Memorie di una trav - 1° parte - fantasia e realtà
Iniziò tutto 10 anni fa. Allora abitavo in provincia di Milano. Un giorno conobbi un signore tramite chat e ci demmo appuntamento in un motel. Lui si definì autoritario ed io sentendomi passiva e sottomessa ne fui attratta. Entrati in camera mi diede delle autoreggenti, un perizoma ed un reggiseno che lui stesso si portò appresso in una borsa e mi ordinò di andare in bagno e indossarli. Ero emozionata e mi tremavano le gambe. Come non esserlo, era la prima volta. Mi presi un sacco di tempo a spogliarmi e indossare quella lingerie femminile. Mi gustavo gli
attimi. Provai piacere a calzare lentamente le autoreggenti, facendole srotolare lungo le mie cosce, a infilarmi il perizoma avendo cura di nascondere bene tra le cosce le mie parti intime. Uscita dal bagno mi trovai lui sul letto con soltanto indosso le mutande bianche. Si sedette sul bordo del letto e mi ordinò di girarmi, per potermi vedere il posteriore, e di camminare per la stanza sculettando. Così feci, cercando di ancheggiare al mio meglio per accontentarlo. Sentivo i suoi occhi addosso e l'adrenalina che gli saliva in corpo. Mormorò qualcosa che non capii bene, ma sembrava un apprezzamento volgare al mio culo. Gli devo essere piaciuta molto perchè la cosa che fece subito dopo fu mettermi in ginocchio al suo cospetto, in piedi davanti a lui, il mio viso quasi contro le sue mutande gonfie. Mi disse di annusare. Avvicinai il mio naso alla protuberanza nelle sue mutande e annusai. Il pene sottostante era ben delineato ed io misi il naso proprio in corrispondenza del suo glande.
"Ti piace l'odore troia?" mi chiese. Annuii e continuai ad annusarlo. Sentivo l'odore del cazzo per la prima volta misto all'odore della sua urina. Dopo poco, mentre io stavo ancora nutrendo il mio olfatto di maschio, scostò le mutande e fece zampillare fuori un grosso pene semi eretto che si scagliò contro il mio viso. Non mi aspettavo tanta irruenza e fui impressionata dalla dimensione di quel membro. Forse perchè me lo trovavo vicino agli occhi per la prima volta, forse perchè non avevo ancora termini di paragone, comunque sia ne ero attratta, maledettamente attratta!
Non servì che lui me lo ordinasse, fatto sta che portai subito la bocca verso il glande gonfio e rosso e iniziai a leccarlo. Aveva un sapore forte di maschio che mi inebriava le papille gustative e assefuava la mente...un sogno si stava realizzando.
Chiusi gli occhi. Scorrevano nella mente quelle tante immagini di donne con in bocca grossi peni che da ragazzina guardavo nelle riviste porno che trovavo ai bordi dei campi lungo stradine di campagna nell'hinterland milanese. Quelle foto erano rimaste impresse nella mia mente per tutta l'adolescenza ed oltre. Avevano lentamente costruito nella mia psicologia sessuale un desiderio d'imitazione. Provavo invidia per la sensualità e la trasgressività che potevano esprimere le donne, disponendo del loro corpo come oggetto di attrazione e piacere di uno o più maschi. Mi piacevano soprattutto quelle foto in cui lei succhiava due peni contemporaneamente. Mi piaceva la sensazione che quelle donne fossero dei fiori che attiravano con facilità tante api maschio. Cercavo di immaginare come ci si poteva sentire ad essere desiderate indossando autoreggenti, tacchi alti e minigonna. Cercavo di immaginare la sensazione di seminudità che si potesse sentire con una gonna
corta ed a camminare sculettando su tacchi alti. Cercavo di immaginare movimenti e posture provocatorie e le reazioni all'interno del maschio che tutto ciò potesse provocare, a cominciare dal gonfiore tra le gambe.
Riaprii gli occhi. Il pene di lui si era ingrossato completamente e mi allargava e riempiva la bocca. Mi afferrò con la mano la nuca bloccandomi la testa ed iniziò a stantuffarmi la bocca con forza e vigore. Tenevo la bocca ben larga per evitare di sfiorargli il pene con i denti e avendo cura che solo le mie labbra massaggiassero quel magnifico membro che sprofondava dentro di me assetato di potere e dominio. Quando si ritraeva indietro prima del successivo colpo sentivo la saliva che
colava fuori dalla mia bocca. I colpi si facevano sempre più intensi e sentivo il suo glande che imboccava la mia gola provocandomi una leggera sensazione di nausea. Nonostante ciò resistevo perchè mi sentivo completamente in balia di quell'uomo. Sentivo di essere sua. Un oggetto di piacere al suo servizio. Erano proprio quelle sensazioni di appartenenza e di sottomissione che mi eccitivano anche nella sofferenza. Pensai che potesse gradire che gli massaggiassi i testicoli con la mano e così feci. Non l'avessi mai fatto. S'incazzò e mi insultò, dandomi della troia insolente. Disse che dovevo fare solo ciò che mi ordinava di fare e che non dovevo assumere iniziative di alcun tipo. Esterefatta e spaventata risposi con voce tremolante "sì signore, non lo farò più". Soddisfatto della mia reazione mi ordinò di mettermi a quattro zampe per terra ai suoi piedi. Ero già inginocchiata e quindi non feci altro che poggiare a terra le due mani. Lui si sedette sul bordo del letto ed io mi trovai con il viso tra le sue gambe. Estrasse da una borsa che aveva sul letto un collare di cuoio e me lo mise intorno al collo. Capii che era un simbolo di appartenenza: io rappresentavo la sua cagna. Un brivido mi percosse la schiena e mi fece inarcare tutta spingendo in fuori il mio culetto sodo. Al collare fissò una catena con la quale poteva controllare ogni mio movimento. Tirò la corda verso di lui, divaricò le gambe e mi ordinò di leccargli le grosse palle pelose...
fine della prima puntata
10
3
16 anni fa
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215841
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 3 giorni fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108329
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 3 giorni fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101934
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 2 mesi fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97588
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti