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Una meravigliosa vacanza
questa storia e una cosa ke frulla nella ns mente e ke vorremmo vivere sia io ke antonella ne abbiamo parlato piu volte a letto ma nn siamo mai riusciti ad arrivare alla fine xke antonella come andavo avanti col racconto elei aggiungeva delle cose nn poteva fare a meno di assaltarmi. Tramite un annuncio conosciamo un signore sui 60 anni, prima ci scambiamo mail conoscitive e poi il tel . kiamiamo noi alla voce ci tranquillizziamo una brava persona abbastanza colta andiamo avanti con lo scambio di esperienze vissute e di kosa vorremmo adesso. ci troviamo daccordo su molte cose sui limiti avremmo raggiunto un accordo quando ci saremmo visti, comunque le cose ke avevo proposto gli piacevano tutte, certamente avremmo dovuto parlarne ancora ma si dimostro una persona molto a modo e molto eccitata sentire quelle kose. si offri di ospitarci nella sua villa con piscina nn molto lontana dal mare.Gli dissi di doversi mostrare molto garbato manieroso, complimentoso con antonella ma anke molto deciso e severo.mostro le sue foto ad antonella sia normali ke particolari era la persona kon kui lei si scioglie.partiamo e le dico ke lui ci offrira questa vacanza e quindi di essere molto affabile e di accontentarlo in tutto quello ke gli avrebbe kiesto. inizialmente mi disse no prima lo konosciamo e poi decideremo io nn lo so se mi piace delle storie ke fa sempre quando un uomo le piace e poi vorrei essere libera di fare nn fare ecc ecc x tutta la via con punte di esasperazione e comunque nn devi dire niente nn devi spingermi a fare qualkosa ok dico io.Arriviamo allappuntamento lui arriva con una grossa vettura ke piace molto a lei ci lampeggia e mi tel seguitemi andiamo direttamente a casa cosi ci rinfreskiamo dopo il lungo viaggio. anto nn dice nulla ma adesso dobbiamo andare x forza a casa sua? nn potevamo prima conoscerlo e poi andare da lui?stavo x tel e mi dice va bene fa niente tanto nn mi piace gia lho visto e ce ne andiamo subito(quando fa cosi e tutta presa ci sta).le metto una mano nella fighetta ed e tutta bagnata-le dico meno male ke nn ti piace se ti piaceva?- nn e vero e solo xke sto nervosa e mi si stringe e mi fa le fusa -era partitissima-.arriviamo alla villa molto carina con molto verde molto ben curato. entriamo,antonella molto ben curata e anke lui si avvicina alla ns makkina apre la porta ad antonella e laiuta a scendere prima le bacia la mano e poi labbraccia e le da un bacio sulle guance e le fa i primi complimenti "sei favolosa" e molto di piu di quanto mi aspettassi viene da me mi abbraccia poi i soliti convenevoli il viaggio la strada la villa i complimenti x la villa ed antonella ke prima era recalcitrante si mostra molto loquace e socievole con lui-ce feeling-lui ci offre lospitalita ma io sto x dire nn so poi vediamo-anto mi da un pizzicotto- be se propio ci tiene vediamo se possiamo disdire il ns albergo. lui le si avvicina e le dice -certo ke ci tengo-la gurda negli okki la prende se labbraccia e le dice sei meravigliosa anto totalmente consenziente mi guarda gli faccio lokkiolino nel mentre lui vista la nn resistenza la bacia in bocca ed antonella ricambia con passione le mette le mani sulla vitae stringe anke leisi baciano dappertutto viso collo e poi lui le scende sulle tette tutte in bella mostra.Giocano x un bel po e io mi sedetti sul divano e aperta la makkina fotografica inizio a scattare foto. una telefonata li distoglie e subito dopo ci indica la ns stanza ke era limitrofa alla sua(2 matrimoniali).Come ci lascia soli le dico ti piace? insomma dopo un po mi dice mi sa ke e molto grosso -io- cosa e dai ke lo sai no nn capisco esasperata con un risolino il coso ci baciamo e ci mettiamo a pomiciare sul letto ed e li ke le riesco a farle dire- si mi piace e molto bello mi farei fare tutto da lui, e poi e a modo elegante sa parlare bene.-la cosa si mette bene quando il soggetto e cosi nn ci sono problemi antonella riesce a togliersi tutte le inibizioni.dopo poco mentre stavamo finendo la doccia ci kiama x dirci ke la cena era stata servita a bordo piscina e ke quando volevamo potevamo andare.Anto era un po indecisa sullabito ne scelgo uno io molto trasparente con un decolte molto spinto e con degli spakki vertiginosi con un perizoma e un reggiseno ke valorizzava ancor di piu il suo seno grande e duro.come usciamo anke lui si era cambiato stava benissimo giacca blu pantaloni gialli i colori ke piacciono ad antonella.Le si avvicina le prende la mano "encantados"e si avviano davanti a me a tavola. si parla del piu e del meno e poi alla fine passeggiamo x il giardino iniziamo a parlare di cose eccitanti di luoghi particolari in quella citta luoghi dove si fa senza porsi troppi problemi sia coppie ke coppie e singoli. poi torniamo sullabbigliamentointimo ke a lui piace moltissimo e alui piace un colre in particolare il viola-ke anto indossava in quel momento-scosto la gonna ad antonella e lui fa unesclamazione.sei bellissima-anto-anke tu gli butta le braccia al kollo la guarda negli okki e si baciano appassionatamente lingua in bocca lui allunga la mano elei pure poi con due mani gli apre la patta dei pantaloni e con tutte e due le mani gli prende il kazzone davvero notevole. io vado a prendere la makkina fotografica e quando torno lui era seduto su una pankina e lei gli faceva un sonoro pompino
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17 anni fa
mabo5059,
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Ultima visita: 13 anni fa
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Dietro ai tuoi occhi blu......
Ogni volta che ci incontriamo i tuoi occhi blu, profondi laghi scandinavi, cercano i miei. Sono frecciate i tuoi sguardi, feriscono e cicatrizzano come fossero laser di entità extraterrestri. E tu sei una dea Venusiana, dalle misure perfette oggi come allora.
........e sono travolto dai ricordi, incisi così profondamente nella mia memoria che, pur essendo trascorsi 30 anni, posso sentire sotto le mani la tua pelle fresca.......ed il profumo che emanavi.....
Avevamo entrambi poco meno di 18 anni, era l'estate del 1976.
Entrambi studenti,anche se di diversi istituti, usavamo la corriera per recarci nella città ove erano i nostri licei. Da tempo ci salutavamo con gli occhi, tutti e due troppo timidi per scambiarci anche un semplice "ciao". Finchè un giorno raccolsi a piene mani quel poco coraggio che avevo e,notando il sedile vuoto vicino al tuo, mi avvicinai chiedendoti se potevo sedermi. Il tuo flebile si innescò in me una reazione a catena durante la quale gli ormoni assursero a guida totale delle mie azioni. Gli scossoni della corriera furono complici nello sfiorare col ginocchio le tue gambe; ne ebbi una scarica elettrica che percorse il mio corpo fino ad annichilire la mia mente. Ebbi,per qualche momento, una totale perdita di coscenza. Mi ritrovai con la tua mano che, dolcemente ma con decisione, mi dava piccoli buffetti sulla guancia. I nostri occhi unirono le nostre menti ed ebbi la certezza che tu mi desideravi almeno quanto ti volevo io. Il ghiaccio era rotto e dalle nostre bocche uscirono parole a fiotti, non riuscivamo a smettere di raccontarci l'uno all'altra. Fino al fatidico giorno in cui decidemmo di ritrovarci vicino al boschetto del canale per "pescare", consapevoli della misera bugia che mascherava il desiderio di possessione che pulsava prepotente in noi.
Ci ritrovammo all'ora concordata, tu mi aspettavi seduta sull'erba. Il tuo volto bianco contornato dalla chioma di capelli biondo cenere ed i tuoi occhi blu seguivano ogni mio movimento. Non pescai. Mi sedetti sul plaid vicino ad Anna e, come attirati magneticamente, i nostri volti si avvicinarono lentamente,occhi negli occhi, finchè le nostre labbra si unirono e le nostre lingue danzavano saettanti. Un desiderio sordo e pulsante fece si che le nostre mani esploressero i nostri corpi sconosciuti l'uno all'altro. Le mie mani scivolavano sui suoi seni e giù sul suo ventre, divenendo sempre più sfacciate sino a varcare l'elastico delle sue mutandine; sfiorai i morbidi cespugli del monte di venere mentre le sue mani indugiavano sui miei capelli,sulla nuca,sul petto. Ci ritrovammo io sopra di lei,sempre uniti nel più lungo e dolce bacio che io abbia mai provato; cercai di abbassarle le mutandine ma lei fece una fiera resistenza, tentai allora di abbassarle il reggiseno e Anna non me lo impedì. Capezzoli bruni, vera sorpresa essendo lei bionda naturale, stavano rigidi ed alteri in piedi su aureole piccole ed altrettanto brune. Le mie mani presero a tormentare i capezzoli, a tirarli, sfiorarli finchè staccai le labbra dalla sua bocca ed iniziai a succhiare avido, a disegnare con la lingua ghirigori sulle sue tette pian piano scendendo al suo ombelico. Il mio nuovo tentativo di abbassarle le mutandine fu coronato da insperato successo; stetti a rimirarle la figa, meraviglia del creato, gonfia di desiderio. Era socchiusa come fosse bocca da baciare e così decisi di fare, avvicinando le mie labbra.
Mi accorsi che una stilla le stava scendendo proprio sul bordo di una delle grandi labbra, opalescente sul roseo rigonfiamento. Con la punta della lingua raccolsi quell'unica goccia e la gustai come fosse acqua miracolosa; ne riconoscerei il sapore ancora oggi........
Anna non si oppose quando la penetrai; sentii che non ero il primo.
Facemmo l'amore a lungo, Anna voleva che io mi muovessi lentamente, mi faceva uscire per poi farmi affondare repentinamente, voleva che le entrassi solo con la cappella senza muovermi per poi dare lei un colpo deciso inarcando il corpo. Credo sia venuta perchè nel silenzio con cui ci amavamo la sentii sussurrare "amore mio" e d'improvviso sentii fiotti di fuoco puro attorno al mio cazzo. E come subitanea risposta le inondai il ventre di sperma.
Ah ,avessi avuto allora l'esperienza che ho oggi.........
Ci lasciammo da innamorati felici certi di continuare il nostro cammino insieme.
Qualche settimana dopo Anna mi vide in corriera con Stefy(quella che sarebbe stata poi la donna della mia vita) seduta in braccio che come al suo solito mi stuzzicava poggiandomi le tettone sul petto.
Anna, la mia Anna dal nordico aspetto, era gelosa come la più mediterranea delle italiche femmine.
Mi fece avere un biglietto in cui mi fanculizzava senza complimenti.
Era finita.
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Ora ogni tanto ci si reincontra.
Siano maledetti i tuoi dolci occhi assassini.
Siano benedetti i tuoi seni e la tua figa.
Sia maledetto che se li gode.
Io posso solo amarti disperandomi.
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17 anni fa
alto1volume,
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Ultima visita: 11 anni fa
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La prima volta a tre
premetto che la trasgressione mi è sempre piaciuta, ma non ne sono ossesionato, la scoperta, il conosocere, il corteggiare la lei di coppia, mi ha sempre inebriato, e lo scoprire le mille sfaccettature di questo mondo pieno di eros, e finalmente libero dalle ipocrisie borghesi ( almeno in alcuni momenti ) mi danno un senso di appagamento, che non trovo nelle altre attività di una vita seppure vissuta con pienezza.
la prima coppia che ho incontrato la chiamerò con uno pseudonimo( la riservatezza è per me fondamentale) ros l'ho incontrata proprio in rete. ho risposto ad un loro annuncio, e da li le mail si susseguirono, da prima molto cortesi, ma sempre velate da un certo fascino, che faceva preludere al seguito, dopo alcuini giorni eravamo divenuti confidenti, come spesso non lo si può essere con chi conosci per quella ipocrisia che spesso regola i nostri rapporti, il lui di coppia era un vero cavaliere, che voleva soddisfare le più intime voglie, della compagna vera regina del gioco. lui aveva dei tratti in comune con me esibizionista, ed a tratti voyeur, voleva interpretare, e guardare. I tratti caratteriali della coppia, emersero con maggiore forza dalle telefonate che seguirono, lui mi chiamava e mi sollecitava a contattare lei, che in ufficio aspettava le mie telefonate, pensate che intesa, la cosa è maggiormente rilevante se pensate al fatto che non ci eravamo mai visti neppure in foto.
le fantasie si susseguivano le situazioni virtuali si moltiplicavano finchè un giorno arrivò l'appuntamento in un pub,di Perugia. Ricordo i preparativi e una certa ansia, finchè ci presentammo d'apprima con un minimo di imbarazzo ma appena rotto il ghiaccio, Seduti a bere una birra, su degli alti sgabelli, iniziammo a dare vita ad una di quelle situazioni, su cui avevamo fantasticato tanto, obbedivo agli ordini della regina trasmessi dal suo cavaliere, la regina splendida e gran troia si esibiva in minigonna, scarpe con tacco alto di ottima fattura,gambe inguainateda calze nere, autoreggenti, e senza mutandine, per la gioia di alcuni avventori, ma sopratutto per la mia gioa quando le accarezzai le morbide cosce sino ad arrivare, alla sua calda fica gia baagnata.
le carrezze si susseguivano alternate ad amabili chiacchiere, ma il mio sesso sempre più imperiosotradiva le mie apsirazioni, e la regina con esperta mano constatò lo stato delle cose.
decidemmo di avviarci le i ci fece strada con la sua utilitaria, mentre io ed l suo cavaliere la seguivamo, lui mi illustro la scena che ci si sarebbe parata davanti.....................to be continued
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17 anni fa
egemoniade,
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Ultima visita: 7 anni fa
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La coppia di legnago
Risposi ad un annuncio di una coppia che cercava singolo di bella presenza ed eucazione per inconto a tre, il lunedi della settima dopo mi arriva un email da quell indirizzo che avevo contattato , mi chiesero se potevo mandargli foto del viso , e contatto msn.
Io risposi inviando il tutto , il mecoledi mi arriva l email che questa sera avrebbero voluto scambiare quattro chiacchere con msn .
Alle 20 ,30 mi contattano , chattiamo per alemno mezz ora, sui loro e i mie gusti, ci siamo scambiati foto , e devo dire lei proprio una gran bella donna con due tette da panico, alla fine ci accordiamo per il venerdi sera a cena.
Ci incontrammo fuori dall autostrada di verona, lei veramente una gran bella donna ( non italiana Russa 39 anni lui 54 simpatico) ci salutiamo e andiamo a cenare in un ristorante li vicino.
Lei era vestita con un paio di pantaloni bianchi e una camicetta colorata con un paio di sandali molto provocanti, al ristorante parliamo un po di tutto , e quando vado per pagare trovo la sorpresa lui aveva gia provveduto .
Allora torno al tavolo e gli dico che non si fa cosi che erano ospiti miei, ma lui mi dice che la prossima volta paghero io, intanto si erano fatte le 23 , uscimmo dal ristorante e arrivati alla macchina mi chiedono cosa avevo voglia di fare visto che lei era molto contenta della mia conoscenza, allora gli dissi di seguirmi a casa.
Arrivati a casa ci acomodiamo sul con lei in mezzo a noi , gli offro qualcosa da bere e dopo una decina di minuti lei mi chiede se poteva andare in bagno.
Intanto io e lui parliamo e mi chiede cosa ne pensavo della sua compagna, gli dico che e proprio una gran bella donna e mi sarebbe piaciuto giocare con lei , lui mi dice vedrai quando la provi.
Dopo cinque minuti esce dal bagno cercando di allaciare i pantaloni, la cosa comincia a piacermi , lui gli chiede se aveva voglia di fare uno spettacolino per noi, non si e fatta pregare e ha cominciato subito a spogliarsi lentamente.
Vderla nuda con tutta la figa rasata mi dav un eccitazione notevole, allora ci chiama verso di lei, lui incomincia a ficcargli la lingua in bocca, mentre io dietro di lei comincio a occargli il groso seno e a strizzagli i capezzoli.
Lei intanto allunga le mani dietro e in un attimo mi trovo con il cazzo fuori e lei che lo mena, lui comincia a spogliarsi e si siede sul divano, lei lascia il mio cazzo e si fionda su quello del marito, nel fattempo io mi spoglio e comincio a leccargli la figa gia tutta bagnata.
lei mi fa sedere sul divano e dice al marito che gli piaceva il mio cazzo dopodiche lo fa sparire in gola mentre lui la schiaffeggia sulle chiappe, e dopo un attimo l infila alla pecorina , una scenda splendida.
Lei godeva come una matta infatti dopo poco viene godendo piu che mai, ma adesso era il mio turno per scoparla , tira fuori dalla borsetta dei preservativi , e con la bocca lo adagia sul mio cazzo , io ero eccitato al massimo e dopo qualche secondo mi si siede sopra infilandolo tutto fino alle palle.
L ho scopata per alemno un ora , la cosa bella era che ogni volta che veniva andava in bagno a lavarsela, e quando ricominciavamo cambiava sembre il preservativo.
Intanto lui si godeva la scena, ogni tanto si segava, alla fin quando lei era ormai stanca decise che era ora di farci sborrare , lui gli sborro in faccia e dopo alcuni minuti io gli sborrai sulle enormi tette.
Da quell incontro siamo diventati amici e ogni tanto qunado sono libero vado a trovarli visto che adesso hanno preso una casa motlo vicino a verona.
Un bacio a marino ed ale
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17 anni fa
scanner68vr, 50
Ultima visita: 5 anni fa -
Perche qui?? booh!
Salve raga? Io so qui per nessun scopo ci sono solo per incontrare nuovi amici e fare nuove esperienze e'perche no?se capita di fare sesso anche sensa problemi ma non e il mio scopo in questa chatt percio se volete contattatemi il mio indirizzo email e [email protected] ciao a presto.
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17 anni fa
maxsim,
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Ultima visita: 17 anni fa
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Voce reale
Una voce femminile lo svegliò improvvisamente.
”Ciao”, fece quella voce, “sono la tua ispirazione”.
”Cosa?”, fece lui, attonito.
”In sogno hai desiderato me. In sogno hai desiderato che io ti chiamassi. In sogno hai desiderato che io ti ispirassi e venissi a te. Ora eccomi”, continuò la voce.
”Come fai a sapere queste cose? Sto, forse, continuando a sognare?”, replicò lui, convinto che quella voce fosse solo espressione di un sogno semicoscenzioso.
”No, non sono un sogno, ma realtà. Ora girati, ti prego”, invitò la voce.
