lucrezia13
, 51/43 anni
Coppia
Milan,
Italia
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- 1 giorno fa LA PRIMA VOLTA DI MIA MOGLIE LA PRIMA VOLTA di MIA MOGLIE – 1^ PARTE Questa è una storia reale vissuta nel marzo 2022 che ha rappresentato molto nella mia vita di coppia. Sono un marito innamoratissimo di Patrizia, un’avvenente e calda moglie dotata di un’immensa fantasia erotica. Quando ci siamo conosciuti, quasi 25 anni fa’, aveva avuto poche esperienze sessuali, nonostante ciò a letto si è da subito rivelata molto più passionale e coinvolgente di me. Infatti, sebbene io avessi un “curriculum” sentimentale molto più ricco del suo, è stata Lei a iniziarmi ai provocanti giochi fatti di trasgressioni virtuali dove l’immaginazione la faceva da protagonista. Mentre scopavamo ci eccitavamo raccontandoci reciprocamente le avventure sessuali con i precedenti partners. Io in particolare amavo (e, a dir il vero, ancora oggi amo) ascoltarla raccontare i dettagli più intimi e scabrosi dei suoi precedenti amplessi. Più la sentivo “porca” e più mi eccitavo. Grazie a Lei ho scoperto il sesso in tutti i suoi aspetti fisici e soprattutto cerebrali. Ho imparato a fare l’amore con tutti i 5 sensi: vista, udito, gusto, tatto e olfatto. Ancora oggi adoro palparla tutta, toccarla in profondità, guardare ogni centimetro quadrato del suo corpo, sentirla gemere, assaporare il gusto dei suoi umori, sentire il profumo della sua pelle. Ben presto però la sua intrigante fantasia ci ha spinto a voler sperimentare qualcosa di più realistico. Da qui la decisione di frequentare i club privé….come sempre è stata Lei a presentare la cosa. Non che io non ci avessi mai pensato ma temevo di poter essere frainteso nell’avanzare una tale sconveniente proposta. E si….lo confesso….all’epoca ero un po’ bigotto….inibito da tutte le preclusioni sociali, ma Patrizia mi ha guarito da questa tremenda “malattia”. Le prime imbarazzanti esperienze sono state poco più che conoscitive, ci eccitavamo guardando gli altri e poi facevamo l’amore tra noi. Piano piano però ci siamo sbloccati e abbiamo permesso ad altre coppie (ed anche a qualche singolo) di interagire in modo soft con noi. È stato in questi frangenti che ho scoperto quanto mi piacesse vivere i momenti più intimi di Patrizia da spettatore. Non credo di essere un cuckold…..è solo un problema di prospettiva. Quando facciamo l’amore abbracciati non riesco a vedere il mio amore in tutta la sua interezza….sono costretto ad accontentarmi di una visione parziale di Lei. Inoltre la partecipazione all’amplesso, in qualche modo, limita la possibilità di focalizzare la mia attenzione su ogni parte del suo corpo, sull’attimo della penetrazione, sulle espressioni di piacere, etc. . Dopo un po’ giocare a quattro cominciava a non gratificarmi più, perché intrattenere la Lei dell’altra coppia inevitabilmente mi impediva di osservare Patrizia e così facendo rischiavo di non percepire i suoi movimenti, le sue espressioni, le sue parole,,,,,i suoi gemiti. A me non interessava l’altra, io ero preso solo da Patrizia. Da qui la decisione di passare ai giochi a 3….Io, Patrizia ed un singolo. Tuttavia anche il club privè cominciava a starmi stretto: troppo buio, troppo scontato e soprattutto il tutto si viveva troppo velocemente. Avevo bisogno di ricordare, di rivedere e soprattutto di rivivere quelle esperienze anche nei giorni e nelle settimane successive. Pertanto abbiamo deciso di cambiare anche la location…….basta con i privè…….da quel momento in poi i giochi si faranno in casa….la nostra. Abbiamo così iniziato a giocare con singoli stabilendo dei nostri limiti…..niente rapporti orali (da parte di Patrizia) e no rapporti penetrativi. Ed è stato anche l’inizio della creazione di una mia ricca e preziosa cineteca privata avente come protagonista principale la bella e calda Patrizia, i singoli del caso (a cui, tranne rarissime occasioni, non veniva mai fornita una seconda opportunità di incontro) rappresentavano per noi solo comprimari….comparse. L’unica vera regina della scena hard era Lei……Patrizia. La visione dei filmati dei “giochi