carlotta
Sono in coda alla cassa del supermercato che frequento solitamente,l aria condizionata dell intero centro si e rotta e una giornata caldissima afosa di quelle che sotto il vestito mille piccole gocce di sudore ti accarezzano il corpo solleticandoti oltre che la pelle anche qualche idea...non arriva mai il mio turno e incomincio ad essere veramente stanca le gambe si fanno deboli il respiro affannoso il sudore ormai mi sta bagnando ovunque..peccato ero anche appena stata dal parucchiere,una piccola sorpresa per mio marito un totale cambio di look caspita ho addosso anche il vestito nuovo non mi riconoscerebbe mai e pensare che in questo momento sono in collera con lui terribilmente arrabbiata perche doveva esserci lui al posto mio doveva fare lui la coda ...bastardo pero ad essere sincera essere arrabbiata mi eccita moltissimo perche basta incanalare quell energia sbagliata in una deliziosa direzione chiamata erotismo... ad un certo punto non resisto lascio il carello la coda e ancora lunga mi dirigo nel reparto della carne non so perche ma il suo odore sa di morte e di vita nello stesso tempo e sa di sesso ha un odoro persistente compro all ultimo momento della carne tritata e bello sentirla nelle mani quando per esempio fai le polpetta da brava casalinga frustrata ritorno al mio carello con il pacchetto in mano non faccio nemmeno caso a chi ho ne davanti ne dietro,mi viene una volgia irresfrenabile di sentire l odore della carne apro distrattamente il pacchetto annuso ne sento l aroma ne tocco un pezzetto e sento fresco molto fresco,la prendo in mano e fingendo indifferenza mi porta la mano vicino vicino alla mia passerina calda e bagnata dal piacere dei miei pensieri dall incazzatura dal sudore provocato dal caldo mi masturbo con essa..oddio ho un capogiro mi appoggio al carrello dietro di me,ad un certo punto sento il respiro sul collo e una mano impaziente che mi alza la gonna mi sfiora le cosce e piano piano accompagna le nostre mani la dove è centrato il mio piacere piu grande mi accarezza dolcemente ma sempre meno dolcemente ora con piu vigore con forza spinge le sue dita e le mie dentro impastando la carne nelle mia carni non capisco piu nulla sempre meno non vedo nulla e nessuno so solo che sto godendo come mai mi era successo appoggio la testa su un collo non posso sapere a chi appartiene percepisco solo un odore conosciuto piu che altro familiare mi rendo conto di lasciare il mio profumo il mio rossetto su di esso godo sto godendo da morire mi chiedo solo per un secondo se che è con me vive le stesse sensazioni.Piano piano mi riprendo dallo stordimento scivolano via le ani la carne i miei liqidi sono fradicia mi riprendo la fila scorre ed arriva finalmente anche il mio turno pago scappo veloce per non vedere chi mi a accompagnato in questo breve e divertente viaggio una parentesi.Sono a casa al sicuro poco dopo sto mettendo via la spesa suona il campanello guarda e quel bastardo del mio meraviglioso maritino,gli vado incontro apro la porta faccio finta di nulla lo saluto lo abbraccio e sorpresa sento quell odore su tutto lui vedo quella traccia di rossetto non parliamo ci guardiamo intensamente ci perdiamo in noi facciamo l amore.....dio quanto lo amo
7
0
1 anno fa
Commenti