ho la fica stracolma….pianooo non entra….ahhhhhhh….pianooo ti prego….siiii è entrato un po’…pianoooo… fermati…stai fermo così che mi abituo…sputaci sopra…sputaci sopra…oh mio diooooo…pianooo…oh mio dio ma quanto è grande?….ahhhhh pianooooo…ahhhh bastardiiii, bastardiiii….mmhhhhhh, mghhhhhhh ….pianoooo….nghhhh mmmhhhhhh ….bastardiiiii….siiiii”Inequivocabilmente dai rumori col cavolo che vanno piano! Hanno iniziato a fotterla, doppiamente fotterla, con sempre maggior foga!I suoni e i mugolii sono chiarissimi e dai suoi gemiti mi immagino chiarissimo il suo corpo incastrato tra quei due sconosciuti sussultare e fremere nel piacere.– “gggghhhhhhh, cazzo Paolo ma quanto ce lo hai grosso che ho difficoltà a farmi spazio nel culo….cazzo ma quanto sei piena tettona….”– “e tu Andrea? anche tu ce lo hai enorme…mi stai comprimendo all’inverosimile il mio cazzone in fica… cazzo che tettone sode che ha sta vacca dovresti sentire come premono sul miopetto…dai fottiamola senza ritegno ..eh vaccona…che ne dici…ti sputo in bocca troia che non sei altro…siiii schuck…schuckkk…siiii eh puttana…siiiitiragli i capelli a questa porca…. siiii senti come ti fottiamooo neh…puttana!”I suoni e le frasi diventano sempre più animaleschi, evidentemente sono tutti e tre sempre più infoiati e presi dalla bestialità del rapporto.– “aaaahhhhhhh godoooooo….troiaaaaa….ti sborrooooooo nel culoooooo….ahhhhhh godooooooooo….puttanaaaaa…..aaggghhhhhhhh”– “vengooooooo…ti inondoooooo la ficaaaaa….sborrrooooooo, vengooooooo…..tettonaaaaaa……vaccaaaaaaaa…aaaaaaaaaaaahhhhhhh”– “dillo troiaaaa che ti piaceeeee dillloooooo… ti strizzzzoooooo queste tettoneeee da vaccaaaaa da montaaaaa puttaanaaaa …troiaaaaaa …”– “aaahhiaahaaaaa pianoooo ti pregoooo siiii aaaaghhhh mmmmmmhhhhhhh siiiiiii riempitemiiiiiiiii, riempitemiiiiii…..siiiiiii più forteeeeee…di piùùùùùùùùù….di piuuuuuuuuu’ mmmhgghhhhhhhh… nghhhhhggghhhhh…sono la vostra troiaaaaaaa…siiiiiii”Sento respiri affannosi…evidentemente sono distrutti…– “che vacca eh”– “chi l’avrebbe mai detto”– “sei fantastica sai?”– “beh io ho sborrato come non mai! guarda quanto sperma ti cola da figa e culo ah ah ah ah ah”– “anche io sono venuto in quantità…non mi ricordavo di aver avuto orgasmi così intensi…sei proprio figa, non ho mai incontrato una donna così eccitante…ti meriti un gran bel bacio”– “smack”Chiari rumori di limonate…chissà con chi dei due starà slinguazzando…profondamente a giudicare dai suoni…Ma mentre penso a questo si interrompe la comunicazione e mi rendo conto di essere al limite della sborrata tanto è stata eccitante la situazione.Devo stare immobile per qualche minuto perchè altrimenti al minimo movimento, al minimo strofinio del mio cazzone con i boxer sborrerei senza ritegno. Guardo l’orologio: è mezzanotte e dieci.Circa venti minuti dopo squilla di nuovo il cellulare. Sempre quel numero. Rispondo subitoe sento molto più nitido di prima il suono della musica– “Hey testa di minchia, che femmina da sballo… dovresti vedere come balla attorno a quel palo… come è vestita e come si muove… certo che deve essere proprio vacca … mi eccita da impazzire…ma dove cazzo la hai tirata fuori una bomba di sesso del genere? … dovresti vedere un negrone come le balla addosso, con la scusa del ballo le si struscia addosso. E gli amici del commercialista dovresti vedere come sela stanno divorando con gli occhi.Quella li sta eccitando da pazzi…”– “Beh devi sapere che il notaio e il commercialista se la sono appena fottuta nello sgabuzzino… Ha ancora il loro sperma addosso perchè mica ha potuto farsi ‘na doccia. Si è solo provata a rimettere la camicettama non è riuscita ad abbottonarsela ihihih … con quelle tettone ihhihihih … ha le tettone di fuori che sballonzolano mentre balla… Quando sono usciti da li, poco fa, le colava ancora sperma dalla fica e dal culo.Pensa agli amici del commercialista che sono li e le stanno ballando tutti intorno…pensa che voglia che hanno…non solo lei è straordinariamente eccitante ma gode pure come una vacca… azz! Testa di minchia guarda che il negrone ormai sta palpando la tua femmina ballando, senza ritegno… vado anche io la …mi fa scoppiare il cazzo dalla voglia”Sento un’altra voce li dire– “vengo anche io, però nello sgabuzzino non ci stiamo tutti, possiamo portarla nell’ufficio della discoteca, prima mi sono fatto dare le chiavi dal boss”– “cazzo, bravo pensi proprio a tutto, immagino che in cambio ti avrà chiesto di partecipare …miiiihhh guarda la come se la sta limonando quello la…ancora un po le risucchia i polmoni… minchia che sesso che fa…”– “si, infatti il boss è già nel suo ufficio in attesa…ha detto non più di dieci persone…se Paolo e Andrea che se la sono già sbattuta rimangono fuori siamo sotto i 10. Guarda quanto è eccitante…mamma mia…ormai l’hanno presa in mezzo e stanno perdendo ogni freno…mi fanno impazzire quelle tettone…andiamo forza che qui degenera rapidamente…quanto è fica….guarda la…clic”Cade la linea…Passano si e no 5 minuti che il cellulare squilla di nuovo, rispondo immediatamente, sempre più disperato e eccitato e sento voci confuse e vogliose– “ho voglia di fotterti bellissima vacca da latte…senti che tette che hai…mi fai esplodere il cazzo dalla voglia…troia…ma adesso ti facciamo un bel servizio…”– “senti che tette sode che ha…è una meraviglia, sentite anche voi….e ha i capezzoli durissimi…”– “sciack sciack”:– “ragazzi è già bagnata la troia, tra un po’ ti ci metto il mio cazzo li dentro…”– “come lo succhi bene…mo’ ti fotto la bocca…vuoi sentire il mio sperma in bocca tettona da monta? Eh? Senti come è grande…tu lo ecciti…è già tutto bagnato…ahhh che bocca splendida che hai….sei proprio una gran vaccona….”– “dai spostati che voglio farmelo ciucciare un po’ anche io…questa troia è veramente eccitante senti come mugola mentre tu glielo schiaffi in bocca, Andrei le strizza le tette e Boris la sta masturbando con la mano…qui dietro c’è la fila…dai facci spazio anche a noi che vogliamo godercela la tettona…”– “dai vacca impalati sopra di me, che voglio vedere per bene le tue tettone sballonzolare ad ogni colpo …”– “dai infilati quel cazzone in fica…”– “dai sbattiamola per bene a questa vacca …”– “su sfondala…”– “guarda che tette… fammele toccare…”– “ciucciami il cazzo puttana che non sei altro…”e così via per un tempo che mi sembra interminabile solo voci maschili arrapate e selvagge, qua e la in sottofondo mugolii di Sabina sormontati dalle grida volgari e oscene di quelle bestie …– “mmmmhhhh, che voglia che ho del tuo culo, quanto mi piaci …. adesso te lo sto mettendo dentro tutto ne culo….lo sentiiii vaccaaaa tettonaaaa….minchia che culo stretto che haiiiiii…mi fai impazzireeeee…mi piace da morire la tua carneeee …”sento grida, sempre più scomposte– “ti inculooooo troiaaaaa, senti come ti fottoooooo…vacca che non sei altro…”– “aaaaahhhhhh pianooooo mi spacchiiiii il culooooooo cosìììì aaaahhggghhhhh,tropppooo forte mmmmhhhh nghhhh, pianooooo….bastardooooooo, mi faiiiiiiiiii maleeeee bastardoooooo, godoooooo, vengooooo, mi sfondiiiiiii……siiiiiicosìììììììì… aaaahhhhhh”– “adesso ti fottiamo noi, ti impaliamo con i nostri cazzi…sentirai che doppia da paura che ti facciamo, vacca da monta che non sei altro…”– “bastaaaa…. mi fateeee maleeee… ahhhh ….non resistoooo aaaahhhhhhh”– “fottila fottila la troia…daiiiii spingiiii…fottila fottila…”– “mmmmhhhh nggghhhh pianooooo viiii pregooooo aaaahhhhhggghhhh …”– “ti sfondo il culoooo vacccaaaa in caloreeeee….fammi afferrare quelle tettoneeeee vaccaaaaaa….che te le strizzoooooo….Lucaaaaa spostatiiiii un po'”e mentre le frasi e i suoni sono ormai scomposti e gutturali in un assalto orgiastico sempre più bestiale alla mia Sabina tra i mugolii e le urla e gli epiteti più osceni sento– “Hey testa di minchia, il grande capo dice che martedi mattina dal commercialista per tutti gli accordi e martedi pomeriggio dal notaio…loro sono già avvisati ihihihih … si sono già fottuti prima la tua troia e li vedo quicol cazzo di nuovo in tiro ihihihih …appena qui il gruppo sborra sulla tua donna penso proprio che se la fottono di nuovo… dicono che li eccita così tanto che vogliono sborrarle per bene in fica per ingravidarla … così dicono che le tettone lediventeranno ancora più grandialla tua vacca… ihihihih ti veniamo a prendere martedi mattina testa di minchia…ihihihih … intanto la tua vacca sta grondando sperma da tutti i buchi mentre continuano a fottersela in tutti i modi…ihihihih …mi sto proprio innamorando perdutamentedella tua vacca testa di minchia … ihihihih … clic”E cade la linea….richiamo immediatamente ma mi da non raggiungibile…Che cazzo posso fare se non aspettare martedi, dopodomani praticamente o meglio domani dato che siamo ormai nelle prime ore del lunedi?Inizio a piangere a dirotto, disperato…col cazzo durissimo … [P.S.: per commenti [email protected] oppure] 1365 0 1 mese fa
- 1 giorno fa La metamorfosi di Eva (capitolo 2) Ma te guarda, ho pensato tra me e me, ha sempre tenuto la parte della verginella ed invece adesso sta rivelando la sua vera natura.Sapevo benissimo che quei dieci minuti con il passare del tempo sarebbero diventati venti e successivamente ore, ma volevo che Eva fosse veramente felice e soddisfatta, quindi questo era nel conto.Arrivò anche il giorno del secondo incontro, nel frattempo durante la settimana, stavamo godendo entrambi di quello stato di Nirvana che si era creato, tutte le sere avevamo rapporti molto soddisfacenti, dove ebbi modo di capire che anche Eva era veramente molto desiderosa di sperimentare, sembrava che avesse letto il kamasutra tutto d’un fiato.Finalmente libera da quei retaggi di gioventù, non disdegnava nemmeno farmi pompini con l’ingoio, cosa prima odiata, tutto considerato è stata questa nuova situazione a svegliarla e questo è stato salutare per entrambi, e credo che anche un certo Rex ne beneficerà.Per l’amore che ho per Eva sono disposto a sopportare un sacco di cose, anche sapere che scopa con un altro uomo purché la faccia felice a letto.La sera della cena, oltre che essersi “liberata” del bambino come l’altra volta, stabilimmo come l'avrei lasciata sola con lui per una decina di minuti, una volta che il nostro amico fosse stato in casa, con la scusa che sarei dovuto andare a prendere una bottiglia di buon vino a pochi isolati di distanza.Quella sera io ero già a casa, tanto lui conosceva già la strada, e così avrei permesso ad Eva di incontrarlo subito all’ingresso andando a riceverlo, dando il meglio di se mettendosi subito in mostra alla sua presenza.Questa volta Eva si era vestita in modo ancora più succinto della precedente volta, vederla girare così per casa mi faceva eccitare come mai aveva fatto, tant’è che durante l’attesa non riuscivo a lasciarla stare in pace. Eva non aveva guardato per niente alla sobrietà, indossava uno stupendo tubino nero che le arrivava appena a metà cosce, lasciando intravedere parte delle giarrettiere che tenevano su delle auto reggenti nere a rete a maglia grande che standogli un po’ strette