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Uno strano vino

Uno strano vino

 

Io e SARA amiamo molto viaggiare e capita a volte che ci siano le condizioni per dormire in macchina.

Vi voglio ora  raccontare di uno strano incontro che abbiamo avuto in una calda notte d'estate in riva al mare la sera che avevamo cenato in un ristorante a base di ottimo pesce, bevendo forse un po troppo un vinello fresco e leggero che ci aveva regalato una strana euforia in cui tutto ci pareva possibile ed eccitante.

Ci eravamo fermati per dormire su un piazzale appartato dalla strada ed avevamo preparato la macchina in modalita” hotel” che prevedeva il materasso disteso con comodi cuscini e leggero lenzuolino e vetri oscurati da appositi pannelli con ventose.

Eravamo molto arrapati ed il vino ci rendeva meno guardinghi del solito e appena chiusa la macchina dall'interno ci siamo subito scatenati in una performance sessuale degna di un film hard.

La bocca di SARA ingoiava avida il mio cazzo che mi sembtrava piu' grosso del solito e se lo conficcava giu' giu' nella gola provocandosi piccoli conati che si riperquotevano in strane contrazioni della sua splendida gnocca che mi spingeva nella bocca la protuberanza carnosa del suo utero che potevo succhiare estraendone umori dolcissimi quasi come se anche io le stessi facendo un pompino.

Ad un tratto in un movimento accidentale urtai il pannello che oscurava il lunotto posteriore facendolo cadere e la luce potente della luna piena di  quella notte di incanto entro’ prepotente ad illuminare le splendide natiche tese di SARA che si avventava vogliosamente sull'asta rigida del mio cazzo turgido mugolando dal piacere frasi oscene che mi incitavano ad essere piu' porco che mai.

Ora dovete sapere che SARA e’una splendida femmina che da poco ha superato i quaranta ma che ha ancora un fisico da sballo con un grande seno, un vitino da vespa e fianchi opimi dalla pelle levigata con natiche superbe ben separate tra le quali si intravede una succulenta gnocca ben depilata e carnosa sormontata da un invitante buchetto scuro.

E’ cosi’ che si presento’ alla luce della luna ed allavista di un giovane ragazzo che stava vicino al portellone posteriore dell’auto masturbandosi eccitato dalle frasi oscene che noi ci scambiavamo in preda all’arrapamento piu’ estremo.

Lo vedemmo ma, forse per la strana condizione di incoscienza che ci aveva regalato il vino, non ci allarmammo e anzi, notai che SARA si eccitava molto all’idea di essere guardata, di eccitare a sua volta e di esibirsi per il piacere di uno sconosciuto.

Ed anche io dovetti ammettere che la situazione mi intrigava ed il mio cazzo lo rivelava in modo evidente visto che pareva esplodere nella mano di SARA che apriva ancor piu’ le natiche offrendole alla vista del giovane sconosciuto che a sua volta si era fatto piu’ intraprendente avvicinandosi in modo che alla luce della luna potemmo vedere che l’attrezzo che stava maneggiando in effetti era una bestia enorme da attore porno.

SARA lo guardava con occhi sgranati e si passava la lingua sulle labbra deglutendo, segno evidente di quando sente la voglia prepotente di avere un cazzo in bocca.

Io, in uno sforzo di razionalita’ studiai la situazione, e realizzai che il ragazzo, oltre che bello, per come era vestito e per l’atteggiamento che teneva, non costituiva un elemento ostile e non destava preoccupazione e pertanto, vedendo l’evidente interesse di SARA, mi decisi a parlargli.

Dovete sapere che e’ da tempo ormai che ho capito cosa mi eccita maggiormente senza dubbio e’ la eccitazione stessa di Sara che mi eccita e cosi’ io sono schiavo di questa situazione, che per provare piacere io, devo inesorabilmente ricercare il piacere di lei, in ogni forma, se posso glielo voglio dare io il piacere, ma anche se e’ un altro, pazienza, basta che goda lei, cosi’ sono sicuro che godo anche io.

E’ come quando cucino per lei, e’ splendido vedere come gode quando riesco ad azzeccare il piatto giusto, ma mi va anche bene se la vedo godere gustando cio’ che magari ha preparato per lei un cuoco sconosciuto in un ristorante qualsiasi.

