Tornando da Firenze……
……Cazzo, cazzo, cazzo, ripetevo nella mente nel silenzio dell’autovettura che stavo guidando, direzione Roma. Maria era seduta affianco, in silenzio, come me.
Mille pensieri, mille emozioni, mille interrogativi, la nostra vita dopo il viaggio di Firenze probabilmente non sarebbe più stata la stessa. Non riuscivo a capire come, dalle fantasie private nell’intimo di coppia felicemente sposata, ci siamo trovati protagonisti di sesso a quattro senza pudori.
Le immagini scorrevano ancora nella mente…….Maria, mia moglie, a pecorina che veniva scopata da Vittorio, il ginecologo, mentre mi spompinava… Maria con me già nella vagina che accoglieva Vittorio contestualmente nello stesso buco …..Anna, la moglie di Vittorio, che leccava entrambi i nostri cazzi, zuppi di sperma e degli umori di Maria, come fossero due coni gelato.
Scene viste e riviste su films porno, ma quella volta gli interpreti eravamo stati noi. Anna, la amica d’infanzia incontrata per caso a Firenze che ci ha trasportato in una realtà terrificante.
Era l’inizio della fine del rapporto tra me e mia moglie? Come avrei potuto più fidarmi? Chi era veramente Maria, quella che ho amato per quasi venti anni, la madre dei miei figli, la dolcissima padrona di casa o quella porca che si faceva sbattere da due cazzi contemporaneamente? E se Vittorio le fosse piaciuto più di me? Il cervello era falcidiato di domande, ma la cosa che più mi disturbava era che terminata l’orgia, come nulla fosse successo, dopo il giro turistico programmato, andammo a cena da loro e sembrava nulla fosse mai accaduto.
Con Maria non avevamo toccato l’argomento per tutto il resto della giornata, forse per il timore di entrambi di dover gettare la maschera e dirci addosso tutto ciò che pensavamo di noi o forse per la celata speranza di ripetere la sera quel tipo di esperienza. Si, perché a parte la rabbia per aver subito quella situazione, mi era rimasta la voglia di approfondire, soprattutto il desiderio di penetrare quel meraviglioso fondo schiena di Anna. I sentimenti erano quindi contrastanti, ma il mio uccello non aveva dubbi, aveva goduto durante quei momenti ed era ben sveglio ancora adesso, al solo pensiero.
Ero comunque arrabbiato con Maria, perché nelle fantasie la desideravo così, maiala, ma non pensavo che avrebbe potuto davvero prendere alla lettera quelle fantasie.
La sera quindi non accadde nulla, una splendida cena seguita da una piacevolissima serata tipo vecchi amici. Abbiamo scherzato, raccontato un po’ delle nostre vite, ma nessun accenno a quanto accaduto. Vittorio tra l’altro, fuori dallo studio medico, era anche molto simpatico. Anna splendida nel suo abito leggermente generoso per lunghezza della gonna e scollatura della schiena.
Nulla, per tutti loro era come se nello studio ginecologico non fosse accaduto nulla.
Cosa starà pensando Maria in questo momento? Mi chiedevo. Probabilmente come io ho in mente Anna, la sua lingua sul mio cazzo, lei avrà in mente il cazzo di Vittorio ben piantato nella sua fica.
“Amore” la voce di Maria nel silenzio assordante in cui eravamo ormai sprofondati “Amore, ho fatto veramente la più grossa stupidaggine della mia vita. Anna in realtà non è una amica di infanzia, ma una amica di chat. Con lei dopo esserci conosciute casualmente chattando, risultandoci simpatiche, abbiamo pian piano approfondito la nostra conoscenza, fino a scoprire di vivere una situazione parallela sul piano delle esperienze e delle aspettative sessuali. L’unica differenza era nel fatto che tu ne parlavi con me soltanto durante l’intimità, mentre Vittorio stimolava Anna con una certa continuità anche fuori dai rapporti sessuali. Ci siamo quindi convinte che avremmo potuto creare le condizioni per una esperienza del genere, unica e fine a se stessa, solo per arricchire le nostre vite di una esperienza trasgressiva ma complice e di coppia.”
Io rimasi basito da quanto stavo ascoltando, mia moglie così spregiudicata e perversa da organizzare una situazione come quella appena vissuta. Non credevo fosse possibile, ma quanto non conoscevo ancora di mia moglie?
“Mi hai mai tradito, prima di questa esperienza?” chiesi con un nodo alla gola.