le formavano dei lievi rigonfiamenti di carne ad ogni maglia.A qualsiasi minimo movimento la scarsa lunghezza del tubino lasciava intravedere parte del biancore delle sue cosce, con il seno che sembrava volesse schizzar via da quella strettoia e un piccolo grembiule bianco orlato di pizzo con una pettorina che arrivava a malapena sotto il seno. Un enorme fiocco dietro in vita con i lacci che le scendevano in mezzo alle chiappe completava una immagine degna di un quadro d’autore.Le sue lamentele, perché palpeggiandola le rovinavo la sua lunga preparazione, quasi mi davano fastidio, quasi mi facevano ingelosire, questa prolungata eccitazione mi stava sfibrando ed ero quasi tentato di andare a segarmi in bagno per darmi una calmata, ma poi ho pensato ad un altra soluzione visto che avevo lei li con me. Mi sono alzato dal divano, ho tirato fuori il cazzo duro come non mai, mi sono avvicinato a lei dicendogli:- o ora ti fai scopare o rimandiamo la cena. E così con questo piccolo ricatto l’ho costretta, dice lei, a farmi un pompino al volo.Mentre godevo delle sue labbra e della sua bocca pensavo dentro di me “ma guarda che Troia ...... allora prima ha sempre tenuto la parte della verginella”.Ormai sentirsi dare della puttana e della zoccola era diventato per lei un complimento, ed io di questi complimenti non gliene facevo mai mancare, quando eravamo da soli. Stava veramente cambiando e chissà fino dove sarebbe arrivata.Questa volta a differenza del precedente invito, feci arrivare con anticipo Rex, così avrebbe potuto ammirare in tutta calma e più a lungo il bel corpo ed il bel culo della mia signora.Ovviamente io mi sarei allontanato ma avevo messo un cellulare in posizione che lui non vedesse, da usare come webcam, cosicché per ogni evenienza sarei potuto intervenire.Ma ecco, suona il campanello, è arrivato Rex ed io essendo, casualmente, dovuto andare in bagno per un bisogno urgente è dovuta andare Eva a fare gli onori di casa.Erano in un punto in cui non potevo vedere, ma sentivo benissimo le lusinghe che Rex non le risparmiava. I complimenti che Eva stava ricevendo erano palesemente chiari e volutamente molto accurati per un corteggiatore, del resto Eva li meritava tutti.Per non perdermi niente ed evitare di interrompere quel corteggiamento, sono uscito in silenzio dal bagno mi sono recato in cucina e da li sbirciavo senza far notare il mio interesse; stavano percorrevano il lungo corridoio che li avrebbe portati da me, lui ovviamente dietro di lei a godersi lo spettacolo e ho notato che armeggiava sopra i pantaloni per aggiustarsi il cazzo per l’erezione che stava arrivando.Era chiaro che lui ormai era preso in modo ossessivo dal quel culo, non riusciva a distogliere lo sguardo dalle sue parti basse di mia moglie.L’ho salutato molto cordialmente anch’io, ma tanto era assorto nell’ammirare Eva, che faticava a tenere lo sguardo su di me, io ovviamente queste cose cercavo di agevolarle e gli ho detto:- amico mio, Eva stasera sapendo che arrivavi ha provveduto, anzi....... sta provvedendo a prepararti una cenetta semplice ma molto appetibile. Peccato però che mi sia dimenticato di prendere il vino, dovrò lasciarvi per pochi minuti, farò una volata, qui a due isolati c’è una enoteca, prenderò un buon rosso e torno subito. E sorridendo aggiungo:- mi raccomando fate i bravi.Per non stare troppo lontano da casa il rosso era già nel bagagliaio della macchina, così avrei potuto con tutta calma posizionarmi comodamente seduto in auto ed osservare gli eventi.Il cellulare era già in funzione e vedevo tutta la cucina, con lui seduto e lei ai fornelli, tutto in silenzio, è stato lui a rompete il ghiaccio:- posso aiutarti Eva? Posso fare qualcosa?- Ma si dai...... tanto siamo tra noi, vieni qui, ti faccio vedere come devi fare, disse Eva senza girarsi mentre gli porgeva il forchettone. Poi lei è leggermente arretrata chinandosi quel tanto in avanti per arrivare a prendere il contenitore del pepe, e così facendo aveva provocato il suo primo contatto carnale, lui le era sempre più vicino, cercava di ripetere quel contatto, ed era palese che Eva lo avrebbe assecondato.Lui, che ormai era arrapatissimo le stava sempre più vicino. Ormai, a mio avviso, Eva aveva dimostrato che le sue capacità seduttive erano veramente efficaci. Il gioco aveva ottenuto tutti gli effetti sperati, lei aveva avuto modo di sentire chiaramente in cosa si era imbattuta, aveva sicuramente intuito le dimensioni del giocattolo con cui avrebbe potuto avere a che fare se avesse continuato, non aveva però capito fino in fondo che tipo fosse veramente Rex.Ora era arrivato il momento cruciale, io avrei dovuto tirare i remi in barca e vedere se la mia mogliettina avrebbe, ipocritamente, rinunciato a continuate questo perverso gioco, oppure avrei potuto lasciar scorrere gli eventi.Tutti questi pensieri sono volati in un attimo nel mio cervello ed era il caso che rientrassi con la bottiglia del vino.Ho suonato, fingendo di aver dimenticato le chiavi, per dare modo ad entrambi di ricomporre la situazione se mai c’è ne fosse stato bisogno.La cena si è svolta regolarmente con gli occhi fissi di Rex sui seni di Eva, finita la cena ho preferito salutare Rex in sala, così avrei concesso ancora loro qualche attimo insieme andando verso la porta.Il vero cambiamento sarebbe avvenuto solo ora, io avrei detto stop al gioco, riconoscendo gli onori delle armi a mia moglie, con la speranza di sentire lei dirmi:- hai visto come si fa a conquistare un uomo? Ora che lo hai visto basta giocare, basta sfide. Ma c’era anche un altra possibilità, cioè che lei decidesse, come inconsciamente speravo fin dal primo momento, sentito il suo “argomento” di continuare il gioco.Rimasti soli ho preso l’iniziativa:- Bravo il mio amore, devo ammettere che sei stata veramente brava e mi hai dimostrato di sapere come conquistare un uomo, brava! Brava davvero.Visto il suo momentaneo silenzio ritenevo chiuso il discorso e finito il gioco, ma dopo poco tempo Elei mi dice:- però simpatico questo tuo amico, sarebbe piacevole averlo ancora con noi! Eme lo dice con uno slancio alquanto sospetto.Io:- si veramente simpatico, ma ospitarlo ancora sarebbe un ammattimento con te sempre impegnata tra i fornelli!Allora lei con fare da gatta morta venendo a sedersi sulla mie gambe, sbaciucchiandomi sul collo e mettendo il suo culo a contatto stretto con il mio cazzo ancora duro mi dice:- ma dai, non abbiamo amici, lui è una brava persona.Lei continuava a provocarmi, sembrava proprio che le attenzioni avute da Rex l’avessero portata davvero su di giri.Di fatto mi ha trascinato, tenendomi per il cazzo da sopra i pantaloni, in camera da letto, me li ha sganciati e dopo avermi abbassato tutto fino alle ginocchia mi ha fatto mettere supino sul letto, lei non si è nemmeno spogliata, si è sollevata il tubino scansato il perizoma e si è impalata.Ha iniziato a muoversi roteando il bacino come a volersi sentire più dilatata, ed io;- dimmi la verità, lo vuoi più grosso?Eva:- siiiii e mi sembra che Rex non sia male. Mentre continuava a muoversi come una forsennata.È proprio vero che le donne ne sanno una più del diavolo, non c’è altra cosa come il sesso possa avere la forza di dominare molti sentimenti, ormai ero diventato una sua preda. Ormai in suo possesso l’ho lasciata fare. Perso per perso ho voluto godere della mia puttana, con le mani le ho abbassato le spalline del vestito e gli ho afferrato i seni con forza, non era molto che avevo avuto un orgasmo, grazie a lei, ed ora stavo per averne un altro.Lei si mordeva le labbra sembrava molto coinvolta e:- Amore mio, dimmi la verità, ti piaccio più ora o come ero prima?Io:- e me lo chiedi??? Ora sei stupenda – le risposi con slancio. E poi ancora dopo poco e quando ero molto vicino all’orgasmo:- mi vuoi veramente così?Io:- siiii sarai la mia puttana!! Queste sono state le ultime mie parole prima di avere il secondo orgasmo.Ancora stavo godendo ed Eva si è abbassata su di me per baciarmi e mentre avvicinava la sua bocca alla mia ;- allora tesoro non farmi tornare indietro, voglio continuare quel gioco e Rex è la persona giusta. Ormai non avrei potuto più tirarmi indietroIo:-Si tesoro, va bene, faremo come desideri.Ha voluto farmi perdere l’erezione dentro di lei e quando proprio non ne avevo più mi guarda e dice:- ti ridurrò ai minimi termini, non passerà giorno che ti avrò per me, solo per me, Rex sarà il mio giocattolo, ma tu sarai sempre il mio amore!!.I miei timori si stavano sciogliendo, mentre ancora stavo lì ad occhi chiusi sul letto già pensando a come avrei fatto a mettere Eva nelle condizioni di poter realizzare i nostri sogni senza mancare di riguardo a quello che sarebbe stato il suo secondo uomo.Continua …......… 1232 0 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo faccio? - 4) La punizione della vacca tettona Sono disperato e eccitato allo stesso tempo, ma ho una informazione: forse la portano all’arrivo del cosiddetto grande capo.Dove sarà il posto. Eravamo a Napoli quando ci fu il diverbio è plausibile che arrivi da Napoli. Come? O in treno o in aereo, quindiè probabile che arrivi o all’aereoporto di Bergamo o a Linate, se in treno a Milano…apro internet di corsa per vedere gli orari di aerei e treni da Napoli e incrociare gli orari di arrivo: C’è un treno da Napoli in arrivo a Milano alle 17.40 e un altro alle 18.43.Come aerei non ce ne sono da Napoli nella fascia oraria 18/19…quindi probabilmente arriva col treno delle 17.40…ho mezz’ora di tempo ma mi ci vuole almeno un ora per arrivarein stazione a Milano…Decido di rischiare, magari il treno sarà in ritardo, senza pensarci due volte corro giù alla macchina e parto sgommando… mentre corro verso la stazione di Milano, per fortuna è agostoe non c’è assolutamente traffico, forse ci metto di meno, penso “e se arriva in macchina? Fanculo, almeno ci ho provato”…Sono quasi arrivato in stazione, sono le 17.50, che il cellulare fa “bip bip”, arrivato messaggio– “Hey testa di minchia che cazzo stai andando a fare in stazione? Qui ti stavamo chiamando su skype per farti vedere la tua vaccona in diretta, e tu non ci sei”“Cazzo, cazzo, cazzo” penso tra me e me, vuol dire che mi stanno pedinando, che sono sotto controllo.Dopo poco squilla il cellulare, è sempre quel numero maledetto, rispondo immediatamente– “Hey testa di minchia, ti racconto cosa è successo: il capo è arrivato un po’ prima del previsto, e ha iniziato a lavorarsi la tua donna…sai la abbiamo legata, mani e piediperchè non si opponga, le abbiamotolto i jeans ma lasciato vibratore in fica e plug anale, io e Gennaro le accarezzavamo, sfiorandole continuamente, le tettone…come fremeva la tua donna…mmmmhhh …e il grande capole leccava il clitoride, mmmmhhhhh glielo torturava per bene con la lingua…avresti dovuto sentire come urlava di piacere la tua troia….minchia quanto godeva, si contorcevaselvaggiamente,per fortuna che la avevamo legata…e poi esplode si esplode… avresti dovuto vedere che spruzzi…ahhhh