Lui si girò, e di fronte apparve una figura di ragazza, in bianco e nero, dai capelli color pece, occhi tagliati come un felino. Si avvicinò a lui, con le mani lo accarezzò sul viso, lo guardò negli occhi, poi ancora una docile carezza, prima sulle guance e poi sulle labbra. Gli sguardi si incrociarono. Lei avanzò con la testa, verso le sue labbra. Le due bocche si toccarono, la di lei leggermente socchiusa. Il primo assaggio. Poi si staccarono, ci fu una pausa di sguardi. Poi chiusero gli occhi, ansimarono, le bocche si sfiorarono e le lingue si toccarono. Il bacio, lungo, passionale, bagnato, romantico, eccitante, tenero.
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17 anni fa
romantico69, 35
Ultima visita: 2 anni fa -
Un sogno che si avvera!
La passione per le donne over 40 ce l’ho sempre avuta fin da quando ho scoperto il sesso nell’adolescenza. Ovviamente ho dovuto aspettare un po’ prima di riuscire a trovarne una che fosse disposta a fare sesso con me. Quando però ci sono riuscito è stato fantastico.
Avevo 23 anni, io e la mia ragazza ci eravamo lasciati e così decisi che non avevo niente da perdere, dovevo cercare di realizzare il mio sogno. Da subito lo strumento più adatto mi sembro Internet, così cominciai a chattare alla ricerca di una partner “matura”. Ci provai con 2 o 3 donne facendo degli enormi buchi nell’acqua, poi conobbi lei, si chiamava Anna, era del Vomero (un quartiere di Napoli) e aveva 42 anni.
Era intelligente, simpatica e mi piaceva chattare con lei, dopo qualche incontro virtuale riuscii a guadagnarmi la sua fiducia e decidemmo di scambiarci le foto.
Quasi subito decidemmo di incontrarci per un caffè a Posillipo, quando la vidi ero già in visibilio, era ancora più bella che in foto. Era bionda, alta 1,60 e con le forme tutte al posto giusto.
Prendemmo il nostro caffè, rompemmo il ghiaccio e poi decidemmo di andare a fare una passeggiata nel parco li vicino. Ci fu un feeling istantaneo, io la desideravo da morire e sentivo che lei provava la stessa cosa. Di tacito accordo trovammo un angolo un po’ più appartato e cominciammo a barciarci, dio come era brava. Le nostre lingue si accarezzavano, mentre io esploravo il suo corpo, aveva una magliettina leggera e la mia mano scivolo sotto fino al suo splendido seno (avrà avuto una terza abbondante), sentivo il suo reggiseno di pizzo e i capezzoli duri. Inutile dire che avevo un’erezione stratosferica, se non fossimo stati in un luogo pubblico l’avremmo fatto li subito, purtroppo non avevamo ne tempo ne modo di trovare un rifugio più intimo, così a malincuore dovemmo separarci con la promessa però che l’avremmo fatto al più presto.
Lei era sposata, quindi non potevamo farlo a casa sua e io vivevo con i miei e quindi anche da me era offlimits. Per fortuna un mio amico studente fuorisede (allora ero studente anch’io) mi disse che il fine settimana la casa in cui stava si svuotava e che poteva lasciarmi le chiavi, ero al settimo cielo!!!
In un paio di settimane riuscimmo finalmente ad organizzare l’incontro, l’andai a prendere vicino alla stazione e la portai con me. Io avevo un jeans ed una bella camicia, avevo scelto i miei boxer più sexi e il mio profumo migliore. Lei era a dir poco stupenda, aveva un gonna stretta che metteva in risalto i fianchi larghi e le natiche rotonde. Le calze nere mettevano in evidenza le sue splendide gambe e la maglietta nera incorniciava il suo seno, non vedevo l’ora di spogliarla ero su di giri, ma cercai di controllarmi, volevo gustarmi quel corpo lentamente proprio come si fa con un piatto prelibato.
Appena entrammo in casa accesi le luci, le feci strada e entrammo nella camera che avevo preparato per noi, eravamo entrambi eccitatissimi e non ci staccavamo gli occhi di dosso. Appena nella camera cominciammo a baciarci con la stessa foga del nostro primo incontro, questa volta però non c’erano limiti. Le mie mani cominciarono ad esplorarla, la schiena, i fianchi, poi le alzai la gonna scoprendo due fantastiche autoreggenti con bordo in pizzo. Cominciai a palparle i culo e mi accorsi così che aveva un perizoma, stavo morendo dalla voglia.
Le alzai piano la maglietta, il reggiseno in pizzo nero era la ciliegina sulla torta, io adoro la lingerie e Anna ci sapeva fare. Le baciai il collo, l’incavo del seno, e poi giù giù fino alle cosce mentre le toglievo la gonna e le scarpe. A questo punto fu lei a spogliare me, prima la camicia mentre mi baciava e mi accarezzava il petto, poi i pantaloni senza mancare di accarezzare il mio pacco ormai durissimo. Poi tocco di nuovo a me, prima la spallina sinistra e la mia bocca piano sul suo capezzolo rosa, poi la destra e infine le sue spendide tette erano tutte per me, le palpavo le baciavo era stupendo!!! Poi piano le girai dietro e facendo scorrere le mani lentamente sui fianchi le sfilai le mutandine, che culo stupendo aveva, tondo, sodo un sogno. La sua fichetta invece era depilata e già fradicia quando la raggiunsi con la mano mentre il mio cazzo scivolava fra l’incavo delle sue natiche. Lei cominciava a mugolare, ma poi si girò, finì di togliermi i boxer e si inginocchiò. Lo prese in bocca piano, lo leccava, lo accarezzava, era una vera maestra, nessuna mi aveva mai fatto un pompino così ed io che ero già al colmo dell’eccitazione, le venni in bocca inondandola di sperma.
Ovviamente non era finita li, ora toccava a lei godere, la tirai su e la portai sul letto, lei capì subito e allargò oscenamente le cosce. Io cominciai a baciarla dalle gambe ancora splendidamente incorniciate nelle calze e poi giù, giù fino alle sue grandi labbra glabre. Mentre la mia lingua andava sempre più a fondo lei cominciava ad ansimare e a mugolare in quel modo che farebbe impazzire qualsiasi uomo e allora io le tormentavo il clitoride e la leccavo più a fondo, ero eccitatissimo!! Fu così che il mio cazzo non tardò a tornare duro, era il momento, volevo che fosse mia, la baciai sull’inguine a salire poi l’obellico , le tette, il collo. Infine entrai fra le sue cosce e glielo misi dentro, era calda come una fornace e fradicia, il mio cazzo scivolava alla perfezione e comincia a pompare furiosamente e più pompavo più lei ansimava, ero in trance!!. Le accarezzavo le cosce, le tette la guardavo dimenarsi e mordere le labbra e poi mi venne voglia di scoparla alla pecorina. Così uscii da lei e cominciai a baciarla sulle cosce, sui fianchi a girarla dolcemente. Lei capì subito e si mise carponi, che spettacolo quel culo perfetto, stavo per penetrarla quando vidi che stringeva le cosce e allargava le natiche, lo voleva nel culo!!!
Io l’avevo fatto solo un paio di volte con la mia ex e non era andata un gran chè perché a lei l’idea non piaceva molto. A me però era rimasta una voglia matta e quel culo così tondo e sodo era un invito irresistibile. Allora presi la crema idratante che avevo nel cassetto e cominciai a cospargerle l’incavo tra le natiche e poi le massaggiavo il culo giocando piano con la sua fichetta e poi con il buchino. Continuavo a palparle quelle splendide rotondità mentre lei mugolava piano, poi mi spalmai un po’ di crema sul dito e cominciai ad insinuarlo nel buchino. Lei già ansimava mentre il mio dito le tormentava il culo, lo sfintere aveva ceduto quasi subito, si vedeva che l’aveva fatto molte volte. Quando i suoi mugoliii si fecero più forti tolsi le dita e finalmente arrivò il momento. Feci entrare prima la cappella cominciando a spingere piano e poi colpo dopo colpo arrivavo sempre più giù fino a quando non fu tutto dentro.
Era stupendo cominciai a muovermi, prima piano poi sempre più forte mentre il suo ansimare si faceva quasi affannoso. Ad un certo punto non le basto più mugolare, e cominciò “si dai così sfondamelo, dai”. Io non ci vedevo più, adoro parlare mentre scopo, ma non l’avevo ancora fatto perché non avevo perso del tutto i freni inibitori, ormai però eravamo in sintonia. “Sei proprio una gran troia eh, ti piace prenderlo nel culo” le risposi. Fu un crescendo “Si sono la tua troia, scopami, scopami nel culo” mentre io ormai la cavalcavo selvaggiamente. “Si sei la mia puttana, la mia cavalla, mi fai impazzire” e spingevo sempre più forte “Si spingi, spingi così, fammi venire, ah ah ah”.
Inutile dire che la sua fica era fradica e colava umori e il mio cazzo voleva soltanto sborrare. Lei stava venendo ed io avevo bisogno solo di un’altra piccola spinta “Si troiona mia, si fammi sborrare, si, si si “. Venimmo quasi contemporaneamente e l’orgasmo ci lasciò stremati.
Sotto le coperte poi chiacchierammo, di noi, di come ci piaceva fare sesso, della scopata fantastica che avevamo fatto, era davvero piacevole. “Tra un po’ devo andare disse” posso prendermi un bicchiere d’acqua è si alzò dal letto con solo le calze autoreggenti. Dio che spettacolo quelle poppe a pera, quelle calze così sexy e quel culo stupendo, insomma mentre la guardavo camminare mi venne di nuovo duro. Quando tornò mi trovò con il cazzo il mano e una voglia da matti, “Dai bella maiala vieni a impalarti, se è ancora duro è solo merito tuo”, non se lo fece dire due volte, mi salì a cavalcioni e se lo mise nella fica. Cominciò a muoversi piano, con maestria ed io le accarezzavo le cosce, le tette, mi tiravo su per succhiarle i capezzoli “Si che tette stupende che hai, muoviti così da vera troia!!!”, “Ah si sei un porco e sono la tua troia, voglio farti godere, sono la tua puttana in calore, si, si”. Eravamo in trance ci dicevamo le peggiori porcate che ci venivano in mente e intanto lei ondeggiava in modo quasi ipnotico. Ero in paradiso e sembrava non finire mai, io ero già venuto due volte e quindi non sarei venuto tanto facilmente, ma lei era stupenda!!!!
“Dai Anna fammi godere, si, si, sei la donna più troia che ho mai incontrato, ma mi piaci così, vogliosa di cazzo, puttana” ormai non avevo più pudore, ma neppure lei “Si sono la tua baldracca vogliosa di cazzo, si voglio il tuo cazzo duro così, così” e alzava il ritmo di pari passo con il suo ansimare, io stavo impazzendo stavo per godere”. Poi sentii la sua fica contrarsi e il suo “Ah, ah, aaaah” era venuta un attimo prima di me, ma mi fece uno splendido regalo. “Siii ti voglio in bocca, voglio berti” disse, mi mise la testa in mezzo alle cosce e cominciò a spompinarmi in un modo fantastico ovviamente io venni quasi subito “Si, succhiamelo si, così si, si , si…”
Questa volta era davvero finita, ma che esperienza!!! m’è rimasta nella testa per settimane e ancora oggi quando ci ripenso mi eccito, non so se incontrerò mai più una donna così, magari le signore che stanno leggendo possono darmi una mano………..
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
La prima volta in sauna
E' successo per la prima volta nel gennaio 2006, nel centro welness
dell'albergo ad Obereggen, vicino BZ, dove eravamo andati x sciare.
Mi piaceva già molto vederla girare per le spiagge in topless e perizoma e mi eccitava vederla guardata, ma qui è stato il massimo x me. Siamo scesi in sauna e non c'era nesuno, lei ha notato il
cartello che cancellava l'omino col costume indicando che bisognava
toglierlo e si è tolta solo il reggiseno. Per tutto il tempo non è
arrivato nessuno, io un pò fremevo. Poi al momento di andar via, avevamo già gli accappatoi addosso, è arrivato un uomo, che si è denudato tranquillamente proprio davanti a lei ed è entrato in sauna. Mi ha eccitato molto vedere lui nudo, col suo uccello ben in mostra, di fronte a lei. Il giorno dopo siamo scesi di nuovo nel wellness e dalla vetrata si vedeva che la sauna era abbastanza affollata. Lei senza togliersi l'accappatoio, dato che nell'area relax c'erano persone in costume(uomini e donne) si è sfilata il costume sia pezzo di sopra che di sotto questa volta, si è avvolta
nell'asciugamano coprendosi, quindi tolto l'accappatoio è entrata con me (che avevo fatto come lei) in sauna. Dentro 5 uomini completament nudi e la ragazza di uno di essi anche lei nuda, mia moglie si è seduta fra loro, coperta dall'ascigamano, prima ha scoperto il seno, ma questo
per lei che sta in topless al mare è normale, poi a vedere tutti nudi e lei coperta si è certamente sentita diversa ed imbarazzata e finalmente è caduta l'ultima barriera, ha aperto l'ascigamano ed è stata li sotto i l'oro occhi, col suo triangolo di peli neri in vista......è stato favoloso per me.
Da quel momento sono stati altri 5 giorni in cui
mentre sciavo non aspettavo che il pomeriggio per tornare a vederla nuda sotto gli occhi di altri uomini nudi. E da allora ho deciso di
organizzarmi per trovare un altro "collega" con
cui programmare una vacanza per mostrarcele a loro insaputa e nel dopo sauna appartaci un attimo io e lui per sentire i suoi commenti su mia moglie e possibilmente vedere la sua eccitazione
mentre mi commenta il suo corpo, mentre naturalmente io ricambio con commenti sul corpo di sua moglie. Non posso dire la voglia in quei
giorni che uno di quegli uomini nudi che la guardava completamente nuda in sauna, nel bagno turco o sotto la doccia mi dicesse quali fantasie gli passavano per la testa, spero solo di trovare qui su desiderya il "socio" per questa splendida esperienza del mostrarcele e commentarcele.
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17 anni fa
guardiamola,
50
Ultima visita: 1 anno fa
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Legami di sesso
…. Sono sempre stato ossessionato dal possesso… sapere di poter disporre di lei a mio piacimento mi eccita quanto lo stare fisicamente con lei…...qualche volta quasi mi vergogno delle cose che le ho fatto, e quasi mi spavento al pensiero di dove potrei spingermi….. Ora lei è sul mio letto ….. le ho fatto togliere tutto, a parte reggiseno, autoreggenti e stivali….... le ho promesso qualcosa di particolare per la serata….. lo avrà….. le faccio chiudere gli occhi, e glieli copro con una benda nera……. Ora la prendo per i polsi …e glieli lego alla testiera del letto….. lo spettacolo è di mio gradimento, e decido di scattarle delle foto…. Come sempre ovviamente si ribella e dice di vergognarsi, ma il suo sorriso da troietta non scompare dalle sue labbra…… sono eccitato da pazzi, e glielo faccio capire passandole il cazzo sulla faccia… lei tira subito fuori la sua lingua vogliosa, e me lo faccio leccare tutto ….. “Apri bene”…. Non aspetta altro…. E io glielo metto in bocca…. Subito piano…ma presto la prendo per i capelli e inizio a scoparle la bocca….. “ti piace puttana?”…. “Si”….. “si e basta?!” e la schiaffeggio…..”Si padrone!”….. vengo…. Vengo potentemente…. Il primo fiotto le finisce in bocca…. tiro fuori velocemente il cazzo e le vengo in faccia….. poi glielo rimetto in bocca e continuo a farmi spompinare, tanto che ritorna bello duro in pochi secondi…… ritiro fuori il cazzo, e glielo passo sulla faccia tutta bella sporca di sperma….. le faccio un’altra foto…. in primo piano… ………. “mi sleghi ora!?”…. “No”…..ci sono ancora troppe cose che ti devo fare, prima di sciogliere quei nodi…………......dedicato a K
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Timida in chat
> ciao
ciao
> piacere
> sono marco 27 anni
piacere
io barbara 25
> io sono 1,73
> moro
> okki verdi
> fisico atletico
> tu=
un bonazzo
168*54 biondina
> grazie
> forme???
ho la quarta, anche se non si direbbe
> e tu sei una bonazza
grazie
> come vesti?
> prego
sei gentile
> mi fanno impazzire le tette grosse
> anke tu lo sei stata
ho un vestitino da mare verde
> si intendevo solitamente
> sportiva
> o sexy
> tipo takkia a spillo smalto
> minigonne
> etc?
bè, sportiva per uscire di igorno e sexy per uscire di sera
;)
> mmmm
> ottimo
tu?
> con cose attillate
> solitamente
anche io
> poi all'occorrenza classico
> a volte obbligato dal lavoro
> a volte per piacere
che lavoro fai?
> carabiniere
bellissimo
sei il mio ideale
> grazie
> smalto e takki
> ?
> li usi?
si
certo
> colore?
> preferiti?
colori vivaci
chiari
mi piace variare
> mmmm
> adoro le donne curate
ti piace lo smalto?
se vuoi te lo presto
:))
> simpaticona
> mi piace su di te
scherzavo comunque
;)
> lo si
> opa
> ao
> tranqui
cosa?
> che skerzi
ok
> mi piace molto baciare i piedini curati...
> mmm
sono cosi, molto casinista
non me li hanno mai baciati
però bisogna provare
;)
> a me piace..
> poi risare lungo le gambe..
> etc
ok
sei bono prorpio sai
cerco di immaginarti
> hai foto?
> anke io
si ho foto
> hiedere troppo scambiare?
e come?
> email
> posta elettronica
> o msn
> meglio ancora
è un problema, perchè io sono molto imbranata
> complimenti
> non fa nulla dai
> impara e scambiamo.. se vuoi
che cos è msn?
> messanger
ossia..?
> un programma che si scarica dal sito msn
a pagamento?
> che fa mandare foto
> no gratis
ci vuole qualocsa per scaricarlo?
> no
> vai nel sito
> msn.it
vado sul sito e lo scarico?
> e scariki messanger
mmmh, lo farò prima o poi
:))
> beh ti mando un bacio sulla..
cosi mi ecciti però...
> e alloraè quello che voglio
ma io adoro eccitarmi
> e io adoro farti godere
> e godere con te
> leccandoti..
mmmh bene
ci siamo trovati
> dimmi dove..
> si hai ragione
> mi piacciono le donne sveglie
leccami sopra la fighetta
> si
> molto volentieri
> ti sukkierei il clito
voglio che mi skiavizzi
> si bella maialina,,
> ti propongo.. ti va di farlo al cell?
nooooooo
> ok scusa
mi vergogno
> ti vergogni???
