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Miscellaneous

Caffè dolcissimo

La neve in città cancella i rumori, guardando fuori dalla finestra ci sentiamo come chiusi in quelle palle di vetro che capovolgendole scende la neve, ci sentiamo isolati  psicologicamente dal mondo esterno.
Guardo fuori dalla finestra e mi ipnotizzo osservando la neve che continua a cadere nel buio del tardo pomeriggio.
Lo squillo deIl cellulare miln riporta al lavoro, guardo il display e mi blocco guardando il nome di chi chiama. È Bea, non la sento dal giorno in cui ci siamo detti addio dopo aver dedotto che non poteva continuare questa nostra situazione. Esito a rispondere, il suo nome lampeggia, rispondo. Sono passate parecchie settimane, ma ci sembra di esserci sentiti pochi giorni fa. La sua voce mi ha sempre fatto un effetto eccitante sia per il tono che per le continue allusioni che infarcivano le nostre telefonate.
-sei ancora in ufficio a quest'ora?
- devo finire un lavoro per domani
- ...sicuramente con la tua impiegata giovane, carina e intelligente
- non ricominciare con questa storia, è solo nei serial televisivi che tutti scopano senza ritegno in ufficio
- allora sono qui in zona e non mi va di guidare con la neve, passo a prendere in caffè se sei solo
- no, dai, c'è quello delle pulizie, non si può
- .....biondo e con minigonna...vengo ugualmente e mi presento come cliente. Non ti mangio, facciamo solo due chiacchiere. Un caffè a una cliente ci sta. Click!
Dopo 10 minuti suona il campanello.
- Ahmed, vado io. Dovrebbe essere una cliente che aspettavo due ore fa.
Apro la porta e ammiro Bea, nel buio, con lo sfondo della neve che cade, con addosso un giaccone di piumino slacciato, camicina panna, gonnellino nero e stivali al ginocchio con tacco cattivissimo.
-posso entrare o lo prendiamo sulla porta il caffè ?
La accompagno alla macchinetta del caffè mentre vedo che Ahmed si dedica alle pulizie molto approfondite nel corridoio lanciando occhiate ogni volta che passa.
Bea si siede mentre io preparo il caffè, lasciando  scorrere fuori dalla gonna a portafoglio le sue gambe fasciate da calze autoreggenti di cui si intravede il bordo.
Comincio a temere la presenza di Ahmed
Mentre ci raccontiamo quello che ci è successo in tutto questo tempo, Bea lentamente allarga le ginocchia e mi trema la voce quando vedo che non porta intimo e esibisce senza imbarazzo la sua passerina completamente rasata.
Sembra che Ahmed abbia da pulire a fondo solo il corridoio davanti al locale in cui siamo, ma per fortuna vede Bea solo di lato, anche se le occhiate sono intense.
Bea abbassa la vista sui mie pantaloni e vede che nonostante tutti i mie buoni propositi incomincio a eccitarmi.
Continuando a parlarmi del più e del meno inizia ad accarezzarsi la fessurina con il suo dito medio.
- dai, smettila, Ahmed è in giro e se vedesse qualche cosa domani lo saprà il mondo intero.
Sembra che Bea nemmeno mi abbia sentito, il dito prosegue lento calamitando i mie occhi su di lui. Quando l'unghia smaltata di rosso scompare all'interno e a questo dito si aggiunge anche l'anulare la mia erezione diventa prepotente e spinge sfacciatamente sui pantaloni.
- basta, finiscila, non si può e avevamo deciso che sarebbe stato solo un caffè.
Le dita entrano e escono lentamente sempre più bagnate allargando le labbra e mostrandomi il pertugio fremente e umido di piacere.
Bea si diverte a provocarmi, ci gode, lo ha sempre fatto e le piace essere guardata
- senti, quel pezzo mi serve urgentemente, perché non andiamo a prenderlo in magazzino?
- c'è Ahmed, sei matta
Mi sorride maliziosa mostrandomi la punta della lingua.
Mi guardo in giro ma non vedo Ahmed anche se sento i suoi occhi su Bea.
- va bene, seguimi
Sento i suoi tacchi che mi seguono, sento il suo profumo dietro di me, non mi giro, non devo, devo resistere.
Arriviamo in magazzino e dietro a uno scaffale mi giro e vedo la bocca di Bea a una spanna dalla mia, sento il profumo del suo rossetto. Non riesco a finire di dire "non facciamo porcate, non siamo soli, solo un bacio e poi...." che la sua lingua si è infilata tra le mie labbra e la sua mano sta masturbandomi attraverso i pantaloni con un effetto immediato.
Le mie dita si infilano subito sotto la sua gonna trovando una passerina già bagnata dal lavoro precedente che le risucchia al suo interno senza
Alcuna resistenza.
Le dita incominciano a scivolare sempre più velocemente lasciando scorrere all'esterno gocce di passione che bagnandomi dita e mano fanno quel tipico sciacquio che sono sicuro di non sentire solo io.
-Bea, basta, se arriva Ahmed ...è bellissimo ma non possiamo... fermiamoci
- non preoccuparti, lo vedo ....
- come lo vedi, cosa stai dicendo?
- attraverso lo scaffale, lo ho visto entrare in magazzino e adesso pensando di non essere visto si sta toccando.
- dai, torniamo di la , è troppo imbarazzante...
Come risposta Bea mi slaccia i pantaloni e inizia ad accarezzarlo con foga.
Le poche gocce che mi bagnavano la mano ora sono diventate un ruscelletto che mi scorre dalle dita sulla mano fino sugli stivali per formare una piccola pozza sul pavimento. Bea sta veramente godendo come sa fare lei  e avvicinando la sua bocca al mio orecchio mi dice;" si sta masturbando, ce l'ha in mano. Ci intravede, ci sente.pensa di non essere visto  ....ecco....si....si....è venuto..."
Si sfila dalla mia mano, si accovaccia e me lo prende in bocca succhiandolo in modo irresistibile, non resisto, non me lo aspettavo, resisto un poco ma poi le vengo in bocca.
Bea non si ferma e non deglutisce e lentamente vedo che le prime gocce le scendono idai bordi della bocca scivolando per il mento gocciolando sulla camicetta e sulla gonna finendo a terra e mescolandosi ai liquidi che aveva perso lei.
Si rialza lentamente, mi bacia ancora bagnata di me e mi sorride.
- ma li fate sempre così i caffè qui? Anche con la segretaria?
- piantala, sei venuta per un caffè e invece siamo venuti tutti e due. Aspetta che devo pulire questo disastro....
- lascia, ad Ahmed sicuramente farà piacere pulire lui.
Forse è vero, ma prendo uno scottex e asciugo il pavimento ....sorridendo.
- adesso vai che abbiamo già combinato troppi guai per un caffè
- mi fai fare pipì prima di andare?
-no, assolutamente no, so già cosa potrebbe succedere, ....accontentiamoci di un caffè tra vecchi amici, guarda come nevica vai subito a casa.

Commenti

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  • bluesky, 56/46
    Che bella storia, ti auguro di cuore che possa avverarsi se fosse solo pura fantasia, altrimenti goditela fino in fondo..... Complimenti anche per il ragazzo delle pulizie essere guardati e' sempre molto eccitante, almeno per me e' cosi'. Baci e continua cosi'....
    Leggi di più arrotolare