L\'importanza delle tentazioni
Ci sono cose che nascono per caso e che, sempre per caso, arrivano a concretizzarsi. Altre invece nascono dalla pura volontà e dall'astuzia di cui solo una donna è capace!
Per mia fortuna (o sfortuna) sono una persona che col PC se la cava discretamente...e che riesce quindi a risolvere la stragrande maggioranza dei problemi che possono sorgere nel loro normale utilizzo. Questa mia capacità l'ho sempre messa a disposizione delle persone che conosco...e tra queste, delle mia amicizie femminili.
Ed ecco che ieri mi arriva un sms di soccorso da una vecchia amicizia di famiglia...una donna tutta pepe dell'età di 37 anni.
Lei in passato mi aveva gia portato più volte il suo pc a casa, ed io con molta pazienza gliel'avevo rimesso apposto...ma questa volta il messaggio era diverso..mi chiedeva una mezz'oretta in privato per darle un'occhiata...al pc!
Messaggio un tantino equivoco...quando di equivoco non c'è mai stato nulla tra di noi, nemmeno nelle battutine maliziose che normalmente si scambiano due soggetti di sesso opposto e dotati di ironica intelligenza.
Orbene...dopo uno scambio di messaggi dalla natura ambigua, tracciato sul sottile confine dell'ironia erotica di cui noi esseri mortali siamo capaci...fisso un appuntamento per ieri pomeriggio...nel tardo pomeriggio.
Arrivo da lei, citofono...e lei..."sali sali"...arrivato al pianerottolo la sua porta è aperta ma leggermente socchiusa, ad indicare il classico "entra e fai come se fossi a casa tua".
Entro nell'ingresso ma lei non c'è, intanto chiudo la porta e non la chiamo subito, ma osservo un po casa sua! Mi piace capire le persone da quello che vedo e che sento...senza fare mai troppe domande...e mentre osservo un quadro alla parete dalla natura contorta e vivace...ma del valore di poche euro...sento il ticchettio delle sue scarpe provenire dal corridoio...si, erano scarpe con i tacchi!
Non mi voltai sebbene l'avessi sentita arrivare...fingevo di essere assorto nel contemplare la finta tela plastificata...lei arriva alle mie spalle, mi poggia delicatamente la sua mano sulla spalla e con voce pimpante ma serena mi dice "andiamo?".
Non me lo lascio dire due volte...mi volto e la seguo nel corridoio...per andare dove poi? bha!
Lei mi anticipava...camminava un metro avanti a me...ma con quel passo di cui solo una donna è capace, con quelle movenze che ti fanno rabbrividire e raggelare il sangue nelle vene...lo sguardo inevitabilmente cala sul suo posteriore che, avvolto in un paio di jeans casalinghi ma attillati, prendeva forma di un immaginario cuore enorme che faceva gola! La sua camicetta avvitata in vita...lasciava intendere la sua manifesta voglia di sentirti bella, giovane ed attraente...ma lasciava anche intravedere quel pezzetto di schiena invitante posto esattamente al di sopra del sedere.
In quel momento avrei fatto kilometri...pur di non terminare mai quell'attimo in cui il suo corpo mi parlava!
Arrivammo in camera da letto...con mia estrema meraviglia. Si perchè credevo avesse un'altra stanza in cui avesse alloggiato il suo PC, ed invece, dopo la morte di suo marito, ha allestito la sua camera matrimoniale come una vera e propria cameretta...con scrivania e pc direttamente in camera...la tv...e l'armadio enorme che sicuramente era stracolmo di ogni genere di vestito.
Arrivati al Pc...scherziamo un po sulla comodità di averlo in camera da letto...lei risponde alle battute con severa ironia, quasi a voler sottolineare una certa urgenza...nella riparazione! Allora io mi siedo alla scrivania...e comincio a smanettare al suo pc.
A quel punto lei è alle mie spalle e, abbassatasi con la sua testa in prossimità del mio orecchio sinistro, mi sussurra con voce dolce..."ti preparo qualcosa?"...ed io "no, non bevo quando sono in servizio (ehehe) eppoi preferisco che tu mi possa vedere mentre smanetto il tuo pc".
Non vedo il suo sorriso, ma la sento...c'era feeling, quella sorta d'intesa dei sensi...che poco c'entra con l'uso del cervello. Quando lei mi ha poi poggiato le mani sulle spalle...io ho smosso un po le spalle ed il collo in sengo di approvazione...in cerca del contatto fisico, come quando ci si lascia andare ad un massaggio improvvisato.
Io intanto continuo a smanettare al pc...con fare veloce ma cadenzato, ma ad un tratto...inevitabilmente mi blocco...un brivido freddo mi percorre la schiena, la sua mano era entrata nei miei capelli dopo aver accarezzato fugacemente il mio collo. Io non ho resistito...e mi sono abbandonato a quel gesto di affetto ma anche di desiderio. Ho lasciato che la mia testa cadesse indietro...ed allora lei ha preso a toccarmi anche il viso. I nostri sguardi si sono allora intrecciati...lei dall'alto ed io dal basso...la mia testa tra le sue mani, le sue labbra socchiuse ed io che mordevo le mie.
Non capivo il suo gioco fin dove volesse spingersi...e fin dove fosse appunto solo un gioco! Ma quando lei mi chiede "ti piace?"...io non risposi nulla oltre che un sorriso da rimbecillito che mostrava apertamente il mio piacere nonchè l'intenzione di andare anche oltre.
Allora lei, sbottonato il primo bottone della mia camicia ed infilateci sotto le mani..comincia ad accarezzarmi il petto...ma per far questo si sporge verso di me e pone la mia testa subito sotto i suoi seni. Allora le mie mani vanno dapprima sulla sua schiena...dove comincio ad accarezzarla ed a stringerla. Lei scende con le mani dal mio petto e si abbassa ancora un po...piegandosi sensualmente e proseguendo nell'avvicinarsi ai miei pataloni che comincia così a slacciare dall'alto.
A quel punto io lascio andare le mie mani sul suo sedere...poi le porto avanti e le slaccio il primo bottone dei jeans...e li allo stesso modo...procediamo quasi insieme, parallelamente nello sbottonarci a vicenda.
Lei comincia a muovere così i suoi fianchi quando capisce che le voglio abbassarle i pantaloni...ma la posizione mi pone in netto svantaggio dato che ero ancora seduto e con la testa all'indietro. Allora lei, dall'alto dei suoi tacchi, si ferma e mi concede un vantaggio...si fa scendere i pantaloni quel tanto che basta e che le consente di allargare le sue gambe e mostrarmi così la sua brasiliana nera...in pizzo...che trasparente mi mostra il suo sesso velatamente bagnato.
Il mio cuore pulsava a mille, ed anche il suo...l'eccitazione saliva come sulle montagne russe...allora io decisi di pareggiare i conti con lei, e mi sfilai un po i miei pantaloni sollevandomi leggermente dalla sedia.
Era chiaro...le posizioni dovevano restare quelle, era proprio nello stare scomodi che ci piaceva quella sorta di 69 che ci ha visto presi per diversi minuti l'una sull'altro.
Il suo mugolio di piacere...il suo ansimare ad ogni mio succhiare, leccare, mordere e baciare il suo sesso andavano di pari passo con la sua bocca che percorreva il mio diventato durissimo...
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18 anni fa
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