> fidati è molto piu piacevole
> e poi è solo all'inizio limbarazzo
> quello è normale
> anke io all'iniziio m'imbarazzo
> poi piano piano
> diventa una figata
> sentire mentre godi
> e mentre godo
> allora?
> che dici..
nooooooooo
> va bene
:)
> dai.. timidona
si
> ti stendo su letto
mmmmmm si stendimi ti voglio sopra di me
> di gia..
> piano tesoro
sono molto vogliosa
> ti allargo le gambe
> sposto il tuo perizoma
voglio il tuo membro
> vengo su di te
> lo metto vicino alla tua bocca
> aprilav dai
lo bacio tutto
> ti poggio le palle in bocca
mmmmmmmmmm
si bravoooooo
ti adoro
> e l'asta sul viso
la lecco tutta
> si
> brava
> lecca l'asta
> dura
la voglio succhiare
> si poi lo infilo nella tua gola
infilalo nella mia figa
> ok
si scopami
> mi metto su di te
da vero porco
> poggio la cappella sulla tua figa
> con un colpo secco
> faccio entrare il cazzo dentro
mmmmmmmmm si
> fino a sbatterti le palle sopra
siiiiiiiiiiiiii
bellissimo
> inizio ad andare avanti e dietro
> con forza e decisione
> te lo spingo dentro
mmmmmmm la senti quanto è vogliosa
> mentre ti blocco le mani
calda e accogliente
> e ti sukkio il collo
> si calda
> e accogliente
> mi piace
> spingo il cazzo dentro con movimenti lenti e decisi
> per fartelo sentire bene
> dentro
> sbattendoti le palle sull'utero
mmmmmmmmmmmmm
mi sto masturbando la figa forte
> anke io
> vorrei sentirti godere tesoro
mmmmmmmmmmmm
sto godendo
> immagina il mio cazzo che ti trafigge
> cambio modo di penetrarti
> ora vado piu veloce
> spingo come un toro
> nel tuo buco
> fino a fartelo sentire ingola
mmmmmmmmmmmmmm
> ti voglio mettere a 90 gradi
> ti va?
ok
eccomi
> ora ti giro
> amore
ok
> dai porgimi le tue kiappe
eccole
scassami
> o vuoi nelculo
si dentro
> dai che sto strusciando la cappella dura sul tuo ano
> piano piano entra
stupendo
> si allarga l'ano
> ti prego continuiamo a cell
> sto arrapatissimo
io sto venendo
> trattieniti
sono tutta bangnata
> fammi sentire la tua voce
> io sono arrapato come un toro
vengoooooooooooooooooooo
bellissimooooooooooooooooooooooooo
> ti inculoooooooo
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
> sbatto le palle sul tuo ano
grande
> e ti stringo le tette
sono vneuta
> mentre vieni mi muovo piu forte
> io non ancora
tu sei venuto?
> ed ho tanta voglia
vieni allora
> toccati ancora
che goduria
> procurati un altro orgasmo
> immagina che sono dietro di te
> col cazzo nel tuo culo
dimmi dove vuoi venirmi?
> nela tua bocca
puoi venirmi dove vuoi
ti concedo tutto
> siii
> dai aprila
eccola
aperta
> sukkialo
> senti il sapore del tuo culo
sukkio
> ti piace
lo vorrei fare con due ragazzi alla volta
> ti vorrei vedere in mezzo a me ed un amico
> farti un sandwich
mi piacerebbe
vorrei dominarvi
> culo e figa
> mmm
siiiiiiiiiiiiiiii
> vi faremmo dominare volentieri
> ops ci
> come ci domineresti?
vi legherei
insieme
e mi struscerei su di voi
> mmm
> mi stai facebdo impazzire
mi farei scopare da voi insieme
> non sto capendo piu nulla
due cazzi nella mia figa
> sai vorrei vedere anke un terzo
> che te lo mette in bocca
mmmm sii
> vederti tutta piena
vorrei due cazzi in bocca
> mentre i tuoi takki strusciano il nostro corpo
due cazzi che si strofinano e si infilano nella mia bocca
> sii
> brava maiala
> sukkiali
lo faccio
> insieme
> dai
insieme
> siii
> te lo infiliamo in gola
sto venendooooooooooooo
> mentre un terzo ti incula
> dai ancora
[barbara ha chiuso il PVT]
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17 anni fa
oir79, 29
Ultima visita: 4 anni fa -
L\'incontro parte seconda
Bene, riprendo il mio racconto.
Qualcuno mi potrà dare del pedofilo perchè mi sono fatto una ragazzina di 19 anni, qualcun'altro sicuramente mi dirà di prendere troppo Viagra, ma a me dei giudizi degli altri interessa poco, quello che scrivo è verità, liberissimi di non crederci- L'amore e il sesso non ha età, se fatto bene e con la persona giusta e poi 6 anni fà credo che il Viagra neanche esistesse. Comunque tra le tante mie esperienze, una volta ho voluto prendere una pasticca Blu, ma i risultati non sono stati così eclatanti, almeno per me...forse tra qualche anno ne avrò bisogno, ma per il momento và bene così-
Dopo esserci riposati una 15ina di minuti abbiamo iniziato a toccarci di nuovo...mi concentravo sulle sue tette...mi piacevano. Mi piaceva leccarle, succhiarle, passavo poi al suo viso che mi piaceva accarezzare col dorso della mano, un'altra lacrima solcò il suo viso, le chiesi se tutto era a posto, mi rispose di piangere per la felicità, che si sentiva bene, che aveva finalmente incontrato un uomo per bene, che la coccolava se c'era da coccolare, che la scopava se c'era da farla godere..Le dissi che non era finita...che ci saremmo rivisti altre volte e che comunque c'erano ancora qualche ora per soddisfarla. Lei disse che non vedeva l'ora e iniziò a spompinarmi l'uccello che nel frattempo non aveva perso il suo vigore. Lo succhiava e leccava in un modo secondo me particolare, da buona Bolognese non faceva sentire i denti e con la lingua frullava attorno alla cappella tenendoselo in bocca, a volte cercava di infilare la lingua nel prepuzio, ma la cosa più bella era vederla succhiare quando risaliva con le gote che si incavavano, ma non volevo venirle in bocca, ci sarebbero state altre occasioni per farlo, come prima o poi mi sarei preso il suo culo, però non volevo bruciare tutto e subito- Dopo un pò la stesi mi misi le sue gambe sulle spalle e in un solo colpo la penetrai...l'ormai solito urlo da scannata mi fece capire ancora una volta che gradiva. In quella posizione la penetravo a fondo, le mie palle sbattevano sul suo culo e le sue gambe strette accentuavano il suo godimento. Con un potente schizzo di sborra la allagai la fica e lei per l'ennesima volta se ne venne. Era lì inerte, ansimante, in una posizione scomposta come una bambola di pezza buttata in un angolo. Ora si che ci voleva un pò di relax. Dallo zaino tirò fuori dei panini che mangiammo con gusto imboccandoci a vicenda. La fame si faceva sentire, anche perchè a parte l'impegno fisico ormai erano le 13,30. Incredibile, stavo scopando da più di tre ore praticamente senza soste, cosa che non era mai successa e mai provato a fare. Terminato di mangiare ci divertimmo a raccogliere le briciole e a mettercele in bocca l'un l'altra, ma l'eccitazione era troppo forte, la stesi e ripresi a leccarle la fica ancora bagnata dali umori di prima, nel frattempo il mio cazoz aveva ripreso vigore e ci ributtammo in un fantastico 69...Leccavo, succhiavo e aspiravo quella stupenda fica, indugiando sul bottoncino che nel frattempo era ridiventato turdido, massaggiavo con l'indice la rosellina increspata del buco del culo e, trovandolo molto più ricettivo di prima lo inserivo. Lei dapprima si irrididì, ma poi e dissi di rilassarsi che non le avri fatto alcun male, nè niente che non avrebbe voluto..In questa posizione ci divertimmo ad esplorare i nostri corpi in un tempo che a me sembrò lunghissimo. Tutto ad un tratto mi pregò di prenderla a pecorina come prima dicendomi che così lo sentiva meglio, più a fondo..L'accontentai e in un sol colpo la penetrai, iniziai a cavalcarla con le mie palle che sbattevano sulle labbra della fica. Lei come al solito iniziò ad urlare, ma stavolta iniziò a dirmi "Siiiiii, daiiiiii, sfondami, sono la tua puttana, la tua troia!!!....voglio sempre scopare con te!!!!....è bellissimo....fammi godere come non mai....mi stai facendo provare sensazioni bellissime...sono tutta piena di cazzo....ma che mi faiiiiiiii". La scopai così per una buona mezz'ora e ancora una volta mi meravigliavo della mia resistenza, forse anche dovuta alle precedenti sborrate. Me la rigirai e abbrancandole le tettone con le mani me la scopai nella classica posizione. Mi tolsi e me lo rifeci succhiare....era sempre duro, lei mi chiese "ma come fai?", le risposi che forse la causa di questa cosa bellissima era lei.. continuò ad aspirare per un tempo che mi parve infinito, ma oramai si era fatto tardi, avevo il treno. Le dissi "ora ti porto in paradiso..." e con un potente colpo di reni la penetrai, iniziai così una furiosa cavalcata con potenti colpi di reni...le sue urla ormai si sentivano in tutto l'albergo, fino a quando gradatamente si affievolirono, continuai a martellare quella fica che mi aveva fatto perdere la testa, non le davo tregua, finchè con un potente schizzo le allagai di nuovo l'utero...Rimanemmo immobili, poi lentamente mi sfilai...ci mettemmo di lato, guardandoci negli occhi, con la tristezza che la nostra giornata d'amore e di sesso era finita. Decidemmo di farci una doccia insieme e ci divertimmo ad insaponarci reciprocamente, baciandoci e accarezzandoci. Ci rivestimmo e all'uscita ci accolse il sorriso sornione del portiere dell'albergo che evidentemente aveva sentito tutto. Con tristezza, ma anche con la consapevolezza che presto ci saremmo rivisti mi accompagnò alla stazione, ora però camminavamo abbracciati, fregandocene degli sguardi della gente. Un ultimo bacio e ripartii per casa e sul treno non potei fare a meno di pensarla, ora la vedevo come una donna, non come una ragazzina...Pensai che qualsiasi cosa fosse successa non l'avrei mai più dimenticata, la mia donna, la donna che per la prima volta avevo scopato PER SETTE ORE, la mia SARA.
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17 anni fa
scopodonnexsetteore,
52
Ultima visita: 7 mesi fa
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Doverosa precisazione
Il mio racconto "una cosetta veloce veloce" intendeva essere un ironico
sunto di tutte le varie esagerazioni che ho trovato nei racconti pubblicati.
Il sesso per me va sempre abbinato a divertimento e gioia.
Purtroppo ho dovuto constatare che qualcuno mi ha inserito nella sua blacklist perchè ho osato scrivere "Kazzate"...........
E' evidente che quel qualcuno vive il sesso come un impegno improrogabile, come un marcare il cartellino........
Forse la vita si condensa in "coito ergo sum".
Se così dovesse essere, chiedo scusa a tutti lor signori che da queste
pagine si aspettano esagerazioni e sgrammaticature purchè impregnate di sesso a buon mercato buttato come mangime ai piccioni.
Nel sesso, come nella vita, a volte si piange ma più spesso si cerca di ridere, anche di noi stessi e dei nostri difetti.
Cari saluti.
Giò
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17 anni fa
alto1volume,
50
Ultima visita: 11 anni fa
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Una cosetta veloce veloce.....
Era il 38 luglio e faceva molto caldo.............
Un brivido mi attraversò la schiena non appena mi resi conto che Ella mi stava squadrando dalla testa ai piedi, ma non ero sicuro che guardasse i piedi.....forse il suo sguardo indugiava sul mio pacco, anzi doppiopacco (e perchè no, contropaccotto). Senza attendere oltre mi alzai le porsi il braccio in cui Ella avidamente avvinghiò il suo.
"da me o da te?"
Decidemmo di andare a casa sua perchè il marito era fuori x lavoro e i 4 figli tutti a scuola (che culo che ho, eh?).
Ella rovistava nella borsa in cerca delle chiavi (classico delle donne) ma io ero impaziente e con una sballata abbattei la porta. Avete letto bene, una sballata, un colpo con le mie potenti balle, coppia di gioielli abbinati al mio uccello, quest'ultimo è un esemplare di misura superiore, circa 37 cm di lunghezza x 28 di circonferenza, in pratica come cubatura mi avvicina molto alla nuova cinquecento.
Appena entrati Ella afferrò con ingordigia il mio enorme cazzone (in confidenza, tra me e lui, lo chiamavo godzilla) e non appena ne ebbe a malapena il controllo, cominciò ad avvolgerlo con la sua lingua calda e vellutata come un tappeto da biliardo. Dovetti pregarla di smetterla perchè bramavo toccarle la passera e non potevo dato che lei era prostrata ai miei piedi.....(prostrata,giusto? Prostata è sotto godzilla....sì prostrata è giusto!)
Ella si alzò; un mio sguardo le incenerì il trasparente abitino, le mie mani scivolarono veloci a toglierle il perizoma d'ordinanza mentre le sue tette da 16ma misura provvidero a scavalcare da sole il pizzuto reggiseno......
Ragazzi, che figona pelosa!! Era un intrico di peli neri e riccioluti così folto che mi ricordava una spazzola d'acciaio!!! Non appena puntai la cappella del mio godzilla, i peli si aprirono misteriosamente (forse Ella aveva un telecomando nascosto). La figona si apriva come le ingorde foglie della dionea quando viene sfiorata da un insetto; solo che stavolta non si trattava di una misera mosca ma del mio godzilla che imperiosamente entrò nella spacca di Ella che nel frattempo zampillava getti incandescenti.........si era persino aperto un nuovo cratere più sotto!!!! (solo qualche minuto dopo capii che era il culo di Ella che reclamava qualche assaggio del mio godzilla!)
Era tardi,mooolto tardi, bisognava fare una sveltina!!!
Decisi così di fare una cosa veloce veloce; cominciai con andare su è giù molto velocemente....Ella guaiva e si lamentava godendo per il doloroso piacere che provava nel sentirsi come un tacchino ripieno.
La sentii venire almeno 41 volte (si sa, loro sono multiorgasmiche) ed ogni volta mi inondava col caldo profumo del suo godimento.
Dopo circa 6 ore conclusi la sveltina riempiendola di 12 litri di sborra....
(si lo so, non prendetemi x il culo, avevo sborrato poco prima di incontrare Ella).
Sulla soglia della camera c'erano il marito di Ella, il portiere, le due signore che abitavano allo stesso piano: applaudivano commossi.
Il marito di Ella mi strinse la mano e mi offrì una birra.
Le due signore mi chiesero di andarle a trovare..............
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17 anni fa
alto1volume,
50
Ultima visita: 11 anni fa
-
Sembra un film
Cari amici di com.
E' la prima volta che mi accingo a scrivere un racconto e lo faccio perchè si tratta di una cosa vera che mi è successa questo W E.
Una canzone degli anni settanta diceva "e sei bella , da morire, ragazzina tu, sul tuo seno, da rubare, io non gioco più: e sei bella da morire, tutto SEMBRA UN FILM, da girare troppo in fretta, con la fine sopra i tuoi blue jeans".
Quello che mi è succeso SEMBRA UN FILM , solo che è vero.
Per una serie di circostanze , tanto fortuite, quanto rare , sabato mattina mi ritrovo solo e so che lo sarò per tutto il WE.
Stavo già organizzandomi la giornata: spesa al super, autolavaggio, giornale, settimana enigmistica, prove dei gran premi, pizzeria ecc ecc.
Improvvisamente ricevo lo squillo di un sms sul telefonino "privato".
Lo leggo e...
"Ciao sono C. ti ricordi di me?, Possiamo vederci? Arrivo alla Malpensa alle 11,00. Ciao"
Come potrei non ricordare...
Una sera del 2004, cena di lavoro con tipi arroganti e saccenti. Io sono L'A.D. di una azienda e sono stato invitato come auditore.
Al mio tavolo si siede una "coppia": lui ultrasessantenne ,"bauscia" ,carico di grana e tu , meravigliosa ragazza con fisico da top e occhi tristi. Dopo alcune chiacchiere capisco che lui è l'ospite d'onore e tu sei l'accompagnatrice di turno.
Cominciamo a parlare e tu mi dici di essere laureata in psicologia,e, quando il pappone va al cesso, mi racconti che stai facendo questo lavoro, ma che presto andrai in AmerIca (Kansas) perchè sei stata contattata da un'agenzia che si occupa di...BOH? non me lo ricordo.
La butto sull'ironico e dopo alcuni minuti ci ritroviamo a parlare di "preferenze sessuali".
Evidentemente nei nostri occhi è scattata quella "reminescenza stile highlander" che ci fa riconoscere tra di noi in mezzo a mille persone.
Mi confidi di avere una natura sessuale un po' particolare. Insomma mi dici di essere tendenzialmente slave, ma aggiungi anche di non avere mai avuto molte esperienze. Ti lascio il mio numero di telefono e , da allora, non ti sento, ne ti vedo più.
Torniamo a sabato...
Prendo l'auto e , in due ore , raggiungo il terminal, preparo un cartello con scritto "C" ed un paio di manette stilizzate.
Quello che è successo dopo non lo racconto nei particolari poichè credo ancora nel bon ton e nel fatto di essere un libertino, ma comunque un gentiluomo.
Vi dico solo chè è stato ecezzionalmente bello.
GRAZIE C:
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17 anni fa
damonblack,
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Ultima visita: 16 anni fa
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Rosellina in fiamme
Francy in quella sera era ignara distaccata,ostica,il desiderio mio x lei era inimmaginabile,io fingevo,la lasciavo nel suo torpore.Eravamo usciti x una pizza in compagnia,poi in tarda serata ci siamo inoltrati in aperta campagna.Lei ha detto: A more mi scappa la......e dietro un albero si è appartata poi improvvisamente è uscita. mutandine abbassate e rosellina in bellavista,dice amore ma mi vedi?io estasiato,eccitato,pero'diffidente mi avvicino e dico,gioia sei ..........poi lei prende il sopravvento,dolcemente mi spoglia,mi accarezza,mi tocca e mi bacia in ogni angolo piu'recondito del corpo,le sue manine morbide,calde e sensuali le sento,come fossero un alito di vento caldo che si insinua in tutti i miei anfratti.Mi porta alla massima eccitazione,mi porta nell'estasi del desiderio.Non voglio,non voglio,oggi abbiamo anche litigato,lei non mi lascia,non mi lascia,insiste mi eccita,mi.................un grande albero è li'vicino,lei mi prende x mano,mi fa'inginocchiare e mi mette la bocca sulla rosellina,calda,vogliosa,umida,di umori satura,cado,cado nell'estasi e lecco,lecco tutti i suoi umori,il sapore della rosellina mi porta alla massima eccitazione,poi la giro e la possiedo la possiedo come mai l'ho posseduta e la mia riosellina gemer,urla strepita poi................