quanto godeva …ha eruttato il suo piacere…squirting cazzo! non l’avevomai visto…hey ma il grande capo ha continuatoa leccargli e mordergli il clitoride…uheeee continuava e continuava…dovevi sentire come lei urlava bastaaaaaa bastaaaaa…lui continuava senza pietà, è un vero artista della leccata, penso potesse essere oraun po’ doloroso per la tua vaccona….minchia ha iniziato a venire di nuovo, di nuovo squassata da un orgasmo colossale, bestiale, animalesco…miiiiihhhhh che puttanone, hey ma il grande capo continuava ancora…lei gridava,si divincola, ma non le veniva data pace…e noi sempre a sfrucugliarle tette e capezzoli, anzi capezzoloni, sempre durissimi, infiammati, …hey testa di minchia ti stai eccitando? …ohohohohoh la vaccona non ha resistito più e gli è iniziata a esplodere la pisciata, la pisciata…non ce la fa a trattenerla, non ce la fa…dovevi vedere come vibrava la vacca… come tremava… come urlava, come era squassata da piacere, dolore e vergogna, come esplodeva … miiiihhhhcome godeva, orgasmo e pisciata insieme…hey maha imbrattato di piscio il grande capo…oooohhhhh e mo’ deve essere punita…ah si, ora la puniamo a dovere, bisogna educare questa lurida tettona…a dopominchione…clic”e cade la linea. Che cazzo faccio adesso? Intanto rientro a casa che così se mi chiamano su skype ci sono…e mentre rientro a casa piangendo ho una erezione continua pensando a Sabina… Appena arrivato a casa “bip bip bip” sul cellulare; iniziano ad arrivare immagini dal cellulare di Sabina, tutte hanno come didascalia “la punizione della vacca da monta tettona e pisciona”:è legata ad attrezzi strani, probabilmente fatti per tortura, ha falli enormi in figa e in culo, la bocca è ripiena di un fallo di gomma chiuso da una cintura intorno alla sua nuca,ad una tettona sul capezzolo c’è un enorme tiralatte azionato da un uomo nudo, col cazzo evidentemente in tiro, sull’altra tettona c’è attaccata al capezzolo una pinza che è manovrata daun altro uomo tutto peloso venendo ruotata e tirata deformando in modo evidente il mammellone … in una altra foto si aggiungono altri due uomini, sempre nudi e visibilmente eccitati, che,oltre a quei due della foto prima che le lavorano le tettone, gliele frustano… le foto sono di alta qualità e le tettone della mia Sabina sono evidentemente violacee…in un altra foto è inginocchiata immobilizzata testa e mani in una specie di gogna e in bocca invece del fallo di gomma ha un cazzone vero dell’uomo tutto peloso di prima…ai seni che oscillanoverso il basso sono attaccate delle morse con dei pesi che le spingono ancor più verso il basso…alle sue spalle si vede un uomo enorme di colore che probabilmente o la scopa o la incula…in un altra foto è sdraiata con la schiena sopra un uomo che la sta inculando, totalmente sdraiata su di lui mentre un altro uomo le tiene le braccia tirate indietro sopra la testa, un uomo, quello tutto peloso,a croce rispetto a lei che se la sta scopando in bocca, un altro uomo a cavalcioni del suo petto che le tiene le tettone ben strette tra le mani e si sta facendo una spagnola da urlo, un altro che le tiene legambe in alto appoggiate sulle sue spalle che la scopa in fica…un quadro sconvolgente, 4 cazzoni che abusano di lei contemporaneamente…in un’altra foto c’è lei con il corpo completamente ricoperto da teste e mani che zoomando la mordono, la leccano, la baciano, la palpano, la accarezzano, la schiaffeggiano…così tante e denseche lei quasi non si vede e non riesco a capire con precisione quanti uomini sono…e immagino lei, le sue sensazioni…e ho una erezione intensissima, e contro la mia volontà, è più forte di me,devo toccarmi, toccarmi, toccarmi guardando in continuazione quelle immagini della mia donna abusata, sino a che vengo abbondantemente e dolorosamente tra le mie mani…e il mio cazzo rimane duro, tanto duro quanto sono disperato… Driiin driiin, squilla il cellulare, rispondo immediatamente– “Hey testa di minchia, hai visto che roba la tua tettona? E non ci crederai ma ha urlato dalla goduria, le è piaciuto, ha goduto come una vacca, incredibile!!! E ora Carmine, Mohammed e Giovanni stanno lavandola qui davanti a me, siamo nel bagno, rimettendolain sesto, poi il rituale della vestizione, sai il grande capo la vuole sempre a quel modo ihihihih stavolta le stringerò io le tettone con tutta la mia forza mentre il grande capoproverà ad abbottonarle la camicia…e la portiamo in un bel locale stanotte a far festa la vacca…ti chiameremo minchione cornuto…neh vacca da monta vuoi dire qualcosa al tuo cornutone testa di minchia? Aspetta un attimo che te la passo la troia”– “Sabina Sabina”– “Amo’ questi sono senza freni, aiutami, fai presto”– “Si è vero siamo senza limiti vaccona, ihihihih, ma digli che hai goduto come non mai…diglielo dai troiona”– “Lasciatela stare maledetti, lasciatela”– “Ahhhhaiiiaaaaa, mi strizza i capezzoli…ahhhiiaaaaaa, siiii ho goduto amo’ ho goduto…”– “Diglielo meglio tettona al tuo testa di minchia”– “Ahhiiaaaaaa…siiii amo’ ho goduto come una vaccaaaaa ahhiiaaaaa in ahhhaaaaaaiaaaaahhhh calore….non… non ahhhaaahhhh più pianoooo ti prego più piano…avevomai provatooooo ahhhhhahhhh bastaaaaa bastaaaaa… un orgasmoooooo hoooo ahiiaaaaaaaa pisciatooooo venendoooo ahhhaaaaiaaaa…pianoooooo non strizzareee così forteeee ahiaaaa…ti pregoooo..pisciatoooo tuttoooo il miooooo godereeee….maiiiii ahiaiaaaaaaa… fattooooo….godutooooo come una ahhiaaaaaa vacccaaaaaaa…ohhhhh siiiiiii…spruzzavooooo ovunqueeeee interminabileeeee….ahhiiaaaaaa….pianoooo ti ti ahiaaaaaa pregoooooo…che vergognaaaaaaaa ahiaaaaa tuttiiii che ahiaaaaa guardavanoooo…ohoooooooo nooooo ti pregooo nooooo così nooooo….e ridevanooooo einsultavanooo…ho godutooooo amoooo’ nooooo pianoooooo aahhhhhh mmmghhhhhh mmmmhhhhhh clic”cade la linea…e mi rendo conto che ho l’uccello in erezione tra le mani…Che cazzo faccio? [P.S.: per commenti [email protected]] 1340 0 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo faccio? - 3) La preparazione della vacca tettona Driiin driiin driiiin, è il cellulare che squilla, cazzo devo essermi appisolato, sono già le 11 di mattina… è quel maledetto numero che chiama ….rispondo– “Hey minchione ce ne hai messo a rispondere neh….e che eri in bagno a farti una sega pensando alla tua vacca e a quello che le stiamo facendo?”– “Ho preparato tutte le carte, devono solo essere completate coi vostri dati, vi firmo in bianco subito, ve le porto dove volete ma liberatela subito, vi prego …”– “Calma calma testa di minchia, il grande capo arriva oggi pomeriggio, domani o dopodomani ti contatta per le carte e vediamo …nel frattempo questa splendida vaccona rimane qua…adesso è qui seduta sulle mie gambe mentre ti parlo, forse tra poco te la passo minchione … saiha avuto una notte impegnativa e abbiamo faticato a rimetterla in sesto, ma ci siamo riusciti, sai dobbiamo farla trovare in pienaforma al grande capo quando arriva. La abbiamo completamente ripulita, quasi scrostata direi ihihihihih, da tutto lo sperma che aveva ovunque… le ho fatto spalmare creme eunguenti dai miei uomini su tutto il corpo e in particolare su quelle fantastiche tettone per disinfiammarle, e le abbiamo pulito anchefica e culo e poi la abbiamo fatta dormire un po’…poi un ora fa circa la abbiamo svegliata, la abbiamo lavata di nuovo e di nuovo unguenti ovunque e direi che la tua vacconaè tornata in splendida forma… abbiamo avuto problemi a vestirla ihihihih, sai il grande capo la vuole sempre in un certo modo, è un po’ maniaco e perverso, di per se è semplice,jeans attillati e cortissimi e camicetta bianca corta all’ombelicoma il problema sono le taglie perchè sta tettona formosa non ci sta dentro, ihihihih forse abbiamo preso delle taglie un po’ piccole per lei ihhihihih…pensa che ogni volta che le dobbiamomettere la camicia uno di noi deve abbracciarla da dietro e schiacciare con tutta la sua forza le tettone della tua vacca mentre un altro abbottona i bottoni e nonostante questo si riescead abbottonarli con difficoltà solo sino all’altezza di poco sotto i capezzoli e paiono dover saltare da un momento all’altro i bottoni abbottonati,immaginati come è provocante vestita così la tua troia,ha due tettone esposte in modo osceno… e al contatto col tessuto che ad ogni movimento gli sfrega i capezzoli si eccita la troia e non so se saltano prima i bottoni o icapezzoli bucano il tessuto…te la teniamo al caldo così suda anche un po e si vedono le chiazze di sudore della vacca…la camicetta è praticamente trasparente, ovviamente non c’è alcun reggiseno sotto…minchia che vacca, sai che ho l’uccello durissimo? …Mentre ti parlo, testa di minchia, le sto sfiorando il seno, la tua donna sussulta, minchia cosa le farei…e i jeans poi per infilarglieli che non entravano ci sono voluti tre deimiei uomini…lei dice che gli stringono troppo la fica …sai che si vede la fica tanto sono aderenti?…Secondo me la vacca è già bagnata…ovviamente niente slip … Le abbiamo anche messo una bellissima cavigliera con un piccolo ciondolo di un pene in erezione,e una bellissima collana, questa con un grande ciondolo che le arriva sino all’incavo delle tettone, che rappresenta ungrande cazzone con le palle… E’ qui tutta profumata la tua vacca che trema mentre la accarezzo, purtroppo sino all’arrivo del grande capo non posso fottermela…ma adesso te la passo testa di minchia…se la sentirai sussultare ogni tanto è perle mie carezze e mentre parlerete le darò qualche leccatina dal collo sino alle orecchie… sfiorandole i seni enormi e appena appena titillando i capezzoli turgidi attraverso il tessutodella camicetta…lei sta tremando minchione …tieni troia digli quanto hai goduto sinora…” – “Sabina amore mio, come stai? Ti amo, sto facendo di tutto per liberarti al più presto da quei porci, stai tranquilla”– “Amo’ ho paura …mmmhhhhh…. mmmmhhhh…. amo'”– “Vacca digli che hai goduto diglielo…”– “Aaaaahhhh mi ha strizzato una tetta amo’…ahiaa….si ho goduto…”– “Diglielo meglio vacca, digli quanto hai goduto..”