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Scegliere la lingua
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Miscellaneous

Siamo al Caffè

......siamo al caffè, ti avvicini alla cucina per preparare il caffè, mi volti le spalle, indossi un grembiule da cucina, ma sotto sei completamente nuda, con scoperto il culo. Mi avvicino a te da dietro, abbraccio i tuoi seni, ti bacio il collo, con la lingua ti stuzzico le orecchie, bagnandole e soffiandogli dolcemente ti provoco un brivido lungo la schiena, nel frattempo strofino il mio cazzo sulle tue chiappe nude.

Beviamo il caffè, seduti al tavolo uno di fronte all’altra, tu hai gli occhi intriganti e uno sguardo sensuale, non posso fare a meno di fissarti le labbra, carnose, invitanti, non posso far a meno di immaginare il mio cazzo fra quelle labbra arrapate. Per eccitarmi fai scorrere la tua lingua sul bordo della tazzina, tieni le gambe accavallate, sollevi le braccia per tirarti indietro i capelli e nel frattempo uno dei tuoi capezzoli inturgiditi sfugge alla presa del grembiule.

Mi sfilo le scarpe e allungo il piede alla ricerca delle tue cosce, al contatto ti indurisci nervosa ma un momento dopo inizi ad allargarle vogliosamente, il mio piede cerca il contatto con la tua fica tu con le mani lo afferri e lo strofini con dolcezza sulla tua patata calda e bagnata, ti piace, tanto tantissimo ti ecciti da morire, chiudi gli occhi reclini la testa indietro, sposti il mio piede e cominci a masturbarti bramosamente, cerchi di infilare le mie dita nella fica. Incroci lo sguardo con il mio mi fai capire che vuoi essere baciata, leccata proprio là.

Io mi inginocchio sotto il tavolo, avvicino il mio viso alla fica, calda, umida, bagnata, tu la apri con tutte e due le mani, in attesa della mia lingua, ti strofini il clitoride inturgidito con l’ indice che hai inumidito con la saliva, io affondo la lingua fra le labbra calde e bagnate penetrandoti più che posso. È puro piacere, estasi!

Afferri con le mani la mia testa, mi ordini di leccarti, con delicatezza dirigi la mia bocca verso il grilletto, tiro fuori la lingua e comincio a leccarti con la punta solo il clitoride poi cercando di coprire anche le labbra fino a arrivare a leccarti dal buco del culo fino al grilletto, succhiandolo. Afferri di nuovo la mia testa schiacciandola contro di te per sentire maggiormente il contatto, stringendo con le cosce per impedirmi di muovermi, infilo nuovamente la lingua nella fessura per sentire il tuo sapore.

Allenti la presa, mi ordini di succhiarti il clitoride con forza, vuoi venire, inumidisco l’indice e lo infilo ne buco dove un secondo prima avevo la lingua, poi infilo anche il dito medio e l’anulare, li muovo dentro e fuori mentre con la lingua continuo a leccare, tu ti muovi accompagnando il movimento delle mie mani, sento che inizi a vibrare stai per godere, mi fermo di colpo per non farti venire subito. Vado di nuovo a posto mi siedo, accendi due sigarette le appoggi con il filtro fra le cosce e me ne passi una, mi guardi come volessi farmela pagare.

Finita la sigaretta, ti alzi lentamente ti avvicini, mi vieni dietro le spalle, mi spingi da dietro sdraiandomi sul tavolo, mi sfili pantaloni e i boxer, il mio cazzo è ormai duro da un pezzo, incominci a leccarmi il collo dietro le orecchie pian piano scendi lungo la schiena, ho i brividi, arrivata sulle chiappe, mi spingi di nuovo sul tavolo con le mani, mi allarghi le chiappe leccandomi fino al buco del culo. Afferri le mie mani facendomi intendere di aiutarti a tenerle aperte, mi infili

un dito nel culo, in fondo, con l’altra mano afferri il cazzo da sotto, inizi a masturbarmi, sai che così sarei venuto in pochi secondi.... smetti di colpo, non puoi venire adesso!

Prendo dal sacchetto che ho portato un dvd (la protagonista è identica a te) e un vibratore, tu ti schernisci per non avere gli stessi capelli dell’attrice, io invece ironizzo sul fatto di non avere proprio le stesse misure del membro di gomma. Ci spogliamo completamente, ci mettiamo comodi sul divano e facciamo partire il film, facendo finta di seguire la trama, io sono sdraiato con le spalle al bracciolo del divano con le gambe aperte, tu poggiata sul mio petto ti fai accarezzare i capezzoli, guardi il film incuriosita mentre io sposto le mani sui tuoi capelli, inizio a baciarti il collo, le orecchie, con le mani ti accarezzo, dai seni scendo giù fino al ventre, poi sul tuo pube glabro, solo con una sottile riga di peli cortissimi, quasi come una freccia che volesse indicare la direzione.

Tu allarghi le gambe, assecondi vogliosa i miei movimenti, ti infilo un dito fra le labbra inumidendolo per poteri solleticare il grilletto, il film e le mie coccole ti stanno eccitando, sento il clitoride inturgidirsi sotto le mie dita, le labbra della fica iniziano a bagnarsi delle tue voglie.