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
La pima volta - l\'incontro
La prima volta - L'incontro
Eccomi di nuovo a voi, spero di non avervi annoiato con il mio precedente racconto, ma trattandosi di pura verità, si tratta di spiegare per bene le sensazioni che hanno cambiato il mio modo di essere, di concepire il sesso e non solo un racconto erotico-
Invento una scusa di lavoro e il giorno prefissato arrivo a Bologna alle 8,30 circa Durante la notte avevamo messaggiato e la mattina presto ci eravamo sentiti per telefono, in cuor mio speravo tanto che tutto non fosse uno scherzo..Scendo dal treno e me la trovo sui binari ad attendermi, infagottata in un cappotto sformato, ai piedi anfibi tipo militare..certo la prima impressione non è stata positiva, anche perchè era truccata in modo appariscente come a volte fanno le ragazze d'oggi. Ci avviciniamo...un bacio sulla guancia...restiamo senza parole, forse per l'imbarazzo a causa della mia età sia per me che per lei. Le chiedo se è rimasta delusa, lei dice di nò, che sono esattamente come in foto. Io di contro, in tutta sincerità, le dico che mi aspettavo di vederla più femminile, lei mi dice di aspettare, che la sua femminilità me l'avrebbe fatta vedere dopo...Ci incamminiamo per l'albergo, mano nella mano, sembriamo due fidanzati (anche perchè mi mantengo abbastanza bene..se non fosse per i capelli ormai quasi bianchi, ma è un problema che ho sempre avuto...). Arriviamo in camera, neanche il tempo di chiudere la porta che iniziamo a baciarci come forsennati, le nostre lingue si cercano, con le mani cerco quelle tette che mi hanno fatto sognare, le stringo forte, da sotto il maglione le slaccio il reggiseno, glielo alzo dal davanti e vengono fuori due meraviglie che inizio a succhiare, a mordere, a impastare..lei inizia a gemere, mi prende la mano e se la porta sulla sua fica, slaccio la cerniera del suo pantalone, l'abbasso e scopro che sotto non porta mutandine, bensì boxer da uomo...Allora se proprio un maschiaccio?..le dico. Lei senza una parola si spoglia completamente e viene fuori un corpo solido, forse un pò sovrappeso, ma con tutte le cose al posto giusto, forse vista anche la giovane età. Lunghi capelli biondi prima nascosti da un berretto di lana, una fica bella, paffuta, con le grandi labbra in rilievo sormontate da serici peli biondi...In un lampo mi spoglio anche io e ci rotoliamo sul letto avvinghiati....ci tocchiamo, ci baciamo, non mi sembra vero di avere a mia disposizione una donna così...dal mio viso scende, mi fà una camicia di saliva, fino ad iniziare il miglior pompino che abbia mai avuto, la giro e iniziamo un fantastico 69, la mia lingua penetra tra le pieghe della dua fica, succhiando ed aspirando lei inizia a gemere forte, accelerando la pompa...quando mi accorgo che è pronta la giro, le vado sopra e in un solo colpo la penetro. Il mio cazzo non fà nessuna fatica ad entrare..troppo bagnata...lei caccia un urlo come se la stessi scuoiando e mi spavento credendole di averla fatta male, ma lei mi tranquillizza dicendo che quando gode fà sempre così...inizio a pompare e più pompo più urla tanto da tapparle la bocca con un bacio, ma poi mi accorgo che il bello di questa scopata è quella di vederla e sentirla godere. Io che con mia moglie mi limitavo alla classica penetrazione, in silenzio, avendo quasi paura di godere, mi accorgo che il sesso è anche questo e pompo come un pazzo, lei urla e dimena la testa a destra e a sinistra come una pazza...una lacrima le scende, le chiedo cosa c'è?... e lei mi dice che è felice e che le piace...mi accordo di essere arrivato alla fine della prima corsa e solo allora mi rendo conto di averla penetrata senza preservativo, anche perchè con mia moglie non li uso mai a causa di una sua intervenuta infertilità. Allora le chiedo se prende qualcosa, mi risponde che è sotto protezione...Allora con un urlo, quasi ad imitarla, me ne vengo in quella calda, accogliente e bagnatissima fica...vengo a spruzzi intensi che le arrivano sul collo dell'utero e lei con un urlo liberatorio ha un altro orgasmo. Dio penso...questo allora è il sesso!!!!...e fino ad adesso con mia moglie cos'ho fatto allora?...Ci accasciamo soddisfatti. Ci diciamo che è stato bellissimo...(continua....)
9
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17 anni fa
scopodonnexsetteore,
52
Ultima visita: 7 mesi fa
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Moglie troia 6
oggi 22 luglio con mio marito siamo andati in campagna per comprare dei pomodori perche noi siamo abituati a farci la salsa di pomodoro come la facevano i nostri nonni.siamo partiti alle 9 e siamo arrivati in questa tenuta immensa dove lavoravano tutti operai di colore premetto che io ero vestita in un modo arrapante gonna corta perizoma invisibile e maglitta bianca senza reggiseno, abbiamo fatto un primo giro con il proprietario un bavoso di 65 anni che non staccava gli occhi dal corpo di mia moglie, e ogni tanto allungava la mano in mezzo alle gambe di mia moglie, siccome io sono idraulico e dovevo fargli un impianto di irrigazione lui mi ha fatto capire che se restava solo con mia moglie il lavoro era mio , la zoccola di mia moglie gia aveva capito tutto e ha detto di non preoccuparmi che pensava tutto lei. io sono andato via e il porco mi ha detto di venirla a prendere verso le dieci di sera. siamo andati nella sua stanza da letto e ho trovato una sorpresa cerano 10 operai tutti neri nudi e coi cazzi dfa urlo lui ha dettop che guardava solo e quando tutti e dieci avevano sborrato il contratto era di mio marito, mi sono saltati addosso quattro di loro appena lo preso in bocca subito hanno sborrato a catinelle hanno detto che erano mesi che andavano avanti a seghe mi hanno fatto di tutto me lanno messo nel culo uno allas v o,lta poi nella figa e poi mi hanno sborrato tutti in bocca e mi hanno detto di ingoiarla, e un giono che non scordero tanto facilmente e alla fine il porco mi ha dato il contratto firmato. aqdesso dovro stare 10 gioni senza sesso perche mi fa male dapertutto
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Il frutto
Sfiorarti le spalle con le mani, accarezzarti. Strofinare il palmo delle mie mani sulla tua pelle. Sentire al tatto che ti rilassi, che ti piace il mio contatto. All'improvviso mi chiedi di girarti e ti lascio fare. Mi guardi, ti guardo. Per un'interminabile momento le nostre anime si uniscono.
Sono perso in te, e ti sento sprofondare in me. Appoggio le mei mani sui tuoi seni e tu appoggi le tue mani sulle mie. Stringo, piano mentre segui i movimenti delle mie palmi. Sussulti e seguo il sussultare del tuo corpo mentre strizzo i seni ogni qual volta che sento batterti il cuore. Ed il cuore batte sempre più forte mentre i nostri sguardi si ceracano.
Il pollice e l'indice cercano i capezzoli ormai turgidi e stingono e dalle tue labbra esce un gemito di piacere; inarchi i fianchi e ti levi le mutandine di pizzo. Ti guardo mentre ripeti questo gioco ed io continuo a seguire la frenesia del tuo ritmo, del tuo corpo .... sembra una danza tribale .... un gioco dei sensi ......
Mi tuffo tra le tue cosce continuando a stringerti i capezzoli con le mani. Inarchi i fianchi mentre solo vuoi che ti penetri con la lingua il tuo corpo. Spingi la mia testa sul tuo sesso ... E' una tempesta di passione che ci travolge; e sento il cazzo turgido che vuole il tuo corpo.
I tuoi umori scendono lungo la lingua ed infine in un lungo fremito ti sento godere, mentre sussulti ed un gemito ti esce dalle labbra. Ma ora voglio anch'io la mia parte e mi scosto dal tuo sesso prendendoti per le cosce. Ti trascino sul letto fino al bordo e ti sollevo le gambe prendendoti per le caviglie. Mi abbasso alla tua altezza con il cazzo e ti infilo con irruenza. Sei bagnata fradicia e sento il cazzo mentre ti stantiffo perdersi negli umori. E mentre lo ritraggo, spruzzi escono dalla figa e cadono a terra. Ti porti le mani ai seni e ti tormenti i capezzoli.
Ti liberi di scatto e ti metti alla pecorina, e mentre mi guardi dietro a te mi sussurri:
- Sono troppo bagnata .... L'altro. - Lo appoggio sul tuo sfintere e spingo lentamente; lo sento aprirsi al mio cazzo sotto alla spinta. Quando è tutto dentro ti inizio a sbattere, stringendo le tue tette mentre mi dici:- Sbattimi ... ancora .... fammi godere ..... Più forte, dai. Più forte ...... - In un crescendo di sensi ancora una volta perdo la coscenza d'essere un 'uomo e tu una donna. Siamo in uno spelndido abbraccio carnale la stessa persona.
- Porca ... ti piace farti sbattere in culo!! Allargati le chiappe che te lo infilo tutto ..... fammi godere, troia.
E godo in te; e godo per te; e godo con te. Senti lo schioccare dei miei fianchi sulle tue natiche e ti allarghi i glutei mentre ti vuoi sentire piena del mio cazzo. Ti senti impazzire di quel mio possederti, e vorresti che continui ad allargarti lo sfintere sempre di più. Infine mi senti godere dentro di te; ti piace sentire il cazzo che pulsa eiaculando la calda sborra.
Un bacio, ciao.
Alberto
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17 anni fa
incredibile3giornata,
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Ultima visita: 16 anni fa
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Al cinema
salve...siamo una coppia di caserta..ieri sera faceva un caldo bestiale..verso le 20 io e mia moglie abbiamo deciso di andare al cinema...allora abbiamo accompagnato i bimbi da mia suocera..e siamo usciti..erano almeno tre anni che non andavamo al cinema..siamo andati in un multisala...siamo entrati alle 22 circa...la sala era deserta...poi quando è iniziato lo spettacolo..sono entrate altre due persone..tutto sembrava normale...ma non per mena..che adun certo punto mi ha cominciato a toccare..abaciare in modo sempre più arrapante...così anche io ad un certo punto sono andata a toccare lì..era tutta bagnata..mi ha detto all'orecchio che la situazione era ecccitante perchè le altre duepersone erano due giovani...e sembravano pure carini...voleva vedere come reagivano..se la avessero vista a...e allora in quel preciso momento mi sbottonò la cerniera e caccio' fuori il mio...arnese..abbasso' la testa e iniziò a farmi un pompino megagalattico...della cosa i due se ne erano accorti..e vidi che si avvicinavavano versola nostra fila..nel frattempo io stavo esplodendo in bocca alla mia dolce mogliettina....ero arrapatissimo per tutto cio' cha stava succedendo...cercamo di ricomporci un pò..io dovetti andare alla toilette..mena rimase a vedere il film...quando ritornai dopo qualche minuto la trovai seduta fra i due ragazzi..il più grande aveva 24 anni..l'altro 22..chela toccavano e rovistavano in tutti gli ambiti..e mena ricambiva tenendi i due cazzi in mano..esmenandoli un pò a turno..io mi sedetti la fila dietro..ed osservavo il tutto con il cazzo di nuovo in tiro...allora mi avvicinai a mena e le suggerì che forse era il caso di andare via..e così facemmo...seguiti dai due ragazzi..parlammo un pò tutti e quattro e decidemmo di andare a casa di uno dei due perchè i genitori eran via..andammo con una sola auto..tutti e quattro..io e il padrone di casa,Cristiano,stavamo davanti..mentre mena e michele,quello di 22,dietro...il ragazzo ci sapeva fare e ad un certopunto riuscì a farsi fare una pompa da mena..mentre Cristiano,che era al volante si girava sempre per guardare dietro..allora a quel punto decisi di mettermi io al volante e anche cristiano ando' dietro..e...CONTINUA!!!!!
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Magnifica scopata
Vi racconto una storia vera, una mia cliente viene ad acquistare un oggetto nel negozio in cui lavoro, viene da sola più volte parliamo ci guardiamo ed entriamo subito in simpatia reciproca, lei è una donna di origine sudamericana, sposata in età ancora giovane con un uomo italiano.
Mi racconte dei suoi trascorsi ed io racconto i miei come capita di solito, incominciamo a sentirci qualche volta al telefono e poi un pomeriggio appena pranzo decido di incontrarla.
Ci vediamo al parcheggio di un centro commerciale a quell'ora quasi deserto, parliamo nella mia macchina dei suoi problemi con il marito ed io le prospetto i miei con la mia compagna, le storie sono quasi simili che questo ci accomuna.
Tutto accade in una frazione di secondo, le mie labbra accolgono le sue in un bacio sfrenato e appassionato, colpa anche del caldo mi sento tutto bagnato e decidiamo di ripartire alla volta di un fresco prato, prendiamo una stradina non asfaltata che costeggia una grande tenuta agricola, ci fermiamo sotto un grande albero che con la sua ombra ci mimetizza e ripara dal caldo sole.
Iniziamo a baciarci con passione la mia lingua penetra fino in fondo alla sua gola, le metto una mano dentro le sue mutande e sento che è completamente bagnata un fiume in piena, credo che era un po che non scopava.
Decidiamo di spogliarci il mio cazzo era talmente duro che quasi scoppiava, lei inizia a prenderlo in bocca e a leccarlo con avidità, una senzazione molto piacevole perchè era molto delicata, al tempo stesso le mie mani passavamo dalla sua fica calda e bagnata alle sue tette una 3 misura.
Lei viene sopra di me ed inizia a stantuffare prima con delicatezza e poi con sempre più maggiore velocità e pressione, stento a trattenermi, devo fermarmi! Nel pieno del suo orgasmo la giro e cerco di infilare il mio cazzo dentro il suo culo pieno e sodo, lei un pò si irrigidisce ma subito dopo si rilassa completamente, la mia cappella fatica un pò ad entrare ma poi lubrificato un pò il suo culo entra prepotentemente dentro, lei ansima come mai ho sentito ed inizio a premere delicatamente affinchè il mio cazzo entri dentro, spingo delicatamente con un movimento avanti e indietro diverse volte nonresisto più, devo venire, le chiedo se vuole che venga dentro di lei o fuori e lei mi risponde ansimando che lo vuole tutto in bocca.
Finalmente vengo è un fiume di sperma quello che riceve in bocca sento le mie palle completamente vuote e sono distrutto mai ho scopato cosi magnificamente bene, penso solo che dovrò ritornare a casa dalla mia conpagna e questo mi dispiace molto, ma la cosa che più mi piace è che la rivedrò ancora, ma la prossima volta sarà in un posto molto più comodo.
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
La prima volta - la conoscenza (ovvero come ho sco
Dopo tante esperienze è il primo racconto che scrivo, volevo provare anche questa.... Ora ho 45 anni e certamente nella mia vita non avevo mai fatto faville. Una casa, una famiglia, una moglie, la solita normalità insomma, fino a che...Per puro caso mi trovai in una chat, era la prima volta per me, il PC, internet mi servivano solo per lavoro. Quel giorno a 39 anni, io che non avevo mai tradito mia moglie, io che ritenevo che la vita fosse tutta li, mi trovai a vederla in modo diverso. Bene, entro in chat e un nick mi incuriosisce, Mitica (seguito da qualcos'altro), clicco, mi risponde ed iniziamo a chiacchierare. Scopro che ha 19 anni, mi racconta di se, delle sue esperienze sessuali, cose che credevo si facessero solo nei film porno. Penso che si tratti di una ragazzina viziata o peggio ancora di un uomo che si spaccia per una donna, comunque continuo a chattare, un pò per divertimento, un pò perchè sentivo un certo formicolio tra le gambe, le parlo di me, della mia vita piatta del mio lavoro. Alla fine mi dice che si è trovata bene a parlare con me, le sono piaciuti i miei consigli, mi propone di risentirci,tanto lei di mattina frequenta un corso per PC e sta quasi tutta la mattinata collegata. Così mi trovo per giorni ad essere preso da questa ragazzina finchè le propongo di sentirci per telefono, anche per sfatare eventuali dubbi. Lei accetta felicissima, ci scambiamo le mail e i numeri di telefono, ci scriviamo, ci telefoniamo (o meglio io telefonavo lei quando potevo per non destare sospetti in famiglia) e mi accorgo che sta nascendo in me qualcosa di diverso finchè propongo uno scambio foto. Le mando la mia e lei mi manda la sua..Scopro che a dispetto della sua età è una donna fatta, un pò in carne, ma ha una bocca da pompini e due tette che dovevano essere una sesta misura (come scoprirò davvero successivamente...), non molto alta. Le dico delle impressioni che mi ha fatto (oramai eravamo entrati in confidenza...) e le chiedo un giudizio su di me. Mi risponde che mi trova attraente e affascinante, contrariamente ai ragazzi che frequenta Mi dice che ha fatto le sue esperienze ma mai con uno di 20 anni di più. Lascio cadere il discorso e la saluto calorosamente come sempre. Da solo però non posso fare a meno di pensare a lei, a quanto sarebbe bello averla, mi sento rinato, come se fossi tornato indietro di 20 anni, mi trovo a vederla con occhi diversi....a pensarla continuamente...a desiderarla...Passano i giorni e non facendocela più le propongo un incontro, volevo vederla da vicino, anche solo per un caffè e anche se per farlo dovevo fare 900 km (dimenticavo lei a Bologna, io al Sud). lei accetta felicissima, dicendomi che anche lei ha voglia di vedermi...Butto lì la frase: "solo vedermi???"..."Se ti avrò fra le mani ti spolpo...mi hai messo una voglia addosso come non mi è mai capitato". Non riuscivo a crederci, una ragazzina giovane e bella era disposta a concedersi a me. Nei giorni successivi definiamo i dettagli, le dico che il giorno x sarò a Bologna, lei mi verrà a prendere alla Stazione centrale e poi andremo in albergo...
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17 anni fa
scopodonnexsetteore,
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Ultima visita: 7 mesi fa
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Io lo spagnolo davide e una puledrina...
18/7/07 Eh si l'abbiamo salutato!!Era contentissimo
è tornato in Spagna dopo aver fatto l'erasmus a Roma... devo dire che non si aspettava una sorpresa del genere..e per questo dobbiamo ringraziare il sito di desiderya.Avevamo messo un annuncio cercando una porcellina per fare una sorpresa,una sorta di arrivederci..vista l'imminente partenza dello spagnolo.. ed eccco che risponde una splendida quarantenne
quarantenne,mora sederino ancora da urlo..non credevo si tenessero ancora così in forma..mi sono dovuto ricredere.
