- 16 anni fa Voglia all\'autogrill Ho sempre sognato di fermarmi con mia moglie Valeria ad un autogrill, con lei vestita con un bellissimo pantalone aderente che non lascia fantasia nel voler immaginare il suo bel culetto ed una camicetta con i bottoni che scoppiano sul suo seno 4^ misura abbondante. Valeria è una bella mora di 40 anni con un fisico che non passa inosservato. Entriamo verso le 22 di sera, molti camionisti sono a cena e la vedono. Ci fermiamo a cenare, sediamo ad un tavolo vicino ad uno con 4 camionisti. Valeria toglie il giacchino e resta con la camicetta sbottonata fino a sotto al reggiseno. I 4 camionisti la mangiano con gli occhi e parlottano tra loro. Ad un certo punto Valeria mi dice che va al bagno e io le rispondo che vado al banco a prendere il caffè. Lei si alza dal tavolo, si ferma, fissa i camionisti e si dirige verso il bagno. I 4 si guardano un attimo e si alzano anche loro e vanno verso il bagno. Valeria ha capito, li aspetta nello spazio in comune tra i bagni degli uomini e delle donne. Loro arrivano, la vedono, la circondano e la invitano a seguirli nel bagno degli uomini, lei non ci pensa 2 volte e li segue. Entrati nel bagno una dei camionisti blocca la porta di ingresso, un'altro la abbraccia e la bacia con la lingua lei le succhia la lingua e dopo lo spinge via e comincia a sbottonare la camicetta. Sfila la camicetta e resta in reggiseno, a questo punto l'atmosfera è calda i camionisti le strappano il reggiseno lasciando a nudi i suoi magnifici seni 4^ misura, con capezzoli duri da sembrare dei chiodi ed aereola da 3 cm di raggio. Le tolgono il pantalone e le mutande con il perizona. Lei sussurra che ha sempre desiderato di essere posseduta da 4 uomini contemporaneamente, allora un camionista si siede su una tazza con l'uccello da fuori, un uccello da 23 cm duro come il marmo. Valeria è eccitata da morire e si siede su di lui facendosi penetrare, mentre un altro camionista le infila l'uccello nel culetto ed un terzo salendo su una sedia le prende il viso facendola girare verso sinistra e le infila l'uccello in bocca. il 4 camionista le lecca i seni e si fa masturbare con la mano. quando la sua patatina è piena di sperma come il suo culetto le posizioni vengono scambiate per tutti i partecipanti e Valeria gode e viene ben 4 volte con 4 uccelli diversi. Dopo si inginocchia e prende in bocca un uccello alla volta facendo ad ognuno dei 4 una meravigliosa pompa con gola profonda ed ingoio dello sperma. Dopo saluta e sblocca la porta, non prima di aver dato il numero del cellulare per essere contattata se era piaciuta. La prossima volta se vi interessa vi narrerò il 2^ incontro con i 4 camionisti e Valeria 9 5 19 anni fa
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11 anni fa
Il gioco
ieri girando per la chat , sfogliando i blog e i racconti ho scoperto alcuni elementi essenziali del gioco ... un gioco alle volte duro, alle volte dolce ... intrigante ... ma come si suol dire ... da veri uomini ...
Ho trovato molto bello il blog di maya ... ben scritto bella proprietà di linguaggio e ne ho provato un attimo di invidia ... ho fatto attenzione a quanto ha scritto e ho provato ad immaginare come poteva essere una persona così ... 6 0 19 anni fa -
18 anni fa
Josie
JOSIE
SARA' UNA PAROLA INCANCELLABILE,
NESSUN VENTO,
POTRA SPAZZARLA VIA,
NESSUN FUOCO,
POTRA MAI BRUCIARE LE MIE PAROLE DI AMMIRAZIONE PER TE.
NIENTE POTRA RAFFIGURARTI,
SOLO IL SOLE,
E' PIU LUMINOSO DI TE,
SEI SPLENDORE IN TERRA,
SPLENDENTE IL CIELO,
DOVE SOLO L'UNIVERSO INFINITO,
E' IL POSTO IDEALE,
PER LA TUA GRANDEZZA,
NESSUN UOMO E NESSUNA DONNA,
POTRANNO MAI DIVIDERCI,
E NESSUN EVENTO PORTATI VIA,
BATTI NEL MIO CUORE,
SCORRI NELLE MIE VENE,
LA TUA FIGURA RIEMPIE,
I MIEI OCCHI,
E LA MIA ANIMA.