Allunghi le tue mani dietro la schiena cercando il cazzo duro e bagnato, lo accarezzi su e giù, lo masturbi, ti giri di scatto m’infili la lingua in bocca.

Prendi il vibratore lo avvicini alla bocca per inumidirlo per bene, con la lingua lo lecchi per tutta la sua lunghezza, lo tieni con tutte e due le mani, lo inumidisci e lo infili fra le labbra e lo succhi con avidità fino a scaldarlo bene bene, ora mi chiedi di allargarti la fica e inumidirla con la saliva in modo da facilitarne l’inserimento. Piano piano infili il grande cazzo di gomma nel tuo buco bramoso, stando attenta di farmi vedere tutta la scena.

Butti la testa all’indietro e muovi il vibratore freneticamente cercando di godere il più possibile, mente io ti masturbo il grilletto e contemporaneamente ti succhio i capezzoli. Tu vuoi godere con la mia bocca, mentre guardi il film, io mi metto in ginocchio a terra e comincio a leccarti freneticamente dal buco del culo al grilletto poi t’infilo il membro e contemporaneamente ti succhio il clitoride, mi supplichi di non smettere anzi mi ordini di muovermi più velocemente, afferri il cazzo finto e ti masturbi con violenza, sento che stai per venire, gemi e godi...i tuoi mugugni sembrano quasi lamenti di sofferenza, dalla tua espressione e da un lieve urlo capisco che hai raggiunto l’orgasmo, resto a guardarti mentre finisci di venire è fantastico è una sensazione bellissima

Ti lasci andare esausta e compiaciuta, rilassi i muscoli delle cosce e delle braccia, il vibratore è ancora dentro e due goccioline di te sembrano fuggire dalle labbra arrossate della vagina, con la lingua le raccolgo avidamente, che buon sapore hai, sfilo dolcemente quel grosso cazzo che ti ha posseduta e strofino dolcemente la mia bocca, il mio naso, tutta la mia faccia sulla fica ancora caldissima e umida.

Ci rilassiamo entrambi abbracciati ed esausti ci fumiamo un altra sigaretta, il film continua, ce lo guardiamo incuriositi.

Terminata la sigaretta ci beviamo qualcosa, mi porti un bicchiere di vino rimasto sul tavolo della cena, mi chiedi di lasciarlo vicino al divano quando avrei finito, magari potrebbe servire, lo faccio, anche se non capivo a cosa.

Ti alzi, ti metti davanti a me, e a tempo di musica ti muovi accarezzandoti il corpo sorridendomi maliziosamente, mi guardi fra le gambe e mi chiedi maliziosamente come mail il mio uccello sembrava essersi arreso, io con un po’ d’imbarazzo mi scuso incolpando al vino, mi dici che non c’è problema, anzi, forse sarebbe stato più divertente rianimarlo. T’inginocchi a quattro zampe, come una cagnetta in calore, ti avvicini lentamente a me, muovi la lingua piano piano leccandoti le labbra, pregustando il sapore del mio cazzo. Mi ordini di smettere di toccarmi, con la mano ti sposti i capelli da un lato, come per farmi vedere meglio la tua performance, incominci a strusciare il cazzo sulla faccia, sugli occhi, sulle guance, ti supplico di prenderlo con le labbra, con la lingua, ma tu mi vuoi fare impazzire. Allora afferri il cazzo con la mano e ti avvicini alla cappella con la punta della lingua piena di saliva, senza toccarla, guardando il mio viso pieno di desiderio.

Tu vuoi che duri a lungo questo gioco, inizi a leccarmi le palle poi su per tutta la lunghezza della minchia senza toccarlo con le mani, poi tergiversi sulle mie gambe, mi sembra di esplodere.

Il mio unico desiderio e sentire l’interno della tua bocca carnosa con la mia cappella, vederti lì di fronte con la bocca semi aperta è estasi pura.

Mi chiedi di chiudere gli occhi, in silenzio prendi un tovagliolo dal tavolo e me lo avvolgi intorno alla testa per coprirmi gli occhi, attendi qualche secondo, mi sembra un eternità, lasciandomi in ansia per quello che accadrà, poi a un tratto mi sento avvolgere il cazzo da un calore favoloso, era l’interno della tua bocca, la lingua, il fondo della tua gola bramosa, con dolci movimenti fai scivolare la cappella su e giù nella bocca, nella gola, io con gli occhi chiusi non posso far altro che immaginare quale sarà la tua prossima mossa, la cosa mi eccita ancora di più, sento la tua mano afferrare la base della minchia compresi i coglioni, con il cazzo sempre in bocca ti muovi su e giù tutt’uno con le mani, capisco che stavolta non hai intenzione di fermarti, cerco di resistere più possibile ma tu continui a spampinarmi inesorabilmente, ormai non riesco più a controllare sento che tra qualche secondo avrei goduto come non mai riempiendoti la bocca del mio sperma, ti avviso che non avrei potuto durare ancora molto, quindi mi dici che quando sarei stato al limite di avertelo fatto capire, lo faccio, ti sfili il cazzo dalla bocca e mi masturbi solo con le mani e la lingua, dai mie gemiti capisci che sto venendo quindi mi ordini di sborrarti in faccia, io lo faccio, mentre ti spruzzo tutto il mio sperma tu apri la bocca e ti fai venire anche li, non ho mai goduto così intensamente e a lungo, la mia sborra sembra non finire mai, mi tolgo il tovagliolo dagli occhi, ti voglio vedere, hai la faccia coperta del mio liquido caldo, strizzi il mio cazzo per non lasciarne nemmeno una goccia, allunghi la lingua attorno alle labbra per raccoglierne il più possibile, la ingoi avidamente, dove non arrivi con la lingua la raccogli con le dita e te le succhi come fosse miele, con il mio uccello ancora in mano, mi dici: STA NOTTE SEI MIO FINO ALL’ ULTIMA GOCCIA.