di mia moglie” ancor oggi allietano molte mie serate solitarie. Spesso con Patrizia parlavamo di sesso, di sentimenti, di amore. Entrambi riconosciamo che certi bigotti luoghi comuni della nostra società sono assurdi, contraddittori, ipocriti. Ad esempio: mentre lo scambio di coppia è condannato dai benpensanti, le “corna” tra coniugi sono quasi all’ordine del giorno. Sembrerebbe quasi che se si scopa di nascosto dall’altro sia accettabile, ma se si opera un consapevole scambio di coppia “in presenza” sia indecente. Due partners che accettano consensualmente di vivere “momenti” di trasgressione con altri che male fanno? Il fatto che uno scopi la moglie dell’altro (e viceversa) altera forse il loro rapporto sentimentale? Forse non si amano più? Io non lo credo affatto. Al contrario, durante i nostri giochi, io e Patrizia abbiamo conosciuto splendide coppie di scambisti che si adorano alla follia e che si amano molto più di certe bigotte coppie che, pur dimostrando a livello sociale comportamenti integerrimi, non hanno da anni più nulla da dirsi a livello sentimentale e ancor di più nell’intimità delle lenzuola. Io penso che se il gioco viene vissuto insieme (intendo dire “alla luce del sole”….senza inganni e falsità) possa essere un elemento di unione, di complicità che può anche essere utile ad alimentare la sessualità di coppia. Ma poi….cosa si vuole veramente intendere col il verbo “tradire”? A mio parere il termine è un’abbreviazione del più ampio “tradire la fiducia del partner”. Ecco pertanto che anche una cena intima mano nella mano tra una persona “non libera” e un Terzo soggetto, sebbene non costituisca tecnicamente un rapporto sessuale, costituisce un grave tradimento dell’inconsapevole compagno/a. Viceversa lo scambio di coppia non può considerarsi un tradimento giacché accettato e vissuto insieme dai partners. Come dico sempre io: il vero e più grave tradimento è quello dell’anima……quello che viola il rapporto di fiducia. Questa lunga premessa, per arrivare al fatto che, dopo anni di incontri soft, siamo arrivati ad un punto in cui si è sentito il bisogno di un altro passo avanti. I giochi di fantasia erano ancora apprezzati ma, per mantenerli vivi, era opportuno realizzarne concretamente alcuni che in precedenza rientravano nella nostra zona OFF LIMIT. Ed è da qui che partirà la seconda e ultima parte della mia storia. - CONTINUA - 824 2 2 settimane fa
- 1 giorno fa Poesiola Un ombra estranea oscura il tuo dorso, la sua pelle, i suoi capezzoli, il suo pene sfiorano la pelle della tua figura distesa prona sul letto. Il suo sesso, sempre più turgido, ora non sfiora più ma anzi sembra quasi col movimento del suo corpo segnare la tua schiena come l'aratro fa con la terra. La sua espressione e la tua uguali in una sorta di complice intimo desiderio. Ed io in disparte osservo preso da una duplice e contrastante emozione, un misto di gelosia ed eccitazione, il tuo ambiguo sguardo vergognoso e perverso nello stesso tempo non dipana il dubbio della tua complicità. In quel mentre mi accorgo che anche il mio corpo reagisce a quelle immagini quasi come fossi io il fortunato sconosciuto. Sento i brividi dell'eccitazione, sento il mio pene ergersi, e sento i miei capezzoli inturgidirsi nello stesso momento in cui i miei occhi vedono le sue mani profanatrici stringere i tuoi seni come fossero due coppe. I suoi baci lievi alla base della tua nuca che ondeggia all'indietro facendo trasparire il piacere da essi provocato. Porgi lo sguardo verso di me quasi a cercare un gesto che autorizzi la prosecuzione del gioco che volutamente non arriva. Dalla luce dei miei occhi però percepisci l'eccitazione provocata da quel coacervo di sensazioni. Ti giri di scatto il suo pene adesso poggia sul tuo ventre morbido le mani bramose adesso non sfiorano più i seni ma li afferrano con energia non chiedono più bensì pretendono, abusano, violano. La sua bocca assapora il dolce sapore della tua pelle le sue labbra stringono i tuoi capezzoli il suo membro sale ad insinuarsi nel canale delle tue colline mentre le sue mani stringendole le muovono in un movimento