Cmq ci siamo incontrati in un bar 4 chiacchiere e siamo tornati a casa dicendole di venirci a trovare per cena e così è stato:ore 20 citofonano..risponde a( lo spagolo),apre e lei sale indossava un vestitino trasparente molto aderente,il seno vi stava quasi costretto dal vestitino si intravedeva chiaramente il perizomino..è stato un attimo A.. non capiva nulla perchè lei appena entrata lo ha palpato e A mi ha guardato come a chidermi che fa questa? poi ha iniziato a toccare me e davide e A ancora non riusciva a capire, quando però la vista chinarsi sui nostri sessi ha messo da parte qualsiasi dubbio e timidezza..l'ingresso della casa era troppo scomodo così siamo passati direttamente alla camera dello spagolo..lettone e specchiera stupendi..certo un po' di imbarazzo c'è stato nel ritrovarsi nudi sul letto ma devo dire che la signora è stata prontissima a recuperare la situazione mettendosi in ginocchio pronta a farci riprendere l'erezione e..A non riesce a trattenersi e le viene in b.. quasi subito cavolo deve essere fantastico venirein b..e sentire ancora quella calda sensazione che avvolge completamente il glande... io e da mettiamo un mezzo la s..io in b..da sognava da tempo un culetto femminiletondo e accogliente,non ha dovuto nemmeno chiderle permesso..fantastico!!! Lo spagnolo era incredulo..mi fermo qui perchè diventerei troppo volgare.Ho deciso di inserire l'annuncio perchè desideravo che comunicare quesya splendida esperienza spero di ripeterla quanto prima... un bacio a tutte stefano e davide ( i chirichetti)
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
L\'età non conta
stavo camminando nei corridoi semibui del privè quando una mano mi sfiorò una gamba e mi prese la mano; succede spesso che nell'atmosfera di complicità creata dalle luci soffuse qualcuno ti sfiori o ti accarezzi ma capita veramente di rado che accorgendosi che sei una "Trav" ti prendano per mano e ti facciano capire che avrebbero il desiderio di stare con te - mi girai quindi con sorpresa verso questo sconosciuto estimatore e con un pò di delusione notai che non si trattava di un aitante giovanotto ma di una persona attempata che immediatamente e inconsciamente avevo già classificato come tanti altri "vecchietti" che avevo frequentato - facendo comunque buon viso a a cattivo gioco ho seguito il mio novello amante verso una delle tante stanze chiuse del club - nel chiudere la porta ho potuto finalmente vedere in viso il mio accompagnatore e posso dire che la prima impressione di delusione si era persino rafforzata - cercando di resistere al desiderio di andarmene ho lasciato che gli eventi seguissero il loro corso - mai prima impressione fu tanto sbagliata - il mio nuovo amante era molto delicato e gentile e dopo essersi spogliato ha cominciato a sfilarmi il il top e la mini accarezzandomi e baciandomi con una delicatezza che era veramente da molto tempo che non assaporavo - sorpresa tra le sorprese mi sono ritrovata tra le mani un meraviglioso oggetto che prometteva già al primo contatto un rapporto di buon livello - il mio nuovo amante stava veramente sorprendendomi, stava curando più il mio benessere che le sue voglie, mi baciava e mi accarezzava senza sosta e il mio desiderio cresceva sempre di più così come il mio giocattolo che era già scomparso tra le sue morbide labbra - dopo qualche attimo anche il mio forellino divenne il centro delle sue attenzioni- sentivo la sua lingua che tentava di farsi spazio e che inumidiva abbondantemente la parte più delicata e vogliosa del mio corpo - mostrando una sorprendente agilità scivolò tra le mie gambe ed in un attimo mi ritrovai nella posizione ottimale per essere penetrata - ero io, a cavalcioni su di lui che conducevo il gioco ed ero io che potevo determinare in quale maniera avrebbe potuto svolgersi quell'amplesso - piano piano posi il suo glande sul mio orifizio e con molta delicatezza comi ciai a farlo entrare in me - la situazione e le sensazioni erano fantastiche sentivo che entrava in me e che mi alllargava senza procurarmi nessun dolore - scendevo sempre molto lentamente e quando fu tutto dentro di me inarcai la schiena emettendo un mugolio di soddisfazione - quel notevole oggetto del desiderio era tutto dentro di me ed io mi sentivo veramente bene - a quel punto il mio amante comincio lentamente a prendere l'iniziativa e devo dire che non mi era mai capitato che un partner fosse tanto tempistico - il suo coso si immergeva in me e si ritraeva con un ritmo tanto lento quanto eccitante - stavo impazzendo dal piacere e sentivo che anche lui divideva questa mia impressione - il suo coso che nel frattempo aveva assunto proporzioni veramente importanti entrava ed usciva dal mio corpo senza nessuna difficoltà - nessuno dei due doveva indirizzarlo in quanto gli umori che il mio corpo aveva emesso, avevano creato una tale lubrificazione che quel magnifico oggetto scivolava dentro di me senza nessuna fatica ,era fantastico in tutti i sensi - il suo giocattolo era talmente lungo che potevo anche baciare il mio partner senza temere che il suo palo non potesse raggiungere il mio forellino che nel frattempo era diventato una vera voragine - non avevo mai provato tali sensazioni dal giorno in cui, quindici anni fa avevo deciso di donare la mia verginità - ero confusa perchè non avrei mai immaginato che un uomo potesse darmi tali sensazioni - avevo solo una paura, quella che tutto terminasse in breve tempo - la mia paura comunque non aveva ragione di essere in quanto il mio fantastico partner conosceva benissimo come fare per far durare quell'amplesso il più a lungo possibile - poco contava se dopo un pò cambiando posizione le mie gambe circondavano la sua testa e il suo fantastico arnese entrava ancor di più nel mio corpo - fu un' ora fantastica in cui per mille volte fui penetrata sempre con maggior intensità e trasporto - amavo quell'uomo e lo desideravo come se ci fossimo conosciuti da sempre ma dato che ogni cosa deve finire, ormai giunti allo sfinimento , con molta gentilezza il mio amante mi chiese dove avrei voluto accogliere il succo del suo amore - non avevo mai avuto dubbi su quel punto dato che il massimo della libidine è quello di ricevere in gola il sunto di un atto d'amore - anche ieri sera comunicai il mio desiderio - fu così che il mio estemporaneo amante saliì sul mio petto ed a gambe divaricate pose quel ormai mostruoso oggetto davanti alle mie labbra - con pochi ma esperti maneggiamenti il mio partner giunse all'orgasmo e dal suo coso scaturì un fiume di biancastro nettare che invase la mia bocca - era veramente un'alluvione ed io non per non perdere una goccia di quel nettare ero costretta ad ingoiare di continuo l'acidulo liquido per far posto a ll'interminabile flusso che fuoriusciva dal ventre del mio amico - alla fine del diluvio pur avendone ingoiata una notevole quantità la mia bocca era ancora piena di quel meraviglioso liquido - so per esperienza che gli uomini provano grande soddisfazione nel vedere le proprie compagne ingoiare il frutto del loro amplesso ed io per concludere in bellezza il nostro incontro non ho voluto fargli mancare questa ennesima prova - con mia e sua grande sddisfazione ho compiuto quest'ultimo gesto convinta che dopo un attimo se ne sarebbe andato - con mia grande sorpresa ancora una volta mi ero sbagliata, il mio meraviglioso amico si interessava ancora di me e chiedendomi cosa potesse fare per soddisfare anche le mie necessità posava le sue labbra sulle mie - ritrovandomi in gola , ancora impregnata del suo liquido, la sua lingua la mia libidine non ancora del tutto sopita riprendeva ancora più vigore - meravigliata da tanta dimostrazione di delicatezza e d'amore gli ho chiesto che mi sarebbe piaciuto farmi aprire del tutto dalle dalle sue mani - se l'ora che avevo appena passata mi aveva procurato sensazioni incredibili quello che ho provato quando la sua mano è entrata completamente in me non ha forse aggettivi validi per essere descitta - quel misto di dolore e di soddisfacimento che un fisting completo produce nella mente di una persona è una cosa indiscrivibile - che sia libidine o perversione totale a me poco importa so soltanto che ho dovuto attendere tanto tempo per provare una cosa che la mia ridotta padronaza di vocaboli mi impedisce di narrare - so solamente che in quei momenti ero in totale balia del mio partner e vedere che era dentro di me fino al polso mi faceva sballare del tutto - in quel momento sarei stata disposta a fare qualsiasi cosa purchè la cosa continuasse in eterno ma tale era l'eccitazione che improvvisamente anch'io raggiunsi un orgasmo tanto pieno e totale che nemmeno a 20 anni ero riuscita a procurami - se la storia avrà un seguito non mi è dato da sapere ma so solamente che per il mio partenr l'età anagrafica e l'aspetto era solo un piccolo particolare del tutto ininfluente e che se potessi averlo con me tutti i giorni sicuramente la mia vita sarebbe molto più bella da vivere - Alba
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17 anni fa
albatraversi,
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Ultima visita: 2 anni fa
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Le fantasie di valeria
Questo racconto è totalmente scritto da Valeria, ma è frutto di fantasia.
Come sapete abitiamo a Lucca, ma siamo originari di Roma, spesso con alex andiamo nella ns città e percorriamo la statale aurelia, avevamo fatto tardi a Roma, eravamo andati a cena con amici e stavamo rientrando intorno alla mezzanotte ed io indossavo un abitino di seta rosso, molto corto e con una scollatura profonda e bretelline. Come al solito avevo voglia di far pipì e chiedo ad alex di fermarsi per fari andare in bagno. Con la temperatura che c'è in questo periodo non avevo pensato di portarmi uno scialle, per cui alex si ferma alla total, sulla roma civitevecchia, io scendo dalla auto di alex. Appena scendo mi sento addosso lo sguardo di un uomo, Lo guardo devo dire che è molto bello. Biondo, capelli ben pettinati, non molto musculoso, viso pulito da bravo ragazzo. Noto che non riesce a togliermi gli occhi da dosso, e ci credo nello scendere si è aperta di più la scollatura ed il mio seno, 3 misura abbondante è scivolato fuori, si vede uno dei miei capezzoli. Mo accorgo della cosa e subito ricompongo la scollatura. Alex nn si è accorto di nulla, lui resta in auto. Entro nell'autogrill, i bagni sono in fondo a destra, un unico corridoio un po fuori mano, a dx l'ingresso delle donne e di fronte quello degli uomini. Il tipo entra seguendomi. Si sono certa lui era già uscito ed ora rientra sta seguendo me, sento il suo sguardo ora sul mio culetto. Ma ke devo fare? Non mi va di dirlo ad alex, potrebbe o prendermi per visionaria o litigare con il tipo. Appena entro nel bar mi sento chiamare "Valeria sei proprio tu?", è un mio vecchio amico dell'università. Mi sento sollevata, anche lui mi guarda il seno, ma lui almeno lo conosco, penso ke posso fidarmi, poi abbiamo sempre avuto un debole dai vecchi tempi, ma sorpresa mi dice "valeria ti presento un mio collega" e mi presenta l'uomo che mi seguiva. Cominciamo a parlare dei vecchi tempi, o meglio io parlo loro 2mi spogliano con gli occhi, ho la sensazione di nn avere nessun vestito addosso, in effetti è molto poco quello che copre il mio abito.
A quel punto mi scuso e dico che devo andare al bagno, ma loro gentilmente mi dicono che mi accompagnano, il collega del mio amico ci precede, il mio amico è al mio fianco. Ad un tratto il mio amico mi prende il braccio e mi ferma, non capisco il perchè, ma poi capisco il suo collaga controlla il bagno degli uomini, verifica che è vuoto e fa un cenno al mio amico. Mi dice "dai Valeria andiamo stasera sei troppo bella per rinunciare ancora" mi stringe più forte il braccio e mi strattona verso il bagno degli uomini. Io nn so ke fare, sono combattuta, sto per vivere ciò ke ho sempre sognato, scopare in un bagno degli uomini con 2 uomini, ma c'è alex fuori non voglio che si arrabbi, ma non posso certo gridare. Entro quasi trascinata dal mio amico nel bagno degli uomini, il suo collega tiene aperta una porta di una bagno in fondo, ci aspetta. Il mio amico mi spinge dentro e il suo collega entra con noi e chiude la porta.
Educatamente mi chiedono di sfilare la spalline del vestito, vogliono vedermi nuda. Lo faccio lentamente, prima la spallina sx poi la dx, copro il seno incrociando le braccia, ma mi sento già tutta eccitata, sento la figa bagnata. Il mio amico passa dietro di me, mi stringe da dietro e mi apre con forza le braccia. Vedo l'espressione del suo collega nel vedere il mio seno, si legge nei suoi occhi la voglia di scoparmi, a qsto punto sono eccitata tanto da sentire le mutandine bagnate. sento il cazzo del mio amico premere sul mio culetto, il suo collega si avvicina e mi stringe i seni mentre mi infila la sua lingua in bocca, mi bacia in modo splendido con dolcezza e tenerezza. A quel punto sento una mano spingere le mie spalle in avanti, per farmi mettere alla pecorina, poi sento della gelatina lubrificare il buco del culo e sento una cappella cominciare a penetrare, mmmmmmm che piacere, non so come fanno alcune donne a dire che non godono quando vengono inculate, a me piace da morire, sento il cazzo entrarmi sempre più dentro, allora stringo il culo per farlo godere di più, sento dei sulsulti la stretta funziona. Ma ho bisogno di qualcosa di forte, allora sbottono i pantaloni al collega e lascio uscire il suo cazzo. Mamma mia quando è grande, non riesco a stringerlo nella mano tanto che è doppio, ha tutte le vene grosse intorno, comincio la leccarlo tutto, ma capisco che vuole di più, allora comincio a succhiare la cappella, ma poi rompo gli indugi e lo lascio fare, mi penetrare nella gola. Ma all'improvviso sento un calore salirmi alla schiena, è lo sperma del mio amico che mi riempie il culo, non faccio in tempo a godere di qsto calore che subito sento lo stesso calore in gola, ma qsto è ancora più caldo. Per paura che possa sputarlo, il collega mi alza dalla posizione dalla pecorina, mi spinge addirittura con le spalle all'indietro e mi alza la testa, vuole che lo beva, e lo faccio e comincio a leccarmi le goccioline che mi son rimaste sulle labbra. Poi il collega si siede sulla tazza, mi fa sedere su di lui rivolgendogli la schiena e mi infila il suo cazzo nella figa, mmmmmmmmmm finalmente lo desideravo molto, sento lo strofinio del suo cazzo dentro di me, mi tringe le tette da dietro come se volesse frantumarle, mi faccio male ma mi eccita, il mio amico si piazza davanti e mi dice "da quando ti conosco ho sognato 2 cose, incularti e stasera l'ho fatto, ora fammi la seconda cosa che desidero, una pompa come solo tu sai fare" non finisce neanke di dirlo che io ho già preso a succhiarli il cazzo. Ho sempre desiderato essere scopata da 2 cazzi e non voglio perdere nulla stasera. comincio a leccarlo tutto, lascio cadere la saliva lungo il cazzo e poi la succhio infilandolo in bocca. Ad un tratto il suo collega mi spinge in alto, stava per venire e non voleva farlo dentro di me, mi ritrovo all'improvviso in piedi ma lo schizzo dello sperma mi prende in pieno e mi innonda la schiena.A quel punto in modo molto educato il collega prende della carta igienica e mi pulisce la schiena del suo sperma, mentre il mio amico mi orge il mio vestito, mi ricompongo, mi aspettano ma prima di andare pretendono da me ilnumero del mio cellulare, vogliono ricontrarmi. A malincuore lo do, nn voglio diventare una abitudine. Ma penso potrò sempre riufiutare di incontrarli.
Saluto e ritorno in auto per partire. Entro in auto e alex mi dice "ma quello nel bar nn era pietro il tuo amico?" io rispondo "si" alex mi dice "non era lui ke voleva portarti a letto ai tempi dell'università?"
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Fato...
è difficile comprendere perchè ad un certo punto della vita, una ragazza normale e seria come me, si sia tuffata nel mare del bdsm... e nuota nuota si sia ritrovata in balia delle onde....ma tengo duro...sono aggrappata con le unghie e con i denti ad una zatterina piccola piccola...ed il mare è in tempesta...
è successo tutto così, per caso...da una chat...un Master...poi un altro...e da qui i siti...poi arrivò Lui...il mio Master...è entrato nella mia vita così sinuosamente che nemmeno me ne sono accorta....quando ho capito di non possederla più era troppo tardi...ero Sua...
Ricordo come fosse in quest istante il primo approccio col dolore....
no comment...
Mai avrei immaginato nella mia vita di fare certe cose...
Mai avrei immaginato che mi piacessero così tanto...
Nel mio futuro vedevo una famiglia, dei figli, un marito fedele...sono proprio miope!
il problema ora sorge spontaneo...
se mi ritovo ora dove mai avrei pensato d essere,
dove sarò tra un pò?
MàH!
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
....s\'è incazzata di brutto!!!
Eoni fa, quando il mondo era ancora giovane, io e Stefy ci conoscemmo.
Eravamo entrambi teenagers con le mani piene di vita e gli ormoni in piena deflagrazione nucleare. Fummo attirati l'uno dall'altra fin dal primo momento che ci vedemmo (ed io ancora lo ricordo con un brivido lungo la schiena!). Ci amammo e ci lasciammo varie volte fino al giorno in cui il mio organo ovopositore entrò nel suo recettore, fortunatamente senza lasciarvi residuo che provvidi a spargere in abbondanza sulle sue ghiandole mammarie da quinta misura.
Si staccarono tanti fogli dal calendario, fino ad arrivare al 27° anno di matrimonio.......con qualche inevitabile e monotona stanchezza dei nostri sueggiù.
Fu così che,scoprendo Desyderia, cercai di coinvolgere Stefy in qualche "trasgressione"......ma quale? Avevamo già fatto l'amore in spiaggia (in acqua) con la gente intorno; l'avevamo fatto in tanti di quei modi e luoghi che il "famolo strano" era diventato per noi una consuetudine.
Diedi persino il numero del telefonino di Stefy ad uno sconosciuto perchè la corteggiasse. Il risultato fu che Stefy mandò affanculo il tizio ma divenne un pò più porca quando fottevamo.
Qualche giorno fa,infine, misi un annuncio su Desy e,miracolo,fui contattato da una simpatica coppia romana che sarebbe stata in vacanza vicino a dove risiediamo;loro ci invitavano a passare un giorno assieme per un bagno o una sauna........