SE UN GIORNO,
UN BIVIO TROVERAI,
E LE NOSTRE STRADE,
SI DIVIDERANNO,
RIMANENDO SOLI,
SAI CHE MI TROVERAI IN FONDO,
A QUALSIASI STRADA,
VIVRO' PER ASPETTARTI,
INVECCHIERO' CON I TUOI RICORDI,
FINO A RIVEDERTI PER SALUTARTI.
SEI UN SOGNO,
DI GIORNO I MIEI OCCHI TI VEDONO E TI VIVONO,
LA NOTTE DISTESO,
TI PENSO E TI CERCO,
FINO A QUANDO AL RISVEGLIO,
SEI GIA ALTA NEL CIELO,
PER ILLUMINARE LA MIA GIORNATA,
SEI UN FIORE,
POTRAI SICURAMENTE,
VIVERE IN UN ARRIDA TERRA,
PERCHE DENTRO DI TE,
C'E RACCHIUSA LA VITA,
LE TUE RADICI SI SONO ESPANSE,
FINO AD ARRIVARE DENTRO IL MIO CUORE,
E DENTRO LA MIA MENTE,
SEI UNA COSA BELLISSIMA,
TI PENSO, SEMPRE.
VEDO IL TUO VISO,
IN QUALSIASI LUOGO,
IL TUO PROFUMO LO SENTO OVUNQUE,
NELLA FOLLA TI CERCO,
NEL SILENZIO TI PENSO,
SEI LA NATURA,
IL TUO CORPO SEMBRA SCOLPITO DAL VENTO,
E MODELLATO DAL MIO PENSIERO,
SEI UN DESIDERIO TROPPO FORTE,
UN SOGNO INCOMPLETO,
RESTERAI PER SEMPRE DENTRO DI ME,
SCRIVEREI IL TUO NOME IN QUALSIASI LUOGO,
IN CUI SENTIREI LA TUA ASSENZA,
AFFINCHE',
SOLO LE TUE LETTERE RIEMPINO QUEL VUOTO,
CHE SI VERREBBE A CREARE,
I TUOI OCCHI SONO INCANTEVOLI,
DA CUI CERCO SEMPRE DI LEGGERE I TUOI PENSIERI,
LA TUA BOCCA MI ATTIRA,
SOGNO SEMPRE DI SENTIRE DOLCI PAROLE PER ME,
USCIRE DALLE TUE LABBRA SOGNI IRREALI.
IL TUO VISO RIFLETTE NELLA TAZZINA DI CAFFE',
IN QUALSIASI VIDEO CI SEI TU,
VEDO SOLO TE.
LA STELLA CHE GUARDO LA SERA,
CONTINUERA' AD ESSERE LA PIU LUMINOSA
FINO A QUANDO,
I NOSTRI PENSIERI SI INCROCERANNO,
SPERO CHE BRILLI SEMPRE DI PIU',
FARO IN MODO CHE RESTI LI,
E ATTRAVERSO LA SUA INTENSITA,
SAPRO' SE QUELLO CHE BRILLA E' VERO,
OPPURE UNA FALSITA'.
RIEMPI LE MIE GIORNATE,
NEI PENSIERI PIU' PROFONDE,
FINO AD ARRIVARE NELL'ECCITAZIONE TOTALE,
IL TUO ESSERE E' DI UN'INCALCOLABILE VALORE.
LA TUA BELLEZZA NON HA RIFERIMENTI,
LA MIA VOGLIA E' TUTTA IMMERSA IN TE,
VIVERTI UN GIORNO SAREBBE STRAORDINARIO,
VIVERTI UNA NOTTE SAREBBE UN MIRACOLO,
LA MIA ANIMA E LA MIA MENTE,
SONO RIVOLTI A TE,
SEI LA GUIDA DI UNA GIORNATA STRESSANTE,
DOVE SOLO I TUOI PASSI, FANNO SI,
CHE NON CI SIANO GIORNI BELLI, O GIORNI BRUTTI,
MA TUTTI GIORNI FANTASTICI,
BASTA SOLO ASCOLTARE I TUOI PASSI,
E LA TUA VOCE ATTRAVERSO UN' EMAIL PER FA SI,
CHE QUESTO ACCADA.