Sta volta sono io a crollare sul divano semi svenuto, tu ti sdrai su di me, con sorriso da furbetta mi dici.... la notte è ancora lunga, il bello deve ancora venire. Mi addormento con te accoccolata sul petto sognando di possederti completamente......

Dopo qualche istante riesco a recuperare parte della mia lucidità, tu sei seduta sul tavolo ancora apparecchiato fra piatti e bicchieri della cena precedente, hai le gambe incrociate e con una mano ti accarezzi un seno, con l’altra tieni il cellulare all’ orecchio parli a bassa voce, come per non svegliarmi, cerco di capire con chi stai parlando, ma è tua intenzione non farmelo sapere, quando finisci la telefonata ti avvicini e mi dici: la vera sorpresa sta arrivando, io incuriosito come non mai, ti chiedo che sorpresa potrebbe mai essere, visto che la serata per me non poteva svolgersi in modo migliore, ma ovviamente mi dici che è una sorpresa e tale deve rimanere, ci stappiamo un’ altra bottiglia di vino, sempre un ottimo brunello i Montalcino del 2006, io non sto più nella pelle dalla curiosità per quello che stavi organizzando, beviamo il vino gustandolo e assaporandolo, mi guardi negli con aria maliziosa e dal tuo sorriso non posso far altro che immaginare una serata degna del film che stavamo guardando. Ormai il fondo della bottiglia è quasi in vista e la sensazione di ebbrezza è molto piacevole.

Ad un tratto squilla il tuo cellulare, tu mi guardi e mi strizzi l’occhio, dopo qualche secondo chiudi la conversazione, mi dici: arrivo subito, tu mettiti comodo. Ti infili in un paio di jeans una maglietta e ti dirigi verso la porta di ingresso, al momento rimango tranquillo sul divano, merito del vino forse, ma dopo qualche istante realizzo che stava arrivando qualcuno, proprio così, io ero nudo sul divano e qualcuno stava entrando in casa.

Corro di la ad infilarmi qualcosa poi in bagno a sciacquarmi la faccia per togliermi di dosso i tuoi odori, anche se non vorrei, intanto sento chiudere la porta e delle voci di sottofondo, amici!!?? non ci potevo credere, cosa ti poteva mai essere passato per la testa? Mi chiedo, in quella splendida serata, hai invitato degli amici, cerco di ricompormi, guardo il mio cazzo e tra me e me penso: e per sta sera abbiamo finito.

Torno in soggiorno dove avevamo cenato, c’era ancora il nostro odore, sul divano attorno a te, una coppia di amici, mi presento molto imbarazzato, cerco di mascherare in qualche modo quello che era accaduto poco fa, ma ovviamente è impossibile, me li presenti, lei una ragazza con lineamenti nordici, bionda, con i capelli corti tipo Demi More in Ghost, magrolina ma formosa, si fa chiamare Simonetta, dice che il suo vero nome no le è mai piaciuto, mentre lui, probabilmente il compagno, bell’ uomo, alto moro, lineamenti mediterranei, con il pizzetto e le basette molto ben curati, con accento spagnolo si presenta, mi chiamo Chris. Dopo qualche minuto di conversazione un’ altra bottiglia di brunello al termine, l’atmosfera è molto più rilassata. Per fortuna Sono simpatici, mi dico. Ad un tratto ti alzi e con una strana calma e guardandomi negli occhi, mi dici: è ora di presentarti la mia sorpresa, rimango impietrito, mi ero ormai scordato della famosa sorpresa che mi aspettava, tutto mi torna in mente, mi volto cercando lo sguardo della tua amica e mi accorgo che con aria maliziosa si stava sbottonando a camicetta, mi volto dal lato opposto e vedo lui chinato a slacciarsi le scarpe, ora capisco tutto, meglio tardi che mai, mi dico, colpa del vino, non so se fuggire o partecipare al gioco che avevi architettato, tu già nuda con solo la maglietta, ti siedi sulle mie ginocchia e mi bisbigli nell’ orecchio: loro sono come il DVD e il cazzo i gomma chi hai portato tu, degli strumenti per amplificare il nostro piacere, solo che sono di carne ed ossa, sanno già tutto, se non ti piace basta dirlo e se ne andranno! anche se dubito che lo farai.

Il gioco mi intrigava, dal mio sguardo hai capito che ci sarei stato, quindi hai iniziato a spogliarmi prima la camicia, piano piano da dietro, baciandomi il collo, per poi passare ai pantaloni, ti sposti davanti a me, ti inginocchi, mi slacci il primo bottone dei jeans, con la bocca ti muovi a pochi centimetri dal mio cazzo, ruotando la lingua sulle labbra, solo osservandoti, sento rifluire il sangue nella minchia, monta il desiderio di possederti, ma sta volta completamente.

