Nadia una delle mie ultime esperienze : il BDSM

Mi piace che mi infliggano dolore faccio sesso ad esempio strizzandomi seni e capezzoli. Mi sono anche sottoposta a una seduta sado-maso. E’ nata così. Mio marito, un pomeriggio è tornato casa, con un collega per prendere delle carte. Gli ha voluto far vedere la nostra villa. Sono arrivati fino in piscina. Io ero tornata prima dal mio studio e prendevo il sole nuda come al solito. Come li ho visti mi sono alzata per salutarli. Sono stata presentata. Quando sono tornata mio marito mi ha raccontato  che il suo collega aveva ammirato il mio corpo ma soprattutto la libertà con cui gestivo la mai  nudità. (mio marito è sempre molto felice quando mi apprezzano). Mi ha anche  detto che lui è un appassionato di sadismo e che voleva farmelo provare con una prima seduta  molto soft. Io ho detto di si e, quindi, mi ha chiesto di tenermi libera per il giorno dopo. L’ ha aspettato e mio marito mi ha portato, da indossare, una specie di Body fatto di strisce di cuoio. Sopra era fatto a reggiseno senza coppe e sotto terminava con una striscia che una volta legata, passava nella fica e nel sedere. Indossatolo mi ha detto che mi portava da lui. Sopra al body di cuioi mi sono messa una giacca lunga. Mi ha lasciato da lui ricordami che lo doveva chiamare “padrone” e che potevo gemere e non urlare. Il tutto per evitare punizioni severe. Mio marito mi ha lasciato sulla porta.  Mi sono tolta la giacca perché potesse vedermi subito con il body. Mi ha aperto e io l’ ho saluto dicendo buongiorno “padrone”. Appena entrata mi ha strizzato i capezzoli facendomi gemere di dolore. Poi ha preso delle mollette terminanti con dentini applicandole una su ciascun capezzolo. Altro dolore. Poi ha appeso, due palle di ferro,  ai fori delle mollette, con catene Il dolore è cresciuto molto, ma mi hanno anche trasmesso ondate di piacere alla mia cosina. Poi mi ha fatto, sedere semi sdraiata,  su una panca  e ha infilato, con forza una  mazza con borchie, altra ondata di dolore piacere. La ruotava e la spingeva su e giù. Le gambe mi tremavano dal piacere. Prima che venissi l’ ha estratta. Ha preso un frustino, terminante con tante strisce di cuoio alternando carezza a forti colpi. Mi ha chiesto se volevo venire. E io gli ho risposto si “padrone”. Alla fine ho provato un orgasmo violentissimo. Quando avevo finito prima di alzarmi l’ ho implorato di mettermelo in bocca e lo ha fatto. Chiamando mio marito mi ha detto che se volevo un’ altra seduta mi avrebbe sottoposta ma che non sarebbe stata così soft, molto più dolore. Penso che lo farò. Mio marito mi è venuto a prendere. Non mi sono messa la giacca siamo andati alla macchina e tornati a casa gli ho raccontato tutto.