LA TUA FACCETTATURA NELL'ESSERE,
NASCONDE LE TUE VERITA',
E ANCHE LE TUE POCHE PAROLE E PENSIERI,
NASCONDONO IL TUO ISTINTO, E SOLO I TUOI OCCHI,
POSSONO FAR CROLLARE TUTTO QUESTO,
E IL DESIDERIO DI SENTIRE LE
TUE RISPOSTE, DIVENTA SEMPRE PIU IMPORTANTE,
FORSE IL DESTINO A VOLUTO CHE TUTTO CIO' SUCCEDESSE IN RITARDO,
CON LA VITA GIA INIZIATA,
E GIA' AVVIATA VERSO UN BENE COMUNE,
MA FORSE E' PROPRIO IL DESTINO,
LA SPERANZA IN CUI C'E' RIFLESSO IL MIO DESIDERIO,
UN FILO DI SPERANZA,
IN CUI C'E APPESO TUTTO ME STESSO E TUTTA LA MIA VOGLIA.
IN UN GIORNO LONTANO TI RIVEDRO',
E FORSE QUEL FILO SARA' SEMPRE PIU SOTTILE,
FINO A NON TENERE PIU,
IL MIO DESIDERIO E VOGLIA DI VIVERTI,
TUTTO QUESTO MIO PENSIERO E' RACCHIUSO IN CINQUE LETTERE CHE FORMANO,
LA PAROLA PIU' BELLA DA ASCOLTARE INSIEME A QUELLA MUSICA,
TANTO PIACEVOLE,
MA SENZA LE TUE PAROLE SAREBBE INSIGNIFICANTE DA ASCOLTARE PAROLE
IN CUI C'E RACCHIUSA LA MIA GIORNATA,
E GRAN PARTE DI ME,
PAROLE CHE HANNO AVVICINATO,
IL CIELO A ME,
QUASI DA SEMBRARE DI TOCCARTI CON UN DITO,
E LA COSA PIU BELLA E' SAPERE CHE TU CI SEI,
MI PENSI,
MI VUOI BENE,
E FORSE PENSIERI CHE IO NON SO,
CHE TU HAI PENSATO,
E IO MAI SAPUTO MA TU SEI UNICA,
E MAI E POI MAI,
LASCERO CHE SFUGGA DA ME,
SEI L'INFINITO DI UN TRAMONTO,
DOVE IL CIELO ROSSO,
COLORA LA MIA VISTA,
FINO A CALARTI IN UN MONDO DIVERSO,
ASPETTARE UN'ATTIMO PER POI RIVEDERTI NEL CIELO BUIO,
IN UN PUNTINO DOVE TUTTO QUESTO E' RACCHIUSO,
E CHE DA OGGI CONTINUO A VEDERTI,
LA MIA SPERANZA E' CHE TU NON SPARISCA,
E CHE QUELLE FAMOSE CINQUE LETTERE,
RIMANGANO IN QUESTI AMBIENTI,
CINQUE LETTERE MAGNIFICHE,
CHE FORMANO TE
JOSIE. JE T'AIME
7 0 19 anni fa - 16 anni fa IN cerca di coppie o singole ragazzo per 10 0 19 anni fa
- 2 anni fa Massaggio orientale MASSAGGI ANTISTRESS,RILASSANTI E STIMOLANTI 5 0 19 anni fa
- 15 anni fa il mio diario capiente 7 0 19 anni fa
- 17 anni fa 30enne confesso di avere una forte attrazione per le donne mature amo leccare la figa matura e vogliosa fino a farmi venire in bocca anche se ho diverse volte esaudito questo mio desiderio vorrei riesaudirlo io sono di roma se c'e qualche donna matura sarei lieto di giocarci in cam e kissàààààà 7 0 19 anni fa
- 2 anni fa travcs vorrei tanto essere al centro di un gruppo o di coppie per travestirmi con i consigli di una bella donna... 8 0 19 anni fa
- 19 anni fa Beautiful Il Luogo del Piacere 7 0 19 anni fa
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9 ore fa
tu che...
tu che mi infrangi i pensieri come un onda calda e avvolgente,
ti mescoli alle mi acque per ritovarsi uniti e ondulanti nello stesso oceano.
