Da un po’ di tempo a questa parte con mia moglie pratichiamo un gioco davvero divertente. In pratica prima ero io a svegliarla portandole il caffè a letto ogni mattina, naturalmente in una mano avevo la tazzina col caffè e nell’altra avevo il bicchiere con l’acqua, perché lei è abituata prima a bere un bicchiere d’acqua. Una mattina mi sono svegliato che ero eccitato, di solito capita, ma capita anche che quando ci si alza in piedi il cazzo si ammoscia. Quella mattina lui non ne voleva sapere di andare giù, quindi se ne stava imperiosamente sull’attenti. M’ero dimenticato di dire che io e mia moglie dormiamo in camere separate per via del russare. Lei dice che sono io a russare ma non si accorge che quando lei dorme, per il suo forte russare tremano anche i vetri alle finestre per non parlare delle tende che si muovono ad ogni sua inspirazione e successiva espirazione. Quella mattina stavo in piedi davanti a lei col caffè e l’acqua mentre il mio cosone premeva sul pigiama. Appena aperti gli occhi, la prima cosa che vede è proprio il mio cosone duro. Senza che le dica nulla, lei mi abbassa il pigiama facendomelo uscire fuori, poi lo imbocca e dà due pompate. Poi prende l’acqua ed il caffè. La cosa è stata talmente gradita da me, che tutte le mattine facevo in modo da farmelo venire duro, ma abbreviavo il suo lavoro entrando in camera già col pigiama abbassato alle caviglie ed il pistolone in vista. Questa è diventata una simpatica abitudine, finché un giorno... io dormo in camera da pranzo dove ci sono due divani letto ed in uno dei quali dorme nostro figlio, che ha quasi 19 anni. Dicevo che un sabato mattina, poiché non andiamo al lavoro, avevo deciso di poltrire più del solito a letto quando all’improvviso mi vedo arrivare in camera mia moglie col caffè. Mi giro verso di lei e la trovo in pigiama. Bevo il caffè e poi mi alzo. In cucina le dico che non vale come si era presentata in quanto io mi presentavo da lei col cazzone fuori e lei poteva gustarselo un pochino. Mi dice che per via della presenza di nostro figlio, non se la sentiva di mostrarsi mezza nuda, ma io ribatto che nostro figlio stava dormendo e se lei avesse fatto piano, non l’avrebbe svegliato. La mattina seguente rimango a letto, nella speranza che mia moglie facesse quello che le avevo chiesto. Verso le sette si apre la porta della camera, era lei che, data un’occhiata al letto di nostro figlio, entra col caffè. Indossa solo la parte superiore del pigiama mentre la parte inferiore è scoperta. Culo, cosce e figa sono in mostra. La palpo, affondo il mio viso tra le cosce in mezzo alla peluria, intingo la lingua nella sua figa e la sento sussultare. Poi bevo il caffè e lei va via. È piacevole bere il caffè in quel modo e quasi a lei piace di più venirmelo a portare che farselo portare. Tuttavia le faccio notare che a me piace che lei non tolga del tutto il pigiama, ma che se lo lasci arrotolato alle caviglie, in modo da sottolineare l’esibizionismo che in quel momento vuol fare e non un semplice nudismo. Spesso quando lei va in bagno ne esce con addosso la sola maglietta e non bada molto se nostro figlio sia presente a guardarla per quei pochi secondi in cui lei passa nel corridoio. E allora perché quell’atteggiamento di pudore? A volte mi dice di provare vergogna davanti a nostro figlio, altre volte cammina con culo e figa scoperti davanti a lui, magari andando in camera da pranzo dove abbiamo un acquario e dove lei si mette piegata in avanti mostrando il suo culone. E così mentre parlavamo di quelle cose, lei mi confessa che in effetti la sua vergogna è quella di mostrare il seno e non il culo e la figa. A me sembrava il contrario. Poi butto l’amo per vedere se il pesce avesse abboccato. Le dico che sarebbe bello farsi vedere da altre persone, magari facendo finta di non accorgersi che qualcuno stia guardando, ad esempio stare con la porta del