Questo invito mi elettrizzò, soprattutto perchè la coppia romana ambiva al solo giacere nello stesso letto a fianco a noi per scopare e guardarci vicendevolmente mentre lo facevamo; sapendo che Stefy non voleva scambi fui entusiasta della proposta e la chiamai per farle leggere l'invito.
Apriti cielo!!!!
Stefy divenne una belva scatenata e comiciò ad inveirmi contro con epiteti dei quali il più carino era "bosegato infigà" (maiale con voglia di figa); non volle nemmeno guardare le belle foto che la coppia romana ci aveva inviato!!
Devo confessare che mi sentii una tarma strisciante,un muco di lumaca pestato.....insomma una merdaccia!
Passata qualche ora di calma piatta, vado da Stefy, melenso come un barattolo di miele di siepi, e strusciandole un pò le tette e un pò il culo, cerco di scusarmi e.........miracolo,lei tutta gentile, mi sbaciucchia e mi chiede scusa per la scenata; poi addirittura mi chiede di farle vedere le foto della coppia romana.
Il mio cazzo deve aver capito prima del mio cervello perchè immediata e precisa come una cambiale al 30 del mese, scatta una superba erezione del suddetto compagno di giochi.
Tutto scodinzolante come un cocker al gioco, accompagno Stefy davanti al pc,mi connetto e le faccio vedere le foto dei romani che sono,casualmente, molto simili a noi in altezze pesi e misure. Ci guardiamo così per un pò le foto della lei, 1,65 x70 kg e di lui 185x100 kg, dotati entrambi di notevoli attributi sessuali.
Stefy comincia a massaggiarmi l'uccello già abbondantemente duro, ed io le pastrugno le tette........e più guardiamo le foto più le nostre carezze si fanno mirate,spinte........Io sto quasi per sborrarle in mano,dato che aveva estratto il mio cazzo e se lo stava scuotendo per bene, quando Stefy mi molla,si inginocchia sulla scrivania,alza le gonna e sposta le mutandine mostrandomi quella sua figa gonfia che conosco da così tanti anni, ma che per me è come la prima volta.
Noto che la figa è più gonfia e aperta del solito, le grandi labbra sporgono aperte come i petali di una orchidea di Bali.....sono carnose e scure per l'afflusso di sangue.......mi sa che ha voglia di cazzo!
Ho la lingua, che la natura mi ha dato moooolto lunga, proprio all'altezza della figa......adesso gliela lecco un pochino.......le infilo la lingua nella figa, ne apprezzo il conosciuto eppur nuovo gusto, ne sento il turgore clitorideo.......
Ad ogni affondo della mia lingua ormai corrisponde una sempre più grande apertura della sua figa......lei spinge e allarga.......adesso le tolgo la lingua e c'infilo il cazzo, eh si,mi sembra logico!
Mi alzo dalla sedia le punto la cappella sulla figa scivolosa, carico le reni per affondare il colpo.....zac!! dentro!!! MA?!? MA!???!?
Stefy si ritrae,si sposta le murande e abbassa la gonna,si gira come un dobermann inferocito e mi dice "cos'ha la mia figa di diversa da quella lì?" indicando la foto della ragazza romana a gambe aperte con la gnoccona pelosa in bella vista.
"Non ti basta più la mia figa? Non te la do a sufficienza? Non ti faccio più sborrare come una volta? Bene adottiamo il metodo di quando avevamo 15 anni.Vattelo a menare pensando a me, alla mia figa, alle mie tette, se vuoi sborrare"
Allibito, col cazzo coinvolto in flop clamoroso, e desideroso di essere noncurante nella mia superiorità le risposi " Ok, Stefy, a 15 anni me lo menavo pensando a te, ma anche tu però mi hai confessato che ti sditalinavi pensando a me!!!! Per cui se adesso me lo meno io, ti sditalini anche tu!"
E Stefy,la mia dolce amata piccola Stefy, col sorriso dolce di chi tenda un arco per scagliare la freccia più appuntita nella faretra mi ha detto:
"Chi ti ha detto che a 15 anni io mi sditalinavo?! Ti ricordi di Giuseppe?"
NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
"Stefy,ti facevi montare dal mio migliore amico?!!!???"
"Giò, montavi la sorella di Giuseppe???!!"
Capito. Uno a uno. E palla al centro.
Anzi, due palle, le mie, nelle sue mani.........................
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17 anni fa
alto1volume,
50
Ultima visita: 11 anni fa
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Lei
Sally, spossata ma non sazia guardava distrattamente l'orologio a pendolo, sul quale era finita una delle sue autoreggenti, ancora pensava alla sera precedente ed al modo in cui aveva conosciuto Paolo. Certo non è da tutti sentirsi palpeggiare il culo da una donna, ma Sally quando voleva una cosa non conosceva limiti, ma in genere non doveva mai spingersi oltre la tecnica del palpeggiamento. Dopo uno scambio di sguardi i due seduti agli sgabelli del bar si raccontavano le loro storie, o almeno quello che volevano dire. Vieni, disse Paolo, e furono le ultime parole che pronunciò fino a quando la porta della stanza 403 dell' hotel Astoria non si richiuse alle loro spalle. Le luci della stanza ed il profumo che volteggiava nell'aria sembravano presagire cosa sarebbe successo.
Sally sbottonò la sua camicetta di seta nera, un leggero tocco di Paolo sui seni ed i capezzoli di lei si trasformarono in piccole montagne turgide che aspettavano soltanto di essere leccate. Così successe.(Scritto in diretta, da completare)
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Orgie di primavera
Buon giorno a tutti, chi vi stà scrivendo ora è giusy la lei di una coppia si giovane, ma altrettanto porca.
in una domenica primaverile io e il mio angelo eravamo andati in campagna per fare il solito pic-nic della stagione.
Arrivati in campagna angelo si adopera per allestire un favoloso banchetto, sapete come quelli che di solito si vedono nei film, tovaglia a quadrettoni rossi e bianchi, cestino di vimini, un ottima bottiglia di vino e tante bontà da poter mangiare.
Dopo aver finito di mangiare il primo, il secondo e la frutta, ci accorgiamo che da dietro un albero, c'era una coppia di giovani ragazze che ci stava spiando sin dal primo momento del nostro arrivo e non sapendo cosa fare, io inizio a sbottonare il jeans di angelo e inizio a prendere il suo cazzone di 31 cm in bocca.
Sempre da dietro l'albero iniziamo a sentire dei gemiti, erano le 2 ragazzine che si toccavano e che volevano partecipare al nostro bigmatch, allora io seminuda mi alzo e mi avvicino a loro, erano completamente nude, una che leccava la figa all'altra, si erano cimentate in un favoloso 69 tra donne.
allora io le invito a farle venire dove eravamo appostati noi e loro accettano senza un minimo di ritegno.
Per angelo quelle domenica passerà alla storia.
mentre io inizio a denudarmi del tutto le due giovani ragazze, iniziano a prendere in bocca lo scettro di angelo facendolo godere come un pazzo, una leccava la cappella e l'altra aveva in bocca i testicoli del mio angioletto.
Allora io per non sentirmi esclusa prendo claudia, la pi giovane delle due e iniziamo a baciarci.
Angelo allora prende tonia, la più carina delle due e inizia a trapanarle il culo, non potete neanche immaginare le urla della povera tonia, che tutto ad un tratto si è ritrovata nel piccolo e sodo culetto un cazzo dalle dimensioni bibliche.
Le urla di tonia, aumentava in un modo incredibile il mio piacere, infatti con claudia iniziamo a fare cose che non sono previste neanche nel libro del kamasutra, si infatti inizio ad infilare nella bellissima patatina di claudia prima un dito, poi il secondo, il terzo, il quarto ed il quinto.
Pensata che mi fossi fermata qui????????
Sbagliate di grosso...............
vedendo che la piccola claudia si bagnava sempre di più ad ogni mio movimento con la mano, prendo la drastica decisione di infilarci tutta la mano, sino al polsoe ragazzi ci riesco.
La poverina chiedeva che io la smattessi di finirla, ma io ormai ero dentro e non avevo alcuna intenzione di uscire.
Angelo sentendo le urla di claudia, lascia tonia nel suo brodo di cottura e si avvicina a noi 2 con idee bellicose.
Con un gesto mi toglie la mano dalla figa di claudia e inizia a stantuffarla come sa fare solo lui con i suoi cm.
Vi lascio immaginare la cosa come va a finire, con un mega cumshot da favola, io abituata alla mega portata di sborra di angelo ero già pronta ad ingoiare tutto tutto, ma non avevo fatto i conti con le due ragazzine, infatti sono loro che sul momento che angelo inizia a sborrare, mi fanno perdere l'equilibrio, mi fanno cadere a terra e iniziano a bere come una fontana dal pene di angelo, io mi ribello ma loro non cedono il loro posto.
Iniziano a leccare avidamente entrambe la cappella di angelo per aggiudicarsi l'ultima goccia di quel favoloso nettare prodotto da angelo, lasciando me completamente a bocca asciutta.
CHE FREGATURAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!
Comunque io accettai la loro decisione, visto che non è a tutti i giorni trovare un membro come quello di angelo.
Tutto qui, quella domenica rimarra marchiata a fuoco nella nostra e nella loro memoria.
Ancora oggi a distanza di anni, rinnoviamo quei fantastici momenti passati insieme, con quelle due fantastiche creature divine andandole a trovare nel loro paesino di provincia.
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17 anni fa
coppia1strepitosa,
23/23
Ultima visita: 15 anni fa
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Parole parole parole
Io anche se scrivendo nessuno ci crede, sono veramente donna, di 36 anni minuta ma tutto al punto giusto.
Mi piace insieme al mio lui Trasgredire,cosa che abbiamo gia fatto,ed sia noi che l'altra coppia ne siamo rimasti soddisfatti.
Tutto questo è rivolto a quelle personi false, che chiedono Foto con viso scoperto (loro perchè non le mettono) uomini con foto di Cazzi fatte ravvicinate,in modo che l'arnese si mostra piu grosso, ma a noi donne si sinceramente è un belvedere, ma all'infuori di qualcuna,piace di normale grandezza(l'importante che sia duro) in modo che possiamo prenderlo sia nel primo, e secondo canale e ci faccia sia piacere che godere
Morale della favola, a chi piace trasgredire per il mio modo di vedere, si prende contatto telefonico,ci si incontra, e se c'è feeling OK altrimenti ciaooo, penso che non ci sia niente di male,non a chi chiede foto, oppure i (paraculi, che dicono vengo da solo per conoscervi, vengono, vorrebbero scopare (lo pensano loro)che poi porto la mia donna, ma quando mai poveri illusi.
Io penso che gli uomini anno le palle, ma piu di qualcuno le ha SECCHE
comportandosi in questo modo
Scusatemi per il mio sfogo, ed per la mia Grammatica (ripresa da qualcuno) Ciao a tutti Fausta
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17 anni fa
fausta, 50/50
Ultima visita: 9 anni fa -
Servizio...militare
La casa che aveva trovato S. era molto carina. Quartiere tranquillo ed una caratteristica garanzia di pace e tranquillità: si affacciava infatti su una caserma ed aveva un panorama che di sicuro non sarebbe mai stato oscurato da qualche nuovo edificio. Inoltre i ritmi e la vita erano controllati dalle rigide regole militari: a letto col silenzio alle 23 e sveglia alle 7.
Un balcone e due finestre davano su una parte isolata della caserma e nell'unico edificio con finestre, queste erano quasi sempre chiuse. Probabilmente si trattava di depositi o chissa cosa.
La iniziai a predere in giro sulla possibilità che qualche militare potesse sbirciarle dentro casa, ma in effetti da quella angolazione solo una finestra di una palazzina aveva una efficace visuale sul balcone ed appena all'interno. Io pero' continuavo a stuzzicarla dicendo che se qualche soldatino l'avesse notata, non si sarebbe fatto mancare l'occasione di fare commenti da "camerata".
Un pomeriggio S. mi chiamo' al cellulare dicendomi di andare da lei, ma che passando da sotto dovevo fare attenzione al suo balcone. Io, tra il curioso e l'eccitato, mi precipitai. Arrivato sotto il balcone diedi un'occhiata sfuggente e la intravidi in sottoveste che stendeva la biancheria un po' ritirata, così da essere difficilmente visibile della strada. Salii velocemente a casa e non appena aperta la porta sentii le sua voce dalla stanza che bisbigliava:
"Non ti fare vedere. Vai all'altra finestra e guarda..."
Così feci e fra le fessure della serranda semichiusa, intravidi un soldatino sul terrazzo dell'edificio di fronte della caserma, che all'apparenza stava pulendo ma che spesso guardava verso il balcone dove stava lei. Il mio cuore iniziò a battere sempre piu' forte e cominciai a sentire un nodo allo stomaco, che non mi impedì di avere una massiccia erezione. In punta di piedi mi spostai verso la porta della stanza dove stava S. e la vidi con una corta sottoveste che stendeva. Andai avanti e indietro almeno dieci volte, spiando quello che faceva lei e sbirciando dalla serranda della stanza accanto per vedere quello che faceva lui. Quando lei finì e chiuse le tende, mi chiamò. Ebbe appena il tempo di dirmi: "Hai visto che qualcuno mi ha notata?" che le sfilai prima il reggiseno e poi le mutandine, iniziando a sbatterla con una foga che non avevo mai provato. Lei godendo diceva: " Ti piace che mi ha visto, vero...non sono una vera puttana?"
Nei giorni seguenti, continuai a prenderla in giro, dicendo che era stato un caso e che certo ad un soldato andava bene qualunque cosa. Forse un po' offensivo! Non sapevo bene perchè la stuzzicavo ma gli effetti non si fecero presto attendere. Una sera ero a cena da lei. Dopo le 23 ed al suono del "silenzio", lei mi disse:"Vai all'altra finestra e aspetta". Così feci e come uno scemo rimasi a sbirciare al buio dagli intersizi della serranda, fino a quando notai ad una finestra dell'edificio di fronte un'ombra. Che ci fosse qualcuno fu confermato dalla luce di una sigaretta che si accendeva. Ancora una volta in punta di piedi mi spostai verso la porta della stanza di lei, e la vidi vicino al balcone, luce accesa, che si spogliava per mettersi il pigiama, ma con lentezza e fingendo naturalezza. Prima si sfilò la gonna, poi la maglietta, poi le calze. Infine, dopo essersi levata il reggiseno e abbassata le mutandine, rimase per un po' e tirarsi i peletti del pube come per mettere ordine. Guardava sott'occhio verso la caserma a conferma che quell'ombra l'osservava. Finito lo spettacolo, chiuse la tenda, abbassò la serranda e solo allora io mi avventai su di lei. Fra una leccata e l'altra lei continuava a ripetermi:" Sembra che io piaccia molto al soldatino..." ed io mentra mi spompinava le ripetevo: "Sì troia, ma questo non glielo potrai fare mai...questo servizio è solo per me...".
"Tu credi, vero?" mi rispose. Non capivo più nulla e finii per venire nella sua bocca fino a perdere quasi i sensi.
Non smettevo di pensare a lei e a quel soldato che l'aveva spiata, cercando di immaginare dove questo gioco l'avrebbe portata. O forse lo capivo perchè nel frattempo continuavo a scherzare, dicendo che erano solo cose da caserma e che lei in fondo non era cosi' puttana da andare oltre.
S. mi guardava, sorrideva e diceva."Questo lo dici tu..."
Fu dopo una settimana che ero stato fuori per lavoro, che organizzammo la solita seratina di bentornato a casa sua. Ero appena atterrato ed al telefono mi disse solo:" Ho una sorpresina per te, ma promettimi che non ti secchi". Io, tra l'emozionato ed il curioso, aspettavo solo di rivederla e la solita nottata di sesso non stop. Cenammo con un po' di vino in più. Alle 23 sentii suonare il "silenzio" dalla caserma. Quasi non ci feci caso, ma lei mi invitò ad andare nella stanza accanto, sbirciare al buio senza farmi notare ed aspettare in silenzio...
Come un automa ubbidii. Non passò molto tempo che vidi quell'ombra avvicinarsi alla finestra della caserma. Da lì, nel buio, scorsi una luce più forte e persistente di una sigaretta e che poteva essere lo schermo di un cellulare.
Qualche secondo dopo sentii trillare nella stanza a fianco il telefonino di S.!
Coincidenza? Tutto iniziava a girarmi intorno, sempre più velocemente, ed ad un ritmo sempre più martellante.
"Pronto...ciao ciccio" sentii la sua voce dalla stanza a fianco.
Strisciai fino a portami sulla soglia della porta vicina per capire cosa stava succedendo.
Lei stava seduta su una poltroncina sulla soglia del balcone, slip e reggiseno e teneva il cellulare all'orecchio:
"Sì, ti vedo. Come stai? Anch'io...finito il giro di ispezione? Dai non fare il porco...!"
Scivolai seduto sul pavimento sulla soglia della porta, continuando ad osservarla estasiato.
Lei mi sentì e guardò verso di me. Ebbi solo la forza di fare un segno con la mano come per dire: "Ma chi vuoi prendere in giro...mica sono scemo io...figurati se ci credo..."
Lei sorrise ed attivò il viva voce. Potevo sentire anch'io la voce del suo interlocutore!
"Lui è tornato?"
"No, torna domani"
"Ah. Allora anche stasera puoi farmela vedere..."
"Sì, ciccio, aspetta..."
Si scostò le mutandine alzando una gamba sul bracciolo della poltroncina.
"Che figa che sei!"
"Ti piace eh. Sapessi come sta sbavando..."
"Toccati dai..."
S. iniziò a passarsi la mano fra le gambe, poi sempre più al centro fino a strofinare il medio sulla passerina ed infine sul clitoride.
"Mmmmmh, ce l'hai duro il cazzo?"
"Sì durissimo mi sto toccando anch'io...Tirati fuori una tetta."
Lei porto la mano sulla schiena e si slacciò il reggiseno. Lo sfilò con lentezza e poi iniziò ad alternare uno sfregamento del dito sulla passera e sui capezzoli inumidendolo con un passaggio sulla lingua.
Senza capire come, l'avevo già in mano anch'io, ma restavo lì immobile ad ascoltare ed osservarla.
Lui interuppe la pausa chiedendo:
"Di cosa sa?"
"Di fica..."
"Dai! Di cosa sa?"
Lei si succhio il dito come fosse fatto di gelato e rispose:
"Di ananas... No di fragola...insomma di frutta..."
Continuava a sfregarsi il grilletto ad occhi chiuse poi disse:
"E tu cosa hai mangiato stasera?"
"Pasta, perchè?'" fece lui.
"E l'altro ieri a pranzo"?
"Pizza...ma perchè lo vuoi sapere!?"