– “Aaaaggghhh ahhiiaaa nooooo non stringere cosi’ forte noooo ahhhhiii ti pregoooo meno forteeee ahhhh mmmmmmhhhh….amo’ ho goduto come una porca….mmmhhhh….non avevo maigoduto cosììììì….ahhhhahhhhhhh….mmmmhhhh….pianooo ti pregooo…..amo’ muoviti fai presto… aaaaahhhhh”– “Sabina, Sabina, lasciala porco subito…”– “Hey testa di minchia facciamo le cose con calma, ti faccio mandare del materiale di quello che è avvenuto stanotte così puoi farti le pippe, poi arriva il grande capo edeciderà lui comee quando contattarti…ah dimenticavo Sabina digli le cose che non gli ho detto su cosa indossi per il grande capo ihihihih…”– “…mmmmhhhh…. mmmgghhhh… aaaahhhh….. mmmmhhhhh …. amo’ … mmmmhhhh …ggghhhhh…mi hanno messo un vibratore doppio ….mmmmhhhh ….mmmmhhhh…me lo hanno ….mmmmhhh ….infilato in fica e nel culo…mmmhhhhh ggghhhhghhhh aaahhhh…e hanno un telecomando col quale….aaaahahhh mmmmmhhhh….lo azionano quando vogliono ….ooooohhhhh…e ….e …mi stanno impedendo da stamattina ….mmmhhhh oooohhhhoohhhhohhh….nngggggghhh …di fare la ….ohhhhhoohhh…nggghhhhh…. pipì…clic” Cade la linea… Mi viene da piangere, e … ho di nuovo il cazzo durissimo…Che cazzo faccio?Sono disperato, letteralmente disperato a sapere Sabina in mano a quei porci e dover aspettare aspettare aspettare…vado su e giù continuamente per la stanza in attesa di qualcosa ripensando a tutta la situazione…e con ancora più disperazionemi accorgo che l’uccello mi tira…la situazione è per certi versi carnalmente eccitante per me…cerco di fuggir questo pensiero… Intorno alle 14 mi arriva messaggio su whatsup dal cellulare di Sabina:– “Hey testa di minchia, queste sono le disposizioni appena ricevute dal grande capo in attesa del suo arrivo qui intorno alle 191) fatela bere quanto vuole, datele da mangiare tutta la frutta che vuole, solo frutta e continuate a non farle fare pipì2) tenetela al caldo senza aria condizionata, che sudi e abbia sete così beve3) eccitatela dolcemente, azionate il vibratore ma non fatela venire, interrompete prima che abbia l’orgasmo, mi raccomando!4) deve essere sempre circondata da voi, mai lasciata sola5) potete accarezzarla ovunque ma sempre solo sfiorandola, in particolare tettone e capezzoli6) quando arriverò voglio che te, Cozza, e Gennaro siate al suo fianco e gli sfioriate e accarezziate tettone e capezzoli continuamente mentre le parlerò, evoglio dietro di me tutto il resto della squadra a guardarla” Intorno alle 14.30 mi arriva un altro messaggio, questa volta con una foto con didascalia “guarda la tua troia”. E’ vestita oscenamente, come me la avevano descritta questa mattina, eintorno a lei degli uominiche la sfiorano con le loro mani…è una foto così oscena con lei vestita in quel modo così prorompentemente sexy, in una situazionecosì perversa…che non posso farea meno di toccarmi…toccarmi…è troppo…è troppoLa foto è di altissima qualità, si può zoomare…lei ha gli occhi socchiusi e la bocca aperta come se stesse sospirando…si vedesolo un capezzolo sotto la camicia, l’altro è coperto da una mano, e…non l’ho mai visto così turgido …sembra bucare lacamicia che non è altro, tanto è attillata, che una seconda pelle…e le tettone quasi completamente scoperte, imperiose, la camicia copre a malapena le aureole dei capezzoloni…ed è osceno quel ciondolo a forma di cazzone con le palleche le si infila nell’inizio dell’incavo delle tettone su quel decolletè completamente e volgarmente esposto.E devo toccarmi…mentre piango mi tocco…Che cazzo faccio se non aspettare? Intorno alle 15 arriva altro messaggio con altra foto: lei è alla pecorina appoggiata ad un tavolo ricolmo di vassoi di frutta e dietro di leiun uomo che con le mani le accarezza i mammelloni …con la sua patta attaccata al culo di Sabina… Intorno alle 16 arriva altro messaggio, questa volta vocale– “Hey minchione la vacca qui presente ci sta implorando di farla godere, non resiste più, ma non ti preoccupare che non la facciamovenire! E poi le scappa la pipì…questa qui esplode…è tutta che trema…minchia che sesso che fa…Piuttosto quasi sicuramente ti restituiremo una vacca tettona gravida…sin qui è stata usata come sborratoio e solo ieri ha ricevuto almenouna quarantina di sborrate in fica…quando la riavrai ti conviene fotterla subito così avrai una piccolissima probabilità che il figlio possa esser tuo.Mi eccita così tanto la tua vacca che forse sto iniziando a innamorarmi di lei, sai minchione? Spero di essere io il fortunato che la mette in cinta….E continua a chiedere di essere sbattuta…mmmmhhhh la stiamo eccitando per bene per il grande capo!Ciao testa di minchia, a dopo…e che capezzoli duri che ha adesso, minchia!” Alle 17 circa altro messaggio vocale:– “Hey testa di minchia, la tua mogliettina tettona qui presente è così eccitata che non occorre più che azioniamo il vibratore, lebasta camminare con questi vestiti così attillati che le si strofinano sul corpo per eccitarsi e fremere,sempre con il cazzone in fica e il plug anale ben tenuti dentro da quei jeans attillatissimi…Abbiamo chiesto autorizzazione al grande capo di portargliela al suo arrivo così la troia si eccita semplicemente camminando, in pubblico, oscenamenteesposta a tutti … i jeans sotto la fica che si vede ormai benissimo sonototalmente bagnati e grondanti dei suoi umori, mamma mia che vacca che è…penso che il grande capo apprezzerà molto…mi spiace per te ahahahahah” [P.S.: per commenti [email protected]] 1278 0 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo faccio? - 2) Arriva Radovan Mi gira la testa, non riesco a fare nulla, a concentrarmi, tremo…passano le ore che ancora non riesco a concludere le bozze dei contratti, sarà ormai quasi mezzanotte, ed ecco che squillail cellulare, rispondo immediatamente e …– “ahhhh ahhhhhh mmmmhhhh aaahhhhhh sciafff sciaffff sciaaffff siiiii siiiii oooooohhhhh mmmmmmhhhh”inequivocabilmente la mia donna– “vacca lo senti sto cazzo, eh lo senti sto cazzo, eh!!!”– “siii siii lo sento…. aaahhhhh aghhhhh …..mmmmmmmhhhh siiiii cosììììì siiii cosìììì sbattimiiii siiiiforteeee siiii daiiiii oooohhhhhh”– “sciaff sciaff sciafff …”sento i suoni delle carni che sbattono– “hey troia girati adesso che voglio vedere le tue tettone sballonzolare mentre ti sbatto …ahhh si così…cazzo quanto sei tettona, mo’ te le strizzo per bene sbattendoti sino a farti urlare vaccache non sei altro …”– “hey testa di minchia mi sto scopando tua moglie, la riscaldo per quello che sta per avvenire, rispondi alla richiesta di amicizia che hai avuto su skype minchione…vaccona mo’ ti sfondo…”– “aahhhhh no cosììì nooo…miiii faaaaaiiiii maaaleeeee…noooo aghhhh noooo ahhhhh….clic”caduta la lineaMi giro verso il monitor, lancio skype… richiesta di amicizia da SabinaLaVaccaTettona … accetto …compare il primo messaggio– “Hey minchione qui ci sono un bel po’ di maschi che la tua femmina sta eccitando per bene … mo’ tra poco non riesco a controllarli più…ho quasi paura per la tua puttana… daidai che mo’ ti faccio videochiamata che godi anche tu…dai dai…”Aspetto minuti per me interminabili … ma ecco…videocall da SabinaLaVaccaTettona … OK …non c’è audio ma c’è il video…un tuffo al cuoreSabina è legata con delle corde a qualcosa in alto per piedi e mani … è sospesa nel vuoto con gambe e braccia ben divaricate in alto legate con grosse corde … è circondata da uomini nudi…uno in piedi se la sta scopando forsennatamente mentre due stanno armeggiando con le sue tettone …vedo e non vedo il suo volto coperto da culi e cazzi che usanola sua bocca… le stanno legando qualcosa sulle mammelle…strizzacapezzoli…l’immagine zooma ….miiiihhhh le fanno male così….sono strettissime ste pinze strizzacapezzoli…vedo ora chestanno tirando le catene di metallo cui sono attaccate le pinze ….mamma mia …vedo le tettone che iniziano a essere tirate … tirate ….tirate sempre più….sembra vogliano attaccare le estremitàdelle catene degli strizzacapezzoli a qualcosa in alto…ma hanno difficoltà…mamma mia quanto sono tirate quelle tettone…vedo Sabina che urla…e molti maschi stanno inizando a schiaffeggiarlecon forza le tettone i capezzoli sono così strettamente strizzati dalle pinze che nonostante le tettone siano tiratissime verso l’alto e, nonostantei violenti ceffoni che riceve in continuazione sulle tettone, non si staccano…intanto vedo che il tipo che sta continuando a fotterla sembra sborrarle dentro….tira fuori l’uccelloancora gocciolante di sborra e va a pulirselo strofinandolo sulla bocca urlante di lei, mentre viene immediatamente sostituito da un altronel fotterla e mentre continuano a schiaffeggiarle le tettone dilatate e tirate all’estremo…vedo gente che si masturba e poi le sborra sulle tettone che continuano a essere schiaffeggiate e tirate violentemente….anche quello che la sta fottendo sborra, in parte in fica in parte sulla sua pancia…viene sostituito da un ciccione peloso, laido, grande e grosso e schifoso ma con un uccellone enorme…che glielo infila seccamente d’un colpo tutto intero nel culo e inizia a incularla da paura…lo vedo urlare di piacere mentre la incula con foga inaudita facendo tendere ancora di più ad ogni suo colpo le tettone … e … improvvisamente si spegne il computer…cazzo cazzo cazzo…armeggio per rimetterlo in sesto…dopo dieci minuti sono di nuovo operativo…lancio skype…l’utente SabinaLaVaccaTettona non è attivo…cazzo cazzo cazzo…chiamo il cell di Sabina…squilla libero nessuna rispostacazzo cazzo cazzo…chiamo il numero dal quale mi chiamano…non raggiungibile…dopo poco però mi arriva un sms da questo numero:– “ci sentiamo domani, qui è selvaggio e bestiale e siamo solo all’inizio, la tua tettona ci sta facendo impazzire, ti lascio che mi lascio andare anch’io a soddisfare i miei più porci desideri conla tua vacca da monta…minchia che tettone che ha…le stanno facendo di tutto…non puoi neanche immaginare…vado”rimango basito, sconvolto, disperato …e … con una erezione da paura…Che cazzo faccio?Passo il resto della notte in un dormiveglia da incubo. Cosa posso fare per liberare la mia Sabina il prima possibile …ho la testache mi scoppia … [P.S.: per commenti [email protected]] 1070 1 1 mese fa
- 2 settimane fa Che cazzo faccio? - 1) La vacca tettona rapita …avevo il cellulare attaccato all’orecchio…percepivo in sottofondo i rumori e le frasi di un amplesso violento mentre due voci mi commentavano avidamente quanto vedevano…-“minchia! … guarda come la stanno sfondando per bene a questa vacca tettona”-“e direi le piace pure…hey Boris come è la fica che stai fottendo?”e in sottofondo-“mmmhhh è fradicia…mmmhhhh ho difficoltà perchè il cazzone di Mohammed che le apre il culo è enorme e mi stringe sta fica burrosa…mmmhhh ma è proprio fradicia sta porca”-“…che tettone ragazzi…dai Boris muoviti a venire così poi ti sostituisco a fotterla e le strizzo per bene quelle poppe…mmmmhhhh che sesso che mi fa sta troia….”-“hey vacca ti piace nè il trattamento?….eheh non puoi certo rispondere con il cazzo in bocca….hey Paolo come lo ciuccia?”e in sottofondo-“aaahhhh succhia troia succhia…un piacere ragazzi questa è una pompinara da paura….aaaahhhhhh ….aaahhhhdaisu dai siiii….ti sborro in bocca puttana….agghhhhh siiii godoooo…”-“minchia è già il terzo che le viene in bocca…dai che Giovanni è già pronto a metterglielo lui in bocca…guarda che le cola sperma dalla bocca…minchia che vacca”-“Mohammed sta aumentando il ritmo…ma la sfonda così…e guarda come le strizza le tettone…gliele fa esplodere così…che bestia selvaggia….hey Mohammed non distruggerladel tutto che poi ce la dobbiamo sbattere pure noi”-“è una doppia da paura….guarda che roba…”-“hey Giovanni toglielo un attimo dalla bocca che la facciamo sentire al suo uomo…ahahahah…si prendila per i capelli che avvicino il telefono, dai vacca diquanto ti piace…dillo troia…”e in sottofondo-“aaaaahhhhh….aaaahhhhhh….mmmmhhhhh…..piano vi pregooooooo….aaaaaahhhhh…..mmmmmhhhhhh…..aaaaahhhhh……siiiiiii……pianooooo…..nnoooooo….siiiii….ggghhhhhh”…ero allibito, chi erano, cosa ci faceva li la mia donna?Ero fuori nel parcheggio del centro commerciale dove la stavo aspettando, eravamo andati insieme, poi una telefonata di lavoro mi aveva interrotto; le avevo detto di continuare da solae che la aspettavo alla macchina dovendo fare alcune telefonate di lavoro…in effetti erano passate quasi due ore…-“Bastardiiii, lasciatela immediatamente, dove siete? Chiamo la polizia!”