Insomma l’importante per me e’ vederla godere e cosi’ le dissi:

“vuoi che lo facciamo vedere meglio, poverino vedi come ti desidera, potrei aprire il portellone e …magari farlo partecipare…se vuoi”

E lei apparentemente scandalizzata:” ma che dici, non sono mica una troia…ma, (guardando ancora una volta quel cazzo enorme che la attraeva come un magnete)

se a te fa piacere….allora….vedi tu….ma …solo guardare pero’”

Aprii allora il portellone e il culo sublime di SARA si offerse allo sguardo arrapato del ragazzo che gentilmente le chiese se poteva toccarla e lei inaspettatamente le rispose che certamente poteva e che anzi le sarebbe piaciuto essere anche leccata.

Io la guardai stupito e lei si scuso’ dicendomi che non le sembrava carino da parte sua negarsi “ poverino vedi come mi desidera !!“ e giu’ con la bocca sul mio cazzo mentre la faccia dello sconosciuto spariva tra le bianche natiche della mia donna che a quel punto comincio’ a gemere e a contorcersi avvolgendo il mio cazzo, che ormai stava scoppiando, in una spirale di lussuria come mai mi era capitato di provare.

Me ne stavo li con le gambe aperte e il cazzo duro conficcato nella gola di lei che dimenava il culo sulla bocca di lui che si menava il cazzo quando ad un tratto sentii che lei si contraeva emettendo un lungo lamento che pareva il lamento di un animale ferito a morte e mi guardo’ strabuzzando gli occhi.

“Che ti succede “ le dissi e lei imbarazzata mi rispose che aveva sentito il birbante inumidirle il buco del culo introducendo una lingua lunghissima che le pareva quella di un formichiere.

Dio mio che libidine vedere che lei godeva, e allora perche’ non vederla godere ancora di piu’ e guardandola dritto negli occhi le dissi “adesso gli dico di mettersi un preservativo” e lei dolcemente e con uno sguardo malizioso mi rispose:

“ ma hai visto che cazzo che ha, prima che si metta il preservativo vorrei tanto provare a prenderglielo tutto nella gola…..se non ti da fastidio”

Pazzesco!! Pensai che provavo gelosia, ma anche un intenso arrapamento per la strana situazione che si stava creando e allora la abbracciai, la baciai teneramente sulla bocca e le dissi “ scatenati “

Mi sorrise e fulminea si giro’ di scatto e senza guardare in viso il ragazzo si avvento’ su quel cazzo enorme voltando verso di me lo splendore della sua gnocca che gocciolava il suo piacere sul mio cazzo impazzito.

La penetrai a fondo facendola sedere sul mio membro pietrificato mentre lei, spingendosi il cazzo di lui fino in fondo alla gola si procurava violente contrazioni che si ripercuotevano in  quel guanto di carne pulsante che avvolgeva il  mio povero cazzo ormai  pronto a esploderle dentro inondandola di sperma caldo.

Lei avvertendo che stavo per venire, ormai completamente assatanata, stacco’  la bocca dal cazzo dello sconosciuto dicendogli di mettersi il preservativo mentre si prendeva cura di me.

Come una trottola roteo’ su se stessa portando rapidamente la bocca sul mio cazzo che le erutto’ in gola un torrente caldo di sperma che lei ingoio’ a piu’ riprese finche’ le riusci’ e poi con un rivoletto di sperma che le scendeva in un angolo della bocca, guardandomi con un sorriso malizioso mi disse:

“non ti dispiace vero se mi faccio impalare da quel cazzo enorme…”   io la guardai stupito e mi ritrovai a dirle…“ lo sai che mi eccita vederti godere, non ho niente in contrario, ma tu mi devi guardare e mi devi descrivere esattamente quello che provi e …. non trattenerti con le parole, questo e’ il momento di essere piu’ porca che mai” e mentre parlavo vedevo che lei apriva bene le cosce inarcando il culo verso l’alto in modo che il ragazzo che stava in piedi fuori dalla macchina la potesse prendere bene fino in fondo.