Con uno spintone mi fai sedere sul divano, ti siedi sulle mie gambe strofinando la tua fica calda sul mio cazzo ancora nei pantaloni e il tuo seno sul mio viso, cerco di afferrare i capezzoli con le labbra ma tu non vuoi, no per ora, mi fai alzare e mi fai sdraiare su quel grande tappeto orientale che hai al centro del soggiorno, mi sfili i pantaloni, con lo sguardo cerco la coppia di amici, dovrebbero essere completamente nudi, mi dico, sono ancora sull‘altro lato del divano, nudi e abbracciati, ci guardavano con aria maliziosa. Mi fai stendere sul tappeto dicendo di rilassarmi, io eseguo,anche se con un po’ di imbarazzo, la mia minchia era dritta e dura, impossibile non notarla, mi chiedi di chiudere gli occhi, e di gustare tutto ciò che accadrà. Dopo qualche istante inizi ad accarezzarmi il petto, ho la pelle d’oca dappertutto, ad un tratto sento un lieve alito caldo vicino il bacino, poi sempre più intenso, mentre le mani continuano ad accarezzarmi fino a spingesi fino al mio viso, mi accarezzi le labbra e mi metti un dito in bocca, io lo lecco, lo succhio, ad un tratto sento le mani accarezzarmi l’ interno delle cosce e spingendo dolcemente verso l’esterno per cercare farmi aprire le gambe, mi lascio trasportare, il tuo fiato si fa sempre più caldo e vicino, soffi delicatamente sulle palle, mi assalgono i brividi, contino a tenere gli occhi chiusi, sfili le dita dalla bocca e dopo qualche istante mi sento afferrare delicatamente il cazzo e parte dei coglioni, come per lasciare libera buona parte della minchia alla bocca. Ti muovi dolcemente su e giù masturbandomi delicatamente, dall’ intensità del tuo fiato deduco che ormai sei a pochi centimetri dalla mia cappella, cerco il tuo contatto, ma nulla, vuoi farmi impazzire come hai fatto prima, ad un tratto mi sento inondare la minchia da un calore intenso, erano le tu labbra piena di saliva. Ormai sono a tua completa disposizione, muovi mani e bocca come fossero un tutt’ uno, mi lascio andare completamente alle tue coccole, ma ad un tratto la tua voce mi sussurra all’ orecchio: Allora??? ti piace come si muove la mia amica la sotto? Spalanco chi occhi, vedo la biondina con il mio uccello inturgidito in bocca che me lo succhia e lo lecca avidamente, guardandomi negli occhi poi facendomi l’ occhiolino, tu inginocchiata affianco a me, mi sorridi e con voce flebile mi dici: allora? Vuoi ancora ritirarti??

Mentre avevo gli chiusi Simonetta aveva preso il tuo posto, facendomi credere che fossi tu, confuso e imbarazzato ti supplico di continuare, ti alzi, divarichi le gambe rivolta verso di lei, con in mezzo la mia testa, chini la testa e lasci cadere un po’ di saliva sulla mia bocca, dici di spargerla sulle labbra con la lingua, poi ti siedi letteralmente sulla mia faccia, a gambe aperte, nel mentre ti godi lo spettacolo di lei con il mio cazzo in bocca. Con le labbra della fica sulla mia bocca piena della tua saliva, mi ordini leccare, e di infilare la lingua nella vagina più in profondità che posso, nel mentre ti muovi avanti e in dietro appoggiandoti sempre di più e strofinando la fica su tutta la mia faccia, mentre, la tua amica mi succhia il cazzo voracemente, se non fossi venuto pochi minuti fa, le avrei già riempito la bocca! Mi dico. Dopo esserti eccitata per bene, ti abbassi sul mio petto sempre seduta sulla mia faccia, il tuo clitoride mi arriva facilmente alla bocca, è gonfio e inturgidito, quasi fosse un piccolo cazzo da masturbare, non perdo nemmeno un secondo lo

afferro con le labbra e lo stuzzico con la lingua, hai un gemito, adoro sentirti così eccitata, in quella posizione il tuo viso è a pochi centimetri dalla bocca di lei, ti guarda, si leva dolcemente il cazzo dalla bocca e impugnandolo con lamano, lo porge verso la tua bocca semiaperta. In pochi secondi è fra le tue labbra, come se avesse voluto scaldarlo, preparalo alle tue sevizie.