-“Sta buono testa di minchia, ascoltami…anzi aspetta un attimo che è meglio se ti parlo col mio cazzo in bocca alla tua vacca…hey Giovanni fammi spazio un attimo anche a me, tu troiaciuccia bene sta minchia…mmmhhhh mmmhhhh…brava così…che parlo ora al tuo uomo…senti un po’ testa di minchia pensaci bene che sai cosa devi fare, aspettiamo da te risposte e fatti,prima è meglio è per la tua donna…intanto noi ce la fottiamo sino a che non risolvi la situazione che sai…se ci metti del tempo per noi va bene che una vaccona con due tettone cosìè una rarità…hey Paolo vai a prendere degli strizzacapezzoli come si deve che stasera ci giochiamo per bene con sta troia…hey testa di minchia aspettiamotue notizie…si ciuccia così…ciuccia…sai testa di minchia adesso è a sandwich tra Mohammed che la incula e Boris che la fotte in fica mentre ciuccia il mio cazzo alternandolo con quello di Giovanni…e qui c’è la fila…ah la prossima volta evita di mandarla in giro vestita così….ahhhh ahhhhh…godoooooo…ti sborro in bocca vaccaaaaaa….aaaahhhhh….clic”caduta la linea….Richiamo immediatamente il numero ma da segnale di non raggiungibile…Che cazzo faccio?Cosa vogliono?Ripenso vorticosamente a quel pomeriggio…era sabato, decidiamo di andare al centro commerciale a fare spese, come ogni volta le chiedo di vestirsi sexy per me(a me fanno impazzire quelle sue tettone e mi piace guardarla, esibirla, eccitarmi di lei; lei, Sabina, 35 anni, è una femmina che mi ispira sesso come non mai…formosissima un po’ sovrappeso e due tette da paura, almeno una sesta, un culo mmmhhhh che culo…)sapendo che come sempre non lo avrebbe fatto…e invece, come rarissime altre volte, mi si veste in modo mozzafiato: un abito grigio aderentissimo che arriva poco sopra le ginocchia con una filadi bottoni sul davanti..tirati quasi spasmodicamente da quelle tettone di cui sotto la stoffa del vestito si intravedevano i capezzoli…bottoni aperti sul petto che evidenzianolo straordinario decollete…totalmente nuda sotto…si notava l’assenza dimutandine sotto il tessuto che conformava il culo quasi come dei jeans aderentissimi…scarpe aperte con tacco basso legate alla caviglia, cavigliera, capelli sciolti, sguardo di fuoco…Ricordo il mio uccello immediatamente marmoreo a questa visione…Andiamo al centro commerciale, sono felice e eccitato, ma appena entrati mi squilla il cellulare…una grana di lavoro…devo uscire alla macchina dove dopo varie telefonate di lavoro,poi mi rendo conto che sono passate quasi due ore, ricevo la telefonata da incubo…Che cazzo faccio?Cosa vogliono?Diceva la voce che so cosa devo fare…ripenso a chi devo qualcosa o a chi ho fatto del torto…ma non mi viene in mente nulla…penso che questa sia una cosa da delinquenti e…ahhhh cazzo vuoi vedere che…mi viene in mente che la settimana precedente che eravamo in vacanza avevamo avuto un alterco con degli uomini che le avevano fatto delle avances molto pesanti in un locale vicino Napolie poi il titolare del locale ci aveva invitato a sloggiare il prima possibile che quelli erano personaggi pericolosi e importanti nella camorra…Si ma se fosse così cosa devo fare?In quello squilla il cellulare, il numero è quello di prima…rispondo immediatamente-“Hey testa di minchia, adesso la tua vaccona è ricoperta ovunque di sperma in particolare tra quelle tettone che sono ormai violacee per le strizzate che si sono prese…hey Lucaguarda Gennaro come se la ingroppa…miiiii e se la bacia limonandola a fondo…uehhh Gennaro ma saprà di sperma quella bocca con tutta a sborra che haingurgitato…ma guarda come sballonzolano quelle tettone…se la chiava che è un piacere ….ah Gennaro è proprio un porco pervertito…hey, testa di minchia, dunquequando vuoi preparaci gli atti per la cessione della tua azienda che potrebbepareggiare l’offesa che ci hai fatto…minchia Gennaro le sta venendo dentro…che sborrata ragazzi…dai Luca vai che tocca a te…e poi stasera continuiamo e le facciamo festa, abbiamoinvitato anche tutto il gruppo di Radovan…moh vado a incularmela un po’…ciao testa di minchia…ah dimenticavo che non ti conviene chiamare la polizia, abbiamo traccia delle tue operazioni estere…la guardia di finanza potrebbe gradire..ahahahah…clic”caduta la linea…Sono basito, sconvolto, che cazzo faccio?Driiin driiin driiinRisquilla il cellulare sempre dallo stesso numero-“Hey testa di minchia fai pure con calma che questa qui fa un sesso da paura così ce la sbattiamo per più giorni, poi non la riconoscerai più ihihihih …ti mando una foto…clic”caduta di nuovo la linea…Dopo poco su whatsup dal numero di Sabina mi arriva una foto…c’è un negrone enorme sdraiato per terra, lei distesa di schiena sopra di lui inculata da lui mentre luila avvinghia per le tettone,sopra di lei un bianco che la scopa in fica tirandola a se con le sue mani sulle spalle di lei, lei con la testa inclinata all’indietro mentre un terzo tipo la sta baciando in boccatenendo una mano sul collo di lei e l’altra dietro la nuca di lei…Chiamo il cell di Sabina, squilla libero non risponde…Chiamo il numero da cui mi hanno chiamato, non raggiungibile…Che cazzo faccio?Che cazzo faccio?E’ sabato pomeriggio all’inizio di agosto, dove lo trovo il commercialista, l’avvocato per preparare i contratti?BIP BIPSu whatsup mi è arrivata un altra foto dal numero di Sabina:lei distesa su un fianco, sdraiato dietro di lei un tipo avvinghiato ai suoi fianchi la sta inculando, si vedono in particolare le sue palle enormi appena fuoridal culo della mia Sabina, un altro tipo piuttosto corpulento che con una mano le strizza la mammella mentre con la bocca gliela ciuccia avidamente e con l’altra manole sta infilando due o tre dita nella fica…la testa di Sabina non la vedo, coperta da un grande culo peloso di un maschio che evidentementela sta scopando in bocca…Disperazione, ma allo stesso tempo non posso fare a meno di notare che mi sta diventando duro…Telefono un po’ a tutti i miei riferimenti ma non risponde nessuno ne avvocato ne commercialista…mi viene da piangere…Decido di correre a casa, dove ho internet per cercare su google dei facsimile di contratti di cessione e farmelo da solo…Dopo circa un ora sono a casa di fronte al computer a cercare e costruire documenti.Squilla il telefono, sempre quel numero, rispondo immediatamente– “Hey testa di minchia, stai lavorando per noi, eh?”– “Siamo di sabato in agosto non c’è nessuno, sto preparando io stesso i documenti ma ci vogliono alcuni dati da parte vostra, ci sonouna miriade di dettagli da definire, e poi ci vuole tempo per trovare un notaio”– “Hey minchione, il grande capo arriva domani a trovare la tua femmina, ahahahah… quindi poi lunedi o martedi a seconda di comesi organizza col fottere la tua donna ti può incontrare per i dettagli…poi vedi tu con i tempi…dopo il notaio possiamo restituirtela…certoche più passa il tempo più te la trasformiamo in vacca… ihihihihih… vediamo cosa rimarrà di lei, sai il grande capo è proprio ungran porco pervertito…ti consiglio di muovere il culo testa di minchia… ora la tua donna si sta riprendendo dalla festicciola che le abbiamo fatto, minchia come ha goduto la vacca,la stiamorimettendo in sesto per il festone che le abbiamo organizzato stasera con quelli di Radovan, sai sti slavi e albanesi sono feroci … vedrai ti chiameremo … minchione … clic”caduta la linea… [P.S.: per commenti [email protected]] 1023 0 1 mese fa
- 1 mese fa Tre e più Avendo il dolceamaro del buon vino in bocca, lui guarda lei mentre guardandomi negli occhi Lei si strozza con il mio bel carnoso cazzo. In gola lui le tocca la mia capella e la sente scopare le sue labbra.I letti ci aspettano...Mentre mi sdraio su un lettino osservo mentre lui che la consome e la fa godere.Lei che sente tutto mi guardaVogliosa di averli entrambi, ma le grido: Sarai anche la mia puttana oggi!Ciò che la eccita, ed implorando il suo Lui preferito di usarla. Si gira sorridendo esclamando Scopami il mio culoAprilo tutto!!!Entusiasta inizio.È così stretto che lo sento tantissimo!!Lei non può gridare, ha la bocca pienissima!!!Abusiamo del suo corpo ma lei vuole di più..Prende il suo giochino mentre noi bussiamo in due alla sua patatina.Lei lo desidera tanto.Due rigidi che delicati riempiono le labbra della figa, ed insieme con un colpo unico entrato in quel stretto passaggio..Lei si esalta infilando il suo cazzone di plastica nel suo dietro..Sentiamo dolci sussurri, con i denti serrati a godersi il momento...Nel meglio, è lei che ci ordina di fermarsi...Beviamo un po' di quel vino rosé...beh io no, gioco e apprezzo il suo sapore di rosa e cioccolato..Nettare succulente!!!Ma vuole uscire. Le avevo parlato del fiume, Ticino, che non ci era lontano..Vuole entrare in acqua. Già nuda di vestiti. E ci chiama... Noi con due asti erette entriamo e la tiriamo su, con freddezza e volgarità. Menomale avevamo lubrificati, perché come li prendi e Lei li inserisce in se come dei pezzi mancanti del puzzle di suo corpo..la completiamo, risaliamo e scendiamo dei suoi abissi..Comincia ad arrivare gente in riva, che ci guarda, molti giudicanti ma altri pronti a farci parte, con occhi pieni di desiderio e la forma dei loro mazzi che comincia ad intravedere nei pantaloncini..Cerca di coinvolgere altre donne, che anche loro guardano interessante ma senza coraggio...Lei balza giù dei nostri membri velocemente e ci chiede di uscire dell'acqua Timorosa lei ed sconvolti noi della donna favolosa accanto a Noi, ci vestiamo i costumi mentre la gente comincia a dileguarsi senza fretta..Due bei uomini si avvicinano e ci chiedono di participare!?Il lato bisex della nostra cagna viene fori e puntualizza la sua necessità di leccare una figa!!!Loro non sanno come dirlo alle loro amiche sdraiate nei asciugamani ma che attentamente ci osservano.. impazienti quasi ma erano sguardi di chi voleva lasciarsi trasportare di questa trasgressione piccante.I due manzi vanno da loro e sussurrano, i sguardi di quelle due porcelline che da lontano iniziano a tirarci le misure ci vede entusiaste.Le chiedoTu come farai ad accontentare noi 4??Lei ci guarda e la sua risposta è Non sarò oggi soltanto la vostra di cagna e guardano le amiche dei suoi nuovi amici ci confessa E loro mi aiuteranno!!!Il resto lo concludiamo insieme.. 800 0 1 mese fa
- 1 mese fa Nicole partecipa alla gara di castità forzata e orgasmo negato C’era un sito fino a qualche tempo fa, un blog che si dedicava al tema della castità forzata femminile.Su questo blog venne organizzato un concorso per schiave con una gara di castità forzata. Queste dovevano eseguire delle prove per un mese, ovviamente non dovevano avere nessun orgasmo, quelle che non ce la facevano erano sottoposte a punizioni tremende decise dal forum del blog.Decisi allora di far iscrivere Nicole alla gara di castità forzata, ero sicuro che poteva farcela dato il suo livello di sottomissione, anche se la concorrenza era agguerrita.Le prove furono le più difficili: una volta fu costretta ad andare al supermercato per cambiare un cetriolo e una scatola di preservativi. Entrò nel supermercato a Parigi sotto casa sua e cercò l’addetto più perverso, in quanto temeva che trovando la persona sbagliata avrebbe chiamato la polizia. Gli spiegò che desiderava cambiare l’articolo, perché gli serviva urgentemente il cetriolo per poterlo utilizzare nel suo sederino, ma il cetriolo in suo possesso era stato giudicato troppo piccolo e non avrebbe prodotto un dolore sufficiente sul buchetto.L’inserviente si illuminò il volto di una strana luce e gli disse di accompagnarlo in magazzino dove avrebbe trovato sicuramente qualcosa della misura adatta. Una vola arrivati in magazzino gli mise una mano in mezzo alle gambe, ma Nicole le spiegò che stava partecipando a una gara e che era suo compito umiliarsi davanti a lui in quel modo, dopodiché sarebbe dovuta tornare a casa per masturbarsi un ora il culo con il cetriolo, aprendolo molto piano, con estrema lentezza e senza avere la possibilità di godere.La spiegazione lo fece arrapare terribilmente, tanto che disse di aver capito che razza di maialina aveva davanti, prese il cetriolo lo inserì nel buchino di Nicole, dicendole oscenità di tutti tipi come ti va bene se ti sfondo il buchino, tira su le chiappe che lo faccio entrare meglio, senti come è difficile farlo entrare, ma un po’ alla volta ce la fa.Concluse dicendole che le sarebbe piaciuto le facesse un bel ditalino, le mise una mano tra le gambe e le disse senti quanto è fradicia, si fece fare un pompino dicendole che adesso se ne poteva tornare a casa che aveva superato la prova.Alla fine però Nicole non ce la fece a vincere la gara, resistere un mese a prove sempre più difficili era arduo anche per una schiava masochista come lei che farebbe di tutto per soddisfare il suo padrone.La sua resistenza arrivò a tre settimane: stavamo guardando insieme un film porno e lentamente strusciava un cuscino sulla passerina, tendenzialmente un buon modo per tenere sotto controllo l’orgasmo, ma le tre settimane di astinenza cominciavano a farsi sentire, infatti non riuscì a fermarsi al punto giusto e venne con un orgasmo così intenso da non riuscire neanche a rovinare l’orgasmo.Il blog decise che la punizione sarebbe stata una lunga gita in bici su strade sterrate, con le mutandine ben riempite di sale grosso, facendo in modo di inserirlo anche dentro in modo che durante la pedalata il dolore diventi veramente insopportabile.Dopo un’ora Nicole aveva la passerina terribilmente irritata, ma anche eccitata.Dopo si è lavata la passerina, senza neanche toccarsi perché il mio permesso di godere non lo aveva. 658 0 1 mese fa
- 1 mese fa Nicole con la sua amica lesbica a vedere Francia Belgio e secondo inco Nicole mi dice che la sua amica lesbica Angélique l’ha invitata a vedere la semifinale dei mondiali Francia Belgio nel bistrot sotto casa sua e mi chiede il permesso di poterci andare. Angélique è una ragazza molto particolare, infatti è lesbica e ha un attrazione particolare per Nicole, capita spesso infatti che quando ha bevuto un goccio in più la abbracci o cerchi di metterle le mani sulle tette.Sono abbastanza titubante se darle il permesso, ma so che anche che Nicole freme dalla voglia di farsi leccare la vagina da una donna, decido quindi di accordarle il permesso di incontrarla, ma dicendole che questa sera potrà solo farsi leccare le tette, la fighetta gliela potrà far leccare solo tra qualche giorno. Nicole mi guarda con uno sguardo che sembra dire sempre meglio di niente.Le ragazze si siedono a un tavolino e cominciano a vedere la partita che inizialmente si fa più difficile del previsto per la Francia e quindi Angélique è piuttosto tesa e concentrata sulla partita-.Questo dura fino al gol di Umtiti, dal quale Angélique comincia a ordinare da bere prima per festeggiare il gol, poi il mancato ritorno del Belgio e poi la vittoria della Francia.Dopo quest’ultimo fatto Angèlique esce in strada visibilmente brilla per festeggiare la vittoria della nazionale che è arrivata in finale di colpa e complice l’alcol e il casino degno più di Rio che di Parigi, comincia a scaldarsi e ad abbracciare Nicole che inizialmente sta un po’ sulle sue tirandosela un po’.Angèlique allora le dice senza tanta timidezza già te la sei tirata quando siamo andate al concerto sotto la torre Eifell, e quando ti ho invitata a casa mia vedi vdi lasciarti un po’ andare.Nicole allora il cui scopo è quello di farsi leccare le tette da Angèlique , decide di lasciarsi abbracciare fino a farsi toccare il stupendo culetto.Dopo un po’ che Angèlique è con le mani sul culetto di Nicole le chiede se la può seguire a casa sua e questa facendo finta di farlo controvoglia dice di sì.Una volta arrivate a casa di Angèlique essendo questa venuta a meno dei freni inibitori per via dell’alcol le dice che ha voglia di scopare con lei.Nicole conscia del mio ordine di non potersi fare leccare la passerina quella sera dice a Angélique che la metterà alla prova se riuscirà a farle raggiungere l’orgasmo leccandole solo le tette le consentirà di leccare la sua depilatissima e vogliosa passerina e forse anche il suo meraviglioso culetto praticamente vergine.Nonostante tutta l’esperienza di una lesbica molto troia far avere un orgasmo solo leccando le tette non è così facile e pur eccitando terribilmente Nicole i cui capezzoli ormai erano irti come scogli non riuscì a farle raggiungere l’orgasmo e dopo un po’ salutò Angélique sensibilmente delusa.In realtà Nicole non era affatto delusa e avrebbe avuto volentieri un orgasmo, aveva solo obbedito al mio ordine di non farlo e me lo fece notare. Io le dissi che l’orgasmo l’avrebbe avuto per via della lingua di Angélique, infatti tra un giorno due avrebbe richiamato Angélique e gli avrebbe detto che le poteva dare una seconda possibilità e questa volta avrebbe potuto farsi leccare la passerina anche se non riusciva a farle avere un orgasmo solo leccandole le tette.Passato qualche giorno Nicole manda un messaggio ad Angèlique dicendole che forse l’altro giorno è stata un po’ stronza e che se voleva le dava un’altra possibilità. Questa volta la invitava a casa sua a mangiare per una cena galante a lume di candela e se da cosa nasce cosa chissà….Angèlique dice di accettare e dopo due giorni la aspetta a casa sua, dopo una stupenda a luna di candela, Nicole si avvicina e le dice che se la fa eccitare le fa leccare la passerina.Angèlique comincia a limonare baciando Nicole prima sulle labbra e poi sulla lingua. La spoglia fino a denudare le sue tette non grandissime, ma con due capezzoli molto belli e sensibili. La foga di Angèlique è tale che Nicole questa volta rischia sul serio di avere un orgasmo dal modo in cui le vengono leccate da Angélique che sembra veramente un ossessa.Nicole a questo punto le dice di spogliarla e di farla godere. Angèlique non aspettava altro, la porta sotto il letto comincia prima a leccarle il clitoride fino a farlo diventare duro come il marmo e poi insinuarsi come un ossessa sull’entrata della vagina e la parte circostante l’ano. L’orgasmo di Nicole è violentissimo, la voglia di farsela leccare era tantissima, l’attesa e la voglia di Angélique hanno fatto il resto.Angélique le dice prima di andare via cerca di dire a quel bastardo del tuo uomo che se qualche volta non fa il bastardo potrebbe andare bene lo stesso, perché solo lui poteva concepire una bastardata cosa come quella dell’altra sera.Per circa una settimana Nicole e Angèlique non si erano più viste e questo aveva comportato un certo turbamento in Angeliquè che nonostante l’intraprendenza era in realtà una ragazza abbastanza timida.Angèlique decide quindi di telefonare a Nicole e questa le dice che essendo un po’ raffreddata ha preferito non muoversi in questi giorni. Angèlique allora con un coraggio insospettabile le dice che la sera sarebbe venuta a trovarla per farle compagnia.La sera sulle sette Angèlique arriva a casa di Nicole con un pacco di biscotti al cioccolato che sono i suoi preferiti.Nicole la accoglie vestita con un paio di pantaloncini e in canottiera, senza reggiseno e con i capelli sciolti.Una volta sedute attorno al tavolo per mangiare tè e biscotti incominciato a parlare, Nicole le dice che oltre a stare male ha mille pensieri per la testa (università, lavoro, trovare casa) e li Angèlique la prende per mano, le fa la prima carezza e le racconta di essere molto triste perché la sera precedente si era ubriacata ed era andata a letto con un ragazzo che manco le piaceva obnubilata dai fumi dell’alcol.Con la scusa che Nicole si sentiva debole le ragazze si sono spostate a parlare e ridere in camera da letto e Angèlique dice a Nicole che le sarebbe mancata tanto con la sua partenza essendo l’unica persona in grado di capirla e conoscerla davvero. Nicole non le risponde, a quel punto Angelique la accarezza sulla guancia e le ragazze cominciano a limonare. Nicole sentiva la voglia aumentare ad ogni bacio e la passerina bagnarsi sempre di più fino a quando ha cominciato a spogliare Angèlique e le ragazze si sono trovate in perizoma sul letto.Angèlique va sopra a Nicole e comincia a leccarle le tette, la quale diventa sempre più fradicia(già di per sé non ci vuole tanto nota dell’autore). Angelique se ne accorge e le mette due dita nella passerina che fa entrare e uscire toccando insieme il clitoride con un altro dito. Angelique allora cominciò a leccare il clitoride di Nicole, i cui umori aumentavano sempre di più. Evidentemente Angèlique avendo parecchia esperienza nell’arte di Saffo sapeva dove mettere la lingua e infatti ci mette davvero poco a far avere un orgasmo a Nicole.Dopo l’orgasmo di Nicole le ragazze bevono una birra e poi sarebbe toccato a Nicole far godere Angèlique ed era molto titubante essendo solo la seconda volta che toccava una donna.Nicole comincia a leccare le tette di Angèlique, poi scivola con la mano fino alla fighetta soffermandosi un bel po’ sul clitoride, poi comincia a leccarle la passerina fermandosi diverse volte come le avevo suggerito io.Angèlique fu molto colpita da questa cosa e guardò Nicole in faccia stranita tanto che a fine serata le dice sai Nicole stavo per godere e diverse volte ti sei fermata o hai allentato il ritmo, dopo la sua risposta Angèlique le fa un sorriso e cambia discorso. 603 0 1 mese fa