balcone aperta e passare tutta nuda davanti ad essa mentre qualcuno in quel momento è affacciato al balcone di fronte... mi risponde che non è bello lasciarsi andare in certi atteggiamenti. Tuttavia la trovo eccitata per quella mia proposta. Dopo circa un mese, un mio collega di lavoro mi parla di se e della sua famiglia, del loro modo di vivere, della sua casa. Mi dice che la loro casa è un po’ fuori città, nella prima periferia. È una vecchia villa che hanno comprato a poco e che hanno fatto ristrutturare. Mi dice anche che hanno fatto installare una piscina, piccola, ma dove ci si può immergersi per poi starsene al sole distesi sul prato. In un certo senso sono un pochino invidioso, in quanto io abito in un cazzo di condominio dove si sentono un sacco di rumori, anche se uno mangia pasta e fagioli. Poi mi invita a casa sua un pomeriggio a prendere un caffè. Dico a mia moglie dell’invito e vado da solo. La sua casa è davvero carina, anche perché ha speso parecchi soldini per rimetterla a nuovo e soprattutto a norma sia per l’impianto elettrico che per quello termoidraulico. Visto che il sole era ancora alto nel cielo, rimaniamo in giardino dove c’é anche la piscina. Tutt’intorno la casa era recintata con alberi e siepi alte, oltre che da una cancellata, in modo da evitare sguardi indiscreti. Siamo seduti ad un tavolo quando Luca, il nome del mio collega, mi invita a fare una partita a scala quaranta sorseggiando un te freddo. Mentre giochiamo vedo la moglie, Mara, che si appresta ad andare in piscina. Indossa un accappatoio e sotto... non ha un bel nulla. Si sdraia sull’erba, proprio di fronte a me ed io non posso fare a meno di guardarla. Luca osserva sia la moglie, sia me che la guardo. Sia il seno di Mara, la moglie del mio collega, che il bacino col culo sono già abbronzate per cui capisco che lei è abituata a prendere il sole nuda. È come una calamita, sono attratto da quelle tette nude e non mi concentro nel gioco. Luca se ne accorge, poi mi chiede se sia la presenza di sua moglie che mi distrae. Gli rispondo che in effetti vedere la moglie di un mio amico nuda davanti ad un altro uomo, in un certo senso mi mette a disagio ma mi eccita tremendamente. Luca, candidamente, dice che quando vede un uomo che guarda la moglie in modo eccitato, si eccita a sua volta. Ad un certo punto Luca chiama sua moglie chiedendole di portarci altri due bicchieri di te. Dopo qualche minuto ecco Mara raggiungerci col vassoio ed ulteriori due bicchieri di te freddo. È esposta impudicamente ai miei sguardi e non fa nulla per celare le sue grazie, anzi sembra contenta di esibirsi a me, specialmente le sue tette davvero belle con i capezzoli grossi e sporgenti, evidentemente eccitati. Dopo qualche minuto di pavoneggiarsi davanti a me, Mara torta a sdraiarsi sul telo nell’erba. Io sudo per l’eccitazione e Luca ad un certo punto mi invita a rinfrescarci in piscina. Gli dico di non avere il costume da bagno, ma lui dice che non ci sono problemi, quindi suppongo che me ne presti uno dei suoi. Entriamo in casa e quando lui esce dalla sua camera è completamente nudo mentre io sono ancora i mutande in attesa che mi porti uno dei suoi costumi da bagno. Mi guarda stupito poi mi dice di togliermi le mutande e di fare il bagno nudi. Ho un leggero imbarazzo, ma lui afferra la mia mano e mi trascina letteralmente fuori. Il mio imbarazzo non è solo quello di farmi vedere nudo da sua moglie, ma quello che ho il cazzone duro per l’eccitazione. Cerco di non farmi notare, ma si nota lo stesso. Mara non dice nulla e nemmeno Luca. Entrambi si tuffano in acqua ed invitano anche me a farlo. La piscina non è molto grande, ma ci si sta bene lo stesso. Facciamo qualche capriola e vedo che loro due si abbracciano spudoratamente in mia presenza, si baciano come se io non fossi presente. Poi usciamo fuori ed entrambi non si curano di me. Prendono a pomiciare