Il tradimento, se basato sulla consensualità dei partner, può essere funzionale alla coppia, un'esperienza utile per ritrovare un'intesa e un'armonia perdute”.
E se lui ti chiedesse di tradirlo? Da questa fantasia erotica, a quanto pare molto diffusa, nasce una vera e propria pratica sessuale, atipica e non convenzionale, che concretizza questo desiderio. Si chiama "cuckloding" e consiste nel guardare la propria partner durante un incontro sessuale con un altro uomo. Una sorta di tradimento programmato, ma basato sulla consensualità dei partner, che consente alla coppia di vivere un’esperienza trasgressiva funzionale a se stessa, al fine di ritrovare un'intesa perduta.
"Nella pratica del cuckolding - spiega a Today il prof. Fabrizio Quattrini, psicoterapeuta, sessuologo e presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma - l’infedeltà non è vissuta in un’ottica negativa/disfunzionale, ma come un'esperienza fondamentale per riattivare ed accendere la passione tra i partner”.
Secondovari studi, la pratica del cuckloding è abbastanza frequente, e riguarda maggiormente la fascia d’età alta, cioè uomini tra i 40 a i 60 anni. Inoltre, è una pratica che può essere messa in atto su due livelli: uno è quello parafilico, dove il cuckold decide in maniera esclusiva che quella è la sua sessualità, il suo erotismo; l’altro è il piano della curiosità, in questo caso sono anche ragazzi più giovani a decidere di mettere in atto una fantasia così particolare, semplicemente per rendere più accattivante il rapporto di coppia”.
A seguire esperienze vissute:
1.
Sono anni che provo a coinvolgere mia moglie in un gioco a tre, ne parlo apertamente con lei ormai senza problemi, tabù e remore. Lei conosce tutte le mie fantasie e i miei desideri, ma purtroppo non li condivide; dice che è sessualmente soddisfatta ma temo che il motivo principale del suo rifiuto sia la sua totale mancanza di esperienza con altri uomini dal momento che per lei sono stato il primo e l'unico. Diversamente credo che le piacerebbe farlo perchè vedo come si eccita quando ne parliamo e il suo temperamento a letto evidenzia che sarebbe la donna adatta per fare sesso con più uomini insieme (il cazzo finto è un elemento fisso nel nostro menage e non si accontenta solo del mio), ma purtroppo ha paura di fare il grande passo...che dire? Ultimamente sto provando, come consigliatomi, a non scoparla per un periodo prolungato (sono ormai quasi 5 mesi) è sinceramente vedo che le cose stanno cambiando...quando gli parlo di un possibile altro tende a toccarmi il caxxo...vedremo...
2.
Questo racconto pertanto è il frutto della mia personale esperienza maturata negli anni grazie allo scambio continuo di opinioni, di mail e di tanta, ma tanta ponderazione.
Ho iniziato a “testare” mia moglie tanti anni fa con le comuni fantasie da letto, proprio come fanno tutte le coppie normali del mondo.
Durante i nostri consueti rapporti sessuali, in modo particolare quando la prendevo da dietro, le sussurravo nell’orecchio che uno sconosciuto la stava scopando e notavo in lei un certo appagamento. Quando ho realizzato che mia moglie a letto si compiaceva di essere goduta da un altro uomo ho iniziato a pormi il problema di come concretizzare quelle che erano delle semplici “fantasie da letto” e come palesargli il mio reale desiderio: vederla veramente alle prese con un altro.
Ho iniziato quindi a meditare e a ricercare suggerimenti in rete fino a quando ho conosciuto un caro amico il quale mi ha rivelato, tramite mail, il seguente metodo… Leggetelo attentamente, mettetelo in pratica e i risultati arriveranno…
Una mattina di un giorno festivo mi svegliai eccitato e la cercai nel lettone matrimoniale per fare sesso sfrenato, le dissi che avevo fatto un sogno eccitantissimo.
Lei mi chiese di raccontarle cosa avevo sognato ed io fingendo di vergognarmi le dissi che temevo che mi giudicasse male.
Durante l’arco della giornata l’ho ricercata spesso manifestandole attenzioni con carezze, baci sul collo e abbracci, tanto da farla intrigare al punto di farle dire: “ma quel sogno sta facendo miracoli?”.
La sera ritornati a letto le presi la mano e la posai sul mio membro, Lei notò che era tirato al massimo e iniziò a masturbarmi con dolcezza esortandomi a raccontarle quel “sogno”.
Con finto imbarazzo la invitai a continuare ad accarezzarmi il pene e a non giudicarmi male; Le dissi che avevo sognato di passare a prenderla dal suo lavoro e mentre arrivavo in piazzetta dov’è ubicato l’ufficio la vidi uscire in tutta fretta per salire in un auto.
Continuai dicendole che ad attenderla c’era Massimo, un suo amico di vecchia data e che non feci in tempo a chiamarla e quindi insospettito decisi di seguirli.
Le dissi che li vidi appartarsi in una zona fuori mano della nostra città dove spesso si ritrovano le coppiette per rubare momenti d’intimità e che incuriosito dal fatto, mi avvicinai adocchiando lei sopra di lui che lo cavalcava.
Lei, conoscendo il mio carattere e chiaramente eccitata da quel “sogno”, mi disse: “e tu geloso come sei, invece d’infuriarti ti sei fermato a guardare?”.
Risposi dicendole che quella scena mi aveva si procurato una folle gelosia, ma anche una forte eccitazione vederla “alle prese” con Massimo.
Continuai il racconto dicendole con tono vergognoso di essermi anche masturbato e che al solo ricordo di quel sogno (lei aveva il mio membro durissimo in mano) si rinnovava l’eccitazione.
Lei mi ascoltò senza proferire parola, si sfilò il pigiama e le mutande e salì sopra di me simulando la scena del “sogno”.
Mentre mi cavalcava la invitai a chiudere gli occhi e immaginare che fosse Massimo a scoparla davanti a me, mise la mano sulla mia bocca per zittirmi e proruppe in un eloquente orgasmo che la fece strepitare di piacere.
Finito l’amplesso le parlai dell’amore che nutro per lei, pregandola di comprende questo mio stato d’animo, di aiutarmi a realizzare questo mio desiderio senza che mi giudicasse male e che con il mio benestare non sarebbe stato poi tanto pericoloso e amorale come erroneamente si crede.
Le dissi: ti ammiro a tal punto che mi esalta sapere non che qualcun altro ti possa avere, ma che tu sei così “ape regina” da poter possedere e desiderare liberamente altri maschi per regalarmi delle forti emozioni come questa del sogno.
Siamo consapevoli che il troppo stroppia e che tutto va vissuto con intelligenza e la massima partecipazione di coppia.
Come funziona il cuckolding
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2 anni fa
lei non vuole partecipare.