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Miscellaneous

La Segretroia

L’ambiente dell’ufficio, qualsiasi tipo d’ufficio, può essere spesso e volentieri un posto noiosissimo, di poco stimolo e soddisfazione se, insomma, non ci si da fare per fare carriera.
Ma una vera “segretroia” sa come rendere le proprie giornate più piacevoli e scorrevoli e anche, come definirle, “frizzanti”.
Sono stata assunta in questa azienda circa un anno fa e da allora ho già fatto la mia piccola carriera.
Il mio capo ufficio, Roberto, è, diciamo così, molto sensibile alle esigenze dei suoi dipendenti e ha sempre avuto un occhio di riguardo per me e non solo l’occhio.
Infatti lui è uno di quei capi che, quando ti chini, devi stare attenta a quello che può accadere al tuo bel lato B.
E non parliamo solo di B, ma anche del lato A,C e ci metterei tutto l’alfabeto.
Ieri mattina mi chiama dal suo ufficio e mi dice di raggiungerlo velocemente, arrivo e mi dice di chiudere subito la porta.
Dentro di me pensavo “e adesso cosa vorrà il porco”. Ma devo essere sincera, quel porco a me piace e tanto.
Mi da una sensazione strana, cioè mi tratta proprio come una puttana, pronta ad ogni sua minima richiesta e a volte quando chiede le cose è davvero duro, ma devo dire che lui è sempre … duro.
E ne ho la prova tutti i giorni.
Allo stesso tempo mi piace, da morire, mi bagno solo a guardarlo, sarà quello sguardo, quel sorrisino sempre affabile sulla bocca e mi rende fiera di essere la sua puttana …
la sua “segretroia” perfetta!
Torniamo all’altra mattina.
Entro e chiudo la porta come ordinato. Mi dice di avvicinarmi alla sua scrivania, proprio dove lui era seduto, tira fuori dal cassetto delle pratiche e inizia a dire, urlandomi, che i calcoli che avevo fatto io erano tutti sbagliati! Ma come è possibile? Li ho ricontrollati mille volte!
Dopo un po’ che mi “cazziava” sento una mano, all’inizio piano e poi più veloce, salirmi la gamba, partendo dal ginocchio e arrivando fino su al sedere, sotto la gonna e la sua voce dire:”Mmmm puttana abbiamo le autoreggenti oggi e le mutandine?Dove sono?Che troia!”.
Vedete cari amici una vera “segretroia” non ha mai le mutandine.
Poi subito le sue dita hanno iniziato ad insinuarsi in mezzo, tra il culo e la figa, quel punto che ti fa bagnare ancora di più e poi hanno raggiunto la mia figa calda e poi ancora verso il culo bagnandomi tutto della mia stessa marmellata di figa.
Spontaneamente ho inarcato il culo fino quasi a metterglielo in faccia e poi lui mi ha detto:”Girati puttana, voglio leccartela!”. E l’ho fatto, ho alzato bene la gonna e gliel’ho messa
tutta in faccia…mmm…che porco, come lecca meravigliosamente bene la fica il mio capo, pensavo.
Leccava e leccava finché io non gli sono venuta in bocca. Ancora accaldata da quell'orgasmo incredibile mi tira verso di lui e mi dice:”Ora succhiamelo tutto troia”.
Mi sono chinata e gli ho fatto la più gran pompa che ho fatto in vita mia, su e giù succhiavo come una pazza, una porca affamata di cazzo e poi è esploso tutto nella mia bocca, la sua sborra calda l’ho sentita tutto il giorno nella gola.
Nel pomeriggio arriva una sua telefonata alla mia scrivania, penso “Ma che vorrà ancora, che insaziabile!”. Dice:”Venga subito nel mio ufficio!”.
Entro e mi fa accomodare e inizia:” Signorina le presento la nostra nuova collaboratrice, si occuperà delle nostre archiviazioni, telefonate, fottocopie (spirito) e appuntamenti. La prego di farle vedere l’ufficio e come operiamo”.
Ma dico io! Non ci sono io a fare tutto questo?! Il porco vuole sostituirmi!
Io, gentilmente, mi giro verso di lei e devo ammettere che il primo pensiero è stato “mmm che faccia da zozza che ha”, le dico:”Vieni pure, ti faccio vedere i settori”, lanciando un’occhiataccia al mio capo.
Le faccio fare il giro, le presento un po’ di colleghe e colleghi e le indico l’archivio dove lei si mette subito all’opera.
Furibonda e sinceramente offesa, oltre perché era anche una gran figa lo ammetto, mi reco al volo nell’ufficio del porco, busso a mala pena ed entro.
Lui mi guarda sorpreso e dice:”Sarà il modo di entrare! Cosa c’è troia? Vuoi un’altra passata? Vieni…mmm…l’ho già duro …vieni che ti do una bella passata di cazzo su per quella figa sempre bagnata e poi te lo rimetto tutto in bocca puttana succhia cazzi”.
Io mi avvento su di lui e gli dico:” Brutto porco, come ti permetti ad assumere un’altra, cos’è non ti basto io? Non ti piacciono tutti i servizietti giornalieri che ti faccio, sotto e sopra questa scrivania?” e continuo “Slacciati i pantaloni! Dai che te lo voglio succhiare fino alla gola e capirai che una "segretroia" come me non la troverai mai!”.
Mentre iniziavo a pomparglielo tutto e a leccarlo fino alle palle entra la nuova ragazza, resta immobile sulla porta con gli occhi sbarrati, lui come se nulla fosse le dice:” Vieni troietta, vieni anche tu e guarda cosa mi fa”. Poi mi alza il viso e dice a me:”Abbiamo compagnia”, ammiccando.
La guardo e dico alla zoccolina:” Ti conviene tacere se non vuoi essere licenziata”.
Lei dopo un po’ cambia sguardo e mi dice:” Signorina lei è una gran puttana ed io voglio imparare da lei come si fa a fare carriera per essere una perfetta “segretroia”… mmm, l’ammiro e mi piace una sacco, che pompinara perfetta che è”.
Io resto estasiata da quello che avevo sentito e con orgoglio la guardo e le dico:”Vieni qui e guarda bene come lo succhio, lo vedi? E’ durissimo e grosso questo bel cazzone, tutto da ciucciare, chinati vicino a me e guarda”.
Poi le dico:” Ma sai almeno leccare tesoro?"e lei:”Non tanto bene, sa io non ho molta esperienza”.
A me sale una voglia di farmi leccare la figa da quella porca che le dico:” Allora porcellina vieni qui, in mezzo alle mie cosce e leccami tutta la figa, vediamo come fai … mmmm si ma sei bravissima, continua lecca… lecca”.
Io godo come una vacca, grondo e poi mi viene voglia di leccargliela io, ma ho un’idea migliore, voglio leccarla con Roberto, sì il mio capo sporcaccione…mmm.
Le dico:” Sdraiati bella puttanella che te la lecchiamo io e il capo, insieme”. Lei si sdraia immediatamente e aspetta le nostre lingue bagnate.
Lei gode, gode, ci viene in bocca e poi dice:”Voglio succhiarlo anch’io al capo, vi prego”.
Ed io:” No cara leccamela ancora su, dai vieni quei e leccamela, al capo glielo pompo solo io”.
Vengo un’altra volta, di più e poi prima di fare esplodere Roberto nella mia bocca, la guardo e le dico:” Ora troia ricomponiti e torna al lavoro, voglio finire io, per te è troppo presto, ci vorranno anni di gavetta da perfetta “segretroia” prima di avere la sborra del capo”.
Fine

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