“Ecco” mi disse” mi sta leccando tutta la fregna ma non serve perche’ e’ come se mi fossi pisciata addosso dagli orgasmi che ho gia’ avuto……. E adesso sento la sua cappella che sta entrando… mio dio e’ enorme…mi spacchera’ tutta …..piano ecco sta scendendomi dentro riempendomi bene….sento dilatarsi le pareti della mia figa in modo quasi doloroso,  ma ecco adesso e’ piacevole …anzi bellissimo…e ancora scende piu’ dentro…ma mio dio quanto cazzo ha questo stallone, mi pare un cavallo…..ecco ora esce lentamente e la mia passera si sente svuotata….e sono tutta fremente nell’attesa di essere di nuovo riempita di cazzo.”

E io guardando in controluce vedevo il cazzo enorme di lui che usciva lucido nel preservativo grondando gli umori della vulva della mia donna ed anche il mio cazzo sembrava rizzarsi nuovamente eccitato dalla scena che mi stava esplodendo nel cervello, e lei ancora:

“ ecco mi apre di nuovo le natiche e mi penetra piu’ deciso e muovendosi avanti ed indietro ogni volta mi mi penetra piu’ in profondita’ scavandomi in posti che non sapevo neanche di avere……mio dio che cazzo…si scopami di brutto…spaccami tutta …….fottimi….”  e vedendo il mio cazzo nuovamente duro mi disse “perche’ non mi  scopate  tutte e due…mi sento proprio troia e ho una  voglia matta di farmi sbattere”

Poi con abile regia fece coricare il ragazzo sulla schiena impalandosi sul cazzo di lui mentre mi offriva il culo che inumidito con la mia saliva accolse a fatica il mio membro che trovava lo spazio occupato dal cazzo di lui che le occupava quasi tutta la cavita’.

La stantuffammo cosi’ come animali per un tempo che non saprei definire gridando in un modo osceno fino ad arrivare ad un orgasmo liberatorio che le scaricai dentro il cunicolo del culo mentre sentivo che lei era a sua volta squassata da un orgasmo incredibile mentre il ragazzo rantolando sotto di lei dilatava il preservativo con un imponente getto di sperma caldo che le riempiva ogni angolo piu’ recondito della sorca sconvolta e fremente.

Ci ritraemmo e solo allora notammo che fuori c’erano altri tre uomini che si stavano masturbando con gli occhi fuori dalla testa per quello che avevano visto.

La mia donna allora, ancora assatanata e visibilmente fuori di ogni controllo, si rivolse a loro dicendo “ scusatemi ragazzi , capisco che anche voi vorreste godere ma adesso io non ce la faccio proprio piu’ dopo i tanti orgasmi che mi hanno provocato questi due mandrilli, ho la figa ed il culo in fiamme, ma fatemi riprendere e domani sera se sarete di nuovo qui potrete prendermi a turno tutti e cinque, ognuno di voi dovra’ provare tutto di me, le mani, la bocca, la figa ed anche il culo.  Per il momento devo accontentarmi di ricevere su di me solo i vostri orgasmi e cosi’ dicendo si offri’ alla loro libidine e presto fu inondata da un mare di sperma che si spalmo’ sulla pancia e sulle tette succhiandosi le dita mentre mi guardava maliziosa, adorabilmente troia.

Il ragazzo si ricompose e ci disse che facendo il rappresentante era sempre in giro e cio’  gli rendeva complicato avere una ragazza e dato che per di piu’ gli affari non andavano tanto bene,  per risolvere il problema del sesso, veniva spesso in quel posto dove veniva praticato il car-sexi per proporsi e che spesso gli andava bene ma che……rivolgendosi alla mia donna, mai gli era capitata una situazione cosi’ eccitante.

Dormimmo poi in macchina e al risveglio Sara mi disse:”ma che cosa c’era in quel vino !?!.....ho fatto uno strano sogno….” Ed anche io in effetti non avevo ben chiaro se era successo davvero o se si era semplicemente  trattato di uno dei tanti sogni erotici e perversi che spesso mi capitava di sognare.

Quando pero’ mossi l’auto facendo manovra per andarmene vidi che sotto l’auto vi era un preservativo usato.

Ma d'altronde quello era un  luogo di incontri amorosi ed era normale che ci fosse un preservativo, non voleva dire che quello che avevo immaginato fosse davvero successo!!!     O forse si ????.

Ma che importa, ancora adesso quando ci ripenso mi viene il cazzo duro e Sara e’ contenta e si eccita quando cerco un posto appartato per dormire in macchina.

Non e’ mai piu’ successo niente, ma noi siamo sempre pronti a tutto.

Un saluto a tutti!!!!

 

BESASEX

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