sei come ACQUA... mi invadi e ricopri ogni angolo di me,
del mio essere e il tuo pensiero prende la forma della mia anima e la riempie straripante di dolce emozione...
sei come ARIA... avverto il tuo profumo come un vortice che mi avvolge,
il tuo odore indelebile mi scombussola il cuore e mi opprime l'attesa di te come aria che manca e mi toglie il fiato,
sei un soffio improvviso e leggero che alza un brivido...
sei come TERRA... mi ritrovo a camminare sicura sui tuoi sentieri
a percorrere la strada sconosciuta dei nostri destini paralleli ma distanti... terra forte, rigogliosa di frizzante vitalità e angoli selvaggi da scoprire...
sei come FUOCO... mi riscaldi con piccole scintille di magia e mi bruciano addosso la tua pelle e le tue labbra come fuoco su seta, dolcezza e passione, calore, sole, vita e sensi... mi trascini incosapevole in abissi che sanno di paradiso... 7 5 19 anni fa -
17 anni fa
Il club ideale
Il bello di un club è che riunisce un gruppo di persone che hanno in comune un interesse.
E' bello appartenere ad un club perchè ti permette di condividere con i tuoi simili
le cose che ti piacciono. Sono entrato da poco nel club di Desiderya e
spero che troverò i miei simili. Rispondete ai messaggi, è il bello del club! 7 0 19 anni fa - 17 anni fa il bello del club il club ideale 8 0 19 anni fa
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9 ore fa
Le fate innamorate
NELLA TUA TESTA,NELLA TUA CARNE,
DAL TUO CUORE SONO GIUNTE LE TUE PAROLE.
LE TUE PAROLE CARICHE DI TE.
LE TUE PAROLE MADRE,LE TUE PAROLE AMORE,LE TUE PAROLE AMICA.
ERANO TRISTI,AMARE...ERANO ALLEGRE,PIENE DI SPERANZA!
ERANO CORAGGIOSE,EROICHE
LE TUE PAROLE ERANO UOMINI. 8 0 19 anni fa - 18 anni fa escort transgessiv boy brazilero dotato ti aspeta per sfogare le tue fantasie 9 0 19 anni fa
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18 anni fa
Desiderio
Salve a tutti, sono da poco iscritto e come prima cosa desidero rendere a voi un mio desiderio nascosto.
Ho sempre sognato, nelle mie fantasie erotiche, di esere essere immobile, seduto a guardare, ma senza potermi toccare o fare nient'altro per eccitarmi mentre due persone fanno l'amore.
Non so se mai questo sogno si realizzera', ma sarebbe fantastico se accadrebbe. Vi saluto tutti 12 0 19 anni fa - 18 anni fa DESIDERIO HO UN SOGNO 9 0 19 anni fa
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18 anni fa
La vicina di casa
Questa che vi sto per raccontare è una sroria che mi è successa all'inizio dell'inverno. Era un pomeriggio piovoso e freddo, ero in casa da poco quando sento bussare alla mia porta. Vado ad aprire era la mia vicina di casa. Abita sotto di me, e la sua famiglia è formata da lei il marito la figlia con relativo marito e prole. Mi chiede se gentilmente vado ad accendere i riscaldamente perchè il piccolino aveva la febbre ed in casa era molto freddo. Mi infila la tuta e vado, busso lei mi apre mi invita ad entrare e mi indica dove era il termostato.
Gli programmo il tutto e mentre mi giro per dirgli cosa dovevo fare, urto inavvertitamente contro il suo seno. La signora che avrà cinquantanni, non è quel che si dice una top model ma è ben messa bella formosetta una 6 di seno un bel culo insomma una discreta signora.
