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Gay Anali

Perché no?

Ciao sono Marco; all’epoca dei fatti avevo 19 anni. Sì da ragazzino mi ero accorto di avere delle

Pulsioni verso il mondo maschile e di essere attratto da uomini maturi.

 

Purtroppo vivendo in un paesino non avevo tante possibilità di fare esperienze, di conseguenza passavo il tempo masturbarmi pensando di essere tra le mani di un maturo che mi facesse ciò che voleva.

 

A causa delle dimensioni ridotte del paese in cui vivevo per poter fare le superiori dovevo fare due ore  di treno tutto i giorni per poter raggiungere la città più vicina a casa mia.

 

Nonostante ne avessi la possibilità il primo anno continuai a non avere esperienze perché non riuscivo a guardare i ragazzi della mia età . Non facevo altro che fantasticare su uomini maturi e mi interessavano solo quelli .

 

Tutto cambiò il secondo anno quando il treno che prendevo venne anticipato di 10 minuti costringendomi a prendere quello dopo.

A quell’ora c’era poca gente sul treno e spesso mi perdevo nelle mie fantasie di conoscere durante il viaggio un uomo maturo con cui avere la mia prima esperienza.

 

Un giorno entrò nel vagone in cui stavo io un uomo sulla cinquantina che si sedette due sedili dopo di fronte a me.

Essendo molto stanco passai il viaggio in dormiveglia ma quando aprivo gli occhi notavo che mi fissava .

 

Non detti peso a questa cosa e continuai a dormire finché una volta tornato a casa ci ripensai correndo con L’immaginazione .

 

La mattina dopo andai a scuola con l’impazienza di vedere se al viaggio di ritorno avrei di nuovo rivisto lui.

 

Salì in treno e feci qualche giro per vedere se fosse sul treno e lo incontrai , seduto a metà del penultimo vagone; i nostri sguardi si incrociarono e timidamente girai la faccia e mi recai in fondo dell’ultimo vagone.

 

Mi sedetti con il cuore in gola e il battito cardiaco accelerato  mentre lui mi raggiunse nell’ultimo vagone e si sedette di fronte a me nel sedile prima.

 

Chiudi gli occhi ..  ricordo la sensazione di eccitazione mista a paura che mi divorava.

Pensavo.. chissà se mi sta fissando come ieri , aprí gli occhi e lui era lì che mi fissava e mi sorrise.

Non riesco neanche a descrivere le sensazioni che provai, lui mi saluto io risposi e da lì iniziammo a parlare di tante cose.

Era un uomo affascinante e da come mi guardava ero quasi sicuro che provasse attrazione per me.

 

Purtroppo lui arrivò a destinazione ( qualche fermata prima della mia ) e proseguì il viaggio da solo .

 

Corsi in bagno a masturbarmi immaginando che dentro ci fosse anche lui con la faccia immersa tra le mie chiappe che mi leccava e mi sculacciava e venni quasi subito.

Ho perso il conto delle seghe che mi feci la sera .

 

L’indomani passai il tempo aspettando di uscire per andare in treno dal mio sogno erotico.

Appena salito in treno andai nell’ultimo vagone, andai in bagno e mi cambiai mettendomi un paio di mutandine strette che sembravano una brasiliana e i pantaloni della canadese in modo che fosse in risalto il mio culetto molto femminile.

Uscii dal bagno e lui era già lì.

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