"Perchè avevi un buon sapore. Sai lo sperma a volte è amaro ma il tuo era buonissimo....dolce! Io ho la teoria che dipende da cosa mangi..."
Accidenti! Cosa era successo l'altro ieri. Non capivo più nulla. Il mio cazzo aveva preso il controllo e lo sentivo pulsare nella mano la stessa frequenza del cuore.
"Eh, eh. Ti è piaciuto vero?"
"Sì, tanto...ed era tanto...tantissimo. Da quanto era che non sborravi? Un anno? Mi hai fatto affogare!"
Sentii una risatina dal telefonino, un sospiro e poi:
"Sai, non ho conosciuto nessuna che fa i pompini come te....E' un dono!"
"Dite tutti così. Ma se è un complimento lo accetto!"
"Io sto quasi per venire e tu?"
"Anch'io..."
La vidi accelererare il movimento della mano sul grilletto, sempre più veloce, da giù a su, profondo.
"Aaah..."
Anche la mia mano accelerava, ma non riuscivo e non volevo venire.
"Mmmh...."
Ci fu una breve pausa di silenzio.
"Che macello, ho sporcato tutta la tuta..."
"Sei un porcello. Asciugati e vai a nanna senno ti mettono in punizione..."
"Ciao amore, quando posso ti mando un sms ok?"
"Ok, ma da domani c'è lui, quindi non ti seccare se non rispondo subito"
"No problem...Notte e un bacio alla passerina"
"Smack un bacino sulla punta del pisellone..."
Sentii chiudere il telefono, tirare la tenda e spegnere la luce, perchè ero già disteso sul letto della stanza a fianco, immobile.
Lei mi raggiunse poco dopo, si avvicino' accarezzandolemelo e mi baciò sulla bocca.
"Che duro che è...allora non sei seccato con me...!"
"Seccato? E perchè? Hai fatto solo il tuo dovere verso la patria..."
"Beh un po' puttanella sono stata...o no?"
Le sfiorai i capelli portandole la sua testa verso le mie gambe e dicendo:
"Sai, a Fiumicino al transito ho mangiato da Pizza Hut..."
"Bastardo, come sai che mi piace? E chissa quanta ne avrai. Non ci vediamo da una settimana!"
"Puttana, ti amo...."
"Anch'io, amo solo te!"
Chiusi gli occhi e quella notte la sua bocca mi fece provare i più lunghi ed intesi orgasmi che avessi mai provato. Poi restammo abbracciati fino al mattino, ma quando mi alzai evitai di passare davanti a quel balcone: volevo lasciare le cose com'erano e non rovinare tutto.
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
I due militari
Erano anni che io e mia moglie Paola, 38 anni, fisico rotondetto e morbido, seno abbondante e culetto decisamente piacevole, fantasticavamo su argomenti di sesso a tre, orge e così via senza mai riuscire (o voler) concretizzare le fantasie, che comunque ci eccitavano decisamente. Io mi eccitavo (e la eccitavo) immaginandola alle prese con uno sconosciuto che la scopava in tutte le maniere.
Una sera, mentre tornavamo in macchina verso casa notammo due militari che facevano l'autostop per tornare presso la loro caserma che era non molto distante dalla nostra abitazione. Decisi di fermarmi e dare loro un passaggio, senza alcuna premeditazione. Mia moglie era seduta nel sedile posteriore (a lei la macchina dà un pò fastidio perciò preferisce viaggiare dietro), pertanto un giovanotto si sedette al suo fianco e l'altro davanti. Parlavamo superficialmente delle solite cose generali quando sentii la mano di mia moglie stringermi forte la spalla, così diedi una occhiata allo specchietto retrovisore e notai che il ragazzo aveva tranquillamente poggiato la mano sulla coscia di mia moglie facendola scorrere su e giù al di sotto del bordo della minigonna. Per un attimo ho avuto l'istinto di fermare la macchina e buttarli fuori ma, immediatamente dopo, ho sentito una forte eccitazione far indurire il mio cazzo. Feci segno a mia moglie di lasciarlo andare avanti. Lei si rilassò e, continuando a parlare, allargò leggermente le gambe e lasciò che il ragazzo raggiungesse l'interno delle sue cosce. L'eccitazione era ormai enorme tanto che il ragazzo al mio fianco si accorse di quello che avveniva dietro e, dopo avermi dato una lunga occhiata, disse che lui non voleva rimanere a bocca asciutta. Chiesi a mia moglie cosa ne pensasse e lei, con una voce resa roca dall'eccitazione, disse che aveva voglia di farsi scopare da tutti e due contemporaneamente. Dopo poche centinaia di metri, ed ormai vicini alla caserma, notai uno slargo riparato da alcuni alberi e da una casa ormai semiabbandonata (uno di quei luoghi dove le puttane portano i loro clienti in tutta tranquillità) e lo raggiunsi immediatamente. Non avevo fatto in tempo a frenare la macchina che il ragazzo che era davanti si era già precipitato fuori ed, aperta la portiera posteriore, si era rinfilato nella macchina a fianco di Paola che nel frattempo stava baciando appassionatamente il primo dopo avergli estretto il cazzo dai pantaloni menandolo velocemente. Dopo pochi secondi mia moglie era con le gambe oscenamente aperte, senza mutandine, con due mani che le massaggiavano la fica mentre i due ragazzi le succhiavano i capezzoli tirati fuori dalla camicetta completamente sbottonata. Mia moglie rantolava di piacere mentre segava i due cazzi ormai completamente liberi dai pantaloni e mutande. Uno dei due prese la testa di Paola dietro la nuca e la spinse verso il suo cazzo, lei ubbidì supinamente ed in meno di un secondo cominciò a succhiarlo avidamente. L'altro ragazzo, mentre lei continuava a succhiare il primo, la costrinse a sollevare il bacino e la fece sedere sul suo cazzo. Mia moglie, mugulando dal piacere, continuò per una decina di minuti ad andare su e giù con la testa e con il bacino mentre io, a quella vista, ormai eccitato al massimo, cominciai a masturbarmi furiosamente. Non resistetti più quando il ragazzo che la scopava in bocca le disse: dai succhia che sto per venire: Due secondi dopo, con rantolo, le venne in bocca. Mia moglie, rialzata la testa, volle baciarmi con tutto lo sperma ancora in bocca. In quel preciso istante godetti violentemente mentre il primo ragazzo le veniva direttamente in pancia.
Rivestiti alla bene e meglio, accompagnammo i due militari fino alla caserma e poi di corsa, ancora frastornati ed eccitati, raggiungemmo casa e, senza neanche lavarci, ci buttammo sul letto e facemmo l'amore come non lo facevamo ormai da anni.
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Con coppia di brescia lui guardone di nascosto e s
Dopo la mia prima avventura non tanto fantastica, comunque torniamo a questa nuova coppia, un giovedi pomeriggio chattando clicco su una coppia, lui gentilmente mi risponde, e dopo vari discorsi mi chiede se ho foto da spedirgli e num. cell. , dopo un attimo gli spedisco foto e lui dice che appena tornera la moglie gli fara vedere se ero di suo gradimento.
Ci lasciamo che se la cosa poteva andare mi avrebbe contattato tramite sms per la sera successiva.
Venerdi mattina verso le 11 arriva un sms che mi confermava l ok per la sera e che la moglie era proprio impaziente di giocare con me.
Ci diamo appuntamento fuori dal casello di verona alle 22, io puntualmente arrivo e mi fermo ad aspettare , preciso era una serata piovigginosa, quindi fai a fatica a vedere le macchine che arrivano.
Allora gli mando sms e gli dico che sono gia li e che li aspetto fuori dal casell ocon le quatto frecce accese.
dopo 5 minuti una macchina mi si accoda e mi fa i fari, scendo e mi dirigo verso la macchina , scende un signore distinto sui 50/55 anni con in mano un ombrello ci salutiamo , e ci dirigiamo dall altra parte della macchina , apre la portiera e scende una gran bella signora anche lei sui 50/55 anni mora capelli a caschetto un fisico niente male per la sua eta e ci salutiamo.
Gli dico di seguirmi a casa mia, detto fatto in cinque minuti siamo arivati, entriamo e beviamo qualcosa scambiando quattro chiacchere , dopo un po lei mi chiede se poteva nadare in bagno .
Restammo soli io e lui , allora mi confidò che a sua moglie piaceva molto baciare e farsi scopare, infatti appena ritorna lei dopo un paio di minuti tutti e tre seduti sul divano comincio a toccarla, lei allunga la mano sulla mia ganmbae si gira guardandomi fisso , e mi caccia la lingua in bocca.
Ero eccitatissimo avevo il cazzo a mille, infatti lei se ne accorse e comincio a toccarlo sopra i pantaloni, lui intanto guardava la tele, allora lei mi prese per mano e andammo in camera da letto.
cominciammo a limonare come dei pazzi, e intanto ci spoglaivamo a vicenda, a questo punto lei si abbassa e comincia un pompino meraviglioso, io non resito e la faccio distendere sul letto gli apro le gambe e la lecco come un forsennato per alemno dieci minuti, alche lei mi sbrodola in faccia tutta la sua goduria.
Infilo il preservativo e comincio a scoparla sempre limonando come dei porci, poi mi sussurra all orecchio che sarebbe stata dura farla venire ancora , ma senza problemi abbiamo scopato per un ora e mezza in tutte le posizioni immaginabili possibili.
Il bello viene che mentre la sto scopando intravedo lui che ci spia e che si sta menando , era la prima volta che mi capitava, appena cerco di guardarlo lui se ne va, allora dico a lei quello che era successo e lei senza troppe menati mi risponde che a lui la figa non l ha piu data da parecchi anni e che se voleva poteva solo guardarla mentre si faceva scopare da un altro.
Ancora piu eccitato la scopavao con vigore ,fino a quando le dissi che stavo venendo, lei sfilo il cazzo tolto il preservativo e in un attimo lo prese in bocca, una sborrata copiosa nella sua bocca , fino ad ingoiarla tutta ,
Ci siamo lavati e rivestiti e tornati in salotto dopo un bicchiere di acqua ci siamo salutati e dati appuntamento per il venerdi successivo.
Salirono sulla macchina e mi salutarono.
prossimamente vi racconto le altre scopate con questi due porcllini
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17 anni fa
scanner68vr, 50
Ultima visita: 5 anni fa -
Un giorno da leoni 2
Eccoci al giorno seguente.
Mi sveglio un po stanco ma con la voglia matta di tornare a giocare con Lisa (nome di fantasia).
Vado al bar e prendo del caffè, dei cornetti (eheheh) e dei bomboloni alla crema.
Ore 9 circa. Busso alla porta e dico che è arrivata la colazione.
Sandro mi apre(nome di fantasia anche per lui) e mi fa accomodare. Lisa è in bagno.
noi ci sediamo e attendiamo l'arrivo di lei.
aveva in dosso un baby doll super sexy! appena l'ho vista, mi è diventato duro come il marmo. Lei se ne accorge e mi dice di tranquillizzarmi e di fare prima colazione insieme. mi saluta con un bacio sulla guancia ed una pacca proprio li!
Lisa sceglie il bombolone alla crema, noi due il cornetto.
Taglia il bombolone a metà, passa un dito sulla crema, se lo porta in bocca e comincia a succhiarlo!
mi provoca ma io non cedo. almeno per i prossimi 60 secondi!
All'improvviso, si inginocchia da me, mi slaccia i pantaloni, lo prende in bocca e incomincia......
Era davvero molto vogliosa!
Sandro, eccitato dalla scena mi chiede se può toccarlo per sentire com'è....
Credo gli sia piaciuto e non poco!
Allora ci fa una proposta. Loro due fanno il 69 (lui sotto e lei sopra), mentre io monto lei a pecorina e lui con la lingua fa un po di movimento!
sinceramente a me la cosa non interessava molto ma Lisa ne sembrava entusiasta....
Quindi così procediamo.
è una sensazione strana sentire una lingua vicino ad una figa, ma è davvero molto bello!
lui mi chiede di non andare fino in fondo e di muovermi lentamente. A lei piace molto così.
poi vedo un dito di lisa che va nel culo e si penetra.....
i lamenti si sprecano e Lisa comincia a muoversi. è buon segno!
io intanto faccio la mia parte e cavalco quella splendida creatura che non chiede altro che venire!
salgo con le gambe sul letto, mi accovaccio un po e ci do dentro. di brutto.
Lei è in estasi, urla e gode come una pornostar.
dopo poco esplode sul marito che provvede a ripulire tutto mentre io continuo a pomparla.
lei è felicissima! si volta, si stende sul letto a gambe in aria e mi chiede di continuare.
Avevo voglia di venire e do il massimo....... il marito le passa il vibratore da mettere dietro, lei lo prende e se lo mette in figa. Vuole me dietro!
stavolta è piu difficile e non riesco ad entrare senza farle male.
poi con un po di pazienza e di lubrificante, riesco.
Le fa male ma forse l'eccitazione è piu forte del dolore.
e continuo, continuo, continuo....... dopo averla fatta venire di nuovo, ecco il mio turno.
me lo prende in bocca e mi ciuccia come un'assatanata. dopo che sono venuto, mi sorride e mi da una pacca sul sedere chiamandomi maialino!
è quasi l'una. ora di pranzo..... ci diamo appuntamento per le 23 sempre nella loro camera.....
oggi devo fare gli straordinari!!!!
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Un giorno da leoni
Un giorno da leoni!
Alcune settimane fa ricevo una risposta ad un annuncio che avevo pubblicato su questo sito.
Chi scrive è il marito e mi dice che verranno dalle mie parti per 7 giorni di vacanza e vorrebbe far divertire un po la sua signora.
dopo un breve scambio di email e di foto, decidiamo di sentirci al telefono ed incontrarci in un bar a due passi dal loro hotel.
Finalmente li vedo dal vivo!
Lui, signore sui 45 anni, di classe. Lei, bella 35 enne mora e con delle splendide gambe.
Ci sediamo per bere qualcosa e parlare un po. erano quasi le 7 di sera.
si parla del piu e del meno e ci si conosce meglio. Dopodichè decidiamo di andare a cena insieme perchè la signora era affamata. io acconsento e li seguo.
Dopo aver mangiato lei si alza e dice che vuole andar via.... poi mi guarda e mi chiede se li avrei accompagnati fino all'hotel. Non aspettavo altro.
Saliamo nella loro camera, lei si stende sul letto e ci guarda. poi dice.... Ho ancora fame!!!! ma stavolta la sua fame era diversa.
Mi siedo a fianco a lei sul letto, le comincio a sbottonare la camicetta, poi le sfilo la gonna, la giro a pancia in giu e comincio a farle un massaggio. parto dal collo e dalle spalle, fino ad arrivare ai glutei e le gambe. Il marito, intanto, si siede su una sedia e si gode lo spettacolo......
poi le sfilo il reggiseno e comincio a baciarla sul collo e sui seni mentre la mia mano scivola giu.... mi accorgo che è gia un lago! bagnata e bollente.
a quel punto mi tolgo tutto, lei mi afferra l'uccello e comincia a succhiarlo.... e dopo poco mi chiede di sfondarla.
le salgo sopra, come glie lo metto dentro esce un gemito..... e comincia la cavalcata.....
dopo qualche minuto inizia ad urlare, a dimenarsi e sul piu bello mi fa stendere a pancia in su, mi sbatte la figa in faccia e mi dice di leccare e farla venire in bocca a me.....
prendo l'occasione al volo, infilo un dito in figa e uno in culo e la mia lingua che le stimola il clitoride.
l'eccitazione è fortissima.... lei si dimena e urla e poi.... mi viene in faccia!
per ricompensarmi, si china sul mio uccello e me lo spompina fino a che le vengo in bocca.
Non ingoia molto ma comunque è stata davvero brava.
dopo esserci dati una ripulita, sente il mio uccello ancora duro e mi dice: "non ne hai avuto abbastanza?"
La faccio mettere a pecorina, le infilo due dita nel culo mentre la monto.
Poi il marito mi passa un piccolo vibratore e del lubrificante. capisco che è il momento di farle il culo..... Lei non è convinta.
Allora le infilo il vibratore lubrificato in culo e io la monto in figa ed andiamo avanti per un po.
lei ormai era totalmente fuori controllo. con la mano si spingeva il vibratore e con l'altra stringeva il lenzuolo. Poi tira fuori il vibro e mi dice che se sarò dolce potrò sfondarla anche dietro.
Ormai era molto ben aperta. lubrifico ancora un po, lo punto nel culo e spingo.
da quel momento in poi, è impazzita.
urlava ed il marito alzava il volume della tv per non farci sentire da tutto l'albergo!
alla fine, era totalmente sfondata. lo tiro fuori, le punto la faccia e scarico ancora tutta la mia crema in viso!
lei si stende, distrutta ma con un sorriso che dice tutto!
dopo 2 ore di cavalcata senza sosta mi sento stanco anch'io. Lui viene sul letto con noi, ci offre da bere e ci facciamo quattro risate insieme!
prima di andare via, il marito mi da la mano e mi chiede se il giorno successivo avrei potuto portare la colazione a letto alla lei...... potevo dire di no???
il seguito lo scriverò appena ho tempo!
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
Sogno erotico
salve..mi chiamo mena ..sono la lei di una coppia di caserta...ho un sogno erotico nel cassetto...a chi lo scopre..andrà un premio speciale..un bacio a tutti...
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa -
La prima volta in quattro
Dopo tantissimi contatti,non andati a buon fine, perchè tutti chiedevano le foto, ed noi per riservatezza non mettiamo, siamo entrati in contatto con una simpatica coppia di Roma,che come noi aveva voglia solo di trasgredire.