sull’erba. Mara imbocca il cazzone del marito spompinandolo lentamente ma nello stesso tempo il suo sguardo è fisso su di me, come se volesse dirmi che gli piace prenderlo in bocca. Poi si gira dandomi le spalle e continuando a spompinare suo marito, mostrandomi il suo culo ed anche la figa in quanto teneva le cosce leggermente aperte. Forse avrebbe voluto che io mi mettessi dietro di lei, ma rimasi fermo a guardare. Forse ero emozionato, fatto sta che poi i due fanno l’amore. Rimango a guardare senza dire una parola, sorbendomi tutte le smorfie i lamenti e gli incitamenti che Mara faceva al marito. Mi sentivo un guardone in quanto avevo il cazzo straduro e la voglia di segarmi era tantissima, ma non osavo farlo per rispetto del mio amico, anche se lui non aveva avuto il minimo rispetto per me trombandosi sua moglie in mia presenza. Mi era anche balenata l’idea che forse mi avrebbe permesso di far l’amore con sua moglie una volta terminato lui, e in quel caso avrei accettato, ma ciò non avvenne. Prima di andar via Luca mi disse di essersi eccitato tantissimo per la mia presenza, infatti la moglie era una esibizionista sfegatata che amava mostrarsi in pubblico come mamma l’aveva fatta e la mia presenza l’aveva scatenata, mentre lui amava vedere che altri uomini guardassero sua moglie nuda. Proprio una bella coppia, non c’era nulla da dire. A casa raccontai alla moglie il fatto che Mara si era messa nuda a prendere il sole tranquillamente davanti a me, questo per farle capire che non c’era nulla di male a farsi vedere dagli altri. Dopo qualche giorno e senza che io riprendessi il discorso, mia moglie mi disse che anche lei aveva il coraggio di stare nuda all’aperto. E senza aggiungere altro toglie il vestito che aveva addosso rimanendo completamente nuda, poi esce in balcone. Non credevo ai miei occhi. Lei che mai aveva fatto una cosa del genere, stava nuda completamente nuda in balcone in balia degli sguardi che sicuramente qualcuno le aveva messo addosso. Ero talmente eccitato che facemmo subito l’amore. Passò circa una settimana quando ricevetti un altro invito. Dissi di no a Luca in quanto non mi sembrava giusto lasciare a casa mia moglie. Senza pensarci su un momento Luca disse che avrei potuto portare anche mia moglie, tanto si trattava di stare un po’ insieme, magari fare una partita a carte mentre si sorseggiava un te. Avvertii mia moglie che comunque Luca e Mara probabilmente avrebbero preso il sole integrale. Mia moglie fece un po’ il muso storto, ma non disse nulla. Arrivati a casa dei nostri amici, questi ci accolsero con molto calore. Mia moglie fece presto amicizia con Mara e rimasero assieme a parlare fitto fitto raccontandosi mille segreti di donne. Poi Luca lanciò, come al solito, l’idea di prendere un po’ di sole. Io mi spogliai nudo mentre mia moglie rimase in reggiseno e mutandine. Naturalmente Luca e Mara si presentarono nudi. Sinceramente mia moglie rimase un po’ meravigliata in quanto non si era mai trovata un uomo nudo davanti, anche se già era al corrente che avrebbe potuto accadere. Per rassicurare mia moglie le dissi ad un orecchio, senza farmene accorgere dai due, che in effetti loro esano semplici esibizionisti, che amavano essere guardati dagli altri. In effetti non accadde nulla se non il fatto che Luca rimase eccitato col cazzone duro per quasi tutto il tempo della sua esposizione al sole. Ma il bello era che lui stava sempre disteso supino e mai a pancia in giù, in quanto solo in quel modo gli si sarebbe potuto vedere il suo cazzone duro. Guardavo di tanto in tanto mia moglie che effettivamente sembrava come essere attratta da quella spada in mostra. Le chiesi se la cosa le desse fastidio e lei rispose di no e che anzi la faceva divertire. Si vede che Luca capì ogni cosa perché quando si alzava ed andava vicino mia moglie, faceva di tutto per stare il più possibile accanto a lei, quasi