Successo
Tema scuro
Scegliere la lingua
Tema scuro
Scegliere la lingua
Concorso video Primavera 2024🎥⏳🌸
Generosi premi per i vincitori 🏆🤑 Chiunque può partecipare! Di più
Miscellaneous

Incontro fugace

L' appuntamento era fissato per le nove all' interno di un centro commerciale. Il punto esatto dell' incontro non era stato deciso, si sarebbero incontrati cosi per caso peregrinando per gli spazi di quello che un tempo era stato un capannone industriale, ora riconvertito a tempio dello shopping.
L' appuntamento era l' epilogo di un fugace incontro on line, su una chat di incontri, una conoscenza viurtuale sfociata ben presto in un gioco a sfondo sessuale con una sola e ben precisa regola: chi perdeva pagava pegno.
Il gioco di per se era molto semplice, quasi banale, volto ad arrivare quanto prima alla punizione per uno dei due. Uno di quei giochi ad indovinare cose in cui i bambini si sfidano spesso.
Avevano giocato e lui aveva perso. La facilità con cui venne sconfitto gli fece pensare che e la signora, forse, aveva stabilito in precedenza come le cose sarebbero dovute andare. L' idea lo fece sorridere.
Lei ideò per lui una punizione crudele oltre ogni limite:
lui l' avrebbe soddisfatta sessualmente, ma senza poterle rivolgere la parola, ne provare il piu estremo dei piaceri maschili. Non avrebbe dovuto eiaculare, ne dentro, ne fuori di lei. Il suo seme sarebbe rimasto nei testicoli, gonfi di eccitazione e doloranti per il mancato sfogo.
Insomma, doveva trasformarsi in un asessuato oggetto di piacere per lei. Dovevano incontrarsi, unire le loro carni, ma lei soltanto avrebbe goduto.
Poi, senza una parola, se ne sarebbero andati ognuno per la sua strada, fino al prossimo gioco...

.Si incontrarono proprio davanti al bar principale del centro commerciale, i cui corridoi erano ancora quasi deserti, data l' ora, e molti negozi avevano ancora le saracinesche abbassate. Due soli clienti sorbivano un caffè appoggiati al bancone.

La riconobbe per il vestito. che lei gli disse che avrebbe indossato: una scamiciata nera in velluto, collant, scarpe con poco tacco ed una borsa. Pensò fosse una bella donna. Alta il giusto, begli occhi azzurri, portamento elegante.
Di lei aveva solo visto, con la webcam, la sua vagina. lei gliela aveva mostrata durante il loro contatto virtuale e il pensiero di quella fica mobida, carnosa e depilata gli provocò immediatamente un' erezione.

Lei lo squadrò velocemente, fece un gesto di assenso col capo e passò oltre e, dopo un momento di esitazione, la seguì; fece appena in tempo a vedere che infilava con passo deciso lo stretto e lungo corridoio che portava alle toilette.

Anche queste erano deserte, e lui sapeva cosa fare. Era eccitato oltre misura, il pene era gonfio e, dalla punta del glande, il liquido prespermatico aveva cominciato a bagnare gli slip.
Apri la porta della prima toilette, entrò e se la richiuse alle spalle, osservandola. I patti erano chiari: presto, veloce e bene; La prese per le spalle, la girò e la spinse in avanti. Lei allungò' le mani, per tenersi al muro e contemporaneamente divaricò leggermente le gambe, assumendo una posizione quasi a squadra. Lui le sollevò la scamiciata fin sulla schienadopodichè, prima di slacciarsi i calzoni, le accarezzò le cosce.
Il pene schizzò fuori dalle mutande enorme, pulsante e umido; lo appoggiò alla sua fica percependone subito il calore. Un piccolo getto di liquido prespermatico andò a mischiarsi con gli umori della donna che emise un piccolo gemito. Affondò allora delicatamente la verga nella carne di lei, che cedette dolcemente, lubrificandola. Il suo corpo si apriva ad accoglierl e, quando il glande arrivò a sfiorarle la cervice uterina, lei iniziò ad ansimare........


Commenti

Inviare
  • bluesky, 56/46
    Ottimo gia ' di per se'..... Ma aspettiamo anche noi il seguito molto intrigante.. Baci complimenti!!!!!!
    Leggi di più arrotolare