Dopo 2 -3 telefonate da entrambi le parti, e di comune accordo dopo la conoscenza, se c'era feeling avremmo fatto sesso, altrimenti avremmo preso solo un caffe.All'appuntamento sono arrivati in orario, e gia questo è indice di serietà,Lui era grosso di statura, un po in carne, ma simpatico e riservato, lei piccolina ma un bel fisico,tutta abbronzata,dopo la presentazione, senza prendere nemmeno un caffe, abbiamo deciso di andare in casa, devo essere sincera nel primo momento c'era un po di imparazzo, e nessuno sapeva cosa dire,A quel punto il mio lui ha preso l'iniziativa di avvicinarsi a lei gli si è messo dietro ed ha incominciato ad accarezzarla,a quel punto mi sono avvicinata anche io, ed mentre l'altro lui guardava e si eccitava io ho inizziato a baciare lei, mentre il mio lui da dietro inizziava a spogliarla,donna di 46 anni sinceramente con un bel corpo e sopratutto con un bel culo,inizziava ad eccitarsi,il mio lui la baciava dietro ed io davanti,ciucciavo i suoi duri capezzoli,mentre lei con le dita mi sgrillettava il clitolide, a quel punto si è avvicinato il suo uomo gia tutto svestito si è avvicinato a me ed mi ha incominciato a far sentire il suo cazzo gia duro, con il suo cazzo in mano che io tiravo come un cane a guinzaglio ci siamo sdraiati sul letto e dopo tantissimo 69 ha voluto che io mi mettessi sopra di lui essendo io minuta e lui molto grosso a quel punto si è avvicinata la sua lei con il cazzo del mio lui in mano, ed inchinandosi su di me leccava il mio buchetto ed contemporaneamente leccava i coglioni del suo lui, mentre ha voluto che il mio lui non la scopasse, ma voleva essere solo inculata, ed così è stato, ed lei godeva in un modo pazzesco con il mio lui che l'inculava con forza e determinazione, a qual punto sentirla godere in quel modo mi eccitava tantissimo tanto che mi sono messa sotto di lei a leccargli tutti i suoi umori, mentre il lui di lei mi scopava fino a sentirlo espodere dentro di me, mentre contemporaneamente leccavo tutti gli umori di lei che sbrodolava in continuazzione, eravamo stremati ma continuavamo fino al godimente del mio lui con un grido di piacere da parte di lei inondata dalla sborra, che vedendola goggiolare da quel bel culo di lei mi sono messa a leccargliela tutta, ed lei compiaciuta si è avvicinata alla mia bocca ed ci siamo baciati appassionatamente, abbiamo fatto sesso solo una volta ma fatto veramente bene, tutto il gioco è durato quasi due ore ma alla fine eravamo veramente esausti ma contenti dell'orgasmo reciprogo, con educazione con simpatia non volgare da entrambi le parti.Tutto qui sicuramente con questa coppia ci saranno altri incontri, ma quello che voglio dire, che non c'è bisogno di foto di cam, quando si ha voglia e piacere di trasgredire, non cè foto che tenga, l'importante che ognuno è consapevole dei propi ruoli Cia Fausta
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17 anni fa
fausta, 50/50
Ultima visita: 9 anni fa -
da tony la terra dei sogni
La Terra dei Sogni - Un giorno un angelo mi disse: vieni ti farò vedere la terra dei sogni era sopra ad una soffice nuvola Intorno circondata da un incantevole giardino. pieno di fiori ed alberi, piu in là Una cascata di limpida acqua Dove il rumore intonava dolci melodie, Un cielo limpido e sereno Nell'imbrunire si accendevano piccole stelle brillanti come diamanti. La luna come una perla tondeggiava intorno a loro Una lunga spiaggia le faceva da sfondo Con piccole onde schiumose Il tutto era irreale Ma l'angelo mi disse : Questa è la magia dell'amore dove tutto è possibile Anche le cose irreali diventano realtà
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17 anni fa
tony, 42
Ultima visita: 17 anni fa -
Visita medica
Hai mai pensato di andare da una dermatologa inventandoti una inesistente comparsa di bollicine tra l'ano ed il pene? Solo all'idea di poter mostrare il mio uccello duro alla dottoressa mi eccito come un porcello. Scappucciarlo per mostrarle la rosea cappella della quale inventarsi un dolore sulla punta e aspettare la sua mano che lo prende per guardare e capire la patologia che lo affligge. Distendersi sul lettino a gambe aperte e mostrare il depilato ano accusando pruriti interni. Beh io ho girato diverse sale d'aspetto e con una giovane dottoressa della ASL che ha mostrato subito interesse nell'effettuare
una accurata ed approfondita visita sono arrivato a sborrarle in mano tra il suo imbarazzo e la mia massima soddisfazione.
Tutto nasce da un reale cilclo di fisioterapia al quale fù sottoposto il mio ginocchio qualche anno fa. Al primo appuntamento mi presentai con non poco timore che ben presto si trasformò in piacevole sensazione alla vista della terapista bella e giovane che di lì a poco mi avrebbe dovuto effettuare la manipolazione. Dopo i classici convenevoli mi fece mettere in mutande e dopo avermi invitato a stendermi sul lettino, a pancia in giù, cominciò a frizionare il quadricipite usando un fresco e profumato olio utilizzato sopratutto per far scorrere le mani. In un primo momento mi concentrai sugli esercizi ma dopo poco avvertii che il massaggio stava producendo effetti benefici non solo alla gamba ma stava provvocando anche una
veloce erezione tanto che fui costretto a riaddrizzarmi il cazzo diventato grosso e duro che fino a quel momento era rimasto
annodato nel boxer. Superato il primo attimo di vergogna mi resi conto che la situazione cominciava a piacermi ma non feci in tempo ad abituarmi che la terapia si spostò su esercizi e piegamenti che spezzarono l'atmosfera sognante del massaggio e mi
"ridimensionarono" salvandomi da una figuraccia appunto...del cazzo! In questa maniera terminai la prima seduta.
Tornato a casa mi spogliai per farmi una doccia e sotto l'acqua tiepida, ripensando alla mia prima seduta con quel tocco di terapista, il cazzo mi venne subito duro e immaginando le sue mani sul mio corpo cominciai a masturbarmi fino a sborrare.
Al secondo appuntamento mi presentai con un boxer in fibra attillatissimo che lasciava intravedere la forma anche a cazzo
moscio. Una volta spogliato mi invitò a salire sul lettino ed a mettermi a pancia in giù. Ben presto cominciò il previsto massaggio di riscaldamento in seguito al quale il mio cazzo lievitò con il mio massimo piacere. Stavo godendomi il massaggio quando ad un certo punto mi ordinò di girarmi a pancia in sù. Non avevo previsto questo cambiamento di procedura e quindi mi rigirai mostrando il cazzo necessariamente messo di traverso per non farlo fuoriuscire dal bordo superiore del boxer. La forma era netta ed evidente e la terapista come se nulla fosse accaduto partì con il suo massaggio anteriore che dal ginocchio arrivava fino all'inquine. Ero troppo eccitato e lei usava un olio profumato per far scivolre le mani che aumentò la mia eccitazione. Lei capì la situazione e invece di insistere sul ginocchio insistette sull'inquine passando la punta delle dita fino a sfiorare la parte bassa e interna del boxer. Io la guardavo e quando il mio sguardo incrociò il suo non resistetti e bloccandole la mano la portai sul cazzo che lei afferrò senza abbassare il boxer. Le mie mani erano sulla sua e la sua era sul mio cazzo. Continuavo a guardarla negli occhi e mentre guidavo la sua mano su e giù lungo il mio cazzo lei mi
sorrideva. Poi fece una cosa che non mi sarei mai aspettato. Infilò l'altra mano sotto il mio sedere e con le dita andò a cercare il buco del culo massaggiandolo con la mano sopra il boxer e piano piano infilando le dita in profondità mi costrinse ad inarcare la schiena. Era piegata verso di me e dalla canottiera bianca molto scollata vedevo i capezzoli del suo seno che erano diventati turgidi e duri. Insieme continuammo a tenere le mani sul cazzo che agitavamo freneticamente tenendolo rigorosamente dentro il boxer mentre sentivo le dita che picchiavano sull'ano con movimenti circolari e profondi. Non resistetti molto, avvertivo una sensazione nuova e sconosciuta e senza più controllo strinsi con decisione la sua mano e
premendola con forza sul mio cazzo sborrai nel boxer riempendoci di sperma le mani che trapassando il tessuto ci bagnò le dita e non solo. Ci guardammo ancora negli occhi e lei ridendo mi disse:" ora possiamo cominciare la terapia?". Io sorridendo acconsentii e la seduta andò avanti. Da allora mi diverto ad eccitarmi in ambulatori medici dove posso spogliarmi e mostrare il mio cazzo all'ignara dottoressa
cercando di provvocare l'imbarazzo oppure trovare il consenso e la complicità a partecipare a questo mio gioco, invitando ed
aiutando la dottoressa a toccarmi le zone che mi procurano intense scariche di piacere. Sono certo che nell'immaginario della
dottoressa che visita il proprio paziente sicuramente esiste quel pizzico di curiosità che a volte vorebbe "guardare oltre".
Chissà quante dottoresse vorrebbero avere un paziente come me al quale poter dire con un pizzico di eccitazione la fatidica frase "si spogli e abbassi le mutande.
Mi piacerebbe avere uno scambio di vedute, senza inibizioni o falsi pudori al riguardo in maniera particolare con dermatologhe, terapiste o sessuologhe con le quali poter confrontare opinioni ed esperienze e mettere a nudo questo bizzarro e intrigante argomento.
Sono sicuro che le adesioni non mancheranno perchè sicuramente siete davvero in tante ad avere la mia stessa inclinazione e sin da ora ringrazio tutte coloro che mi contatteranno.
Skorpione40
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17 anni fa
skorpione40, 49
Ultima visita: 2 anni fa -
Il peso di un preservativo
spesso mi capita di incontrare ragazze della chat, dopo un mese che ci siamo sentiti per telefono ho deciso di incontrare valentina, una che gia per telefono mi aveva fatto capire che idee chiare avesse a proposito di sesso, cosi approfittando della piccola crisi con mia moglie ho accettato, lei ha puntualizzato che dovevo portare il preservativo ma di tutta risposta gli ho detto che non l ho mai usato perche non mi piace, cosi lei ha accettato suo malgrado questa mia scelta, all incontro abbiamo iniziato a parlare del piu e del meno e cominciando pian piano a spogliarci mi gela dicendomi che aveva provveduto lei a portarmelo, lo aveva chiesto al ragazzo di una sua amica, minacciando di farmi rimanere in bianco mi ha costretto a metterlo, ero eccitato dal pomeriggio per questo incontro, lei una tipa carina piccolina e con un viso corpo di una ragazzina benche abbia 31 anni, dopo averla avvisata in precedenza che i miei rapporti non sono precoci e che l avrei fatta sudare prima che arrivassi all orgasmo abbiamo iniziato, avevo il cazzo durissimo e lei una fichetta strettissima e dato che spesso le mie amanti sono donne gia con figli lascio a voi immaginare che goduria poterla penetrare al massimo dell eccitazione, ma purtroppo l effetto è durato poco per via di quel maledetto preservativo che mi ha allungato oltremodo l orgasmo, e cosi dopo averla fatta venire per tre volte ho deciso di farmelo prendere in bocca, risultato una frana, stanco per le sue paure quantomeno giustificate mi ha concesso per un po di penetrarla senza preservativo ma al momento che sentiva il cazzo diventare duro per l arrivo dell orgasmo me lo ha tirato fuori, fatto questo mi sono rivestito e ce ne siamo andati con la promessa che all pèrossimo incontro mi faceva evitare di metterlo, e cosi è stato, l altra sera ci siamo rivisti e finalmente abbiamo goduto in due, ciao e alla prossima
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17 anni fa
il3principe3piangente,
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Ultima visita: 16 anni fa
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Lido di dante, uno degli ultimi paradisi
Attendevo da settimane di poter trascorrere un week end di trasgressione sulla spiaggia "bollente" di Lido di Dante.
Ci eravamo già stati, anni fa e, in quell’ occasione, Anna si era dimostrata, per la prima volta, molto disponibile ed aperta a nuove esperienze.
Purtroppo il tempo ci tradiva. A momenti il cielo era tutto sereno e poco dopo sembrava che arrivasse un gran temporale.
Comunque ormai eravamo lì e pertanto decidemmo di lasciare l'ombrellone in macchina e dirigerci verso la spiaggia libera.
Era venerdì. Non c'era tanta gente, ma già in lontananza si capiva che qualche coppia come noi era lì: si notavano infatti, in fondo alla spiaggia e tra le dune, piccoli gruppi di persone che all'apparenza non facevano nulla, anche se erano tutti con lo sguardo rivolto verso punti ben precisi. Avvicinandoci il "mistero" si chiariva: buona parte di loro aveva in mano il proprio mattarello e se lo stava menando, osservando coppie nude...
Mi eccitava l'idea di poter mostrare anche la mia Anna.
Vedendo come sorrideva e dai discorsi volutamente banali che faceva, mi accorsi che pure lei aveva in mente qualcosa.
Trovammo un posto che ci sembrava ad hoc: nessuna famigliola attorno e poca gente in giro.
Falsamente pudica Anna si mise in monokini e, in ginocchio, ma ben eretta e con i suoi piccoli turgidi seni ben in vista, prese il telefono per chiamare casa.
Io mi spogliai e mi sdraiai.
Poco dopo, sorridendo, pure lei era al mio fianco, nuda, con il monte di Venere che appariva nella sua più eccitante bellezza: peloso, ma debitamente ridotto e curato. Si era depilata il giorno prima a mia insaputa.
Presto la gente attorno a noi aumentò: curiosi che passavano a guardare chi fossimo, esibizionisti che si posizionavano nella speranza di una qualche compensa visiva...
Anna si era già ben incremata prima di venire in spiaggia. Io no. Le chiesi pertanto di ungermi lei.
I suoi massaggi sono sempre stati adorabili. Quel giorno più di altri, per la particolare situazione in cui ci trovavamo.
Mi girai a pancia in giù e lei percorse tutto il mio corpo con le sue adorate mani. Poi mi chiese di girarmi, per incremarmi la parte anteriore del corpo.
Iniziò dalle gambe e meticolosamente e altrettanto dolcemente salì, sempre più verso il mio pisello che si induriva al solo pensiero, come del resto anche quello degli spettatori attorno a noi: loro si segavano; io mi indurivo solamente a sentire le sue dolci mani su di me.
Il suo sguardo andò verso il mio membro. Sorrise e, con uno sguardo da troietta sussurrò: bello, ma mi sa che ce ne sono di migliori attorno a noi.
Io mi considero un normodotato, capace di soddisfare la mia lei, ma obiettivamente c'era chi, sia per diametro che per lunghezza, mi batteva e di tanto. Verosimilmente, se tutto è in proporzione, mi venne immediato pensare che, con loro, Anna sarebbe stata molto ma molto più appagata.
Soprattutto un giovane ragazzo nordafricano (penso tunisino o marocchino) che teneva tra le mani una bestia di tutto rispetto e sorrideva guardando, all'apparenza, nel vuoto.
Fortuna che è troppo brutto di viso, pensai; non potrà mai essere un mio avversario in amore o comunque uno a cui Anna concederebbe il proprio corpo, se non di notte e al buio più profondo. Sorrisi tra me e me al mio pensiero.
In effetti avevo ragione. Gli occhi di Anna, dopo aver goduto delle abbondanti dimensioni e dell’esibizionismo del nordafricano, lo abbandonarono per scorrere altrove, guardando impudicamente persone più mature e, forse per questo, anche più smaliziate. Erano persone normalissime che si stavano eccitando per lei.
Glie lo feci notare, sussurrandole che, magari, tra di loro, c’era il banconiere del supermercato o del suo macellaio di fiducia. Mi sorrise, impudica più che mai.
Trascorso un attimo, si mise a cavalcioni sopra di me e iniziò ad incremarmi il petto, facendomi sentire il suo pelo intimo a contatto del mio, pube contro pube, il mio uccello sempre più di marmo.
Circa una decina di guardoni erano ormai in azione...
Compiuta la sua opera di incrematura, soddisfatta, Anna si sdraiò sul suo telo, prona, gambe leggermente e maliziosamente divaricate, iniziando a leggere un libro, con falso fare intellettuale.
Andiamo a fare un bagno? le proposi approfittando del sole che era tornato a scaldare la spiaggia.
Vai a sentire come è l'acqua, fu la risposta sua, che però suonava più come un invito a provare a lasciarla da sola per vedere cosa sarebbe successo.
Sorrisi e andai, indugiando volontariamente in riva al mare, sbirciando di tanto in tanto.
Come si suol dire, tutti leoni a parole, ma nessuno che osasse fare avances, tranne un ragazzo trentenne, muscoloso e ben dotato che, sdraiatosi a due metri da Anna, si toccava mettendo in bella mostra la sua grossa cappella.
Tornai facendo finta di nulla, sdraiandomi nuovamente a fianco della porcellina o troia che dir si voglia la quale, dopo poco, mi chiese di poter essere incremata pure lei.
Aspetta, le risposi e, rivolgendomi al ragazzo segaiolo, gli chiesi se avesse avuto piacere a farlo lui per me al fine di non ungermi le mani che avevo appena sciacquato in acqua.
Non se lo fece ripetere e, accovacciandosi ai piedi di Anna, con gran maestria, partendo dalle dita e lentamente risalendo, incremò e massaggiò con estrema perizia la mia micina (o troietta che dir si voglia), centimetro per centimetro, senza dimenticare nessuna parte del suo corpo, ma poi soffermandosi sulle parti più intime, allargandole le cosce per osservarla meglio e dilatando poi leggermente le grandi e le piccole labbra, per penetrarla prima con il medio e, dopo poco, quando la ritenne “pronta”, con indice, medio e anulare tutti e tre assieme.
Lui sempre ai suoi piedi. Anna con le gambe divaricate, ormai visibilmente umida.
Notai che il piede destro di Anna, inizialmente appoggiato alla gamba del fortunato, lentamente era poi scivolato fino al suo grosso membro, accarezzandolo, scappellandologlielo e menandoglielo: praticamente una sega fatta col suo piedino...
Feci presente che avevo chiesto solo di incremarmi Anna, non altro e che mi sentivo un po’ escluso. Entrambi sorrisero.
Anna mi propose, allora, di incremarle io i suoi dolci, piccoli, sodi seni. Obbedii...
Fu così che ci trovammo, lei sdraiata, con la testa appoggiata sulla coscia della mia gamba destra. Io dietro a lei. Lui ai suoi piedi.
Ognuno eccitato per la situazione che si era creata.
Il massimo fu quando, girandosi verso il mio pene, Anna iniziò prima a baciarlo dolcemente, poi a succhiarlo sempre più avidamente.
Ormai stavo per venire, ma quando Anna fu ben sicura che entrambi fossimo molto eccitati, resasi conto che lì non si sarebbe potuto andare oltre, da gran maialina tutto d'un tratto si girò, mostrando il suo bel culetto, prendendosi nuovamente il libro e dicendo semplicemente: la festa è finita; ora desidero leggere un po'.
Il fortunato amico, rassegnato, ma al contempo soddisfatto, mi lasciò il suo telefono e contatto... Chissà se capiterà ancora...
Tutt' attorno la folla di guardoni, che aveva raggiunto una quindicina di persone, poco per volta si diradò, rimanendo lì solo gli ultimi 5-6 irriducibili speranzosi.
Anna per quel giorno aveva dato a sufficienza. Ora voleva solo abbronzarsi, ma il tempo tornava a girare al peggio.
Un temporale in arrivo, dopo poco, ci fece scappare e decidere che era meglio ripartire per Milano.
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17 anni fa
admin, 75
Ultima visita: 23 ore fa