Sul libro del kamasutra saremmo io e te alla posizione chiamata sessantanove con un ospite che cerca di godere il più possibile dei nostri avanzi di sesso Simonetta. il gioco continua, infatti dopo avermelo succhiato per bene ed io essermi riempito la bocca del tuo amore, ti sollevi dalla minchia e chiedi a lei di sedercisi sopra, ma prima la fai avvicinare a te, le fai aprire le gambe e sempre seduta sulla mia faccia, le afferri le chiappe da dietro e la obblighi ad avvicinarsi con la fica alla tua bocca, voglio che ci sia la mia saliva quando ti penetrerà, inizi leccarla dolcemente, lei solleva la testa guardando il soffitto e chiudendo gli occhi dal godimento, quando l’hai bagnata per bene la spingi in dietro verso il mio cazzo e le ordini di sedercisi sopra. Lei obbedisce con piacere, si accovaccia sul mi cazzo con molta calma, quando la sua fica è a pochi cm dal mio cazzo lo prende con la mano e indirizza la cappella nella sua calda fessura, appena lo inserisce lascia la presa della mano lasciando che la minchia si faccia strada. Non sono mai stato così eccitato, devo cercare di controllare il mio piacere per non venire praticamente subito sotto i movimenti di bacino della tua amica. Al primo mio gemito capisci che ancora qualche colpo e avrei goduto rovinando il tuo programma, quindi ti fermi e le chiedi a lei di fermarsi, dicendomi ironicamente che avevo goduto già abbastanza e poi gli invitati erano li anche per far divertire anche te.

Vi alzate dal mio corpo, lascandomi esausto e compiaciuto allo stesso tempo, il mio cazzo arrossato era ancora duro e pieno di voglia, ti sposti da un lato, ti chini con il viso verso di me e quando sei a pochi centimetri dalle mie labbra: fammi sentire che sapore ha adesso la tua minchia, vai giù, lo afferri con la mano e con la lingua lo percorri dalla base alla cappella, come per mangiare un gelato, gustandoti i sapori di lei.

Chiedi a Chris di sedersi sul divano, con una mano teneva una sigaretta, con l’altra, la destra si masturbava la minchia, come fanno gli attori di film hard per tenersi pronti a girare la prossima scena, si alza con molta calma spegne la sigaretta, si siede sul divano con le gambe divaricate e le braccia allargate sullo schienale , come se sapesse già quello che doveva fare. Tu prendi la lei, per mano, la accompagni verso di lui, nel mentre mi strizzi l’occhio, io provo una strana sensazione, non è facile da descriverla, un misto tra gelosia ed estrema eccitazione è troppa la voglia di vederti godere fino allo sfinimento, nell’ insieme mi sento in uno stato di confuso piacere, molto piacere! Prendo il mio cazzo in mano e inizio farmi una sega godendomi lo spettacolo. È proprio quello che volevi che facessi.

Vi inginocchiate ai suoi piedi come due geishe in calore, una da un lato e l’altra dall’ altro, iniziate a baciarvi con le lingue che si intrecciano, lei prende il cazzo tra le mani e comincia a spampinarlo, tu per il momento guardi con aria maliziosa, dopo averlo succhiato per bene, te lo porge ed ora sei tu a succhiarlo avidamente, lei si avvicina a te come per baciarti, lo sfili dalla bocca e baci lei con in mezzo la cappella andando su e giù per tutta la lunghezza, lo leccate e vi baciate nello stesso tempo, Chris allunga le mani verso di voi, appoggiandole sulla testa vi accompagna nei movimenti. Lei allontana la bocca dalla tua, si alza e si posiziona in ginocchio tra le gambe di lui, tu ti alzi e in

piedi sul divano, ti metti a gambe divaricate lasciando in mezzo le sue, come per porgere le tue grazie sua bocca, ora sei tu ad afferrare la testa di Chris ed indirizzarla verso di te, a giudicare dalla tua espressione ha cominciato a masturbarti con la bocca, nel mente la Simo, così la chiami in intimità, le sta leccando le palle, per poi succhiargli letteralmente i coglioni, sei eccitata come una cagnetta in calore, gli allontani la testa dalla fica e sempre in piedi ti siedi su di lui, sul suo cazzo, lasciandolo entrare dentro di te, in profondità, ti giri verso di me, come per cercare la mia approvazione, mi guardi maliziosamente e ti mordi il labbro superiore.

La Simo è ancora sotto di lui, ora a godersi lo spettacolo del suo cazzo che penetra la tua fica bagnata, resta qualche istante a guardare, come una adolescente che vuole imparare a fare l’amore da un film porno, interviene al vostro gioco, accarezzandoti le chiappe vigorosamente, ti sculaccia, poi le afferra con le due mani, le allarga bene in modo da potersi gustare meglio lo spettacolo della penetrazione, comincia a leccare il suo cazzo mentre ti penetra, per poi passare alla figa e al tuo buco del culo, hai un gemito di piacere, continua a leccarti l’ano nonostante i tuoi movimenti, su e giù sulla minchia, si bagna l’ indice con la saliva e lo introduce dolcemente nel buchino, il piacere che provi è infinto, si vede dalle tue espressioni di godimento, Chris intanto ti lecca i capezzoli inturgiditi, lei affonda sempre più il dito nel culo cercando di seguire i colpi di minchia che ti da Chris, emetti gemiti sempre più forti, stai per venire, alche lui rallenta il ritmo, non vuole farti godere subito, Simonetta si alza viene verso di me, penso, ci siamo, si ricomincia, invece, dandomi un bacio e leccandomi la bocca, mi dice, allora che te ne pare? ti piace? E se ne va verso il divano, prende il grosso cazzo di gomma, facendomi l’occhiolino, si dirige verso di te, o meglio, il tuo culo. Se lo infila in bocca e lo spompina per scaldarlo, per prepararlo, tu ti volti, la guardi un po’ perplessa, il vibratore ha una misura non proprio adatta al tuo buchino pensi, lui ti prende la testa e ti gira verso di se, forse per non farti guardare, per sdrammatizzare ti dice nell’ orecchio: non ti preoccupare, occhio non vede culo non duole! ricomincia a colpirti con la minchia, lei si accovaccia di nuovo sotto di voi o meglio sotto i vostri organi genitali in accoppiamento, si sfila il grosso membro dalla bocca, poi sputa sulla cappella, con la mano sparge bene la saliva su tutto il glande, ti rimette il dito nel culo, come per avvisarlo che tra breve arriverà qualcosa di più consistente, Chris si ferma, in modo da agevolare inserimento del grande cazzo di gomma ma lasciando sempre il suo in figa, lei sfila il dito per poi infilarcene due, per allargarlo ancora un pochino, il tuo culetto sembra adattarsi in fretta alle sue sevizie, ora sembra pronto, quando sfila le dita, il tuo ano rimane leggermente aperto, pronto per accogliere il vibratore, piano piano punta la grossa cappella fra le chiappe, lo spinge con dolcezza dentro di te, il tuo culo fa una debole resistenza prima di accogliere la grande cappella bagnata a dovere, al momento del’ iniezione hai un sussulto, un misto di dolore e piacere. Ti rilassi e abbassi il bacino come per incentivare il suoi movimenti, Chris è ancora dentro di te, lo sente col suo cazzo e la cosa gli piace, inizia a colpirti, mentre lei ti affonda simultaneamente il vibratore nel culo, intanto, si masturba la fica con l’ altra mano, è stra eccitata anche lei.