Nel toccare il suo seno duro, imbarazzato chi chiesi scusa e lei un pò sofferente ma con molta tranquillità mi disse che non gli avevo fatto male ma magri se glielo massaggiavo un pò sarebbe stato meglio. Io mi sono trovato inizialmente titubante ma poi sentendo la sua mano in mezzo alle gambe non persi tempo. Mi portò in camera da letto e in men che si dica mi ritrovo io nudo lei uguale, il mio bel pisellone in mezzo al suo seno e con la sua lingua cominciava a leccarmelo...... Gia non resistevo più alle le palle gonfie avevo voglia di sborrargli ma mi trattenni. Lo prese in bocca e cominciai a scoparla in bocca con molta fatica viste le dimensioni del mio cazzo 27 centimetri ma senza fare un fiato continuava a prenderlo e succhiarlo avidamente. Cominciò a massaggiarmi le palle e io le sue grandi tette dai capezzoli duri dopo poco la innondai di sborra calda.... non ne fece cadere nemmeno una goccia. continuò a succhiarlo era ancora duro gli tolsi e comincia a leccargli la fica e cominciarono i suoi dolci lamenti dopo averla bella lubrifica mi supplicò di scoparla la troia si allargò per bene e nonostante fosse bella larga feci fatica a penetrarla ma alla fine fu un orgasmo dietro l'altro godeva la porca con quei seni che gli palpavo e stringevo con violenza..... stavo per arrivare di nuovo.... la feci girare e presa a pecorina la impalai di nuovo nella sua figa fradicia...... gli sborrai dentro tutto quello che avevo da scaricare le mie palle.
Ero un po stanco ma con il cazzo ancora in tiro penso che la porca aveva paura che le prendessi il suo bel culo e senza nemmeno pensarlo la impalai violentemente gridava ma continuai fino a quando le urla passarono a gemiti di piacere sborrai ancora e ancora furono quattro ore di fuoco.... 11 0 19 anni fa -
18 anni fa
La mamma del mio migliore amico
Sembra la storia di un film a luci rosse, però è la cronaca di un fatto realmente accaduto qualche anno fa. Al terzo anno di Università, avevo legato molto con un ragazzo, Marco della stessa mia città con cui passavo le ore di studio ma anche quelle di divertimento. Eravamo entrambi due bei giovanotti anche ben dotati dal punto di vista sessuale; ognuno aveva avuto le sue esperienze, però nessuno di noi al momento era fidanzato.
Un giorno di fine Giugno, stavamo preparando degli esami ed eravamo nel grande giardino della villa in collina dei miei; ad un certo punto, iniziammo a chiaccherare e Marco iniziò a parlarmi di sua madre. La conoscevo abbastanza bene, anche se sinceramente non l'avevo vista molte volte perchè il suo lavoro da quel poco che sapevo la teneva molto spesso all'estero; era separata da anni dal marito e viveva solo con il figlio. Una bella donna. Una delle rare volte che l'avevo incontrata era stato sul balcone di casa sua mentre prendeva il sole: in costume, nonostante i suoi 48 anni la sua bella scena riusciva ancora a farla. Me la ricordo ancora: due belle gambe lunghe, certo con un pochino di cellulite qui e la...però insomma...a quell'età è anche tollerabile...aveva un bikini nero con il reggiseno stretto che faceva uscire due belle poppe da sopra. Insomma...mi aveva quantomeno colpito...però chiaramente mi ero fermato li.
Tornando a noi, Marco iniziò a parlarmi della madre che aveva cambiato lavoro e che ora aveva più tempo per stare con lui; insomma, senza dilungarmi troppo arrivò a dirmi che avevano fatto sesso! Immaginatevi la mia espressione. Lo presi per pazzo...lui però insistette dicendomi che fu bellissimo e che sua madre fu entusiasta di "giocare" col suo pisellone; non volevo crederci...mi sembrava una cosa sporca...non seppi cos'altro pensare...Mi alzai di scatto dalla sedia e iniziai nervosamente a passeggiare per il prato...mentre Marco continuava a seguirmi con la testa...io ero nervoso perchè speravo che il mio migliore amico non dicesse mai quella cosa. E invece, prontamente LA DISSE! Sapeva della mia dotazione, perchè più volte eravamo rimasti nudi...ad esempio a calcio e ne aveva parlato alla madre che addirittura aveva accettato di far sesso in due!!!
Credo che la mia prima reazione fu quella di svenire...però poi Marco iniziò una campagna di convincimento parlandomi di quanto sua mamma era diventata porca e che essendo sola aveva bisogno di stare in compagnia. "Che si trovi un marito NO?" Risposi io arrabbiato! E seccato me ne entrai in salotto. Probabilmente, Marco vedendomi incazzato nero cercò di ripristinare la situazione dicendomi che anche se non avessi accettato non sarebbe successo niente...Così finì la giornata. La sera stessa, a letto...ripensai continuamente alla scena del bikini...e non potei fare a meno di eccitarmi...al pensiero poi di scoparmela...! Dall'altra parte però mi sentivo un incoerente schifoso...
