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BDSM Bondage Heavy Sex

sottomessa...

Sono Sandra, 55enne moglie e madre fedele...

Da qualche anno, complice la crisi economica, mi sono vista costretta a lasciare le comodità di una vita da casalinga per aiutare mio marito a sostenere le varie spese.. casa, auto, assicurazioni, università di mio figlio etc...

Da circa 1 anno lavoro come procacciatrice di contratti assicurativi, il mio compito è quello di andare in giro per la città alla ricerca di clienti, un tipo di lavoro che ho sempre odiato e ora mi ricordo quante volte ho chiuso in faccia la porta a venditori come sono io in questo momento

Quel giorno ero finita per caso in una zona della città che non conoscevo bene, vestita come da regolamento: gonna non troppo corta, calze velate, camicetta, tacco non troppo alto, la borsa 24ore data in dotazione dell'azienda.

Ad un certo punto mi resi conto che stavo vagando senza meta in quel quartiere squallido e mal tenuto.

Quando decisi di ritornare sui miei passi mi ritrovai faccia a faccia con uno zingaro, persone che ho sempre temuto e ripudiato.

"bella signora, che ci fa tutta sola in questo posto?"

io rispondo seccata " sto tornando verso l'ufficio, qui vicino c'è un mio collega che mi attende"

" non dire bugie bella signora, è circa un ora che ti segue e sei tutta sola soletta"

Lo guardai e iniziai a studiarlo profondamente, maturo sui 60 anni, sporco e mal tenuto, emanava un odore nauseabondo , imponente alto e grasso...

con disgusto gli dissi "bene adesso devo andare, addio"

lui si mise davanti a me e in modo deciso mi disse "e no signora, tu adesso resti qui..."

iniziai ad avere paura e la prima cosa che mi venne in mente di dire fu "non ho soldi mi lasci andare"

"e chi ah detto che voglio soldi da te, hai di certo cose più preziose dei soldi!"

"non uso collane o altro, l'unica cosa che ho è la fede matrimoniale" gli mostrai il collo e i polsi

"bella signora non hai capito..."

non fece in tempo a finire la frase che iniziai a correre e voltai strada e mi ritrovai in un vicolo cieco. Stretto, buio e malodorante

"bella signora adesso parliamo con calma.." si avvicinò e mi costrinse contro il muro

"mi lasci andare o urlo" intimai

"urla pure qui non ti sente nessuno" si avvicinò ancora e ora il suo corpo bloccavi il mio contro il muro

sentivo il suo pene duro contro di me, le sue mani si posarono sui miei glutei e piano piano iniziarono a tirare su la gonna

io ero terrorizzata, ansimavo dalla paura ma ero come bloccata

"bella signora vedi che ti piace farti toccare..." mi disse ridendo

sentivo il suo odore acre, le sue mani che mi palavano, il suo membro che spingeva verso il mio ventre...

"ora bella signora mi darai una cosa preziosa... inginocchiati.."

io feci cenno di no, e gli dissi, anzi implorai "mi lasci andare le darò tutti i soldi che vuole"

"non voglio soldi da te Sandra, lo sai cosa voglio"

ma come faceva a sapere il mio nome? non aveva preso i miei documenti non avevo detto il mio nome...

"come fa a sapere come mi chiamo?"

"so molte cose di te... ma non sono qui per parlare, adesso inginocchiati e apri la bocca o finisce male"

ero terrorizzata e ubbidii. mi inginocchiai, il mio viso davanti alla sua patta dei pantaloni, lui aprì la zip e con mio estremo stupore tirò fuori dai pantaloni un cazzo enorme...

"apri la bocca Sandra" il suo pene puzzava, io ero disgustata ma non so per quale motivo aprii la bocca, lui si avvicinò e infilò parte del suo glande nella mia bocca... era esageratamente grosso

"ora succhia Sandra" ero impaurita, pensavo che se conosceva il mio nome avrebbe potuto creare problemi alla mia famiglia al mio lavoro... così iniziai a succhiare

lui gemeva, godeva, grugniva... "sei una grandissima pompinara Sandra..."

ad un certo punto mi resi conto che li sotto ero bagnata.... e mi vergognai di me stessa, come potevo in una situazione del genere provare piacere?

continuai a succhiare... e poi una mia mano finì tra le mie cosce...

lui se ne accorse e mi disse "ti sditalini la fica sandra? hai visto che ti piace? lo sapevo"

io senza levare il cazzo dalla bocca feci cenno di no... "no cosa? non ti piace?" feci cenno di si... "e allora cosa NO? se ti piace?

levai il cazzo dalla bocca lo guardai dritto negli occhi e gli dissi "non mi sto facendo un ditalino" e lui "a no e allora cosa fa quella mano?"

"sapendo cosa vorrai da me, mi sto allargando il culo, è da molto che non lo faccio"

lui divenne tutto rosso e mi disse "Sandra sei una troia, e pensare che mi sarei accontentato di una pompa, ma a questo punto dovrò romperti il culo"

mi fece alzare, e mi butto a terra su un materasso abbandonato, rimasi con il sedere all'aria... il perizoma che io stessa avevo scostato per facilitare il suo ingresso.

Si avvicinò, e me lo mise in culo con un solo gesto, tutto fino alla palle...

Ero impietrita, godevo come non avevo goduto mai senza proferire parola...

Non so dire per quanto tempo mi fece il culo, forse un minuto, forse un ora... so solo che godevo e squirtavo dalla fica...

Ad un certo punto sentii la sua crema calda nelle mie viscere... doveva essere veramente molta...

lui finendo di grugnire come un porco, uscì da dentro me, si rimise il pene nei pantaloni e mi disse "questo è territori mio, se vieni qui di nuovo sai cosa ti spetta"

e senza dire nulla si allontanò... poi si voltò un ultima volta dicendomi... "salutami Marco quando torni a casa..."

Di nuovo il terrore..."salutami Marco" mio figlio? ma perchè? era una specie di ricatto? non capivo...

mi ricomposi, mi incamminai verso casa e sentito la sua sborra uscire da dentro di me...

arrivata a casa mi buttai sotto la doccia, mi lavai più volte come a voler levare la mia pelle debole. Ma nel frattempo mi masturbavo come non mai, davanti e dietro...

il giorno dopo mi preparai di nuovo per uscire, solita tenuta da regolamento, presi la borsa, mi avvicinai all'uscita e salutai... "vado al lavoro"

"ciao mamma, torni nel quartiere di ieri?" non sapevo cosa dire... "si, ci sono diversi clienti interessanti"

lui mi guardò sorridendo "divertiti allora e salutamelo..."


Spero che questo racconto non offenda la sensibilità di nessuno, mi piacerebbe ricevere commenti e consigli

buona lettura

Commenti

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  • gloria1951, 41
    gradevole e non eccessivo.
    Leggi di più arrotolare
  • ATTICARLA, 59/63
    una bella fantasia e il racconto é scritto bene. Ad essere sincero avevo iniziato a leggerlo distrattamente ,poi mi ha preso ed ero incuriosito di vedere come hai pensato di concluderlo. Nel frattempo ho gustato il mix di suspence/erotismo che lo contraddistingue dai soliti noiosi racconti... "me lo ha preso qui, me lo ha messo là.. é venuto forte ecc". Innovativo il parallelismo tra lo svolgersi di una storia e il sesso conseguente. Attilio
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