Io con la mia minchia tra le mai devo smettere di masturbarmi per non venire inesorabilmente, guardare la scena di due perfetti estranei che ti scopano a sangue è piacere puro, non provo altro che piacere, è sparita anche quella leggera sensazione di gelosia che avevo all’ inizio del nostro gioco.

Dai tuoi versi e gemiti ti sento venire ripetutamente, la voglia di partecipare è enorme, tu lo sai e mi inviti ad avvicinarmi, Simonetta capisce subito che deve lasciarmi il posto, almeno per ora, con dolcezza estrae il cazzo di gomma, il buco rimane aperto mostrando le pareti rosse del tuo ano, le si avvicina e ci lascia cadere dentro la sua calda saliva, spalmandola con due dita, io mi avvicino, lei prende il mio cazzo con la mano e lo indirizza al culo ripetendo esattamente la performance di poco fa, ma ora tra le mani aveva il mio di uccello.

Sono dentro di te, è una strana sensazione, percorro tutto il tuo ano fino in profondità, ma sento di non essere solo, qualche millimetro più in là c’è il cazzo di Chris è ancora nella tua fica, ci separa solo un sottile strato di pelle, lui sta fermo, lascia condurre il gioco a me, l’idea d essere chiavata da due uomini ti fa letteralmente impazzire, inizi a danzare sui nostri cazzi, dalla tua bocca cade involontariamente qualche goccia di saliva sul petto di Chris, sei completamente inondata di piacere, Simonetta si era seduta sul divano e con aria maliziosa si gode tutto lo spettacolo, si versa un goccio di vino lo beve e intanto si masturba con molta delicatezza, si accarezza dolcemente.

Sei venuta ancora, ormai non si contano più le volte, sono sempre stato un po’ invidioso di voi donne, di come potete avere molteplici orgasmi nello stesso rapporto, cerco di fare del mio meglio per durare il più possibile, la tentazione di riempirti il culo di sborra è ormai irresistibile, rallento un attimo, tu capisci e ti fermi, ti sollevi un po’ sulle gambe per sfilare il cazzo di Chris che ormai ti scopa da un po’.

Ti alzi da lui lasciandogli l’uccello sventolare all’ aria, scendi dal divano ti inginocchi fra le sue gambe, io ti guardo, so cosa stai per fare, muori dalla voglia di succhiargli il cazzo e contemporaneamente farti inculare da me, chiedi alla nostra ospite di sdraiarsi sotto di te a 69 tu sei alla pecorina ai piedi di lui, lei sotto di te, prendi il suo cazzo in bocca e cominci a succhiarlo avidamente, da sotto, con la faccia fra le tue gambe, la bionda inizia a passare la lingua nella tua patata ormai bollente e bagnata, sembra piacerle e tanto, da dietro ti afferra le chiappe, allargandole per bene, mettendo bene in mostra il buco del culo ancora seviziato. Mi inginocchio dietro di te afferro le chiappe con le mani, le allago bene, da sotto vedo il viso di le immerso nella tua vagina, con la lingua che scorre su, dal clitoride al buco del culo, il mio cazzo sembra sapere la strada, entra nel culo con facilità, le inculate di poco fa ti hanno preparato a dovere, ti colpisco delicatamente, tenendoti dai fianchi mentre tu sei china con la testa sul cazzo di Chris, non posso far altro che immaginare quanto stai godendo, un cazzo in bocca,uno nel culo e una lingua che ti solletica il clitoride, godo del tuo piacere, aumento il ritmo dei colpi, ti piace da morire, continuo sempre di più, i mie movimenti sono sempre più veloci e vigorosi, afferro il vibratore vicino al divano e lo passo a Simonetta, capisce subito come e dove deve utilizzarlo, lo inumidisce e lo affonda nella tua vagina, ora i cazzi che ti penetrano sono tre, inizio ad incularti assieme al vibratore accompagnato dalle sapienti mani di lei, probabilmente l’ arrivo del nuovo membro fa scappare fuori la mia cappella, Simonetta ne approfitta immediatamente, afferrandolo con la mano se lo porta alla bocca, lo succhia avidamente, insaporito dai tuoi amori, sfila l’ingombrante membro di gomma per lasciare posto al mio cazzo, lo accompagna dolcemente all’ ingresso della fica bagnatissima, il cazzo entra con estrema facilità, come fosse risucchiato da lei, mi ritrovo a scoparti la figa, lei ti stuzzica il grilletto con la punta della lingua, hai dei gemiti, allora ti colpisco