a sfiorarla col suo cazzone dritto. Ed il bello era che mia moglie non si scostava. Ad un certo punto si sente un trillo. Io credevo che fosse un telefono che squillasse ed invece era il campanello del cancello d’ingresso. Senza indugio Mara si alza e va ad aprire, così come si trovava, tutta nuda senza niente addosso. Dalla porticina laterale vediamo entrare dei ragazzi. Mara si sente a proprio agio davanti a loro. Quando ritorna da noi, mia moglie le chiede chi fossero e come mai si fosse presentata nuda a loro. Mara rispose che uno era il loro figlio e gli altri due erano dei suoi amici. Mia moglie insiste nel chiedere il perché non si fosse coperta e Mara, con molta semplicità, rispose che a lei piaceva mostrarsi nuda agli altri. Poi Mara invita mia moglie a togliersi reggiseno a mutandina, ma vedo che lei tentenna. La guardo negli occhi come per dire che ciò che mi aveva detto in casa in effetti non era vero e che quella volta in balcone aveva voluto fare solo una spacconeria. Finalmente dopo l’ennesimo invito di Mara, ma soprattutto anche di Luca, mia moglie inizia a slacciarsi il reggiseno, ma lo fa guardando fisso negli occhi Luca. Lo fa in un modo molto provocante e carico di eccitazione, come se volesse fargli notare che lei è più bella di sua moglie. Finalmente mia moglie si libera anche degli slip mettendo in mostra un triangolo di peli ricci, folti, ma molto ben curati. Mara la prende per mano ed insieme si avviano in casa. Io parlotto con Luca il quale mi racconta particolari indescrivibili. Ero curioso di sapere cosa stessero combinando dentro quelle due, ma non ho modo di farlo, per cui non mi resta altro che attendere l’arrivo delle due donne fuori. Infatti dopo circa una mezz’ora eccole nuovamente fuori e con un vassoio con dell’altro te freddo e dei salatini e patatine. Mia moglie rimane nuda distesa al sole ed io mi eccito tremendamente anche perché vedo Luca che la guarda da cima a fondo mantenendo sempre il suo cazzone duro puntato in direzione di mia moglie. Guardo mia moglie e vorrei tanto che lei osasse molto di più, nel senso che mi piacerebbe che lei aprisse le cosce in modo da mostrare la sua figa a Luca, ma evidentemente si vergogna. Mi alzo come per prendere il te e passandole accanto le scosto le ginocchia che lei teneva tirare su in quanto appoggiava su di esse una rivista. In quel modo la sua figa era prepotentemente in mostra. Lei accenna ad una minima reazione, ma era più che altro un modo per dirmi che le piaceva. Sfrontatamente gliel’accarezzo passandole anche un dito sulla fessura. Lei mi sorride carica di eccitazione lasciandomi fare. Siamo carichi di eccitazione quando decidiamo di andar via, anche perché il sole era calato. Durante il viaggio di ritorno mia moglie scoppia in una specie di confessione senza fermarsi più. Dice che ciò che ha fatto le piace un sacco e che vorrebbe farlo ogni giorno. Le ricordo di averla più volte invitata a farlo, specialmente davanti nostro figlio, visto che Mara si faceva vedere tranquillamente sia dal figlio che dai suoi amici. Con molto trasporto mia moglie mi ringrazia di averle fatto scoprire quella nuova realtà, l’esibizionismo, dicendomi che d’ora in avanti non avrebbe avuto più problemi a mostrarsi nuda agli altri, specialmente a nostro figlio.
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17 anni fa
SexyCommunity, 35
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16 anni fa
SexyCommunity, 35
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101937
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11 anni fa
pillinca,
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Ultima visita: 2 mesi fa
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97588
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17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
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