lento ma costante. A poca distanza dal tuo mento vedi il suo prepulzio paonazzo gonfiarsi e pulsare. Le tue mani sfiorano le sue spalle, la sua schiena stringono i suoi glutei con forza quasi ad autorizzare la spregiudicatezza dei suoi movimenti. Il suo corpo scivola lungo tutta la figura femminile, fino a che le sue mani non si bloccano sui fianchi sinuosi, il contatto della sua testa tra le morbide cosce provoca brividi improvvisi. Mentre la sua lingua assapora la calda umidità della tua intimità, le vibrazioni del tuo corpo tradiscono un reo trasporto. Nel culmine dell'eccitazione ti accorgi che un altro sesso si avvicina al tuo viso, è il mio, erto tra la mia mano come la lama di una spada automaticamente lo sconosciuto arretra quasi ad evitare un impari disputa tra capobranco, la tua mano tuttavia lo blocca afferrando il simbolo del sua mascolinità. In quel mentre la tua bocca è invasa dal mio membro gonfio di eccitazione. Il frenetico movimento dei miei fianchi è sincrono con quello della tua mano peccaminosa, la crescente eccitazione appare sempre più evidente negli occhi dei due maschi voluttuosi, le espressioni dei visi ed i gemiti tradiscono la crescente intensità fino a quando una evidente prova del maschile piacere non si fa strada tra le tue labbra ed i tuoi seni. 2892 0 14 anni fa
- 1 giorno fa Desiderio Oggetto: Desiderio Tu ad occhi bendati sdraiata sul tuo letto legata, gambe e braccia a croce, seni scoperti e figa aperta. Ascolti il mio respiro e cerchi di capire cosa succede attorno a te, poi senti lo sfiorare delle mie mani sulla tua pelle, i tocchi sempre più impegnativi ed indiscreti. Percepisci qualcosa di diverso....di umido....i brividi prodotti ti fanno comprendere la loro provenienza...la lingua...che leggera e fuggente copre di saliva ogni centimetro delle tuoi seni, si sofferma sui capezzoli e scende lentamente sul ventre, gira attorno all'ombellico ed infine si arresta sul pube.I peli, le grandi labbra, le piccole labbra e il clitoride....nulla viene risparmiato dalla mia lingua voluttosa.E quando cominci quasi a gustare il piacere, la delicatezza e dolcezza di quell'approccio romantico.....ecco il mio cazzo, grosso e duro come mai, penetrarti senza ritegno e stantuffarti con colpi profondi e vigorosi. Senti il rumore e la pressione delle mie palle che picchiano sul tuo inguine. Mentre il silenzio viene rotto dalle mie volgari parole. Ogni tuo anfratto viene violato senza rispetto.....figa, bocca e culo...incurante dei tuoi lamenti....ognuno ha la sua parte fino a quando senti il getto caldo umido della mia sborra che copre i tuoi seni ed il tuo viso. Poi il silenzio.........cessano i tocchi, cessano le offese, cessano le umiliazioni.........solo il silenzio. Passano i minuti, molti minuti, e tu ti chiedi, ancora bendata, se sono ancora li oppure se me ne sono andato. Le tue chiamate non hanno risposta, finchè a un certo punto proprio mentre stavi quasi per cedere alla stanchezza, vieni improvvisamente risvegliata dal peso di un uomo che senza parlare e senza preliminare alcuno infila il suo cazzo duro nella tua figa poco bagnata provocandoti uno scatto di dolore. Comincia a penetrarti in maniera ritmata e profonda mentre le sue mani ti stringono con violenza i seni provocandoti un gemito di dolore. Ti domandi chi sia quell'uomo, io od un altro....sei spaventata....ma non hai il coraggio di dire nulla. Senti i gemiti maschili e quasi contemporaneamente il caldo schizzo della sua sborra bollente all'interno della tua figa. Il tuo cuore batte all'impazzata dal terrore di scoprire che quel seme sia di uno sconosciuto. Poi di nuovo il silenzio....passano i minuti.....alcuni passi lenti verso di te. Una mano gentile che ti accarezza, lava e ripulisce la tua pelle da ogni peccaminosa prova di quell'amplesso. Una carezza in viso, la benda che sparisce, un viso conosciuto che ti bacia delicatamente le labbra ed un dubbio che resterà perennemente irrisolto: quanti uomini ti hanno violata? Ed anche una certezza......non ti sarà permesso domandare ed, in ogni caso, sai che mai avrai risposta! 2817 0 14 anni fa