ancora più forte, in profondità, mi piace da morire vederti godere ti togli il cazzo di Chris dalla bocca ma senza lasciarlo andare con le mani, forse per venire meglio, i gemiti si trasformano presto in un orgasmo violentissimo, qualche goccia di liquido, fuoriesce dalla tua fica, caldo e denso cade vicino la bocca sottostante di Simonetta, lei le lecca immediatamente, come non volesse farle scivolare a terra.

Penso sia ora di lasciarmi andare, ho una voglia immensa di godere, ricomincio a scoparti, con lentezza, ma profondamente, la nostra amica intanto, si sposta, era ancora da sotto di te con la testa fra le gambe, si alza e si avvicina al tuo viso e quindi a al cazzo di Chris che tieni ancora in mano vicino alla bocca, le si inginocchia vicino a voi, ti bacia dolcemente dietro l’ orecchio, per poi infilarci la lingua dentro, sento che rabbrividisci e contrai involontariamente i muscoli della vagina, mette la sua mano sulla tua, quella con cui stringe il cazzo e comincia al farla scorrere su e giù, dall’ orecchio, con la lingua, devia sul tuo collo e giù giù fino ai seni, fa ruotare la lingua sui capezzoli che si inturgidiscono immediatamente, li bagna per bene, li succhia, si rialza e arriva con le labbra vicino le tue, sempre masturbando il nostro amico, ti mette la lingua in bocca cercando la tua, dopo averti limonato come farebbero due adolescenti lesbiche, comincia a succhiare il cazzo che tenete con le mani, capisci le mie intenzioni, guardandovi amoreggiare, la mia voglia di godere aumenta ancora di più, ti alzi, lasciando continuare i nostri amici, sei di fronte a me, con una mano mi accarezzi il cazzo, con l’altra mi abbracci stringendomi forte.

Decidi di chiudere in bellezza la serata, sai che anche loro sono ormai prossimi al’’orgasmo, fai stendere Simonetta sul tappeto a pancia in su, le chiedi di mettersi in bocca il vibratore, ma al contrario, lei lo fa con piacere, lo mette in bocca, lasciandolo dritto con la cappella verso l’ alto, tu ti ci siedi sopra facendolo entrare nella figa dolcemente, afferri il mio cazzo e prima di iniziare a succhiarlo fai alzare anche Chris dal divano, ti piace dirigere i giochi e ai nostri nuovi amici sembra piaccia farsi comandare, prendi il suo cazzo con l’altra mano, ci masturbi contemporaneamente molto vicina alla tua bocca, nel frattempo ti muovi col bacino per sentire il cazzo di gomma su e già per la figa, lei approfitta del tuo culo ficcandoci tre dita dentro, ormai il tuo bel culetto è pronto a ricevere ben altro, ogni tua parte del corpo è impegnata a fare sesso sfrenato, ti piace cambiare uccello in continuazione, prima spompini il mio e poi il suo, con la bocca aperta, ti piace appoggiare le nostre cappelle sulla lingua masturbandoci contemporaneamente, guardi i due cazzi che hai tra le mani, cercando di capire quali dei due sarà il primo a sborrarti in bocca, intanto dondoli il tuo bacino sulla faccia della Simo, la quale tiene saldamente in bocca il grosso membro di gomma, lei continua a penetrare il tuo culo con le dita, stai per avere l’ ennesimo orgasmo, ti accorgi che Chris sta venire, concedi la tua bocca solo a lui, sta per venire, lo masturbi con la mano tenendo la bocca aperta, lui inizia a gemere, continui a smanettarlo sempre più intensamente a bocca aperta con la cappella appoggiata alla lingua, aspettando che il fluido caldo ci finisca sopra. Improvvisamente un grosso getto di sborra ti riempie bocca, la lasci cadere dai lati, continui con il movimento della mano sul suo cazzo, forti schizzi di sperma, ti finiscono su bocca e viso fino ad esaurirsi fra le tue mani. guardandomi negli occhi, con aria maliziosa mi chiedi: che te ne pare? Sono stata brava??? Ora tocca a te!