- 1 mese fa Nicole la mia schiava parigina fine castità forzata L’episodio dall’estetista che inavvertitamente le ha toccato il clitoride anche se è un episodio durato un attimo meno di cinque secondi, ha reso l’eccitazione di Nicole più intesa, così come la sua capacità di resistere alla castità assai più complicate.La sera va con degli amici a bere qualcosa, ma questo non aumenta la sua capacità di resistenza, anzi la depilazione della fighetta l’ha resa più sensibile del solito al punto che quando qualche uomo la guarda si immagina scene erotiche e si bagna parecchio, e gli umori le scendono lungo la gamba facendola vergognare parecchio, anche pensando che la domenica come al solito andrà in piscina e col costume la sua eccitazione potrebbe essere facilmente visibile a tutti.L’indomani inizia a lavorare alle otto e questo le fa tenere la mente impegnata e pensare poco alle sue voglie fino a sentire il che le consente di sentire poco l’eccitazione che porta dentro il suo corpo. Alle due circa le ordino di indossare delle mutandine bianche per vedere se sta davvero rispettando la castità forzata, dato che gli umori sul bianco risaltano meglio. Alle quattro le mutandine erano praticamente tutte zeppe di umori.Le scrivo che la sera non so se riusciremo a vederci o sentirli dato che avevo degli amici a casa, ma che cercherò di mandarle qualche messaggio per provocarla lo stesso. Lei mi risponde che non sa se è perché sono diversi giorni che è in castità, ma quando la chiamo “cagnetta”. “Cagna” o simili la sua fighetta gronda.L’indomani mi racconta del sogno che ha fatto la notte si ricorda che era da sola in un taxi quando il tassista le dice che lui ha ancora voglia di fare sesso, ma la moglie quindi si deve arrangiare in altre maniere, ferma il taxi e la spoglie, ma poi non sa come è andata a finire perché si è svegliata con la fighetta inzuppata in modo incredibile.Il giorno dopo mi chiama dicendomi che siccome era in pausa si era distesa sul letto e aveva troppa voglia e mi chiedeva pietà chiedendomi di fare finire la castità forzata, perché non ce la faceva più, ma io risposi che non se ne parlava nemmeno per scherzo, anche se capivo che stava impazzendo.Mi racconta che la sera era invitata a mangiare a casa di una sua amica con forti tendenze lesbiche e la sua capacità di resistenza sarebbe stata messa a dura prova, anzi la metteva a dura prova anche solo uno sguardo di un uomo o di una donna, addirittura quando nel suo lavoro di baby sitter doveva fare una danza con una bambina che le chiedeva di mettersi a quattro zampe si infradiciava tutta.La sera dall’amica andò proprio come lei temette: dopo la cena cominciò a toccarle le tette e lei per evitare il peggio fu stata costretta a trovare una scusa e tornare a casa.I giorni seguenti furono abbastanza tranquilli e furono molto utili per conoscerci meglio e scoprii l’intelligenza, la vivacità, le capacità intellettuali di Nicole che si dimostrava oltre a una gran cagna, una persona molto interessante anche per molti altri aspetti.Per mettere un po’ di pepe le dico che le do la possibilità di far finire la castità se lo fa con una donna di almeno sessant’anni sapendo che in una città di persone snob, come Parigi era una cosa abbastanza complicata che capitasse, infatti fu quello che capitò, ma contribuì a eccitare ancora di più Nicole e a diminuire le sue capacità di resistenza, che addirittura cercava di non andare spesso in bagno perché facendo pipì sentiva la fighetta ancora più bagnata e che pulsava.I giorni seguenti continuarono senza grandi sussulti, dato che Nicole era molto impegnata, i problemi cominciarono a sorgere gli ultimi due giorni che erano un sabato e una domenica, perché sono giorni in cui non essendo tanto impegnata non aveva la testa sgombra da altre cose e la mente pone l’attenzione sulle sue voglie: i suoi capezzoli sono praticamente permanente duri, il clitoride gonfio in seduta stante, ormai la sua capacità di resistenza ridotta ai minimi termini.Ormai sta arrivando il quindicesimo giorno e le dico che per uscire dalla castità forzata deve prima masturbarsi sei volte fermandosi prima di godere, ma non ce la fa e dopo la quinta volta ha un orgasmo violento di un intensità che non aveva avuto da molto tempo.Mi vedo costretto comunque a punirla per questa mancanza e durante i colpi che ho inflitto sulla passerina Nicole ha avuto un altro orgasmo. 537 0 1 mese fa
- 1 mese fa Nicole la mia schiava parigina e inizio castità forzata Nicole è una ragazza francese di origine italiana. Mi scrive una mail il sette di giugno dicendo che è da sempre una mia grande lettrice, ma che solo ora si è sentita pronta a fare il grande passo e a contattarmi.Per provocazione le chiedo di mostrarmi la merce, cosa che le ho chiesto per metterla in imbarazzo e vedere se è veramente una sottomessa, o una delle solite folgorate sulla via delle sfumature di grigio, a posteriori credo che l’avesse capito essendo una persona molto intelligente.La sua risposta mi lascia abbastanza basito oltre a mandarmi le foto mi dice che è pronta e disponibile a fare qualsiasi cosa le ordinerò. E’ una ragazza abbastanza alta, un seno non grandissimo anche se comunque porta una terza misura, un bel sederino.Le dico allora che comunicare la mail non è che sia tanto comoda e che su whatapp o telegram sarebbe più comodo. Lei mi dà immediatamente il suo numero di cellulare chiedendomi di scriverle subito, che è impaziente di diventare la mia schiava anche se è fidanzata, ma non le interessa.Nella foga però mi dice però una cosa da cui si denota che dalla lettura dei miei racconti non ha colto quello che mi piace di più ordinare, infatti mi dice che si masturba spesso fino anche a tre volte al giorno.Le scrivo subito su whatapp dicendole che sono esigente e che come prima cosa dovrà pulire il water con la lingua, lei dice che è una cosa che un po’ la disgusta condividendo l’appartamento con altre persone, ma che obbedirà.A questo punto le ordino dieci giorni di castità forzata e di depilarsi completamente la passerina, lei mi risponde che prenderà subito appuntamento con l’estetista per depilarsela e che per lei sarà dura non toccarsi in quanto le piace masturbarsi spesso.Mi dice poi che domani è il suo compleanno e che viene il suo ragazzo dall’Italia e che sicuramente vorrà scopare, ma le rispondo che essendo in castità forzata non può farlo, ma può far godere lui, ma non viceversa lui non può toccarla. Lei anche se controvoglia mi dice che obbedisce.Il ragazzo non prende affatto bene la cosa e contrariato dal fatto di essersi fatto un viaggio dall’Italia a Parigi per trovare la sua ragazza che non lo fa neanche scopare la molla.La sera dopo capita un fatto che rischia di stroncare il nostro rapporto, essendo fuori a un compleanno di un amico le rispondo che non posso occuparmi di lei e non la prende bene dicendo che come lei mi ha dato serietà come schiava io le devo dare serietà come padrone e che non vuole più essere una mia schiava e si limiterà a masturbarsi sui miei racconti come aveva fatto prima di contattarmi.Capisco subito però che in realtà ciò non è vero e che dice questo solo perché si è sentita trascurata, per un paio di giorni mi manda messaggi in cui mi tiene il broncio, fino a che mi dice che avevo ragione io e che si era sentita trascurata, voleva farmelo capire. Io le dico che va bene, ma deve chiedermi scusa in ginocchia e la castità sarebbe stata di quindici giorni e non più di dieci.Il pomeriggio successivo mi scrive un messaggio in cui dice che si è svegliata con il lenzuolo tutto bagnato dai suoi umori, che si sente mentalmente assoggettata a me e per fortuna aveva i pantaloni perché le cadevano gli umori lungo la gamba.Le difficoltà di Nicole sono ogni giorno superiori in quanto facendo la baby sitter per arrotondare si mette inevitabilmente in certe posizioni con le gambe andando a stimolare parti sensibili, cosa che rende ancora più difficoltoso resistere alla castità.Almeno due, tre volte al giorno mi dice che questa prova le sta facendo passare le pene dell’inferno, ma vuole farcela per soddisfare il suo padrone, oltre che nel timore per quella che sarebbe la punizione se non ce la facesse.Per vedere se effettivamente sta rispettando la castità forzata le chiedo di farmi vedere le mutandine che indossa e mi mostra degli slip completamente impregnati di umori, poi mi dice che questa sera prima di coricarsi leggerà lo stesso qualcuno dei miei racconti anche se sa di farsi del male non potendosi toccare.Il giorno dopo la cosa si fa sentire quando è seduta con le bambine su un tavolo avrebbe voglia di incrociare le gambe per darsi un po’ di piacere, ma riesce a resistere e a non farlo. La sera va a letto presto senza leggere racconti erotici, sperando di dormire meglio della notte precedente.La mattina però non sta affatto bene si sveglia con un raffreddore accentuato, ma dopo aver preso dei farmaci nel pomeriggio le passa subito, torna ad eccitarsi e mi dice che ogni volta che le scrivo o mi sente è felice e si eccita subito.Nei giorni seguenti non ci sono sussulti si abitua alla castità forzata, anche se soffrendo arriva però un momento particolare quando deve andare dall’estetista per fare la manutenzione alla depilazione della passerina.L’estetista era una ragazza di 22 anni, molto gioviale che parlava con lei del più e del meno in tranquillità, ma l’imbarazzo è venuto quando per qualche istante le ha toccato il clitoride e si è accorta di quanto era bagnata e allora le ha fatto un sorrisino ammiccando. 520 0 1 mese fa
- 1 giorno fa La metamorfosi di Eva (capitolo 1) Ormai avevo i suoi polpacci sulle spalle e lei, nonostante il suo no si preparava per essere scopata, ma continuava a dire:-“no dai, non lo fare, e poi in..."Sia 100 volte maledetto me, per aver convinto Eva “mia moglie” a soddisfare il mio desiderio sfrenato di far sesso.Tutto ha avuto inizio così:La sera durante la cena già sapevo che andando a letto lei si sarebbe accontentata della classica scopata “del missionario”, a me non bastava, ma lei non si muoveva oltre quello, stanco di tutto questo ménage mi sono proposto di dare una svolta a questo tran tran.Eva 35 anni, 170 cm di altezza, 58 chilogrammi di peso, una terza di seno che nonostante avesse avuto un figlio era sempre bello tonico e poteva permettersi di non indossare il reggiseno; capelli lunghi che portava sempre con molta molta cura, insomma..... un fisico da fare invidia a molte donne, ed infine un culo che grazie a Dio non passava inosservato.Alcune volte, passeggiando con lei, notavo che gli uomini rallentavano il proprio passo per trattenersi dietro di lei ed ammirare quel suo naturale ancheggiare; delle volte sentivo dei commenti molto porci nei suoi confronti e qualche commento meno lusinghiero sul mio conto, della serie “poverino, chissà quante corna”.Insomma passare da cornuto senza esserlo proprio non fa piacere, ma l'orgoglio di avere una moglie così mi faceva superare questo disagio.Ormai avevo ordito il mio piano e per iniziare ho messo all’attenzione di Eva, se mai non se ne fosse resa conto, di come altri uomini la osservavano, Lei, maliziosamente ma anche con un po’ di rossore, che non vedevo da tempo sulle sue guance , con aria tra il sorpreso e l’ingenuo mi ha dato dello scemo sorridendo.