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diventare trasgressiva...quinta parte

suolui ci diede dei teli umidi e freschi che subito ci ritemprarono. ci raccontò che una volta durante una festa con altre 3 coppie dopo l'orgasmo generale si era presentato con un secchio d'acqua fresca e l'aveva gettata nel mezzo! ne seguirono spruzzi d'olio, lanci di pezzi torta, di pastine, poi di bicchierate di prosecco, di aranciata, di coca cola... insomma tutto quello che veniva a tiro di mano nella più gran bagarre che si possa immaginare, tra risate ed urli di gioia. poi tutti conciati avevano ripreso a giocare...si leccarono patate al prosecco e si succhiarono cazzi alla crema...gli "infilaggi" erano aiutati da tutto quello scivolare di ingredienti naturali di cui erano cosparsi. e le risate, che di solito non aiutano l'eccitazione, furono come un turbo che entra in azione dopo un tot di giri. suolui si era ritrovato con tutt'e4 le signore che lo baciavano dpptt...non sapeva più dove guardare...aveva chiuso gli occhi e sentiva le loro bocche "sfamarsi" del suo corpo. lo avevano messo in ginocchio e coi vari ingredienti disponibili lo cospargevano massaggiandolo, gustandosi i dolci sapori vari. memorabile disse xchè non premeditata. il giorno dopo i vicini chiesero di quale festeggiamento si trattasse e loro timidamente risposero che in realtà avevano la tv ad un volume un pò troppo alto! immaginavo la scena e vedevo anche miolui perdersi in un sorriso compiaciuto. sarebbe stato bello esserci...ma ora eravamo qui. lo guardavo con ammirazione e nel frattempo avevo preso il flacone dell'olio. stringevo le mie mani oleate attorno al suo cazzo duro, una sopra l'altra, e ancora ne usciva tutta la cappella che succhiavo slinguettando e mordendo. mary mi aveva insegnato quel sistema impugnando ad arte la protuberanza che sporgeva dal muro nella saletta del negozio. ero tornata al suo salone qualche giorno dopo e già prima di entrare sentivo un caldo...mi aveva accolto con un abbraccio. poi nella saletta, quando siamo rimaste sole, con un lungo ed appassionato bacio. al telefono si era raccomandata di mettere la cosa più sexy che avessi, e quindi non avendone mi ero presentata senza nulla sotto! ne rimase sorpresa e divertita e mi promise che per la volta successiva ci avrebbe pensato lei. aveva i cassetti a casa che scoppiavano di roba, disse. quanto piace agli uomini la "sega" con l'olio...me ne ero cosparsa abbondantemente le mani e suolui mi guardava estasiato. il movimento lento e circolatorio lo stava portando all'orgasmo ed io lì mi fermavo...pronta a ripartire appena sentivo diminuire un pò la tensione. sualei gli leccava e succhiava le palle, immersa con la faccia tra i suoi glutei giocava con la lingua il buchetto, mentre lui era inginocchiato ai piedi del lettone, come a pecorina. aveva un culo...mi chiese di non fermarmi più. voleva venire come quando il maschio si masturba: a spruzzo libero! che tutti potessero vedere e gioire con lui di quel momento. lo sperma arrivò fino alla testiera del letto a fiotti abbondanti e ripetuti. avevo colpito ancora...non tutte le donne sono disposte a perdersi la sborrata. invece a volte bisogna saper rinunciare diceva mary. al maschio piace farsi vedere ed anche vedersi mentre spruzza! e ancor più gli piace se gli metti dell'olio dopo...specie se tiepido...miolui cercava il bagno e dopo una serie di porte lo trovò e fece una doccia. sualei a mani nude lo lavava tutto con calma ed applicazione. le sue mani insaponate lo carezzavano. scorrevano sulla schiena e si infilavano fra i glutei dove le dita cercavano il buchetto e gli facevano il solletico. poi sempre da dietro massaggiavano le palle che anche se già "svuotate" restavano in adorazione! un vero e proprio massaggio soft, mentre fuori scoppiava un temporale e l'aria fresca che entrava dalle finestre insieme a quell'odore di pioggia e a quel bel rumore ci cullò come una sinfonia. dopo i saluti ed il rituale arrivederci ci ritrovammo in strada a camminare ubriacati di piacere. ci guardavamo e ci sorridevamo scambiandoci qualche bacio. nessuna parola o frase avrebbe potuto sostituirsi alla ns intesa. inebriati ci leggevamo nel pensiero, domande e risposte andavano in un automatico susseguirsi di considerazioni telepatiche. quella notte dormimmo profondamente come bambini felici...ma prima di addormentarmi ricordai quella mia prima festa...

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