Simonetta è ancora sotto di te con in bocca il vibratore ficcato nella tua patata, ti alzi, le sollevi le gambe e con due dita le apri la fica bagnata, mi fai sdraiare su un fianco sotto le sue gambe poi prendi il mio cazzo e glie lo punti fra le labbra della fica, inizio a scoparla dolcemente tu guardi molto eccitata, ti tocchi, lasci cadere della saliva sui nostri organi uno nell' altra come per lubrificarli, con le dita le spargi la saliva sul grilletto inturgidito. Sfili la mia cappella per succhiarla ed assaporare i nostri liquidi mischiati, la rimetti nella fica e mentre la colpisco le succhi il clitoride energicamente, la troietta inizia a venire, gode ripetutamente, ancora e poi ancora, sei quasi invidiosa, aspetti che finisca di venire, dopo un attimo di tregua le dici di girarsi a pancia in giù, le infili una mano sotto, sul pube, sollevandole il culo, lascandole i gomiti a terra, praticamente la fai mettere alla pecorina, in quella posizione, la sua figa è gonfia e arrossata resta semiaperta e gocciolante. Ti metti affianco a lei, in ginocchio, ti lubrifichi indice e medio spingendoli nella figa bagnata e con delicatezza glie le inserisci piano nel culo, mi chiedi di inginocchiarmi dietro di lei, e di scoparla mentre le masturbi il culo, io eccitatissimo, lo faccio, le appoggio le mani sulle natiche e inizio a colpirla delicatamente, con la mia minchia sento scorrere le tue dita nel culo, aumento il ritmo, la colpisco sempre più forte, il tuo viso è molto vicino a noi, guardi eccitata lo spettacolo. Ora cambi posizione, la fai alzare dai gomiti e scivoli sotto di lei, ora è il tuo viso compiaciuto e arrapato che vedo sbucare da sotto il suo culo, la cosa mi eccita ancora di più, lei intanto non si lascia scappare l’occasione di fare sesso orale con te dalla tua espressione capisco che ti è penetrata con la lingua in profondità, tu fai lo stesso con lei appena il mio cazzo scappa fuori dalla sua patata. Mi fermo un attimo a guardarvi stai facendo l’amore con un'altra donna! completamente, con naturalezza, come se l’avessi sempre fatto, Chiami Chris gli chiedi di scoparti mentre la Simo ti lecca il clitoride, lo fa con piacere, inizia a colpirti con vigore, mi rivuoi a partecipare, dentro Simonetta, mi riavvicino e stavolta glie lo metto nel culo, dolcemente lo spingo dentro, sempre tenendola dai fianchi inizio a incularla tu le lecchi la figa mentre lei succhia il tuo grilletto e Chris ti scopa da dietro.

In quell’ orgia di corpi ti vedo godere come non mai, ogni tanto mi fermo a guardarvi, a guardarti, provo quasi più piacere a vederti godere che a partecipare. Mi chiedi di unirmi a voi, da sotto allunghi le braccia attorno le gambe della Simo fino ad arrivare alla sua figa, le apri bene le labbra, mi dici: dai mettilo qui dentro... da dietro, lo spettacolo della fica aperta dalle tue dita, con tu che mi chiedi di entrarci è già quasi sufficiente a farmi venire, mi avvicino di nuovo con la minchia in tiro e prima di infilarla la dirigo verso la tua bocca, la apri con piacere, mi spompini per qualche secondo, poi lo prendi con una mano e lo punti nella figa di lei, tenuta aperta dall’ altra, è il momento di godere insieme, la scopo molto lentamente per non sborrare subito, tu sotto i sapienti movimenti dei nostri amici sei pronta a godere per l’ennesima volta, ti vedo stringerle mani sulle chiappe, alchè mi dici: cerca di venire, io ci sono quasi, voglio venire assieme a te, non aspettavo altro che lasciarmi andare, colpisco la figa della troia sempre più forte, sempre più in profondità, ti sento vibrare stai per avere l’ennesimo un orgasmo, io continuo a chiavarla, tu da sotto inizi a gemere a godere, ci sono! faccio per toglierlo per mettertelo in bocca ma tu mi dici di continuare dentro di lei. Ormai sono al limite, ti dico che sto per venire, tu mi rispondi che tra qualche secondo saresti venuta anche tu, inizio a godere, dentro di lei, mi tieni le chiappe con le mani, premendolo contro di lei per non farmi uscire, emetti un gemito forte, quasi un urlo, il tuo

piacere è immenso, ordini ai tuoi amanti di non fermarsi anzi, di continuare più forte, io sto venendo dentro di lei, nella sua fica e tu stai godendo chiavata da Chris e masturbata dalla lingua della Simo, mi esaurisco prima di te, riversandole un fiume di sborra dentro, tolgo il mio cazzo, mi allontano di qualche centimetro per poter vedere il tuo viso nella massima espressione di godimento, sei ancora sotto di lei, dai bordi della bocca di scivolano delle gocce, sono un insieme della tua saliva e del mio sperma sfuggito dalle labbra di lei, stai ancora venendo, hai un orgasmo intenso e lungo, è puro piacere, ti rilassi appoggiando la nuca a terra, hai ancora la figa gocciolante a pochi centimetri dalla tua bocca, dopo un attimo di ripresa, delicatamente, infili pian piano due dita dentro di lei, facendo fuoriuscire il mio sperma, apri la bocca e ce lo lasci colare dentro, la sborra scivola fuori ancora fluida e calda, passi la lingua sulla fessura per non lasciarne nemmeno un pochino, ti lecchi le labbra come una bambina che ha appena finito di mangiare il miele, poi mi dici con aria maliziosa, ti ho detto che eri mio fin all’ ultima goccia!!!!

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