Boh, alla fine alla mattina decisi di accontentare marco e la madre, pensando che male non mi avrebbe fatto. Terminati gli esami, verso fine Luglio, ero d'accordo con Marco di trovarmi a casa sua; lui non c'era...sarebbe arrivato dopo. Mi aprì la madre per nulla imbarazzata. La rividi dopo tanto tempo...capelli biondi raccolti dietro la testa, una bella frangetta e due occhi azzurri che completavano un viso dall'espressione ingengua...non potevo credere che LEI avesse proposto quella cosa a marco! mi offrì da bere e mentre si muoveva la osservavo...indossava una camicetta bianca senza alcun reggiseno sotto (si vedevano i capezzoli!) e una gonna fino al ginocchio. Dopo aver chiaccherato un po', quando si alzò, mi alzai anche io e mi avvicinai a lei iniziando a baciarla sul collo...posai le mie mani sui seni...stupendi...ancora abbastanza sodi e belli rotondi. Li massaggiavo mentre la mia lingua scivolava dal collo fino alla sua bocca...ci baciammo.
Mi accompagnò in camera da letto e qui le sbottonai la camicetta. Lentamente. Non volevo rovinare tutto apparendo un animale...con dolcezza...quando la seta bianca si lasciò cadere, i seni scivolarono fuori come due belle collinette...i capezzoli erano belli scuri...e grandi. La fissai negli occhi e lessi la sua voglia...la voglia di qualcuno che si prendesse cura di quei seni che nessuno toccava da tempo; mi ci avvinghiai sopra come un bimbo neonato...li succhiavo e con l'altra mano strizzavo il capezzolo...che diventava sempre più turgido...gemeva...il piacere andava diffondendosi nell'aria...passavo la mia mano sulla sua pelle liscia come una ventenne...la feci sdraiare sul letto e le tolsi la gonna. Rimase con un grazioso paio di mutandine di pizzo bianco...quando scivolarono a terra mi apparve davanti la sua fessurina. Era contornata dai peli curati...tagliati al punto giusto...mi stavo eccitando da morire...lei guardava il soffitto e come in trance godeva. Godeva della mia lingua che passava sulla sua passera umida e calda...godeva delle mie dita che aprivano e chiudevano la sua figa e che dopo essere state inumidite del suo umore passavano nella sua bocca...
Mi alzai...la osservai...era ansimante...il mio pisellone era costretto dai jeans...mi fissò...fissò la protuberanza dei miei pantaloni; li feci cadere a terra liberando l'uccellone che stava dritto in piedi durissimo. Spalancò gli occhi. Le piaceva. Salii in ginocchio sul letto di fianco a lei, glielo porsi davanti...e obbediente come una cagnolina lo prese dolcemente con la lingua e iniziò a succhiarlo. Ero io il padrone nonostante qui fosse lei l'adulta. Il giovanotto la comandava...la tenevo in scacco e sapevo che il bello doveva ancora venire. Mentre si occupava della mia asta, le mie dita ancora la penetravano...facendola gemere...e a tratti lasciare il mio uccello per urlacchiare.
Era lavato, pronto per penetrarla. Le feci alzare le gambe, lo posi davanti alla fessura e lei alzando la testa guardò il suo pube peloso; stetti fermo un momento con le dita sul mio pene, la guardai negli occhi come chiederle quasi il permesso di entrare. Si vedeva che lo temeva...ma non me ne preoccupai, piano piano spinsi dentro...era stupenda...caldissima e umida! Inclinò la testa sul cuscino e man mano che entravo lei urlava! Era stupenda la scena, una mamma cinquantenne in scacco di un giovanotto poco più che ventenne...posai le mie mani sui suoi capezzoli e iniziai a colpi di reni a spingere...non era entrato tutto...ma era stupenda...sembrava la vagina di una ventenne...calda e continuava a bagnarsi...entravo e uscivo...si attaccò alla coperta...quasi per scaricare il dolore...andavo avanti ma gemevo anche io perchè le pareti calde della sua passera sfregavano sulla mia asta e la sensazione che trasmettevano era stupenda...sentivo i nostri sospiri andare all'unisono...godevamo entrambi col sudore dell'estate che bagnava le nostre pelli.