È stato quel suo sorrisetto, che mi ha fatto capire che quel suo modo di vestire e di porsi, non era proprio innocente come sembrava, ma in lei c’era una velata malizia seduttiva.Forse ero stato io l’ingenuo nel non vedere e nel non essermi accorto del suo ostentare quel fascino seduttivo. Avevo capito che avrei trovato, se fatto con intelligenza, terreno fertile.Tutta questa castità esternata da parte sua, non era altro che un retaggio educativo familiare. Ecco.......ora forse avevo trovato il modo per portarla a cambiare questo atteggiamento.Non ho perso più tempo a farmi seghe mentali e la sera stessa ho affrontato l'argomento.io:-“tesoro, ti sei resa conto quanto sei osservata quando andiamo a passeggio? A volte ho come l'impressione che ti mangino con gli occhi“Lei subito rossa in viso come non mai ed in palese imbarazzo:-“Dai.... non dire scemenze!”.Io:-“no no, è così e mi sono reso conto anche che a te questo non dispiace!”.Lei:-“non penserai mica che io ti faccia le corna?”.Io:-“ no no, ma scherzi.... non lo dire nemmeno per scherzo, so che sei fedele, ci metterei le mani sul fuoco, anzi.... ti dico che fino ad ora ti ho visto sotto un aspetto sbagliato, mi piaci moltissimo nella tua femminilità”.Lei:-“ma io sono sempre stata cosi, sei te che non mi hai mai fatto sentire come sono!”.Io:-“hai ragione tesoro e desidero molto vederti così, anzi.... vorrei vederti molto più intraprendente.”.La serata, messo a letto il bambino, non è stata la solita noiosa serata. Mentre metteva in ordine la cucina i sui movimenti sensuali mi facevano capire il suo desiderio di donna piacente, io di conseguenza, non capivo il perché ma ho avuto una erezione che non finiva più.Il desiderio di possederla subito era molto forte, mi sono alzato dal divano e sono andato da lei per abbracciala da dietro, lei si è fermata per assaporare più profondamente quell’attimo diverso dal solito.Scansati i suoi splendidi capelli ho iniziato a baciarla sul collo, invece di ritrarsi mi si è avvicinata maggiormente ed ha appoggiato la sua testa sulla mia spalla, le ho fatto sentire l’erezione tra le chiappe e lei ha iniziato a strusciarsi e spingere con forza per sentirlo meglio.Solo in quel momento con una mano mi sono slacciato i pantaloni e mi sono tirato giù tutto, mutande comprese, con il cazzo duro come un pezzo di legno glielo ho spinto tra le gambe facendogli entrare tra le cosce anche la gonna.Il suo respiro si è fatto forte, ansimava e continuava a muoversi come se la stessi scopando, preso dalla situazione ormai incandescente ho osato, e dicendo a me stesso o ora o mai più, le ho sollevato le gonna e scavalcando le giarrettiere sono riuscito ad afferrare il suo perizoma, con una mano l’ho preso e glielo ho abbassato fino alle autoreggenti.Ormai travolti dalla passione lei, senza parlare si è stesa con l’addome sulla cucina, non c'eano più dubbi, voleva che la scopassi in quel modo, l’ho penetrata, i suoi umori erano talmente abbondanti da inumidirgli anche le cosce.Io fermo dentro di lei che cercavo di allontanarmi dall’orgasmo, lei che continuava a muoversi ed io:-“ dimmi la verità, lo volevi proprio così, desideri essere trattata come una puttana , dillo!!! Dillo, ammettilo che ti piace essere trattata come una puttana!!”Lei:-“ siiiii, se proprio vuoi che te lo dica, si, desidero essere trattata cosi sono una puttana”.Purtroppo sono bastati due colpi perché io raggiungessi l'orgasmo.Lei;-“ancora, ancora, lo voglio non ti fermare! Lo voglio, lo voglio, dammelo, di più di più”.Io che ancora non ero uscito da lei ma che stavo perdendo l’erezione :-“ dimmi la verità, lo vorresti anche più grosso?”Lei capendo la mia situazione Con voce flebile è sempre più sensuale:-“ siiiiii lo voglio più grosso”.Non c’era più niente da fare, con quelle sue intime parole “lo voglio più grosso” ho dovuto gettare la sugna.Ci ricomponemmo entrambi ed io tornai seduto sul divano e lei con tenerezza venne a mettersi proprio sulle mi gambe e abbracciandomi come per consolarmi:-“ dai, non fare così, lo rifaremo!”.Tutto fu rimandato a quando andammo a letto. Come sempre mi feci la doccia ed infilai sotto le lenzuola aspettando lei, ormai ero nuovamente pronto per un altro rapporto e lei lo capiva dalla sporgenza che vedeva da sopra il lenzuolo, ma si fece desiderare, continuava a camminare per la camera con tutto il suo intimo più sexy del solito, proprio da puttana e troia come piaceva a me.Alla fine anche lei è infilata sotto le lenzuola, ed invece di girarsi verso di me e prendermi il cazzo in in mano si è girata dall’altra parte e giratasi un attimo verso di me mi ha dato un bacino sulla fronte e mi ha dato la buona notte.Ma come facevo con l’erezione che avevo, così decisi che comunque l'avrei scopata, mi girai verso di lei e come ho fatto in cucina gliel'ho messo tra le cosce, lei faceva finta di niente, anzi protestava:-“dai tesoro dormiamo”.L’ho presa, l’ho fatta mettere supina e, spostatomi le ho allargato le gambe, mi sono messo i suoi piedi sulle spalle e con l’uccello in mano mi sono avvicinato a lei, lei non voleva, ma quel suo no per me era un non voglio, ma se non lo fai...., ormai avevo i suoi polpacci sulle spalle e lei, nonostante il suo no si preparava per essere scopata, ma continuava a dire:-“no dai, non lo fare, e poi in questo modo sembro proprio una puttana”.Io, capita l’antifona :-“ no, tu sei una puttana e d’ora in avanti ti scoperò solo come voglio io!”, anche lei iniziava ad entrare nella parte e mentre iniziano a penetrarla:-“siiiii, mi piace, sono la tua puttana”,Io;-“ no, tu non sei la mia puttana, tu sei una puttana ed anche un po’ troia, lei aveva allungato le braccia e mi aveva messo le mani sui fianchi accompagnando i miei movimenti.Lei;-“ siiii sono una puttana da strada e te il mio cliente, devo soddisfarti!”Io già troppo sudi giri:-“ troia, troia e maiala vogliosa!”.Lei;-“ siii sono quello che desideri, anche troia vogliosa, lo voglio lo voglio”.Ormai la stavo sbattendo chiamandola di tutto un pò da parecchio e lei, come me stava per raggiungere l'orgasmo.Lei;-“ lo voglio più grosso più grosso”E queste sono state le ultime parole prima che raggiungessimo l’orgasmo insieme.Passammo la nottata felici e soddisfatti.Ora....solo per amore nei suoi confronti, sono stato tutta la notte a pensare come poter fare per soddisfarla a pieno. Quello che non potevo dargli io era il cazzo più grosso, questo era certo.Ma il desiderio di soddisfarla senza farla sentire in colpa ha preso la mia mente per giorni, tutte le volte che facevamo l’amore emergeva sempre questo fatto “PIÙ GROSSO, PIÙ GROSSO”.Così, sapendo che a lei piaceva la seduzione l’ho invogliata a fare un gioco, quasi l’ho sfidata.Durante il pranzo l’ho provocata toccando la sua vanità e il suo orgoglio femminile e......Io;-“ si, tu sei eccezionale ma ci sono persone che nemmeno con la tortura riusciresti a sedurre”.Lei:-“ ma che dici, se volessi e se mi ci mettessi d’impegno farei cadere chiunque nella mia rete, solo credo che diventeresti geloso e questa è l’unica cosa che non desidero”.Io:-“ Geloso???? Questo se veramente tu fossi a caccia, ma se sapessi che sarebbe solo una scommessa mi divertirei e basta”Lei:-“ e va bene, ti faccio vedere io come si fa, tu trovami un pezzo di ghiaccio ed io ti faccio vedere come faccio per farlo sciogliere.”Io:-“ ovvio che è solo un gioco, ad un certo punto tu devi fermarti”Lei;-“ ok, te trovami uno che sai essere veramente irremovibile e vedremo.”Ovviamente io in questi giorni avevo già individuato la persona giusta, non tanto perché irremovibile, ma perché sicuro della sua dotazione, lui, si chiama Rex e frequenta la mia solita palestra, quando facciamo la doccia insieme ho avuto modo constatare i requisiti, a riposo lo aveva più grosso è più lungo del mio in erezione.Dovrò farmelo amico.Così è stato, prima ci trovavamo alcuni giorni casualmente insieme, ora casualmente i nostri orari e giorni coincidevano sempre.Da qui a diventare amici il passo è stato breve.Ovviamente ne ho parlato ad Eva, lei, determinata a smentirmi, ma non volendo farmi sentire in imbarazzo non sapeva come fare, le sono venuto incontro io, lui sarebbe venuto a cena da noi quale mio amico e poi avremo deciso come fare. Il gioco era iniziato.I dubbi di Eva erano sinceramente molti, ed è dipeso fortemente ed esclusivamente da me portare avanti questa storia, sapevo che se avessi detto basta, Eva non avrebbe avuto niente da recriminare, forse avrei dovuto un po’ subire qualche piccola allusione ma niente di più.Fu così che invitai Rex a cena per il giorno dopo.Eva, saputo questo ha manifestato solo agitazione, non era più serena, dentro di se sapeva che forse sarebbe potuto accadere anche qualcosa di diverso e impaurita di questo ha provato a tastare il mio stato d’animo.Io sempre convinto di volerla fare felice sono stato irremovibile;-“ dai, ormai l’ho invitato e tu potrai fare quello che vuoi, puoi provare a fare quanto abbiamo detto, ma potrai anche metterti in pantofole e pigiama e per me non cambierà niente.”Si è sentita subito rasserenata e così abbiamo cenato serenamente, poi siamo andati a letto e non abbiamo fatto l’amore, ma ci siamo addormentati abbracciati l’uno all’altra, ovviamente ognuno nei suoi pensieri per il giorno successivo.La mattina appena svegli lei;-“ stamani andrò dalla parrucchiera e dall’estetista, poi porterò Piero dalla nonna e farò un po’ di spesa, in casa abbiamo veramente poco.Non è stato necessario che le chiedessi le sue intenzioni ed ho fatto finta di niente, questo per non metterla a disagio, l’ho salutata come sempre e sono andato a lavorare.La sera sarei rientrato dopo la palestra con Rex.Così è stato, ho suonato in campanello perché Eva venisse ad aprire, così le avrei presentato Rex, è venuta ad aprire, era bellissima e dopo averle presentato Rex i suoi complimenti non finivano più.Lei subito davanti a noi ha fatto strada, dietro di lei ho mandato Rex perché potesse apprezzare subito le forme “come se ce ne fosse stato bisogno” del mio tesoro e per ultimo io.Eva l 'abbiamo fatta mettere tra noi due, in quel modo le era vicino e poteva essere servito meglio.I suoi occhi non di distoglievano dal suo splendido decollté e lei non perdeva occasione nel servirlo di strusciarsi un po’ a lui, lui con fare rispettoso ma non indifferente godeva di tutte queste attenzioni.A metà cena chiese di andare in bagno ed al suo ritorno notammo sia io che Eva che qualcosa nei suoi pantaloni era cambiatoLa cena finì con soddisfazione di tutti, con lei sempre più vicina lui. Fu lei ad accompagnarlo alla porta con un invito per la settimana successiva. Invito ovviamente graditissimo.Non era successo niente “a parte due maschi arrapati e l’aver gettato le basi per il futuro incontro.Appena soli Eva si volta verso di me e mi dice:-“ e quello lo ritieni irreprensibile? La prossima volta ti dimostrerò il contrario, ovviamente devi darmi l’occasione di trovarmi alcuni minuti da sola con lui!”Io:-“ e certo, come potresti fare con me li presente, ti darò una decina di minuti…................ continua 399 0 1 mese fa