“Ma, Giuli, sei impazzito? Non mi è mai neanche passato per la mente. Quello che abbiamo fatto, che mai più si ripeterà, voleva essere forse ingenuamente un omaggio a te, alle tue fantasie. Una trasgressione che volevo fosse un peccato da custodire gelosamente e su cui magari scherzare in futuro. Tu sei la vita per me, l’aria che respiro, il vero amore.” Quelle parole fecero crollare tutte le mie tensioni, la sentivo sincera e follemente innamorata di me. “Però ti è piaciuto avere due cazzi insieme dentro la tua passerina, vero maialina?” Mi trovai a balbettare con una sottile malizia indagatrice. “Perché non era evidente?” rispose “perchè dovrei mentire? Avere due cazzi veri dentro di me era quello che hai sempre domandato se mi sarebbe piaciuto, l’ ho provato e la risposta, a prescindere dai sentimenti, è si, si e si, mi è piaciuto moltissimo, penso sia stata una sensazione che mi porterò dentro per sempre, come una delle nostre esperienze più intense, mi sono sentita piena di cazzi pulsanti ed eccitata come una vera puttana, proprio come hai sempre detto di volermi a letto.”
Il cazzo a quelle parole ebbe un ulteriore impulso. Stavo guidando a centotrenta all’ora ed ero a cazzo dritto, quella era l’unica verità. Maria in quella versione così esplicita, così sincera, così maiala mi faceva imbizzarrire.
“Scommetto che sei bagnata, ripensando a quei momenti ti ecciti, non è vero?” insinuai “perchè non verifichi tu stesso?” disse sollevando la gonna fin quasi al pube.
Non me lo feci ripetere ed allungai la mano destra tra le sue cosce calde e lisce. Lei con delicatezza divaricò leggermente le gambe, quel tanto da far spazio alla mano che lentamente saliva verso il suo sesso. Il cazzo sembrava volermi uscire dalla patta dei pantaloni attraversando la stoffa. Arrivai alle sue mutandine, le sentii calde ed umide, era indubbiamente eccitata. “Toglile, toglile ed allarga le gambe, voglio masturbarti mentre guido” ordinai in un raptus di libidine. Non se lo fece ripetere due volte ed in un attimo era senza quel pezzettino di stoffa che ostacolava la visione della sua natura aperta ed assetata di desiderio. L’effetto Firenze non era terminato pensai, mentre a tutta mano presi a massaggiarla, dal monte di venere alle grandi labbra, inserendo dolcemente tra di esse il dito medio e facendolo penetrare lentamente. Era già un lago di umori. Lei in risposta a quelle attenzioni abbassò la zip dei miei pantaloni e tirò fuori l’oggetto del suo desiderio, iniziando con la mano sinistra a carezzarlo per tutta la sua lunghezza.
Stavamo masturbandoci reciprocamente sull’ autostrada a velocità sostenuta. Era un gioco che ci stava coinvolgendo come due adolescenti alle prime esperienze. La libidine era crescente come il ritmo delle mie dita sulla sua clitoride e della sua mano sulla mia asta.
“Ti piace?” le chiesi “ ummmm….” fu la risposta mentre si apriva a mo’ di invito a penetrarla ancor più con le dita. “ Quanto ti è piaciuto il cazzo di Vittorio nella fica?” continuai in un crescendo di eccitazione. “tanto, ma avrei voluto averlo anche in bocca insieme al tuo, forse ne occorreva un terzo…” rispose, e continuando “ quanto è piaciuto a te affondare il cazzo nella fica di Anna?” “ da impazzire, anche se avrei voluto visitare il suo orifizio anale mentre gli leccavi la fica.”
Ci stavamo comportando come due depravati incurabili, ma piaceva ad entrambi questo gioco, Maria era letteralmente fradicia, tanto che ormai le entravo ed uscivo comodamente dalla vulva con tre dita. Improvvisamente mi tolse la mano e disse: lo voglio dentro, ti voglio dentro amore, arretra il sedile che ti salgo sopra. “Mentre guido?” balbettai. “si amore, tanto abbiamo il cambio automatico, una volta sopra mi lasci il volante, l' accelleratore ed abbassi lo schienale, io rimarrò seduta sopra di te e continuerò a guidare fino all’orgasmo.” Ribadì infoiata come mai l’avevo vista.
Detto, fatto, Maria letteralmente impalata dal mio cazzo guidava e mugolava ruotando il bacino sulla mia asta. La mia resistenza era allo stremo, sentivo le palle gonfie pronte ad esplodere, lei aveva preso a muoversi con sempre maggiore pressione sul mio cazzo ormai immerso fino allo scroto. “Vengo, sto per venire” urlai “si sborrami, sborrami dentro” supplicò….. Fu un orgasmo devastante.
Forse, pensai, una visita di tanto in tanto a Firenze ci potrebbe anche stare……
Le storie più votate della categoria feticcio
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215906
0
17 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 1 giorno fa -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108397
0
16 anni fa
SexyCommunity, 35
Ultima visita: 1 giorno fa -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
102295
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 2 mesi fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97657
0
17 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Commenti