Dopo un po'...uscii da lei...ed emise un sospiro...come di sollievo...me lo presi in mano e vedendolo tutto unto dei suoi profumati umori, mi spostai davanti alla sua bocca che ancora si occupò di pulirlo...però ora era esausta e si vedeva...allora presi vigore e ritornai alla carica...facendola prima mettere a pancia ingiù e dedicandomi al quel bel sederotto...quel sentore di cellulite mi eccitava tremendamente...leccai tutto...i glutei, la schiena...poi ripresi in mano l'uccello e tentai di sfondare il suo bel culetto...però non riuscivo...così provai prima con un dito, due tre e alla fine tornai ad appoggiare la cappella violacea davanti al tanto agognato orifizio e spinsi. Urlò come durante un parto! Però entrai...fu stupendo. Tenendomi su con le braccia andavo avanti e indietro...sbattevo il mio pube contro le sue chiappe che si muovevano sinuosamente...gli urli ormai non si contavano più...e io stavo per venire...
...non riuscii neanche a uscire...godetti direttamente dentro nel suo ventre. Erano settimane o mesi senza sesso...e scaricai tutto senza ritegno. Urlai probabilmente anche io. Mi sdraiai su di lei senza neanche tirare fuori l'uccellone...credo che dormimmo...poi mi svegliai e lei ancora aveva gli occhi chiusi...era bella...stanca, si vedeva, però bella. Il corpo ancora ben formato e quel viso così innocente...mi alzai, e vidi un rivolino di sperma uscire da suo sedere...passando sulla fessurina cadeva sulla coperta...non dissi nulla...però lei si svegliò comunque...ci guardammo e mi disse: "ciao"...sorrisi. ero ancora nudo...si alzò anche lei e potei così riguardare quel corpo...pur con le sue imperfezioni era tremendamente eccitante...quei seni non sodissimi che pendevano erano la cosa più bella...il pelo pubico...ah fantastica! Si accorse dello sperma...che ancora gocciolava da lei e mettendosi la mano davanti alla bocca rise...risi anche io...come due giovincelli che giocavano al gioco del sesso eravamo felici. Io però sapevo che potevo dominarla...era stata succube del mio uccello...io l'avevo sfinita e comandata...
Una bella doccia rinfrescò entrambi...dopodiche me ne andai...con la promessa però di rivederci presto... 9 0 19 anni fa -
18 anni fa
Grazzie zia
La storia che vi racconto è avvenuta circa 5 anni fa, allora ero ventottenne...
I miei genitori volevano passare una bella vacanza da soli, e ebbero la bella idea di lasciarmi da mia zia Roberta, sorella di mio padre.
Una donna di 42 anni, bionda, ancora molto affascinate e seducente, insomma, una VERA FICA IN CALORE!!! Arrivai da lei alle 7 di sera, ed ero già eccitato al solo pensiero di passare la notte in casa sua...
Dopo cena, mi disse che avrei potuto dormire nel suo letto, dato che, essendo single, viveva in un bilocale con una sola "zona-notte".
Alle ore 22.30, quindi dopo neanche 5 minuti che eravamo a letto, mi vide visibilmente agitato, e allora mi chiese: "Marco, che hai?"
E io le risposi "niente zia, un pò così...sai..."
Avendo chiaramente capito la mia situazione di misto imbarazzo ed eccitazione, mi disse disinibita: "Ti piacerebbe fare sesso con me, con la tua cara zia?"
Non mi diede neanche il tempo di rispondere che subito gettò via le coperte, e quindi cominciò a spogliarsi...che tette, sicuramente una quarta (abbondante), e soprattutto che culo, bello sudo e polposo...
Mi levò i pantaloni e cominciò a menarmi l'uccello come una vera troia, che da floscio divenne il classico "tozzone", 25 cm di lunghezza x 8 di diametro, circa...
Se lo prese quindi in gola e cominciò a spompinarmi con una voglia immane, e dopo poco tempo le venni in bocca più volte...che goduria...
Allora presi io l'iniziativa, la girai e glielo ficcai in culo con violenza, sino al reciproco orgasmo mio e suo, in un urlo senza fine...
Tutto questo, e altri piccoli giochetti sfiziosi, durò circa 1 ora e mezza... 10 2 19 anni fa - 18 anni fa Le mie avventure Storie vere di un ragazzo napoletano 7 0 19 anni fa